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Libri, “Ho scritto un libro professionale in 8 ore con ChatGPT”

Libri, “Ho scritto un libro professionale in 8 ore con ChatGPT”




Libri, “Ho scritto un libro professionale in 8 ore con ChatGPT” – askanews.it




















Roma, 6 apr. (askanews) – Giacomo Bruno, l’editore noto come “il papà degli ebook” per aver portato gli ebook in Italia nel 2002, 9 anni prima di Amazon e degli altri editori, ha scritto il suo 31° libro “Numero1 con ChatGPT”. Questa volta l’editore di origini romane, che ha superato le 1.000 pubblicazioni di libri di imprenditori e professionisti, ha scritto il suo nuovo libro di 192 pagine in sole 8 ore grazie all’utilizzo della piattaforma ChatGPT.

L’esperienza acquisita in 21 anni nel campo dell’editoria e della scrittura ha permesso a Bruno di sfruttare appieno le potenzialità dell’intelligenza artificiale di ChatGPT per creare un testo profondo, coinvolgente e ricco di storie personali. Non si tratta di un’operazione di copia&incolla, ma di un dialogo articolato e fruttuoso con l’intelligenza artificiale, che ha permesso di raggiungere un risultato di grande qualità. Secondo Bruno, l’utilizzo di ChatGPT per scrivere un libro è come parlare con un amico. La piattaforma infatti, grazie alla sua capacità di apprendimento e di adattamento, permette di ottenere risposte adeguate e di supportare la creatività dell’autore, senza limitarla.

“Il testo è originale al 100%, ma ChatGPT mi ha aiutato nella progettazione di tutti i capitoli e dei sottocapitoli. Io ho dato l’argomento, ChatGPT mi ha prodotto decine di proposte di argomenti da affrontare.” ha affermato Giacomo Bruno “Dopo un’attenta selezione, ho definito il Sommario e abbiamo iniziato un dialogo sui contenuti. Io davo direttive molto specifiche, ChatGPT mi dava i testi. Ma invece di fare copia&incolla, ho riscritto a parole mie, aggiungendo anche storie e aneddoti della mia vita, che per forza di cose ChatGPT non avrebbe mai potuto creare. È stato un dialogo così veloce e avvincente, che dopo 8 ore di lavoro consecutivo ero arrivato a 192 pagine.” Ma ci vuole cautela, aggiunge Bruno “Il rischio è che troppe persone si improvvisino scrittori senza avere idea di come si scriva un libro professionale. Utilizzare ChatGPT come strumento di supporto e di ispirazione può essere molto utile, ma affidarsi completamente a essa potrebbe portare a testi privi di originalità e personalità. Un bravo scrittore deve avere una visione propria, una voce autentica e un’esperienza personale che nessuna intelligenza artificiale può sostituire”.

La chicca finale? La Prefazione di ChatGPT. “Man mano che componevo i miei paragrafi, li restituivo in chat per farli rileggere a ChatGPT sia per correggere eventuali errori di battitura, sia per renderla consapevole degli effettivi contenuti del libro.” ha aggiunto Bruno “E quando alla fine le ho chiesto la Prefazione mi ha inviato un testo perfetto, molto coerente con i contenuti e persino con la mia filosofia di scrittura.” Anche per curare lo stile del libro, Giacomo Bruno ci fornisce un segreto: “Prima di iniziare, ho preso parti del mio ultimo libro e le ho date da leggere a ChatGPT per impararne lo stile. Mi ha detto che ho uno stile diretto, informale, molto coinvolgente. Ha notato che do del Tu al lettore. Quindi le ho chiesto di usare il medesimo stile anche per la composizione del nuovo libro. Così è stato. Io stesso non so distinguere le parti create da zero da me e le parti create con lo spunto di ChatGPT.”

Il libro di Bruno è un esempio concreto di come l’intelligenza artificiale possa supportare la scrittura e la creatività umana, permettendo di ottenere risultati di grande qualità in tempi ridotti. Il libro “Numero1 con ChatGPT” è disponibile sul sito www.brunoeditore.ai/libro Giacomo Bruno, classe 1977, ingegnere elettronico, è stato nominato dalla stampa “il papà degli ebook” per aver portato gli ebook in Italia nel 2002 con la Bruno Editore, 9 anni prima di Amazon e degli altri editori. È Autore di 31 bestseller sulla crescita personale e Editore di oltre 1.000 libri sui temi dello sviluppo personale e professionale. È considerato un esperto di “book funnel” e di ChatGPT, nonché il più noto “book influencer” italiano perché ogni libro da lui promosso o pubblicato diventa in poche ore Bestseller n.1 su Amazon. È seguito dalle TV, dai TG e dalla stampa nazionale. Per info: https://www.brunoeditore.it

Vacanze in barca: imbarcazione giusta e meta ideale in base al tipo di vacanza

Vacanze in barca: imbarcazione giusta e meta ideale in base al tipo di vacanza




Vacanze in barca: imbarcazione giusta e meta ideale in base al tipo di vacanza – askanews.it



















Roma, 6 apr. (askanews) – Si allungano le giornate e il desiderio di rilassarsi in riva al mare e farsi cullare dalle onde inizia a farsi sentire. Quale soluzione migliore se non quella di approfittare dei primi caldi e programmare una vacanza in barca?

Ad aiutare i viaggiatori a districarsi nella scelta della tipologia di barca più giusta per le proprie esigenze in modo semplice e affidabile, arriva SamBoat, piattaforma leader in Europa nel noleggio barche con oltre 50.000 imbarcazioni disponibili con o senza skipper in più di 1.400 destinazioni e in 76 paesi in tutto il mondo. Fondata in Francia nel 2014, l’azienda vanta una piattaforma semplice, sicura e trasparente che propone soluzioni che vengono selezionate attraverso rigidi controlli in termini di qualità e sicurezza, per offrire le migliori proposte disponibili a livello internazionale. Per garantire affidabilità e sicurezza, inoltre, SamBoat mette a disposizione la migliore assicurazione on-demand sul mercato e un servizio assistenza attivo 7 giorni su 7. E per chi è alla ricerca di idee per una gita fuori porta, per i ponti primaverili o per la prossima estate, SamBoat propone, per ogni tipo di viaggiatore, una destinazione ideale e una soluzione per viverla al meglio: dagli itinerari in barca a vela per gli amanti del relax alle navigazioni fluviali in houseboat per le coppie più romantiche fino alle vacanze in catamarano per i gruppi di amici e gli yacht di lusso per esperienze a 5 stelle.

Per chi è alla ricerca del puro relax: a Ponza in barca a vela Per chi è in partenza con gli amici o con il partner e cerca una soluzione all’insegna del relax, la risposta è la vacanza in barca che permette di godere di tutti i benefici del contatto ravvicinato con la natura, come adeguare i propri ritmi a quelli del mare, tra tuffi in acqua e nottate in coperta a guardare le stelle, lontano dallo stress della città e dagli smartphone. Meta ideale è Ponza, al largo della costa laziale, un piccolo paradiso dove i fondali ricchi di pesci si affiancano a grotte sul mare scavate nella roccia come il complesso delle Grotte di Pilato. Il modo migliore per scoprire l’isola è a bordo di una barca a vela, in quanto le spiagge più suggestive e le calette più belle sono incastonate lunga la costa e sono accessibili solo via mare; da non perdere Chiaia di Luna e Cala del Core, una delle più romantiche per la parete sulla quale la natura sembra aver dipinto un cuore. Per i futuri sposi: feste di addii al celibato e al nubilato su uno yacht di lusso in Campania

La primavera inaugura la stagione dei fiori d’arancio e sono sempre di più le persone che, prima del fatidico sì, decidono di trascorrere l’addio al celibato e al nubilato regalandosi esperienze indimenticabili a cinque stelle. La soluzione ideale potrebbe essere quella di affittare uno yacht di lusso e fare rotta verso luoghi ricchi di storia, natura mozzafiato e ottimo cibo per un’esperienza da cinema. Meta perfetta? Napoli o Salerno e la costiera amalfitana per scattare selfie da ricordare sullo sfondo dei faraglioni di Capri, aggirarsi per i vicoli pittoreschi della romantica Positano o concedersi le delizie della cucina campana in riva al mare ad Amalfi. Per chi ama gli sport acquatici: tra windsurf e snorkeling in Salento

Se si è alla ricerca di una vacanza più attiva e adrenalinica, la destinazione ideale per i primi ponti primaverili e per la prossima estate è il Salento che, con le sue acque cristalline e le sue spiagge sabbiose, offre lo scenario ideale per chi vuole praticare gli sport acquatici. Nell’area di Porto Cesareo, e in particolare tra le spiagge di Torre Chianca e del Bacino Grande, gli sportivi possono dedicarsi al windsurf e al kitesurf sfruttando i venti che sferzano la costa pugliese. Per scoprire anche le bellezze sommerse, si può invece noleggiare una barca a motore e allontanarsi dalla riva per dedicarsi allo snorkeling, che permette di ammirare da vicino i fondali mozzafiato dell’area marina protetta. Per gli amanti dell’enogastronomia: la Sicilia in catamarano Per tutti i viaggiatori che amano scoprire un territorio perdendosi tra le chicche storico-artistiche e i sapori della tavola, la meta perfetta per la bella stagione è la Sicilia: una terra ricca di contrasti e bellezze, eredità delle numerose popolazioni che l’hanno abitata. Tra Palermo e Trapani sorge Castellammare del Golfo, un piccolo gioiello dove visitare il castello arabo-normanno a picco sul mare e i tradizionali bagli (le dimore fortificate di origine araba) e provare ricette come il cous cous di pesce alla trapanese o le sarde a beccafico, due piatti dalle origini antichissime che restituiscono tutta la magia della tradizione culinaria siciliana. Per andare alla scoperta della costa, l’ideale è salire a bordo di un catamarano, che permette di vivere il mare senza rinunciare al comfort, grazie a spazi comuni più vivibili e alla rete di prua che permette di prendere il sole o di rilassarsi sotto al cielo stellato. Per una vacanza in famiglia: in gommone tra le coste della Sardegna Partire per una vacanza in famiglia significa scegliere un luogo che risponda alle esigenze di tutti. Un’ottima soluzione è la Sardegna, dove tra le acque cristalline di San Teodoro, le spiagge perfette per i più piccoli a Palau, i locali dedicati alla movida a Villasimius, le aree naturali protette dell’arcipelago della Maddalena e i fondali da sogno di Cala Gonone ce n’è davvero per tutti i gusti. Molte delle più belle spiagge e calette dell’isola sono però raggiungibili solo via mare: l’ideale, in questo caso, è noleggiare un gommone, una soluzione economica che permette la massima libertà di movimento, oltre che un’attività divertente anche per i più piccoli. Per i più romantici: i canali francesi della Borgogna in houseboat Anniversari e ricorrenze sono ottime occasioni per ritagliarsi un po’ di tempo in coppia. Per chi è alla ricerca di una destinazione romantica dove collezionare insieme nuovi ricordi, la bussola punta verso la Borgogna, una regione francese nota per le sue pregiate bottiglie, per le distese di vitigni, le numerose eccellenze gastronomiche e i borghi dalle atmosfere d’altri tempi. Da Digione a Nevers, tra castelli, cattedrali e storiche cantine, le attività da provare non mancano. Per aggiungere ancora più romanticismo alla vacanza, le coppie possono noleggiare le houseboat per navigare sull’acqua lungo i numerosi fiumi che bagnano la regione e lasciarsi cullare al tramonto mentre si sorseggia e si brinda con dell’ottimo vino locale. Per gli avventurosi: in barca a vela lungo le coste della Croazia Infine, per chi ama il mare ma non può rinunciare all’avventura, non c’è niente di meglio che organizzare una vacanza itinerante ricca di attività ed esperienze adrenaliniche e memorabili. Le coste della Croazia sono la destinazione ideale per un viaggio di questo tipo: a largo dell’isola di Pag, per esempio, ci si può immergere per andare alla scoperta dei relitti e dei reperti sommersi di epoca romana; sull’isola di Biševo si può entrare nell’affascinante Grotta Blu; mentre a Spalato ci si può dedicare al windsurf, al kitesurf, allo jet ski e al parasailing. La soluzione migliore per vivere il mare a ogni ora del giorno e per un’esperienza completa? La barca a vela.

iDO conferma il proprio impegno al fianco della Croce Rossa italiana

iDO conferma il proprio impegno al fianco della Croce Rossa italiana




iDO conferma il proprio impegno al fianco della Croce Rossa italiana – askanews.it




















Roma, 4 apr. (askanews) – iDO, marchio italiano di abbigliamento per bambini da 0 a 16 anni dallo stile contemporaneo e di tendenza del gruppo Miniconf, prosegue anche quest’anno nel proprio impegno di supporto alle iniziative di Croce Rossa Italiana, sostenendo il progetto “ISIDE – Primi passi di mamma”. In questa nuova iniziativa, che verrà lanciata a Roma con l’auspicio di essere poi estesa in tutta Italia, Croce Rossa Italiana ha raccolto un gruppo di professionisti altamente qualificati, tra cui ostetriche e psicologi, che affiancheranno Volontari della CRI per fornire assistenza e conforto alle donne in uno dei momenti più delicati della loro vita, quello in cui diventano mamme.

Come brand che da sempre pone al centro dei propri valori i bambini, iDO ha scelto di devolvere parte del ricavato delle vendite dei propri store direzionali e franchising in tutta Italia a sostegno del progetto ISIDE. Fino al 16 aprile, infatti, per ogni acquisto effettuato, il 3% verrà donato a Croce Rossa Italiana. Un’attività importante per essere al fianco delle neo-mamme e dei loro bambini, offrendo loro la possibilità di vivere la maternità in modo quanto più possibile sereno e sicuro.

Parte Next-Gen Project di Codemotion e Bending Spoons

Parte Next-Gen Project di Codemotion e Bending Spoons




Parte Next-Gen Project di Codemotion e Bending Spoons – askanews.it



















Roma, 4 apr. (askanews) – Ai blocchi di partenza il Next-Gen Project, il progetto educativo realizzato da Codemotion, la piattaforma di riferimento per la crescita professionale degli sviluppatori e per le aziende alla ricerca dei migliori talenti IT, e Bending Spoons, azienda internazionale basata a Milano che sviluppa tecnologie e prodotti all’avanguardia per il digitale. Nato per colmare il gender gap nelle materie STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics), Next-Gen Project si rivolge a 200 studentesse delle scuole secondarie di II° grado: con 400 ore di contenuti didattici e 104 laboratori per completare la formazione, l’obiettivo del progetto è fornire alle studentesse le competenze necessarie in materia di coding e Intelligenza Artificiale, per realizzare progetti e soluzioni software originali sul tema del cambiamento climatico.

In partenza a marzo 2023, Next-Gen Project vede già coinvolte diverse scuole tra Milano, Torino, Roma e Catania: nel capoluogo lombardo, l’Istituto d’Istruzione Superiore James Clerk Maxwell e il Liceo Artistico Statale Caravaggio; a Torino, il Liceo Artistico Statale Renato Cottini e il Liceo Scientifico, Linguistico, Scienze Umane “Charles Darwin”; nella capitale, il Liceo Scientifico Plinio Seniore; infine a Catania l’I.S.I.S. “Duca degli Abruzzi”. Nel corso del progetto, le studentesse di questi istituti avranno l’occasione di approfondire il linguaggio di programmazione Javascript, con il quale si interfacceranno per creare prototipi interattivi di servizi innovativi, progetti di data visualization, software e arte generativa. Ulteriore obiettivo sarà l’esplorazione delle potenzialità più recenti di coding e machine learning, come assistenti virtuali, generatori di immagini o AI art. Alle studentesse, infine, verrà proposto di applicare le nozioni apprese, attraverso un uso creativo e consapevole della tecnologia, al tema del cambiamento climatico e di elaborare possibili soluzioni in base agli insegnamenti del corso: Next-Gen Project, infatti, è guidato da 3 degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile definiti dalle Nazioni Unite per il 2030: istruzione di qualità, parità di genere, lotta contro il cambiamento climatico.

La formazione si articolerà su due fasi, entrambe comprendenti laboratori online e momenti di mentoring condotti dagli esperti di Codemotion e Bending Spoons: la prima tra marzo e maggio, la seconda a partire da ottobre 2023 (nel nuovo anno scolastico). Al termine dei due momenti, si terrà un incontro in presenza con il team di Bending Spoons e un evento di chiusura a dicembre. Inoltre, l’offerta di Next-Gen Project prevede la possibilità di accedere a un supporto continuo, erogato online tramite la piattaforma Discord. “Pensiero analitico, familiarità con il coding e capacità di mettere in atto processi di problem solving creativo guideranno il mercato del lavoro del futuro, soprattutto per le donne: si prevede, infatti, che entro il 2030 tra i 40 e i 160 milioni di donne in tutto il mondo dovranno rinegoziare la propria posizione lavorativa acquisendo nuove competenze digitali. Come Codemotion crediamo che sia importante iniziare sin dalle scuole processi di formazione dedicati alle giovani appassionate di digitale e di programmazione, per mostrare loro quali e quante opportunità offre loro il futuro grazie alla tecnologia”, dichiara Chiara Russo, CEO e Co-Founder di Codemotion.

“Lavorare al Next-Gen Project con Bending Spoons ci dà la possibilità di collaborare con un’eccellenza tecnologica italiana e internazionale, mettendo le nostre rispettive competenze al servizio di un progetto che vuole avere un impatto reale sul futuro delle partecipanti”. “Le soluzioni ai grandi problemi del futuro dovranno essere sempre più innovative. Il cambiamento climatico, per esempio, è una sfida di portata inaudita ed è per questo che abbiamo deciso di proporlo come tema del Next-Gen Project: risolvere i problemi con creatività, flessibilità e conoscenze trasversali sarà la principale sfida che i professionisti e le professioniste tech di domani si troveranno ad affrontare. Ed è anche una competenza che ci piacerebbe venisse acquisita dalle partecipanti al progetto, insieme alle conoscenze digitali e tecnologiche”, sostiene Massimo Avvisati, Head of EdTech R&D di Codemotion. “Come Codemotion, anche Bending Spoons crede molto in questo progetto: oltre a sponsorizzarlo con entusiasmo, infatti, mette a disposizione delle studentesse contributi video dal valore formativo e ispirazionale, tra cui contenuti tecnici e un’intervista a una AI Engineer”.

“A Bending Spoons, riconosciamo l’incredibile valore che le donne e, più in generale, maggiore diversity, possono portare nell’industria tech globale. Speriamo che questo piccolo contributo possa aiutare le studentesse della nuova generazione a scoprire e far fiorire la loro passione per la tecnologia e la sua applicazione a problemi reali”, dichiara Silvia Trebini, Senior Recruiter di Bending Spoons. Per maggiori info visita il sito www.nextgenproject.tech.

Istituto Marangoni: al via nuovo percorso formazione Fragranze & Cosmetica

Istituto Marangoni: al via nuovo percorso formazione Fragranze & Cosmetica




Istituto Marangoni: al via nuovo percorso formazione Fragranze & Cosmetica – askanews.it


Istituto Marangoni: al via nuovo percorso formazione Fragranze & Cosmetica – askanews.it




















Roma, 3 apr. (askanews) – Istituto Marangoni amplia il proprio raggio d’azione al mondo delle Fragranze e della Cosmetica, offrendo una serie di percorsi formativi nelle sue sedi di Milano, Firenze e Parigi volti a creare i nuovi professionisti del settore in ambito manageriale. Un programma accademico pensato per coloro che nutrono una passione per le fragranze, la cosmesi e il mondo del beauty in generale, interessati ad acquisire competenze specifiche per avere una visione globale su processi e pratiche di business che guidano il settore. Un percorso articolato all’interno di un universo che unisce glamour e business, per studiare e analizzare le strategie commerciali, distributive e di marketing, con particolare attenzione agli aspetti legati al licensing dei marchi di fragranze, make-up e skincare di lusso.

“Quello delle fragranze e della cosmetica è un comparto in costante crescita a livello mondiale che genera oggi 500 Billion $ di vendite ogni anno, gli analisti lo danno come uno dei settori trainanti nei prossimi 3 anni a livello internazionali nell’ambito dei beni di lusso. Istituto Marangoni, da sempre a supporto del talento nel mondo del Fashion, del Design e del lusso, non poteva non cogliere le potenzialità di un mercato così strategico e così vicino al DNA della sua offerta formativa. Infatti, la maggior parte dei profumi oggi sul mercato, sono la naturale estensione dei rispettivi brands della moda e del lusso dai quali prendono il nome e le principali competenze professionali richieste, seguono, di fatto, le stesse dinamiche di quelle della moda ovvero come creare un brand, come posizionarlo sui mercati internazionali e promuoverlo con le sue distinte unicità. Si è inoltre scoperto, grazie ad un’accurata analisi di mercato, che non esisteva un’offerta accademica, nell’ambito dell’Alta Formazione, dedicata al settore e strutturata sulla base delle effettive richieste del mercato, che prevedesse la progressione da Bachelor Degree a Master di specializzazione capaci di rispondere alle opportunità lavorative del settore a livello internazionale. Istituto Marangoni, con la nuova offerta formativa, vuole quindi fare sistema con i maggiori player a livello mondo per formare i professionisti che faranno la differenza per il futuro del business”; ha dichiarato Stefania Valenti, Managing Director dell’Istituto Marangoni. Ad avvalorare l’elevata qualità della nuova area di studio in ambito Fragrances&Cosmetics, sono i partner d’eccezione che Istituto Marangoni ha scelto di avere al suo fianco, quale Accademia del Profumo, l’iniziativa di Cosmetica Italia – associazione nazionale delle imprese cosmetiche – nata nel 1990 per valorizzare il profumo come elemento essenziale di benessere, promuoverne la creatività, accrescerne la cultura e la diffusione in Italia.

“Da oltre trent’anni Accademia del Profumo esalta la sinergia del mondo delle fragranze con le diverse forme d’arte e cultura, dalle più tradizionali alle più innovative, rendendole importanti espressioni emozionali e sociali. Accogliamo con entusiasmo la collaborazione tra Accademia del Profumo e Istituto Marangoni a Milano, punto di riferimento accademico in fatto di eccellenza italiana, ricerca, sperimentazione e tendenze nella moda e nel design. Attraverso i due nuovi Master – in “Marketing and Communication Management for Fragrances and Cosmetics” e in “Fragrances and Cosmetics Brand Management and Licencing” – gli studenti avranno l’opportunità di esplorare e approfondire la cultura del Made in Italy anche nel settore della profumeria e della bellezza. Un universo affascinante e ricco di opportunità da scoprire dietro le quinte, capendo in che modo le aziende e i marchi gestiscano gli aspetti di marketing, comunicazione, distribuzione e vendita.”, afferma Ambra Martone, Presidente di Accademia del Profumo I primi partner coinvolti nei corsi oltre ad Accademia del Profumo sono Officine Santa Maria Novella e Symrise.

Diverse le tipologie di corso che saranno attivate nelle sedi di Milano, Parigi e Firenze: Corso Intensivo Annuale in Product Management For Fragrances & Cosmetics, Corso Triennale in Fragrances & Cosmetics Management, Master in Marketing & Communication Management For Fragrances & Cosmetics, Master in Fragrances & Cosmetics Brand Management & Licensing, Master in Olfactory experience management for the luxury industry. I corsi affronteranno in modo approfondito i diversi aspetti del business per fornire una panoramica completa sul settore e sulle diverse professioni, consentendo agli studenti di coglierne le sfumature e sviluppare le competenze necessarie per accedere alle professioni più richieste dal mercato.

Gli studenti partiranno da uno studio puntuale di argomenti rilevanti come le strategie del lusso, la storia dell’industria dei profumi e l’analisi del mercato e delle tendenze e inoltre avranno l’opportunità di approfondire tematiche legate alle strategie di gestione del brand e agli aspetti finanziari ed economici del processo di concessione delle licenze e al modo in cui possono variare nei diversi mercati. Il programma di studi affronterà infine anche argomenti giuridici fondamentali, come la proprietà intellettuale, la registrazione e la protezione dei marchi, i diritti di distribuzione e i diritti di denominazione, nonché la gestione delle royalties con l’ausilio di casi aziendali reali, fornendo ai partecipanti anche le competenze necessarie ad affrontare anche una possibile carriera imprenditoriale. Un prezioso contributo alla formazione verrà dato dagli approfondimenti diretti con personalità-chiave del settore attraverso seminari e talk.

Dalla robotica all’AI generativa, 4 trend che guideranno i mercati emergenti

Dalla robotica all’AI generativa, 4 trend che guideranno i mercati emergenti



Dalla robotica all’AI generativa, 4 trend che guideranno i mercati emergenti – askanews.it


Dalla robotica all’AI generativa, 4 trend che guideranno i mercati emergenti – askanews.it




















Roma, 3 apr. (askanews) – Nell’ultimo decennio, l’Intelligenza Artificiale è diventata parte integrante di ogni aspetto della società e le sue applicazioni continuano ad ampliarsi. Si stima che nel 2023 la spesa di governi e imprese per l’Intelligenza Artificiale supererà i 500 miliardi di dollari e che, già oggi, in tutto il mondo circa il 51% delle aziende stiano investendo in AI. Inoltre, nel corso del 2022, accanto alle applicazioni già diffuse dell’Intelligenza Artificiale, si è imposta l’AI generativa dove gli investimenti hanno registrato un valore complessivo di 2,6 miliardi di dollari.

L’interesse nei confronti dell’Intelligenza Artificiale, quindi, non si arresta e interrogarsi sui suoi sviluppi futuri è oggi materia di interesse non più solo per il mondo tecnologico e accademico ma per tutto il comparto economico, in ottica di intercettare nuovi trend e possibili ambiti di investimento. Ne è convinto Vedrai, gruppo specializzato in soluzioni di Intelligenza Artificiale che rivoluzionano il modo in cui imprenditori e manager prendono decisioni in condizioni di incertezza e che studia i mercati emergenti per alimentare la sua strategia di crescita accelerata grazie ad acquisizioni. “Fino a qualche anno fa lavorare nell’ambito dell’Intelligenza Artificiale sembrava fantascienza, perché appariva complesso anche solo spiegare alle aziende italiane cosa fosse, mentre adesso il terreno è diventato molto più fertile e sono le stesse aziende che chiedono soluzioni che utilizzano l’AI per rispondere concretamente ai loro bisogni. Per Vedrai, identificare i settori che saranno protagonisti del mercato nei prossimi anni è quindi una necessità sia per crescere come Gruppo, sia per stimolare l’innovazione a livello di ecosistema”, dichiara Diego Maccarelli, Head of Corporate Finance di Vedrai.

“Vedrai, infatti, è cresciuta anche grazie ad acquisizioni e partnership portate avanti con l’obiettivo di aggregare i migliori talenti sul mercato e creare sinergie utili all’ecosistema tecnologico italiano ed europeo. L’Italia non è un terreno facile dove fare startup ma, come Gruppo, crediamo fortemente nelle competenze di talenti del territorio e nella possibilità di valorizzarli in Italia; in particolare stiamo osservando una crescita costante del comparto AI, anche grazie anche ad aziende dotate di sempre maggiori competenze e di uno sguardo rivolto ai trend internazionali”. Ma quali saranno, nei prossimi anni, i mercati emergenti più interessanti dell’Intelligenza Artificiale? Vedrai individua 4 applicazioni di questa tecnologia: dalla robotica all’AI che supporta le decisioni di business, dalla tecnologia generativa alla computer vision.

1 – Il futuro della robotica è l’Intelligenza Artificiale Da sempre oggetto di fascinazione per gli appassionati di tecnologia, la robotica è uno dei più interessanti campi di applicazione dell’Intelligenza Artificiale, anche se per vederne a pieno l’applicazione occorrerà attendere ancora alcuni anni. Sperimentazioni a livello internazionale hanno mostrato il potenziale di cobots (collaborative robots) che, a oggi, sono in grado di simulare gestualità e movimenti ma si limitano a svolgere l’attività specifica per cui sono programmati mentre ogni altra interazione con fattori non previsti è altamente limitata. Prossimamente si potrà immaginare di avere robot in grado di performare sotto comandi vocali o persino di prendere decisioni grazie al machine learning, scegliendo la linea d’azione più adatta alla situazione, come per esempio il percorso corretto da compiere in un ambiente o la forza da imprimere in un’azione meccanica.

2 – L’AI a supporto delle decisioni di business è no-code Il 93% dei compliance leaders ritiene che la capacità di prendere decisioni predittive basate sui dati in tempo reale è un fattore chiave per la sostenibilità del proprio business : di conseguenza il mercato dell’Intelligenza Artificiale previsionale è destinato a crescere ancora nei prossimi anni, supportando imprenditori e manager a rivoluzionare il processo decisionale delle loro aziende a prescindere dal settore in cui operano e dalla loro maturità tecnologica. Per farlo, però, occorre mettere a disposizione delle imprese prodotti all’avanguardia e facili da introdurre all’interno dei processi aziendali. La soluzione di Vedrai è un’interfaccia intuitiva, no-code e altamente personalizzabile che permette alle aziende di strutturare i propri processi decisionali, realizzare analisi e creare scenari grazie al monitoraggio di dati interni all’azienda (produzione, gestionali, contabilità) e variabili esterne (macroeconomiche, meteo, trend di ricerca) per stimare l’impatto delle proprie scelte nello scenario di mercato e sui conti della propria impresa. 3 – L’AI Generativa interagisce con le altre tecnologie L’AI generativa è destinata a rivoluzionare praticamente ogni settore. La capacità di generare contenuto attraverso un comando scritto (prompt) è la chiave del successo di questa tecnologia: nei prossimi anni, si lavorerà sullo scrivere ancora meglio i prompt, in modo da automatizzare i processi, e su come integrare l’AI generativa con altre tecnologie. Per esempio, attraverso il linguaggio naturale, si potrà interagire con strumenti di AI predittiva “domandando” indicazioni per strutturare al meglio i processi decisionali aziendali. Proprio con questo l’obiettivo, nel 2022 Vedrai ha acquisito indigo.ai, azienda che ha sviluppato una piattaforma che permette a qualsiasi brand di realizzare la propria soluzione di AI Conversazionale: l’integrazione delle due tecnologie è un ulteriore passo avanti verso l’obiettivo di democratizzare l’Intelligenza Artificiale, in quanto rende l’AI ancora più semplice e intuitiva da utilizzare per le aziende. 4 – Intelligenza Artificiale, realtà aumentata e computer vision L’AI trova applicazione nella computer vision in diversi ambiti: dai sistemi per riconoscere qualcosa nello spazio (per esempio telecamere in grado di leggere le targhe delle auto nei parcheggi) alle tecnologie per scansionare documenti ed estrarne i dati. Quest’ultimo aspetto pone il tema della privacy dei dati, che pone specifici obblighi, sulla base di una classificazione dei rischi, in capo a chi sviluppa sistemi di Intelligenza Artificiale; da questo punto di vista il mercato dovrà trovare soluzioni per assicurare la qualità dei dataset di addestramento e degli algoritmi di machine learning, in modo da garantire che le AI siano realizzate tutelando tali diritti. Intelligenza Artificiale e computer vision, insieme, troveranno sempre più utilizzi nel campo della realtà aumentata (AR, augmented reality) non solo applicata al gaming e all’intrattenimento ma, per esempio, al settore produttivo nella manutenzione degli impianti.

Odontoiatria sportiva, quale legame fra sport e denti?

Odontoiatria sportiva, quale legame fra sport e denti?




Odontoiatria sportiva, quale legame fra sport e denti? – askanews.it


Odontoiatria sportiva, quale legame fra sport e denti? – askanews.it




















Roma, 3 apr. (askanews) – Una dieta bilanciata, un sonno di qualità, la giusta idratazione e un adeguato periodo di recupero fra un allenamento e l’altro. Sono solo alcuni dei fattori alla base di un buon allenamento, ma oggi fra i “must have” dello sportivo, sia a livello amatoriale che agonistico, ci sono anche la salute orale e la cura dei denti, che sono alla base del meccanismo virtuoso direttamente collegato a postura, equilibrio e prestazione.

“Nel corso degli ultimi anni è cresciuta la consapevolezza di come il gesto atletico possa essere influenzato dall’equilibrio del sistema stomatognatico che comprende denti, muscoli e articolazione temporo-mandibolare. Durante l’attività sportiva anche una minima variazione di equilibrio può influenzare l’intensità della forza e della capacità di coordinazione”, spiega Clotilde Austoni, Influencer del Sorriso e Odontoiatra specializzata in Chirurgia Odontostomatologica. In che modo i denti sono collegati alla pratica di discipline sportive amatoriali e agonistiche?

“Durante una gara tensione, stress e concentrazione scatenano il rilascio di ormoni come il cortisone, l’adrenalina e la noradrenalina. L’effetto dell’adrenalina è preparare il corpo a una situazione di allarme e l’atleta, quindi, è portato a serrare i denti, anche in allenamento. Stringere i denti, oltre a danneggiarli, causa tensioni dei muscoli masticatori e del collo che nel lungo periodo possono dare scompensi muscolari e posturali, esporre a un maggiore rischio di infortuni, disperdere energia, ridurre efficienza e rendimento”, prosegue l’Odontoiatra. I possibili rischi dello Sport per i denti (e viceversa)

Il primo rischio è sicuramente l’usura dentale. Gli atleti agonisti e amatoriali impegnati in uno sforzo fisico, sia esso durante l’allenamento o durante una gara, tendono infatti a serrare i denti, che nel tempo si consumano. Poi c’è chi pratica sport di contatto e deve proteggere i denti da eventuali colpi e danni. E ancora: i nuotatori che si allenano in piscine clorate sono soggetti, ad esempio, al rischio di erosione dentale: per questo sono indicati trattamenti remineralizzanti stabiliti insieme al proprio dentista. Dall’altro lato, la prestazione sportiva può a sua volta essere influenzata dal sistema stomatognatico: disturbi a carico dell’articolazione mandibolare, il bruxismo e le malocclusioni – ovvero rapporti anomali tra le arcate dentarie – possono causare scompensi posturali e tensioni muscolari, che nel lungo periodo possono tradursi in una riduzione della capacità atletica e in un maggiore rischio di infortuni. Negli sportivi, soprattutto di alto livello, basta infatti una minima variazione di equilibrio per limitare la forza e la capacità di coordinazione durante l’attività sportiva.

Danni funzionali ed estetici e per lo smalto La tendenza a serrare i denti durante l’attività sportiva può portare nel lungo periodo all’ usura dei denti. Mano a mano che lo smalto dentale si consuma, il sorriso risulta più spento, ingiallito perché traspare sempre più la dentina, ovvero lo strato sottostante lo smalto, che è giallo. L’usura dentale, però, non causa danni solo a livello estetico, ma se avanza in modo importante anche problemi di occlusione. L’importanza dei bite L’utilizzo di un bite personalizzato migliora le prestazioni degli atleti poiché questo dispositivo bilancia l’occlusione e annulla le forze generate dalla contrazione dei muscoli masticatori che consumano energia senza produrre lavoro utile. Il bite ha anche lo scopo di aumentare la capacità di concentrazione, proteggere i denti dall’usura e migliorare i rapporti posturali, riducendo quindi il rischio di infortuni. Denti-postura-prestazione sportiva: come si raggiunge l’equilibrio? Il primo passo è una visita specialistica dal dentista in cui escludere la presenza di una malocclusione, e se presente valutare l’opportunità di intervenire per trattarla con un percorso ortodontico che oggi si può realizzare con mascherine trasparenti. Se durante la visita si riscontrano tensioni muscolari e usura dentale è opportuno invece valutare la realizzazione di un bite dentale su misura, ovvero una placca in resina acrilica dura. Dieta mediterranea e sport per la salute delle gengive Dieta mediterranea e sport aiutano la cura delle gengive in chi soffre di infiammazione cronica. A parlarne per la prima volta è un recente studio italiano pubblicato sulla rivista scientifica Journal of Periodontology che indaga la correlazione tra il binomio sedentarietà-nutrizione scorretta e severità della malattia parodontale: una scarsa aderenza alla dieta mediterranea e poca attività fisica aumenterebbero, di ben dieci volte il rischio di parodontite severa (Stadio III/IV). A rischio i benefici dello Sport con malattie gengivali Da un recente studio condotto dalla University of Sydney emerge che le malattie delle gengive come la parodontite potrebbero contribuire a neutralizzare gli effetti benefici dello sport sulla salute. La parodontite, infatti, è associata a bassi livelli di fitness cardiorespiratoria – ovvero di scarsa forma fisica – e l’attività fisica svolta da pazienti che ne sono affetti in forma grave non esercita i suoi effetti positivi e di difesa sui ‘telomeri’, le estremità dei cromosomi che sono state collegate alla vera età biologica di un individuo.

Distribuzione farmaceutica, Assoram entra in Confetra

Distribuzione farmaceutica, Assoram entra in Confetra


Distribuzione farmaceutica, Assoram entra in Confetra – askanews.it



Distribuzione farmaceutica, Assoram entra in Confetra – askanews.it




















Milano, 30 mar. (askanews) – Assoram entra in Confetra. L’associazione degli operatori commerciali e logistici della distribuzione farmaceutica entra ufficialmente a far parte della compagine confederale di Confetra, la confederazione italiana dei trasporti e della logistica.

Assoram, costituita nel 1965, rappresenta oltre 100 aziende su tutto il territorio nazionale specializzate nella distribuzione dei prodotti farmaceutici, parafarmaceutici e dell’indotto correlato. L’associazione dà voce a un comparto dai cui magazzini transita la quasi totalità dei flussi di rifornimento di ospedali, farmacie, parafarmacie e grande distribuzione. Per il presidente di Confetra, Carlo De Ruvo, “l’ingresso di Assoram arricchirà la nostra squadra non solo dal punto di vista della rappresentanza, ma anche da quello qualitativo, portando in ambito confederale la voce di imprese fortemente specializzate il cui ruolo anche sociale è stato particolarmente apprezzato durante l’emergenza Covid e continua ad essere indispensabile nella quotidianità del Paese”.

Trasporti, FlixBus sbarca in Grecia dal 15 giugno

Trasporti, FlixBus sbarca in Grecia dal 15 giugno


Trasporti, FlixBus sbarca in Grecia dal 15 giugno – askanews.it



Trasporti, FlixBus sbarca in Grecia dal 15 giugno – askanews.it



















Roma, 28 mar. (askanews) – Flix, l’operatore della mobilità che ha rivoluzionato il mondo dei viaggi trasportando circa 300 milioni di persone in 10 anni, continua a integrare nuovi Paesi nella sua rete globale. Il 15 giugno 2023, infatti, avverrà il debutto del servizio in autobus FlixBus in Grecia, con la prima linea internazionale che collegherà Sofia a Salonicco.

L’offerta innovativa e orientata alla sostenibilità di FlixBus esordirà così in una delle destinazioni estive più popolari d’Europa grazie alla collaborazione con l’azienda partner Detelina Drita, che opererà la linea ogni giorno, mentre FlixBus si occuperà, come sempre, della pianificazione, del marketing, delle vendite, del pricing e del controllo qualità grazie al suo know-how tecnologico. “Siamo felici di integrare la Grecia nella rete dei Paesi serviti da FlixBus, per offrire un’alternativa pratica e conveniente all’auto privata a chiunque vorrà esplorare una delle destinazioni più amate d’Europa. Così, continuiamo a perseguire la visione di una mobilità sempre più sostenibile, capillare e per tutte le tasche”, ha dichiarato André Schwämmlein, Amministratore Delegato di Flix.

La Grecia sarà collegata alla rete di autobus intercity più estesa al mondo Secondo gli ultimi dati Eurostat, la Grecia rappresenta la quarta destinazione europea più amata dal pubblico estero, dopo la Spagna, l’Italia e la Croazia.

Grazie al servizio di FlixBus, che combina elevati standard tecnologici, di qualità e di sicurezza con un’attenzione particolare alla sostenibilità e un sistema di pricing che garantisce tariffe alla portata di chiunque, Flix ha progressivamente innovato il settore della mobilità su gomma negli anni, riscuotendo ampi consensi in tutto il mondo. Attualmente Flix è presente in oltre 5.500 destinazioni in tutto il mondo. Nel solo 2022, più di 60 milioni di persone hanno utilizzato i servizi di FlixBus, FlixTrain, Greyhound in Nord America e Kamil Koç in Turchia, per un totale di circa 300 milioni di persone trasportate dalla società dalla sua fondazione, avvenuta 10 anni fa.

La SEO, la chiave del successo per i contenuti online

La SEO, la chiave del successo per i contenuti online


La SEO, la chiave del successo per i contenuti online – askanews.it



La SEO, la chiave del successo per i contenuti online – askanews.it



















Roma, 28 mar. (askanews) – La scrittura per il web e la comunicazione cross mediale sono pratiche imprescindibili per chi è content creator perché si è sempre più immersi in un contesto in cui le persone sviluppano quello che i neuroscienziati chiamano instant gratification.

Per questo se si vuole essere letti sul web è fondamentale saper scrivere per il web, il che significa conoscere, imparare e seguire le regole della comunicazione digitale. Nel webinar organizzato da Poste Italiane “La SEO, la chiave del successo per i contenuti online” che si terrà in diretta streaming mercoledì 29 marzo alle ore 17, Enrico Celani – referente dell’Agenzia Media di Poste Italiane – racconterà che cos’è la SEO, e come si può determinare la visibilità dei contenuti web. Con una panoramica sul contesto italiano, si parlerà dei motori di ricerca e degli elementi di cui un creatore di contenuti per il web deve tener conto. L’evento è gratuito e aperto a tutti, sarà possibile partecipare dal link https://www.posteitaliane.it/it/educazione-digitale-evento-seo.html e presentare le domande via chat in diretta. L’iniziativa si inserisce nel più ampio programma dell’Azienda quale guida per i cittadini nello sviluppo di conoscenze e sempre maggiori competenze tra tecnologia e digitalizzazione. Le attività possono essere seguite su LinkedIn, Facebook e Twitter attraverso l’hashtag #educazionedigitale e nella sezione storie di Instagram.

Per maggiori informazioni: https://tgposte.poste.it/2023/03/28/seo-chiave-successo-contenuti-online/