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Roma Capitale presenta dati “Osservatorio STEP-Le parole giuste”

Roma Capitale presenta dati “Osservatorio STEP-Le parole giuste”Milano, 20 nov. (askanews) – Oggi in Sala Gonzaga si è tenuto l’evento dedicato alla presentazione dei primi risultati dell’”Osservatorio STEP – Le Parole Giuste”, promosso dall’assessorato alle Attività produttive e Pari opportunità di Roma Capitale. L’iniziativa, organizzata in collaborazione con Differenza Donna, La Sapienza Università di Roma e l’Ordine dei Giornalisti del Lazio, punta a evidenziare come il linguaggio della stampa possa influenzare la percezione della violenza di genere e contribuire a un cambiamento culturale.


L’Osservatorio ha analizzato le pagine di Roma della carta stampata evidenziando alcune criticità nella narrazione della violenza sulle donne: “la violenza domestica, che rappresenta il 50% dei reati segnalati, è affrontata solo nel 23% degli articoli; gli aggressori sono spesso invisibili: nel 67% degli articoli analizzati, il focus si sposta sulla vittima e non su chi commette il reato; la narrazione è concentrata su femminicidi e violenze sessuali, pur rappresentando una minima parte dei casi reali; solo pochi articoli descrivono la violenza come un fenomeno sistemico legato alle disuguaglianze di genere”. “Questi dati dimostrano che non possiamo più ignorare l’impatto delle narrazioni mediatiche sulla percezione della violenza di genere. Il linguaggio non è mai neutrale: può perpetuare stereotipi o creare consapevolezza. È tempo di cambiare il racconto, responsabilizzando gli aggressori e raccontando le vittime con dignità e rispetto” ha dichiarato l’assessora Monica Lucarelli, aggiungendo che “come amministrazione, non ci limitiamo alla denuncia ma agiamo costruendo un sistema che coinvolge imprese, scuole, associazioni e stampa per affrontare il problema da ogni angolazione. Il prossimo passo – ha evidenziato – sarà presentare i risultati finali dell’Osservatorio il 25 novembre 2025, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”.


Durante l’evento, sono state presentate le principali azioni intraprese. Con le imprese: aziende come McDonald’s, COOP e Pandora Lab hanno già aderito a politiche aziendali contro la violenza, dimostrando come il mondo del lavoro possa fare la differenza. “Con le scuole: il progetto ‘A scuola di parità’ educa le nuove generazioni al rispetto e all’uguaglianza di genere, offrendo strumenti per riconoscere e superare gli stereotipi. Con la stampa: lavoriamo con i giornalisti per costruire una narrazione etica, capace di sensibilizzare e responsabilizzare l’opinione pubblica. Con le cittadine e i cittadini con la campagna ‘NessunaScusa’, il cui obiettivo è sensibilizzare, educare e agire per creare una società in cui ogni donna possa vivere con fiducia, sentirsi valorizzata e, soprattutto, essere libera”. “Grazie alla professoressa Flaminia Saccà e a La Sapienza Università di Roma, a Differenza Donna e all’Ordine dei Giornalisti per il loro contributo prezioso” ha concluso Lucarelli, rimarcando che “è solo attraverso collaborazioni come queste che possiamo cambiare davvero il racconto e, con esso, la cultura. Roma Capitale – ha concluso – guarda al 25 novembre con l’impegno di trasformare dati e parole in azioni concrete per costruire una società più giusta e inclusiva e nel 2025 promuoverà altri corsi di formazione per i giornalisti”.

Ucraina, Olena Zelenska visita ospedale Bambino Gesù

Ucraina, Olena Zelenska visita ospedale Bambino GesùRoma, 20 nov. (askanews) – La signora Olena Zelenska è arrivata oggi in visita all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù dopo aver incontrato papa Francesco al termine dell’udienza in piazza San Pietro. Insieme a lei sono arrivate nella sede del Gianicolo le first lady della Lituania, signora Diana Nausediene e della Serbia, signora Tamara Vucic e la moglie del primo ministro dell’Armenia, signora Anna Hakobyan.


Nel corso dell’incontro con il presidente del Bambino Gesù, Tiziano Onesti, Olena Zelenska ha ringraziato per l’assistenza fornita ai bambini ucraini dallo scoppio del conflitto. Nei 1000 giorni della guerra, l’Ospedale della Santa Sede ha accolto oltre 2500 bambini con le loro famiglie. Prima di lasciare il Bambino Gesù, le signore hanno portato doni in ludoteca ad alcuni dei bambini ucraini seguiti in ospedale.

Giubileo del Mare, valorizzata offerta ricettiva dei 24 borghi di Roma e Lazio

Giubileo del Mare, valorizzata offerta ricettiva dei 24 borghi di Roma e LazioRoma, 20 nov. (askanews) – “I Borghi Marinari, che includono 645 comuni in Italia, 24 nel Lazio, sono luoghi di grande potenziale per le loro caratteristiche ambientali, storico-culturali e artistiche, ma vengono spesso penalizzati dalla mancanza di politiche di marketing territoriale e di sviluppo turistico strutturato. L’obiettivo del programma di rete BlueRoute è superare queste criticità, che includono la perdita di identità marittima, politiche urbanistiche inadeguate, eccessiva stagionalità e scarsa progettualità legata all’economia blu”, ha dichiarato Marco Maurelli, presidente del Gal Mare Pesca Lazio durante il workshop “La Blue Route e le grandi opportunità del Giubileo del Mare”, organizzato dal Gal Mare Pesca Lazio insieme al Comune di Pomezia e al Comune di Ardea, e che ha visto la partecipazione delle principali istituzioni del territorio, a partire dal sindaco di Pomezia Veronica Felici e del vicesindaco di Ardea, Lucia Anna Estero.


In vista del Giubileo Universale del 2025, in cui sono attesi a Roma circa 35 milioni di turisti con 400mila posti letto disponibili, il programma BlueRoute propone di gestire il fenomeno dell’overtourism attraverso il coinvolgimento dei 24 comuni costieri del Lazio, con l’obiettivo di offrire un’accoglienza sostenibile e inclusiva, organizzando flussi turistici lungo i 365 km di costa regionale. Per questa ragione BlueRoute punta a creare un’offerta integrata che coinvolga operatori nei settori alberghiero, enogastronomico, culturale e sportivo, promuovendo una nuova cultura imprenditoriale del mare, basata su formazione e specializzazione. “Il mare è al centro delle politiche legate allo sviluppo locale che la mia amministrazione sta mettendo in campo. Sin dai primi giorni del nostro insediamento abbiamo lavorato per definire e realizzare per il territorio di Torvaianica un progetto di sviluppo capace di coniugare in maniera armonica e complementare le attività di pesca e quelle balneari e turistiche”, ha dichiarato il Sindaco di Pomezia, Veronica Felici.


Per il Vicesindaco di Ardea, Lucia Anna Estero, “il nostro comune sostiene appieno il settore della pesca e intende impegnarsi con ogni mezzo disponibile a sviluppare le attività condivise con il GAL in sinergia con gli altri enti interessati presenti in regione e con i comuni del litorale coinvolti dalle attività del GAL con l’obiettivo di contribuire, tutti insieme, ad uno sviluppo sostenibile di un settore importante come la pesca.” Durante la giornata sono stati trattati temi cruciali per ampliare un sistema costiero capace di generare ricchezza, valorizzazione e turismo inclusivo e sostenibile. Al convegno, oltre al Presidente del GAL Mare Pesca Lazio Marco Maurelli, ha partecipato Stefano Maiandi, Presidente di FIABA ETS, secondo il quale “abbiamo tutti il dovere di costruire insieme un sistema balneare, in cui non ci sia più bisogno di parlare di inclusività e accessibilità per persone con disabilità. L’accessibilità deve essere per tutti e questo necessita di un cambio di paradigma nel modo di pensare di ognuno di noi e lo stabilimento accessibile sarà anche ecosostenibile e sicuro per tutti”.


A parlare di sicurezza e innovazione, Giancarlo Zema del Giancarlo Zema Design Group: “Ecosostenibilità e sicurezza devono essere un punto di partenza, un valore aggiunto e non un obbligo di legge che ci consentirà di arrivare ad avere 8000 km di coste gestite in un’ottica di smart green beach: dall’incremento del verde attraverso l’utilizzo delle più efficenti tecniche di piantumazione, fino all’utilizzo dei droni per l’assistenza ai bagnanti in difficoltà, è arrivato il momento di utilizzare le grandi novità che le nuove tecnologie e il mercato ci mettono a disposizione”. Infine diviene importante la centralità del rapporto tra turismo sostenibile e territorio in chiave di riutilizzo delle risorse, relazione che è stata curata da Cristian Chiavetta della Divisione Eco-nomia Circolare di ENEA. Sono intervenuti Edoardo Bruni, Direttore del Museo del mare del Comune di Noto che ha evidenziato il tema della valorizzazione dei beni museali ed archeologi-ci di questi borghi marinari portando l’esempio del Comune di Noto.


Roberto Camerota, delegato alla pesca del Comune di Pomezia che ha fatto il punto sulla pesca di Pomezia e Ardea e sulle opportunità di promuovere il polo della pesca di Pomezia e Ardea, il quale potrebbe generare importanti benefici per il territorio e per il comparto pesca. Laura Castellani di ITSSI XCELLENCE che ha focalizzato l’attenzione sull’importanza di fomare cittadini per prepararli al cambiamento dei territori. Le conclusioni del workshop sono state affidate all’Assessore alle attività produttive di Pomezia Antonino Laspina il quale ha ribadito l’importanza di costruire un nuovo modello e di puntare alle sfide giubilari come punto di partenza per un territorio così importante come Pomezia a partire da Torvaianica che merita di essere identificata in un piano integrato in una visione di marketing territoriale che manca ormai da tempo.

Roma, incendio azienda dolciaria: fumo rende difficile operazioni

Roma, incendio azienda dolciaria: fumo rende difficile operazioniRoma, 19 nov. (askanews) – Sono ancora in corso le operazioni di spegnimento dell’incendio divampato in un’azienda dolciaria a Roma. Non ci sono feriti, ma a causa del denso fumo l’intervento dei vigili del fuoco durerà tutta la notte.


La sala operativa del comando di Roma ha inviato dalle 17 in via Carlentini, zona borghesiana, cinque squadre dei vigili del fuoco con cinque autobotti, l’autoscala, il carro autoprotettori, il funzionario di guardia e il capoturno provinciale. L’incendio è scoppiato in un’azienda dolciaria al piano interrato di un edificio di un piano, dove è situato anche un ufficio postale. Non ci sono feriti. I vigili del fuoco sono intervenuti su più fronti perché l’incendio ha coinvolto tutta l’area della fabbrica. Le operazioni di spegnimento continuano senza sosta ma – spiegano i vigili del fuoco – con molta difficoltà a causa del notevole fumo prodotto dalla combustione dei materiali. Le operazioni di spegnimento dureranno molto probabilmente per tutta la notte. La gravità dell’incendio rende difficoltosa la possibilità di entrare direttamente all’interno dei locali, dove le alte temperature potrebbero compromettere i solai dell’edificio. Sul posto anche il 118 e le forze dell’ordine.

Minori, Consiglio nazionale ragazzi: combattere discriminazioni

Minori, Consiglio nazionale ragazzi: combattere discriminazioniRoma, 19 nov. (askanews) – Meno discriminazioni e più partecipazione attiva per i ragazzi. È ciò che è emerso dall’incontro ‘Senza Distinzioni: Perché tutti i minorenni abbiano le stesse opportunità’, organizzato dall’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, che si è svolto questa mattina a Roma presso il centro Congressi Roma Eventi.


Ospite della mattinata di confronto è stato il CNRR, Il Consiglio Nazionale delle Ragazze e dei Ragazzi, alla sua prima uscita pubblica, composto da 50 ragazzi e ragazze provenienti da tutta Italia, voluto da AGIA e coordinato da Defence for Children Italia. Al convegno, organizzato in occasione della Giornata mondiale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza che si celebrerà il 20 novembre, sono intervenuti tra gli altri la Dott.ssa Carla Garlatti, Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, Maria Teresa Bellucci Vice Ministro del lavoro e delle politiche sociali e Marco Pagniello, direttore della Caritas Italiana. I giovani del Consiglio Nazionale hanno portato le proprie riflessioni sul tema delle discriminazioni, frutto del lavoro realizzato nei mesi passati dopo due giorni di plenaria, la terza, che che si è svolta dal 17 al 19 novembre. “Questo Consiglio Nazionale rappresenta un’esperienza pionieristica unica e dimostra che i ragazzi e le ragazze sono risorse attive e presenti per la società”, spiega Pippo Costella direttore di Defence for Children Italia e continua: “il mondo degli adulti, a tutti i livelli deve sostenere, facilitare e promuovere la partecipazione delle più giovani generazioni così da realizzare un mondo più giusto, inclusivo e sensato per tutti”.


Secondo il CNRR una delle più profonde discriminazioni subite dai minorenni in Italia e nel mondo è quella dell’esclusione dalla piena cittadinanza nel presente. I ragazzi, infatti, troppo spesso sono considerati come ‘adulti del futuro’ e non come persone in grado di partecipare attivamente alla società di oggi. A partire da questa considerazione il CNRR chiede che vengano realizzate politiche per promuovere la parità di genere e il rispetto delle diversità, che ci sia una riforma della scuola capace di qualificare l’insegnamento ma anche la qualità delle relazioni. Raccomanda, inoltre, che vengano realizzate urgentemente politiche per migliorare le infrastrutture scolastiche che oggi in molte parti del paese, sono in uno stato deprecabile e insicuro. Ancora oggi molti sono gli spazi che dovrebbero essere accessibili a bambini e ragazzi presentano barriere architettoniche che non consento a tutti l’accesso. Infine il CNRR vorrebbe che i ragazzi e le ragazze provenienti da altri paesi, in linea con la Convenzione ONU e la legislazione italiana, vedano garantiti i propri diritti come qualsiasi minorenne di nazionalità italiana. Oltre ai diritti di partecipazione e cittadinanza, ci sono anche altri dati sulle dimensioni della vita dei minorenni in Italia che sono altrettanto allarmanti: basti pensare che l’incidenza della poverta’ assoluta tra le persone minorenni oggi e’ ai massimi storici, pari al 13,8%: si tratta del valore piu’ alto della serie ricostruita da Istat (era 13,4% nel 2022) e di tutte le altre fasce d’eta’.

Archeologia, recuperati due sarcofagi e 8 urne etrusche

Archeologia, recuperati due sarcofagi e 8 urne etruscheRoma, 19 nov. (askanews) – Oggi, a Roma, nella sede del Reparto operativo del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale (Caserma La Marmora – via Anicia, 24) si è tenuta una conferenza stampa per illustrare la complessa e articolata attività di indagine svolta dai carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale – sezione archeologia, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Perugia, nell’ambito della quale sono stati sequestrati numerosi reperti archeologici in perfetta conservazione di età etrusca, ritenuti di eccezionale valore storico e artistico.


Sono intervenuti il Procuratore Capo della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Perugia, Raffaele Cantone, il pm Annamaria Greco, il Comandante dei Carabinieri Tutela del Patrimonio Culturale, generale Francesco Gargaro; il ministro della cultura, Alessandro Giuli, e il Capo del Dipartimento per la Tutela del Patrimonio Culturale del Ministero della Cultura, Luigi La Rocca. Le attività sono state avviate nello scorso mese di aprile, a seguito di una comunicazione dei Carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale che segnalava un possibile scavo abusivo nella zona fra Chiusi e Città della Pieve e il ritrovamento di importanti reperti archeologici etruschi.


L’indagine, svolta dalla sezione Archeologia del Reparto Operativo TPC, ha preso il via dall’acquisizione di fotografie ritraenti numerose urne cinerarie con personaggi semi-recumbenti, tipici della cultura etrusca, che circolavano sul mercato illecito dell’arte. La collaborazione scientifica da parte di un docente dell’Università di Roma Tor Vergata ha permesso di contestualizzare l’appartenenza dei reperti a una necropoli etrusca, verosimilmente del territorio chiusino già ricco di analoghe testimonianze artistiche.


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Cybersecurity, a Roma la prima assemblea sinodale in digitale

Cybersecurity, a Roma la prima assemblea sinodale in digitaleRoma, 19 nov. (askanews) – “La prima assemblea sinodale phygital, ovvero metà fisica e metà digitale che si è tenuta nella Basilica di San Paolo Fuori le Mura a Roma, rappresenta un esempio straordinario di come la tecnologia possa essere messa al servizio di obiettivi più grandi, in questo caso il dialogo, la sostenibilità e la partecipazione democratica nella Chiesa. Come Netgroup abbiamo fornito una rete intranet altamente sicura per connettere oltre mille dispositivi durante l’evento”. Così in una nota Pietro De Angelis, direttore della BU Cyber di Netgroup.


“Questa infrastruttura tecnologica – prosegue – unica nel suo genere, ha permesso di rendere interattiva e partecipativa l’assemblea, garantendo al contempo un elevato livello di cyber-sicurezza per proteggere i dati e le comunicazioni sensibili dei partecipanti. La sfida era complessa: garantire una rete sicura ed efficiente in un contesto storico come una basilica, mantenendo alti standard di innovazione e cyber-sicurezza. Siamo orgogliosi di aver progettato una soluzione che non solo protegge i dati sensibili, ma consente una collaborazione fluida e moderna. Questo progetto ci ha permesso di dimostrare come la tecnologia possa contribuire a una Chiesa all’avanguardia, capace di coniugare tradizione, modernità e responsabilità ambientale grazie ai notebook ricondizionati”.

Vino, è di Cantine Volpetti di Ariccia il miglior Novello d’Italia

Vino, è di Cantine Volpetti di Ariccia il miglior Novello d’ItaliaMilano, 19 nov. (askanews) – Il “Note d’Autunno” delle Cantine Volpetti di Ariccia (Roma) ha vinto il “Concorso nazionale miglior Novello d’Italia” che si è tenuto allo Stadio Olimpico della Capitale durante “Excellence Food Innovation”. Il concorso ha visto la partecipazione di 26 Cantine da tutta Italia. Al secondo posto si è classificata l’azienda Velenosi di Ascoli Piceno e al terzo la Casa Vinicola Criserà di Reggio Calabria.


“Esprimo grande soddisfazione e faccio i miei complimenti alla Cantina Volpetti per questo straordinario risultato: il vino novello, troppo spesso sottovalutato rispetto ai vini più strutturati, è invece un prodotto con potenzialità enormi e la vittoria di un vino della provincia di Roma dimostra che, puntando sulla qualità, possiamo rilanciare un prodotto che merita un ruolo di primo piano, soprattutto per avvicinare i giovani al mondo del vino” ha commentato l’assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti di Roma Capitale, Sabrina Alfonsi, aggiungendo che “oggi i consumatori bevono meno ma cercano qualità, identità e sostenibilità e il novello può rispondere a queste esigenze ma per farlo serve una revisione normativa che valorizzi chi produce con il 100% di macerazione carbonica, elevando gli standard produttivi. Da Roma, con le sue politiche di food policy, vogliamo guidare un rinascimento per questo prodotto”. “Roma è il palcoscenico ideale per portare i nostri prodotti di qualità nei mercati internazionali” ha proseguito l’assessora, sottolineando che “la vittoria delle Cantine Volpetti ci riempie di orgoglio e speranza: è un segnale che, da qui, possiamo rilanciare il vino novello come simbolo di tradizione, territorio e innovazione”. Tommaso Caporale, direttore dell’Istituto nazionale del vino e dell’olio novello, ha fornito dati incoraggianti sulla produzione 2024, che registra un lieve aumento: “Grazie alle politiche innovative dell’assessora Alfonsi e del sindaco Gualtieri, Roma sta diventando un centro nevralgico per promuovere il vino novello e il Made in Italy”.

Natale, la novità del Maestro Tammetta: panettone con gocce di cioccolato

Natale, la novità del Maestro Tammetta: panettone con gocce di cioccolatoRoma, 18 nov. (askanews) – Anche per il Natale 2024, il maestro pasticcere Ferdinando Tammetta è pronto a stupire i palati più raffinati con la sua nuova interpretazione del panettone tradizionale: il panettone con gocce di cioccolato, realizzato con ingredienti di altissima qualità selezionati con cura, per offrire un’esperienza gustativa unica e indimenticabile.


Per questa creazione natalizia, il Maestro Tammetta ha selezionato con estrema cura ogni singolo ingrediente, a partire dal protagonista indiscusso di questa delizia: il cioccolato. Le gocce di cioccolato utilizzate provengono da una selezione delle migliori qualità di cacao, per garantire un sapore intenso e una scioglievolezza perfetta, in grado di fondersi armoniosamente con la soffice pasta del panettone. Anche il burro, essenziale per conferire morbidezza e rotondità all’impasto, è stato scelto tra le migliori produzioni di origine naturale, per offrire un aroma e una consistenza che esaltano il gusto, la qualità complessiva del dolce e, come per ogni prodotto del Maestro, la sua alta digeribilità. “Volevo offrire un’alternativa al classico panettone con uvetta e canditi, senza però rinunciare alla tradizione artigianale che da sempre contraddistingue la mia produzione – spiega il maestro Tammetta. – La scelta di puntare su gocce di cioccolato di prima qualità rappresenta non solo un’innovazione, ma anche un modo per celebrare il cioccolato come ingrediente speciale che, nel periodo natalizio, riesce sempre a regalare un tocco di calore e dolcezza in più.”


Realizzato interamente nel laboratorio artigianale del maestro, il panettone con gocce di cioccolato rispecchia la filosofia di Ferdinando Tammetta, basata sulla passione per l’eccellenza e sul rispetto delle tradizioni italiane. Una lievitazione naturale, l’assenza di conservanti, e l’uso esclusivo di materie prime selezionate sono solo alcuni degli aspetti che rendono ogni panettone unico e prezioso, pensato per diventare il dolce simbolo delle festività natalizie.

Peter Pan, da 30 anni la “Casa di Roma” ospita bimbi malati di tumore

Peter Pan, da 30 anni la “Casa di Roma” ospita bimbi malati di tumoreRoma, 18 nov. (askanews) – Un ventenne su 800 si stima sia oggi un sopravvissuto al cancro infantile. È il risultato dei progressi degli ultimi decenni nel campo dell’oncologia pediatrica. I tassi di guarigione per i tumori infantili sono, infatti, arrivati all’80%, mentre erano al 30% negli anni Sessanta. È il messaggio di speranza, ma anche l’impegno per il futuro, perché c’è ancora tanto da fare, che lancia, in occasione delle celebrazioni per i suoi 30 anni, Peter Pan ODV, organizzazione che supporta e accoglie le famiglie che portano i propri figli, bambini e adolescenti, a curarsi negli ospedali romani.


Le celebrazioni si sono svolte in Campidoglio a Roma con l’evento “Peter Pan, da 30 anni la Casa di Roma”, al quale è stata conferita la Medaglia del Presidente della Repubblica, e che ha visto la partecipazione di Concetta Quintarelli dell’Ospedale Bambino Gesù, Angela Mastronuzzi (Associazione Italiana di Ematologia e Oncologia Pediatrica), Francesco De Lorenzo (Federazione italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia), Paolo Viti (Federazione Italiana Associazioni Genitori e Guariti Oncoematologia Pediatrica) e la presenza di Tiziano Onesti, Presidente Ospedale Bambino Gesù, e Alessandro Onorato, Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale. In occasione della giornata sono state esposte 12 tele: “ritratti in parole” delle fondatrici, delle famiglie che, ieri e oggi, hanno vissuto le case di Peter Pan, dei volontari e dello staff, per raccontare attraverso le loro storie questi 30 anni di accoglienza e supporto per i bambini malati di cancro e per le loro famiglie. I 12 ritratti sono tratti dal libro istituzionale “La Casa di Roma”, distribuito da Peter Pan ODV in occasione dell’evento.


“‘La Casa di Roma’ è il nome che i nostri piccoli ospiti, provenienti da tutta Italia, danno alle nostre case – spiega Roberto Mainiero, presidente di Peter Pan ODV – Ogni volta che lo sentiamo ci si scalda il cuore e sappiamo che questi 30 anni hanno dato i loro frutti. Significa che i bambini qui trovano un rifugio sicuro, dove riescono a sentirsi a casa, anche se la loro è lontana. È per loro che l’associazione esiste ed è per loro che ci impegneremo, nei prossimi 30 anni, per essere sempre più vicini alle famiglie, ampliando e migliorando i servizi di sostegno e accoglienza dedicati a loro”. “Ospitare in Campidoglio l’associazione Peter Pan è un motivo di orgoglio per me e per tutto il Comune di Roma – commenta Alessandro Onorato, Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale – siamo davvero felici di accogliere questa grande famiglia nella casa dei romani. Peter Pan ODV, con cui abbiamo collaborato per alcuni progetti sportivi, è un vanto per questa città, è un punto di riferimento prezioso in una società dove spesso prevale l’io sul noi. Ci tengo a ringraziare tutti i volontari che in questi 30 anni hanno collaborato e aiutato centinaia di famiglie e bambini in difficoltà”.


L’anniversario di Peter Pan ODV è un’occasione per ripercorrere le tappe di questi 30 anni di impegno e solidarietà, ma soprattutto per fare il punto sui traguardi raggiunti nel campo della ricerca e delle terapie onco-ematologiche pediatriche e sulle sfide che ancora restano da affrontare, attraverso le voci di medici e ricercatori ma anche di genitori e volontari. “Nel caso delle cure oncologiche pediatriche è importante ascoltare tutti i soggetti coinvolti nel percorso di cura – spiega Renato Fanelli, oncologo e membro del Comitato Etico di Peter Pan ODV, aggiungendo – il potere dell’alleanza terapeutica è fondamentale per garantire la riuscita delle cure e per migliorare la qualità di vita del bambino e dell’intera famiglia, nel momento in cui si trovano ad affrontare la sfida più grande che ci sia. Mentre la ricerca progredisce e trova terapie sempre più efficaci, a partire da immunoterapia e terapie geniche che permettono approcci più mirati e minori effetti collaterali, è importante occuparsi anche dell’ascolto e del supporto psicologico ed emotivo per i bambini e le famiglie”.


Ogni anno, In Italia, si ammalano 1.400 bambini, in media più di 3 al giorno. È pensando a loro e alle loro famiglie che 30 anni fa è nata Peter Pan ODV, portando conforto e assistenza direttamente in ospedale. Dal 2000, con l’apertura della prima casa, il servizio di ospitalità e supporto a 360° gradi diventa l’anima dell’organizzazione. Da allora Peter Pan ha accolto oltre 900 famiglie, offrendo 388.000 giornate di accoglienza, di cui 59.000 dedicate direttamente a bambini e ragazzi. Una storia di solidarietà che attraversa tutta l’Italia, ma va anche oltre: l’80% delle famiglie accolte in questi 30 anni è arrivato da 18 regioni italiane, in prevalenza da Calabria, Campania e Puglia, mentre il 20% da 38 paesi in tutto il mondo. Tutto questo è stato possibile solo grazie alle 480.000 ore e alle infinite energie donate dai 1.380 volontari che, in questi 30 anni, hanno dato vita a Peter Pan.