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Da Pnrr 1,5 mld a Its, 80% al lavoro a un anno da diploma

Da Pnrr 1,5 mld a Its, 80% al lavoro a un anno da diplomaRoma, 8 mag. (askanews) – Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ha dato una forte spinta agli ITS, Il percorso formativo solitamente biennale post diploma. Le Fondazioni ITSAcademy hanno già ricevuto parte della somma a loro destinata dal PNNR che sarà di 1,5 miliardi di euro. 450 milioni sono stati impegnati dalle Fondazioni per la costruzione o il rinnovo di laboratori innovativi e 700 milioni li stanno utilizzando per raddoppiare il numero dei percorsi formativi, favorire le attività di orientamento e istituire borse di studio. Questo è emerso dal confronto odierno fra il Ministro Valditara e le Fondazioni ITS Academy che si è svolto al ministero.


Gli ITS – si legge in una nota – svolgono un ruolo cruciale nell’ambito della formazione professionalizzante. Basti pensare che l’80% dei diplomati trova lavoro nel giro di un anno. Inoltre l’articolazione delle Fondazioni in dieci differenti aree tematiche – Energia, Mobilità sostenibile e logistica, Chimica e nuove tecnologie della vita, Sistema agroalimentare, Sistema casa e ambiente costruito, Meccatronica, Sistema moda, Servizi alle imprese e agli enti senza fini di lucro, Tecnologie per i beni e le attività artistiche e culturali e per il turismo e Tecnologie della Comunicazione, dell’Informazione e dei dati – contribuisce a rafforzare il sistema ITS Academy, rendendolo più competitivo e innovativo. Anche sul piano internazionale il sistema degli ITS gioca un ruolo fondamentale. Partecipa, infatti, al ‘Piano Mattei’ che ha come fine la cooperazione strategica con nove Paesi africani: Marocco, Tunisia, Algeria, Egitto, Costa d’Avorio, Etiopia, Kenya, Repubblica democratica del Congo e Mozambico. Sono già in costruzione vari progetti pilota con scuole secondarie superiori africane per la promozione della formazione e aggiornamento dei docenti, l’avvio di corsi professionali e la collaborazione con le imprese, in particolare presenti all’Estero. «Ringraziamo il Ministro Valditara per la grande attenzione che sta rivolgendo al sistema degli ITS Academy, anche attraverso l’importante riforma che istituisce la filiera formativa tecnologico-professionale e che attribuisce alle nostre Fondazioni un rilevante ruolo. Siamo convinti che il costante dialogo instaurato contribuirà a rendere più semplice l’attuazione del PNRR nel rispetto della flessibilità del nostro sistema e a guardare con ottimismo al futuro”, ha commentato il presidente di Rete ITS Italy Guido Torrielli.

Rifiuti, Gualtieri a Malagrotta: entro tre anni sarà in sicurezza

Rifiuti, Gualtieri a Malagrotta: entro tre anni sarà in sicurezzaRoma, 8 mag. (askanews) – Aggiudicate le due gare per coprire e per chiudere in sicurezza l’area di Malagrotta, mettendo la parola fine, entro il 2027, all’agonia della discarica più grande d’Europa. L’annuncio è stato dato dalla struttura del commissario unico di governo per le bonifiche delle discariche, generale Giuseppe Vadalà, presso il sito della discarica, alla presenza della viceministro all’Ambiente Vannia Gava, il sindaco di Roma Capitale Roberto Gualtieri, il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca e l’amministratore giudiziario della E.GIOVI spa, proprietaria dell’impianto, Luigi Palumbo.


“Il cronoprogramma che avevamo annunciato in Campidoglio è rispettato: avevamo comunicato che scattavano le gare, le gare sono scattate, abbiamo due vincitori, abbiamo risparmiato 21 milioni, siamo controllando le società ma tra pochi mesi cantierizziamo e avviamo i lavori. I tempi di completamento sono 2026-2027. Sono tempi strettissimi, ma li vogliamo rispettare”, ha annunciato il generale Vadalà. La prima gara riguarda il capping, la captazione di biogas e il trattamento di percolato, è stata aggiudicata al raggruppamento guidato da Nico Srl per un importo complessivo di 116,1 milioni di euro con uno sconto del 7% rispetto alla base di gara e un risparmio di 14 milioni.


La seconda gara per la cinturazione contenitiva dell’area è stata aggiudicata al raggruppamento Trevis S.p.A. per un importo complessivo di 58 milioni, con uno sconto del 19,7% e un risparmio di 14 milioni. Con l’avvio dei lavori diventa operativo un Piano di alta sorveglianza: ci sarà un monitoraggio permanente per tutte le matrici ambientali, con liquidi di riscontro monitorati da Arpa, sorveglianza fisica del sito e sorveglianza interconnessa per far sì che questi sistemi interagiscano in una control room i cui dati conferiranno costantemente, monitorando la discarica anche dal punto di vista fisico.


“Gli elementi del risparmio di 21 milioni e del 10% dei tempi sono la conferma della bonta delle gare – ha dichiarato il sindaco di Roma Roberto Gualtieri – la necessità di fare le opere che servono. Ora c’è un cronoprogramma preciso. Stiamo parlando di una cosa molto grande, ci permetterà di voltare strutturalmente pagina. Questo sarebbe stato impossibile senza i fondi chiesti al governo, e alla collaborazione della Regione Lazio”. L’assegnazione delle due gare, secondo Gualtieri “è una tappa significativa di un percorso straordinario atteso da tempo, con competenza e qualità. Tutti devono sapere cosa è Malagrotta e cosa significa poterla chiudere e mettere in sicurezza e creare le condizioni per la bonifica della Valle Galeria”.


Nata a metà degli anni Settanta, Malagrotta era una cava utilizzata per la costruzione dell’aeroporto. Tutta l’area si estende per 240 ettari, 336 volte lo stadio Olimpico. Negli anni di attività sono state conferite oltre 45 milioni di tonnellate di rifiuti. Il tenente colonnello Aldo Papotto, subcomissario di Stato, ha spiegato che “il nuovo sistema di capping sarà profondo 25 metri, spesso un metro e si estenderà per 6,3 kilometri, coadiuverà il vecchio polder per evitare la fuoriuscita del percolato”. Attualmente la discarica produce 40 milioni di metri cubi di biogas, “con il capping ci aspettiamo di triplicare l’attuale prelievo con 216 pozzi che esploreranno tutto il corpo rifiuti, profondi fino a 85 metri – ha aggiunto Papotto – . Per convogliare le acque reflue verranno create 4 vasche di laminazione, che in 72 ore rilasceranno le acque nei ruscelli della zona. Tutto ciò, da contratto, sarà realizzato in circa 36 mesi, tempo che sarà oggetto di contrattazione con le Ati aggiudicatarie”. Le opere, ha evidenziato il commissario Vadalà, “servono per dare sicurezza ai cittadini, il territorio e realizzare quel principio di precauzione per cui l’Unione europea è intervenuta. Realizzando questa doppia cintura azione noi nei prossimi anni riusciremo a dire: questo corpo rifiuti, pur grande, non farà danno”.

Rifiuti, Gualtieri: termovalorizzatore unica alternativa a Malagrotta

Rifiuti, Gualtieri: termovalorizzatore unica alternativa a MalagrottaRoma, 8 mag. (askanews) – “Le discariche sono l’unica alternativa alla valorizzazione energetica. Senza il nostro Piano già oggi le gru starebbero scavando una discarica da 1 milione di tonnellate che sarebbe durata soli 4 anni”. Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri intervenendo alla conferenza della struttura del commissario unico di governo per le bonifiche delle discariche a Malagrotta.


Questa discarica, ha sottolineato Gualtieri, “è un manuale di quello che non si dovrebbe fare, in una dimensione senza precedenti”. La sua vicenda, ha aggiunto, “ci dice molto: è un monito permanente sulla necessità di cambiare il ciclo dei rifiuti, con la quota differenziata che deve andare in valorizzazione energetica. È evidente, anche se a volte bisogna spiegarlo, perché questa evidenza a volte non sembra compresa”.

Roma, giovedì convegno ‘Dietrologie e false notizie sul caso Moro’

Roma, giovedì convegno ‘Dietrologie e false notizie sul caso Moro’Roma, 4 mag. (askanews) – Il 9 maggio dalle 14.30 si terrà a Roma, presso la Biblioteca Casanatense (via Sant’Ignazio, 52), il convegno ‘Dietrologie e false notizie sul caso Moro – Verità oltre le ombre’. Il convegno si pone l’obiettivo di stabilire una linea metodologica di analisi che possa essere sufficiente a sviluppare un’analisi storica, sociologica e filosofica dei concetti descrittivi relativi a ‘verità/falsità’, per giungere ad una visione unica ed unitaria delle reali dinamiche del sequestro e dell’omicidio di Aldo Moro.


Attraverso quelle che sono state le evidenze inconfutabili, rispetto ad una vicenda complessa, si mira a giungere ad un quadro completo del contesto storico e sociale e delle ripercussioni. Il convegno si aprirà con i saluti della direttrice della Biblioteca Casanatense, Cristiana Aresti. Tra i relatori Franco Ionta, già procuratore aggiunto, Vladimiro Satta, storico e saggista, Orson Francescone Ad Financial Times Eventi, Gianremo Armeni, storico e saggista, Claudio Ternullo ricercatore di Logica e Fiolosofia della scienza presso l’Universita di Cluj – Napoca e Catania, Fabrizio Mignacca psicologo e psicoterapeuta, Gabriele Paradisi giornalista.


Il convegno sarà moderato dalla criminologa Imma Giuliani.

Quasi 3.000 partecipanti all’assemblea online Cisl scuola Lazio

Quasi 3.000 partecipanti all’assemblea online Cisl scuola LazioRoma, 3 mag. (askanews) – Si è svolta l’assemblea sindacale regionale Cisl Scuola Lazio, a cui hanno preso parte la segretaria generale Cisl Scuola Lazio, Mariella Vitaliano, e le segretarie e i segretari generali delle strutture provinciali della Cisl Scuola. Rivolta a tutto il personale docente e Ata delle istituzioni scolastiche del Lazio, l’assemblea, che si è tenuta online, ha affrontato i punti all’ordine del giorno riguardanti la formazione incentivata, le riforme in atto e le elezioni CSPI (Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione).


“Nutriamo forti riserve sul D.L. 36/2022, che ha introdotto la figura del docente incentivato e delineato un percorso di formazione di 9 anni per l’attribuzione di una gratifica salariale, pari a 5.659 euro”, ha dichiarato durante l’assemblea la segretaria generale Cisl Scuola Lazio, Mariella Vitaliano, sottolineando che l’argomento “deve essere necessariamente ricondotto al centro del prossimo rinnovo contrattuale”. “La Cisl Scuola – ha proseguito Vitaliano – si è detta decisamente contraria a differenziare, sia sotto l’aspetto dei compensi sia sotto l’aspetto dell’accesso, la formazione dei docenti dei diversi gradi di scuola e quindi si è dichiarata indisponibile ad accettare una proposta di CCNI che si limiti a ricalcare in toto quanto prevede l’impianto della legge”. Tra gli altri temi affrontati in assemblea, anche le novità che riguardano l’accesso alle classi di concorso, secondo il decreto in vigore dall’11 febbraio 2024, quindi anche i requisiti necessari per l’insegnamento: in determinate circostanze, il possesso della laurea magistrale, specialistica o di vecchio ordinamento è sufficiente per accedere ad una determinata classe di concorso. Per le categorie ITP (insegnanti tecnico-pratici), fino al 31 dicembre 2024 è richiesto solamente il diploma di scuola secondaria, per l’accesso ai concorsi. Alcune classi di concorso sono state accorpate, con chiari vantaggi ai fini dell’accesso alle GPS, le graduatorie provinciali per le supplenze, di cui si è in attesa dell’aggiornamento.


Ma al centro dell’assemblea (circa 3.000 i partecipanti) anche le votazioni per il rinnovo, dopo quasi 10 anni, della componente elettiva del CSPI, il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, massimo organo collegiale della scuola, in cui tutto il personale scolastico potrà scegliere i propri rappresentanti, attraverso le liste presentate dal sindacato Cisl Scuola. La componente elettiva del CSPI è formata da 18 consiglieri e rappresenta tutti i profili professionali operanti nei diversi gradi di scuola, motivo per cui in assemblea è stato accorato l’invito al voto, che avverrà in tutte le scuole dalle 8:00 alle 17:00 del prossimo 7 maggio. Presente in assemblea anche la candidata della Cisl Scuola Lazio per la scuola primaria, Michelina Saba, che ha ribadito il suo profondo impegno e la sua passione per questa candidatura che la chiamerebbe, qualora eletta, a rappresentare per la Cisl Scuola tutte le esigenze e i diritti del personale del mondo scolastico.

Alla Casa del Cinema di Roma i premi “Tanto pe’ Ballà”

Alla Casa del Cinema di Roma i premi “Tanto pe’ Ballà”Roma, 30 apr. (askanews) – In Occasione della Giornata Internazionale della Danza si è conclusa alla Casa del Cinema di Roma la prima edizione del progetto “Tanto pe’ Ballà”, concorso coreutico-multimediale ideato dall’Associazione Italiana Arte Sport e Cultura e Double Studio realizzato con il contributo di Roma Capitale in collaborazione con Zètema Progetto Cultura. Nata per raccontare la città di Roma attraverso l’arte della danza sui nuovi media, l’iniziativa ha coinvolto oltre 2mila giovani ballerine e ballerini di tutte le età e più di 50 scuole e accademie di danza della Capitale, che si sono cimentati con 120 coreografie sul territorio esprimendo la propria creatività su piattaforme video e social media.


Il video “Sfida la Paura” di Sara Maione si è aggiudicato il primo premio del concorso. Nel video ambientato sul Ponte della Musica, la performance danzata della protagonista tocca il tema della violenza sulle donne. Secondo classificato “Cuore Urbano” di Anna Signorelli, sul tema della periferia. Terza opera classificata “Insieme si Balla” sul tema dell’inclusione girato da ragazzi con disabilità dell’ASD Mya. Quarto posto per “Il mio stato di Flow” di Anna Fusco, ambientato a Ponte Milvio sul tema della salute mentale. Quinta posizione per “Respiro Verde” di Sarah Di Battista, girato sulle sponde del Tevere per parlare della salvaguardia dell’ambiente. I cinque video vincitori sono disponibili sul sito ufficiale della manifestazione www.tantopeballa.it . Ad esprimere la graduatoria finale una speciale giuria composta da professionisti appartenenti ai settori della danza, del cinema, della cultura, della comunicazione e dell’associazionismo, rappresentata dalla presidente di giuria Alessandra Infascelli, storica produttrice cinematografica tra le più care amiche dell’indimenticata Monica Vitti. “Questa manifestazione non è solo un momento di celebrazione artistica, ma anche un’occasione per valorizzare e sostenere i giovani che, con il loro impegno e la loro passione, alimentano la crescita del movimento della danza a Roma – ha dichiarato la Presidente dell’Assemblea Capitolina, Svetlana Celli – utilizzare i nuovi media in ambito artistico oggi è sempre più centrale per l’inclusione e la partecipazione sociale, come veicolo di innovazione, fattore strategico di sviluppo dei territori”.

Aifa, lettera precari a Meloni: siamo ancora qui, abbandonati dallo Stato

Aifa, lettera precari a Meloni: siamo ancora qui, abbandonati dallo StatoRoma, 29 apr. (askanews) – “Gentilissima Presidente Meloni, nel suo discorso, pronunciato ieri alla convention di Fratelli d’Italia, ha catturato la nostra attenzione questo passaggio: ‘In questi mesi gli occupati sono cresciuti di oltre mezzo milione, abbiamo toccato il record di occupazione e di occupazione femminile, i contratti stabili aumentano e la precarietà e la disoccupazione diminuiscono. Non vuol dire che vada tutto bene, ma che le cose vanno meglio di prima’. Se siamo qui a scriverle è perché ha detto una sonora bugia. Non va tutto bene ma soprattutto la precarietà e la disoccupazione non sono diminuiti, almeno segnatamente al nostro contesto”. Inizia così la lettera aperta dei precari Aifa rivolta alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.


“Siamo ancora qui, noi precari AIFA, imperterriti e decisi a lottare per far rispettare i nostri diritti di lavoratori che lo Stato ha sfruttato, ammaliato con promesse di stabilizzazione e poi, alla fine, abbandonati. Sono ormai mesi che i nostri contratti sono scaduti. Sono stati approvati decreti e normative utili per procedere alla risoluzione della nostra incresciosa, squallida e anacronistica situazione. Ma nulla ancora è stato fatto. Abbiamo deciso di utilizzare tre aggettivi forti perché, alla vigilia del 1 maggio, non è più accettabile questo, perenne e costante, tergiversare”, prosegue la nota. “Ma seppur brevemente, vogliamo spiegarne i motivi. Incresciosa: è da inizio anno che non abbiamo un contratto lavorativo, siamo senza stipendio e soprattutto senza prospettiva futura; ed a breve gli ammortizzatori sociali della disoccupazione scadranno facendoci precipitare in una voragine senza fondo. Squallida: siamo lavoratori ultra specializzati nella complicata filiera autorizzativa del farmaco che, pur con contratto precario svolgono ruoli in tutto e per tutto uguali ai colleghi strutturati, nel corso di una decade, lo Stato non ha mai pensato di stabilizzare dando dignità lavorativa, sociale ed economica. Lasciando, così, in balia il futuro nostro e delle nostre famiglie. Anacronistica: in una stagione dove la stabilizzazione di lavoratori precari, sia in sanità che nelle pubbliche amministrazioni, è avvenuta in maniera trasversale, non siamo stati minimamente interessati da questi provvedimenti, nel totale silenzio e disinteresse di tutte le sigle sindacali”, si continua a leggere nella lettera aperta.


“Alla vigilia del 1 maggio ha la possibilità di invertire questa rotta, dando seguito all’Ordine del Giorno a firma dell’On. Furfaro e sottoscritto dall’On. Ciocchetti. Inserisca nel decreto Primo Maggio la norma per i rinnovi dei nostri contratti e le relative procedure di stabilizzazione. Ci dia quel futuro frutto di un nostro diritto. Buon Primo Maggio Presidente”, concludono i precari Aifa.

Transizione ecologica, il 15-16 maggio a Roma il Forum Compraverde

Transizione ecologica, il 15-16 maggio a Roma il Forum CompraverdeRoma, 27 apr. (askanews) – Acquistare europeo, acquistare sostenibile: questo è il tema che caratterizza, la nuova edizione del Forum Compraverde Buygreen, la manifestazione di riferimento in Italia e in Europa per le politiche, i progetti, i beni e i servizi di Green Procurement, pubblico e privato promosso dalla Fondazione Ecosistemi. La due giorni- mercoledì 15 e giovedì 16 maggio a Roma- si svolgerà negli spazi WeGil, in Largo Ascianghi 5.


Gli Stati generali degli acquisti verdi riuniscono ogni anno i principali attori nazionali e internazionali coinvolti nella diffusione e attuazione degli acquisti di beni e servizi sostenibili e nella costruzione di modelli di sviluppo coerenti con le sfide europee del PNRR, della direttiva Case Green e della transizione ecologica. (Molti i temi che verranno affrontati nei diversi panel previsti in questa XVIII edizione: con i numerosi ospiti si discuterà di progetti innovativi di educazione ambientale, di diritti sociali e umani negli appalti, dell’impatto della ristorazione collettiva, degli ospedali verdi, di sport e sostenibilità, fino ad affrontare le pratiche sleali del green e social washing, valorizzando le buone pratiche per comunicare la sostenibilità e affrontare il tema dei cambiamenti climatici. Protagonisti del Forum anche gli amministratori delle città, che con la rete dei sindaci proporranno nuove iniziative per garantire la pace, la tutela dei diritti sociali e umani, la difesa dei beni comuni ambientali. Il programma completo sarà presentato nei prossimi giorni nel corso di una conferenza stampa.


Il Forum Compraverde Buygreen gode del patrocinio e della partecipazione del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, della Regione Lazio, di Roma Capitale, in partnership con Legambiente, il Coordinamento Agende 21 Locali Italiane, ALI – Autonomie Locali Italiane e Fairtrade Italia.

Rotary, a Quartu Sant’Elena campus per ragazzi disabili

Rotary, a Quartu Sant’Elena campus per ragazzi disabiliRoma, 27 apr. (askanews) – Termina domani, domenica 28 aprile, a Quartu Sant’Elena la terza edizione dell’Happy Camp, la prima nell’Isola, organizzata e interamente finanziata dal Distretto 2080 (Roma, Lazio e Sardegna) del Rotary International e dedicato a ragazzi e ragazze con disabilità.


Quattro giornate intense di condivisione con tante attività in programma: giochi, laboratori, sport, come il tennis e il padel con istruttori qualificati, ma anche una escursione in barca a vela per far vivere ai partecipanti un’esperienza indimenticabile che solo il mare può trasmettere. Impegnati attivamente nell’organizzazione e nel supporto tutti i 6 club Rotary dell’area metropolitana di Cagliari con la partecipazione dei ragazzi e delle ragazze dei club Rotaract e Interact, uniti da un unico scopo: superare i concetti di disabilità e abilità con la consapevolezza di essere tutti diversi e unici.


“Le barriere più difficili da abbattere non sono quelle architettoniche, ma quelle relazionali. Entrare in contatto con la disabilità senza filtri e senza pregiudizi ci apre a un confronto capace di regalarci nuove prospettive e un arricchimento reciproco. Diversità, equità e inclusione sono valori fondanti del Rotary e devono rappresentare una sfida e una responsabilità condivisa da tutta la società”, afferma il Governatore del Distretto 2080 Maria Carla Ciccioriccio. Rotary International è una rete globale di 1,4 milioni di uomini e donne, professionisti, imprenditori, rappresentanti della società civile che credono in un mondo dove tutti i popoli, insieme, promuovono cambiamenti positivi e duraturi nelle comunità vicine, lontane e in ognuno di noi. I soci e le socie del Rotary operano attraverso le loro professionalità, condividendo la responsabilità di passare all’azione per risolvere i problemi più pressanti nel mondo. I 35 mila club sono impegnati a livello globale con i loro progetti di service a: promuovere la pace, combattere le malattie, fornire acqua e strutture igienico sanitarie, proteggere madri e bambini, sostenere l’istruzione, sviluppare le economie locali, incentivare la sostenibilità ambientale.


La Fondazione Rotary, dalla sua creazione, ha investito nel mondo oltre 4 miliardi di dollari in progetti sostenibili capaci di cambiare la vita delle persone www.rotary.org www.rotary2080.org.

Giubileo, Gualtieri: in servizio 15 nuovi bus ibridi, saranno 110

Giubileo, Gualtieri: in servizio 15 nuovi bus ibridi, saranno 110Roma, 24 apr. (askanews) – Entrano in servizio 15 nuovi bus ibridi da 18 metri, con stazioni di ricarica cellulare Usb, dei 110 che arriveranno entro il Giubileo. Li ha presentati oggi pomeriggio il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, accompagnato dall’assessore alla Mobilità, Eugenio Patanè, il direttore generale di Atac, Alberto Zorzan, e il presidente del VII Municipio.


“Questi autobus sono uno degli interventi del Giubileo, e danno una botta bella botta al rinnovamento della flotta Atac -ha spiegato il Sindaco Roberto Gualtieri. Stiamo rinnovando tutto il parco mezzi di Atac, oltre 1000 nuovi bus green entro il 2026 e oltre 500 già entro il Giubileo, tra cui i 110 di questa fornitura con i 15 che presentiamo oggi. Grazie al Governo per aver ascoltato la nostra richiesta di sostegno, in linea con la volontà della Santa sede di lasciare un segno tangibile alla città dopo l’evento”. Ai bus, ha ricordato Gualtieri, “si affiancheranno altrettanto gradualmente i 121 tram frutto della più grande gara europea del settore e le decine di convogli della metropolitana che cominceranno ad arrivare entro fine anno. Un lavoro di proporzioni gigantesche che, insieme ai necessari cantieri di manutenzione su strade e binari di metro e tram che erano abbandonati da decenni, garantiranno ai romani e alle romane quel servizio di trasporto pubblico che giustamente pretendono”. I mezzi verranno innestati sulle linee 201, 280, 69, 791, 30, 705, 451, 409, 20, 163, 105.


Dopo le 173 nuove vetture messe su strada nel 2023, ha ricordato l’assessore Patanè “presentiamo oggi i nuovi 110 bus ibridi da 18 metri, cui ne seguiranno altri 120 da 12 metri e, sempre entro il 2024, ulteriori 110 mezzi elettrici. Un rinnovo progressivo che ci consentirà di avere, entro il 2026, più di 1.000 nuovi mezzi che andranno a sostituire vetture arrivate a fine vita e di avere a Roma una flotta con l’età media tra le più basse in Europa – ha vantato l’assessore, cinque anni a fronte dei dieci del valore medio nell’Unione Europea, e con sistemi avanzati come il Tap&Go che sta continuando ad avere un grande successo”. “Questi autobus consumano il 15% in meno, per un risparmio complessivo di 6mila litri di gasolio l’anno – ha sottolineato il Direttore Generale di Atac, Alberto Zorzan – sono una componente del grande piano di investimenti da un miliardo di euro che Roma sta sviluppando sul trasporto pubblico. Atac, per di più, copre il 10% di questi acquisti, i bus saranno di nostra proprietà e, nell’ambito del nostro piano industriale, nel prossimo anno cambieremo circa due mezzi ogni giorno. Entro il 2026 avremo acquistato oltre 1.000 nuovi bus, il 40% dei quali full electric. Ma già dalla fine di quest’anno l’età media dei nostri bus scenderà a 5 anni, quando nel 2018 eravamo a 12”.


La fornitura è composta complessivamente da 110 autobus classe I Urbani da 18 metri, Mild Hybrid, con motorizzazione diesel Euro 6, di marca Solaris, modello Urbino 18, ed è stata finanziata attraverso i fondi per il Giubileo 2025. Le vetture saranno collocate presso lo Stabilimento di Tor Sapienza e di Grottarossa. L’appalto, affidato a Solaris Italia, prevede anche il full service manutentivo, per una durata di 10 anni. L’importo totale dell’investimento per l’acquisto è di 46.5 milioni di euro, dei quali 42 milioni finanziati attraverso i Fondi Giubileo e 4.5 milioni da Atac, oltre all’importo relativo al full service, in carico ad Atac, pari a circa 23 milioni di euro.


Oltre alle 15 vetture già disponibili, le restanti verranno consegnate nel periodo compreso tra maggio e settembre 2024 e andranno gradualmente a sostituire l’attuale flotta Citelis da 18 metri (età media vetture 10 anni).