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Dal 23 agosto a Anagni “Festival del Teatro Medievale e Rinascimentale”

Dal 23 agosto a Anagni “Festival del Teatro Medievale e Rinascimentale”Milano, 1 ago. (askanews) – Torna dal 23 al 31 agosto il “Festival del Teatro Medievale e Rinascimentale” di Anagni, giunto alla XXXI Edizione, che porterà in scena gratuitamente un cartellone ispirato al tema “gentilezza ed empatia”, in memoria dell’attrice e scrittrice Maria Rosaria Omaggio, che fu ospite della manifestazione nel 2009. Il programma si inaugura con la presentazione affidata a Gaetano D’Onofrio, che introdurrà lo spettacolo “L’incanto del cavaliere… Don Chisciotte” dell’Accademia Creativa, di e con Luca Sargenti, una messa in scena in chiave contemporanea dell’immortale capolavoro di Cervantes.


“Questa edizione della manifestazione, storicamente patrocinata dal Comune, è un momento di grande importanza per Anagni -dichiara il sindaco di Anagni, Daniele Natalia – reso possibile dalla creatività del direttore artistico e del suo staff, ma soprattutto dal supporto e dalla costante presenza di un pubblico partecipe, che dimostra ogni anno quanto il legame tra il Festival e la Città sia sentito”. “Quest’anno ci siamo fatti guidare dal valore della gentilezza, che è la virtù che infonde speranza nella salvezza del mondo: la gentilezza è la capacità di farsi carico della vulnerabilità degli altri, con un sentimento di vicinanza e partecipazione – aggiunge l’assessore alla Cultura, Carlo Marino – è empatia, consente il superamento delle differenze culturali e di genere e innesca circoli virtuosi di benessere e positività; è cura e attenzione verso tutto ciò che ci circonda. E’ il rispetto per gli altri”. “Lo spettacolo dal vivo è un antidoto all’individualismo e all’isolamento sociale perché risveglia in chi lo pratica e in chi ne fruisce un’energia essenziale: l’empatia” evidenzia il direttore artistico Giacomo Zito, spiegando che “abbiamo individuato per questa edizione del Festival una linea tematica dedicata all’empatia e alla gentilezza perché crediamo che il teatro sia uno specchio nel quale la comunità degli spettatori si possa riconoscere, e che il Festival possa restituire ad una delle più belle piazze medievali italiane la sua funzione di centro di aggregazione, dove il teatro, palestra di empatia, possa incoraggiare l’educazione alla gentilezza, che è espressione di forza, non di debolezza”.


Dopo l’inaugurazione del 23 agosto, il Festival continua con “Caravaggio il maledetto” con Primo Reggiani (24 agosto), e il 25 agosto con “Fra’” in cui Giovanni Scifoni veste i panni di San Francesco. Il 27 agosto il Festival si trasferisce, sempre alle 21, presso la Sala della Ragione del Palazzo Comunale, per la presentazione di “Sigismondo e Isotta”, il romanzo di Maria Cristina Maselli, ma il 28 agosto torna in piazza Innocenzo III per “Strighe maledette!” di Marco Zoppello. Si prosegue con “Bombe su Anagni” (29 agosto) con la regia di Monica Fiorentini; “Il canto di Shakespeare. Viaggio tra musiche e parole del Teatro Rinascimentale Elisabettiano” (30 agosto) con Pamela Villoresi accompagnata da Musica Antiqua Latina e dal soprano Susanne Bungaard e in conclusione del programma, ancora musica, il 31 agosto, con i “Carmina Burana” di Carl Orff e la direzione di Claudio Maria Micheli.

Salute, nasce il sito ‘cura Lazio’: assunzioni e comunicazione

Salute, nasce il sito ‘cura Lazio’: assunzioni e comunicazioneRoma, 29 lug. (askanews) – Una storia nuova della sanità. La “Cura Lazio” del governo Rocca diventa – da oggi – anche digitale, comunicando, gradualmente, lo stato degli investimenti per il Servizio sanitario regionale, grazie alla nuova programmazione, alle 14mila assunzioni (comprese le stabilizzazioni) e all’innovazione (dalla riforma del Recup per ridurre le attese e per aumentare le prestazioni, integrando le agende del privato convenzionato).


Il portale www.curalazio.it e i primi segnali positivi della riforma sanitaria – promossi da una campagna di comunicazione della Regione Lazio – garantiscono un’informazione puntuale sui provvedimenti più significativi assunti dall’amministrazione regionale, e rappresentano un orizzonte di trasparenza per i cittadini, nel segno della progressiva ricostruzione del Servizio sanitario regionale. Un cambio di passo frutto della programmazione degli investimenti e dell’impiego di risorse ferme da anni, partendo dalla rimodulazione di 1,2 miliardi di euro (dall’adeguamento sismico all’antincendio degli ospedali, insieme con i nuovi macchinari) fino ai 155 milioni di euro messi subito in campo per le progettualità del Giubileo del 2025, indispensabili per l’innovazione dei pronto soccorso, delle sale operatorie dei nosocomi e delle apparecchiature di ultima generazione.


Si tratta di un lungo percorso, iniziato appena 16 mesi fa, frutto di un lavoro quotidiano per la messa a terra delle misure e delle sub-misure della Missione 6 del Piano nazionale di ripresa e resilienza e del Piano nazionale complementare, per 1,4 miliardi di euro: dagli Ospedali di comunità (86,5 milioni di euro) alle Case della comunità (158,4 milioni di euro), fino alle Centrali operative territoriali (20 milioni di euro), passando per l’assistenza domiciliare integrata (542 milioni di euro), le grandi apparecchiature (102,8 milioni di euro), la digitalizzazione dei Dipartimenti emergenza e accettazione (125,3 milioni di euro), gli adeguamenti degli ospedali e delle strutture (125,3 milioni di euro), il fascicolo sanitario elettronico 2.0 (55,4 milioni di euro). (Segue)

Nave Italia, a bordo ragazzi di Oncoematologia pediatrica del Gemelli

Nave Italia, a bordo ragazzi di Oncoematologia pediatrica del GemelliRoma, 26 lug. (askanews) – Salperà dal porto di La Maddalena direzione Portoferraio martedì 30 luglio Nave Italia, il brigantino a vela tra i più grandi al mondo, per portare a bordo per 5 giorni i giovani del progetto “Pronti a Salpare 3”, proposto dalla Onlus AGOP – Associazione Genitori Oncologia Pediatrica.


Si tratta della quattordicesima tappa per il brigantino di Fondazione Tender to Nave Italia su cui, in compagnia dell’equipaggio della Marina Militare e dello staff scientifico della Fondazione, saliranno quest’anno 21 tra associazioni ed enti no profit del terzo settore provenienti da tutta Italia e una dal Sudafrica, per sperimentare i benefici del metodo Nave Italia, toccando in circa 6 mesi, 9 porti italiani e 1 estero. Il progetto di AGOP, giunto quest’anno alla terza edizione, – informa una nota – coinvolge 12 adolescenti (6 ragazzi e 6 ragazze) seguiti presso l’Unità di Oncoematologia pediatrica della Fondazione Policlinico A. Gemelli diretta dal Prof. Ruggiero ed ha come obiettivo l’analisi e l’arricchimento delle abilità di base e strumentali di vita quotidiana e di tutte le abilità funzionali compromesse dai trattamenti terapeutici e di misurare l’impatto di questo tipo di esperienza sulla performance motoria.


Nella fase pre-imbarco è stato coinvolto il personale del Servizio di Medicina Fisica e Riabilitazione della Fondazione Policlinico A. Gemelli che, per l’arruolamento dei pazienti, si è avvalso di diverse scale di valutazione tese a esaminare tono muscolare, forza, ADL, equilibrio, dolore, fatica e quadro clinico generale dei pazienti per consentirne o meno l’imbarco su Nave Italia. A bordo i ragazzi svolgeranno attività che hanno lo scopo di stimolare le abilita’ di base e di vita quotidiana con due laboratori specifici: il laboratorio occupazionale che utilizzerà la modalità gioco-gara per osservare e stimolare le abilità esecutive dei ragazzi e un laboratorio video che utilizzerà le immagini per far esprimere ai ragazzi le proprie emozioni e stimolare le capacità relazionali. Nella fase post-imbarco il gruppo sarà poi coinvolto in esperienze in altri ambienti che richiedano capacità di adattamento – soggiorni in baita in montagna e in campeggio al lago – e verranno somministrate le stesse scale di valutazione per verificare una eventuale modifica degli Score.


“Questo tipo di esperienze contribuisce a stimolare la capacità reattiva dei pazienti e a superare l’isolamento e la difficoltà relazionale che la malattia genera – sostiene Benilde Mauri, presidente AGOP. – È fondamentale quindi garantire attività che concorrono al superamento delle paure e che stimolino la socializzazione, creando un ponte con l’esterno in un momento così complesso che tende a congelare ogni rapporto e a indebolire la propria autostima”. Nave Italia proseguirà poi il suo viaggio direzione La Spezia il 6 settembre con il progetto “La Nave dei Segni”, rivolto a un gruppo di utenti della Fondazione La Casa delle Luci di Roma affetti da disabilità comunicative gravi che, insieme agli operatori sordi e udenti, avranno la possibilità di vivere un’esperienza unica che li preparerà al momento in cui lasceranno la loro famiglia per essere inseriti in un primo gruppo-appartamento.

A settembre Roma capitale del calcio a 5 e della salute mentale

A settembre Roma capitale del calcio a 5 e della salute mentaleMilano, 25 lug. (askanews) – Dal 23 al 28 settembre, nel corso della Settimana Europea per lo Sport, Roma diventerà capitale del calcio a 5 e della salute mentale. La città eterna ospiterà al Palazzetto dello Sport la “Dream Euro Cup 2024”, un evento sportivo no-profit di futsal per la promozione e la tutela della salute mentale.


“Siamo felici di aver messo a disposizione per questa manifestazione sportiva e di inclusione il nostro Palazzetto dello Sport – ha spiegato l’assessore allo Sport e Grandi Eventi Alessandro Onorato presentando la Dream Euro Cup 2024 oggi in Campidoglio – ai ragazzi voglio dire divertitevi e provate a vincere. La Capitale è orgogliosa di ospitare questo torneo”. La Dream Euro Cup 2024 si rivolge a persone con disturbi mentali, anche gravi, vittime di stigmatizzazione e discriminazione sociale, che hanno praticato o praticano il calcio e sono, nella maggior parte dei casi, in carico ai servizi di salute mentale pubblici e privati. Sono dodici le squadre che parteciperanno alla manifestazione: Italia, Croazia, Estonia, Finlandia, Germania, Grecia, Inghilterra, Islanda, Norvegia, Olanda, Repubblica Ceca e Ungheria.


L’idea di questo evento europeo di inclusione e sensibilizzazione nasce in Italia, dall’esperienza in prima linea del medico psichiatra Santo Rullo, che ha ispirato e fondato la Nazionale Italiana di calcio a 5 per persone con problemi di salute mentale “Crazy for Football”: “Un percorso che parte da lontano quindi – ha spiegato lo psichiatra e coordinatore scientifico del progetto intervistato dal vice-direttore di Rai Sport Marco Lollobrigida – il sogno di Basaglia era che la psichiatria si occupasse della malattia e la società della salute mentale. Ed è un po’ quello che noi stiamo provando a fare”. La Dream Euro Cup è organizzata dall’associazione no-profit Ecos (European Culture Sport and Organization) e finanziata dalla Commissione Europea nell’ambito del programma ErasmusR+ Sport, con il sostegno di Roma Capitale, e il patrocinio di Figc, Coni e Cip, Sport e Salute, Regione Lazio, Rai per la Sostenibilità-Esg e delle Ambasciate in Italia dei Paesi partecipanti. Il 28 settembre, in concomitanza con la finale del torneo, si svolgerà un workshop scientifico internazionale Psychiatric Rehabilitation Through Sport: Strategie, strumenti e buone pratiche” rivolto agli operatori della salute mentale e dello sport presso la Sala della Giunta del Coni.


Il direttore di Rai per la Sostenibilità Roberto Natale nel suo intervento ha annunciato per ottobre la presentazione di un glossario giornalistico per la salute mentale, mentre il capo della Rappresentanza della Commissione Europea in Italia Antonio Parenti ha voluto sottolineare l’importanza dello sport per prevenire problemi di salute mentale e promuovere “una società che davvero possa essere inclusiva”. Presente anche il responsabile della Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale FIGC Giovanni Sacripante, che ha rappresentato l’orgoglio della FIGC di sostenere la DreamEuro Cup e ha consegnato a una rappresentativa degli azzurri “Crazy For Football” la maglia ufficiale della nazionale italiana. Valerio Di Tommaso, presidente di ECOS, ha ricordato che è in corso la ricerca di volontari per il torneo: “Questa manifestazione sportiva e scientifica – ha detto – è il coronamento di un percorso iniziato oltre 10 anni fa. Sono certo che l’evento richiamerà una grande partecipazione di spettatori che tiferanno certamente per l’Italia, ma che invito a sostenere tutti questi atleti che ogni giorno combattono per il proprio benessere mentale. Eroi che faranno brillare la DreamEuro Cup”.


La presentazione si è conclusa con l’estrazione di fronte alla coppa “Dream Euro Cup” dei tre gironi in cui si affronteranno le 12 squadre partecipanti: l’Italia, detentrice del titolo mondiale vinto proprio a Roma nel 2018, affronterà l’Inghilterra, la Norvegia e la Finlandia. “Il nostro obiettivo – ha annunciato mister Enrico Zanchini, accompagnato dal suo vice Riccardo Budoni – è alzare di nuovo la coppa dopo quella vinta nel 2018”.

Università, Censis: Luiss prima tra i grandi atenei non statali

Università, Censis: Luiss prima tra i grandi atenei non stataliMilano, 24 lug. (askanews) – La Luiss Guido Carli è la migliore Università non statale di grandi dimensioni, categoria in cui entra quest’anno per la prima volta conquistando direttamente il gradino più alto del podio. A stabilirlo è la classifica del Censis, il principale istituto di ricerca socioeconomica in Italia, che ogni anno redige una dettagliata analisi del sistema universitario nazionale.


In particolare, Luiss è l’unica Università nella categoria considerata ad ottenere il punteggio massimo alla voce borse di studio, a conferma del costante impegno per il sostegno al merito dei giovani talenti. Sono, infatti, oltre 1.700 le borse ed esenzioni messe a disposizione per l’anno accademico 2024/25. A premiare l’Università intitolata a Guido Carli sono state anche l’internazionalizzazione – forte delle partnership con 360 Università in 73 Paesi e 69 programmi di doppia e tripla laurea – e la comunicazione e i servizi digitali. “Siamo molto orgogliosi dei risultati raggiunti dal nostro ateneo. Il primo posto della Luiss nella classifica Censis è il frutto di un grande lavoro di squadra e di una didattica innovativa e sempre più internazionale che attrae un maggior numero di studentesse e studenti stranieri – commenta il presidente Luigi Gubitosi -. La cura delle strutture e la qualità dei servizi, l’attenzione alle borse di studio, grazie anche alle aziende partner e allo stretto legame con il sistema delle imprese e il mercato del lavoro, sono tra i fattori chiave che ci hanno consentito di raggiungere questo traguardo”.

Musei, stipulato atto di donazione allo Stato della casa di Pasolini

Musei, stipulato atto di donazione allo Stato della casa di PasoliniMilano, 24 lug. (askanews) – È stato stipulato oggi nella sede del ministero della Cultura a Roma, l’atto con cui il produttore cinematografico e televisivo Pietro Valsecchi ha donato allo Stato l’appartamento in via Giovanni Tagliere 3 nella Capitale, dove, tra il 1951 e il 1954, Pier Paolo Pasolini visse assieme alla madre, negli anni in cui insegnava in una scuola privata a Ciampino e dove iniziò a scrivere il suo primo romanzo “Ragazzi di vita”. Sono intervenuti il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, il sottosegretario alla Cultura, Gianmarco Mazzi, il direttore generale Musei, Massimo Osanna, il capo di Gabinetto, Francesco Gilioli, Pietro Valsecchi e il notaio Vittorio Occorsio.


Una volta realizzati i necessari interventi di adeguamento, il ministero, attraverso la Direzione generale Musei e in sinergia con il donante, che manterrà un importante ruolo di impulso e collaborazione, aprirà lo spazio al pubblico per promuovere la conoscenza della figura di Pasolini e delle sue opere, anche attraverso residenze per artisti e la promozione della creatività di giovani talenti. Il ministero ha anche spiegato che l’immobile sarà assegnato all’Istituto Pantheon e Castel Sant’Angelo – Direzione Musei nazionali della Città di Roma, “sia per pertinenza territoriale, sia per pertinenza tematica, atteso che tale istituto accoglie già le Case Museo Mario Praz, Boncompagni Ludovisi e Hendrik Christian Andersen”. Nella valorizzazione, sarà coinvolto il territorio, in particolare il Municipio IV, in cui la casa ricade, e le realtà associative locali che da tempo si battono per il recupero e la promozione dell’area. “Pier Paolo Pasolini è stato un grande intellettuale del Novecento, che ha scavato meglio di altri nelle contraddizioni della società italiana. È stato uno spirito critico del suo tempo. È doveroso celebrare la sua memoria e con questo atto le istituzioni si preparano al meglio per creare, in occasione del cinquantesimo anniversario della morte nel 2025, una casa museo che diventi un centro di studi, un luogo aperto ai giovani che vogliano approfondire il suo pensiero” ha dichiarato Sangiuliano, sottolineando che “lo scrittore corsaro ci ha lasciato una vasta eredità culturale, all’interno della quale è facile rinvenire questioni tuttora irrisolte nel nostro tempo”.


“L’acquisizione da parte dello Stato della casa di Pasolini arricchisce il Sistema museale nazionale di un nuovo luogo della cultura, che a buon diritto si inserisce fra le case di artisti e personaggi storici emblematici per il patrimonio culturale della Nazione” ha aggiunto Osanna, evidenziando che “la valorizzazione del nuovo Istituto sarà un esperimento interessante, che unirà la consueta attività di tipo museale, volta ad assicurare la pubblica fruizione, a una funzione più innovativa di hub culturale e luogo di sviluppo della creatività, soprattutto dei giovani. Per questo, avvieremo un progetto di tipo corale, che coinvolga attivamente il territorio”. “La donazione della casa di Pasolini è un atto dovuto allo Stato italiano per l’importanza del nostro patrimonio culturale. Il luogo diventerà un centro di studi e riflessione, aperto a poeti, artisti, cineasti e studiosi di tutto il mondo” ha affermato Valsecchi, ricordando che “la casa, situata a due passi da Rebibbia, è stata il luogo di ispirazione per molte delle opere di Pasolini, incluso il celebre romanzo ‘Ragazzi di vita’, una delle più importanti opere del poeta e scrittore che riflette la profonda comprensione e rappresentazione della realtà sociale dell’epoca”.

Per Carpet Film Festival in corsia al Policlinico Umberto I

Per Carpet Film Festival in corsia al Policlinico Umberto IRoma, 19 lug. (askanews) – Bambini e animali: crescere insieme fa bene. E’ soprattutto nei primi anni di vita che questo legame consente di sviluppare un sistema immunitario più efficiente, di migliorare la socialità e il senso di rispetto verso il prossimo. Una convivenza dai molteplici benefici sia in termini di salute che affettivi e relazionali. Ed è proprio per lanciare questo messaggio positivo, anche a fronte dei recenti episodi di violenza tristemente registrati sui social, che il Policlinico Umberto I ha deciso di scendere in campo con una campagna, fortemente voluta dal Direttore Generale Fabrizio d’Alba, mirata a sensibilizzare proprio i piccoli pazienti che rappresentano il nostro futuro e che un giorno potranno fare la differenza nella salvaguardia dell’ambiente e delle sue creature.


Parte sotto i migliori auspici la kermesse “Pet Carpet Film Festival in corsia. Noi stiamo con gli animali”, promossa dalla omonima associazione Pet Carpet fondata dalla giornalista Federica Rinaudo, che prevede la proiezione di una serie di corti raccolti negli anni dalla rassegna cinematografica internazionale dedicata al mondo animale e realizzata fin dalle prime edizioni in collaborazione con Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Croce Rossa Italiana, Anas, Fnovi e Anmvi, che proporrà storie emozionanti, divertenti, ma anche testimonianze del cuore e comportamenti esemplari dei cani eroi impegnati ogni giorno nelle operazioni di prevenzione e soccorso. La rassegna sarà presentata il 23 luglio alle ore 11.30 presso il Salone della Direzione Generale, I piano dell’edificio Centrale del Policlinico Umberto I, alla presenza del Direttore Generale Fabrizio d’Alba che consegnerà tra l’altro dei riconoscimenti nel corso della prima edizione del premio intitolato proprio “Noi stiamo con gli animali” previsti per: Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Croce Rossa Italiana, Anas (Società del Polo Infrastrutture del Gruppo Fs Italiane), Clinica Pediatrica Policlinico Umberto I, Automobile Club Roma, il direttore di Rai Radio Uno Francesco Pionati, gli attori Massimiliano Vado con il suo cane Renato e Carolina Marconi con i cani Tequila e Zora.


La kermesse si svolgerà poi dal 24 al 26 luglio all’interno della Clinica Pediatrica dove nella sala d’Attesa degli ambulatori per i più piccoli saranno proiettati i cortometraggi dedicati all’importante e insostituibile rapporto dei bambini con gli animali.

Progetto “Roma Impresa Comune”: 89 aziende a scuola di sostenibilità

Progetto “Roma Impresa Comune”: 89 aziende a scuola di sostenibilitàMilano, 18 lug. (askanews) – Si è concluso con successo il percorso di formazione del Progetto “Roma Impresa Comune”, promosso e sostenuto dall’Assessorato alle Attività Produttive e Pari Opportunità di Roma Capitale,con l’obiettivo di aiutare le aziende nella trasformazione in società benefit. Guidato dall’assessora Monica Lucarelli, questo progetto ambizioso ha visto l’adesione di 89 imprese romane che si sono iscritte volontariamente all’iniziativa, strutturata in cinque giornate di approfondimento per un totale di quindici oredi formazione, completamente gratuite, presso la Casa delle Tecnologie Emergenti di Roma (Cte-Roma) della Stazione Tiburtina.


“Questo progetto, frutto del nostro impegno nel promuovere la sostenibilità e l’innovazione tra le imprese del territorio,rappresenta un traguardo significativo per Roma Capitale. Il viaggio è iniziato e le nostre aziende sono state sui banchi della sostenibilità per acquisire gli strumenti necessari che permetteranno loro di trasformarsi in Società Benefit – spiega l’assessora Lucarelli -. La formazione che abbiamo offerto, grazie alla collaborazione con la regenerative design company Nativa, è solo l’inizio: il vero banco di prova sarà l’applicazione pratica di quanto appreso,un passo fondamentale per generare un impatto positivo e duraturo sui nostri territori. Grazie anche a questo progetto, che è un pilastro della nostra strategia di sviluppo sostenibile, Roma si pone all’avanguardia, dimostrando che un modello di impresa orientato alla sostenibilità è non solo possibile, maanche fondamentale per il futuro della nostra città. La varietà delle aziende coinvolte, provenienti da settori diversi, crea un ricco mosaico di conoscenze e risorse, che rafforzerà e amplificherà il valore complessivo dell’iniziativa, con l’obiettivo di far diventare Roma la principale capitale Benefit al mondo”. Grazie alla collaborazione tra Nativa, la prima società Benefit italiana, e la Casa delle Tecnologie Emergenti di Roma, il progetto ha permesso alle aziende di partecipare a una serie di workshop intensivi finalizzati all’identificazione delle loro finalità di beneficio comune. Ora, molte diqueste aziende sono pronte a trasformarsi in Società Benefit entro la finedell’anno, contribuendo così al benessere sociale e ambientale del territoriodi Roma Capitale e diventando ambasciatrici del progetto “Roma Impresa Comune”.


“Con la chiusura del percorso di formazione che accompagnerà le prime aziende romane a trasformarsi in Società Benefit entro lafine dell’anno, siamo un passo più vicini al nostro obiettivo: rendere Roma la Capitale delle Benefit entro il 2030. Grazie alla collaborazione tra Roma Capitale, Casa delle Tecnologie e Nativa, da domani avremo un gruppo di aziende che hanno assunto l’impegno formale di creare un impatto positivo sulla città, il suo territorio e le persone che lo abitano, e che ci aiuteranno ad allargare il progetto ad altre realtà. È proprio questa sinergia tra pubblico e privato a determinare il successo dell’iniziativa, che può rendere Roma un caso studio internazionale eun modello virtuoso da esportare in altre città italiane”, evidenzia Paolo di Cesare, co-founder di Nativa. Le aziende coinvolte hanno seguito una road map che si è conclusa nella giornata di oggi. Un’esperienza che si è tradotta in un confronto dinamico che ha arricchito il percorso formativo, offrendo una panoramica completa delle opportunità e delle sfide che ogni settore affronta nel processo di trasformazione in Società Benefit. Le dimensioni delle imprese rappresentano il quadro variegato della realtà imprenditoriale della Capitale, con la maggior parte (62%) costituita da microimprese con un fatturato inferiore a 2 milioni di euro, seguite da piccole imprese (20%) con fatturato inferiore a 10 milioni di euro, e medie imprese (18%). Anche i settori di provenienza delle aziende rappresentano questa varietà, tra cui i servizi alle imprese per il 25%,tecnologia e informatica per il 15%, consulenza e servizi professionali per il 15%, commercio al dettaglio per il 9%, ma anche ristorazione e ospitalità per il 10%, immobiliare e costruzioni per il 9%.

”Caracas”, gatto rosso legato ai binari e trucidato dal treno a Roma

”Caracas”, gatto rosso legato ai binari e trucidato dal treno a RomaRoma, 17 lug. (askanews) – Un gatto rosso dagli occhi gialli, amato da tutti e forse proprio per questo facilmente avvicinabile da chi poi lo ha preso, legato ai binari e lasciato morire travolto da un treno. È quanto la famiglia di Caracas, che un anno e mezzo fa lo aveva salvato dalla strada insieme al fratellino Porpora, ha raccontato a LAV, che denuncia la vicenda in un comunicato, aggiungendo di avere sporto denuncia alla Polizia Ferroviaria.


Gianluca Felicetti, Presidente LAV, si è presentato alla Polizia Ferroviaria anche per richiedere i filmati delle telecamere presenti in quel tratto di binari e perché vengano fatte immediate e accurate indagini. “Caracas era amato da tutti, sempre in cerca di una carezza nel quartiere. È cresciuto come un gatto libero, ma ogni sera tornava a casa per la cena in famiglia e per dormire al nostro fianco. Adesso ci manca, non possiamo riportarlo in vita, ma possiamo chiedere giustizia”, ha dichiarato la sua famiglia che ha accettato di farsi seguire da LAV per la parte legale del caso. Lo scorso 9 luglio, non vedendo rientrare Caracas a casa, la sua famiglia lo ha cercato nei dintorni di casa, zona Mandrione a Roma. Sui binari che corrono lungo la Casilina vecchia ha trovato invece ciò che rimaneva del suo corpo, legato ai binari della ferrovia con il nastro bianco e rosso che delimita solitamente i cantieri. Nessun incidente quindi, ma una vera e propria uccisione studiata e deliberata, ha raccontato Lav.


“È l’ennesimo atto di violenza nei confronti degli animali. E nonostante la pena per un reato simile sia di 2 anni di reclusione, chi ha commesso il reato non si è minimamente scoraggiato. Non è una bravata, è un crimine violento nei confronti degli animali per il quale chiediamo giustizia”, ha dichiarato Felicetti. “Simili crimini non sono però evidentemente una priorità per la Commissione Giustizia della Camera che da ben quattro mesi non calendarizza più la discussione sulla nuova legge contro i maltrattamenti, ignorando la volontà dell’opinione pubblica. Ci chiediamo quante atrocità dovranno ancora accadere prima che si dia il giusto peso a quella che è diventata a tutti gli effetti un’emergenza?”, ha concluso il presidente LAV. Oggi 17 luglio in Via Deruta (entrata di Villa Lais) alle ore 19 è prevista una fiaccolata – a cui Lav parteciperà – in ricordo di Caracas, che passerà per Via del Mandrione, per poi arrivare a Via Casilina Vecchia, dove si fermerà per rendere omaggio al gatto rosso amato nel quartiere.

Taxi, Giunta Roma avvia iter per bando 1000 licenze e nuove tariffe

Taxi, Giunta Roma avvia iter per bando 1000 licenze e nuove tariffeRoma, 16 lug. (askanews) – Via libera dalla Giunta comunale di Roma alle due delibere relative al servizio taxi: la prima approva la messa a bando di nuove licenze e la seconda la rimodulazione delle tariffe. Nel primo caso il provvedimento aumenta il numero dei Taxi con 1000 nuove licenze; il bando relativo verrà pubblicato entro la fine di luglio.


Grazie alla già avvenuta introduzione delle “turnazioni integrative”, le cosiddette “seconde guide” che, in questi mesi hanno già raggiunto quota 450 adesioni, il numero complessivo di taxi disponibili su più turni nell’arco delle 24 ore passerà dai 7.700 attuali ai quasi 9.200 dei prossimi mesi. Con la seconda delibera si autorizza invece una rimodulazione delle tariffe entro il limite dell’indice di inflazione previsto; lo scatto inziale al tassametro, fermo dal 2012, passa da 3 a 3,50 euro nei giorni feriali diurni e passa da 7 euro a 7,50 euro la notte, dalle 22 alle 6. Viene, inoltre, introdotta la corsa minima da 9 euro (risultano attualmente sotto questa soglia circa il 3% delle corse totali).


“I taxi sono troppo pochi, ne servono al più presto di più per evitare le scene di file interminabili a cui stiamo assistendo: era necessario intervenire e anche in questo caso ci siamo assunti la responsabilità di farlo” ha osservato il sindaco Roberto Gualtieri. “Siamo arrivati a questo obiettivo affrontando le procedure lunghe e complesse previste dalla legge, non potendo fare affidamento sulla nuova normativa nazionale che avrebbe privato la città delle risorse necessarie a garantire la realizzazione dei servizi collegati all’arrivo delle nuove macchine. A giorni pubblicheremo il bando da 1000 nuove licenze che si affiancheranno alle 450 doppie guide già ottenute con le scelte dei mesi scorsi. Per il Giubileo vogliamo arrivare a disporre di oltre 9mila taxi operativi” ha aggiunto.


Salgono da 50 a 55 euro e da 31 a 40 euro le tariffe minime, rispettivamente dall’Aeroporto di Fiumicino e da quello di Ciampino per arrivare all’interno delle Mura Aureliane (35 e 25 euro la corsa minima per destinazioni fuori dalle Mura). Sale dal 10 al 15% lo sconto per le donne che cercano un taxi per spostarsi di notte, resta al 10 quello per chi deve andare all’ospedale o per chi sta uscendo da una discoteca e non se la sente di guidare, mentre viene introdotto uno sconto del 10% per gli over 70. “Sono molto soddisfatto e ringrazio tutti gli uffici e la categoria, con cui abbiamo avuto un confronto, per essere arrivati a questo risultato – ha commentato l’assessore capitolino alla Mobilità, Eugenio Patané -. Dopo 20 anni di attesa mettiamo a bando 1000 licenze taxi e incrementeremo anche le autorizzazioni Ncc. Speravamo che il Governo ci desse una mano attraverso il Decreto Asset e invece ha approvato una disciplina che ci toglieva risorse in cambio di un paio di passaggi in meno; così ci abbiamo messo qualche settimana di più ma, alla fine, le licenze le abbiamo aumentate lo stesso. Il bando verrà pubblicato entro fine mese”.