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Cybersecurity, premiati progetti Istituti tecnologici superiori

Cybersecurity, premiati progetti Istituti tecnologici superioriRoma, 21 mag. (askanews) – Una sfida per combattere l’emergenza del cyberbullismo arriva dagli studenti degli Istituti Tecnologici Superiori.  Si è svolta oggi al Forum PA 2024 la premiazione dei tre progetti finalisti del contest nazionale ‘Let’s Cyber Game’ rivolto agli studenti degli ITS Academy dell’area tecnologica ICT presenti in Italia. L’iniziativa, promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy con il supporto del competence center Cyber 4.0 e di Invitalia, ha come obiettivo quello di sviluppare videogiochi che promuovano la sicurezza informatica e il contrasto al cybercrime.


I tre vincitori su dieci finalisti ammessi sono il team Shard Tower dell’ITS Academy Lazio Digital che con il gioco Cl!ckB4IT si è aggiudicato il primo premio, team Alcadata della Fondazione ITS Apulia Digital Maker che con il progetto Cyber Defender si è classificato secondo. Infine il team Bean Team della Fondazione ITS Rossellini che con il gioco CODENAME: Violet ha conquistato il terzo posto. Il cyberbullismo e l’adescamento online rappresentano problemi sempre più emergenti, basti pensare che nel 2023 sono stati documentati 291 casi e le vittime sono soprattutto minori tra i 10 e i 13 anni. Il concorso vuole proprio sensibilizzare i ragazzi su queste tematiche e usare le dimensioni e gli elementi del gioco per innalzare il livello di attenzione sulla necessità di utilizzare la rete in modo responsabile. Oltre a questo obiettivo fondamentale, l’iniziativa persegue anche altre finalità: promuovere la cultura dell’innovazione tecnico-scientifica e dell’auto-imprenditorialità giovanile, favorire la nascita di un “living lab diffuso” su scala nazionale, all’interno del quale si articolerà il progetto di ricerca applicativa, e si stimolerà il confronto e lo scambio di idee innovative e inedite prospettive di visione creativa. Le dieci squadre finaliste, provenienti da diverse regioni italiane, hanno presentato i propri progetti, al termine la Commissione tecnica ha annunciato i tre vincitori ai quali è stato consegnato rispettivamente un premio di 15.000, 10.000 e 5.000 euro come buono acquisto in in materiali tech/visita studio.


“La grande e diffusa partecipazione degli studenti al contest Let’s Cyber game  è la testimonianza di quanto il sistema dell’istruzione professionalizzante ITS possa contribuire alla consapevolezza dei rischi dai cyber attacchi utilizzando i nuovi e più diffusi linguaggi”, ha commentato Euclide Della Vista Coordinatore area ICT della RETE ITS ITALY.

Patologie eosinofile, ESEO Italia: Fontana del Tritone s’illumina di magenta

Patologie eosinofile, ESEO Italia: Fontana del Tritone s’illumina di magentaRoma, 21 mag. (askanews) – La Capitale si illumina di magenta per celebrare il World Eosinophilic Deseases Day, la Giornata Mondiale dedicata alle patologie eosinofile. L’iniziativa promossa dall’associazione Eseo Italia, giunta al terzo anno, rientra nell’ambito del mese di sensibilizzazione per le patologie eosinofile, con il 22 maggio che sarà dedicato all’European EoE Day.


Roma Capitale ha aderito alla campagna di sensibilizzazione autorizzando l’illuminazione con il colore magenta, simbolo della campagna ESEO Italia 2024, della Fontana del Tritone a Piazza Barberini. L’iniziativa promossa da ESEO Italia (Associazione di famiglie contro l’esofagite eosinofila), è replicata in oltre 20 luoghi simboli del Paese ed ha come obiettivo la promozione di una corretta educazione sanitaria attraverso attività e progetti mirati a garantire con la sensibilizzazione una riduzione del ritardo diagnostico per i pazienti con patologie gastrointestinali eosinofile, orientarli nei percorsi di cura, creare network con interlocutori nazionali ed internazionali che a vario titolo possono favorire azioni a sostegno dei pazienti, per migliorare la qualità delle cure, la salvaguardia dei diritti ed in generale la qualità di vita dei pazienti e delle loro famiglie. Monumenti illuminati ma anche una fitta campagna di sensibilizzazione fatta di eventi e di consulenze gratuite in tanti centri distribuiti su tutto il territorio, pronti a visitare pazienti che presentano una sintomatologia sospetta. Locandine affisse negli ambulatori dei centri diagnostici più significativi del Paese.


“Ringrazio a nome di tutti i pazienti l’amministrazione comunale per aver aderito, con grande spirito di vicinanza e solidarietà, alla nostra campagna di sensibilizzazione”, ha affermato Roberta Giodice, presidente dell’Associazione ESEO Italia. “L’idea di istituire una World Eosinophilic Deseases Day dedicata alla comunità dei pazienti affetti da malattie eosinofile – ha aggunto – nasce da un obiettivo condiviso con le Associazioni di pazienti di Spagna, Italia, Gran Bretagna, Germania, Francia, Australia ed USA. In Italia per dare maggiore visibilità abbiamo istituito il mese delle patologie eosinofile”. “I nostri pazienti spesso arrivano alla diagnosi dopo una lunga odissea di peregrinazioni che costano fisicamente, emotivamente ed economicamente. Desideriamo essere forza propulsiva per coloro che, tra esperti e Istituzioni, hanno la possibilità e la responsabilità di mettere in atto azioni concrete di tutela e miglioramento della qualità della vita dei malati – ha concluso Giodice -. La condivisione tra noi famiglie, il confronto, lo scambio di esperienze e la collaborazione con le altre associazioni di pazienti sono una ricchezza che vogliamo alimentare poiché siamo consapevoli dei benefici che da queste alleanze possono avere origine”.

Giornata patologie eosinofile, a Bagnoregio illuminata di magenta la Civita

Giornata patologie eosinofile, a Bagnoregio illuminata di magenta la CivitaRoma, 21 mag. (askanews) – Bagnoregio (Viterbo) si illumina di magenta per celebrare il World Eosinophilic Deseases Day, la Giornata Mondiale dedicata alle patologie eosinofile. L’iniziativa promossa dall’associazione Eseo Italia, giunta al terzo anno, rientra nell’ambito del mese di sensibilizzazione per le patologie eosinofile, con il 22 maggio che sarà dedicato all’European EoE Day.


La città di Bagnoregio ha aderito alla campagna di sensibilizzazione autorizzando l’illuminazione con il colore magenta, simbolo della campagna ESEO Italia 2024, della Civita. L’iniziativa promossa da ESEO Italia(Associazione di famiglie contro l’esofagite eosinofila), è replicata in oltre 20 luoghi simboli del Paese ed ha come obiettivo la promozione di una corretta educazione sanitaria attraverso attività e progetti mirati a garantire con la sensibilizzazione una riduzione del ritardo diagnostico per i pazienti con patologie gastrointestinali eosinofile, orientarli nei percorsi di cura, creare network con interlocutori nazionali ed internazionali che a vario titolo possono favorire azioni a sostegno dei pazienti, per migliorare la qualità delle cure, la salvaguardia dei diritti ed in generale la qualità di vita dei pazienti e delle loro famiglie. Monumenti illuminati ma anche una fitta campagna di sensibilizzazione fatta di eventi e di consulenze gratuite in tanti centri distribuiti su tutto il territorio, pronti a visitare pazienti che presentano una sintomatologia sospetta. Locandine affisse negli ambulatori dei centri diagnostici più significativi del Paese.


“Ringrazio a nome di tutti i pazienti l’amministrazione comunale per aver aderito, con grande spirito di vicinanza e solidarietà, alla nostra campagna di sensibilizzazione”, ha affermato Roberta Giodice, presidente dell’Associazione ESEO Italia. “L’idea di istituire una World Eosinophilic Deseases Day dedicata alla comunità dei pazienti affetti da malattie eosinofile – ha aggunto – nasce da un obiettivo condiviso con le Associazioni di pazienti di Spagna, Italia, Gran Bretagna, Germania, Francia, Australia ed USA. In Italia per dare maggiore visibilità abbiamo istituito il mese delle patologie eosinofile”. “I nostri pazienti spesso arrivano alla diagnosi dopo una lunga odissea di peregrinazioni che costano fisicamente, emotivamente ed economicamente. Desideriamo essere forza propulsiva per coloro che, tra esperti e Istituzioni, hanno la possibilità e la responsabilità di mettere in atto azioni concrete di tutela e miglioramento della qualità della vita dei malati – ha concluso Giodice -. La condivisione tra noi famiglie, il confronto, lo scambio di esperienze e la collaborazione con le altre associazioni di pazienti sono una ricchezza che vogliamo alimentare poiché siamo consapevoli dei benefici che da queste alleanze possono avere origine”.

Certosa Trisulti, mostra di Riccardo Monachesi, artista della ceramica

Certosa Trisulti, mostra di Riccardo Monachesi, artista della ceramicaRoma, 19 mag. (askanews) – La Direzione Regionale Musei Lazio dedica a Riccardo Monachesi, artista che usa la ceramica come suo principale mezzo espressivo, la mostra Elementa, a cura di Simona Ciofetta, negli spazi della Certosa di Trisulti (Frosinone): l’intero percorso dell’artista è tracciato da 26 installazioni, composte da oltre 400 pezzi realizzati dal 1990 ad oggi, create per questa occasione in dialogo con la Certosa: un allestimento in ambienti carichi di storia e di memorie, alcuni dei quali aperti per la prima volta al pubblico.


L’esposizione si inserisce nel programma di arte contemporanea della Direzione, che promuove la relazione tra i suoi siti museali e l’artista, chiamato a interpretare lo spirito del luogo con installazioni che ricomprendono alcune opere appositamente ideate. Una mostra antologica della produzione di Monachesi, fortemente voluta dalla Direzione Regionale Musei Lazio per la Certosa di Trisulti, che trova, in una pacifica invasione dei suoi percorsi, un rapporto preciso con la sede monumentale, la sua storia e la sua memoria.


L’opera di Riccardo Monachesi dialoga naturalmente con lo spazio architettonico: interno o esterno, nudo o arredato, purché sia capace di rispettare la natura delicata e la cromia iridata delle sue ceramiche. Un incontro fortunato, quello tra gli spazi diffusi della Certosa di Trisulti e lo scultore, sollecitato dagli stalli silenziosi del coro della chiesa, dai giardini e dagli orti, dalla farmacia ricca dei vasi e delle vetrine settecentesche, introdotta dal fantastico salottino in cui la sapienza farmaceutica si unisce al puro divertimento nelle decorazioni, dai lunghi corridoi in penombra, dall’ampiezza meditativa del grande chiostro, dalla serie di bianche celle silenziose ormai vuote, pronte ad accogliere nuova vita grazie alle ceramiche di Monachesi. Elementa è il titolo che nasce pensando all’essenza delle opere di Monachesi spesso composte di più pezzi, in un modo che l’autore stesso varia come componesse con caratteri tipografici una pagina stampata, con elementi dotati ciascuno di autonomia espressiva ma capaci di richiamare i propri simili in composizioni multiple cariche di significato, che possiamo leggere in successioni organizzate o del tutto libere, come i Cubi o i Titoli.


L’arte ceramica è portata da Riccardo Monachesi a un altissimo livello di ricerca tecnica che coinvolge nel processo creativo quella casualità legata all’essenza stessa della creta: sostanza cedevole e reattiva che quasi mai l’artista costringe del tutto in rigide formature o in cromie prefissate, in un processo che diviene costante contesa tra l’azione dell’uomo e la risposta della materia. In una successione annunciata dal risuonare leggero delle Conchiglie mosse dal vento, per fare solo alcuni esempi, si passa dagli Pneumi, forme organiche che includono l’esigenza del respiro a Dona di memoria morandiana, dalle Ali, pensiero di libertà, alle Semilune, segno architettonico in contraddizione con l’architettura reale che si trasforma in corpo celeste, fino a soggetti propriamente religiosi quali una Via Crucis di personale interpretazione e il San Sebastiano, identificato con la colonna, simbolo architettonico per eccellenza e simbolo al contempo del martirio: di nuovo una scultura unica ma scomponibile, dal cui stesso processo creativo hanno origine anche le Carte, opere pittoriche, che ne recano le tracce quali altrettanti sudari.


(segue)

Aperto a Roma il servizio docce per senzatetto dell’Ordine di Malta

Aperto a Roma il servizio docce per senzatetto dell’Ordine di MaltaRoma, 18 mag. (askanews) – Si rafforza l’impegno dell’Ordine di Malta per le persone senza dimora della Capitale con l’inaugurazione del primo punto di assistenza della cittá che offre la possibilità a donne e uomini in difficoltà di poter fare una doccia calda e lavare i propri indumenti. Il centro, pronto per l’apertura, si trova nel cuore di Roma, in Lungotevere Aventino, e metterà a disposizione dei senzatetto – si legge in una nota – un totale di 8 docce e 4 bagni, un servizio lavanderia e un’area di ristoro con cucina gestita dai volontari dell’Ordine. Il servizio sarà attivo tutti i sabati dalle 9 alle 12. Presenti all’inaugurazione, insieme alla delegazione di volontari del centro, anche il Gran Cancelliere dell’Ordine di Malta Riccardo Paternò di Montecupo, il Gran Priore di Roma Fra’ Roberto Viazzo, il Presidente del Corpo Italiano di Soccorso Benedetto Barberini e il Presidente dell’Associazione dei Cavalieri italiani dell’Ordine di Malta Lorenzo Borghese.

Roma, all’asta la collezione d’arte di Enrico e Antonello Falqui

Roma, all’asta la collezione d’arte di Enrico e Antonello FalquiRoma, 9 mag. (askanews) – Dipinti, disegni, sculture di arte moderna e contemporanea, affiches, poster cinematografici e pubblicitari. E ancora, lampade, mobili e oggetti di antiquariato e design. C’è questo e molto altro nella collezione di opere d’arte e arredi, appartenuti al celebre critico letterario Enrico Falqui e a suo figlio Antonello Falqui, formidabile regista televisivo e direttore, tra gli altri, di programmi come Il Musichiere, Canzonissima, Studio Uno e Milleluci, che verrà messa all’asta dal 21 al 23 maggio, a Roma, presso la Casa d’Aste Arcadia.


“La collezione di quadri, sculture, disegni e incisioni appartenuta ad Antonello, in larga parte ereditata dal padre Enrico (1901-1974) altrettanto illustre critico letterario, è uno specchio prezioso e raffinato delle relazioni tra giornalismo culturale, arte e letteratura nella Roma del ‘900 a cavallo di due guerre mondiali, e dalla caduta del fascismo alla repubblica democratica”, scrive nel catalogo Duccio Trombadori poeta, giornalista, critico d’arte. “La raccolta abbraccia un percorso ideale di corrispondenze tra poesia, pittura e prosa d’arte che avvicenda in armonica consuetudine l’opera degli artisti ben aldilà delle diverse correnti, della congiuntura storica e perfino delle schematiche e contrastanti oscillazioni del gusto”, sottolinea.


Tra i 646 lotti spiccano per importanza le due splendide e rarissime lampade Tiffany Studios, una da tavolo ed una da terra, i due automi del XVIII secolo, la scultura inedita di Arturo Martini (Corale, 1934) e le due raffinate incisioni di Giorgio Morandi. Assolutamente da segnalare la collezione di 37 disegni di Scipione, la più ampia collezione di opere dell’artista mai andata in vendita (tra cui Ritratto di Ungaretti, Sensazioni Olfattive dalla Quadriennale e Amici al Caffè) e la raccolta di 61 affiches e poster cinematografici e pubblicitari. Dal 16 al 20 Maggio, presso la sede della Casa d’Aste Arcadia a Palazzo Celsi, Corso Vittorio Emanuele II 18 Roma, sarà possibile visitare l’esposizione e vedere dal vivo tutti i lotti dell’asta.

A Rocca di Papa al via “Experience Park”: sport, natura e gastronomia

A Rocca di Papa al via “Experience Park”: sport, natura e gastronomiaRoma, 10 mag. (askanews) – A Rocca di Papa si parte con Experience Park: evento temporaneo dedicato a sport, natura e gastronomia con attività di noleggio e-bike, percorsi trekking e area ristoro dedicate.


Rocca di Papa si prepara a diventare il punto di riferimento per le attività e il turismo outdoor, dal trekking alla mountain bike con l’attesissimo lancio di Experience Park. Ogni weekend, i visitatori avranno l’opportunità di vivere momenti unici, tra sport, noleggio e-bike, natura e gastronomia, immersi nei magnifici boschi del territorio di Rocca di Papa e dei Castelli Romani. A Experience Park natura e territorio si fanno digitali: il sito www.experiencepark.it è a disposizione di tutti i visitatori che desiderano ottenere maggiori informazioni sull’iniziativa e non solo. Consultando il sito è possibile scaricare le mappe con i percorsi e prenotare, tramite un numero dedicato, le attività di trekking ed e-bike. Inoltre si può consultare il menù con le specialità gastronomiche preparate nell’area ristoro e prenotare il proprio posto. L’evento è organizzato da Experience Lab, società del gruppo Valica S.p.a, MarTech company, leader di settore nel marketing tecnologico con un focus specifico su turismo e enogastronomia, ed è patrocinata dal Comune di Rocca di Papa e dal Parco Regionale dei Castelli Romani, con il supporto di Thok e Good Trekking in qualità di partner ufficiali della manifestazione.


L’obiettivo dell’evento è promuovere il turismo a Rocca di Papa a 360°, integrando nella strategia di promozione oltre 20 aziende del mondo del food e di fornitura servizi/materiali che operano sul territorio. Experience Park diventa così anche l’occasione per gli addetti ai lavori di dare il proprio contributo, al tempo stesso offrendo ai più giovani nuovi stimoli e opportunità lavorative. Le principali attività dell’evento In programma tante attività per vivere il territorio in modo attivo. È possibile fare esperienze di cicloturismo noleggiando e-bike disponibili in diverse taglie nei punti di noleggio dedicati. In compagnia di guide di trekking esperte potrete percorrere tre sentieri ‘firmati’ dal CAI, ciascuno dei quali si snoda lungo alcuni dei principali punti di interesse locali come la Via Sacra, il Maschio delle Faete, Fontana Tempesta e le Grotticelle.


I sentieri presentano diversi livelli di difficoltà e sono dunque adatti a camminatori esperti e non, differenziandosi tra loro principalmente per lunghezza e altitudine. Uno dei sentieri ha caratteristiche specifiche che lo rendono adatto anche ai bambini. Percorrere i sentieri di Experience Park è anche un invito a fermarsi presso i tre punti panoramici che si incontrano lungo il cammino. Da ognuno si ammirano viste e prospettive diverse, come quella sul mare in lontananza e i paesaggi collinari tipici del centro Italia. Magnifica e fiore all’occhiello del territorio quella sui due laghi dei Castelli Romani, il Lago di Nemi e il Lago Albano (o di Castel Gandolfo). Al termine dell’esperienza attiva, a Monte Cavo i visitatori troveranno un’area ristoro dove recuperare le energie e vivere un’esperienza autentica “tra i boschi” gustando una selezione di specialità. “La nostra Amministrazione ha come obiettivo primario la promozione del territorio e delle eccellenze paesaggistiche ed enogastronomiche di Rocca di Papa – dichiara Massimiliano Calcagni, sindaco di Rocca di Papa – Proprio per questo incentiviamo e valorizziamo tutte quelle attività e quei progetti volti sia ad attirare turisti di tutte le età nella nostra città, sia a sensibilizzare gli stessi al rispetto e alla cultura del territorio. È fondamentale attuare delle politiche volte a creare un rapporto di sinergia tra ambiente, enogastronomia, sport e turismo che permetta un afflusso maggiore di visitatori, anche in un’ottica di sviluppo economico delle attività di Rocca di Papa, nonché l’opportunità di rilancio dell’immagine della nostra città. Ciò è attuabile solo attraverso una fruizioneintelligente dei nostri boschi che possa accrescere valori come il rispetto per l’ambiente e per la natura e che possa incentivare anche la lotta all’abbandono dei rifiuti”.


“Come Ente Parco abbiamo la ferma convinzione che solo una fruizione responsabile e consapevoledel territorio, oltre che da volano per una maggiore conoscenza e per un turismo più vivace, possa educare il cittadino ad amare e rispettare le nostre mille bellezze naturali – dichiara Ivan Boccali, Commissario del Parco Regionale dei Castelli Romani – Non chiudendo le nostre meraviglie in una teca a uso e godimento di pochi, ma portandole nella quotidianità dei nostri concittadini: questo il metodo e l’approccio, nella direzione di una sempre maggiore interazione tra il Parco e la popolazione. È evidente che ci aspettiamo un “salto di qualità” da parte di tutti, in primis dei fruitori di questo cambio di passo, affinché la cura e la valorizzazione del nostro Parco non sia “mission” esclusiva dell’Ente ma valore e scopo condiviso da tutti”.

Violenza donne, il 5 giugno presentazione cortometraggio “Doppia vita”

Violenza donne, il 5 giugno presentazione cortometraggio “Doppia vita”Roma, 10 mag. (askanews) – Mercoledì 5 giugno, alle ore 16,00, presso la sala stampa della Camera dei deputati (Via della Missione, 8), avrà luogo la presentazione del cortometraggio “Doppia Vita” sulla violenza di genere, realizzato dalla casa di produzione cinematografica “Auromovie”, fondata da Alessandra Scardellato e Mattia Pantaleoni. L’obiettivo del corto (sceneggiatura di Beatrice Tomagnini, regia di Giorgio Molteni), basato su fatti realmente accaduti, è rappresentare, nel modo più autentico possibile, le dinamiche che conducono a commettere atti di violenza, per consentire a chi lo visiona di comprendere gli aspetti più reconditi che determinano l’emersione di questo fenomeno criminoso, per alimentare un profondo processo di sensibilizzazione sulla questione.


“Troppo spesso – spiega Alessandra Scardellato – la violenza fisica è solo la punta dell’iceberg di numerose e diverse forme di violenza perpetrate contro le donne: stalking, violenza psicologica, economica, fisica e violenza assistita. Sensibilizzare tutti su questo fenomeno è il punto di partenza per estirparlo. Per questo il prossimo step sarà quello di arrivare ai più giovani, attraverso le strutture scolastiche”. I saluti istituzionali della conferenza stampa saranno affidati all’on. Gianfranco Rotondi. Intervengono: Alessandra Scardellato, produttrice, Giorgio Molteni, regista, Mirko Frezza, attore e Luce Cardinale, attrice. Modera l’incontro Francesco Vecchi, giornalista e conduttore mediaset di Mattino 5.

Roma, Gualtieri a Villaggio Race for the cure: 25 anni importanti

Roma, Gualtieri a Villaggio Race for the cure: 25 anni importantiRoma, 9 mag. (askanews) – “C’è un villaggio che sempre di più diventa una cittadella che con gioia e positività discute di prevenzione e di come vivere e affrontare le malattie, che rende un servizio straordinario, civile, etico e democratico alla nostra città e e al nostro Paese”. Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri intervenendo presso il Circo Massimo all’inaugurazione del Villaggio della salute della donna in occasione della 25ma edizione di Race for the Cure a Roma.


25 anni, ha sottolineato Gualtieri, “belli, importanti e straordinari. Roma Capitale è al fianco di Race for the cure come sempre e sono onorato di far parte del comitato d’onore. Invito tutti a iscriversi – ha concluso il sindaco – io lo farò tra poco, e a partecipare numerosi a questa bella gara”.

Migranti, Morani (Pd): a Ponte Galeria un lager, chiudere Cpr

Migranti, Morani (Pd): a Ponte Galeria un lager, chiudere CprRoma, 9 mag. (askanews) – Il Cpr di Ponte Galeria a Roma “è un lager, un luogo di barbarie in cui le persone vengono trattate come fantasmi, senza che siano garantiti standard di vita minimi. Un campo di concentramento in cui sono stati registrati almeno sei tentati suicidi e un ragazzo guineano di Ousmane Sylla, di soli 22 anni, si è tolto la vita. Un luogo non degno di un Paese civile”. Lo afferma Alessia Morani, componente della direzione Pd e candidata alle europee.


“I Cpr – aggiunge Morani – devono essere chiusi e i migranti in arrivo in Italia, qualunque sia la loro provenienza, devono essere trattati con rispetto. Un tema di cui come Pd ci faremo portatori anche in Europa”. “Intanto – conclude l’esponente Dem – a Ponte Galeria devono essere garantiti degli standard minimi, iniziando dalla possibilità di utilizzare gli spazi, sportivi e ludici già presenti all’interno della struttura, facendo sì che almeno non debbano passare la giornata semplimente camminando su e giù o fissando un muro”.