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Università e ricerca, Fater accoglie migliori menti per formulazione

Università e ricerca, Fater accoglie migliori menti per formulazioneRoma, 20 set. (askanews) – Fater, joint venture paritetica tra Angelini Industries e Procter&Gamble, leader nel mercato italiano dei prodotti assorbenti per la persona e dei prodotti per la cura della casa, è stata scelta per ospitare la seconda edizione della Summer School on Science-Based Formulation organizzata dal Dipartimento di Chimica dell’Università degli Studi di Bari “A. Moro” e il Consorzio Interuniversitario per lo sviluppo dei Sistemi a Grande Interfase (CSGI).

Dal 18 al 21 settembre il Business Campus di Pescara, la sede del gruppo Fater, ospita 30 studenti internazionali per permettere loro di approfondire argomenti quali i fondamenti della chimica dei tensioattivi, la scienza delle schiume e degli adesivi, la fenomenologia del dewetting, i concetti fondamentali sul modello HDL, la formulazione di emulsioni, di micro-emulsioni, l’utilizzo appropriato di solventi e la formulazione dei prodotti per la cura della persona, i metodi di caratterizzazione di sistemi colloidali e la stabilità delle formulazioni. La scelta di coinvolgere Fater, non solo come azienda ospitante, ma soprattutto come partner della Summer School, è stata incentivata dal grande know-how dei ricercatori che lavorano nel Business Campus di Pescara e dalla disponibilità di Fater a condividere le proprie attrezzature e i propri laboratori per consentire lo svolgimento di lezioni sperimentali .

La formulazione è un ambito accademico ancora poco trattato dalle università, nonostante l’Italia sia all’avanguardia in questo settore in moltissime industrie, dalla chimica farmaceutica all’alimentare alla cosmetica, passando per l’edilizia. Per questo motivo, iniziative come la Summer School rappresentano un momento importante per la formazione di chi in futuro potrà contribuire a innovare questa materia. “Siamo lieti di accogliere nel nostro Campus le migliori menti nell’ambito della formulazione in occasione della Summer School on Science-Based Formulation” ha dichiarato Stefano Resta, Head of Technology Upstream and Open Innovation di Fater. “In Fater abbiamo una forte vocazione per la ricerca e lo sviluppo di prodotti in grado di migliorare la vita delle persone e iniziative straordinarie come questa ci offrono l’opportunità di fare sistema con il mondo accademico, stimolandoci nell’individuare prodotti e soluzioni all’avanguardia. Un circolo virtuoso con benefici per i nostri consumatori, ma anche per i giovani che hanno la possibilità di toccare con mano la realtà della nostra azienda e fare networking, aprendo così la possibilità di intraprendere future collaborazioni.”

“La collaborazione tra Università ed Imprese è una parte fondamentale dello sviluppo scientifico” ha dichiarato il Prof. Gerardo Palazzo direttore del Dipartimento di Chimica dell’ Università di Bari A. Moro che a tale proposito ripropone una citazione di Louis Pasteur (un chimico): “Non esiste una ricerca di base da un lato e una ricerca applicata dall’altro. Esistono la ricerca e le sue applicazioni, legate tra loro come il frutto dell’albero è legato al ramo che lo ha generato.” Lo sviluppo delIa Scienza delle Formulazioni riveste un ruolo preminente tra le attività del Consorzio Interuniversitario per lo sviluppo dei Sistemi a Grande Interfase (CSGI) che in questo campo fornisce un punto di riferimento autorevole per collaborazioni internazionali e per il mondo industriale, offrendo un completo panorama di esperti, strutture e tecnologie.

Durante questi tre giorni, gli studenti hanno l’opportunità di partecipare a lezioni frontali con i massimi esperti internazionali nel campo della formulazione come il Prof. Steven Abbot, Direttore del TCNF rinomata società di consulenza industriale, il Prof. Jean-Marie Aubry dell’Università di Lille, esperto di applicazioni dell’HLD nel campo della chimica colloidale, il Dott. Stefano Scialla, manager industriale e professore all’Università Campus Biomedico, il Dott. Tobias Halthur Chief Scientific Officer di C.R uno dei laboratori di formulazione per industria più quotati in Europa, il Prof. Gerardo Palazzo, Direttore del Dipartimento di Chimica dell’Università di Bari “A. Moro”, il Prof. Luciano Galantini, Direttore del Dipartimento di Chimica dell’Università “La Sapienza” di Roma e il Prof. Luigi Paduano Direttore del Dipartimento di Scienze Chimiche dell’Università “Federico II” di Napoli. Il ciclo di lezioni sarà completato con i risultati di recenti ricerche sui meccanismi di azione di formulazioni antivirali presentati dalla Dott.ssa Helena Mateos (Università di Bari) e sui fenomeni di dewetting presentati dal Dott. Michele Baglioni (Università di Siena). Gli studenti hanno inoltre la possibilità di prendere parte a lezioni sperimentali nei laboratori di Fater, per unire la teoria alla pratica. I profili dei partecipanti alla Summer School spaziano da studenti in PhD in chimica di università sia italiane sia europee a ricercatori provenienti da varie industrie, dalla cosmetica alla produzione di tensioattivi e di polimeri, dai coloranti ai fine chemicals, con partecipanti europei e statunitensi.

Milano Fashion Week, Ploom X protagonista degli eventi della settimana

Milano Fashion Week, Ploom X protagonista degli eventi della settimanaRoma, 20 set. (askanews) – Ploom X torna protagonista della scena del design e della moda meneghina. Dopo il successo della partnership con il Fashion Film Festival Milano, il nuovo device di JTI torna a scaldare la Milano Fashion Week 2023 sponsorizzando alcuni degli eventi più attesi.

Una settimana ricca di momenti “Truly Unique” in cui scoprire Ploom X e tutta la sua innovazione. Si comincia il 21 settembre con il DJ Set nell’esclusiva location dell’Ex Macello. Divertimento “illimitato” con Ploom X, perché il giorno successivo è già la volta della serata al Fabrique, storica cornice del clubbing italiano e internazionale.

Sabato 23 si torna all’Ex Macello per lo Zamna Festival, l’evento itinerante nato in Messico nel 2017 e diventato col passare del tempo un vero e proprio epicentro della musica elettronica mondiale, per una intera giornata a ritmo incessante, con ospite d’eccezione uno dei principali protagonisti della scena musicale internazionale, il DJ Loco Dice. Nella stessa sera, occhi puntati sull’evento più importante, il Closing Party della Milano Fashion Week 2023 che si terrà al club Amnesia: l’after party targato Ploom, con il duo di produttori internazionali Bedouin e Brina Knauss. Un calendario all’insegna dell’unicità, elemento distintivo di Ploom X, capace di integrare innovazione, design e stile in ogni sua sfumatura.

La partecipazione agli eventi della Milano Fashion Week testimonia il ruolo di Ploom X come player fondamentale e iconico dei momenti più esclusivi della “nightlife” italiana e internazionale. Ploom X porta dunque il suo brand all’interno di contesti unici e, grazie alla partecipazione ai migliori eventi della Fashion Week, consente ai consumatori di viverne gli eventi più esclusivi in modo innovativo.

VediamociChiara a Napoli per incontrare donne “attorno agli anta” e partner

VediamociChiara a Napoli per incontrare donne “attorno agli anta” e partnerRoma, 20 set. (askanews) – I 50 anni rappresentano una nuova fase evolutiva, e con la menopausa la donna va incontro a molti cambiamenti, alcuni dei quali possono incidere anche sulla vita di coppia. Secondo l’ultima survey, presentata da VediamociChiara, la paura di non essere più desiderata e desiderabile accomuna il 52% delle donne, e il timore di dire “sono in menopausa” è una paura reale per il 46% di chi ha risposto al sondaggio: questi dati ci fanno capire come la menopausa venga percepita a volte come se fosse una “malattia” invalidante o uno “stigma”. Diventa quindi importante rispondere a domande di questo tipo: come mantenere giovani il corpo e la mente e ritrovare il piacere di stare bene in coppia?

Numerosi ospiti ed esperti specializzati nella menopausa e nella vita a due si confronteranno nel corso dell’appuntamento dal vivo organizzato a Napoli da VediamociChiara il giorno giovedì 28 settembre alle ore 18 presso l’Hotel NH Panorama. Un evento dedicato alle donne over 50, ma non solo. Per la prima volta l’evento sarà aperto anche ai partner, per accendere i riflettori su argomenti importanti per le donne attorno agli anta e per la vita di coppia, grazie alla presenza degli esperti, alcuni dei quali consulenti del progetto ilmiopiccolosegreto.it, che forniranno alla platea alcuni consigli per aiutare a riscoprirsi e a ritrovare anche l’intesa.

Lo speciale appuntamento, realizzato anche con il contributo incondizionato di Shionogi, prevede una serie di approfondimenti ad hoc sulla menopausa e sulle problematiche ad essa connesse, come la sessualità che cambia e il calo del desiderio. Gli esperti risponderanno alle domande del pubblico e saranno a disposizione per incontri semi privati al termine dell’evento. La Dott.ssa Roberta Rossi (sessuologa), la Dott.ssa Rosa Ariviello (ginecologa), il Dottor Maurizio Guida (ginecologo), sono solo alcuni dei nomi del parterre di specialisti che parteciperanno all’evento per incontrare il pubblico e sensibilizzarlo sull’importanza di prendersi cura della propria salute e benessere. “Sono molto contenta di poter realizzare questo evento anche a Napoli – città che amo e a cui devo una parte delle mie origini, come si può facilmente intuire dal mio cognome – perché sarà un’occasione anche per condividere e promuovere il “Manifesto della Menopausa”, una nuova visione di questa fase della vita, che ci vede attive, dinamiche e pronte ad un vero e proprio cambio di mentalità. In linea con i dati dalla nostra ricerca, oggi la menopausa viene vissuta anche come un’opportunità per ritrovare i nostri spazi, le nostre passioni e la nostra dimensione individuale e di coppia: una vera “superpausa”!. E oggi, più che mai, noi donne abbiamo bisogno di esperti e specialisti che ci aiutino a viverla completamente e serenamente; esperti che sono il fulcro di questi eventi gratuiti, aperti alle città” – dichiara la Dottoressa Maria Luisa Barbarulo, Coordinatrice del portale VediamociChiara.

A coloro che parteciperanno all’evento è raccomandata la puntualità: le prime arrivate infatti riceveranno una card omaggio delle profumerie Pepino o LaFeltrinelli, e potranno sfruttare il servizio di trucco pre evento delle profumerie Pepino. VediamociChiara è il portale femminile nato per rispondere alla crescente esigenza delle donne di tutte le fasce di età di avere uno spazio per informarsi, correttamente e facilmente, sulla propria salute e sul proprio benessere, con focus sull’apparato riproduttivo e su tutte le patologie e i disturbi tipicamente femminili, ma anche sulle tematiche che riguardano la salute di tutta la famiglia. Di recente il portale VediamociChiara è stato riconosciuto come influencer anche dal Ministero della Salute.

The Plastic Age, progetto di educazione ambientale a Carugate

The Plastic Age, progetto di educazione ambientale a CarugateRoma, 20 set. (askanews) – Inaugurata The Plastic Age, il progetto di educazione ambientale che fino al 29 settembre al Centro Commerciale Carosello di Carugate (MI) pone l’attenzione sul tema “plastica e mare” e ospita 50 “reperti” plastici ripescati in mare dall’associazione Archeoplastica.

L’evento, innovativo nel suo genere, nasce in collaborazione con il progetto Archeoplastica, il cui fondatore Enzo Suma, negli ultimi dieci anni, ha raccolto oltre 500 rifiuti plastici, risalenti fino a oltre 50 anni fa, rinvenuti sui litorali italiani, raccolti in una mostra per affrontare il tema dell’inquinamento da plastica e promuovere un uso più consapevole e responsabile di questo materiale. Il Centro Commerciale Carosello, sensibile a questi argomenti, ospita l’evento dedicato all’ambiente con l’esposizione di eleganti teche contenenti i “reperti” recuperati dal mare che saranno accompagnati da un testo che ne racconta origine, funzione, epoca di appartenenza. La mostra è stata inaugurata con una conferenza stampa di lancio, alla quale sono intervenuti:

– Marie-Charlotte Nachury, Head of Marketing Italy di Eurocommercial Properties società proprietaria del Centro Commerciale – Gerarda Napoli, Marketing Manager Italy di Savills società di gestione del Centro Commerciale – Federico Guidolini, Direttore del Centro Commerciale – Beatrice Del Balzo, consigliere dell’Associazione Marevivo – Enzo Suma, Fondatore di Archeoplastica Particolare importanza è riservata al coinvolgimento delle giovani generazioni: le scuole del territorio potranno visitare la mostra e i bambini saranno coinvolti in laboratori creativi a tema ‘marino’ dedicati al riciclo creativo della plastica all’interno dell’area bimbi “Giocarosello” del centro commerciale. Saranno centinaia gli studenti provenienti dalle scuole primarie dei comuni limitrofi che visiteranno la mostra accompagnati da una guida esperta alla scoperta di questa curiosa raccolta di prodotti rimasti intatti dopo anni abbandonati nel mare.

L’attività della mostra è certificata Carbon Neutral, attraverso il portale Climate Partner. L’emissioni di CO2 saranno “neutralizzate” attraverso il sostegno di progetti di riforestazione e piantumazione realizzati in Italia. “Eurocommercial Properties è orgogliosa di presentare la mostra The Plastic Age, in collaborazione con Archeoplastica: Carosello è l’ultima tappa di un tour che ha coinvolto 4 dei nostri centri commerciali, e che permetterà di diffondere un messaggio importante ai nostri clienti, quello della salvaguardia dell’ambiente, e in particolare dei nostri mari che sono sempre più inquinati con la plastica. – dichiara Marie-Charlotte Nachury, Head of Marketing Italy di Eurocommercial Properties, società proprietaria del Centro Commerciale – La mostra è un vero viaggio attraverso la storia del consumismo italiano negli ultimi 50 anni, ma anche il modo di mostrare, grazie a una datazione precisa dei reperti raccolti, l’importanza di gestire correttamente i rifiuti, nel rispetto dell’ambiente. Come società proprietaria di centri commerciali, ci impegniamo da anni a ridurre le emissioni dei nostri asset. Per la prima volta, proponiamo un’iniziativa marketing “carbon neutral”, in perfetta sintonia con la nostra strategia ESG.”

“The Plastic Age è un progetto che chiama al dialogo diverse generazioni, per unirle nell’obiettivo di conservare il pianeta. – dichiara Gerarda Napoli PM e Retail Marketing Manager di Savills, società di gestione del centro commerciale – Il periodo storico nel quale viviamo è stato definito “età della plastica” perché questo materiale ha sensibilmente contribuito alla nostra evoluzione, ma il suo errato smaltimento ha compromesso l’ecosistema marino, contribuendo ad alimentare le problematiche ambientali verso le quali tutti noi oggi siamo molto sensibili. È quindi importante che tutti i principali punti di riferimento di una comunità – e tra questi il centro commerciale – cooperino in sintonia per educare bambini ed adulti alla gestione della plastica”.

Padel e traumatologia, come evitare spiacevoli situazioni

Padel e traumatologia, come evitare spiacevoli situazioniRoma, 11 set. (askanews) – Il padel, e lo confermano i numeri non è più una moda, bensì una realta con oltre 1 milione di praticanti in Italia ed più di 8.000 campi.

Uno vero e proprio sport e non semplicemente un gioco come diversi “avventurieri” o neofiti pensavano quando lo hanno conosciuto, molti dei quali…che fino a quel momento avevano condotto da sempre una vita sedentaria, hanno deciso dopo essere stati stregati anche dalla sua socialità, di inziare a giocare con una certa frequenza. Proprio per questa ragione, va trattato come tale per evitare di incappare in spiacevoli situazioni quali fratture alle caviglie, lesioni meniscali, crociati, collaterali del ginocchio, lussazione della spalla, tendiniti da gomito del tennista e infiammazioni varie della cuffia dei rotatori.

Ne abbiamo parlato con il Prof. Francesco Franceschi, Primario di Ortopedia presso l’Ospedale San Pietro Fatebenefratelli di Roma, e Professore associato di Ortopedia presso la facoltà di medicina e chirurgia del’Unicamillus, da sempre anche in prima linea mettendo a disposizione la sua professionalità di fama internazionale a favore degli atleti e di tutti i pazienti. Come bisogna affrontare questo sport per evitare problemi?

Sicuramente non dobbiamo abbandonare la scrivania ed andare direttamente sul campo di padel a giocare ma dobbiamo curare una preparazione atletica che ci porti ad evitare infortuni molto frequenti in questo tipo di sport. Quali sono i rischi che si corrono?

Spesso i pazienti che devo curare sono affetti da strappi muscolari dovuti ad un mancato riscaldamento, a lesioni meniscali dovute alla rotazione forzata del ginocchio o a problemi ai tendini della spalla causati dai movimenti forzati che avvengono nel chiudere i colpi conla racchetta da padel. A volte ho dovuto curare tante persone per traumi dovuti ad urti improvvisi. Quanto conta in generale una buona preparazione fisica ed un buon riscaldamento pre-partita? Sono entrambi fondamentali per far lavorare bene le ginocchia e le spalle dal punto di vista muscolare e lo stretching soprattutto per allungare i nostri legamenti e le nostre fascie muscolari in modo da evitare strappi o stiramenti È uno sport per tutte le età oppure c’è qualche limitazione secondo lei? L’importante è la preparazione atletica. Si può giocare aqualsiasi età purche non si soffra di cardiopatie, oproblemiarticolari precedenti. Ho addirittura parecchi pazienti operati di protesi di ginocchio, anca e spalla che non sono dei campioni ma sicuramente si divertono con la racchetta in mano. Quali sono le differenze ed i rischi rispetto al tennis? E sono gli stessi sia per donne che per gli uomini? Parecchi tennisti giocano a padel pensando che sia estremamente semplice il passaggio da uno sport all’altro ma in realtà non è cosi’. Il campo è piu corto e l’aderenza al terreno di gioco è sicuramente maggiore per cui i frequenti cambi di direzione possono portare a problemi alle ginocchia. Giocatori con lassità articolare possono subire ad esempio lussazioni di spalla e questo e piu frequente nelle donne Quanto conta la scelta delle scarpe e della racchetta? Se si gioca frequentemente una scarpa stabile e con un buon plantare è indicata e soprattutto una racchetta antivibrazione specialmente per chi è affetto da tendinite cronica a livello del gomito e della spalla. Sappiamo che ha una grande esperienza con atleti olimpici di altri sport, ma se dovesse tracciare un bilancio da quando è nato il padel, ci racconta quali sono stati gli interventi più frequenti che ha eseguito: Io sono piu conosciuto per la chirurgia della spalla per cui tante persone mi raggiungono soprattutto per interventi di riparazione dei legamenti e dei tendini di questa articolazione principalmente in artroscopia in seguito a lussazioni di spalla, piccole lesioni dei tendini della cuffia dei rotatori e dei legamenti stessi. Per quanto riguarda le ginocchia ho effettuato molte artroscopie per lesioni meniscali. E qualche ricostruzione di legamento crociato. Se esiste, ci può raccontare un aneddoto su qualche paziente che gioca a padel che ha visitato? Si, mi ricordo in particolare di un paziente che purtroppo si è fratturato addirittura la spalla precipitando su uno dei paletti che tengono la rete. Infine, come bisogna fare per un’ottima riabilitazione per tornare a giocare il prima possibile e fare infiltrazioni può accellerare e agevolare il processo? La riabilitazione come in ogni trauma delle articolazioni è fondamentale in particolare nel post-operatorio un bravo chirurgo si deve sempre affidare ad un ottimo fisioterapista per avere un risultato completo ed ottimale per i propri pazienti.

Famiglia, associazione Sole e Baby Bis insieme per le mamme

Famiglia, associazione Sole e Baby Bis insieme per le mammeRoma, 7 set. (askanews) – L’Associazione Sole, impegnata nell’assistenza delle neomamme nel periodo post-parto, e la società Baby Bis, che sviluppa, produce e commercializza prodotti e servizi innovativi tra cui una piattaforma tecnologica dove consumatori e aziende possono vendere e acquistare o donare prodotti per i bambini di età compresa tra 0 e 12 anni, hanno stipulato un importante accordo di collaborazione che prevede una sinergia nell’attività di comarketing per promuovere reciprocamente i propri servizi al fine di aumentare la consapevolezza e la conoscenza delle rispettive realtà con le mamme.

L’Associazione Sole verrà direttamente coinvolta nella piattaforma (App di marketplace pre loved 0-12 anni) di Baby Bis, che verrà promossa alle mamme associate. Baby Bis verrà supportata nella ricerca e nel coinvolgimento delle “mamme influencers per le mamme” nell’iniziativa di solidarietà di vendita di second hand promossa dalle due realtà. “Si tratta di una sinergia importantissima – spiega Giorgia Venturini, showgirl e volto televisivo Mediaset, fondatrice e presidente dell’Associazione Sole -. In questo modo sempre più mamme potranno conoscere i servizi offerti da Baby Bis e dalla nostra Associazione. Sono orgogliosa di quanto fatto fino ad oggi dall’Associazione Sole, che sta aumentando a dismisura il numero delle mamme associate e sta riscontrando grandissima attenzione dal punto di vista del fund raising e dell’attenzione dell’opinione pubblica sulle proprie attività”.

Torna “Codemotion Conference”, il 24 e il 25 ottobre a Milano

Torna “Codemotion Conference”, il 24 e il 25 ottobre a MilanoRoma, 31 ago. (askanews) – Formazione e networking all’insegna dell’innovazione per sviluppatori e professionisti IT in cerca di novità e approfondimenti su tecnologie e trend di settore: è la Codemotion Conference, due giorni dedicati alla comunità internazionale di professionisti del coding, che il 24 e il 25 ottobre 2023 torna a Milano, stavolta a Superstudio Più in via Tortona 27. La più grande conferenza italiana dedicata alla comunità internazionale dello sviluppo software e del settore tech, organizzata da Codemotion, che si conferma realtà punto di riferimento per la crescita professionale degli sviluppatori e per le aziende alla ricerca dei migliori talenti in ambito tecnologico.

Saranno presenti all’edizione 2023 oltre 100 speaker internazionali, protagonisti di più di 80 talk tra interventi tecnici, keynote ispirazionali, workshop pratici e panel dedicati ai trend della tecnologia e dello sviluppo software (DevOps, Front-End, Cloud, Cybersecurity, Software Architecture, Artificial Intelligence e Machine Learning) oltre ad approfondimenti su tecnologie emergenti, Open-Source, carriere IT, etica, Diversity & Inclusion nel mondo tech. La conferenza è sponsorizzata da importanti realtà come Google, Microsoft, Generali, Nexi, Illimity, Ferrovie dello Stato, NTT Data, RGI, Sorgenia, Sisal e Intesa Sanpaolo. “La Codemotion Conference è pensata per dare ai membri della nostra community, e a tutti coloro che vogliono farne parte, l’occasione di incontrare gli influencer del settore, aggiornarsi sui trend di mercato, approfondire nuove tecnologie, fare formazione e networking: tutti gli strumenti per crescere professionalmente e sviluppare a pieno il proprio potenziale”, afferma Chiara Russo, CEO e Co-Founder di Codemotion. “Per Codemotion è un appuntamento fondamentale per incontrare la Community, supportare da un lato i developer nel proprio percorso professionale e dall’altro le aziende a conoscere da vicino il mondo degli sviluppatori e a entrare in contatto con questi professionisti, che da anni sono tra i profili più richiesti nel mercato del lavoro”.

Le conferenze internazionali di Codemotion sono divenute, negli anni, un appuntamento immancabile per i professionisti IT, accomunati dalla passione per il coding e lo sviluppo software, che nel tempo sono diventati la community di riferimento in Europa. La Codemotion Conference esiste dal 2013 e fino al 2019, nel corso delle 7 edizioni in presenza dell’evento, hanno partecipato oltre mezzo milione di sviluppatori. Durante la pandemia la conferenza si è spostata online sulla piattaforma Codemotion e nel 2022 si è svolta in modalità ibrida con oltre 3mila partecipanti, fra iscritti in presenza e in streaming. Quest’anno la manifestazione torna esclusivamente in presenza, con migliaia di partecipanti attesi. Fra gli ospiti, nel 2023, ci saranno Scott Chacon, Creator di Github e Keynote speaker, con un intervento dal titolo “Keynote – Open Source 2.0: The Text Editor’s Last Laugh”; Lesley Cordero, Staff Software Engineer del New York Times, che racconterà come guidare la sostenibilità attraverso la Platform Engineering; Victor Barasoul, Research Technologist dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), con uno speech su “Controlling and Deploying Quadruped Robots: from Mechanics to AI” e Andrea Iacono, software engineer in Spotify, che parlerà di Probabilistic Data Structures.

“La Codemotion Conference è il luogo ideale per incontrare altre persone e discutere insieme delle sfide comuni che oggi sta affrontando chiunque lavori nel coding e nel tech”, commenta Håkon Wium Lie, il creatore del CSS e uno dei keynote speaker. “Si parlerà molto di Intelligenza Artificiale e ChatGPT per trovare risposte a domande come “Queste tecnologie cambieranno la mia vita e il mio modo di lavorare?” o a dubbi come “Verrò sostituito da una AI, che svolgerà il lavoro al mio posto? Dal punto di vista della tecnologia, ci troviamo in un momento davvero entusiasmante e abbiamo sempre più bisogno di eventi come la Codemotion Conference, che permettono di riunire migliaia di persone. Molti dei professionisti che partecipano alla conferenza potrebbero decidere di cambiare lavoro semplicemente ascoltando gli argomenti trattati durante gli speech e, anche grazie a questa formazione, acquisire una nuova consapevolezza in grado di portarli in nuovi posti e migliorare così la propria carriera.” Accompagnare la crescita professionale degli sviluppatori è la missione di Codemotion sin dalle sue origini come startup nel 2013: oggi è la realtà di riferimento per i developer e per le aziende in cerca dei migliori talenti in ambito tech, grazie a una piattaforma online creata per restare sempre in contatto con la sua community di sviluppatori e aiutare le aziende a selezionare i migliori profili IT. Per garantire processi di selezione efficaci ha sviluppato Codemotion Talent, la piattaforma di matchmaking che confronta le preferenze degli sviluppatori con i requisiti delle imprese attraverso un algoritmo di matchmaking e il supporto di talent partner, per selezioni rapidi ed efficaci. Nello scegliere i candidati, Codemotion può contare sulla più grande community europea di sviluppatori esperti, difficilmente raggiungibili attraverso i tradizionali canali di ricerca.

”Fungolandia”, conto alla rovescia per la 18a edizione

”Fungolandia”, conto alla rovescia per la 18a edizioneRoma, 31 ago. (askanews) – Si stima che ne esistano circa 1 milione di specie al mondo, hanno un cappello e, in alcuni casi, possono essere velenosi, quindi è bene conoscerli per saperli apprezzare. Proprio al fine di valorizzare i funghi, preziosi prodotti del sottobosco, approfondirne le nozioni principali, e presentare un territorio ricco di bellezze naturalistiche, torna con la sua 18° edizione la rassegna “Fungolandia” di Altobrembo: da sabato 2 a domenica 10 settembre, in programma nove giorni di iniziative per grandi e piccini immerse nella natura e nei borghi storici dell’Alta Valle Brembana.

Il fitto calendario di eventi pensato per far scoprire sapori, flora e tradizioni del territorio a partecipanti di tutte le età prevede escursioni quotidiane “Alla scoperta del mondo dei funghi” e l’allestimento della mostra micologica “I funghi della Valle Brembana”, oltre a svariate proposte ogni giorno diverse. Si comincia sabato 2 settembre a Olmo al Brembo con l’inaugurazione della mostra e attività per famiglie, il concerto in quota “Sinfonie del tramonto” e lo spettacolo “Serata di fuoco”. Animano la seconda giornata, domenica 3 settembre, la visita “Tra api e natura” presso l’azienda agricola La Contea, l’attività didattica “Gli uccelli del nostro territorio” organizzata in collaborazione con il Parco delle Orobie Bergamasche, il laboratorio di cucina “Cuciniamo i funghi”, l’esperienza di “Forest Therapy” per riscoprire sé stessi nel bosco e l’attività “Mugnaio per un giorno”. Aprono la settimana, lunedì 4 settembre, la passeggiata “Tra pietra e legno” alla scoperta del borgo di Mezzoldo e la proiezione cinematografica serale sotto l’antica via porticata di Averara.

In programma per martedì 5 settembre letture di fiabe e racconti nel bosco e una serata dedicata a “I suoni della natura”. Giro di boa, mercoledì 6 settembre, con l’iniziativa culturale “Porte aperte sull’arte” a Ornica e “Happy Fungo”, aperitivo sotto la via porticata ad Averara. Giovedì 7 settembre, giornata a Cantedoldo con la passeggiata e la partecipazione alla mungitura prima, e la cena al rifugio Cantedoldo e rientro in notturna poi. A inaugurare il weekend, venerdì 8 settembre, passeggiata alla scoperta della storia e della tradizione rurale delle Orobie con visita al borgo e al museo etnografico di Valtorta e lo “Spettacolo del fuoco”.

Sabato 9 settembre si parte con “Piazzatorre tra paleozoico e mesozoico” a cura della geologa Stefania Cabassi per scoprire il passato di questo territorio, si prosegue nel pomeriggio a Olmo al Brembo con il “Mercatino di artigianato e prodotti locali” nel centro storico e con il duplice appuntamento serale con gli spettacoli teatrale e piro-musicale. Domenica 10 settembre, chiudono Fungolandia il concerto “Alba Musicale sulle Orobie” ai Piani dell’Avaro, seguito dalla colazione in rifugio, l’escursione con corso base di fotografia con accompagnatore professionista, attività, laboratori, spettacoli, premiazione dei concorsi e chiusura ufficiale della rassegna.

Grandi vini italiani illuminano quinta edizione “Monza Wine Experience”

Grandi vini italiani illuminano quinta edizione “Monza Wine Experience”Roma, 30 ago. (askanews) – Masterclass, Banchi d’Assaggio, Cene Stellate e la grande novità dell’esclusiva degustazione in Villa Reale dedicata ai Fine Wine italiani animeranno i luoghi più iconici di Monza per sette giorni dedicati ad appassionati e professionisti, che potranno assaggiare i migliori vini nazionali, dal Barolo all’Amarone, dai Super Tuscan alle bollicine del Trentino, oltre che una selezione di pregiati Champagne.

Da lunedì 11 a domenica 17 settembre, i migliori vini italiani si danno appuntamento a Monza per la quinta edizione della Monza Wine Experience, dedicata a appassionati, collezionisti e operatori del settore. La kermesse quest’anno si rinnova con la grande novità “Eccellenze in Villa”, un’esclusiva degustazione aperta al pubblico con i più rari e pregiati vini italiani, oltre che confermare gli appuntamenti più amati, come la stellata Cena d’Autore, i Banchi d’Assaggio, le esclusive Masterclass per una proposta complessiva di oltre 100 etichette da degustare. La Monza Wine Experience partirà lunedì 11 settembre con “Menù ad hoc”: per tutta la settimana a pranzo e cena i migliori osti, enotecari e chef dei ristoranti della terza città della Lombardia proporranno speciali menù dedicati al vino e al loro abbinamento.

Giovedì 14 settembre arriva “Champagne in Piazza Duomo”, il primo vero e proprio appuntamento della V edizione, in cui lo Champagne sarà l’assoluto protagonista della cena en plein air in piazza allestita dal Ristorante Saint. L’iconica bollicina francese non sarà solamente in abbinamento ai raffinati piatti del piatti, ma l’ingrediente principale del menù. Il giorno successivo, venerdì 15 settembre, verrà dato il via alle Masterclass che animeranno le lussuose sale dell’Hotel de La Ville, gioiello monzese dell’accoglienza posizionato proprio di fronte alla Villa Reale. Si partirà alle ore 18:30 con “Le grandi riserve dell’Amarone”, vino principe della Valpolicella, uno dei più importanti rossi italiani capace di sfidare la longevità. Oggetto della masterclass saranno infatti proprio le grandi riserve di alcuni dei produttori più blasonati: Allegrini, Bertani, Brigaldare, Tommasi e Zenato.

Domenica 17 alle 15:30 sarà la volta de “Gli stili del Vermentino”, la Masterclass della Cantina Lunae dedicata alla DOC Colli di Luni, la regione dei liguri apuani, uno dei grandi territori del vino italiano grazie alla mineralità dei suoli e al suo microclima mite. Alle ore 17:00, si terrà l’appuntamento “I terroir del Barolo”, offerta dalla Strada del Barolo, una degustazioni di Barolo delle case vinicole Aurelio Settimo, Costa di Bussia, Ettore Germano, Marchesi di Barolo, Sara Vezza e Sordo, provenienti da differenti zone della denominazione piemontese, per comprendere tutte le diverse sfumature del territorio delle Langhe. L’ultima Masterclass, alle 18:30 della domenica, è intitolata “La Franciacorta si racconta attraverso le sue diverse tipologie”, un focus sulla Franciacorta, organizzato dallo stesso Consorzio, sulle diverse tipologie di queste grandi bollicine italiane e sulle peculiarità delle colline intorno al Lago d’Iseo che le caratterizzano. Questi quattro grandi appuntamenti seguono la masterclass dedicata ai 50 anni dei Supertuscan della precedente edizione, con vini come Sassicaia, Ornellaia, Tignanello, Pergole Torte, Trinoro e Flaccianello, che andò sold out a pochi giorni dalla presentazione. Sabato 16 settembre dalle 15:00 alle 19:00, nelle sale di rappresentanza al primo piano della Villa Reale andrà in scena la grande novità di quest’anno: “Eccellenze in Villa”, una degustazione walk around unica nel suo genere che offrirà oltre 50 tra i più rari e pregiati vini italiani dalla Val d’Aosta alla Sicilia. Il meglio dei Fine Wine italiani si dà così appuntamento a Monza, alla presenza degli stessi produttori, tra anteprime esclusive e alcune tra le più blasonate etichette del panorama enologico nazionale come: Sassicaia, Ornellaia, Montevertine, Barolo Monvigliero di Burlotto, Barolo biodinamici di Ceretto, San Leonardo, Brunello di Montalcino di Biondi Santi, Solaia 2020 di Antinori, Amarone della Valpolicella di Bertani 2013, Taurasi di Joaquin, gli esclusivi bianchi di Terlano, Chianti Classico di Castell’in Villa, Rosso del Conte di Tasca d’Almerita 2018, Giulio Ferrari riserva del Fondatore di Lunelli, Franciacorta Annamaria Clementi di Ca’ del Bosco e Bagnadore di Barone Pizzini, le cantine di Roagna, Flaccianello, Marroneto e molte altre tra le etichette italiane più blasonate. “Oggi in Italia ci sono eventi sul vino ogni fine settimana. La nostra idea era quella di organizzare l’appuntamento che mancava, mai tentato prima, con solo il meglio dell’enologia italiana”, spiega Aldo Fiordelli, giornalista di Decanter e autore della selezione. “La punta di diamante della produzione tricolore, i vini che ogni appassionato vorrebbe assaggiare almeno una volta nella vita, i più rari, difficili da trovare anche per gli addetti ai lavori e soprattutto poco abbordabili per le quotazioni elevate che hanno raggiunto. La walk around tasting di sabato mette a disposizione le migliori etichette dei fine wine italiani ai veri appassionati”.

“Siamo molto fieri di poter portare per la prima volta a Monza, forse addirittura anche in Italia, una degustazione che mette insieme così tanti Fine Wine nazionali” racconta Samantha Ceccardi di Visionplus, organizzatrice dell’evento. “Si tratta, come spiega il nome stesso ‘Eccellenze in Villa’, di una vera e propria eccellenza che vuole valorizzare tutta la città e i suoi luoghi più iconici come la Villa Reale, rendendo il nostro capoluogo un punto di riferimento sia nel settore enologico che in quello degli eventi”. Nella serata di venerdì 15 e sabato 16, Via Bergamo ospiterà invece dalle ore 18:30 “Calici sotto le Stelle”, una passerella a cielo aperto dove camminare calice alla mano degustando i vini selezionati della Monza Wine Experience, un vero e proprio viaggio nell’enologia italiana da Nord a Sud del Paese. La sera di domenica 17 settembre si terrà la stellata “Cena d’Autore”, l’ormai iconico appuntamento nelle sale di rappresentanza della Villa Reale che chiude la Monza Wine Experience. Un nuovo parterre di chef di fama internazionale darà vita a un esclusivo menù a 5 portate: Chef Enrico Crippa di Piazza Duomo Alba – 3 Stelle Michelin, Paolo Griffa del Caffè Nazionale di Aosta – 1 Stella Michelin, Eugenio Boer del ristorante bu:r di Milano e Fabio Silva del monzese Hotel de la Ville. Il buffet del dessert, il più fotografato e instagrammato dello scorso anno, verrà invece preparato dall’associazione APEI.

Da burro a cin-cin, espressioni a cui prestare attenzione all’estero

Da burro a cin-cin, espressioni a cui prestare attenzione all’esteroRoma, 29 ago. (askanews) – In vacanza o in viaggio, visitare nuovi Paesi è sempre un’esperienza entusiasmante da cui apprendere cultura, abitudini e tradizioni proprie di ogni nazione: prima di recarsi all’estero, però, è consigliabile imparare almeno i fondamenti della lingua del posto onde evitare di essere fraintesi o di urtare la sensibilità locale dicendo qualcosa di inopportuno. Con l’obiettivo di venire in soccorso a tutti gli italiani che devono ancora iniziare le vacanze, Preply – la piattaforma globale di apprendimento delle lingue – ha selezionato alcune parole a cui bisogna prestare attenzione quando ci si trova all’estero, divise per aree geografiche.

Sono infatti numerosi i vocaboli dell’italiano che, in altre lingue, hanno un significato differente da ciò che si immagina; in qualche caso, rischiano persino di assumere un’accezione offensiva. Dal perché è meglio non chiedere il burro in Spagna per colazione nè i pepperoni negli Stati Uniti se si desidera un pranzo vegetariano, a come brindare in Giappone evitando di dire cin-cin: ecco alcune delle espressioni italiane da dimenticare per non fare figuracce. Dal burro all’orto: attenzione quando si ordina in spagnolo al ristorante L’italiano e lo spagnolo sono lingue simili ed è anche per questa ragione che Spagna, Baleari, Canarie, Centro e Sud America sono tra le più ambite dai turisti italiani. Attenzione, però, a non sottovalutare le insidie nascoste tra le pieghe di queste due lingue: alcune parole italiane hanno un significato totalmente diverso per i parlanti ispanici. Una di queste è burro, che significa asino e, per estensione, nel linguaggio gergale, una persona incivile e non troppo sveglia. Allo stesso modo hostia in spagnolo è una parola piuttosto volgare, con cui si compongono coloriti insulti. Anche spostandosi Oltreoceano si rischiano fraintendimenti: tra Messico e Honduras la mensa è una ragazza un po’ tonta, mentre in Argentina orto è la parola che si usa per indicare il fondoschiena. Qualche consiglio per campeggiatori e viaggiatori on the road: la parola italiana tenda è molto simile al vocabolo spagnolo tienda, che significa negozio; mentre chi ha bisogno di un controllo all’automobile dovrà chiedere di un mecánico e non di una oficina, parola che sta invece a indicare un qualsiasi ufficio.

Camera, costume, latte: le parole italiane che in inglese significano altro Alla reception di un hotel in cui si parla inglese, sarà meglio chiedere una room e non una camera: quest’ultima parola, infatti, significa macchina fotografica (o telecamera). Attenzione anche a cercare un costume in negozio: in inglese questa parola non indica bikini né altri capi da spiaggia, quanto abiti teatrali o di carnevale. Anche a tavola meglio non incorrere in fraintendimenti ordinando pepperoni quando si vuole mangiare verdure: soprattutto negli Stati Uniti con questa pietanza si indica il salame piccante (tipico condimento della pizza). Negli USA e in Regno Unito anche chiedere un semplice latte al bar potrebbe riservare sorprese: questa bevanda consiste, infatti, in un’abbondante tazza di caffellatte. Venendo, invece, ai termini con cui si rischiano situazioni imbarazzanti vale la pena citarne due: bagno (o meglio bagnio, con la i) che indica non i servizi igienici ma il bordello; bimbo, usato nel linguaggio gergale per chiamare una ragazza svampita. Brindare in Giappone e salutare in Cina, senza offendere nessuno Nei ristoranti e nei bar di Tokyo e Kyoto, quando si fa un brindisi, l’espressione più usata è kanpai che, letteralmente, vuol dire “bicchiere asciutto”. Meglio evitare, invece, di alzare i calici urlando cin-cin: questo termine, infatti, è molto simile alla parola giapponese chinchin che indica il pene. Sempre restando in Oriente, è bene sapere che il suono di alcune parole italiane può confondere le orecchie dei parlanti cinesi: un semplice ciao può essere scambiato con cao, usato per mandare qualcuno a quel paese (è l’equivalente di fuck). Al contrario, deve preoccupare meno dare del genio a una persona: questo termine ricorda zhen niu, che vuol dire “molto bravo”.

Come prepararsi al meglio, da un punto di vista linguistico, prima di un viaggio Per non incappare in strafalcioni inopportuni, nelle settimane precedenti alla partenza per un Paese nuovo è consigliabile studiare almeno l’abc della lingua del luogo. A seconda dell’idioma da apprendere e del proprio livello di partenza, occorreranno tempo e impegno differenti, ma basta iniziare con un po’ di anticipo per imparare divertendosi. Un’idea può essere ascoltare musica o guardare film e serie tv in lingua originale, con i sottotitoli, per farsi un’idea anche della cultura pop del Paese in cui si viaggerà. Inoltre, se si ha la fortuna di conoscere amici che si sono già recati in quella meta, è utile chiedere consigli non solo sulle destinazioni da non perdere ma anche su possibili ostacoli linguistici, incluse parole ed espressioni italiane che vogliono dire altro. Per evitare figuracce in viaggio, è sufficiente anche solo apprendere poche frasi di base nella lingua locale conversando con una persona madrelingua: su Preply sono presenti insegnanti di 160 nazionalità in grado di creare piani di lezioni personalizzati per tutte le esigenze di budget e a seconda delle conoscenze di partenza dello studente. Trattandosi di una piattaforma completamente online, non esistono vincoli di presenza o vicinanza fisica: è possibile trovare il proprio insegnante ideale anche dall’altra parte del mondo.