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Giornata di studi su “Comunicazione rischio e cultura prevenzione”

Giornata di studi su “Comunicazione rischio e cultura prevenzione”Roma, 23 nov. (askanews) – L’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” annuncia la Giornata di Studi Interdipartimentale dedicata a “Comunicazione del Rischio e Cultura della Prevenzione”, che si svolgerà il 1° dicembre 2023, nell’Aula Moscati della Macroarea di Lettere e Filosofia, situata in Via Columbia 1.

L’evento sarà inaugurato alle ore 10 con il benvenuto del Magnifico Rettore dell’Università di Tor Vergata, Nathan Levialdi Ghiron, e l’introduzione di Carmela Morabito, coordinatrice del Corso di Laurea Magistrale in “Scienze dell’Informazione, della Comunicazione e dell’Editoria”. La sessione mattutina proseguirà con la tavola rotonda “Comunicazione del Rischio: Attori Istituzionali, sinergie e prospettive”, moderata da Vincenzo Arena, docente di Comunicazione Digitale per la Pubblica Amministrazione. Tra gli ospiti, la discussione vedrà la partecipazione di Titti Postiglione e Pietro Atzori del Dipartimento della Protezione Civile, Maurizio Pignone e Alessandro Amato dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, nonché Pier David Malloni e Flavia Riccardo dell’Istituto Superiore di Sanità, con l’intervento di Alessandro Radicchi di Europe Consulting. Il pomeriggio sarà dedicato, dalle 14 alle 16, allo showcase per gli studenti del Corso di Laurea Magistrale che presenteranno le loro tesi e progetti di tirocinio incentrati sulla comunicazione in situazioni di crisi ed emergenza, sotto la guida di Mattia Della Rocca, docente di Psicologia degli Ambienti Digitali.

Alle 16:30 prenderà il via la presentazione del libro La comunicazione nelle emergenze sanitarie, a firma di Cesare Buquicchio, Cristiana Pulcinelli e Diana Romersi, pubblicato da Il Pensiero Scientifico Editore nel 2023. Il dibattito sarà arricchito dalla presenza delle autrici e dell’autore del volume, con contributi speciali di Ilenia Picardi (Università degli Studi di Napoli Federico II) ed Eva Benelli (Epicentro – Istituto Superiore di Sanità), sotto la moderazione di Roberta Fulci, voce di Radio3 Scienza. L’evento terminerà con una sessione conclusiva dalle 18:30 alle 19. L’intera giornata sarà arricchita da momenti di pausa e di networking tra i partecipanti.

L’evento gode del patrocinio e del servizio di interpretariato LIS a cura del CARIS e sarà un’occasione imperdibile per esperti, studenti e professionisti interessati a discutere e approfondire le pratiche più innovative nel campo della comunicazione del rischio e della prevenzione. Per ulteriori informazioni, contattare siced.media@gmail.com o visitare il sito http:// editoriaecomunicazione.uniroma2.it.

Campidoglio, Fdi: due anni di Gualtieri, nessuna luce tante ombre

Campidoglio, Fdi: due anni di Gualtieri, nessuna luce tante ombreRoma, 23 nov. (askanews) – “A due anni dalla guida Pd Roma non ha risolto neanche uno dei suoi problemi essenziali. La città continua ad essere sporca e gli spazzini di quartiere più volte annunciati non si vedono. Il traffico è in costante aumento anche a causa di cantieri che aprono in contemporanea senza un coordinamento efficace. Eppure che il Giubileo ci sarebbe stato nel 2025 era noto a tutti!”. Così il gruppo capitolino di Fratelli d’Italia, agli esiti di un incontro nel quale ha tratteggiato le “molte ombre” della gestione Gualtieri della Campidoglio, a due anni dall’insediamento della sua Giunta.

I servizi di trasporto pubblico, hanno denunciato i consiglieri Giovanni Quarzo, Francesca Barbato, Stefano Erbaggi, Mariacristina Masi, Federico Rocca e Rachele Mussolini nel corso dell’incontro, “sono indecenti e troppo spesso ci mostrano le immagini di persone disabili prese in ostaggio nelle stazioni perché ascensori e scale mobili sono fuori servizio”. I Municipi, hanno sottolineato da Fdi “stremati dalla mancanza di personale motivato e qualificato, restituiscono le deleghe affossando anche quel minimo decentramento amministrativo conquistato negli anni. Molti progetti giubilari sono in ritardo ed il rischio di aprire l’anno santo con i cantieri aperti è reale”. “La nostra – concludono da Fdi – a differenza di Gualtieri, non è una narrazione ma una tragica constatazione della realtà”.

Orange Days ONU, “Uniti per prevenire la violenza contro le donne”

Orange Days ONU, “Uniti per prevenire la violenza contro le donne”Roma, 23 nov. (askanews) – Si è tenuta ieri pomeriggio – in occasione degli Orange Days promossi dalle Nazioni Unite – presso la sala stampa della Camera dei deputati, la presentazione del progetto di sensibilizzazione “Uniti per prevenire la violenza contro le donne”.

Fortemente sostenuta da un consorzio di organizzazioni non governative, istituzioni pubbliche e settore privato, l’iniziativa mirava a sensibilizzare la società sulle diverse forme di violenza contro le donne, fornendo strumenti pratici per prevenire e contrastare tali comportamenti. Durante la conferenza, i rappresentanti delle organizzazioni coinvolte hanno presentato le iniziative chiave del progetto, tra cui campagne di sensibilizzazione mediatica, workshop nelle scuole e nei luoghi di lavoro, nonché risorse online accessibili a tutti. All’iniziativa hanno partecipato la Sen. Licia Ronzulli; l’On. Martina Semenzato; l’On. Simona Loizzo e l’On. Laura Ravetto della Commissione Parlamentare d’Inchiesta sul Femminicidio alla Camera dei deputati. Inoltre, è intervenuto il conduttore Rai Beppe Convertini e hanno partecipato Olga Cola (Presidente Women Care Association ETS); Pamela Franconieri (Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato); l’avv. Paola Balducci (Componente dell’osservatorio sulla violenza di genere del Ministero della Giustizia); ospite speciale la cantautrice Annalisa Minetti, che dichiara: “Ricordiamoci che non dobbiamo avere paura dell’amore. L’amore è rispetto. Unite vinceremo.”

Testimonial e conduttrice dell’evento Claudia Conte, attivista per i diritti delle donne: “Il corpo della donna è ancora visto come oggetto da possedere, da sottomettere, da usare, visione figlia di un impoverimento culturale e sociale – afferma la giornalista – Le donne si emancipano, ma non tutti gli uomini riescono ad accettare il cambiamento di stereotipi e le conquiste di libertà. Il femminicidio è la negazione dell’emancipazione femminile e dell’affermazione dei diritti delle donne. È il momento di cambiare e dobbiamo farlo tutti insieme”. Queste le parole del Sottosegretario al Ministero dell’Interno Wanda Ferro: “Oggi al Senato il DDL femminicidio, già passato all’unanimità alla Camera. La proposta del governo introduce severe disposizioni per il contrasto alla violenza sulle donne e alla violenza domestica, potenziando gli strumenti di tutela, soprattutto per quanto riguarda la prevenzione. Ma la scuola, e le famiglie ancor prima, devono trasmettere i valori del rispetto alla dignità e alla libertà dell’altro, il valore della sacralità della vita e la parità intellettuale”.

Il progetto vuole coinvolgere attivamente la comunità, stimolare la riflessione e promuovere un cambio culturale che ponga fine alla tolleranza della violenza di genere. Gli Orange Days, promossi dalle Nazioni Unite, rappresentano un periodo di mobilitazione globale per porre fine alla violenza di genere. Durante questo periodo, edifici e monumenti in tutto il mondo vengono illuminati di arancione per simboleggiare l’impegno nella lotta contro la violenza nei confronti delle donne e delle ragazze. Il progetto “Uniti per prevenire la violenza contro le donne” si inserisce perfettamente in questa iniziativa, contribuendo a promuovere la consapevolezza e l’azione in tutto il mondo per porre fine a una delle violazioni più gravi dei diritti umani. Per ulteriori informazioni sul progetto visitate il sito www.womencareets.com o sui social media con l’hashtag #UnitiControLaViolenza.

Sanità, “Donne, salute e rarità” il nuovo progetto di UNIAMO

Sanità, “Donne, salute e rarità” il nuovo progetto di UNIAMORoma, 21 nov. (askanews) – La Risoluzione ONU sui diritti delle persone con malattia rara adottata nel 2021 dopo aver espresso la “necessità di ridurre le disuguaglianze di genere” sottolinea che “le donne e le ragazze con una malattia rara devono affrontare maggiori discriminazioni e barriere nell’accesso ai servizi sanitari” e che le donne caregiver “si assumono una quota sproporzionata di cure e lavoro domestico non retribuiti”. È proprio dai principi espressi nella Risoluzione – una pietra miliare non solo per i diritti della comunità delle persone con malattia rara ma anche per l’inclusività delle donne – che muove il nuovo progetto di UNIAMO.

In questo periodo stiamo assistendo ad una sempre maggior specificità delle terapie, ma è necessario che a questa specificità si accompagni una diagnosi puntuale, in tempi ragionevoli. Nel foresigh studio Rare 2030 si auspica che il tempo di diagnosi scenda ad un anno dalla comparsa dei primi sintomi, dai 4,1 al momento rilevati dagli studi di Eurordis. Le donne sono penalizzate per una serie di fattori:

• le donne pazienti spesso sottovalutano i sintomi di patologie anche gravi, perché non culturalmente impostate per prendersi cura di sé • le donne caregiver non hanno il tempo per poter pensare alla prevenzione e ai controlli periodici, avendo già in accudimento una persona che richiede moltissime attenzioni.

• a volte, i medici non hanno il tempo per ascoltare i pazienti, e questo in maniera particolare se il paziente o caregiver è donna. • nelle sperimentazioni cliniche, a volte non vengono prese in considerazione le diverse

• caratteristiche delle donne rispetto agli uomini. • le formulazioni dei farmaci in commercio solo raramente sono personalizzate per la struttura delle donne. Riteniamo quindi urgente portare l’attenzione sulla medicina declinata al femminile, sia per donne con malattia rara che caregiver. La donna è infatti colonna portante della società, anche per la sua importanza cruciale nel tema sanità: è da lei che parte lo stimolo alla prevenzione, è lei che si occupa delle visite di controllo e in generale che, con il nascosto lavoro di caregiver, accompagna i membri della famiglia nel mondo della salute. Parleremo di tutto questo e delle varie tappe del progetto di sensibilizzazione giovedì 23 novembre a Roma presso la Sala Capranichetta dell’Hotel Nazionale nell’evento “Donne, salute e rarità”, organizzato da UNIAMO, Federazione italiana delle malattie rare, con il contributo non condizionato di Chiesi Global Rare Diseases. Il programma. Dopo i Saluti Istituzionali delle parlamentari Simona Loizzo e Ilenia Malavasi, seguirà il confronto dei clinici con Maria Luisa Brandi, Presidente Fondazione Firmo per le Malattie delle Ossa, Stefania Polvani, Presidente Società Italiana di Medicina Narrativa (SIMeN) e Filippo Murina, Specialista in Ginecologia e Ostetricia, Responsabile Servizio di Patologia Vulvare Ospedale V. Buzzi, Milano. Modera Annalisa Scopinaro, Presidente UNIAMO Federazione Italiana Malattie Rare. Sarà poi dato spazio ai coordinamenti regionali delle malattie rare, con interventi di Giuseppina Annichiarico (Puglia), Giuseppe Limongelli (Campania), Cristina Scaletti (Toscana) e Simone Baldovino (Piemonte). E’ necessario infatti che la sensibilità su questo tema trovi nelle Regioni un appiglio concreto perché possano essere realizzati percorsi specifici e progetti pilota. Una testimonianza dal mondo dei pazienti sarà portata da Rita Treglia, consigliera di UNIAMO e Presidente ANACC.

Lazio, Rocca visita Cpo Ostia: potenziare questa struttura

Lazio, Rocca visita Cpo Ostia: potenziare questa strutturaRoma, 20 nov. (askanews) – “Ho visitato con piacere il C.P.O. Centro Paraplegici Ostia che, negli anni, ha mantenuto la sua unicità: la capacità di integrazione, di accoglienza e di farsi punto di riferimento nella costruzione di relazioni, ossia diventare ‘casa’. Sento una grande responsabilità: seguire al meglio questo luogo che ha superato tante sfide e faticato non poco nel tempo. Voglio potenziare questa struttura: abbatteremo le liste di attesa sulla chirurgia plastica per le lesioni da pressione e creeremo luoghi più dignitosi sia per il personale sanitario che per i pazienti. Da parte mia l’impegno è massimo”. Lo scrive sui social il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.

Turismo, in un libro viaggio attravero le ferrovie regionali

Turismo, in un libro viaggio attravero le ferrovie regionaliRoma, 20 nov. (askanews) – Un viaggio per immagini lungo le ferrovie locali. E’ il volume “Treni ad altra velocità. Alla scoperta delle ferrovie locali, dei territori che valorizzano e delle comunità che mettono in rete” che verrà presentato domani alle 15.30 al Palazzo della Cooperazione a Roma.

Pubblicato da Ecra – Edizioni del Credito Cooperativo, il libro sarà disponibile nelle librerie, anche on line, da metà dicembre. Filo conduttore del volume la ferrovia – che nel secondo dopoguerra rappresentò una delle spine dorsali dell’Italia del boom economico – e in particolare le linee locali, quelle ancora funzionanti, ma anche quelle divenute marginali o addirittura dismesse. Una mobilità dolce e sostenibile, che permette al viaggiatore di conoscere il territorio in modo lento, profondo e nel rispetto dell’ambiente. Un lungo viaggio lungo tutta la penisola, fra treni turistici o convogli di linee locali utilizzati quotidianamente da lavoratori e studenti, che congiungono piccole comunità attraverso tragitti immersi nel verde. Un tuffo nel passato fra treni storici e musei dedicati, come quello di Pietrarsa, realizzato nel tratto iniziale della Napoli-Portici, prima linea ferroviaria d’Italia, inaugurata il 3 ottobre 1839. Ma anche una scoperta di quelle ferrovie dismesse, a volte abbandonate, oppure trasformate nelle cosiddette greenways, da percorrere a piedi o in bicicletta. Alla presentazione del volume – il 42mo della collana ‘Italia della nostra gente’ – gli interventi introduttivi del presidente e del direttore generale di Federcasse Augusto dell’Erba e Sergio Gatti – parteciperanno Luca Mérisio (autore delle foto del volume); l’editorialista del Corriere della Sera, autore del saggio introduttivo al volume, Antonio Polito; il direttore generale della Fondazione FS Italiane e amministratore delegato FS Treni Turistici Italiani Luigi Cantamessa; la responsabile Archivi, Editoria e Prodotti digitali della Fondazione FS italiane Claudia Frattini.

AccessiWay, workshop su accessibilità digitale domani a Roma

AccessiWay, workshop su accessibilità digitale domani a RomaRoma, 20 nov. (askanews) – L’accessibilità digitale è un diritto essenziale spesso negato ad oltre un miliardo di persone, nel mondo, con disabilità e bisogni specifici. Appena il 3% circa del web è realmente accessibile, mentre circa il 90% dei siti internet non sono adeguati alle tecnologie assistive. Sono alcuni numeri che fotografano un disagio, prima di tutto la negazione di un diritto, che in Italia colpisce oltre 13 milioni di cittadini ai quali quotidianamente viene impedito di accedere al mondo digitale. Secondo i dati più recenti, nel nostro Paese ci sono 2 milioni di persone con disabilità visiva, oltre 3 milioni di persone con limitazioni funzionali importanti, 2,5 milioni di persone con daltonismo, 500mila persone con epilessia, 3 milioni di persone con Dsa, mentre fra gli adolescenti circa il 7% ha una diagnosi di ADHD (Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività).

Di questi temi si parlerà a Roma domani, martedì 21 novembre, a partire dalle ore 10, presso la sala “Pierluigi Nervi” dell’Hotel The Hive di Roma (via Torino, 6), durante il workshop organizzato da AccessiWay dal titolo “2025 Accessibilità e cittadinanza. Il digitale nelle organizzazioni; ecosistemi e processi inclusivi”. In Italia, secondo uno studio condotto da AccessiWay, sono pochissimi i siti, le applicazioni mobili e i documenti digitali in grado di rispondere al 100% ai requisiti richiesti per l’accesso completo delle persone con disabilità. Il programma. A seguito di un’introduzione del Presidente di AccessiWay, Gianni Vernetti, parteciperanno ai lavori: il Ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli; Luciano Ciocchetti (Vicepresidente Commissione Affari Sociali della Camera dei deputati); Mario Nobile (Direttore AgID); Vincenzo Falabella (Presidente FISH Onlus); Dajana Gioffrè (CVO AccessiWay); Paolo Berro (Chief Accessibility Officer AccessiWay); Jacopo Deyla (Head of Consulting AccessiWay). Modererà il workshop Edoardo Arnello, (CEO AccessiWay).

Roma, Gualtieri: prolungamenti metro A-B e linea D entro 2030

Roma, Gualtieri: prolungamenti metro A-B e linea D entro 2030Roma, 16 nov. (askanews) – “Sta per essere bandita la gara per la progettazione del prolungamento della metro A da Battistini a Monte Spaccato, mentre a breve affideremo a Roma metropolitane la progettazione del prolungamento fino a Monte Mario, le project review del prolungamento della linea B da Rebibbia a Casal Monastero e della linea D. L’obiettivo è di aprire il cantiere della D e di concludere tutti i prolungamenti della A della B entro il 2030”. Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri presentando il suo secondo Rapporto alla città presso l’Auditorium Parco della Musica.

Montespaccato calcio con Telefono Azzurro per diritti infanzia

Montespaccato calcio con Telefono Azzurro per diritti infanziaRoma, 15 nov. (askanews) – Il logo della più autorevole istituzione di difesa dei minori campeggerà sulle maglie del Gruppo Sportivo Montespaccato. Un nuovo e prestigioso riconoscimento va a rafforzare l’impegno sociale del Gruppo Sportivo Montespaccato. È quello che viene dal Telefono Azzurro, istituzione benemerita nel settore della tutela dei diritti dell’infanzia fondata nel 1987 dal Professor Ernesto Caffo. Oggi a margine dell’evento svoltosi presso la sede del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro sul tema “Il futuro dell’infanzia tra nuovi scenari e risposte concrete”, una delegazione delle atlete e degli atleti del Montespaccato Calcio, dopo aver partecipato ai lavori attraverso il racconto dell’esperienza di “Talento & Tenacia” quale strumento di inclusione e promozione dei diritti di cittadinanza di ragazze e ragazzi in contesti urbani difficili, ha consegnato al Prof. Caffo la maglia di gara ufficiale contrassegnata dal logo di “Telefono Azzurro”.

“Attraverso questa alleanza – si legge nel comunicato ufficiale del Gruppo Sportivo Montespaccato – il programma “Talento & Tenacia – crescere nella legalità” vuole riconfermare il proprio impegno concreto sulla promozione dei diritti dell’infanzia, a partire dal ruolo determinante che lo sport di squadra può svolgere in termini di fattore di protezione rispetto a stili di vita responsabili e quale strumento attivo di prevenzione nei fattori di rischio legati a potenziali forme di abuso fisico e psicologico”. “Indossare questa maglia – hanno aggiunto i giovani atleti della squadra maschile del Montespaccato Calcio – rappresenta da un lato un onore perché consapevoli di rappresentare un esempio per molti, dall’altro anche un ulteriore elemento di responsabilità ad essere sempre e comunque – dentro e fuori il campo – coerenti rispetto ai valori che esprime il programma “Talento & Tenacia” e la bellissima storia di “Telefono Azzurro”.

L’iniziativa di oggi è “gemellata” con quella, di pari valore, promossa dalle atlete della squadra femminile militante in Serie C che ha scelto ed ottenuto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri di poter “adottare” sulle maglie di gara il logo del 1522, il servizio pubblico di aiuto per le donne vittime di violenza, già presentata con la visita ufficiale della Ministra per le Pari Opportunità Eugenia Roccella al “Don Pino Puglisi” avvenuta il 10 ottobre u.s.. Con la presentazione odierna, formalizzata in prossimità della Giornata delle Nazioni Unite per i diritti dell’infanzia, ma che ovviamente verrà animata ed implementata nel corso della stagione sportiva con ulteriori iniziative e attività di cui saranno protagonisti come sempre gli stessi atleti del Montespaccato, si realizza quindi una vera e propria campagna di responsabilità sociale che non ha precedenti nello sport dilettantistico.

”Mi fa un baffo il gatto nero”, venerdì 17 festival pet friendly

”Mi fa un baffo il gatto nero”, venerdì 17 festival pet friendlyRoma, 14 nov. (askanews) – Superstizioni e luoghi comuni resistono ancora e, nonostante il progresso della scienza e l’incalzare dell’innovazione tecnologica, c’è ancora chi crede che il passaggio di un gatto nero sulla strada o il canto di una civetta possano determinare imminenti disgrazie. Gli animali sono tutti uguali e non sono portatori di sfortuna ma unicamente di amore. Questo il messaggio lanciato dal “Mi fa un baffo il gatto nero Festival”, la kermesse pet friendly, ideata dalla giornalista Federica Rinaudo che cura anche la direzione artistica, giunta alla sua terza edizione che si svolgerà a Roma proprio venerdì 17 novembre 2023 in occasione della Giornata Mondiale del Gatto Nero, presso la Sala Cinema dell’Anica.

Ad affiancare sul palco la giornalista sarà un grande amante degli amici a quattro zampe: Garrison Rochelle. Organizzato dall’associazione Pet Carpet il Festival, con il patrocinio di Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Fnovi, Anmvi e la collaborazione di Anas, si propone come campagna di sensibilizzazione contro pregiudizi e luoghi comuni collegata anche alla sicurezza stradale. Non è infatti il passaggio dell’innocuo felino dal manto nero, tantomeno quello di cani, volpi, ricci, istrici, o il canto di civette e gufi, a determinare i numerosi incidenti che avvengono sulle strade ma la velocità e la distrazione degli automobilisti, i cui comportamenti incauti sono purtroppo molto frequenti. Per spiegarlo sono state raccolte migliaia di foto e video che gli amanti di pet e wild (dal manto nero e non solo) hanno deciso di inviare per partecipare gratuitamente alla terza edizione del Festival, per la regia di Pietro Romano, realizzato grazie al sostegno di realtà leader come Pet Store Conad e Vitakraft e la collaborazione di Cucciolotta. Prevista anche una sezione letteraria per premiare scrittori e poeti che hanno deciso di dedicare le loro opere alla natura e alle sue creature, attraverso racconti o poesie, che saranno interpretati da due ospiti speciali come Emy Bergamo e Massimiliano Vado, con il suo inseparabile cane Renato. A decretare i vincitori una giuria composta da personaggi dello spettacolo, della cultura, del giornalismo.

Nella serata si alterneranno poi momenti di spettacolo con le ballerine della Petite Etoile, diretta da Chiara Pedone, e il cast di “Abracadown”, il musical di successo ideato da Francesco Leardini. Di particolare rilevanza ,inoltre, gli interventi educativi dalla parte degli animali. Ingresso gratuito, perché al posto del biglietto di ingresso si può “pagare” con cibo o farmaci da donare ai volontari di alcuni rifugi presenti nella sala.