Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Giubileo, Gualtieri: in servizio 15 nuovi bus ibridi, saranno 110

Giubileo, Gualtieri: in servizio 15 nuovi bus ibridi, saranno 110Roma, 24 apr. (askanews) – Entrano in servizio 15 nuovi bus ibridi da 18 metri, con stazioni di ricarica cellulare Usb, dei 110 che arriveranno entro il Giubileo. Li ha presentati oggi pomeriggio il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, accompagnato dall’assessore alla Mobilità, Eugenio Patanè, il direttore generale di Atac, Alberto Zorzan, e il presidente del VII Municipio.


“Questi autobus sono uno degli interventi del Giubileo, e danno una botta bella botta al rinnovamento della flotta Atac -ha spiegato il Sindaco Roberto Gualtieri. Stiamo rinnovando tutto il parco mezzi di Atac, oltre 1000 nuovi bus green entro il 2026 e oltre 500 già entro il Giubileo, tra cui i 110 di questa fornitura con i 15 che presentiamo oggi. Grazie al Governo per aver ascoltato la nostra richiesta di sostegno, in linea con la volontà della Santa sede di lasciare un segno tangibile alla città dopo l’evento”. Ai bus, ha ricordato Gualtieri, “si affiancheranno altrettanto gradualmente i 121 tram frutto della più grande gara europea del settore e le decine di convogli della metropolitana che cominceranno ad arrivare entro fine anno. Un lavoro di proporzioni gigantesche che, insieme ai necessari cantieri di manutenzione su strade e binari di metro e tram che erano abbandonati da decenni, garantiranno ai romani e alle romane quel servizio di trasporto pubblico che giustamente pretendono”. I mezzi verranno innestati sulle linee 201, 280, 69, 791, 30, 705, 451, 409, 20, 163, 105.


Dopo le 173 nuove vetture messe su strada nel 2023, ha ricordato l’assessore Patanè “presentiamo oggi i nuovi 110 bus ibridi da 18 metri, cui ne seguiranno altri 120 da 12 metri e, sempre entro il 2024, ulteriori 110 mezzi elettrici. Un rinnovo progressivo che ci consentirà di avere, entro il 2026, più di 1.000 nuovi mezzi che andranno a sostituire vetture arrivate a fine vita e di avere a Roma una flotta con l’età media tra le più basse in Europa – ha vantato l’assessore, cinque anni a fronte dei dieci del valore medio nell’Unione Europea, e con sistemi avanzati come il Tap&Go che sta continuando ad avere un grande successo”. “Questi autobus consumano il 15% in meno, per un risparmio complessivo di 6mila litri di gasolio l’anno – ha sottolineato il Direttore Generale di Atac, Alberto Zorzan – sono una componente del grande piano di investimenti da un miliardo di euro che Roma sta sviluppando sul trasporto pubblico. Atac, per di più, copre il 10% di questi acquisti, i bus saranno di nostra proprietà e, nell’ambito del nostro piano industriale, nel prossimo anno cambieremo circa due mezzi ogni giorno. Entro il 2026 avremo acquistato oltre 1.000 nuovi bus, il 40% dei quali full electric. Ma già dalla fine di quest’anno l’età media dei nostri bus scenderà a 5 anni, quando nel 2018 eravamo a 12”.


La fornitura è composta complessivamente da 110 autobus classe I Urbani da 18 metri, Mild Hybrid, con motorizzazione diesel Euro 6, di marca Solaris, modello Urbino 18, ed è stata finanziata attraverso i fondi per il Giubileo 2025. Le vetture saranno collocate presso lo Stabilimento di Tor Sapienza e di Grottarossa. L’appalto, affidato a Solaris Italia, prevede anche il full service manutentivo, per una durata di 10 anni. L’importo totale dell’investimento per l’acquisto è di 46.5 milioni di euro, dei quali 42 milioni finanziati attraverso i Fondi Giubileo e 4.5 milioni da Atac, oltre all’importo relativo al full service, in carico ad Atac, pari a circa 23 milioni di euro.


Oltre alle 15 vetture già disponibili, le restanti verranno consegnate nel periodo compreso tra maggio e settembre 2024 e andranno gradualmente a sostituire l’attuale flotta Citelis da 18 metri (età media vetture 10 anni).

Energia, Enea e Roma Capitale alleate per la decarbonizzazione

Energia, Enea e Roma Capitale alleate per la decarbonizzazioneRoma, 24 apr. (askanews) – Promuovere lo sviluppo di innovative tecnologie energetiche e per la digitalizzazione, sostenendo in particolare la diffusione di fonti rinnovabili, comunità energetiche, idrogeno, smart grid e mobilità sostenibile. Sono questi i principali contenuti dell’accordo di collaborazione triennale fra Enea e Roma Capitale firmato dal sindaco Roberto Gualtieri e dal direttore generale dell’Enea Giorgio Graditi.


L’obiettivo dell’intesa – si legge nella notizia che apre il numero odierno del settimanale ENEAinform@ – è di consolidare e avviare nuove iniziative in campo energetico e ambientale per favorire decarbonizzazione del sistema energetico, adattamento al cambiamento climatico, efficienza degli usi finali dell’energia e tutela dei territori e degli ecosistemi. “Con questo accordo vogliamo rafforzare la collaborazione tecnico-scientifica tra Enea e Roma Capitale in tema di sostenibilità ambientale ed energetica”, ha affermato il direttore generale Graditi. “Attraverso specifici accordi attuativi, saranno disciplinati i termini e le modalità dei rispettivi impegni, in particolare le attività svolte in e quelle di competenza di ciascuna parte, le modalità di esecuzione e la durata. L’obiettivo è dare il nostro contributo concreto alla transizione ecologica in corso”.


“Roma Capitale sta portando avanti ambiziosi piani e progetti di decarbonizzazione e adattamento climatico”, ha dichiarato il Sindaco Roberto Gualtieri. “La collaborazione con Enea ci consente di avere al fianco un partner tecnico-scientifico importante nella individuazione delle scelte che riguardano il futuro della città, per contribuire a realizzare interventi efficaci nella lotta ai cambiamenti climatici e nel rendere la Capitale più vivibile”. Le parti – conclude la nota – possono concordare, attraverso accordi attuativi, la realizzazione di progetti di ricerca applicata o altre iniziative relative ad attività scientifiche e/o di formazione per conseguire gli obiettivi prefissati.

Sanità, Gualtieri: via a piano Social-green per Campus Bio-Medico

Sanità, Gualtieri: via a piano Social-green per Campus Bio-MedicoRoma, 24 apr. (askanews) – Un piano di sviluppo incrementale nei prossimi trent’anni, per un Social Green Masterplan: circa 90 ettari di espansione per il Campus Bio-Medico a Trigoria, che svilupperà un grande parco universitario multifunzionale nella Riserva Naturale di Decima Malafede. È stato presentato questa mattina in Campidoglio dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri e dall’assessore capitolino all’Urbanistica Maurizio Veloccia, con Carlo Tosti, presidente Università e Fondazione Policlinico Campus Bio-Medico. Presenti all’evento la presidente del IX Municipio Titti Di Salvo, l’assessora capitolina ai Lavori Pubblici Ornella Segnalini, l’assessora regionale ai Lavori Pubblici Laura Corrotti, Domenico Mastrolitto, direttore generale del Campus Bio-Medico SpA.


Si tratta di 26 mila metri quadri per la cura, 20 mila per la formazione universitaria; 10 mila per la ricercabiomedica e tecnologica e 28 mila per la socialità divisi in residenze universitarie, attrezzature per lo sport e il tempo libero, l’inclusione e il dialogo intergenerazionale, oltre a 6mila metri quadri di spazi per il lavoro e l’innovazione. “Questo intervento consente lo sviluppo e l’ampliamento del Campus Bio-Medico nei prossimi vent’anni – ha spiegato il sindaco Gualtieri – e la realizzazione di un polo sanitario, di ricerca e formazione con un intervento, di cui mi complimento, che ha caratteristiche di grande apertura al quartiere”. Il progetto, ha sottolineato Gualtieri è aperto, permeabile sia al quartiere sia al parco di Devima Malafede, che rafforza con strutture di sport e tempo libero, rafforzando al contempo la viabilità e la ciclabilità dell’intero quadrante con una forte attenzione ambientale – ha aggiunto – sia all’autosufficienza energetica, riciclo delle acque e arricchimento naturale di un’area pregiata della città”. “Presentiamo oggi un Master plan incrementale molto lungimirante, che traguarda i prossimi trent’anni del Campus biomedico, del quadrante e della città – ha sottolineato l’assessore capitolino Maurizio Veloccia -. Produrrà un’implementazione dell’offerta universitaria e sanitaria, in un quadrante non centrale della città dove, quindi, è fondamentale rinnovare servizi e funzioni, per Roma e per Trigoria”. Il progetto, ha aggiunto l’assessore, “ha anche un impatto importante dal punto di vista ambientale, con una qualificazione del Parco di Decima”. Il programma Social Green Masterplan prevede, infatti, anche la predisposizione di un sistema di “parchi tematici multifunzionali”, volti a valorizzare gli spazi verdi e la biodiversità della Riserva Naturale di Decima Malafede interni all’area, in sinergia con le nuove strutture universitarie e sanitarie previste all’interno del Piano attuativo urbanistico.


Il Campus Bio-Medico è nato piccolo, si è sviluppato con gradualità secondo le esigenze e i bisogni della società – ha spiegato Carlo Tosti, presidente Università e Fondazione Policlinico Campus Bio-Medico – svolgendo le attività di formazione universitaria, attraverso tre Facoltà Dipartimentali – Medicina e Chirurgia, Ingegneria e Scienze e Tecnologie per lo Sviluppo Sostenibile e One Health. Parliamo di circa 3.000 studenti iscritti ai 14 corsi di laurea attivi; di assistenza, attraverso il Policlinico Universitario con 31mila accessi al Pronto soccorso, 28mila ricoveri, 1,4 milioni di prestazioni ambulatoriali; di ricerca scientifica, orientata alla bio-medicina, bio-ingegneria, robotica ed aree correlate alle scienze per la vita con 53 unità di ricerca, oltre 20 laboratori e 400 ricercatori. Adesso guardiamo al futuro, ai prossimi trenta anni”. Titti Di Salvo, presidente IX Municipio di Roma, ha affermato che “per capire che cosa vuol dire per Trigoria il Campus Bio-Medico basta entrarci e ci si rende conto che si tratta di una vera e propria piazza. Il Campus non è solo un luogo di eccellenza, di formazione e di cura, pensate al Pronto soccorso, ma è una parte importante della comunità, che in questi trent’anni ha rappresentato un punto d’incontro, una piazza urbana. Poi abbiamo anche la Fondazione Alberto Sordi, dove la cura degli anziani avviene con grande attenzione, da parte di operatori di straordinaria capacità”.


Secondo Domenico Mastrolitto, “il concept e la visione a lungo termine ci hanno consentito di porre le basi per rendere visibili e concreti i primi risultati: da qui è nato il Cubo, Cultural Box, il nuovo incubatore di innovazione e competenze che da settembre dello scorso anno ospita ingegneri, esperti di sostenibilità, infermieri, la futura classe dirigente, ricercatori e medici che cureranno pazienti e si faranno carico di relazioni con i malati e i familiari. Con il completamento di questo polo sanitario e di formazione internazionale vorremmo realizzare un grande laboratorio a cielo aperto per promuovere in modo concreto una cultura One Healthche si basa sull’integrazione di discipline diverse e vede la salute umana, la salute animale e la salute dell’ecosistema indissolubilmente legate”.

Magia, il 4 e 5 maggio a Roma il Gran Galà internazionale “Magic!”

Magia, il 4 e 5 maggio a Roma il Gran Galà internazionale “Magic!”Roma, 23 apr. (askanews) – La magia di un sorriso, questa la mission del super cast che all’Auditorium della Conciliazione, il 4 e 5 maggio 2024, darà vita ad una nuova edizione di “Magic!”, il Gran Galà Internazionale di Magia che dal 2014 torna puntuale nella Capitale per dispensare incanto, stupore, meraviglia, ovviamente formato famiglia. Dieci anni di effetti speciali, discipline circensi, hanno accompagnato le performance degli artisti che si sono avvicendati sul palco, provenienti da ogni parte del mondo.


Per il 2024 il direttore artistico Alessio Masci e la regista Francesca Bellucci hanno convocato alcune tra le più grandi star della magia contemporanea. Tutti pronti a conquistare il pubblico con misteri ed illusioni da lasciare senza fiato. Un cast di campioni per uno show tutto dal vivo, decisamente imperdibile. Lo spettacolo, che si terrà il 4 e 5 maggio nello splendido scenario del teatro a due passi da San Pietro vedrà alternarsi, in un programma serrato ed avvincente: Lupis, Hannu Juntunen, Ramò e Alegria, Jimmy Delp, Starman, Evolution Dance Theater, Sara Maya, Erix Logan. Due date magiche per sognare ad occhi aperti. Orari spettacoli: 4 Maggio 2024 ore 21:00, 5 Maggio 2024 ore 15:30, 5 Maggio 2024 ore 18:30.

Lazio, riaperti altri reparti all’ospedale di Tivoli

Lazio, riaperti altri reparti all’ospedale di TivoliRoma, 22 apr. (askanews) – Questa mattina sono stati riaperti i reparti di Nefrologia, Medicina e Psichiatrico di diagnosi e cura dell’ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli, assieme ai servizi di Radiologia e di Immunoematologia e Medicina trasfusionale, nel rispetto del cronoprogramma, presentato un mese fa dal presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, dei lavori pianificati insieme all’Azienda sanitaria locale Roma 5 per superare l’emergenza a seguito dell’incendio divampato tra l’8 e il 9 dicembre 2023 nel nosocomio.


Si tratta – spiega una nota – di servizi sanitari essenziali volti a ripristinare l’offerta sanitaria del San Giovanni Evangelista, che può già contare, da un mese, sul reparto di Dialisi, sugli ambulatori, sul Day hospital oncologico e sul Punto di Primo intervento. Il cronoprogramma prevede, inoltre, le riaperture graduali del reparto di Chirurgia generale, del laboratorio analisi, del Blocco operatorio delle ali A e B, del reparto di Rianimazione, del punto nascita, del reparto di Emodinamica e, infine, del pronto soccorso del nosocomio. In materia di sicurezza è stato, invece, certificato il parco tecnologico ed è stato predisposto l’adeguamento progressivo con le normative europee in materia di antincendio, sia dei reparti ospedalieri sia di nove ascensori che delle porte tagliafuoco Rei. A breve sarà attivo anche il sistema centralizzato di rilevazione per gli incendi.


“Riaprire in sicurezza l’ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli era e resta una nostra priorità – ha commentato il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca -. Stiamo mantenendo l’impegno con i cittadini. Continueremo a monitorare i lavori nel rispetto del cronoprogramma, ma non bisogna rincorrere l’ossessione: mai un giorno in meno per la sicurezza dei nostri cittadini. Ringrazio il commissario straordinario dell’Asl Roma 5, Silvia Cavalli, che assicurerà anche il potenziamento di servizi vitali per Tivoli e la sua comunità previsti dalla Programmazione della Rete ospedaliera 2024-2026: dal rafforzamento della Rete Ictus, con l’Unità di trattamento Neuro-vascolare, all’Oncologia e alla Radiologia”.

Natale Roma, Rocca: 2777 anni di bellezza e grandi innovazioni

Natale Roma, Rocca: 2777 anni di bellezza e grandi innovazioniRoma, 21 apr. (askanews) – “‘Roma: Regina Viarum’ è il tema scelto, quest’anno, per festeggiare il compleanno della Città Eterna. 2777 anni di bellezza e grandi innovazioni, come testimonia, del resto, la costruzione della prima e più importante strada: la via Appia, Regina Viarum. Questa storia così preziosa per l’Italia e per il mondo intero deve imporci di lavorare sempre di più, tutti insieme, per una dimensione contemporanea di Roma che sappia essere sempre di più un fascio di luce per tutte le altre meraviglie di cui il Lazio è ricco. Auguri, Roma!”. Lo scrive sui social il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.

Giubileo, Gualtieri a p.za Pia: sarà pronta per l’8 dicembre 2024

Giubileo, Gualtieri a p.za Pia: sarà pronta per l’8 dicembre 2024Roma, 17 apr. (askanews) – Proseguono secondo cronoprogramma i lavori di piazza Pia. Oggi il sindaco di Roma Roberto Gualtieri e l’assessora ai Lavori pubblici Ornella Segnalini hanno compiuto un sopralluogo sul cantiere, per vedere lo stato di avanzamento del cantiere partito ad agosto 2023. “Sarà concluso entro l’8 dicembre 2024”, è quanto comunica il Campidoglio. Il progetto prevede il prolungamento del sottovia in Sassia per trasformare in un unico e importante percorso pedonale, l’area di Castel Sant’Angelo e piazza San Pietro. Si tratta di un’opera di alto valore ingegneristico che implica come fase propedeutica la demolizione e lo spostamento di due collettori fognari. Nella prima fase, infatti le lavorazioni sono state concentrate proprio su questa importante attività. Non c’è mai stata interruzione di alcun servizio per gli abitanti e tutte le fasi di lavoro sono state eseguite nei tempi.


In questa fase Anas (soggetto attuatore dell’opera) sta terminando i lavori riguardanti i due collettori che impedivano la costruzione del nuovo sottovia. Attraverso 11 pompe di sollevamento sono stati deviati i flussi idraulici ed è stato demolito il primo collettore e di conseguenza è stato realizzato il nuovo collettore scatolare che è entrato in funzione il 15 aprile. Con l’inversione del sistema di pompaggio, i flussi delle acque miste saranno nuovamente deviati, per poter demolire anche il secondo collettore, che si trova proprio sul tracciato del nuovo sottovia. Contestualmente alle operazioni di demolizione del primo collettore e alla costruzione del nuovo collettore scatolare, Anas ha iniziato la realizzazione dei pali che consentono il sostegno del nuovo tunnel; con la demolizione del tratto del secondo collettore potrà essere completata l’operazione per dare avvio allo scavo. “Il cantiere di Piazza Pia – ha spiegato il sindaco Gualtieri -ha oggi superato un punto di svolta: questa fase dei lavori era la più complessa e ci ha portato a raggiungere il 40% di avanzamento complessivo del cantiere. Nei prossimi dieci giorni concluderemo le ultime operazioni affinché il nuovo collettore possa entrare completamente a regime. A quel punto inizieranno lavori per il nuovo tunnel, che saranno molto più rapidi e ci porteranno a chiudere entro l’8 dicembre”.


“Non vediamo l’ora – ha concluso il sindaco – di consegnare alle romane e ai romani, ai turisti e ai milioni di pellegrini che verranno a Roma per il Giubileo questa bellissima piazza completamente rinnovata, pedonale, più verde, sicura, vivibile, all’altezza di questo luogo meraviglioso”. “E’ il momento che stavamo aspettando – ha commentato l’assessora Segnalini -. Questi mesi sono stati fondamentali e cruciali per lo svolgimento di un cantiere su un’area così vasta e con interferenze infrastrutturali molto importanti. L’inversione del sistema di pompaggio è un’operazione molto delicata, grazie a questo step potremo finalmente mettere a regime il funzionamento del grande collettore scatolare e predisporre tutto per lo scavo del nuovo sottovia. L’8 dicembre si avvicina – ha concluso Segnalini – ma allo stesso tempo stiamo portando a termine un’opera di raffinata ingegneria che ci restituirà una piazza pedonale, più verde e vivibile per i pellegrini, ma soprattutto per i romani”.

Focus su Opere apostoliche enti ecclesiastici, il 19 e 20 convegno Agidae

Focus su Opere apostoliche enti ecclesiastici, il 19 e 20 convegno AgidaeRoma, 17 apr. (askanews) – Padre Francesco Ciccimarra, Presidente Nazionale AGIDAE, il 19 aprile 2024, aprirà i lavori del 35° Convegno Nazionale di Studio, promosso dall’Associazione Gestori Istituti Dipendenti dall’Autorità Religiosa, dal titolo: “Le Opere apostoliche degli Enti Ecclesiastici e il passo stanco del tempo. Ma c’è ancora un futuro!”. L’Evento si svolgerà il 19 e 20 Aprile 2024 a Roma, presso la Pontificia Università Urbaniana ed è rivolto a quanti, a diverso titolo, hanno il compito di tracciare un futuro per le opere, ai Responsabili e Collaboratori degli Istituti: Superiori, Amministratori, Direttori, docenti e operatori impegnati nelle nostre istituzioni.


Riforme della scuola, Riforma del lavoro e nuova Contrattazione Collettiva, l’annosa questione IMU per gli immobili degli enti ecclesiastici, saranno tra i temi più dibattuti nel Convegno. Al Segretario di Stato Vaticano, S. Em. il cardinale Pietro Parolin, viene affidata la Prolusione per una valutazione complessiva sulle difficoltà affrontate nella gestione delle opere della Chiesa da una “visione del credente”. Il Viceministro dell’Economia e delle Finanze, On. Maurizio Leo, affronterà, nell’insicurezza normativa, il tema dell’IMU per gli Enti religiosi, la necessità di un intervento legislativo per la soluzione del problema. Al Sottosegretario di Stato al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Sen. Claudio Durigon, toccherà affrontare il tema del salario giusto e del salario minimo nei nuovi CCNL. La due giorni di convegno vedrà l’avvicendarsi di tantissime personalità tra autorità ecclesiastiche, politiche, laiche e della magistratura, tra cui: il Dott. Fulvio Baldi, Sostituto Procuratore Generale della Corte di Cassazione, il Dott. Cosimo Maria Ferri, Vice Presidente del Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria, il Dott. Ing. Antonio Decaro, Sindaco di Bari, Presidente dell’ANCI, l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani.


Inoltre interverranno: Prof. Marco Bussetti, già Ministro dell’Istruzione e Direttore Generale USR Veneto, Dott.ssa Anna Paola Sabatini, Direttore Generale USR Lazio, Prof. Elio Formosa, Responsabile Nazionale CISL SCUOLA. Nella presentazione del Convegno il Presidente Padre Francesco Ciccimarra sottolinea che: “Il trascorrere del tempo si rivela sempre di più una sfida per la gestione delle Opere da parte degli Enti. La complessità politico-istituzionale a livello nazionale e internazionale, unita a quella della instabilità economica sta facendo emergere progressivamente il problema della sostenibilità delle attività gestite dagli Istituti associati non soltanto da un punto di vista strettamente economico”.


Sul sito www.agidae.it può essere consultato l’intero programma del convegno.

Fattoria Latte Sano torna a Gaeta al Festival dei Giovani 2024

Fattoria Latte Sano torna a Gaeta al Festival dei Giovani 2024Roma, 16 apr. (askanews) – Fattoria Latte Sano, partner per il secondo anno del Festival dei Giovani, dialoga con la generazione Z. Proponendo momenti di confronto, svago e pillole di formazione sui temi della nutrizione e della sana alimentazione. Grazie alla presenza di un gruppo di brand ambassador di altissimo livello.


Nel corso della kermesse in programma a Gaeta dal 17 al 19 aprile, presso i suoi due stand del Village, sarà possibile infatti imparare a preparare cappuccini perfetti con bar artist come Luca Lasalandra, assaggiare gelati artigianali doc dei maestri gelatieri Stefano Ferrara e Roberto Piersensini, degustare colazioni di qualità con pastry chef come Eleonora Sdino, Attilio Servi e Claudio De Blasis. Ma anche seguire i suggerimenti del nutrizionista Antonio Galatà. Torna poi anche quest’anno, presso lo stand cucina Latte Sano, il contest di food e drink Chef di classe, gara di ricette per gli studenti degli istituti alberghieri e per gli appassionati di cucina. Tema dell’edizione 2024: la valorizzazione e l’equilibrio dei 5 sensi nelle preparazioni gastronomiche. Un gruppo di ragazzi precedentemente selezionato, tra gli oltre 100 partecipanti, si sfiderà ai fornelli dello stand, utilizzando come ingredienti solo prodotti lattiero – caseari. E cioè ricotta, panna, latte, mozzarella e formaggi realizzati da Fattoria Latte Sano.


Ai tre migliori cuochi Z la giuria, composta tra gli altri da Dino De Bellis, chef di Epos Bistrot dell’azienda Poggio Le Volpi di Monte Porzio Catone, insieme ai brand ambassador protagonisti dei vari momenti formativi e ad un gruppo di rappresentanti di Latte Sano, verrà attribuita una borsa di studio per una collaborazione con la factory laziale. “La partecipazione a questo evento è per noi di grande importanza”, spiega Simone Aiuti, vice direttore generale di Fattoria Latte Sano, “perché ci da’ la possibilità di incontrare tanti ragazzi insieme a tanti professionisti del settore, per l’occasione brand ambassador della nostra azienda. E’ un’occasione di formazione, che ha lo scopo di raccontare i nostri prodotti e i nostri valori in modo divertente e alternativo”.


Entusiasta della partecipazione alla kermesse anche Tiziana Belocchi, responsabile comunicazione di Fattoria Latte Sano. “Il progetto Chef di Classe è un programma di fatto “in continuità”: inizia infatti con una premiazione ma per tutto l’anno i vincitori lavoreranno con noi, ideando ricette che verranno pubblicate via via sui nostri canali social” spiega infatti Belocchi. “Sarà per loro un’occasione di grande visibilità, mentre l’azienda avrà l’opportunità di vedere i propri prodotti trasformati: nel segno della creatività di nuovi giovani talenti della generazione zeta”. Con 68 milioni di litri di latte lavorati a fine 2023 (di cui il 70% fresco), provenienti da una filiera corta e controllata, 130 conferitori rigorosamente locali, 2 stabilimenti di produzione (Roma e Rieti), 4 piattaforme logistiche, 8000 punti vendita serviti ogni giorno nella regione da oltre 200 mezzi isotermici refrigerati, Fattoria Latte Sano si presenta oggi come il primo operatore di latte fresco nel Lazio (storicamente tra le regioni più vocate al suo consumo) e il terzo in Italia, dopo Centrale del Latte Italia e Parmalat, considerando la sua presenza sia nella grande distribuzione organizzata (GDO) sia quella nel canale del normal trade.


Il tutto grazie a una sempre maggiore capacità produttiva (75mila litri di latte fresco confezionati ogni ora, insieme ai 12mila litri di Uht e Esl in bottiglia, per un totale di 87mila litri l’ora), un’organizzazione aziendale sempre più capillare, altissimi standard di servizio e puntualità nelle consegne: fattori che hanno permesso nel 2023 a Fattoria Latte Sano di varcare, con prodotti Uht e Esl, i confini regionali e distribuire anche in Toscana, Umbria, Abruzzo, Campania, Sardegna, Sicilia e parte della Puglia.

Roma, Gualtieri: tram Vaticano si fa, rinviata tratta da Termini

Roma, Gualtieri: tram Vaticano si fa, rinviata tratta da TerminiRoma, 16 apr. (askanews) – La tranvia Termini-Vaticano Aurelia (TVA) “si farà, però abbiamo deciso di invertire l’ordine dei cantieri e quindi partiremo con la tratta Giureconsulti-Vaticano, che sarà conclusa entro il 2026”. Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri intervistato nel podcast del canale social The Roman post.


“Stiamo valutando se il capolinea intermedio farlo a Piazza Venezia o su Piazza Risorgimento – ha spiegato Gualtieri -. Volevamo partire con la tratta Termini-Venezia, che era abbastanza complessa. Abbiamo deciso di ascoltare il territorio e i problemi, quindi rivedere il progetto per rispondere ad alcune criticità”, ha concluso.