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Roma, Gualtieri presenta Piano 100 Parchi, al via 21 interventi

Roma, Gualtieri presenta Piano 100 Parchi, al via 21 interventiRoma, 22 feb. (askanews) – Ventuno interventi per un importo complessivo stimato in circa 63 milioni di euro: è il primo passo del Piano “100 Parchi per Roma”, che ha come obiettivo il recupero, la riqualificazione e la valorizzazione di 100 parchi e aree verdi della città in 10 anni restituendole alla piena fruibilità pubblica. Lo ha presentato il sindaco di Roma Roberto Gualtieri in Campidoglio, con l’assessora all’Ambiente Sabrina Alfonsi, “un blocco importante della nostra strategia di realizzazione e riqualificazione di cento parchi per Roma, con i 21 per i quali è stata completata la progettazione preliminare. Una strategia importante e cruciale: il tessuto verde della citta deve essere un elemento di modernità di Roma che richiede un forte investimento”.


Entro il 2024 al via i cantieri di riqualificazione del Parco delle Tre Fontane e Villa Flora e, sempre entro il 2024, verranno espletate le procedure di gara per l’affidamento dei lavori degli altri 14 progetti finanziati. Roma, ha ricordato Gualtieri, “è una citta verde e agricola ma ha una fruibilità molto scarsa: va fatto un lavoro di ricucitura, nelle periferie ci sono spazi ma non ci sono parchi – ha sottolineato -. Questo lavoro fa parte anche della nostra strategia di non consumo di nuovo suolo. Noi oggi pensiamo sia la stagione della trasformazione urbana e della rigenerazione: non partiamo da zero perché abbiamo già restituito alla citta 7 parchi, e sono partiti i lavori su un’altra quindicina di parchi. Abbiamo in corso più di una ventina di interventi. Ora partiamo con nuova tranche di 21, per arrivare a cinquanta in questa legislatura e cinquanta nella successiva”.


Tutti i progetti vanno ad intervenire al di fuori delle Mura Aureliane, individuando parchi e giardini già esistenti e recuperando aree inutilizzate o degradate per renderli verde pubblico fruibile. “Roma è già la città più verde d’Europa – ha concluso Gualtieri – ma occupa un territorio vastissimo, ricco di spazi che aspettavano solamente di essere resi davvero fruibili dai cittadini. L’attesa sta finendo, quel tempo è ora arrivato”.

Campidoglio, Gualtieri accoglie 77 nuovi addetti musei

Campidoglio, Gualtieri accoglie 77 nuovi addetti museiRoma, 22 feb. (askanews) – Un benvenuto “nella grande famiglia di Roma Capitale” ai 77 nuovi dipendenti di Zètema che accoglieranno romani, turisti e studiosi in parchi, musei, biblioteche e spazi espositivi del Comune “in una delle dimensioni più grandi e belle, quella della Cultura”. Lo ha portato il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, sulla Terrazza Caffarelli in Campidoglio, accompagnato dall’ad di Zètema Silvio Silvi e dall’assessore capitolino alla Cultura Miguel Gotor.


“A distanza di più di 10 anni, e dopo un periodo di blocco delle assunzioni di circa 7 anni, il 14 dicembre 2022 è stato pubblicato il bando di concorso per l’assunzione di 77 persone in Zètema, di cui 67 assistenti in sala nei musei e nelle aree archeologiche della Sovrintendenza Capitolina e 10 addetti al font office nelle biblioteche di Roma Capitale, entrambi part time e a tempo indeterminato – ha raccontato Silvi -. Ci si poteva iscrivere fino al 31 gennaio 2023: da allora è trascorso solo un anno per la conclusione della procedura, comprese le assunzioni: un tempo ridottissimo considerati i numeri di partenza. Sono state selezionate 77 persone da cui ci aspettiamo nuova energia e entusiasmo”. “La vostra presenza qui – ha sottolineato Gualtieri – dimostra che si possono fare i concorsi bene, assumendo a tempo indeterminato, rinnovando e stabilizzando il personale comunale con lavoro di qualità non precario inserendo energie fresche, qualificate e molto motivate”. Quella museale, dei parchi e delle biblioteche, ha spiegato Gualtieri “è una dimensione importantissima di Roma ma anche del mondo, visto che sarete la prima linea di accoglienza e testimonianza di tutta la città”.

Alla Fondazione Santa Lucia IRCCS apre il primo Infopoint AISM di Roma

Alla Fondazione Santa Lucia IRCCS apre il primo Infopoint AISM di RomaRoma, 22 feb. (askanews) – AISM, Associazione Italiana Sclerosi Multipla, apre presso la Fondazione Santa Lucia IRCCS il primo infopoint AISM della capitale. Il progetto si fonda sull’opera di volontari dell’associazione e mira a supportare con informazioni e suggerimenti i pazienti con Sclerosi Multipla, completando l’offerta di diagnosi, cura e neuroriabilitazione dell’ospedale romano, da sempre impegnato nella ricerca e nella cura della Sclerosi Multipla. Il progetto, promosso dalla Sezione AISM di Roma e provincia, si inserisce nell’ambito delle attività a sostegno dell’Agenda della SM 2025, dedicata a tutelare i diritti delle persone con Sclerosi Multipla e dei loro familiari. L’apertura dell’Infopoint AISM è il primo passo di un percorso più ampio che prevede la creazione di spazi informativi dedicati alle persone con SM presso i Centri Sclerosi Multipla della Capitale. “Grazie alla sensibilità e alla disponibilità del Direttore Sanitario del Centro sclerosi multipla della Fondazione Santa Lucia, il dott. Antonino Salvia, della dottoressa Maria Grazia Grasso e della sua equipe, il nostro progetto prende vita con l’apertura del primo Infopoint AISM a Roma Capitale. Questo evento assume una rilevanza significativa per le persone con sclerosi multipla e patologie correlate, così come per i loro familiari che usufruiscono dei servizi del Centro sclerosi multipla. La collaborazione consolidata consentirà di essere concretamente accanto a loro in maniera costante nel tempo”. dichiara Francesca Di Giovanni vicepresidente della Sezione Provinciale AISM Roma. Ogni anno circa 400 pazienti con Sclerosi Multipla, specialmente nelle fasi più avanzate della malattia, si rivolgono alla Fondazione Santa Lucia IRCCS. L’infopoint di AISM avrà l’obiettivo principale di orientare le persone verso i servizi disponibili a livello territoriale, offerti sia dagli enti locali che dall’AISM stessa. I volontari presenti indirizzeranno le persone e i loro familiari unicamente verso la Sezione provinciale, che attraverso il proprio Sportello informativo garantirà percorsi continuativi e personalizzati nella risposta ai bisogni. “Questa inaugurazione è un passo fondamentale nel consolidare la collaborazione tra l’AISM e la Fondazione Santa Lucia IRCCS. L’Infopoint diventerà un punto di riferimento per le PcSM e le loro famiglie, offrendo supporto e informazioni essenziali per affrontare la Sclerosi Multipla in modo consapevole e positivo” ha commentato Antonino Salvia, Direttore Sanitario della Fondazione Santa Lucia IRCCS. Con una diagnosi ogni 3 ore, la sclerosi multipla è una grave malattia del sistema nervoso centrale; cronica, imprevedibile e spesso invalidante che in Italia colpisce 140 mila persone. Si manifesta per lo più con disturbi del movimento, della vista e dell’equilibrio, seguendo un decorso diverso da persona a persona. È una malattia che colpisce principalmente i giovani e le donne con un rapporto doppio rispetto agli uomini e convivono con la sclerosi multipla tutta la vita. A Roma, sono 8mila le persone con sclerosi multipla. 12 mila in tutto il Lazio.

Bertani al Retreat UCLG: “AICCRE pronta per le prossime sfide”

Bertani al Retreat UCLG: “AICCRE pronta per le prossime sfide”Roma, 22 feb. (askanews) – La Presidente dell’AICCRE Milena Bertani sta partecipando al Retreat dell’Unione mondiale delle Città e dei Governi Locali (UCLG), che si sta svolgendo a Barcellona dal 19 al 23 febbraio.


Durante l’evento, la Presidente Bertani ha incontrato la Segretaria Generale dell’UCLG, Emilia Saiz, e ha preso parte a sessioni di confronto con gli altri presidenti delle associazioni di enti locali. Insieme, hanno affrontato le sfide del prossimo futuro che coinvolgono i comuni e le regioni, tra cui i cambiamenti climatici, lo sviluppo locale, il ruolo dei sindaci e l’accesso ai fondi e ai progetti europei. La Presidente Bertani si è detta soddisfatta dei risultati del retreat, dell’importanza del dialogo e della collaborazione tra le diverse realtà locali a livello internazionale. “Grazie a questo incontro si sono poste le basi per nuovi progetti che vedranno l’AICCRE assumere un ruolo di primo piano, contribuendo attivamente alla promozione dello sviluppo sostenibile e della cooperazione tra enti locali in Europa e nel mondo”, ha sottolineato la Presidente.

Paola Marchetti nuova presidente nazionale di Confepi Sanità

Paola Marchetti nuova presidente nazionale di Confepi SanitàRoma, 22 feb. (askanews) – Paola Marchetti, viterbese di Bassano Romano, è la nuova presidente nazionale della federazione sanità della Confepi (Confederazione europea professionisti ed imprese), l’Associazione di Categoria che si propone di rappresentare l’interfaccia tra professionisti ed imprese nei confronti delle istituzioni pubbliche e private, le pubbliche amministrazioni locali, territoriali e centrali, con particolare attenzione alle realtà economiche ed imprenditoriali del territorio in cui opera, a partire dalla Regione Lazio. Lo ha deciso nella giornata di lunedì 19 febbraio il direttivo nazionale della stessa Associazione.


In un tempo segnato dalla crisi della rappresentanza sociale e dei corpi intermedi, Confepi sanità si prefigge lo scopo di supportare imprese e professionisti (comunità psichiatriche, Rsa, case di riposo, case famiglie, gruppi appartamento psichiatrici) nelle proprie attività operative attraverso la realizzazione di una rete di servizi tra gli aderenti che consenta agli stessi di creare un sistema, condividendo informazioni, dati ed esperienze, mettendo in comune le conoscenze e le informazioni a disposizione di ciascuno, migliorando così l’efficacia e l’efficienza delle proprie intraprese e la competitività delle proprie attività. La nuova Presidente, già al lavoro nella sede della Balduina a Roma, sta già programmando le attività con l’obiettivo di costruire una serie di incontri nelle diverse regioni italiane al fine di costruire rappresentanza sindacale, per diffondere le conoscenze in ordine al quadro normativo di riferimento ed alla sua evoluzione, con particolare riferimento alle opportunità di mercato ed all’ accesso a finanziamenti e/o ad altre forme di agevolazione in materia finanziaria rese disponibili da norme nazionali o finanziamenti comunitari.


Per Paola Marchetti “la Confederazione renderà disponibili ai propri associati i servizi di supporto che vanno dalla consulenza professionale, finalizzata oltre che alla gestione delle quotidiane problematiche di carattere operativo, alla realizzazione ed alla amministrazione di un network di imprese e professionisti che, in collegamento tra loro, possano beneficiare di una maggiore visibilità, possano migliorare la propria competitività espandendo o consolidando il proprio business ovvero promuovendone di nuovi”. “Si tratta – conclude la neo presidente – di un incarico di responsabilità che risponde però alla mia quotidianità, al lavoro che svolgo da anni, nella mia azienda e con le aziende con cui collaboro. Poter dare voce a questo mondo di partite iva, piccoli imprenditori, professionisti, spesso blanditi da tutti ma non rappresentati da nessuno è una opportunità che vivo con grande entusiasmo”.

Orfani ucraini a Coverciano, vedono nazionale femminile e Spalletti

Orfani ucraini a Coverciano, vedono nazionale femminile e SpallettiRoma, 20 feb. (askanews) – Alcuni orfani ucraini, provenienti da Kharkiv, sono stati – su iniziativa del presidente Gabriele Gravina – in visita al tempio del calcio, il Centro Tecnico Federale della FIGC a Coverciano, dove hanno potuto incontrare la Nazionale Femminile, conoscere le atlete ed assistere all’allenamento.


Questa una delle tante tappe del lungo viaggio di solidarietà che l’attivista e scrittrice Claudia Conte, insieme all’associazione Memoria Viva, ha organizzato nel mese di febbraio per alcuni bambini di Kharkiv, orfani di guerra, a due anni di distanza dall’invasione russa. “Abbiamo il dovere di non dimenticare un popolo che lotta per la libertà e la democrazia”, ha commentato Claudia Conte. “Dopo i festosi Carnevali di Ivrea e Viareggio, anche oggi e nei prossimi giorni le istituzioni italiane e le comunità coinvolte sono pronte ad accogliere questi piccoli, confermando il forte impegno nel sostenere e proteggere i diritti dei bambini e delle famiglie colpite dal conflitto e dalla crisi umanitaria ancora in atto”.


“Il calcio italiano è unito per rivendicare a gran voce la pace e per sostenere gli amici ucraini”, ha dichiarato il presidente della FIGC Gabriele Gravina, a margine dell’incontro con i bambini. “Ringrazio Claudia Conte e l’associazione Memoria Viva per aver coinvolto la nazionale femminile ed aver inserito il Centro Tecnico Federale di Coverciano nel tour di amicizia e solidarietà organizzato in alcuni luoghi simbolo del nostro Paese. Perché i bambini sono le prime vittime del conflitto e a loro va rivolta l’attenzione delle istituzioni, come sta facendo la FIGC con tante iniziative dirette. Apprezzo in modo particolare – ha concluso – la trasversalità del progetto, che coinvolge diversi mondi e diverse realtà, a testimonianza della grande sensibilità italiana”. Dopo Coverciano, i bambini parteciperanno stasera a una cena di solidarietà organizzata in collaborazione con Olga Urso e il Rotary Club Roma Appia Antica, mentre mercoledì 21 sarà il Presidente Ignazio La Russa ad aprire per loro le porte del Senato della Repubblica.


Giovedì 22 il Presidente della Camera dei deputati Lorenzo Fontana promuoverà a Montecitorio un concerto che li vedrà protagonisti. Atteso anche l’incontro presso la CEI con il Cardinale Matteo Zuppi, che tanto si è speso per i diritti dei bambini durante la Sua Missione internazionale di Pace. Anche il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso li ospiterà per una visita speciale nello storico Palazzo Piacentini mentre, sempre giovedì 22, il viaggio proseguirà presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, dove parteciperanno alla Presentazione della medaglia in bronzo “Due anni di resistenza ucraina”, realizzata dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato che sarà distribuita in collaborazione con Poste Italiane.

Lazio, Rocca: grazie al personale sanitario e ai volontari

Lazio, Rocca: grazie al personale sanitario e ai volontariRoma, 20 feb. (askanews) – “Gratitudine e riconoscenza. Sono questi i sentimenti che nutro nei riguardi del personale sanitario, socioassistenziale e di tutti i volontari del Lazio. Quando è nata questa Giornata, nel 2021, l’Italia e l’Europa si trovavano ad affrontare una pandemia che avrebbe messo a dura prova il nostro Servizio sanitario nazionale”. Parole del presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, che aggiunge: “Senza lo spirito di servizio, la dedizione e l’amore di tutte le professionalità sanitarie e del volontariato, non ce l’avremmo fatta. Ancora e per sempre: grazie!”.

Regione Lazio, sbloccati 115 mln euro per le imprese

Regione Lazio, sbloccati 115 mln euro per le impreseRoma, 16 feb. (askanews) – Centoquindici milioni di euro per il sostegno alle imprese nell’ambito del programma del Fondo europeo sociale regionale 2021-2027. Lo prevede una delibera approvata dalla Giunta regionale.


La Regione Lazio, con tale decisione, si impegna a sostenere attivamente il tessuto imprenditoriale locale, con l’obiettivo di incentivare lo sviluppo economico, favorire la crescita delle imprese e migliorare l’efficientamento energetico. Dei 115 milioni di euro impegnati, infatti, 70 sono destinati all’efficientamento energetico delle imprese e al sostegno dei processi produttivi sostenibili.


L’iniziativa, fortemente voluta dal presidente Francesco Rocca, è concepita come una risposta tangibile alle sfide economiche attuali, derivanti sia dalle conseguenze della pandemia che dai cambiamenti globali nel contesto commerciale. Attraverso questo imponente investimento, la Regione Lazio mira a creare un ambiente favorevole per la nascita e il rilancio del tessuto produttivo, promuovendo la creazione di posti di lavoro e lo sviluppo di settori chiave dell’economia regionale.


“Si tratta di una risposta concreta alle sfide economiche odierne, risultanti sia dalla pandemia che dai mutamenti globali nel panorama economico. Attraverso questo significativo investimento, la Regione Lazio vuole favorire attivamente la rinascita e l’espansione del comparto produttivo, stimolando la creazione di occupazione e il potenziamento dei settori strategici dell’economia regionale, con un occhio particolare a quell’efficientamento energetico che è fondamentale non solo per ridurre l’impatto ambientale, ma anche per migliorare la sostenibilità economica e ridurre i costi operativi. Dei 115 milioni di euro stanziati, infatti, 40 sono destinati all’efficientamento energetico delle imprese e 30 al sostegno dei processi produttivi sostenibili”, evidenzia il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca. “Inoltre, sostenere le Pmi significa promuovere la diversificazione economica, poiché le piccole e medie aziende operano in una vasta gamma di settori e industrie. Il loro successo contribuisce a ridurre la dipendenza da settori specifici e a creare una base economica più resiliente e diversificata. Ciò rende l’economia del Lazio meno vulnerabile alle fluttuazioni del mercato e alle crisi settoriali”, aggiunge Rocca.


(segue)

Agroalimentare, Mof protagonista alla Fruit Logistica di Berlino

Agroalimentare, Mof protagonista alla Fruit Logistica di BerlinoRoma, 16 feb. (askanews) – Il “MOF”, Centro Agroalimentare all’ingrosso di Fondi, è stato tra i protagonisti alla fiera internazionale “Fruit Logistica” di Berlino. L’evento ha rappresentato per il Centro agroalimentare all’ingrosso di Fondi un ulteriore passo in avanti nel percorso di sviluppo e internazionalizzazione del mercato ortofrutticolo.


Enzo Addessi, amministratore delegato di MOF, commenta con entusiasmo la partecipazione alla fiera internazionale: “La nostra presenza alla Fruit Logistica di Berlino rappresenta un ulteriore tassello nel nostro percorso di sviluppo e internazionalizzazione del mercato. È un’opportunità straordinaria che abbiamo colto per mostrare al mondo l’eccellenza dei nostri prodotti agroalimentari, promuovere la peculiarità del nostro territorio e soprattutto le capacità uniche delle nostre aziende. Tutto questo assume un significato particolare nell’anno del nostro cinquantesimo”. MOF ha vissuto Fruit Logistica come un’occasione di dibattito su temi cardine del settore. I due focus “MOF 50° anniversario: la storia del nostro futuro” e “Mercati all’ingrosso: il Centro agroalimentare europeo” sono stati momenti di riflessione e confronto interistituzionale di assoluta rilevanza, evidenziando l’impegno di MOF nel plasmare il futuro sostenibile del settore agroalimentare.


Le visite istituzionali del Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, dell’Ambasciatore italiano a Berlino, Armando Varricchio e del presidente nazionale di Coldiretti, Ettore Prandini, insieme al coinvolgimento di relatori di prestigio come l’europarlamentare Salvatore De Meo e il presidente di Italmercati, Fabio Massimo Pallottini, testimoniano la centralità di MOF nel settore agroalimentare. MOF è stato accompagnato da tre partner: Banca Popolare di Fondi, Camera di Commercio Frosinone Latina e l’azienda speciale Informare. MOF è stato affiancato da aziende coespositrici quali Agripeppe, AOP Csc Lazio, Del Prete, Eureka, Forcina Marco & C, Ortofrutticola Magliozzi, Silvana Frutta e Vaccaro Gino. La degustazione guidata dello chef Fausto Ferrante ha arricchito l’evento, offrendo agli ospiti un viaggio culinario tra i colori e i sapori di MOF.

IRE unico centro Lazio per test genetici tumori rari tratto digerente

IRE unico centro Lazio per test genetici tumori rari tratto digerenteRoma, 15 feb. (askanews) – Un tumore raro e subdolo del fegato che colpisce circa 5 mila persone l’anno in Italia. Il suo nome è Colangiocarcinoma, letteralmente significa tumore delle vie biliari, quel sistema di vasi che convoglia la bile prodotta dal fegato. È una malattia che fino a poco tempo fa aveva poche possibilità di cura. Ma oggi le cose stanno cambiando grazie alla Medicina di Precisione e ai farmaci mirati, che offrono speranza a quei pazienti che presentano particolari alterazioni geniche. Per individuare tali alterazioni, si utilizzano sofisticati test genetici denominati Next Generation Sequencing (NGS). Oggi, 15 febbraio è la Giornata Mondiale del Colangiocarcinoma e l’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena celebra questa ricorrenza con un importante risultato. L’IRE è stato infatti identificato dalla Regione Lazio, come unico centro regionale di profilazione molecolare NGS per la gestione dei Tumori rari del tratto digerente, fra cui il colangiocarcinoma. La prescrizione del test NGS può ora essere effettuata tramite l’utilizzo di un nuovo codice CUR dedicato, per tutti i pazienti affetti da colangiocarcinoma non operabile o recidivato.


Un riconoscimento importante per il lavoro e la professionalità dell’Anatomia Patologica IRE che sin dal 2016 utilizza tecnologie di sequenziamento massivo parallelo. Solo nell’ultimo triennio sono stati eseguiti dall’Istituto più di 7000 test NGS, per profilare diverse patologie. Si tratta di uno strumento indispensabile per il trattamento personalizzato dei tumori, che tiene conto delle caratteristiche del singolo paziente nella scelta della terapia più efficace e con i minori effetti collaterali. La corretta informazione su questo tumore può fare la differenza. Siamo infatti di fronte a una malattia rara e subdola la cui incidenza sta aumentando in tutto il mondo, che non dà sintomi così chiari e allarmanti da indurre chi ne soffre a rivolgersi al medico. È quindi necessario indirizzare i pazienti in Centri specializzati di diagnosi e cura. Il colangiocarcinoma è una neoplasia maligna che ha origine dalla proliferazione rapida e incontrollata dei colangiociti, le cellule che costituiscono le pareti dei dotti biliari. Al momento della diagnosi solo un paziente su cinque presenta caratteristiche del tumore tali da consentire una asportazione chirurgica, spesso risolutiva. Per gli altri pazienti, il trattamento disponibile è la chemioterapia, che ha un’efficacia limitata. Oggi però abbiamo un’arma in più. Grazie alla ricerca stanno aumentando le informazioni sulla biologia di questa malattia, e la scoperta di farmaci a bersaglio molecolare che permettono di raggiungere importanti progressi nelle terapie.


“Poche cellule provenienti dal fegato – evidenzia Maria Diodoro, anatomopatologo IRE – possono essere utilizzate per una diagnosi istologica precisa ed accurata che ci permette di mettere in campo tutte le opzioni terapeutiche di cui disponiamo. Il materiale agobioptico che giunge all’anatomia patologica è utilizzato sia per “smascherare” il tumore che per trovare le alterazioni molecolari che ci permetteranno la terapia più corretta”.