Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Piano Mattei, proposte “I Sud del Mondo” e Camera Commercio ItalAfrica

Piano Mattei, proposte “I Sud del Mondo” e Camera Commercio ItalAfricaRoma, 30 gen. (askanews) – “Dobbiamo cominciare ad occuparci dei diritti di chi non vuole emigrare”, ha dichiarato Giuseppe Galati, dell’Associazione I Sud del mondo. “L’Africa è pronta – ha detto il ministro degli Esteri della Tanzania, January Makamba -. Fra breve sarà troppo tardi”.

Entra subito nel vivo l’applicazione del “Piano Mattei”. È lo spirito del convegno che si è svolto oggi nel Palazzo dei Gruppi Parlamentari a Roma. Tre punti chiave, identificati nell’intervento del ministro per l’Ambiente e la Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin: l’Italia cerniera d’Europa nel Mediterraneo per lo scambio con i Paesi africani di risorse, tecnologie, investimenti; rilancio, attraverso il rapporto con l’Africa, dell’economia del Mezzogiorno e dell’attività delle nostre aziende; l’Africa aiuterà l’Italia nelle sfide sulla crisi energetica e sul cambiamento climatico. Protagonisti del convegno, fra gli altri, il sottosegretario agli Esteri Edmondo Cirielli e rappresentanti dei governi di Tanzania, Angola, Repubblica del Congo, con la regia di due associazioni che si occupano da anni della cooperazione con i Paesi africani. Lunedì 29 il governo Meloni ha sostanziato il Piano Mattei, nell’incontro con 23 Capi di Stato e di governo africani. Il convegno ha contribuito con proposte specifiche alla realizzazione: una rivoluzione culturale per convincere i Paesi africani che esiste un’alternativa, che si possono arrestare i flussi migratori. I promotori erano la Camera di commercio ItalAfrica Centrale, presidente Alfredo Carmine Cestari e l’Associazione I Sud del mondo, presidente Pompeo Torchia, responsabile scientifico del progetto Giuseppe Galati.

“L’Italia – ha detto il ministro Pichetto Fratin – si propone di diventare l’Hub dell’Europa nel Mediterraneo e attraverso l’attuazione del Piano Mattei, si getteranno le basi per fornire ai nostri partner nel continente africano il supporto necessario per favorire lo scambio di risorse, tecnologia e investimenti. Il Piano Mattei vuole gettare le basi per rilanciare l’economia nazionale e del Mezzogiorno, con investimenti mirati a potenziarne le capacità recettive. A medio-lungo termine, l’Africa presenta opportunità straordinarie di crescita per le nostre aziende. L’Africa rappresenta l’alleato per tutte le sfide future, dalla crisi energetica al contrasto del cambiamento climatico, ma sarà anche in grado di bilanciare e rasserenare i rapporti internazionali”. Ha dichiarato Alfredo Carmine Cestari: “Costruire infrastrutture, ospedali e scuole, dare energia e acqua potabile sarebbe un deterrente importante per le migrazioni. L’Africa ha necessità di competere su un campo da gioco che sia equo. Si tratta di perseguire l’obiettivo di Enrico Mattei, ragionare sull’Africa come partner”.

“Con la definizione del Piano Mattei c’è un cambio di paradigma nei rapporti fra l’Africa e Italia. Il nostro Paese si propone, oggi, come partner affidabile fortificando tutte le relazioni internazionali e mettendo a sistema tutte le buone pratiche utili allo sviluppo economico del continente africano”, ha detto Pompeo Torchia. E Giuseppe Galati: “Come Associazione I Sud del Mondo ETS siamo in prima linea nell’elaborazione di progetti di valenza scientifica che sappiano innestare percorsi virtuosi con le imprese interessate ad investire e a trarre vantaggi attraverso la catena del valore materiale ed immateriale”.

Consegnato il Premio Bramante, tributo ai giovani e personalità

Consegnato il Premio Bramante, tributo ai giovani e personalitàRoma, 30 gen. (askanews) – Consegnato ai giovani il Premio Riccardo Bramante, confermando la mission del Premio di cui è Presidente Ester Campese, moglie di Riccardo.

La Cerimonia si è tenuta a Villa Celimontana con apertura dell’evento da parte del Segretario Generale della Società Geografica Italiana, Rossella Belluso. A seguire il videomessaggio con i saluti istituzionali del Ministro dell’Università e della Ricerca Senatrice Anna Maria Bernini attraverso la Consigliera Senatrice Alessandra Gallone che si è complimentata per l’iniziativa. Ad affiancare Ester la dirigente scolastica Fabia Baldi e il giornalista Maurizio Moretti e tre giovani: Alessandra Asar, Anna Mandara e Dario De Martis del Liceo Sandro Pertini di Ladispoli. I premi sono consistiti nel Premio Editoria consegnato a Simone Pasquini, patrocinato dall’Avv Valeria Patrizi, e un Master in Giornalismo, Editoria e Management Culturale, presso l’Università La Sapienza di Roma, patrocinato da Generali Assicurazioni – Ag. Boccea, presentato dal Direttore del Master Chiara Fagiolani assieme al Presidente dell’ODG Lazio Guido D’Ubaldo che ha ricevuto il riconoscimento per l’alto impegno nel giornalismo.

A Clarissa Giannaccari, giovane giurista è stato offerto di essere relatrice in un corso di giornalismo organizzata da Tommaso Polidoro Consigliere Nazionale della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, che riceve anche lui il riconoscimento per il suo contributo al Giornalismo e alla Divulgazione Culturale. Nicola Ragone, giovane cineasta che riceve a sua volta il riconoscimento per il suo contributo al cinema, ha offerto a Gloria Maccaroni, docente d’immagine, la partecipazione ad un set del mondo dello spettacolo.

Tra le numerose personalità intervenute a cui è stato tributato il riconoscimento dal Premio Riccardo Bramante, per la sezione Scienze e Cultura il Prof. Gianluigi Rossi, il Prof Ezio Mesini, l’On. Fabrizio Santori. Per il Giornalismo Roberto Rossi, Manuela Biancospino, Fausta Speranza, Manuela Lucchini e Margerita Romaniello in qualità di Presidente della Lucana Film Commission. Per le Arti Visive, Premio alla carriera a Paola Gassman. Riconoscimenti anche a Renato Giordano, Francesco Branchetti e Dario Ballantini.

Credito Ph Mario Giannini

Asl Rm6: telemedicina per cure certe e tempestive in carcere Velletri

Asl Rm6: telemedicina per cure certe e tempestive in carcere VelletriRoma, 30 gen. (askanews) – “Puntiamo sulla telemedicina al carcere di Velletri perché abbiamo il dovere di intervenire subito per risolvere le criticità e migliorare l’accessibilità alle cure sanitarie per i detenuti. Con le visite specialistiche effettuate tramite la telemedicina possiamo prenderci davvero cura delle persone, garantire sicurezza e minimizzare i rischi associati agli spostamenti. Tutto questo è parte di quel processo di umanizzazione delle cure che insieme al Commissario Straordinario, Francesco Marchitelli, la nostra Asl Roma 6 ha intrapreso con coraggio”. Con queste parole il Direttore Sanitario della Asl Roma 6, Vincenzo Carlo La Regina, ha spiegato l’importanza dell’introduzione della telemedicina nella Casa Circondariale di Velletri durante una riunione tecnica che si è tenuta alla presenza della Direttrice del carcere Annarita Gentile, il Comandante Dirigente Aggiunto, Mauro Caputi, Emanuela Falconi Direttrice Uosd Sanità Penitenziaria Asl Roma 6 e Laura Bianchi del Servizio Infermieristico e gestione del Personale.

Nei fatti, nel carcere di Velletri, l’adozione della telemedicina porta con sé una serie di benefici che stanno rivoluzionando il panorama della salute carceraria. Questo innovativo approccio ha dimostrato fin da subito di essere un catalizzatore di cambiamento positivo su diversi fronti. La tempestività delle cure è un altro punto di forza. Con la possibilità di ottenere consulenze mediche specializzate in tempi più brevi, i detenuti beneficiano di diagnosi più rapide come rimarcato dal Direttore Sanitario Asl La Regina. Questo non solo migliora l’efficacia del trattamento, ma può anche prevenire l’aggravarsi di condizioni mediche.

Nel frattempo, proseguono le iniziative di inclusione e attività sociale. La visita del Direttore Sanitario della Asl Roma 6 si è conclusa con la partecipazione alla consegna di nove attestati in occasione della terza edizione del corso della Asl di caregiver rivolto ai detenuti che si è tenuto presso la Casa circondariale di Velletri con docenti la Dirigente Internista Marialuisa Diaco, a Laura Bianchi e i Fisioterapisti Andreoli e Corbia. Il corso che si è tenuto nel carcere di Velletri sottolinea dunque l’importanza della responsabilità e dell’aiuto agli altri. Per molti detenuti, sottolinea Asl Rm6 in una nota, questo può rappresentare una nuova prospettiva di vita, in cui la loro esperienza personale diventa una fonte di supporto per gli altri. Questa dinamica può contribuire a una trasformazione positiva della percezione di sé stessi e del loro ruolo nella società.

A Roma avvocati “Cammino” a confronto su diritto d’amore

A Roma avvocati “Cammino” a confronto su diritto d’amoreRoma, 29 gen. (askanews) – Il “diritto d’amore” è stato al centro della tre giorni organizzata a Roma dalla Camera nazionale Avvocati per le persone, per i minorenni e per le famiglie in occasione del XXV anniversario della fondazione.

“In questi tre giorni – ha spiegato Donatella Nucera presidente nazionale di Cammino – abbiamo parlato d’amore in maniera coraggiosa e a 360 gradi: dal diritto d’amore nelle relazioni a quello nelle famiglie ricostituite, dal diritto d’amore nell’infanzia a quello nell’adolescenza e nella terza e quarta età, dal diritto all’amore delle persone con bisogni speciali a quello delle persone ristrette. E questo perché attraverso il diritto l’amore viene tutelato come valore. Questo congresso nazionale – ha concluso – è stato un altro tassello importante per la storia di Cammino che in questi 25 anni ha svolto un ruolo in prima linea per la tutela dei diritti della persona, dei soggetti vulnerabili, della famiglia e dei minori”. “Una rivisitazione del diritto delle persone, dei minorenni, delle famiglie, da più prospettive, alla ricerca dei valori fondanti, con relatori eccezionali che hanno accolto la sfida di trattate un tema particolare e ci hanno arricchiti non solo con il loro sapere ma anche con la tensione etica, l’attenzione alla dignità umana con la quale ce l’hanno trasmesso – ha commentato Maria Giovanna Ruo, presidente Safsa Cammino -. Momenti di altissima formazione ai principi costituzionali del vivere le relazioni familiari, ai diritti fondamentali che nell’endiadi ‘diritto d’amore’ si compendiano e compenetrano, e alla emersione delle nuove tematiche di tutela. Momenti intensi, commossi, festosi – ha concluso – Riflessioni alte e stimolanti. Quando fare formazione diventa un piacere!”

La tre giorni si è conclusa con la consegna degli attestati ai partecipanti alla scuola di alta Formazione Avvocati.

”Imperfetti e felici”, il 23 febbraio lectio magistralis Claudia Gerini

”Imperfetti e felici”, il 23 febbraio lectio magistralis Claudia GeriniRoma, 29 gen. (askanews) – Un inno contro la dittatura della perfezione e del successo ad ogni costo, per un mondo che recuperi il valore della gentilezza e sappia correre ai ripari contro il disagio mentale in preoccupante aumento, tra i giovani e non solo. Sarà Claudia Gerini, straordinaria attrice e regista, a tenere la Lectio Magistralis della Fondazione Guido Carli “Imperfetti e felici. Il coraggio della fragilità contro la dittatura dell’apparenza”. L’evento si svolgerà venerdì 23 febbraio alle ore 17.30 nell’Aula Magna Mario Arcelli della Luiss Guido Carli. Dopo il saluto iniziale di Romana Liuzzo, Presidente della Fondazione, interverrà per il saluto istituzionale il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi. L’introduzione è affidata all’Onorevole Maria Elena Boschi, Vicepresidente della Commissione Vigilanza Rai, le conclusioni al Generale Francesco Paolo Figliuolo, Comandante operativo di vertice interforze e Commissario straordinario alla ricostruzione nelle aree colpite dall’alluvione.

“Dopo la donazione a Caivano di cento libri appartenuti a Carli, a cui sarà intitolata la biblioteca della città – spiega Romana Liuzzo – la Fondazione continua l’impegno concreto sulle grandi questioni sociali del nostro tempo. L’aumento del disagio mentale, soprattutto tra i più giovani, è tra queste. La Società italiana di psichiatria parla giustamente di una nuova pandemia, perché dopo il Covid i sintomi depressivi nella popolazione sono quintuplicati. Le diagnosi di depressione e ansia sono cresciute del 28 e 26%. Numeri che valgono il 4% del Pil, tra spese dirette e indirette. Per non parlare dei suicidi, che ci avvicinano ai Paesi nordici. Pesano l’incertezza e la perdita di speranza per il futuro. Memori della lezione di Carli, che fu Governatore della Banca d’Italia e Ministro del Tesoro, per me il nonno che mi ha educato al valore del rispetto e della fiducia nelle nuove generazioni, non possiamo però abbandonarci alla rassegnazione. Ringrazio dunque Claudia Gerini per aver accolto il nostro invito a tenere la Lectio Magistralis. Con il film “Tapirulàn”, che ha diretto e interpretato, e con il continuo sostegno a progetti che indagano sul disagio emotivo e mentale, ha acceso un faro su questa tematica, e consegnato a tutti noi un messaggio importante: la salvezza è possibile, se si riesce a trasformare le proprie fragilità in forza e a contrastare le relazioni disfunzionali e la dittatura dell’apparenza, che ci vuole perfetti e performanti. Abbiamo bisogno di modelli positivi. Sogno un mondo che sappia accogliere le debolezze di ciascuno e curare i disturbi della mente e dell’anima. Una società che faccia della gentilezza il valore supremo. La felicità sta anche nel liberarsi – e liberare gli altri – dalla paura di essere sbagliati”. In platea saranno presenti esponenti delle Istituzioni, top manager e imprenditori, nonché moltissimi studenti.

Sarà possibile seguire la Lectio Magistralis anche in streaming sul canale Luiss Social tv e sulla pagina Facebook della Fondazione Guido Carli.

Enea al lavoro su riqualificazione energetica di edifici storici

Enea al lavoro su riqualificazione energetica di edifici storiciRoma, 24 gen. (askanews) – Enea sta approfondendo il tema della riqualificazione energetica negli edifici storici, nel rispetto del valore storico-artistico degli immobili, utilizzando come casi pilota gli edifici nel parco archeologico dell’Appia antica a Roma. L’attività è condotta dal Dipartimento per l’Efficienza energetica, nell’ambito dell’accordo di programma con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica per l’attuazione del Piano triennale di Ricerca di Sistema Elettrico 2022-2024.

I ricercatori Enea – si legge nella notizia pubblicata sull’ultimo numero in italiano del settimanale ENEAinform@ – stanno applicando metodologie e soluzioni adatte all’efficientamento energetico di edifici vincolati, analizzando diversi scenari di intervento – sia sul singolo edificio sia sull’intero sito – per scegliere strategie di miglioramento e sistemi di produzione da fonti rinnovabili ottimali. Inoltre, attraverso tecniche di indagine non invasive, come termografie, analisi degli impianti e delle bollette, sono calcolati sia la prestazione energetica che i consumi futuri. Come spiega Silvia Di Turi, ricercatrice del Laboratorio Enea efficienza energetica negli edifici e sviluppo urbano del Dipartimento per l’Efficienza energetica, “stiamo realizzando uno studio multidisciplinare con un approccio integrato applicato a quattro complessi di edifici: Capo di Bove, Santa Maria Nova, villa dei Quintili e villa di Sette Bassi, che ricadono nel contesto più ampio del parco stesso, ciascuno con le proprie peculiarità. Questi edifici sono il risultato di una complessa stratificazione storica avvenuta in epoche differenti, una condizione molto diffusa nel patrimonio edilizio storico italiano. La varietà delle destinazioni d’uso cui essi sono adibiti (uffici, sedi museali, spazi di accoglienza e di servizio) offre la possibilità di estendere l’analisi a una casistica ampia, che può rappresentare un esempio significativo per tutto il panorama nazionale. Inoltre, l’appartenenza a un contesto vincolato più esteso, come il parco archeologico, offre un’opportunità unica per valutare diverse strategie di intervento e considerare l’ipotesi di installare sistemi di produzione di energia da fonti rinnovabili, a servizio sia del singolo edificio sia del sito di appartenenza”.

Enea ha anche predisposto specifiche linee di indirizzo per gli edifici del parco, in linea con le indicazioni del ministero della Cultura, con l’obiettivo di indirizzare i progettisti verso le soluzioni di efficientamento più idonee, in considerazione delle specificità e caratteristiche degli edifici. Un approccio metodologico che vuole creare le condizioni per decisioni consapevoli sulla riqualificazione energetica e sostenibile del bene storico vincolato, coerentemente con la decarbonizzazione del patrimonio edilizio richiesta dall’Unione europea.

I professori dei licei di Roma a “scuola” di IA alla Luiss

I professori dei licei di Roma a “scuola” di IA alla LuissMilano, 23 gen. (askanews) – Più di ottanta docenti dei principali istituti superiori della Capitale torneranno studenti tra i banchi dell’Università, a lezione di Intelligenza Artificiale. Partirà mercoledì 24 gennaio alla Luiss il primo appuntamento del progetto “Intelligenza artificiale nella scuola: educazione, formazione e nuove metodologie didattiche”: un ciclo di quattro incontri a cadenza mensile, tenuti dai migliori esperti dell’ateneo intitolato a Guido Carli e coordinati da LawLab – Laboratorio Luiss sul diritto del digitale.

Obiettivo dell’iniziativa, a cui hanno aderito i licei romani Avogadro, Giulio Cesare, Lucrezio Caro, Righi e Visconti, è quello di rispondere a una duplice esigenza: da un lato, rinnovare le metodologie didattiche, dall’altro, fornire contenuti adeguati e al passo con la rivoluzione introdotta da strumenti di IA generativa come ChatGpt, già ampiamente utilizzati dai propri allievi. Le lezioni saranno tenute dai professori dell’Ateneo, nel Campus di Viale Romania. Aprirà il ciclo di seminari, mercoledì 24 gennaio, Irene Finocchi, Direttrice del Corso di Laurea Triennale in “Management and Artificial Intelligence”, che condurrà i docenti in un tour informale e interattivo tra le applicazioni dell’IA e delle nuove tecniche di apprendimento, per offrire una panoramica sui principali meccanismi alla base di queste tecnologie.

A seguire, mercoledì 21 febbraio, Giuseppe Italiano, direttore del Corso di Laurea Magistrale in “Data Science and Management”, approfondirà, anche attraverso simulazioni e giochi creativi, potenzialità e limiti dell’utilizzo di Intelligenza Artificiale e ChatGpt. Mercoledì 20 marzo, sarà la volta di Pietro Falletta, Direttore LawLab – Laboratorio Luiss sul diritto del digitale, che affronterà i temi della protezione dei dati personali e della tutela dei minori dai rischi del web, come cyberbullismo e fake news. Infine, mercoledì 24 aprile, un focus sull’integrazione tra IA e materie umanistiche con Antonio Punzi, Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza. Al termine del progetto, sarà disponibile un vero e proprio “Vademecum” per i docenti degli istituti aderenti, a cura dei ricercatori del Centro V. Bachelet coordinati dal Direttore Bernardo Giorgio Mattarella, che sarà consegnato in occasione dell’evento finale, previsto nel mese di maggio.

Fondazione Guido Carli, Claudia Gerini terrà la Lectio Magistralis

Fondazione Guido Carli, Claudia Gerini terrà la Lectio MagistralisMilano, 23 gen. (askanews) – Un inno contro la dittatura della perfezione e del successo ad ogni costo, per un mondo che recuperi il valore della gentilezza e sappia correre ai ripari contro il disagio mentale in preoccupante aumento, tra i giovani e non solo. Sarà Claudia Gerini, straordinaria attrice e regista, a tenere la Lectio Magistralis della Fondazione Guido Carli “Imperfetti e felici. Il coraggio della fragilità contro la dittatura dell’apparenza”.

L’evento si svolgerà venerdì 23 febbraio alle ore 17.30 nell’aula Magna Mario Arcelli della Luiss Guido Carli. Dopo il saluto iniziale di Romana Liuzzo, presidente della Fondazione, interverrà per il saluto istituzionale il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi. L’introduzione è affidata a Maria Elena Boschi, vicepresidente della Commissione Vigilanza Rai, mentre a concludere sarà il generale Francesco Paolo Figliuolo, comandante operativo di vertice interforze e Commissario straordinario alla ricostruzione nelle aree colpite dall’alluvione. “Dopo la donazione a Caivano di cento libri appartenuti a Carli, a cui sarà intitolata la biblioteca della città – spiega Romana Liuzzo – la Fondazione continua l’impegno concreto sulle grandi questioni sociali del nostro tempo. L’aumento del disagio mentale, soprattutto tra i più giovani, è tra queste. La Società italiana di psichiatria parla giustamente di una nuova pandemia, perché dopo il Covid i sintomi depressivi nella popolazione sono quintuplicati. Le diagnosi di depressione e ansia sono cresciute del 28 e 26%. Numeri che valgono il 4% del Pil, tra spese dirette e indirette. Per non parlare dei suicidi, che ci avvicinano ai Paesi nordici. Pesano l’incertezza e la perdita di speranza per il futuro. Memori della lezione di Carli, che fu Governatore della Banca d’Italia e Ministro del Tesoro, per me il nonno che mi ha educato al valore del rispetto e della fiducia nelle nuove generazioni, non possiamo però abbandonarci alla rassegnazione”.

“Ringrazio dunque Claudia Gerini per aver accolto il nostro invito a tenere la Lectio Magistralis – prosegue la persidente della Fondazione Guido Carli -. Con il film ‘Tapirulàn’, che ha diretto e interpretato, e con il continuo sostegno a progetti che indagano sul disagio emotivo e mentale, ha acceso un faro su questa tematica, e consegnato a tutti noi un messaggio importante: la salvezza è possibile, se si riesce a trasformare le proprie fragilità in forza e a contrastare le relazioni disfunzionali e la dittatura dell’apparenza, che ci vuole perfetti e performanti. Abbiamo bisogno di modelli positivi. Sogno un mondo che sappia accogliere le debolezze di ciascuno e curare i disturbi della mente e dell’anima. Una società che faccia della gentilezza il valore supremo. La felicità sta anche nel liberarsi – e liberare gli altri – dalla paura di essere sbagliati”.

Roma, Gualtieri inaugura nuova illuminazione piazza della Repubblica

Roma, Gualtieri inaugura nuova illuminazione piazza della RepubblicaRoma, 22 gen. (askanews) – A partire da oggi una nuova illuminazione permanente caratterizza piazza della Repubblica, grazie a un intervento di ammodernamento dell’impianto di illuminazione dei palazzi porticati, risalenti al 1887-1898 ad opera di Gaetano Koch. L’impianto è stato realizzato ex novo da Areti grazie a circa 700mila euro provenienti dal contratto di servizio, con fondi extra canone che annualmente Roma Capitale versa ad Areti. In particolare, l’intervento di ammodernamento dell’impianto di illuminazione dei palazzi porticati ha riguardato i prospetti principali che affacciano su piazza della Repubblica e i prospetti laterali su via Nazionale fino all’intersezione con via Torino.

All’accensione hanno partecipato il Sindaco Roberto Gualtieri, l’assessore ai Lavori pubblici Ornella Segnalini, l’Amministratore delegato di Acea Spa Fabrizio Palermo, l’Amministratore delegato di Areti Giulio Antonio Carone, il Comandante generale della Polizia Locale di Roma Capitale Mario De Sclavis e il parroco della basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri Don Pietro Guerini. Il progetto sviluppato da Areti, inoltre, fa da apripista al recente accordo transattivo tra Roma Capitale e Areti che prevede una nuova stagione per l’illuminazione di Roma. L’accordo, infatti, destina 40 milioni a favore dell’ammodernamento e dello sviluppo del servizio di Pubblica Illuminazione, con un’attenzione particolare alle strade segnalate dai Municipi come potenzialmente pericolose, a questi si aggiungono 10 milioni per la realizzazione di 715 Attraversamenti pedonali luminosi e 15 milioni di euro del Giubileo per l’illuminazione anche di siti particolarmente rilevanti dal punto di vista storico in tutta la città, come le Terme di Diocleziano, e di strade, tra cui l’area adiacente alla Stazione Termini.

“La nuova illuminazione di Piazza della Repubblica – dichiara il sindaco Gualtieri – testimonia l’importanza di programmare interventi di così forte impatto per la città, fondamentali per la sicurezza, in un’area sensibile come quella della Stazione Termini, per il decoro e per dare il giusto rilievo a luoghi dall’inestimabile valore culturale. Inoltre, è un lavoro anche sostenibile, perché il nuovo impianto ci consente di abbattere i consumi rispetto al precedente, ormai obsoleto, con un risparmio di 10 kw, equivalente al consumo annuo di 15 appartamenti con 4 persone. Questo – prosegue il sindaco – è solo un esempio di quello che da ora in avanti faremo con Areti, grazie all’accordo transattivo, non più lavori in emergenza, ma programmati. A Roma è in corso un grande processo di trasformazione, le aree di Piazza della Repubblica e della Stazione sono nel pieno dei lavori giubilari al termine dei quali avremo un’area pedonale che dal Planetario si proietta verso le Terme di Diocleziano, con strade riqualificate e con il principale nodo di scambio ferroviario della città riorganizzato. Con il Giubileo – conclude Gualtieri – vedremo grandi cambiamenti all’insegna dell’accoglienza e della vivibilità”. “Il nuovo assetto della piazza – commenta l’assessore Segnalini – si inserisce nel percorso di trasformazione di Roma che, anche in vista del Giubileo, prevede numerosi interventi di miglioramento della qualità urbana. In questo caso, l’illuminazione della piazza, oltre ad essere un’operazione di valorizzazione, rafforza la sicurezza dell’area. È stata importante la collaborazione che ha permesso la realizzazione del progetto tra Areti, Enti di tutela, proprietari degli stabili e attività commerciali. Ogni volta che è stato possibile, i lavori sono stati effettuati di notte, dopo la chiusura degli esercizi. Anche per quest’ultimo aspetto è stato molto importante il supporto del Municipio I”.

“Questo progetto – commenta l’AD di Areti Giulio Antonio Carone – dimostra le capacità sviluppate da Areti nel realizzare interventi di illuminazione artistica e architettonica di eccellenza. Tali capacità sono messe costantemente al servizio della cittadinanza e dei milioni di turisti che visitano la Capitale, come nel caso della recente apertura della Domus Tiberiana. Areti conferma la sua missione volta a fornire alla città un servizio di illuminazione pubblica sempre più efficiente. La disponibilità di maggiori risorse che Roma Capitale destina a questo scopo sarà fondamentale per realizzare un rinnovamento radicale di tale servizio per la sicurezza e la vivibilità della città”.

Roma, Iuc annulla concerto del pianista ucraino ritenuto filo-russo

Roma, Iuc annulla concerto del pianista ucraino ritenuto filo-russoRoma, 22 gen. (askanews) – La presidenza della IUC (Istituzione Universitaria dei Concerti) ha annunciato in un comunicato di avere annullato il concerto del pianista ucraino naturalizzato italiano e ritenuto da alcune associazioni filo-russo, Alexander Romanovsky, in programma domani 23 gennaio nell’Aula Magna dell’Università La Sapienza di Roma “per motivi di ordine e sicurezza pubblica”.

“Pur avendo esposto le proprie posizioni a supporto delle vittime di ogni oppressione, sopruso e di ogni guerra, pur avendo difeso le ragioni dell’arte in ogni sua forma e oltre ogni presupposto, pur avendo cercato di tutelare gli interessati all’esibizione essendosi esposta contro ogni forma di censura – ha scritto la presidenza della Iuc – siamo costretti, per motivi di ordine e sicurezza pubblica, vista la violenza e l’animosità delle minacce e degli attacchi ricevuti, ad annullare il concerto di Alexander Romanovsky del 23 Gennaio 2024 in Aula Magna della Sapienza di Roma”. La IUC ha inoltre condannato con fermezza gli attacchi personali subiti tramite una “social shitstorm” da parte, sostiene l’istituzione universitaria, di “schiere organizzate di troll e utenti esterni alla cerchia di appassionati e follower”. Oltre a ciò la Iuc denuncia “un attacco hacker di Anonymous che ha oscurato il sito istituzionale”, oltre a “diffamazione ed illazioni a mezzo stampa da parte di sedicenti associazioni che hanno dimostrato che a volte chi si schiera ideologicamente dalla parte dell’oppresso, rischia di perpetrare le stesse ingiustizie e divenire oppressore”.

Il concerto sarà sostituito dal recital pianistico di Alessandro Simoni. (copyright photo Facebook Alexander Romanovsky)