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Cultura, nel 2024 del Maxxi museo in dialogo con mondo e uomo

Cultura, nel 2024 del Maxxi museo in dialogo con mondo e uomoRoma, 14 mar. (askanews) – La nuova stagione del Museo Maxxi di Roma, la prima sotto la presidenza di Alessandro Giuli e la direzione artistica di Francesco Stocchi, sposta lo sguardo sul visitatore, ponendosi in ascolto della contemporaneità.


L’edificio di Zaha Hadid, opera e involucro al tempo stesso, sarà protagonista del primo grande progetto espositivo: la mostra AMBIENTI 1956-2010. Environments by Women Artists II, che aprirà al pubblico il 10 aprile e occuperà l’intero primo piano del museo e i suoi spazi esterni. Un progetto ideato dalla Haus der Kunst nel 2023 in cui gli ambienti sono opere tridimensionali e immersive, che si attivano grazie al pubblico e vengono completati dalla presenza umana, in cui le donne risaltano come protagoniste assolute di questo dialogo di arti. La cooperazione con altri musei e istituzioni culturali in Italia e nel mondo è uno dei punti cardine del 2024 del MAXXI: frutto di una prestigiosa collaborazione con il Guggenheim Museum Bilbao è la mostra monografica ‘Giovanni Anselmo. Oltre l’orizzonte’, a partire dal 21 giugno. Nella stessa data sarà inaugurata anche una grande mostra interdisciplinare, curata e progettata dall’architetto Italo Rota: ‘La visione astratta Esperienza fisica del pensare astratto’.


In autunno torna l’architettura. In ottobre arriva InMotion una mostra curata da Diller Scofidio + Renfro, studio di progettazione newyorchese tra i più celebri al mondo. Novembre vedrà il grande ritorno della moda negli spazi del Museo con Memorabile: Ipermoda, organizzata in collaborazione con la Camera Nazionale della Moda Italiana e a cura di Maria Luisa Frisa. La mostra propone un’articolata costellazione di oggetti: abiti, accessori, ma anche immagini per raccontare il presente ed il futuro della moda. La stagione si chiude a dicembre con la fotografia, con una monografica di Guido Guidi, autore che ha contribuito a rivoluzionare il modo di rapportarsi al paesaggio contemporaneo. attraverso oltre 350 fotografie, quasi tutte vintage di cui molte mai esposte in precedenza.


Anche quest’anno il MAXXI dedica la massima attenzione alla valorizzazione del talento con due prestigiosi premi: Il Premio italiano di Architettura, giunto alla quinta edizione, è promosso e realizzato da MAXXI e Triennale Milano e Il MAXXI BVLGARI PRIZE, progetto per il sostegno e la promozione dei giovani artisti che dal 2018 unisce il MAXXI e Bulgari.

Giubileo, Gualtieri inaugura cantiere Parco tra Tevere e Aniene

Giubileo, Gualtieri inaugura cantiere Parco tra Tevere e AnieneRoma, 12 mar. (askanews) – “Ridiamo vita e fruibilità ad un’altra delle tante ricchezze di Roma, recuperando zone meravigliose spesso abbandonate. Vogliamo che il Tevere diventi concretamente vivibile ogni giorno da tutti, come avviene in tante altre capitali europee attraversate da un grande fiume. E i fondi giubilari ci hanno dato la possibilità di iniziare questa importante opera di rilancio che porteremo avanti anche dopo il 2025”. Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri inaugurando, insieme all’assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti Sabrina Alfonsi, il cantiere dei lavori di realizzazione del Parco d’affaccio fluviale nell’area di confluenza del Tevere con l’Aniene. Si tratta di uno dei cinque Parchi d’affaccio per i quali sono stati stanziati complessivi 7,3 milioni di euro di fondi previsti dal Programma degli interventi in preparazione del Giubileo 2025 inseriti nell’area tematica “Ambiente e Territorio – Tevere e le vie d’acqua”.


Con l’inaugurazione del cantiere partono gli interventi, finanziati con circa 2 milioni di euro che prevedono la riqualificazione ambientale e la bonifica di un’area di circa 8 ettari che presenta aspetti di valore paesaggistico rari e che si collega ai sistemi naturali urbani di Monte Antenne e del Parco di Villa Ada. “Parte da qui uno straordinario progetto di valorizzazione delle sponde dei fiumi, a cominciare dal nostro Tevere, una meraviglia da restituire alla vita della città, bonificando spazi, riscoprendo aree archeologiche e naturalistiche, affiancandole con piste ciclabili, percorsi pedonali e corridoi ecologici – ha spiegato il sindaco Gualtieri -. Un grande intervento per la città che termineremo entro il 2024 per mettere a disposizione di turisti e pellegrini in arrivo con il Giubileo questa incredibile risorsa”.


Saranno realizzati due nuovi accessi, un percorso naturalistico ciclabile e una rete di percorsi pedonali. È prevista anche la realizzazione di aree con attrezzi ginnici e spazi gioco per bambini, di nuovi parcheggi con pavimentazioni drenanti e alberature, la sistemazione della scarpata e della discesa carrabile di servizio. “Con l’avvio dei cantieri per la realizzazione dei cinque Parchi d’affaccio giubilari diventa operativo il grande intervento di rigenerazione e valorizzazione dell’asse urbano del Tevere, con l’obiettivo di restituire alla città aree oggi in gran parte inaccessibili e degradate che, attraverso interventi integrati, verranno riqualificate e valorizzate secondo le peculiari caratteristiche che ognuna presenta. Verranno create zone verdi fruibili, aree ludiche e didattiche, percorsi fitness, nuovi percorsi ciclabili e collegamenti con le piste esistenti, zone relax e pic-nic – ha sottolineato l’assessora Alfonsi -. Particolare attenzione sarà data alla rigenerazione e la cura del ricchissimo patrimonio arboreo delle rive del fiume, per costituire un corridoio ecologico di fondamentale importanza per la biodiversità e la qualità ambientale della città”.


Con questi interventi giubilari, ha ricordato Alfonsi, “che si aggiungono a quelli già effettuati al Parco fluviale della Magliana e di Ponte Marconi e al progetto che renderà Tiberis parco d’affaccio permanente, vogliamo che il Tevere, sull’esempio di grandi capitali europee, sia pienamente connesso con la vita della città tutelandone il suo prezioso ecosistema e valorizzandone le grandi potenzialità per dare a Roma nuovi spazi verdi fruibili e accoglienti”. Per tutti i parchi d’affaccio la conclusione dei lavori è prevista entro dicembre 2024.

Rai, Antonella Armentano nuova caporedattrice centrale TGR Lazio

Rai, Antonella Armentano nuova caporedattrice centrale TGR LazioRoma, 12 mar. (askanews) – Antonella Armentano da lunedì 18 marzo sarà la nuova caporedattrice centrale della TGR Lazio. Romana, 57 anni, è stata nominata dall’amministratore delegato della Rai Roberto Sergio su proposta del direttore Alessandro Casarin. La redazione, con un documento approvato dall’assemblea, aveva chiesto una soluzione interna, e così è stato, per la prima volta dopo moltissimi anni. Succede a Roberta Serdoz, dallo scorso gennaio vicedirettrice nazionale della Tgr. Lo riferisce Viale Mazzini con una nota.


Entrata in Rai nel 1989, prima al Tg2 e poi a Rai 2, agli esordi ha collaborato prima con la Rubrica “Diogene, dalla parte del cittadino” con Antonio Lubrano e Mario Pastore e poi alla Rubrica “Anni D’argento”. A Rai2 ha lavorato come inviata per il programma ” La cronaca in diretta”, realizzando collegamenti in tutta Italia per affrontare e riscostruire vicende di cronaca nera e giudiziaria. Dal caso del giornalista Beppe Alfano ucciso dalla mafia alla malasanità ma si è occupata anche di sociale e diritti negati. Attualmente era vicecaporedattrice alla Tgr Lazio, dove lavora da quasi trent’anni: prima come conduttrice – ha partecipato come anchor all’esordio di Buongiorno Regione, che ha visto il Lazio tra le regioni pilota del programma – poi come inviata sul campo, fino al lavoro di coordinamento del Tg Regionale. Nel 2013 ha lanciato l’idea di una rubrica per raccontare l’orrore dei femminicidi e la violenza di genere. E’ nato lo spazio “il Rosa e il Nero”. Non solo le testimonianze delle vittime, ma anche un viaggio nelle case rifugio e nei centri antiviolenza del territorio. Nella rubrica anche l’altra faccia dell’universo femminile. Storie simbolo, interviste a donne coraggiose, a capo di enti e imprese, impegnate in ruoli di vertice o semplicemente impegnate nello straordinario di ogni giorno. Ha condotto tribune Elettorali e realizzato interviste e servizi durante le principali elezioni politiche e amministrative. Nell’ultimo incarico ha anche ideato e coordinato campagne settimanali su temi di varia natura: dall’ambiente all’usura, dal turismo al dissesto idrogeologico. Ha anche continuato a realizzare collegamenti in diretta per il telegiornale e per Buongiorno Regione, in tempi recenti con un viaggio negli ospedali durante il Coronavirus con dirette, approfondimenti, reportage e interviste a medici ed esperti.

Rifiuti, Gualtieri: rermovalorizzatore operativo entro inizio 2027

Rifiuti, Gualtieri: rermovalorizzatore operativo entro inizio 2027Roma, 12 mar. (askanews) – “La gara del termovalorizzatore è in corso, ci saranno delle offerte per la realizzazione per la quale è stata scelta una procedura di project finance derivata dal Piano rifiuti che con i poteri commissariali ho potuto far approvare”. Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri partecipando all’Assemblea di Unindustria 2024.


Il sindaco ha precisato che “nella gara c’è una data, quindi la fine del 2026, cui si aggiungono i tempi tecnici in cui va a regime, parliamo di qualche mese, quindi fine 2026, inizio 2027. Poi, naturalmente, essendo una gara può anche arrivare una proposta che anticipa, per questo non so. Quello è il tempo massimo, poi il tempo minimo lo vedremo. Noi siamo, naturalmente, per correre”, ha sottolineato Gualtieri.

Roma, Gualtieri: lavorare con governo per chiusura debito gestito

Roma, Gualtieri: lavorare con governo per chiusura debito gestitoRoma, 12 mar. (askanews) – “Con il Governo, e per questo lo ringrazio, abbiamo raggiunto finalmente un accordo per sanare una delle tante cose che in questa città sono appese da anni, non si capisce perché. Abbiamo inserita una riga sulla chiusura ordinata della gestione commissaria del debito. Il mio obiettivo è che nei prossimi mesi questo ci consenta di lavorare seriamente a rendere effettiva quella linea che adesso la norma ci consente, e spero, non lo possiamo assicurare, ma spero, che questo dato ci consenta anche finalmente di affrontare un tema che vede oggi questo 0,9 a vita, flat, gravare sulla capacità di attrattività della Capitale. Spero riusciremo a farlo, non voglio fare annunci né promesse, ma noi l’abbiamo fatta anche per questo e adesso cercheremo di occuparci anche di questo piccolo tra i tanti gap che ci rende meno competitivi”. Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri partecipando all’Assemblea di Unindustria 2024.

Roma, Gualtieri: non attendere riforma poteri Capitale per agire

Roma, Gualtieri: non attendere riforma poteri Capitale per agireRoma, 12 mar. (askanews) – “La cultura del ‘no’ spesso è un alibi. Noi siamo nella cultura del ‘si’ ora. Così noi non dovremo mai, e non lo possiamo fare, nasconderci dietro l’alibi dei poteri speciali. I poteri servono, abbiamo visto anche alcuni casi concreti, ma io non penso che Roma debba attendere la grande riforma per rimettersi in moto. Noi chiediamo la grande riforma, la invochiamo tutti insieme, ma nel mentre che avverrà cominciamo a realizzare tutti insieme concretamente quello che dobbiamo fare. Non c’è nessuno degli obiettivi comuni che non possa essere raggiunto oggi se ci mettiamo insieme, se ci rimbocchiamo le maniche, e ci mettiamo a realizzarli e in parte lo siamo già facendo”. Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri partecipando all’Assemblea di Unindustria 2024.

Giubileo, Gualtieri: moltiplicheremo per 5 i cantieri che ci sono

Giubileo, Gualtieri: moltiplicheremo per 5 i cantieri che ci sonoRoma, 12 mar. (askanews) – “Roma è un cantiere a cielo aperto e lo sarà molto di più: nei prossimi mesi moltiplicheremo per cinque i cantieri che si vedono attualmente e questo è proprio la base minima. Recuperare il gap di investimenti gli anni passati, rimettere in linea con gli standard europei i principali servizi ai cittadini, creare una ecosistema di efficienza e quindi anche di competitività e di qualità della vita”. Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri partecipando all’Assemblea di Unindustria 2024.

”Malattie rare nella Regione Lazio”, giovedì 14 marzo convegno IISMAS

”Malattie rare nella Regione Lazio”, giovedì 14 marzo convegno IISMASRoma, 11 mar. (askanews) – “Malattie rare nella Regione Lazio – Dal nuovo piano nazionale delle malattie rare all’innovazione terapeutica”. È il titolo del convegno promosso da IISMAS (Istituto Internazionale Scienze Mediche, Antropologiche e Sociali) e organizzato da DreamCom, con il patrocinio della Regione Lazio, in programma giovedì 14 marzo, dalle ore 11 alle 13, presso la sede della Regione Lazio (Sala Tevere, Via Cristoforo Colombo 212). La mission dell’incontro è quella di riunire esperti del settore, clinici, rappresentanti istituzionali e delle associazioni dei pazienti, per discutere le ultime innovazioni scientifiche, i nuovi protocolli terapeutici e le strategie emergenti nel trattamento delle malattie rare.


Le malattie rare. Il termine “malattie rare” si riferisce a patologie che colpiscono un numero limitato di persone rispetto alla popolazione generale. In Europa, una malattia è considerata rara quando colpisce meno di 1 persona su 2000. Nonostante la singolarità di ogni patologia, collettivamente queste malattie coinvolgono milioni di persone nel mondo. Le malattie rare presentano sfide uniche legate alla diagnosi, al trattamento e alla gestione clinica. Infatti, la rarità di queste patologie implica spesso una mancanza di consapevolezza e comprensione sia tra i pazienti che tra gli operatori sanitari. Tuttavia, la loro rilevanza è enorme per chi ne è colpito, presentando sfide uniche e richiedendo un approccio specialistico in grado di affrontarne la complessità. Molte malattie rare sono genetiche, rendendo la diagnosi spesso un intricato labirinto di test genetici e consultazioni specialistiche. La mancanza di conoscenze consolidate su queste patologie può ritardare la diagnosi, influenzando negativamente il percorso terapeutico. La rarità di queste patologie spesso si traduce, inoltre, in una limitata comprensione della loro fisiopatologia e nella mancanza di opzioni terapeutiche specifiche.


La ricerca scientifica svolge un ruolo centrale nella comprensione e nel trattamento delle malattie rare. Le recenti scoperte scientifiche e tecnologiche, come la terapia genica e la medicina di precisione, stanno aprendo nuove prospettive. Tuttavia, l’accesso a tali terapie rimane spesso limitato, sia a causa dei costi elevati che della necessità di una maggiore comprensione delle caratteristiche molecolari specifiche di ciascuna malattia rara. Inoltre, l’Intelligenza Artificiale (AI) può rappresentare un ulteriore sviluppo per la diagnosi precoce e la ricerca di farmaci specifici. Molte di queste patologie colpiscono i bambini, creando sfide uniche per le famiglie e per il sistema sanitario. Inoltre, il carico finanziario associato alla gestione delle malattie rare può essere opprimente, richiedendo sforzi congiunti per sviluppare soluzioni sostenibili. La promozione di una maggiore collaborazione, l’accesso equo alle terapie e un investimento sostenuto nella ricerca sono chiavi fondamentali per promuovere una migliore qualità di vita per coloro che convivono con una malattia rara. Solo attraverso un approccio integrato, che coinvolga ricerca, istituzioni sanitarie, organizzazioni dei pazienti e la società nel suo insieme, possiamo sperare di far emergere queste malattie dall’ombra e fornire soluzioni concrete per coloro che ne sono colpiti.


Il convegno. L’incontro, moderato dal prof. Aldo Morrone (Direttore Scientifico IISMAS – Istituto Internazionale Scienze Mediche, Antropologiche e Sociali), prenderà il via dopo i saluti istituzionali: tra gli invitati, Francesco Rocca (Presidente della Regione Lazio), Alessio Nardini (Direttore Generale dell’Unità missione per il Pnrr del Ministero della Salute), Beatrice Lorenzin (Senatrice della Repubblica, già Ministro della Salute), Paola Binetti (già Presidente Intergruppo Parlamentare Malattie Rare nella XVIII Legislatura), Fabio De Lillo (Responsabile Coordinamento attività strategiche spesa farmaceutica Regione Lazio). A seguire, previsti gli interventi di Claudio Liguori (Referente Clinico per Malattia Rara – Sindrome di Lennox-Gastaut, Policlinico Tor Vergata), Costanza Martinelli (APACS Lazio – Associazione Pazienti Sindrome Churg Strauss), Cristiano Caruso (Allergologo e Immunologo presso Policlinico Gemelli di Roma, appartenente al Centro di Eccellenza di Malattie Gastrointestinali e Endocrino-Metaboliche del Fatebenefratelli Isola Tiberina), Deborah Diso (Referente Progetti Istituzionali dell’Associazione Respiriamo Insieme APS), Elio Rosati (Segretario Regionale Cittadinanzattiva Lazio), Fabrizio d’Alba (Direttore Generale Policlinico Umberto I), Fabrizio Farnetani (Delegato Regionale UNIAMO FIMR Onlus – Federazione Italiana Malattie Rare), Francesco Macchia (Vicedirettore OMAR – Osservatorio Malattie Rare), Marco Silano (Direttore Centro Nazionale Malattie Rare – Istituto Superiore di Sanità), Marzia Mensurati (Dirigente Area Farmaci e Dispositivi Regione Lazio), Pierluigi Russo (Direttore Tecnico Scientifico AIFA – Agenzia Italiana del Farmaco), Roberto Giacomelli (Direttore UOC di Immunoreumatologia, Policlinico Universitario Campus Bio-Medico), Virginia Ferraresi (Responsabile UOSD Sarcomi e Tumori Rari – Istituto Regina Elena, Roma).

Criminalità, don Ciotti: il male esiste e va affrontato

Criminalità, don Ciotti: il male esiste e va affrontatoRoma, 9 mar. (askanews) – “Il male esiste e va affrontato. Il primo passo è riconoscerlo chiamare per nome la mafia, la corruzione”. Così ha detto il fondatore di Libera, don luigi Ciotti, nella parrocchia di San Benedetto, ad Anzio 2. “La violenza culturale è quella più subdola, che inquina le coscienze. Tutti insieme siamo un noi e chiedo a tutti voi di non tacere, ad alzare la voce”, ha continuato.


Il sacerdote simbolo di coraggio contro le mafia ha voluto sottolineare anche l’importanza del voto, la democrazia è partecipazione, la libertà è partecipazione. Quindi ha rivolto un grazie per l’impegno “a tutti quelli che sono qui oggi, ai tanti bambini scout, alle associazioni e alle forze dell’ordine”. Di recente con l’inchiesta ‘Tritone’ gli inquirenti hanno certificato il radicamento di una locale di ‘ndrangheta sul litorale laziale, e le collusioni con la politica che ha portato allo scioglimento dei comuni di Anzio e Nettuno per condizionamento mafioso. Presenti all’incontro di oggi le associazioni di “Parteciparete”: CNGEI, Rete Nobavaglio, Agesci, Legambiente, il Coordinamento antimafia di Anzio e Nettuno, Reti di Giustizia, CGIL Roma sud, CSI, C.U.R.A., Polispontina. “Anzio non è solo mafie e la parte migliore della società deve far sentire la propria voce. Tutti insieme siamo un noi, uniti possiamo essere il cambiamento culturale che la città merita”, si spiega. Le associazioni oggi hanno dato vita, questa mattina, alla Giornata della Partecipazione nel quartiere di Anzio 2 per dire sì alle buone pratiche del volontariato e no alle mafie.

Roma, da Giunta ok ad altri due progetti per città dei 15 minuti

Roma, da Giunta ok ad altri due progetti per città dei 15 minutiRoma, 9 mar. (askanews) – La Giunta capitolina ha approvato altri due progetti relativi al programma “15 Municipi 15 Progetti per la città in 15 minuti”. Nel primo caso si tratta del Masterplan del progetto di rigenerazione degli spazi pubblici Valco San Paolo, nel Municipio 8, nei pressi dall’ansa del Tevere, a sud di Ponte Marconi. Tenendo conto della presenza del fiume, si lavora alla piena fruibilità pubblica dell’area. Come richiesto dal Municipio si procederà ad un ripensamento della mobilità, soprattutto dolce, per creare percorsi sicuri che colleghino la parte residenziale e quella scolastica-sportiva, funzionalizzare le aree attualmente non configurate, ridefinire le funzioni di portierato delle case ERP e migliorare la percorribilità dell’asse di via Pincherle. La seconda delibera è invece relativa al progetto di fattibilità per la rigenerazione del Parco degli Orti al Colle degli Abeti, nel VI Municipio, nel quadrante est della Capitale. Prevista la realizzazione del Ponte ciclopedonale di via Monsignor Orsi. Un intervento che punta alla costruzione di un’infrastruttura di prossimità che unisca quartieri come Lunghezza, Ponte Di Nona, Colle degli Abeti, Villaggio Falcone e Colle del Sole, valorizzando gli spazi e il verde pubblico che si trovano lungo il percorso.


“Insieme ai Municipi intercettiamo i bisogni del territorio – ha commentato il Sindaco Roberto Gualtieri – per mettere la basi di quella Città dei 15 Minuti che nasce dallo sviluppo dei servizi di prossimità, sulla fruibilità degli spazi pubblici e sulla rigenerazione urbana, riconnettendo in definitiva quartieri e cittadini. Vogliamo cambiare il volto di Roma – ha proseguito il primo cittadino – con la realizzazione di un piano di grandi e piccole opere pubbliche che non ha precedenti ma anche attraverso tanti programmi di riqualificazione che vanno dal centro alla periferia, scommettendo sulla sostenibilità ambientale e sociale”. “Andiamo avanti nell’approvare i vari progetti che in ogni Municipio ci aiuteranno a realizzare la Città dei 15 minuti con un investimento di 1,5 milioni di euro ciascuno” ha spiegato l’Assessore capitolino all’Urbanistica, Maurizio Veloccia. “Queste due delibere passate in Giunta ci portano a 12 masterplan su 15 approvati e a un nuovo progetto di fattibilità – ha proseguito – frutto di un vasto processo di condivisione con i territori ma, soprattutto, figli di una vera e propria nuova idea di città, che ricuce tra loro i quartieri e avvicina i servizi, gli spazi pubblici e le aree verdi ai cittadini”.