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Olio, prezzi alle stelle? Vademecum acquisto extravergine made in Italy

Olio, prezzi alle stelle? Vademecum acquisto extravergine made in ItalyRoma, 22 ott. (askanews) – Con il prezzo dell’olio extravergine che arriverà alle stelle è opportuno saper acquistare bene, buono, al prezzo giusto e soprattutto made in Italy. Per orientarsi dunque tra gli scaffali dei supermercato o per un acquisto direttamente dal produttore o dal contadino più prossimo consigliato da amici e conoscenze, in una dinamica di mercato che stima una crescita dell’olio Evo al 37% causa inflazione, rincari dell’energia e dei fertilizzanti e calo della produzione che in Italia è accredita al 27%, arriva il “Vademecum del buono acquisto dell’olio extravergine made in Italy”.

Il vademecum, realizzato, su imput dell’azienda olivicola Antiche Terre Pacella (www.anticheterrepacella.com), da esperti di settore e di mercato, è finalizzato ad aiutare il consumatore a fare la scelta di acquisto di olio Evo senza errori per evitare di cadere in una promozione civetta o in un olio tarocco. Gli esperti segnalano che il prezzo di un olio veramente di qualità e made in Italy non può costare meno di 10-12 euro a litro. Vademecum delbuono acquisto dell’olio extravergine made in italy.

Olio extravergine artigianale. Per distinguere un olio extravergine artigianale da quello industriale è necessario che siano presente in etichetta le parole “frantoio” e “azienda agricola”. Controllare sempre il livello di acidità dell’olio Evo che non deve essere superiore allo 0,8%. Il prezzo. Il prezzo particolarmente a buon prezzo è un campanello d’allarme: è da tenere in mente infatti che la lavorazione di olio extravergine di oliva è lunga ed onerosa perché è realizzata solo con procedimenti meccanici e da materia prima di qualità.

La bottiglia. Meglio sempre scegliere olio extravergine conservato in bottiglie di vetro scuro perché la luce accelera il danno ossidativo e quindi può provocare l’irrancidimento dell’olio. In alternativa possono andare bene le latte metalliche. La data. È preferibile consumare oli che non superino i 18 mesi d’imbottigliamento.

La spremitura. Nel momento della scelta di acquisto è preferibile scegliere olio extravergine d’oliva prodotto da spremitura a freddo, cioè a meno di 27 gradi centigradi e realizzata meccanicamente con un sistema di estrazione di tipo continuo Il colore. L’extravergine è limpido ma alle volte può essere anche torbido, una condizione scelta dal produttore che preferisce non filtrarlo per renderlo più aromatico ed evitare ulteriormente di manipolarlo. Bisogna fare attenzione però a quelli poco filtrati. L’azienda Antiche Terre Pacella, collocata a Sgurgola (Frosinone) produce extravergine 100% made in Italy mediante la raccolta delle varietà Itrana, Leccino, Rosciola, Frantoio, Moraiolo. Il prodotto dell’azienda ciociara è articolato in un multicultivar. Il prodotto è ottenuto con una spremitura a freddo, in modo da garantire intatto il valore organolettico e nutritivo. È di densità media, più o meno velato, di colore giallo verde, con profumo intenso di oliva.

Roma, Gualtieri: cantiere Metro C piazza Venezia è indispensabile

Roma, Gualtieri: cantiere Metro C piazza Venezia è indispensabileRoma, 20 ott. (askanews) – “Domani, sabato 21 ottobre, dalla parte di Palazzo Venezia si chiuderà la strada e si aprirà il cantiere per consentire i lavori. Siamo davanti a un’opera ingegneristica complessa, una meraviglia mondiale realizzata ad una profondità di 85 metri”. Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri che oggi ha effettuato un sopralluogo sul cantiere della Metro C di Piazza Venezia dove da domani è prevista una profonda variazione della viabilità.

“Il cantiere naturalmente avrà un impatto – ha spiegato il sindaco – ma è stato fatto un lavoro accurato per minimizzarne gli effetti: ci saranno semafori e passaggi pedonali, i taxi saranno spostati. E ci sarà un monitoraggio costante da parte di agenzia Roma servizi per la mobilità. Quanto fatto su piazza Pia, un lavoro importante, ci mostra che c’è un aggravio limitato del traffico, proprio perché c’è una attenzione costante. Lo stesso faremo qui a piazza Venezia. È un cantiere indispensabile. Siamo qui per cambiare la città e i cantieri vanno fatti, non è possibile rimandarli”. “Questa fase del cantiere, con le relative modifiche alla viabilità – ha aggiunto il sindaco – andrà avanti così per due anni, poi si cambia e si passa all’altro lato della piazza. Il progetto originario per l’apertura della stazione Venezia della Metro C prevede 10 anni di cantiere: abbiamo chiesto uno sforzo per un tempo minore: abbiamo una squadra enorme che sta lavorando per sfidare le leggi della fisica”.

Roma, Gualtieri: attivazione nuova Ztl slitterà di qualche mese

Roma, Gualtieri: attivazione nuova Ztl slitterà di qualche meseRoma, 20 ott. (askanews) – Per la nuova Zona a traffico limitato (Ztl) di Roma, dopo la formalizzazione dell’accordo con la Regione, verrà adottata una nuova delibera che sostituirà la vecchia e diventerà subito operativa. L’attivazione dei varchi slitterà di qualche mese. Lo ha spiegato il sindaco della Capitale Roberto Gualtieri a margine di un punto stampa sul cantiere della Metro C di Piazza Venezia.

“Alcuni limiti alla circolazione – ha aggiunto il sindaco – esistono dal 2014, altri dal 2018 ma non sono stati fatti mai accorgimenti per renderli attuabili. Restano i limiti previgenti che saranno temperati dai meccanismi di move in e di bonus”. Il move-in è una sorta di ‘telepass’ che misura il chilometraggio percorso all’interno della Ztl. Sforato un certo tetto, che è proporzionale al livello di inquinamento prodotto dal veicolo, scatterà la multa. I bonus sono invece dei carnet di ingressi indipendenti dal chilometraggio. Il cittadino potrà scegliere tra le due soluzioni.

Scoprire la Fisica divertendosi: l’Infn torna a Maker Faire

Scoprire la Fisica divertendosi: l’Infn torna a Maker FaireRoma, 20 ott. (askanews) – Che cosa si nasconde dentro una scatola misteriosa? Come si collabora per cercare di spiegare un risultato scientifico inaspettato? Come si può imparare la fisica divertendosi? Da venerdì 20 a domenica 22 ottobre, l’Istituto nazionale mdi fisica nucleare-Infn torna alla Maker Faire di Roma, la fiera annuale dedicata all’innovazione, alla tecnologia e alla creatività, che, giunta all’undicesima edizione, si terrà negli spazi della Fiera di Roma.

L’Infn porterà uno stand sul progetto di didattica innovativa HOPE, a cura della Sezione Infn di Ferrara e di alcuni studenti e studentesse delle scuole superiori che saranno presenti in fiera, e due workshop sul metodo scientifico, in cui i partecipanti e le partecipanti saranno diretti protagonisti di una ricerca scientifica: “Research Simulator” e “Mistery Box”. Per tutto il fine settimana di fiera, nel Pavilion Research, ci sarà lo stand del progetto HOPE, un progetto per scoprire in modo nuovo e coinvolgente le applicazioni della fisica, l’elettronica, l’informatica, la musica e la robotica, attraverso un approccio didattico collaborativo. Il progetto è nato nel gennaio 2018 da una collaborazione tra il Liceo Scientifico di Ferrara “Antonio Roiti”, il Centro Edgerton del Massachussetts Institute of Technology (MIT), la sezione Infn di Ferrara e il Dipartimento di fisica e di scienze della terra dell’Università di Ferrara.

Nell’Experience Lab della fiera, si terrà il workshop “Mystery box”. I partecipanti avranno la possibilità di cimentarsi con un divertente enigma: scoprire il contenuto misterioso e inaccessibile di una scatola chiusa, attraverso osservazioni, ipotesi ed esperimenti. L’attività, che sarà tenuta da Pierluigi Paolucci, ricercatore della Sezione Infn di Napoli, e dal divulgatore Daniele Molaro è a cura del progetto HOP – Hands On Phyisics, ideato da Cern, Inf, e Fondazione Agnelli, per promuovere l’insegnamento della fisica nella Scuola Secondaria di Primo Grado. Per avvicinarsi, invece, al lavoro di ricercatrici e ricercatori e alle dinamiche della collaborazione scientifica, sarà possibile seguire il workshop “Research simulator”, un gioco di ruolo a squadre non competitivo, in cui i partecipanti collaborano per cercare di spiegare un risultato inspiegabile o curioso. Il workshop è organizzato da Lorenzo Caccianiga, ricercatore della Sezione Infn di Milano.

Ghetto Roma, Giggetto al Portico d’Ottavia compie 100 anni

Ghetto Roma, Giggetto al Portico d’Ottavia compie 100 anniRoma, 20 ott. (askanews) – “Giggetto al Portico d’Ottavia”, icona della tradizione gastronomica giudaico-romanesca, compie 100 anni e invita la città eterna a celebrare questo importante anniversario. La festa, nell’ambito della quale sarà possibile assistere alla master class sulla preparazione dei famosi “carciofi alla giudia” e ascoltare le canzoni romane, si svolgerà lunedì 23 ottobre dalle ore 18.00 alle ore 22.00. 

La storia dell’autentico ristorante inizia dopo la Prima Guerra Mondiale al Ghetto ebraico, nel cuore pulsante di uno dei quartieri più antichi di Roma, quando Luigi Ceccarelli, noto come “Giggetto”, e sua moglie Ines decisero di acquistare una vecchia osteria. Oggi da Giggetto si è già arrivati alla terza generazione. “Giggetto” rappresenta uno dei luoghi iconici per immergersi nella cultura e nella storia di Roma attraverso la sua straordinaria cucina. “Nel 1923 la comunità locale era molto forte e molto unità. Pur non essendo della religione ebraica, mio nonno, grazie alla sua ottima reputazione, è stato ben accolto al Ghetto in quell’epoca. I suoi primi clienti erano i fagottari che si portavano da mangiare da casa”, sottolinea Marco Ceccarelli, nipote del fondatore e co-proprietario del locale. “La gente era molto esigente e l’oste era molto disponibile. Mio nonno era una persona affabile e aveva pure il vino buono. Mia nonna invece era la grande risparmiatrice. Durante la Seconda guerra mondiale, all’epoca fascista, loro hanno salvato tantissimi ebrei”.

“Mia nonna sapeva cucinare molto bene, mio nonno veniva dalla Ciociaria ed era un grande intenditore di vino. Hanno unito le due forze e le due capacità e si sono dedicati ai piatti tradizionali e alla cucina ebraica-romana. In quell’epoca qui al Ghetto c’erano tantissime osterie ma loro si distinguevano sia per la buona cucina che per il vino buono. Dopo un secolo cerchiamo di farlo anche noi nonostante le sfide che affrontiamo”, sottolinea Claudio Ceccarelli, nipote del fondatore e co-proprietario del locale.

A Zoomarine gilet sensoriali per vivere ogni esperienza educativa

A Zoomarine gilet sensoriali per vivere ogni esperienza educativaRoma, 19 ott. (askanews) – Anche un parco divertimento diventa accessibile per le persone sorde. A Zoomarine arrivano i gilet sensoriali di Timmpi, tecnologia particolarmente adatta per i sordi con o senza apparecchio acustico, con i quali sarò possibile vivere ogni genere di esperienza. Frutto del lavoro di una azienda francese leader nelle tecnologie audio immersive e inclusive per migliorare la creazione musicale questa particolare accessorio, dotato di una tecnologia rivoluzionaria tattile dei bassi che trasferisce le basse frequenze direttamente al corpo e fornisce una dimensione fisica dell’audio, consentirà una immersine dei sensi.

Il progresso scientifico tecnologico ha raggiunto un sorprendente livello di complessità ed evoluzione al punto che in molti aspetti della quotidianità si è rivelato un alleato potente anche per l’inclusione. Tutti hanno diritto di vivere il divertimento in ogni sua forma. Per questo Zoomarine lancia “Sentiamoci insieme”, una campagna di sensibilizzazione per la tutela delle persone sorde che prosegue l’impegno iniziato nel 2021, grazie ad un accordo con Officina LIS, Associazione di promozione sociale specializzata in studio, formazione e arte in lingua dei segni. Grazie a questa realtà è stato infatti attivato un percorso formativo di avvicinamento alla LIS dedicato allo staff del parco alle porte di Roma, che adesso è in grado di comunicare ed assistere i clienti sordi affinché la loro visita sia un’esperienza completa e soddisfacente. Il direttore generale Alex Mata ha fortemente voluto anche l’inserimento di persone sorde anche in ambito professionale, favorendo così il diversity management, e rendendo possibile anche le dimostrazioni con animali in lingua Lis. Un passo importante che ha previsto anche l’aggiunta di segnaletica per persone non udenti e la traduzione simultanea di eventi speciali con la presenza di interpreti Lis. L’introduzione dei gilet Timmpi (già testati da grandi enti ed istituzioni) previsti a Zoomarine nel 2024, primo parco al mondo a prevedere questo importante investimento, permetteranno di valicare i confini della comunità sorda che potrà ricevere su richiesta l’accessorio in maniera totalmente gratuita (previa prenotazione dei dispositivi) e vivere al meglio una giornata al parco ricca di eventi ed emozioni. Ma quale è il funzionamento? Come una corda di chitarra, ogni parte del corpo ha le sue frequenze di risonanza. La soluzione che stiamo adottando, grazie alle sue innovative tecnologie vibroacustiche, stimolerà alcune aree dissonanti del corpo al fine di provocare un benefico stato di pacificazione per il paziente. L’obiettivo è offrire un’alternativa dolce e priva di rischi per portare il paziente ad uno stato di abbandono, di rilassamento generalizzato. Il nervo vagale svolge un ruolo chiave nel produrre gli effetti profondamente rilassanti sperimentati durante la terapia vibroacustica.Il nervo vagale comunica con quasi tutti i nostri organi. È responsabile della diminuzione della vigilanza, della pressione sanguigna e della frequenza cardiaca e contribuisce alla calma, al rilassamento e alla digestione.In collaborazione con un team di psicologi, psicomotrici ed educatori specializzati, TiMMPi ha definito un metodo unico di terapia vibroacustica per le persone con disturbi dello spettro autistico. Ma le novità di Zoomarine non finiscono qui. Il direttore generale Alex Mata ha, infatti, deciso di stringere un accordo con la Animundi Production la casa di produzione di “Lampadino e Caramella nel Magiregno degli Zampa”, il primo cartoon inclusivo, completamente italiano, in onda ogni giorno su Rai Yoyo e sempre disponibile su RayPlay, per avere nel mese di maggio le mascotte di Lampadino, Caramella e Zampacorta con un nuovo show inclusivo in aggiunta alla programmazione del parco.

Inoltre, le scolaresche che verranno in gita nel mese di maggio, avranno incluso nel biglietto di ingresso lo show di Lampadino e Caramella e un laboratorio didattico di avvicinamento alla lingua dei segni italiana. L’obiettivo è quello di avvicinare all’inclusione e alla trasmissione di informazioni relative a differenti forme di comunicazione e linguaggio gli studenti in visita al Parco durante la loro gita scolastica.

Roma, ok Assemblea Capitolina a affidamento trasporti in house

Roma, ok Assemblea Capitolina a affidamento trasporti in houseRoma, 19 ott. (askanews) – L’Assemblea capitolina ha approvato – con 25 voti favorevoli, 2 contrari e 2 astensioni – la delibera con la quale la Giunta Gualtieri affida in house il servizio di trasporto pubblico locale (Tpl). La delibera è propedeutica alla sottoscrizione del nuovo Contratto di servizio tra Roma Capitale ed Atac, che si prevede venga chiuso entro la fine dell’anno. Presente in Aula al momento del voto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri.

Non affidare il servizio in house, e dunque alla partecipata capitolina Atac, secondo l’assessore capitolino alla Mobilità Eugenio Patanè “sarebbe un disastro. In un momento in cui l’azienda è uscita dal concordato preventivo e sta riprendendo forza economica e di investimenti come stazione appaltante di diversi progetti a partire dal Pnrr, i bus elettrici, i 121 nuovi tram oltre alla riqualificazione delle linee metropolitane e alle tranvie, significherebbe un danno irreparabile per Roma Capitale che si appresta a affrontare il Giubileo”. “Quando parliamo di Atac – ha sottolineato Patanè presentando in Aula Giulio cesare il provvedimento -, parliamo di 13mila lavoratori più un indotto di altri 10mila. Auspico, per questo, che la decisione sull’affidamento del servizio in house non coinvolga la sola maggioranza, ma tutto il Consiglio comunale”. D’accordo “con il tipo di scelta fatta da questa amministrazione, in continuità con il rilancio dell’azienda Atac avviato con la sindaca Raggi”, la capogruppo del M5S Linda Meleo, che ha criticato in dichiarazione di voto il taglio annunciato nel provvedimento del chilometraggio percorso dal servizio di superfice, motivando così l’astensione rispetto al provvedimento.

Critico con la gestione in house il consigliere della Lega Fabrizio Santori, che ha dichiarato voto d’astensione “per le problematiche del trasporto pubblico locale in gestione Atac, e sulle scelte relative alla Ztl, rispetto alla quale auspichiamo un confronto in Aula fin dalla prossima settimana”. “Con questo atto – è stato il commento dell’assessore Patanè dopo l’approvazione – compiamo un altro passo in avanti nell’iter che consentirà di giungere, entro fine anno, alla stipula del nuovo Contratto di Servizio tra Roma Capitale ed Atac dando mandato al Dipartimento Mobilità Sostenibile e Trasporti di provvedere a tutte le attività conseguenti alla stessa Deliberazione, come ad esempio la predisposizione del Piano Economico Finanziario Simulato (PEFs) e della Deliberazione di affidamento contenente le Linee guida del nuovo Contratto di Servizio”.

Fondazione Ania: 769 check-up a Villaggio Coldiretti a Roma col Tour salute

Fondazione Ania: 769 check-up a Villaggio Coldiretti a Roma col Tour saluteRoma, 18 ott. (askanews) – 769 check-up medici gratuiti in tre giorni e migliaia di visitatori che hanno raccolto materiale e informazioni per il benessere fisico e mentale. E’ il bilancio dell’ultimo appuntamento dello Street health tour di Fondazione Ania all’interno del “Villaggio Coldiretti”, che si è svolto a Roma, al Circo Massimo, dal 13 al 15 ottobre.

Quello romano, si legge in una nota, è stato il quinto appuntamento del Tour della salute all’interno dei Villaggi Coldiretti, dopo le tappe di Milano, Palermo, Cosenza e Bari dove sono stati effettuati complessivamente oltre 1.500 controlli medici. “Il settore assicurativo è attento al mondo agricolo, in particolare alla protezione dei raccolti dagli eventi atmosferici avversi – spiega la nota – La Fondazione Ania, la onlus delle assicurazioni, dal 2022 ha deciso di inserire le tappe del suo Street health tour all’interno del ‘Villaggio Coldiretti’, manifestazione che l’associazione degli imprenditori agricoli organizza nelle principali città italiane”.

Stefano Cucchi, umanità in marcia: staffetta dei diritti

Stefano Cucchi, umanità in marcia: staffetta dei dirittiRoma, 17 ott. (askanews) – Torna il memorial Stefano Cucchi. Sabato 21 ottobre per la prima volta l’evento sportivo e di solidarietà attraverserà la periferia della Capitale. La partenza è prevista a Largo Ferruccio Mengaroni nel quartiere di Tor Bella Monaca e l’arrivo alla targa dedicata al giovane geometra ucciso, al Parco degli Acquedotti. Qui, nell’area verde, si svolgerà l’assemblea pubblica a cui interverranno le associazioni e le realtà sociali che hanno partecipato alla ‘Staffetta dei Diritti’ e sostenuto la battaglia per la verità e la giustizia di Ilaria Cucchi, della sua famiglia e dell’avvocato Fabio Anselmo.

Come ogni anno il percorso della ‘Staffetta dei Diritti’ toccherà luoghi simbolo delle mobilitazioni per l’affermazione dei diritti umani, civili e sociali. Ogni tappa sarà dedicata alla difesa di un diritto fondamentale e sarà animata dalle associazioni e realtà del territorio quotidianamente impegnate sul tema. La staffetta, che partirà alle ore 15 da Largo Ferruccio Mengaroni, toccherà le seguenti tappe: Piazza Giovanni Castano (Tor Bella Monaca), alle ore 16.00 Parco Modesto Di Veglia (Quarticciolo), alle ore 16.20 Lago Ex Snia (via Prenestina), Centro antiviolenza GiuridicaMente Libera (via del Pigneto 281), alle ore 16.45 Scuola Pisacane (via di Acqua Bullicante 30), Parco Sangalli – Largo Petazzoni (Tor Pignattara), alle ore 17.10 Murales Nido di Vespe (via del Monte del Grano 104, Quadraro), Parco di Centocelle (via Papiria, angolo viale Marco Fulvio Nobiliore), Lucha y Siesta (via Lucio Sestio 10). La staffetta terminerà alle ore 18.00 al Parco degli Acquedotti (Via Lemonia, angolo Viale Appio Claudio).

Moltissime sono le associazioni, i comitati, i sindacati e realtà del territorio che hanno aderito, da ‘A Buon Diritto’ ad Amnesty International Italia, dall’Anpi ad Articolo21, Cgil e Circolo Mario Mieli, Cittadinanzattiva ed Emergency, Libera Roma.

Il 18 ottobre convegno su Città digitali, normative e cybersicurezza

Il 18 ottobre convegno su Città digitali, normative e cybersicurezzaRoma, 16 ott. (askanews) – Città digitali, baricentro tra normative, tecnologie, cybersicurezza e diritti della persona. Questo e molto altro sarà il tema del convegno indetto per il 18 ottobre dalle 8:30 alle 13:00 in Campidoglio alla Sala Protomoteca.

Organizzato dal Dipartimento Cybersecurity e Sicurezza Urbana di Roma Capitale, con il patrocinio della Prefettura di Roma, del Garante per la Protezione dei Dati Personali e dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, vuole essere l’occasione per analizzare l’impatto che le nuove tecnologie hanno sulla vita sociale, delle loro interconnessioni con le esigenze di sicurezza urbana e coniugarlo con le soluzioni di cybersicurezza e di protezione dei dati personali dei cittadini. Una necessità che sarà determinante in vita dei prossimi grandi eventi che vedranno la Capitale protagonista, primo fra tutti il Giubileo del 2025. “Il governo delle città digitali richiede competenze multidisciplinari non solo di tipo politico, ma anche di tipo tecnico e manageriale legate alla convergenza delle diverse problematiche di sicurezza sia fisica, urbana che cibernetica, così come la protezione dei dati personali e la tutela dei diritti dei cittadini. Occorre pertanto un approccio integrato per far fronte a questa sfida. In virtù di tale contesto, con il Dipartimento che dirigo, abbiamo ideato e organizzato questo convegno in cui le Autorità e i principali esperti nazionali si confronteranno per condividere contributi necessari a sviluppare e promuovere Roma nei nuovi scenari digitali” dichiara Nicla Diomede, Direttore del Dipartimento Cybersicurezza e Sicurezza Urbana di Roma Capitale.

Porteranno i saluti il Sindaco di Roma Capitale, Roberto Gualtieri, l’Assessore alle Politiche di Sicurezza Monica Lucarelli, il Prefetto di Roma, Lamberto Giannini ed il Direttore dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, Bruno Frattasi. Molti gli esperti che discuteranno nei due panel della mattinata, tra cui Paolo Aielli, Direttore Generale di Roma Capitale; Guido Scorza, Componente del Collegio dell’Autorità Garante per la protezione dei dati personali; Ivano Gabrielli, Direttore della Polizia Postale; Ugo Angeloni, Comandante generale del Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale e Antonio Ragonesi, Capo Area Sicurezza dell’ANCI.