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Regione Lazio a Toronto per promuovere turismo delle radici

Regione Lazio a Toronto per promuovere turismo delle radiciRoma, 14 giu. (askanews) – La Regione Lazio sarà presente a Toronto, fino al 16 giugno, in occasione della manifestazione “Chin Picnic. Taste of Little Italy”, nell’ambito del progetto “Il Turismo delle Radici – Una Strategia Integrata per la ripresa del settore del Turismo nell’Italia post Covid-19”, attuato dal ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (Maeci).


Obiettivo del progetto, rivolto a tutti gli italiani che si sono trasferiti all’estero, è quello di far riscoprire il senso di appartenenza alla terra di origine, coniugando la proposta di beni e servizi del terzo settore (alloggi, enogastronomia, visite guidate) con la conoscenza della storia familiare e della cultura da cui si proviene. L’impegno della Regione Lazio è quello di partecipare alle manifestazioni nazionali e internazionali, di particolare rilevanza, che si svolgeranno nel corso del 2024 – Anno delle radici italiane nel mondo.


Il primo appuntamento è a Toronto con “Chin Picnic / Taste of Little Italy dove la Regione Lazio ha allestito un proprio spazio personalizzato, con un fitto programma di iniziative di promozione territoriale volto a rilanciare la presenza del turismo laziale delle radici a livello nazionale e internazionale. L’iniziativa mira a promuovere un turismo ecosostenibile, che valorizza piccoli borghi e zone rurali. Per questo, tra le altre cose, è prevista l’esibizione di gruppi folcloristici. In scena, per l’occasione, il gruppo di Minturno (LT) che proporrà la “Sagra delle Regne”, antica tradizione centrata sul ringraziamento alla Madonna delle Grazie per il raccolto del grano.


Il Lazio verrà, inoltre, rappresentato attraverso la lirica, da dicembre 2023 riconosciuta Patrimonio Culturale Immateriale dell’Unesco. Verrà, infatti, messa in scena la Tosca di Puccini, una delle sue opere più celebri ambientata a Roma. Prevista, inoltre, l’esposizione dell’artigianato locale del Lazio, con la possibilità di seguire laboratori e cimentarsi nella realizzazione dei manufatti, guidati dalle mani esperte dei nostri migliori artigiani. «La partecipazione della Regione Lazio al Progetto del Ministero rientra nelle iniziative organizzate in occasione dell’anno delle Radici italiane nel mondo e nello specifico l’evento di Toronto rappresenta una grande opportunità di visibilità dell’offerta regionale integrata di servizi per il viaggio delle radici verso il Lazio per il pubblico presente in Canada, anche attraverso il rilancio dei media locali, oltre che un modo per suscitare il desiderio di intraprendere un viaggio alla riscoperta della propria regione d’origine», ha spiegato l’assessore al Turismo della Regione Lazio, Elena Palazzo Nell’ambito dello stesso progetto, le prossime tappe sono previste, a partire dal mese di settembre, a New York, Los Angeles e Melbourne.

Cultura, al Maxxi assegnati premi di architettura

Cultura, al Maxxi assegnati premi di architetturaRoma, 13 giu. (askanews) – Si è svolta oggi al MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo, la cerimonia di premiazione della quinta edizione del Premio italiano di Architettura, progetto annuale promosso dallo stesso MAXXI e da Triennale Milano.


Il Premio – che si svolge ad anni alterni presso i due soggetti promotori – vede le due istituzioni collaborare per la valorizzazione dell’architettura italiana attraverso la promozione di opere realizzate da progettisti italiani o attivi in Italia, il cui impegno è rivolto all’innovazione, alla qualità del progetto e al ruolo sociale dell’architettura. Tre i premi assegnati: Premio al miglior edificio o intervento realizzato negli ultimi tre anni da un progettista o uno studio italiano o con base professionale in Italia, il Premio under 35 e il Premio alla carriera. Il Premio alla carriera è stato conferito a Pierluigi Nicolin, architetto, critico di rilevanza internazionale e direttore della storica rivista di architettura Lotus International.


“Siamo felici – ha detto Alessandro Giuli, presidente della Fondazione MAXXI – di ospitare oggi nella Piazza del MAXXI la quinta edizione del Premio italiano di Architettura, realizzato come sempre in collaborazione con Triennale Milano: questo sodalizio tra istituzioni negli anni ha contribuito a valorizzare e promuovere l’architettura in Italia, da progettisti importanti e affermati alle nuove generazioni destinate a essere protagoniste del futuro. Ringrazio la giuria per l’ottimo lavoro svolto e mi congratulo con i premiati per il loro ingegno e l’indiscussa qualità delle loro proposte. L’assegnazione del Premio alla carriera a Pierluigi Nicolin coincide con l’acquisizione dell’archivio di Lotus international. È dunque con grande piacere che in questa occasione annunciamo l’ingresso nella Collezione di Architettura del MAXXI del patrimonio di una delle più autorevoli riviste della scena architettonica globale”. “Siamo felici – ha aggiunto Stefano Boeri, presidente di Triennale Milano – di rinnovare insieme al MAXXI l’impegno nella promozione e valorizzazione della architettura italiana contemporanea attraverso il Premio italiano di Architettura. I progetti di questa edizione sono stati selezionati per la loro qualità e il carattere di innovazione e sperimentazione. Il Premio alla carriera a Pierluigi Nicolin rappresenta un importante e doveroso riconoscimento all’incessante lavoro di critica, docenza universitaria, ricerca e cura editoriale sull’architettura italiana e internazionale che Nicolin ha portato avanti per oltre cinquant’anni”.


Il premio per il miglior edificio è stato assegnato a Pietro Martino Federico Pizzi – Studio Pizzi, per il progetto della Cantina Vinicola Ceresé. Il progetto vincitore del Premio under 35 e dell’edizione 2024 di NXT è l’installazione Quintessenza del gruppo Grazzini Tonazzini Colombo, inaugurata oggi e pronta a ospitare gli eventi estivi del Museo.

Le soste più golose della capitale con 340 indirizzi, esce “Dolce Roma”

Le soste più golose della capitale con 340 indirizzi, esce “Dolce Roma”Roma, 12 giu. (askanews) – Una guida dedicata alla Roma più dolce. Per scoprire, nella miriade di strade, vie e viuzze della capitale, le soste più golose. Tra bar, pasticcerie, gelaterie, cioccolaterie e forni dove fare la colazione. In occasione dei suoi 75 anni di attività, Fattoria Latte Sano, storica azienda lattiero-casearia e primo operatore di latte fresco nel Lazio, presenta Dolce Roma, la nuova Guida di Repubblica alla cui stesura la factory romana ha fattivamente collaborato.


Un itinerario sweet, con 340 indirizzi tutti da provare, nel segno della curiosità, del gusto e della qualità. “E’ la prima volta che collaboriamo a una guida, facendo scouting tra le delizie capitoline”, spiega Tiziana Belocchi, responsabile comunicazione dell’azienda. “Grazie alla nostra pluridecennale attività, profondamente radicata nella Capitale, oggi siamo infatti in grado di dire la nostra, forti degli 8000 punti vendita serviti ogni giorno nella regione. Oggi più che mai, con un pubblico di consumatori sempre pù consapevole, è fondamentale raccontare le qualità dei prodotti. Ma anche lavorare fianco al fianco con i professionisti del territorio, capaci di valorizzare all meglio la nostra materia prima”. Insomma uno spaccato dell’arte dolce romana: che spazia dalle storiche pasticcerie alle nuove firme del centro storico, passando per le insegne di quartiere, tappa fissa della domenica per l’appuntamento con il vassoio di pasticcini, fino alle realtà specialty coffee o i forni di ispirazione nordeuropea che portano avanti una vera e propria cultura dei lievitati dolci e salati.


Da segnalare, nelle 216 pagine della Guida, anche le Passeggiate, divise per quartieri e rioni, ricche di aneddoti, spunti culturali e di viaggio, ma soprattutto di segnalazioni su dove fermarsi a colazione o per la merenda pomeridiana, sorseggiando un cappuccino o addentando un maritozzo preparato come si deve. “In occasione del nostro 75° compleanno abbiamo voluto prender parte a questa bellissima iniziativa”, ha dichiarato Simone Aiuti, vicedirettore generale di Fattoria Latte Sano. “E questo non solo per promuovere il latte fresco del territorio come alimento protagonista della colazione, ma anche per trasmettere ai lettori quanto sia importante scegliere un prodotto proveniente da una filiera locale, quale eccellente ingrediente per la realizzazione di straordinarie creazioni gastronomiche, siano esse cappuccini, dolci o gelati”.


In chiusura della Guida anche le ricette di alcune insegne di prestigio, dedicate a cult della tradizione romana, dal maritozzo alla crostata ricotta e visciole. Tra le tante anche quelle dei pastry chef Claudio De Blasis e Valerio Bongini, di Stefano Ferrara, maestro gelatiere, di Luca Pezzetta, pizzaiolo e panificatore, e dei Fratelli Lattanzi, titolari dell’omonimo panificio. Professionisti storici, da sempre collaboratori di Fattoria Latte Sano. La presentazione della guida avrà luogo il 14 giugno prossimo, alle ore 18.30 presso la sala WEGIL – largo Ascianghi 5 – Roma.

EcceBio, al via la seconda maratona gastronomica della capitale

EcceBio, al via la seconda maratona gastronomica della capitaleRoma, 10 giu. (askanews) – A partire da lunedì 10 giugno e per oltre un mese, situati tra Roma e provincia, 3 punti vendita della catena Conad e 5 ristoranti della catena Cavalletti e dello storico Ricci il Salumiere, torneranno ad ospitare le attività promozionali e informative dedicate alle produzioni biologiche.


Recenti studi hanno evidenziato i benefici per la salute derivanti da una dieta ricca di Olio Extra Vergine di Oliva biologico, grazie alle sue proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Questi risultati sottolineano come l’Olio Extra Vergine di Oliva non debba essere considerato un semplice condimento, ma un vero e proprio alimento fondamentale della dieta quotidiana, indispensabile per il mantenimento del benessere. In virtù di questa consapevolezza, il Progetto EcceBio prosegue, per il secondo anno di fila, una missione di sensibilizzazione sul regime di qualità dell’Unione Europea per il Biologico, mantenendo un’attenzione particolare ai mercati di Italia, Germania, Francia e Belgio.


Anche quest’anno, i consumatori potranno partecipare a momenti degustativi e assaggiare i prodotti, godendo di un’opportunità unica per scoprire e apprezzare le qualità dell’Olio Extra Vergine di Oliva e delle Olive da tavola biologici ma anche per apprenderne la versatilità in cucina, scoprirne le tecniche di coltivazione e produzione e tutto ciò che la certificazione biologica garantisce al consumatore finale. Il Progetto EcceBio, rinnovando i suoi intenti, si conferma una vera e propria operazione formativo-culturale che, oltre a promuovere il regime di qualità Biologico, mira a spiegare le caratteristiche fisiche dell’Olio Extra Vergine di Oliva e delle Olive da tavola Bio. L’accento sarà posto sulla biodiversità, sul gusto e sulle proprietà organolettiche di questi prodotti, senza tralasciare le politiche europee sulla sostenibilità, le tradizioni e la storia delle popolazioni mediterranee che rendono questi prodotti unici.


Per ulteriori informazioni, è possibile consultare il sito web eccebio.eu/, la pagina Instagram e Facebook.

Roma, Gualtieri a Porto Fluviale per progetto recupero partecipato

Roma, Gualtieri a Porto Fluviale per progetto recupero partecipatoRoma, 7 giu. (askanews) – Riqualificazione e partecipazione sono le parole chiave del progetto Porto Fluviale RecHouse avviato da Roma Capitale, finalizzato al risanamento conservativo e all’efficientamento energetico della ex-caserma vincolata dal MiBAC come bene di interesse storico artistico. La realizzazione è possibile grazie a un investimento di 13,2 milioni di euro del Pnrr, la fine dei lavori è prevista nel 2026.


Oggi il sindaco Gualtieri ha effettuato un sopralluogo al cantiere con gli assessori capitolini all’Urbanistica Maurizio Veloccia, coordinatore dei progetti Pnrr, ai Lavori pubblici Ornella Segnalini, responsabile della progettazione (insieme a Studio Abdr) e attuazione dei cantieri, al Patrimonio Tobia Zevi, per la gestione degli alloggi, e al Presidente del Municipio VIII Amedeo Ciaccheri, per le attività di partecipazione con la comunità insediata e il quartiere. L’attuazione del Porto Fluviale RecHouse è stata molto complessa, è stato infatti necessario combinare le esigenze di recupero edilizio con quelle abitative. Il bene, occupato dal 2003 da una comunità molto attiva nel quartiere, è stato inserito all’interno del programma Pnrr-Pinqua proprio per risolvere il cortocircuito che si è creato tra occupazione e insediamento ormai decennale. Il primo step è stato acquisire gratuitamente dal Demanio l’immobile che non era di proprietà di Roma Capitale (Legge su Federalismo culturale). Il secondo è stato condurre un censimento, in accordo con la comunità, da cui è emersa la presenza si 54 nuclei familiari stabili. A seguire, ormai chiaro il quadro, il Dipartimento del Patrimonio procederà, attraverso un Bando Speciale che mantiene i criteri tradizionali dei Bandi Erp, all’assegnazione degli alloggi; è prevista una specifica priorità ai nuclei già insediati, partecipanti al processo di rigenerazione urbana, nell’ottica di valorizzare l’intera comunità. In seguito, le famiglie, in pieno accordo con l’Amministrazione, sono state trasferite in altri immobili Erp e torneranno al Porto Fluviale alla conclusione dei lavori in corso di esecuzione da parte del Dipartimento LlPp. Dall’avvio del cantiere oltre ad essere stati risolti gli aspetti abitativi, sono stati stabiliti gli interventi e la scelta dei materiali in accordo con la Soprintendenza di Stato, sono stati montati sulle facciate i ponteggi, è stato effettuato lo smontaggio degli elementi in copertura, sono stati ripuliti gli spazi interni e sgomberati i locali interrati.


I lavori di recupero Il progetto prevede al primo e al secondo piano dell’immobile la realizzazione di residenze Erp, al piano terra spazi a servizio del quartiere coerenti ai principi di economia circolare e di vicinato per la comunità, sulla terrazza un giardino fotovoltaico che potrà consentire l’attivazione di una comunità energetica, nell’ampio cortile una piazza pubblica aperta al quartiere nella quale verranno attivati i servizi di: mercato a km 0, sportello antiviolenza, usi civici, attività di didattica, conservando le attività già presenti. L’affresco dell’artista Blu Su tutte le facciate dell’edificio è presente una grande opera murale che l’artista Blu ha realizzato nel 2014 a sostegno del diritto alla casa e dell’occupazione dello stabile. In considerazione del processo partecipativo inclusivo che è stato portato avanti con la comunità, avendo raggiunto l’obiettivo di un’effettiva assegnazione di alloggi Erp alla comunità occupante, l’artista Blu è stato favorevole all’eliminazione dei murales. In accordo con la Soprintendenza Speciale, è stata stabilità la rimozione sulle facciate lungo Via del Porto Fluviale e Via delle Conce, il loro mantenimento sulle pareti cieche che affacciano su Via Ostiense, a valle delle necessarie verifiche in situ sullo stato di conservazione degli intonaci e sull’impatto generale con l’edificio restaurato. Come richiesto dalla Soprintendenza Speciale, il Dipartimento Lavori Pubblici ha incluso nel progetto uno studio di ricerca per documentare i murales, l’incarico è stato affidato all’Università di Roma Tre che ha partecipato anche alla redazione del progetto di fattibilità del Porto Fluviale Rec House.

First Cisl: in Italia spesa sanitaria mila euro pro capite

First Cisl: in Italia spesa sanitaria mila euro pro capiteRoma, 6 giu. (askanews) – In Italia la spesa sanitaria complessiva, pubblica e privata, è di circa 3 mila euro pro capite. Quella intermediata si ferma a circa 308 euro. Come noto, la spesa sanitaria privata include quella sostenuta direttamente dalle famiglie e quella ‘intermediata’ da fondi sanitari e assicurazioni. Dunque, aumentare la quota di spesa intermediata è fondamentale per favorire l’accesso a prestazioni a prezzi sostenibili ed evitare che la salute diventi un diritto per pochi. “Accanto al servizio sanitario nazionale, deve crescere il peso della sanità integrativa, oggi al 3% del totale”. È il messaggio lanciato da Riccardo Colombani, Segretario Generale First Cisl, nel giorno in cui la Bce torna a tagliare i tassi dopo due anni e dieci rialzi consecutivi. Colombani è intervenuto oggi a Roma a ‘Insurance Day’, l’evento che il sindacato First Cisl dedica alle assicurazioni e al loro ruolo nei cambiamenti che attraversano l’economia e la società italiane.


I lavori sono stati aperti da Daniela Fumarola, segretaria generale aggiunta Cisl e Maria Bianca Farina, Presidente Ania. Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha invece inviato un video messaggio di saluto. A intervenire poi i principali rappresentanti delle compagnie e delle imprese del mondo assicurativo: tra gli altri, Giancarlo Fancel, Country Manager Italy e Ceo Generali Italia, Giacomo Campora, Ad e Dg Allianz Spa, Virginia Borla, Ad e Dg Intesa Sanpaolo Vita, Matteo Laterza, Ad UnipolSai Assicurazioni Spa. “L’invecchiamento della popolazione – ha sottolineato Colombani – e le grandi transizioni in corso pongono nuove esigenze di protezione e cura della persona. Nei prossimi anni il ruolo delle assicurazioni è quindi destinato a crescere. L’indice di dipendenza degli anziani, già oggi al 38%, salirà al 57,4% nel 2040 e al 63,5% nel 2050. È evidente che, accanto al servizio sanitario nazionale, deve crescere il peso della sanità integrativa (oggi al 3% del totale), anche in chiave di Long Term Care, finora marginale nella composizione della spesa privata, all’interno della quale la spesa diretta da parte delle persone (out of pocket) gioca un ruolo preponderante (23,1% del totale della spesa sanitaria). Aumentare la quota di spesa intermediata è fondamentale per favorire l’accesso a prestazioni a prezzi sostenibili ed evitare che la salute diventi un diritto per pochi”.


“In Italia — ha proseguito Colombani — si stimano al 2021 in 15,6 milioni le persone iscritte a fondi sanitari, casse di assistenza e società di mutuo soccorso, per una spesa totale di 4,8 miliardi, che nel 2023 è salita fino a 5,2miliardi, un incremento comunque modesto. Nel complesso la spesa pro capite, tenendo conto sia della sanità pubblica che di quella privata, è di circa 3mila euro. Poiché la spesa intermediata risulta di circa 308 euro pro capite, è evidente che vi sono per la sanità integrativa grandi spazi di crescita. Sotto questo aspetto è fondamentale — ha concluso Colombani — la contrattazione integrativa e il ruolo delle parti sociali”. Per Colombani “il consenso attorno all’unificazione dei mercati dei capitali non deve far perdere di vista l’esigenza, particolarmente acuta per la nostra economia, di indirizzare il risparmio allo sviluppo delle piccole e medie imprese. Obiettivo a rischio qualora si decidesse di dar vita esclusivamente ad un prodotto finanziario europeo destinato ad accrescere la competitività delle imprese Ue. Considerate infatti le dimensioni ridotte della Borsa italiana, la cui capitalizzazione in rapporto al Pil è nettamente inferiore a quella della Germania e soprattutto della Francia, e l’alta incidenza di microimprese e imprese non quotate, è ragionevole supporre che la nostra economia avrebbe difficoltà ad intercettare l’afflusso del risparmio”. “Sarebbe quindi opportuno — ha proseguito il segretariato Fist Cisl — che l’Italia si dotasse di un’infrastruttura d’investimento nazionale in grado, nella logica europea di unione dei risparmi e degli investimenti, di canalizzare il risparmio verso il nostro tessuto produttivo. Il Fondo nazionale di investimento nell’economia reale, che abbiamo proposto insieme alla Cisl, prevede una partnership tra pubblico e privato e la garanzia del capitale investito, con precisi limiti temporali e di ammontare. La regia sarebbe affidata – ha aggiunto Colombani – a Cassa Depositi e Prestiti, con la partecipazione di assicurazioni, banche, investitori istituzionali e industria del risparmio gestito. Tema centrale per la gestione delle transizioni è il coinvolgimento delle lavoratrici e dei lavoratori attraverso varie forme di partecipazione, come definite dalla proposta di legge d’iniziativa popolare presentata dalla Cisl”.


“Un settore assicurativo efficiente in grado di sostenere famiglie e imprese e’ uno dei fattori che contribuisce ad affrontare al meglio la transizione in atto – ha detto il Ministro Urso nel suo messaggio -. Voi ci siete e noi anche. Possiamo realizzare insieme un sistema ancora più efficace ed efficiente. Il ruolo sociale delle assicurazioni acquisisce sempre più grande rilevanza”. La presidente di Ania, Farina, nel suo intervento ha ricordato che “il governo con la legge di bilancio ha imposto l’obbligo per le imprese di assicurarsi. La norma è in via di definizione per la messa a terra del decreto attuativo” e “il successo di questa iniziativa potrebbe innescare un meccanismo molto positivo, in cui tutti i protagonisti avranno un beneficio economico rispetto alla situazione attuale”. Per la presidente dell’Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici l’Intelligenza artificiale (IA) “deve essere a servizio dell’uomo e del suo lavoro e non lo deve sostituire”.

Giubileo, Gualtieri: Papa Francesco in Campidoglio grande emozione

Giubileo, Gualtieri: Papa Francesco in Campidoglio grande emozioneRoma, 5 giu. (askanews) – “La presenza lunedì prossimo di Papa Francesco in Campidoglio ci riempie di gioia e assume un particolare significato in vista dell’appuntamento giubilare ormai alle porte, il suggello di un percorso di condivisione che stiamo portando avanti con la Santa Sede e il Governo per organizzare al meglio questo evento storico così importante per Roma e per il mondo intero”. Così in una nota il sindaco di Roma Roberto Gualtieri.


“Papa Francesco – aggiunge Gualtieri – ha usato parole memorabili perché dal Giubileo parta un fortissimo messaggio di speranza per le difficili sfide che l’umanità si trova ad affrontare; un richiamo a riscoprire il valore fondamentale della fratellanza in questi tempi così difficili, a realizzare una vera e propria alleanza sociale della speranza per la pace e per la vita, e a impegnarsi per una ecologia integrale che sappia essere ambientale, economica e sociale. Ci sarà grande emozione lunedì in Campidoglio”. “Roma vuole bene al Santo Padre e gli è profondamente grata per l’attenzione e la cura che ha sempre portato per i problemi della città così come per le opportunità di progredire, come sarà il Giubileo. Il Santo Padre – conclude il sindaco – parlerà in Aula Giulio Cesare e poi si affaccerà sulla piazza del Campidoglio per salutare i presenti: sarà una nuova, storica occasione per ribadire il legame indissolubile che lega Francesco a tutte le cittadine e i cittadini di Roma”.

Roma, Gualtieri: una governance condivisa parte da 6 periferie

Roma, Gualtieri: una governance condivisa parte da 6 periferieRoma, 4 giu. (askanews) – A Roma sono sei i laboratori di rigenerazione urbana attivi, e sono tutti in aree delle periferie storiche: Corviale, Tor Bella Monaca, Santa Maria della Pietà, Centocelle-Mistica, Quarticciolo e Bastogi. I Laboratori, promossi da Roma Capitale e coordinati dalle Università Sapienza, Roma Tre e Luiss Guido Carli, sono stati presentati questo pomeriggio a Villa Altieri, con l’iniziativa “Comunità Intraprendenti. Persone e luoghi di rigenerazione a Roma – L’esperienza dei Laboratori di Quartiere”, alla presenza del sindaco di Roma Roberto Gualtieri, l’assessore all’Urbanistica Maurizio Veloccia, l’assessora ai Lavori pubblici Ornella Segnalini, l’assessore alla partecipazione Andrea Catarci.


L’obiettivo dei laboratori, ha spiegato il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, è di “sperimentare modello di governance condivisa tra strutture centrali, dipartimenti e Municipi, che ha come punto di partenza l’apporto delle comunità locali nelle fasi di coprogrammazione e coprogettazione”. L’obiettivo è fare scelte non solo condivise e accettate ma sentite proprie e difese da chi abita i quartieri, secondo modelli co-progettati e valutati nel loro impatto sociale con il contributo dell’Universita La Sapienza di Roma e dell’associazione Next-nuova economia. La rigenerazione materiale “degli edifici è una condizione necessaria ma non sufficiente – ha sottolineato Gualtieri – poiché vogliamo immaginare la riqualificazione sociale, oltre che materiale, di queste aree urbane”. Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. “Va ripensata l’integrazione di componenti e funzioni che mancano nelle nostre periferie – ha aggiunto -. C’è un grande lavoro di ripensamento degli spazi pubblici, ma anche di una riorganizzazione della gerarchia degli spazi pubblici. Senza i laboratori di quartiere non sarebbe stato possibile neanche immaginare la riqualificazione sociale, oltre che materiale, delle aree urbane”.


“Progettazione, realizzazione dei progetti, gestione e attuazione, collaborazione attiva dei cittadini: sono tutti elementi fondamentali – secondo Gualtieri -. Poi andranno immaginati modi per allargare e diffondere queste forme di partecipazione”. Con i sei laboratori di quartiere attivi “vogliamo migliorare la qualità della vita delle persone che vivono in questi luoghi e l’obiettivo non è soltanto fare la manutenzione che mancava da anni ma fare in modo che il quartiere si apra alla città – ha detto l’assessore all’Urbanistica Veloccia, aprendo la presentazione dei sei laboratori -. È un lavoro di lungo respiro, che si può fare attivando un percorso con le comunità locali, che in alcuni casi erano già attivi”. L’assessora ai Lavori pubblici, Ornella Segnalini, ha ricordato “quando siamo andati le prime volte nelle periferie dopo l’insediamento, nel 2021, nessuno credeva che avremmo fatto gli interventi, tutti avevano pensato all’ennesima passerella elettorale. E invece abbiamo iniziato a lavorare, penso all’ex scuola Cardinal Capranica, nel quartiere di Primavalle. Attraverso i laboratori, ha sottolineato Segnalini “vogliamo creare una collaborazione ma anche ricostruire la fiducia con le comunità locali, che non credevano più che qualcosa potesse cambiare”.


“Sono tre le parole chiave: collaborazione, comunità e futuro – ha concluso -. Ci sono alcuni processi particolarmente difficili e se non avessimo la collaborazione dei territori non potremmo realizzarli. E la collaborazione coinvolge le comunità e crea comunità. Infine il futuro, perché stiamo dando un futuro a quartieri che lo meritano e attendono da anni”.

Roma, Gualtieri dedica a Gianni Borgna un viale dell’Auditorium

Roma, Gualtieri dedica a Gianni Borgna un viale dell’AuditoriumRoma, 4 giu. (askanews) – Da oggi l’Auditorium Parco della Musica avrà un viale dedicato a Gianni Borgna. Assessore alla Cultura di Roma Capitale dal 1993 al 2006, con i sindaci Francesco Rutelli e Walter Veltroni, per poi succedere alla presidenza della Fondazione Musica per Roma a Goffredo Bettini, Borgia è scomparso nel 2014. L’intellettuale romano ha ricevuto l’omaggio dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri, l’assessore alla Cultura Miguel Gotor, la presidente del II Municipio Francesca Del Bello. Alla cerimonia molti gli esponenti Pd presenti, tra i quali il commissario europeo per gli Affari economici Paolo Gentiloni e il segretario del Pd romano Enzo Foschi.


“La scelta doverosa di intitolare un viale a Gianni Borgna non poteva che arrivare alla conclusione che la scelta migliore fosse l’Auditorium, una delle istituzione culturale che Gianni ha contribuito in maniera determinante a realizzare. È stato capace di affiancare la straordinaria capacità di cogliere il mutamento popolare di massa della cultura, con gentile leggerezza, con quella di costruttore di solide istituzioni culturali come questa. Una capacità – ha sottolineato che nasce dal suo percorso biografico così particolare, in grado di rappresentare la temperie della classe dirigente degli anni Sessanta e Settanta, e in dialogo con gli intellettuali del tempo. Una eclettica eterodossia in grado di innovare il pensiero ma anche, da gramsciano, di azione. Roma Capitale è felice di dedicargli questo viale ma anche di trarne ispirazione per una rinascita della Capitale che ha in lui, nelle sindacature di Rutelli e Veltroni, un’importante protagonista”. “Siamo qui per intitolare a Gianni questo spazio che è stato a lui così caro”, ha ricordato Gotor, mentre Bettini ha sottolineato quanto “fu decisivo il suo intervento per collocare qui l’Auditorium, in un’area che, dopo le Olimpiadi del 1960, era una landa abbandonata e che con la sua decisa visione si trasformò in una delle aree culturalmente più preziose della Capitale”.


Borgna, ha ricordato la presidente del II Municipio, “è stato protagonista di quella stagione straordinaria ricordata come stagione dei sindaci. Una parte dei sindaci studiava, togliendo dall”incuria grandi aree urbane, tanto al centro quanto nelle periferie. In questo solco Borgna, all’interno di quelle amministrazioni, trasformò l’evento del Giubileo in una grande occasione per la città. Una scelta che abbiamo voluto ripetere”, ha concluso.

Roma, Celli a finalissima competizione di robotica Smart Factory

Roma, Celli a finalissima competizione di robotica Smart FactoryRoma, 31 mag. (askanews) – La presidente dell’Assemblea capitolina, Svetlana Celli, ha partecipato presso l’Università Tor Vergata, su delega del sindaco Roberto Gualtieri, alla finalissima di Robot School Arena, competizione di robotica Smart Factory. L’iniziativa è stata promossa da Italmaker – Accademia dei piccoli inventori e Competence Center Manager di R-Store Spa, con il patrocinio di Roma Capitale e Università Tor Vergata.


“Ammirare la creatività e la passione dei giovani che hanno partecipato al percorso formativo su coding e robotica attivato in 20 scuole di Roma e provincia è motivo di grande orgoglio. La robotica è un settore in espansione. Così come avviene con l’intelligenza artificiale, siamo di fronte ad una grande rivoluzione che istituzioni, mondo accademico e scuole devono affrontare con attenzione, interesse, curiosità e senza pregiudizi. E’ importante investire nella formazione per un uso consapevole delle tecnologie e per fornire alle nuove generazioni strumenti e competenze per affrontare questo passaggio”, afferma la presidente Svetlana Celli. “La nostra amministrazione sta mettendo in campo iniziative per una città sempre più smart, sostenibile e che guardi al futuro sapendo cogliere le sfide e i cambiamenti del mondo che ci circonda. In questo è preziosa la collaborazione tra imprese, istituzioni e università. Nel corso dell’evento è stato annunciato il nuovo progetto didattico 2024/25 dal titolo “Smart Roma” che, attraverso il coinvolgimento di Roma Capitale e MakerFaireRoma, ha come finalità quello di mettere al centro tematiche sociali e le nuove competenze nell’anno del Giubileo”, conclude la presidente dell’Assemblea capitolina Svetlana Celli.