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Cybersecurity, Stefania Craxi: ripensare dinamiche sicurezza informatica

Cybersecurity, Stefania Craxi: ripensare dinamiche sicurezza informaticaRoma, 12 apr. (askanews) – “E’ importante ragionare sulle dinamiche stesse della sicurezza informatica, che vanno ripensate ponendo al centro le persone, l’infrastruttura umana con tutta la sua ricchezza in termini culturali e formativi. Serve però anche qualcos’altro, ovvero la capacità di innestare nel corpo dei nostri Stati, a partire dalle Istituzioni comunitarie, gli anticorpi necessari perché gli argini democratici resistano alla pressione dell’onda anomala e non ne vengano travolti. Tutto ciò significa quindi avere una buona politica, che è tale nelle scelte e nei modi del suo agire. E significa anche rivitalizzare il corredo democratico e le nostre Istituzioni, renderle partecipi, ancorarle alla società che cambia, alle aspettative, sempre più diversificate, dei cittadini”.

Lo scrive la Presidente della Commissione Esteri e Difesa del Senato della Repubblica, la Sen. Stefania Craxi, in un messaggio agli organizzatori della III edizione dell’Innovation Cybersecurity Summit tenutasi oggi a Roma promossa da Angi. Nel corso dei lavori sono intervenuti poi in rappresentanza delle istituzioni, della pubblica sicurezza e delle forze armate le seguenti autorità: Ettore Rosato – Segretario COPASIR, Massimo Pronio – Resp. Comunicazione Rappresentanza Commissione Europea in Italia, Francesco Tufarelli – Segretario Generale del CNEL, Tenente Col. Giovanni Bottazzi – Capo Centro Sicurezza Telematica Arma dei Carabinieri, Gen. di Brigata Aerea Vincenzo Falzarano – Capo della 3a Divisione per il Comando Logistico Aeronautica Militare e Agostino Ghiglia – Membro del Collegio Autorità Garante per la protezione dei dati personali

Innovation Cybersecurity Summit, la Difesa con Dis, Acn e Polizia postale

Innovation Cybersecurity Summit, la Difesa con Dis, Acn e Polizia postaleRoma, 12 apr. (askanews) – Terza edizione dell’evento “Innovation Cybersecurity Summit”, kermesse promossa dall’ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori, punto di riferimento dell’innovazione e del digitale in Italia, oggi a Roma a Palazzo Wedekind. Appuntamento svolto in collaborazione con gli Uffici del Parlamento Europeo in Italia e nato per evidenziare il ruolo dell’innovazione e della cybersicurezza come elementi fondamentali per il sostegno e la salvaguardia delle imprese, delle infrastrutture e dei siti critici dello stato all’insegna del digitale.

A fare il punto sulla visione degli operatori della pubblica sicurezza e delle agenzie preposte, di grande rilevanza gli interventi del Dis, dell’ACN e della Polizia Postale. “La condizione della crisi pandemica ha imposto una velocissima digitalizzazione e quindi in qualche modo anche l’esigenza di tutelare uno spazio in cui si sono trovati ad essere ingaggiati soggetti che fino a poco tempo prima consideravano quello spazio un territorio di nicchia e oggi invece è paragonabile a tutti gli altri domini in cui si esercitano diritti fondamentali. Con questa consapevolezza dobbiamo approcciarci alla tutela di questo spazio, che appartiene ora a tutti”. Così Alessandra Guidi, Vicedirettore Generale DIS – Dipartimento delle informazioni per la sicurezza. “La rivoluzione tecnologica non è veloce, è impetuosa. È molto complesso, anche a livello individuale, metabolizzare cambiamenti che normalmente, nella storia dell’umanità, sono avvenuti in periodi piuttosto lunghi; è stata per questo, a mio avviso, anche una rivoluzione antropologica cambiando il nostro rapporto con la realtà. Sintonizzarci con questo ecosistema non è cosa da poco e richiede un impegno trasversale, non solo istituzionale ma anche individuale”, ha poi evidenziato Nunzia Ciardi – Vicedirettore ACN – Agenzia per la cybersicurezza nazionale.

“Ormai non si può parlare di economia senza parlare di digitalizzazione dell’economia stessa, o di transazione economico-finanziaria, ma la nostra proiezione sociale nella rete ci implica in qualche modo il dover prendere coscienza del fatto che la dimensione umana si è arricchita di un’ulteriore dimensione. Questo comporta quindi anche la difesa di questo dominio che si aggiunge a quelli che già conoscevamo. La criminalità cibernetica riesce ad oggi a muovere circa 10.5 Trilioni di dollari, e in questo scenario, quindi, è calata un’altra componente, quale una struttura di law enforcement che è chiamata a fare prevenzione e contrasto”, ha concluso Ivano Gabrielli – Direttore Polizia Postale. Nel corso dei lavori sono intervenuti ulteriormente in rappresentanza delle istituzioni, della pubblica sicurezza e delle forze armate anche Ettore Rosato – Segretario COPASIR, Massimo Pronio – Resp. Comunicazione Rappresentanza Commissione Europea in Italia, Francesco Tufarelli – Segretario Generale del CNEL, Tenente Col. Giovanni Bottazzi – Capo Centro Sicurezza Telematica Arma dei Carabinieri, Gen. di Brigata Aerea Vincenzo Falzarano – Capo della 3a Divisione per il Comando Logistico Aeronautica Militare e Agostino Ghiglia – Membro del Collegio Autorità Garante per la protezione dei dati personali.

Cybersecurity, Corazza: per Ue ora consapevolezza e assunzione responsabilità

Cybersecurity, Corazza: per Ue ora consapevolezza e assunzione responsabilitàRoma, 12 apr. (askanews) – Punto sulla visione europea del tema dell’innovazione e della cybersicurezza da parte del direttore degli Uffici del Parlamento Europeo in Italia Carlo Corazza in occasione della III edizione dell’Innovation Cybersecurity Summit promosso da Angi. “Con l’invasione russa dell’Ucraina è finita in qualche modo l’età dell’innocenza dell’Unione Europea, e dovrebbe iniziare al più presto un’età di presa di consapevolezza e di assunzione di responsabilità – ha detto Corazza -. In questo contesto si inserisce perfettamente la cyber-sicurezza, quale uno dei termini fondamentali per l’assunzione di questa responsabilità. Il parlamento come è noto, ha approvato diversi provvedimenti legislativi, a cominciare dal regolamento sul cyber-security act”.

Cybersecurity, Ferrieri (Angi): con innovazione asse sviluppo e salvaguardia imprese

Cybersecurity, Ferrieri (Angi): con innovazione asse sviluppo e salvaguardia impreseRoma, 12 apr. (askanews) – Successo annunciato di pubblico e di contenuti in occasione della terza edizione dell’evento “Innovation Cybersecurity Summit”, kermesse promossa dall’ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori, punto di riferimento dell’innovazione e del digitale in Italia e andata in scena oggi a Roma nella splendida cornice di Palazzo Wedekind. Appuntamento svolto in collaborazione con gli Uffici del Parlamento Europeo in Italia e nato per evidenziare il ruolo dell’innovazione e della cybersicurezza come elementi fondamentali per il sostegno e la salvaguardia delle imprese, delle infrastrutture e dei siti critici dello stato all’insegna del digitale.

Gabriele Ferrieri, Presidente di ANGI, ha evidenziato l’importanza di un settore così strategico, in cui l’associazione è ben presente da 3 anni: “L’innovazione e la sicurezza cibernetica sono due assi portanti per lo sviluppo e la salvaguardia delle imprese, delle infrastrutture e dei siti critici dello stato. Siamo lieti oggi di aver potuto evidenziare, attraverso le testimonianze di alcune delle più importanti ed autorevoli voci delle istituzioni e delle imprese, la visione in termini di crescita e di investimenti che si stanno portando avanti nei cluster strategici del nostro ecosistema paese, sottolineando i punti e i temi chiave per quelli che saranno i pilastri del nostro manifesto per la cybersicurezza in Italia. Un ringraziamento particolare alle istituzioni europee, al Parlamento italiano, al Dis, all’ACN, alle Forze Armate e alla Polizia di Stato con i quali porteremo avanti il nostro percorso mettendo al centro l’innovazione e le future generazioni a sostegno dell’Italia”.

Cybersecurity, Mantovano: governare investimenti in ricerca e innovazione

Cybersecurity, Mantovano: governare investimenti in ricerca e innovazioneRoma, 12 apr. (askanews) – “Il cyber spazio, a fronte di grandi opportunità, pone anche crescenti rischi per la sicurezza nazionale. Occorre quindi governare gli investimenti in ricerca e innovazione in cybersecurity nella direzione di costruire quelle capacità necessarie a proteggere il nostro Paese, rafforzando al contempo l’autonomia strategica e digitale italiana”.

Lo scrive Alfredo Mantovano – Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e Autorità Delegata per la Sicurezza della Repubblica – in un messaggio agli organizzatori della terza edizione dell’evento “Innovation Cybersecurity Summit”, kermesse promossa dall’ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori, punto di riferimento dell’innovazione e del digitale in Italia, andata in scena oggi a Roma nella splendida cornice di Palazzo Wedekind. Appuntamento svolto in collaborazione con gli Uffici del Parlamento Europeo in Italia e nato per evidenziare il ruolo dell’innovazione e della cybersicurezza come elementi fondamentali per il sostegno e la salvaguardia delle imprese, delle infrastrutture e dei siti critici dello stato all’insegna del digitale.

Cyber intelligence: Movia ottiene certificazione CLIR, prima in Italia

Cyber intelligence: Movia ottiene certificazione CLIR, prima in Italia


</p> <p></head><br /> <body id="readabilityBody"></p> <p><meta name="robots" content="index, follow, max-image-preview:large, max-snippet:-1, max-video-preview:-1"/><br /> <title>Cyber intelligence: Movia ottiene certificazione CLIR, prima in Italia




















Roma, 11 apr. (askanews) – Movia S.p.A., tra le maggiori aziende tecnologiche italiane fornitrici delle Forze dell’Ordine, ha ottenuto la prima Certificazione CLIR, rilasciata dalla LIA, dedicata ai prodotti di cyber intelligence.

Per ottenerla, il sistema “Spyder” ha superato ben 98 controlli, anche tramite simulazione e verifica diretta, suddivisi nei tre ambiti relativi a Sicurezza, Privacy e Norme Nazionali specifiche del settore. Grazie a questa Certificazione, Movia riafferma la propria capacità di fornire un servizio altamente affidabile, sicuro e conforme alla normativa vigente. Luca Spina, CEO di Movia, ha commentato: “Siamo orgogliosi di essere la prima azienda in Italia a riuscire a ottenere questa certificazione che conferma il nostro impegno costante nel garantire la massima qualità e sicurezza nei servizi che offriamo”.

Spyder è stato sviluppato con tecnologie all’avanguardia per garantire i massimi standard di efficienza sicurezza e riservatezza delle informazioni raccolte, grazie a rigorosi protocolli di crittografia e sicurezza informatica. La LIA ha definito una metodologia di verifica di conformità dei prodotti utilizzati nel campo dei sistemi di monitoring e delle attività ad esse affini sulla base dell’esperienza maturata da oltre 20 anni di studio ed applicazione degli standards internazionali ITU ed ETSI, a cui sono state integrate le conoscenze specifiche del settore in Italia ed i comportamenti attesi dall’industria e dai suoi clienti.

La LIA è il primo Organismo di Ispezione dei prodotti che trattano le intercettazioni ed opera secondo lo standard ISO 17020:2012. Fornisce una valutazione di “terza parte” rispettando criteri oggettivi di “indipendenza” e di “imparzialità” sia tecnica che economica. In particolare, la LIA ed il suo personale non sono coinvolti nelle fasi di progetto, fabbricazione, fornitura, installazione, manutenzione e, soprattutto, utilizzo dei prodotti sottoposti ad ispezione.

Università, Conferenza al Senato sulla formazione professionale

Università, Conferenza al Senato sulla formazione professionale


</p> <p></head><br /> <body id="readabilityBody"></p> <p><meta name="robots" content="index, follow, max-image-preview:large, max-snippet:-1, max-video-preview:-1"/><br /> <title>Università, Conferenza al Senato sulla formazione professionale




















Roma, 6 apr. (askanews) – Si è svolta presso la Sala Caduti di Nassirya, al Senato, la conferenza a supporto dell’occupazione giovanile”. La conferenza, nata su iniziativa della Sen. Elena Murelli, ha avuto l’obiettivo di analizzare le attuali sfide del mercato del lavoro per i giovani, presentando le nuove opportunità che la formazione professionale può offrire per supportare l’occupazione. Molti gli interventi dei relatori che si sono alternati sul tavolo del Senato e che hanno portato la propria esperienza cercando di suggerire le best practices per agevolare i giovani a trovare la propria identità professionale e a collocarsi più velocemente in un mercato che ha bisogno di risorse sempre più preparate.

Il tavolo di lavoro si è aperto con l’intervento della Sen. Elena Murelli Capogruppo Lega in Commissione Lavoro, Sanità, Affari Sociali e Previdenza nonchè membro della Commissione Politiche Europee, che ha rilanciato l’importanza dell’innovazione della formazione a partire dalla scuola primaria con insegnamento non solo delle materie di base ma anche delle soft skills, per poi avvicinarsi sempre di più alle superiori alle professioni con la formula del learning by doing. Questa l’evoluzione del concetto di formazione emerso oggi durante la conferenza e sottolineato dalla Senatrice Elena Murelli. “Le università dovrebbero essere sempre più create per una formazione interdisciplinare propedeutica al lavoro – continua la Sen. Murelli – dove la collaborazione con le aziende per creare profili professionali adeguati è all’ordine del giorno. Tuttavia serve anche un approccio innovativo e open mind verso i giovani e l’innovazione da parte degli imprenditori specialmente le PMI per renderle più competitive nel mercato concorrenziale anche in contesti sempre più Internazionali”.

Infine per la Sen. Murelli il saper fare del Made in Italy sarà la svolta del nostro sistema industriale se tradotto in un’adeguata formazione professionale. Subito dopo è intervenuto il dott. Massimiliano Maini, Amministratore Delegato del gruppo Sixt Italia e fondatore della Sixt University, che ha raccontato il progetto formativo del gruppo che porterà all’assunzione di circa 500 risorse entro la fine del 2023. Sixt University è un qualcosa che non c’era e che potrà essere molto utile per colmare vuoti in alcuni percorsi di sviluppo, nel lavoro ma soprattutto come persone. Il dott. Maini ha sottolineato come Sixt University offra formazione di livello molto alto, andando a rafforzare competenze e skills di vario genere, ma soprattutto preparando le persone per una professione e tutto questo viene fatto gratuitamente. Ma soprattutto alla fine del percorso, offre anche la possibilità di mettere in pratica subito quello che hai imparato: in sostanza, ti offre un lavoro, una professione peraltro ancora poco conosciuta, ma di grandissimo valore. A seguire l’intervento del Prof. Antonello Garzoni, Magnifico Rettore dell’Università LUM che ha sottolineato l’importanza del ritorno a competenze certi-ficate e soprattutto ad un cambio di paradigma: Università non come sistema chiuso, ma aperto alla comprensione dei bisogni del mercato del lavoro, per offrire una formazione che sia immediatamente spendibile, sottolineando l’importanza di offrire percorsi in cui le competenze siano trasversali, oggi un laureato in giurisprudenza necessita di skills informatiche come anche un medico e un ingegnere deve essere in grado di sviluppare capacità umanistiche, magari per progettare linguaggi naturali per intelligenza artificiale. Il Cav. Rosario Rasizza Amministratore Delegato di Openjobmetis spa e presidente Assosomm ha raccontato come i dati della dispersione scolastica raccontino di un mondo in cui i NEET, “che potremmo anche definire come i giovani che stiamo per-dendo”, rappresentino in Italia il 25,1% della popolazione tra i 15 e i 34 anni (circa 3 milioni di giovani). La prima forma di politica attiva per Rasizza dovrebbe essere quella dell’orientamento al mondo del lavoro e sicuramente il mondo delle Agenzie per il Lavoro stanno facendo la loro parte, con centinaia di incontri che ogni anno realizzano gratuitamente nelle scuole per dare ai giovani una overview reale di quali competenze ricerchi oggi il mercato del lavoro. Relazionarsi con le scuole diventa strategico affinché la formazione sia al passo con i tempi e funzionale ad un inserimento lavorativo.

A seguire è intervenuto il dott. Alessandro Cianciaruso Amministratore Delegato del gruppo SEAS (South East Aviation Services) oltre che fondatore di AEA Aircraft Engineering Academy che ha sottolineato come la cultura della formazione nei contesti aziendali, da basilare si è trasformata in un programma di azione indispensabile per garantire la crescita della conoscenza a carattere professionale e il continuo aggiornamento delle competenze acquisite. Nel settore aeronautico soprattutto contraddistinto da avanzamento tecnologico continuo, è necessario rispondere al fabbisogno di tecnici specializzati, ai quali è demandato il compito di operare con la massima precisione ai fini della funzionalità e della sicurezza del mezzo aereo. Proprio per questo si è deciso di creare un’accademia che fornisse il percorso formativo propedeutico all’ingresso formativo in azienda. La conferenza si è conclusa con un ulteriore intervento della Sen. Murelli, ed è stata un’occasione unica per esplorare le nuove tendenze del mercato del lavoro, analizzare le nuove opportunità offerte dalla formazione professionale messe a disposizione dei giovani da aziende e università, tutte opportunità che serviranno per superare un momento storico molto complicato in cui il mercato del lavoro è alla ricerca di molte figure altamente specializzate ma parallelamente con una grande difficoltà nel reperirle.

Libri, “Ho scritto un libro professionale in 8 ore con ChatGPT”

Libri, “Ho scritto un libro professionale in 8 ore con ChatGPT”


</p> <p></head><br /> <body id="readabilityBody"></p> <p><meta name="robots" content="index, follow, max-image-preview:large, max-snippet:-1, max-video-preview:-1"/><br /> <title>Libri, “Ho scritto un libro professionale in 8 ore con ChatGPT” – askanews.it




















Roma, 6 apr. (askanews) – Giacomo Bruno, l’editore noto come “il papà degli ebook” per aver portato gli ebook in Italia nel 2002, 9 anni prima di Amazon e degli altri editori, ha scritto il suo 31° libro “Numero1 con ChatGPT”. Questa volta l’editore di origini romane, che ha superato le 1.000 pubblicazioni di libri di imprenditori e professionisti, ha scritto il suo nuovo libro di 192 pagine in sole 8 ore grazie all’utilizzo della piattaforma ChatGPT.

L’esperienza acquisita in 21 anni nel campo dell’editoria e della scrittura ha permesso a Bruno di sfruttare appieno le potenzialità dell’intelligenza artificiale di ChatGPT per creare un testo profondo, coinvolgente e ricco di storie personali. Non si tratta di un’operazione di copia&incolla, ma di un dialogo articolato e fruttuoso con l’intelligenza artificiale, che ha permesso di raggiungere un risultato di grande qualità. Secondo Bruno, l’utilizzo di ChatGPT per scrivere un libro è come parlare con un amico. La piattaforma infatti, grazie alla sua capacità di apprendimento e di adattamento, permette di ottenere risposte adeguate e di supportare la creatività dell’autore, senza limitarla.

“Il testo è originale al 100%, ma ChatGPT mi ha aiutato nella progettazione di tutti i capitoli e dei sottocapitoli. Io ho dato l’argomento, ChatGPT mi ha prodotto decine di proposte di argomenti da affrontare.” ha affermato Giacomo Bruno “Dopo un’attenta selezione, ho definito il Sommario e abbiamo iniziato un dialogo sui contenuti. Io davo direttive molto specifiche, ChatGPT mi dava i testi. Ma invece di fare copia&incolla, ho riscritto a parole mie, aggiungendo anche storie e aneddoti della mia vita, che per forza di cose ChatGPT non avrebbe mai potuto creare. È stato un dialogo così veloce e avvincente, che dopo 8 ore di lavoro consecutivo ero arrivato a 192 pagine.” Ma ci vuole cautela, aggiunge Bruno “Il rischio è che troppe persone si improvvisino scrittori senza avere idea di come si scriva un libro professionale. Utilizzare ChatGPT come strumento di supporto e di ispirazione può essere molto utile, ma affidarsi completamente a essa potrebbe portare a testi privi di originalità e personalità. Un bravo scrittore deve avere una visione propria, una voce autentica e un’esperienza personale che nessuna intelligenza artificiale può sostituire”.

La chicca finale? La Prefazione di ChatGPT. “Man mano che componevo i miei paragrafi, li restituivo in chat per farli rileggere a ChatGPT sia per correggere eventuali errori di battitura, sia per renderla consapevole degli effettivi contenuti del libro.” ha aggiunto Bruno “E quando alla fine le ho chiesto la Prefazione mi ha inviato un testo perfetto, molto coerente con i contenuti e persino con la mia filosofia di scrittura.” Anche per curare lo stile del libro, Giacomo Bruno ci fornisce un segreto: “Prima di iniziare, ho preso parti del mio ultimo libro e le ho date da leggere a ChatGPT per impararne lo stile. Mi ha detto che ho uno stile diretto, informale, molto coinvolgente. Ha notato che do del Tu al lettore. Quindi le ho chiesto di usare il medesimo stile anche per la composizione del nuovo libro. Così è stato. Io stesso non so distinguere le parti create da zero da me e le parti create con lo spunto di ChatGPT.”

Il libro di Bruno è un esempio concreto di come l’intelligenza artificiale possa supportare la scrittura e la creatività umana, permettendo di ottenere risultati di grande qualità in tempi ridotti. Il libro “Numero1 con ChatGPT” è disponibile sul sito www.brunoeditore.ai/libro Giacomo Bruno, classe 1977, ingegnere elettronico, è stato nominato dalla stampa “il papà degli ebook” per aver portato gli ebook in Italia nel 2002 con la Bruno Editore, 9 anni prima di Amazon e degli altri editori. È Autore di 31 bestseller sulla crescita personale e Editore di oltre 1.000 libri sui temi dello sviluppo personale e professionale. È considerato un esperto di “book funnel” e di ChatGPT, nonché il più noto “book influencer” italiano perché ogni libro da lui promosso o pubblicato diventa in poche ore Bestseller n.1 su Amazon. È seguito dalle TV, dai TG e dalla stampa nazionale. Per info: https://www.brunoeditore.it

Vacanze in barca: imbarcazione giusta e meta ideale in base al tipo di vacanza

Vacanze in barca: imbarcazione giusta e meta ideale in base al tipo di vacanza


</p> <p></head><br /> <body id="readabilityBody"></p> <p><meta name="robots" content="index, follow, max-image-preview:large, max-snippet:-1, max-video-preview:-1"/><br /> <title>Vacanze in barca: imbarcazione giusta e meta ideale in base al tipo di vacanza – askanews.it



















Roma, 6 apr. (askanews) – Si allungano le giornate e il desiderio di rilassarsi in riva al mare e farsi cullare dalle onde inizia a farsi sentire. Quale soluzione migliore se non quella di approfittare dei primi caldi e programmare una vacanza in barca?

Ad aiutare i viaggiatori a districarsi nella scelta della tipologia di barca più giusta per le proprie esigenze in modo semplice e affidabile, arriva SamBoat, piattaforma leader in Europa nel noleggio barche con oltre 50.000 imbarcazioni disponibili con o senza skipper in più di 1.400 destinazioni e in 76 paesi in tutto il mondo. Fondata in Francia nel 2014, l’azienda vanta una piattaforma semplice, sicura e trasparente che propone soluzioni che vengono selezionate attraverso rigidi controlli in termini di qualità e sicurezza, per offrire le migliori proposte disponibili a livello internazionale. Per garantire affidabilità e sicurezza, inoltre, SamBoat mette a disposizione la migliore assicurazione on-demand sul mercato e un servizio assistenza attivo 7 giorni su 7. E per chi è alla ricerca di idee per una gita fuori porta, per i ponti primaverili o per la prossima estate, SamBoat propone, per ogni tipo di viaggiatore, una destinazione ideale e una soluzione per viverla al meglio: dagli itinerari in barca a vela per gli amanti del relax alle navigazioni fluviali in houseboat per le coppie più romantiche fino alle vacanze in catamarano per i gruppi di amici e gli yacht di lusso per esperienze a 5 stelle.

Per chi è alla ricerca del puro relax: a Ponza in barca a vela Per chi è in partenza con gli amici o con il partner e cerca una soluzione all’insegna del relax, la risposta è la vacanza in barca che permette di godere di tutti i benefici del contatto ravvicinato con la natura, come adeguare i propri ritmi a quelli del mare, tra tuffi in acqua e nottate in coperta a guardare le stelle, lontano dallo stress della città e dagli smartphone. Meta ideale è Ponza, al largo della costa laziale, un piccolo paradiso dove i fondali ricchi di pesci si affiancano a grotte sul mare scavate nella roccia come il complesso delle Grotte di Pilato. Il modo migliore per scoprire l’isola è a bordo di una barca a vela, in quanto le spiagge più suggestive e le calette più belle sono incastonate lunga la costa e sono accessibili solo via mare; da non perdere Chiaia di Luna e Cala del Core, una delle più romantiche per la parete sulla quale la natura sembra aver dipinto un cuore. Per i futuri sposi: feste di addii al celibato e al nubilato su uno yacht di lusso in Campania

La primavera inaugura la stagione dei fiori d’arancio e sono sempre di più le persone che, prima del fatidico sì, decidono di trascorrere l’addio al celibato e al nubilato regalandosi esperienze indimenticabili a cinque stelle. La soluzione ideale potrebbe essere quella di affittare uno yacht di lusso e fare rotta verso luoghi ricchi di storia, natura mozzafiato e ottimo cibo per un’esperienza da cinema. Meta perfetta? Napoli o Salerno e la costiera amalfitana per scattare selfie da ricordare sullo sfondo dei faraglioni di Capri, aggirarsi per i vicoli pittoreschi della romantica Positano o concedersi le delizie della cucina campana in riva al mare ad Amalfi. Per chi ama gli sport acquatici: tra windsurf e snorkeling in Salento

Se si è alla ricerca di una vacanza più attiva e adrenalinica, la destinazione ideale per i primi ponti primaverili e per la prossima estate è il Salento che, con le sue acque cristalline e le sue spiagge sabbiose, offre lo scenario ideale per chi vuole praticare gli sport acquatici. Nell’area di Porto Cesareo, e in particolare tra le spiagge di Torre Chianca e del Bacino Grande, gli sportivi possono dedicarsi al windsurf e al kitesurf sfruttando i venti che sferzano la costa pugliese. Per scoprire anche le bellezze sommerse, si può invece noleggiare una barca a motore e allontanarsi dalla riva per dedicarsi allo snorkeling, che permette di ammirare da vicino i fondali mozzafiato dell’area marina protetta. Per gli amanti dell’enogastronomia: la Sicilia in catamarano Per tutti i viaggiatori che amano scoprire un territorio perdendosi tra le chicche storico-artistiche e i sapori della tavola, la meta perfetta per la bella stagione è la Sicilia: una terra ricca di contrasti e bellezze, eredità delle numerose popolazioni che l’hanno abitata. Tra Palermo e Trapani sorge Castellammare del Golfo, un piccolo gioiello dove visitare il castello arabo-normanno a picco sul mare e i tradizionali bagli (le dimore fortificate di origine araba) e provare ricette come il cous cous di pesce alla trapanese o le sarde a beccafico, due piatti dalle origini antichissime che restituiscono tutta la magia della tradizione culinaria siciliana. Per andare alla scoperta della costa, l’ideale è salire a bordo di un catamarano, che permette di vivere il mare senza rinunciare al comfort, grazie a spazi comuni più vivibili e alla rete di prua che permette di prendere il sole o di rilassarsi sotto al cielo stellato. Per una vacanza in famiglia: in gommone tra le coste della Sardegna Partire per una vacanza in famiglia significa scegliere un luogo che risponda alle esigenze di tutti. Un’ottima soluzione è la Sardegna, dove tra le acque cristalline di San Teodoro, le spiagge perfette per i più piccoli a Palau, i locali dedicati alla movida a Villasimius, le aree naturali protette dell’arcipelago della Maddalena e i fondali da sogno di Cala Gonone ce n’è davvero per tutti i gusti. Molte delle più belle spiagge e calette dell’isola sono però raggiungibili solo via mare: l’ideale, in questo caso, è noleggiare un gommone, una soluzione economica che permette la massima libertà di movimento, oltre che un’attività divertente anche per i più piccoli. Per i più romantici: i canali francesi della Borgogna in houseboat Anniversari e ricorrenze sono ottime occasioni per ritagliarsi un po’ di tempo in coppia. Per chi è alla ricerca di una destinazione romantica dove collezionare insieme nuovi ricordi, la bussola punta verso la Borgogna, una regione francese nota per le sue pregiate bottiglie, per le distese di vitigni, le numerose eccellenze gastronomiche e i borghi dalle atmosfere d’altri tempi. Da Digione a Nevers, tra castelli, cattedrali e storiche cantine, le attività da provare non mancano. Per aggiungere ancora più romanticismo alla vacanza, le coppie possono noleggiare le houseboat per navigare sull’acqua lungo i numerosi fiumi che bagnano la regione e lasciarsi cullare al tramonto mentre si sorseggia e si brinda con dell’ottimo vino locale. Per gli avventurosi: in barca a vela lungo le coste della Croazia Infine, per chi ama il mare ma non può rinunciare all’avventura, non c’è niente di meglio che organizzare una vacanza itinerante ricca di attività ed esperienze adrenaliniche e memorabili. Le coste della Croazia sono la destinazione ideale per un viaggio di questo tipo: a largo dell’isola di Pag, per esempio, ci si può immergere per andare alla scoperta dei relitti e dei reperti sommersi di epoca romana; sull’isola di Biševo si può entrare nell’affascinante Grotta Blu; mentre a Spalato ci si può dedicare al windsurf, al kitesurf, allo jet ski e al parasailing. La soluzione migliore per vivere il mare a ogni ora del giorno e per un’esperienza completa? La barca a vela.

iDO conferma il proprio impegno al fianco della Croce Rossa italiana

iDO conferma il proprio impegno al fianco della Croce Rossa italiana


</p> <p></head><br /> <body id="readabilityBody"></p> <p><meta name="robots" content="index, follow, max-image-preview:large, max-snippet:-1, max-video-preview:-1"/><br /> <title>iDO conferma il proprio impegno al fianco della Croce Rossa italiana – askanews.it




















Roma, 4 apr. (askanews) – iDO, marchio italiano di abbigliamento per bambini da 0 a 16 anni dallo stile contemporaneo e di tendenza del gruppo Miniconf, prosegue anche quest’anno nel proprio impegno di supporto alle iniziative di Croce Rossa Italiana, sostenendo il progetto “ISIDE – Primi passi di mamma”. In questa nuova iniziativa, che verrà lanciata a Roma con l’auspicio di essere poi estesa in tutta Italia, Croce Rossa Italiana ha raccolto un gruppo di professionisti altamente qualificati, tra cui ostetriche e psicologi, che affiancheranno Volontari della CRI per fornire assistenza e conforto alle donne in uno dei momenti più delicati della loro vita, quello in cui diventano mamme.

Come brand che da sempre pone al centro dei propri valori i bambini, iDO ha scelto di devolvere parte del ricavato delle vendite dei propri store direzionali e franchising in tutta Italia a sostegno del progetto ISIDE. Fino al 16 aprile, infatti, per ogni acquisto effettuato, il 3% verrà donato a Croce Rossa Italiana. Un’attività importante per essere al fianco delle neo-mamme e dei loro bambini, offrendo loro la possibilità di vivere la maternità in modo quanto più possibile sereno e sicuro.