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Sanità Lazio, convegno su rete oncologica e ruolo professioni

Sanità Lazio, convegno su rete oncologica e ruolo professioniRoma, 19 dic. (askanews) – Descrivere e valorizzare l’importanza delle diverse professionalità e della multidisciplinarietà all’interno della rete oncologica, evidenziando come la collaborazione tra professionisti di settori differenti sia fondamentale per offrire una cura completa e personalizzata ai pazienti affetti da patologie oncologiche. È questa la mission del convegno “La rete oncologica del Lazio e il ruolo delle professioni”, in programma giovedì 21 dicembre, dalle ore 15, presso il Palazzo della Regione Lazio (Sala Tirreno – via Rosa Raimondi Garibaldi, 7), promosso da IISMAS, con il patrocinio della Regione Lazio (segreteria organizzativa DreamCom) e con il contributo non condizionante di Daiichi-Sankyo e Roche.

La premessa. L’oncologia è un campo in continua evoluzione, richiedendo un approccio integrato per affrontare le sfide complesse che ogni caso clinico presenta. Diverse figure professionali, come medici, infermieri, radioterapisti, farmacisti, biologi, psicologi e professionisti del supporto palliativo, devono unire le proprie competenze per garantire un trattamento olistico e mirato. La cura oncologica va oltre il trattamento della malattia stessa; è cruciale considerare il paziente nella sua interezza, tenendo conto degli aspetti fisici, psicologici, sociali ed emotivi. La collaborazione tra professionisti di diversi settori consente di creare un piano di cura personalizzato che risponde alle specifiche esigenze di ogni individuo. La ricerca oncologica avanza grazie alla sinergia di professionisti provenienti da discipline diverse. La condivisione di conoscenze, esperienze e risultati contribuisce a sviluppare nuove terapie, protocolli di trattamento e approcci innovativi che migliorano l’efficacia delle cure e la qualità della vita dei pazienti. La creazione di una rete oncologica efficiente è fondamentale per assicurare che le informazioni e le competenze circolino in modo fluido tra i vari professionisti e le strutture sanitarie. Un coordinamento efficace garantisce una minore mobilità dei pazienti e tempestività nelle decisioni terapeutiche, riducendo il tempo di attesa e ottimizzando le risorse disponibili e l’efficacia terapeutica. La rete oncologica agisce come un sistema integrato in cui professionisti di diverse specialità, strutture sanitarie e organizzazioni lavorano insieme per garantire un coordinamento senza soluzione di continuità nelle fasi di diagnosi, trattamento e follow-up. Una rete ben sviluppata crea un accesso universale alle risorse diagnostiche, terapeutiche e di supporto. I pazienti beneficiano così di una vasta gamma di competenze, attrezzature e trattamenti disponibili in diverse strutture, garantendo loro la migliore possibilità di successo nella lotta contro la malattia. Solo attraverso una connettività solida e una collaborazione efficace tra professionisti e strutture sarà possibile affrontare le sfide complesse della malattia oncologica, garantendo ai pazienti il più alto standard di cura possibile.

Il convegno. Dopo i saluti delle autorità (prevista la presenza del Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca), ecco gli interventi previsti al convegno, moderato da Aldo Morrone (Direttore Scientifico IISMAS – Istituto Internazionale Scienze Mediche, Antropologiche e Sociali, Professore Università UniCamillus) e Antonio Cristaudo (Già Direttore Dipartimento Dermatologia Clinica IRCCS IFO Istituto San Gallicano): Carlo Garufi (Direttore UOC di Oncologia, Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini), Claudio Pisanelli (Referente Nazionale SIFO), Claudio O. Buonomo (Responsabile UOS di Chirurgia Senologica, Pol. “Tor Vergata”), Emilia Migliano (Responsabile UOSD Chirurgia Plastica ad indirizzo Dermatologico e Rigenerativo, IRCCS IFO San Gallicano), Emilio Bria (Coordinatore AIOM Lazio – Associazione Italiana di Oncologia Medica), Enrico Vizza (Direttore Dipartimento Clinica e Ricerca Oncologica, IRCCS Istituto Nazionale Tumori Regina Elena), Ermete Gallo (Direttore Sanitario Aziendale IRCCS “Istituti Fisioterapici Ospitalieri”), Fabio Calabrò (Direttore Oncologia Medica, IRCCS Istituto Nazionale Tumori Regina Elena), Federico Cappuzzo (Direttore Oncologia Medica 2, IRCCS Istituto Nazionale Tumori Regina Elena), Francesco Facciolo (Direttore Divisione di Chirurgia Toracica, IRCCS Istituto Nazionale Tumori Regina Elena), Francesco S. Mennini (Docente di Economia Politica ed Economia Sanitaria, Università degli studi di Roma Tor Vergata), Giovanni Blandino (Direttore UOSD Oncogenomica ed Epigenetica, IRCCS Istituto Nazionale Tumori Regina Elena), Massimo Zeuli (Clinical Trials Center – Istituti Fisioterapici Ospitalieri), Paolo Marchetti (Presidente FMP – Fondazione per la Medicina Personalizzata), Roberta Di Turi (Farmacista Dirigente Asl Roma 3), Roberto Biagini (Direttore UOC Ortopedia Oncologica, IRCCS Istituto Nazionale Tumori Regina Elena), Vittorio Donato (Direttore Scientifico Gruppo INI, già Direttore Radioterapia Ospedale San Camillo Forlanini), Maria Luisa Appetecchia (Direttrice di Struttura UO Endocrinologia Oncologica IRCCS Istituto Nazionale Tumori Regina Elena), Andrea Mengarelli (Responsabile UOSD Ematologia, IRCCS Istituto Nazionale Tumori Regina Elena), Mauro Caterino (Responsabile UO Radiologia, IRCCS IFO San Gallicano), Giuseppe Navanteri (Responsabile Ingegneria clinica e tecnologie e sistemi informatici IRCCS Istituto Nazionale Tumori Regina Elena). Infine, Tavola rotonda con Claudio Pisanelli, Emilio Bria, Monica Forchetta, Valentina Liberatore e rappresentanti delle associazioni dei pazienti.

Alla Casa del Cinema i corti “galeotti” del laboratorio di Rebibbia

Alla Casa del Cinema i corti “galeotti” del laboratorio di RebibbiaRoma, 18 dic. (askanews) – Corti “galeotti” in tour tra letteratura e cinema: una selezione di video realizzati dalle allieve detenute del carcere femminile di Rebibbia a Roma, ispirati a romanzi, graphic novel e poesie. Un modo per vincere la marginalità e il disagio sociale attraverso il cinema che sperimenta e crea ponti tra il mondo del carcere e il pubblico all’esterno.

L’appuntamento è giovedì 21 dicembre alla Casa del cinema di Roma – sala Volontè – alle 17. Per l’occasione saranno proiettati i bookciak: corti sperimentali di massimo tre minuti, ispirati ai libri di autori italiani e di case editrici indipendenti e realizzati all’interno del femminile G. Stefanini di Roma, dalle stesse allieve-detenute. I corti nascono nell’ambito del laboratorio cine-letterario Bookciak a Rebibbia, giunto alla V edizione e realizzato dall’Associazione culturale Calipso, impegnata da 12 anni nella promozione della sinergia tra cinema e letteratura, attraverso il premio letterario Bookciak Legge (in collaborazione con CEPELL, Più Libri più Liberi, FICE, ADEI e patrocinio dell’Assessorato alla cultura del Comune di Roma), quello audiovisivo Bookciak, Azione! evento di pre-apertura delle Giornate degli Autori veneziane (col sostegno di MIC, Spi-CGIL, LiberEtà Edizioni. In collaborazione con Giornate degli Autori, SNGCI, ANAC, Premio Zavattini, Premio Solinas, Nel Blu Studio, FICC); il quotidiano culturale online, Bookciak Magazine, l’unico dedicato a tutto il cinema di derivazione letteraria.

L’Associazione Calipso, presieduta dalla giornalista e critica cinematografica Gabriella Gallozzi, promuove e realizza da cinque anni Bookciak a Rebibbia, grazie alla felice collaborazione con il Liceo Artistico Statale Enzo Rossi presente anche all’interno del carcere femminile di Rebibbia con una sua sezione speciale, la R, accompagnata dai docenti Lucia Lo Buono e Claudio Fioramanti. La direzione artistica dell’iniziativa è affidata a Domiziana De Fulvio, regista e vice presidente dell’Associazione Calipso. Ad accompagnare la proiezione dei “Bookciak galeotti” saranno gli interventi di rappresentanti di Associazioni, e non solo, che a vario titolo lavorano nelle carceri. Tra loro Chiara Boschiero, responsabile Giuria Giovani Tutta un’altra storia-Biografilm, del minorile di Bologna; Susanna Marietti, coordinatrice nazionale Antigone con Federica Delogu di Radio Rebibbia, frequenza web promossa dall’Associazione Antigone; il prof. Claudio Fioramanti del Liceo Artistico Statale Enzo Rossi che ha guidato i laboratori cine-letterari in questi anni.

Il tema drammatico dei bambini in carcere, accanto alle madri detenute, sarà affrontato da Elisabetta Pandimiglio con la proiezione del suo minifilm del 2009 Mille giorni di Vito, prodotto da Gianluca Arcopinto presente anche come giurato di Bookciak, Azione! Gabriella Gallozzi e Domiziana De Fulvio, a loro volta, testimonieranno il lavoro dell’Associazione Calipso non solo come veicolo di promozione per la sinergia tra cinema e letteratura ma anche come spazio legato a realtà sociali e fucina di giovani talenti.

Tra i corti delle ragazze di Rebibbia spiccano quelli realizzati durante i due anni di Covid che, all’interno del carcere, sono stati più drammatici a causa dell’isolamento nell’isolamento. Così come testimoniano Tempo fermo (da Gli occhi degli alberi e la visione delle nuvole di Chicca Gagliardo e Massimiliano Tappari, Hacca, 2020), tre minuti di pura emozione attraverso una Babele di lingue e volti, e Penelope a Rebibbia in cui i racconti di resistenze tutti al femminile della scrittrice Veronica Passeri, hanno suggerito similitudini con le resistenze vissute all’interno dalle ragazze durante il confinamento. E ancora La leggenda del migrante-tradizione orale (da Io marinaro, la vita avventurosa di un migrante del mare, Edizioni LiberEtà 2018) che ci offre la loro personalissima interpretazioni degli sbarchi nel Mediterraneo, o la guerra dei Balcani vissuta da tante di loro di origine Bosniaca (Volti) dal fumetto di Laura Scarpa, War painters, 1915-1918. Come l’arte salva dalla guerra o, ancora i sogni e i desideri possibili vissuti proprio grazie alla creatività, che in parte rende libere, così come ci raccontano in Scarpe, uno dei corti più vitali e riusciti del 2018, ispirato ai racconti di Elvis Malaj, Dal tuo terrazzo si vede casa mia. Chiude la preziosa collana di corti galeotti El Chuño Los Andes a Rebibbia, bookciak realizzato quest’anno. Appena tre minuti di immagini e musica in cui emerge la loro particolare visione da dietro le sbarre del ricordo di fuori, tra montagne e foreste a partire dalla raccolta di poesie Sacro e urbano di Isabella Capurso (Gattomerlino). Tutte le info su www.bookciakmagazine.it e www.premio-bookciak-azione.it

Bilancio Lazio, Valeriani (Pd): da domani in Aula sarà battaglia

Bilancio Lazio, Valeriani (Pd): da domani in Aula sarà battagliaRoma, 18 dic. (askanews) – “Domani in Consiglio regionale inizia la discussione sul bilancio: dopo aver ottenuto un primo importante risultato in commissione, dove abbiamo costretto l’amministrazione Rocca a rifinanziare interamente il fondo “taglia tasse”, poi sancito da un’intesa con le organizzazioni sindacali, ora la battaglia politica si trasferisce in Aula”. Promette battaglia Massimiliano Valeriani, consigliere regionale del Lazio del Pd, che così anticipa la sua linea nell’affrontare, da domani alla Pisana, la discussione della manovra targata Rocca.

“Abbiamo presentato numerosi emendamenti alla legge di bilancio per destinare maggiori risorse alle famiglie e alle fasce sociali più deboli. Chiediamo un impegno preciso della maggioranza di centrodestra – prosegue il consigliere regionale Pd – per il sostegno agli affitti, completamente cancellato dal Governo Meloni, per le infrastrutture ferroviarie e l’acquisto di nuovi treni, già programmati ma definanziati dal ministro Salvini, ma anche sui fondi per il contrasto del dissesto idrogeologico, sull’ampliamento delle risorse destinate alla sanità pubblica e per i finanziamenti dedicati alle tutele e agli aiuti nei confronti delle donne vittime di violenza”. “Come ha già fatto il Comune di Roma, inoltre, chiediamo all’amministrazione Rocca di estendere la gratuità del trasporto pubblico locale ai giovani under 19 del Lazio, per non creare ragazzi di seria A che risiedono a Roma e possono usufruire di questa agevolazione e ragazzi di serie B che vivono negli altri Comuni e non possono farlo. Il bilancio presentato dal centrodestra è lacunoso e privo di un reale interesse collettivo: una manovra di corto respiro che guarda solo alle prossime elezioni europee – conclude Valeriani – e a cui ci opporremo decisamente con l’obiettivo di estendere le risorse e migliorare i servizi che dovranno andare a vantaggio di tutti i cittadini del Lazio”.

Pastry chef Nazareno Fontana lancia panettone al moscato di Terracina

Pastry chef Nazareno Fontana lancia panettone al moscato di TerracinaRoma, 17 dic. (askanews) – Il Caminetto di Terracina celebra l’eccellenza gastronomica con le creazioni dolci e salate dei lievitati dello chef Nazareno Fontana. Il viaggio culinario si apre con il Panettone al Moscato di Terracina: un impasto soffice e fragrante del panettone si coniuga in perfetta armonia con le note dolci e aromatiche del moscato locale. Un cavallo di battaglia dello chef Nazareno Fontana che, nella veste di pastry chef si fa coadiuvare dal fratello Mario.

“Fin dall’inizio, il moscato ha rappresentato il mio orizzonte da seguire,” dichiara con passione Nazareno Fontana, “un elemento chiave per realizzare qualcosa di nuovo, capace di stimolare la curiosità e soddisfare il palato delle persone”. Ma la creatività di Nazareno Fontana va ben oltre, presentando ulteriori opere d’arte dolciarie. Il Lievitato al Limoncello è una celebrazione dei freschi limoni di Monte San Biagio, la terra natale dello chef. Il viaggio si estende anche in Sicilia con il lievitato al pistacchio, accompagnato da una crema esclusiva firmata Fontana, appositamente realizzata da produttori isolani dopo un viaggio ispiratore.

Studenti Accademia Belle Arti: anche per noi il diploma di laurea

Studenti Accademia Belle Arti: anche per noi il diploma di laureaRoma, 17 dic. (askanews) – Martedì 19 dicembre dalle 10, presso l’Accademia delle Belle Arti di Roma, CNSI e CPCSAI, le Conferenze degli studenti dell’Alta Formazione Artistica e Musicale, uniscono le loro voci per chiedere al Governo e al ministero dell’Università e della Ricerca un intervento, ormai non più differibile, volto a parificare la denominazione dei titoli rilasciati dagli istituti Afam a quella dei titoli universitari, definendoli quindi diploma di laurea invece di diploma accademico.

Dalle 15.30 del 19 dicembre si terranno gli Stati generali AFAM, ai quali è stata invitata la Sen. Anna Maria Bernini, Ministro dell’Università e della Ricerca. Interverranno Giovanna Cassese (Presidente del Consiglio Nazionale per l’Alta formazione Artistica e Musicale – CNAM), Samuel Menga (Presidente della Conferenza Nazionale dei Presidenti delle Consulte degli ISSM), Sebastian Passati (Presidente della Conferenza dei Presidenti delle Consulte Studenti ABA e ISIA, Ivano Iai (Presidente della Conferenza dei Presidenti degli ISSM), Giuseppe Soriero (Presidente della Conferenza dei Presidenti delle ABA), Roberto Antonello (Presidente della Conferenza dei Direttori degli ISSM), Gianni Latino (Presidente della Conferenza dei Direttori delle ABA), Francesco Fumelli (Presidente della Conferenza dei Presidenti e dei Direttori degli ISIA), Cecilia Casorati (Direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Roma). Gli Stati generali dell’AFAM saranno aperti al pubblico in presenza (sino a esaurimento posti) e a distanza mediante il seguente link: https://bit.ly/statigenerali_AFAM_2023 CPCSAI e CNSI rappresentano insieme più di 80.000 studenti, accomunati dalla necessità di conseguire un titolo di studio riconosciuto e valorizzato nel mercato del lavoro interno ed europeo. Ad oggi, infatti, nonostante l’equiparazione del valore legale dei titoli, così come della strutturazione dei percorsi universitari ed accademici, permane una differenza di denominazione che priva gli studenti del necessario riconoscimento del proprio piano di studi.

Questa differenza, oltre a non corrispondere ad una reale disuguaglianza, rende inoltre difficoltoso comparare i percorsi di studio con i loro equivalenti europei, denominati uniformemente Bachelor’s degree e Master’s degree, rispettivamente per i corsi di studio di primo e secondo ciclo. L’Alta Formazione Artistica e Musicale custodisce il passato e il futuro della tradizione artistica italiana ed è già oggi parte integrante del meccanismo della formazione superiore insieme al sistema Universitario, a sua volta depositario della nostra tradizione scientifica e accademica: sono, insieme, l’orgoglio e il fondamento della cultura nazionale del nostro Paese. Equiparare anche la denominazione del titolo di studio sarebbe quindi un passo di fondamentale importanza per un’efficace e concreta valorizzazione dell’AFAM e di quegli studenti che ogni giorno dedicano infinite ore alla loro vocazione, con l’intento di portare bellezza agli occhi e alle orecchie di tutti noi, nel solco dei Maestri venuti prima di loro.

Roma, Giunta capitolina aggiorna tariffe comunali a inflazione

Roma, Giunta capitolina aggiorna tariffe comunali a inflazioneRoma, 15 dic. (askanews) – È stata approvata in Giunta capitolina la delibera con l’aggiornamento delle tariffe dei servizi comunali per l’anno 2024, che da anni non venivano adeguate al costo dell’inflazione. Lo riferisce una nota.

Anche alla luce dei tagli prodotti dal governo agli enti locali, a Roma stimati tra i 20 e i 25 milioni di spesa corrente, la delibera approvata – spiega il Campidoglio – ha aggiornato le tariffe adeguandole sulla base dell’indice inflattivo cumulato per il triennio 2021-2023, calcolato in media al 16%. Rispetto ai servizi alla persona come asili e mense, gli aumenti saranno molto più contenuti e non sono previsti sia per le fasce a reddito più basso che per le categorie più fragili.

Specificamente per le Occupazioni di Suolo Pubblico (Osp) il tariffario non era adeguato da circa dieci anni: dopo un confronto con le categorie interessate l’Amministrazione ha concordato di intervenire adeguandosi al solo incremento dei prezzi al consumo, che dal 2014 a oggi è stato del 20%, e differenziando tra le zone più favorite dall’aumento considerevole dei flussi turistici e le zone di minor pregio.

Lazio, Rocca: al via iter per il Nuovo Ospedale di Tivoli

Lazio, Rocca: al via iter per il Nuovo Ospedale di TivoliRoma, 14 dic. (askanews) – La Regione Lazio accelera la procedura per realizzare il nuovo policlinico Tiburtino, nel territorio di Tivoli, a pochi chilometri dall’ospedale San Giovanni Evangelista, colpito la notte di venerdì scorso da un incendio, in cui sono morte 3 persone. Il progetto rientra nella programmazione della rete ospedaliera 2024-2026, approvato dalla giunta regionale giovedì scorso, che aumenta di 169 posti letto l’offerta sanitaria nel Lazio, rispetto alla precedente programmazione. L’intervento per la realizzazione del nuovo ospedale Tiburtino con 392 posti letto, a fronte degli attuali 261 posti letto dell’ospedale di Tivoli.

“Per la realizzazione dell’ospedale Tiburtino i tempi vanno da 2 anni e mezzo a 3 anni, prima della fine del mio mandato”, ha detto il governatore, Francesco Rocca, durante la conferenza stampa in Regione. L’iter parte subito per la realizzazione del nuovo ospedale, atteso da anni e annunciato più volte in passato, che migliorerà l’offerta e l’assistenza sanitaria nel quadrante di Tivoli a seguito dell’incendio dell’ospedale San Giovanni Evangelista. La delibera, proposta dal presidente Francesco Rocca, che sblocca immediatamente la pianificazione della Rete ospedaliera 2024-2026 in attesa degli altri nosocomi in cantiere, è stata approvata oggi dalla giunta regionale.

Ambiente, Mannheimer: da 74% italiani sì a casa sostenibile

Ambiente, Mannheimer: da 74% italiani sì a casa sostenibileRoma, 14 dic. (askanews) – Il 75% degli italiani ritiene che anche gli immobili debbano contribuire alla sostenibilità del Paese, il 74% è disponibile a investire in proprio per intervenire sulla propria casa e il 74% pensa di adeguarsi alla nuova normativa europea sull’efficienza energetica degli edifici anche se il 52% ritiene che lo farebbe solo in presenza di un incentivo statale. Sono i dati che ha presentato il sociologo Renato Mannheimer, dell’advisory board di Eumetra, nel corso del convegno del Green Building Council Italia a cura di Ambrosetti The European house in corso a Roma.

Intervistando un campione di 801 casi, si è scoperto che il 53% degli italiani ritiene che la propria prima casa sia in parte sostenibile, il 23% pensa che non lo sia in parte, il 15% che non lo sia quasi per nulla. Occorre fare dei lavori per rendere la propria casa sostenibile per il 66%, 2 italiani su 3, e rispetto ai lavori da fare, il 66 pensa di intervenire su infissi e serramenti, il 69% sulla efficienza delle caldaie, il 42% sulle pompe di calore e il 60% sul cappotto termico. Il 57% del campione dichiara di aver sentito parlare della norma europea che chiede dimezzare le emissioni degli edifici entro il 2030, il 26% non la conosce, il 7% non sa, ma il 51% non considera giusta la norma, il 14 non sa mentre il 35% la considera giusta. Il 19 del campione dichiara che si adeguerà alla normativa, il 55% dice che probabilmente lo farà, il 20% dice che probabilmente no, certamente non lo farà il 6%. Il 52% degli intervistati pensa che lei metterà in regola in presenza di un incentivo statale, il 21% dichiara che lo farà sostenendone i costi da solo, il 26% invece dichiara che non si adeguerà.

La novità del pastry chef Tammetta è il panettone al caffè

La novità del pastry chef Tammetta è il panettone al caffèRoma, 13 dic. (askanews) – Tammetta, celebre maestro lievitista, ha deciso di affrontare le festività con un tocco innovativo, proponendo un panettone che fonde la tradizione natalizia con l’irresistibile aroma del caffè. Questa nuova creazione promette di deliziare i palati con un connubio avvolgente di sapori, unendo la sofficità tipica del panettone artigianale alle note aromatiche e decise del caffè.

In un mercato spesso saturato da proposte convenzionali, Tammetta ha dimostrato ancora una volta la sua maestria nell’esplorare nuovi orizzonti gustativi. “Il Panettone al Caffè è la mia risposta all’esigenza di innovazione senza tradire la genuinità e l’amore per la tradizione. Il profumo avvolgente del caffè si fonde armoniosamente con la dolcezza del panettone, creando un’esperienza unica e indimenticabile per chiunque lo assapori durante le festività natalizie,” dichiara il Maestro Tammetta. La scelta di introdurre questa varietà testimonia la costante ricerca di perfezione e l’impegno nel soddisfare i desideri dei clienti. Il Panettone al Caffè è il risultato di un processo attento di selezione degli ingredienti di alta qualità e di una meticolosa lavorazione artigianale, improntata alla passione che contraddistingue da sempre il Forno Tammetta.

Lazio, Aurigemma in Giappone incontra vice governatore di Tokyo

Lazio, Aurigemma in Giappone incontra vice governatore di TokyoRoma, 13 dic. (askanews) – “Oggi, assieme a Lazio Innova, ad alcune piccole e medie imprese del settore aerospaziale, alle università La Sapienza e Tor Vergata, abbiamo incontrato il vice governatore di Tokyo, Manabu Miyasaka, al fine di stringere un rapporto di partenariato con le aziende della regione Lazio, in vista dell’evento ‘SusHi Tech Tokyo’, fiera dedicata alle start up e agli ecosistemi delle innovazioni, che si svolgerà il prossimo anno”. Così il presidente del Consiglio regionale del Lazio, Antonello Aurigemma, durante la missione in Giappone, in occasione della festa mondiale dello spazio.

“Le nostre aziende sono delle vere eccellenze su questi settori, come l’innovazione tecnologica, l’aerospazio, e l’amministrazione regionale garantirà sempre il massimo supporto alla crescita delle nostre attività, che sono apprezzate in tutto il mondo per competenza e professionalità”.