Scuola, arriva kit didattico multimediale contro stereotipi genere
Scuola, arriva kit didattico multimediale contro stereotipi genereRoma, 10 ott. (askanews) – Dallo schermo del computer ai banchi di scuola, in classe con le ragazze e i ragazzi, donne e uomini di domani: “Stereotipi di genere.eu – Smontiamoli in classe” è il kit didattico multimediale per affrontare e decostruire gli stereotipi, nella costruzione di una parità di genere.
La piattaforma web è stata ideata per fornire ai docenti e alle docenti della scuola primaria e secondaria di primo grado una serie di strumenti gratuiti per formarsi e lavorare in classe con attività utili a coinvolgere studenti e studentesse, stimolare la loro partecipazione e il pensiero critico. La richiesta di materiali di lavoro era giunta proprio dal mondo della scuola in occasione delle proiezioni del cortometraggio contro gli stereotipi di genere ‘Mi piace Spiderman…e allora?’ di Federico Micali, tratto dall’omonimo libro di Giorgia Vezzoli prodotto da DNART. La distribuzione in rete del corto è stata l’occasione per ideare Stereotipidigenere.eu, una piattaforma multimediale che contiene vari materiali che vanno da strumenti didattici (glossari, bibliografie, test di autovalutazione) a video pillole di approfondimento, una sorta di webinar asincroni tenuti da esperti ed esperte, e ben 50 schede didattiche con tutta una serie di attività pratiche, divise per fascia di età e per tema (professioni, colori, linguaggio, cinema, musica, videogiochi ecc.). Sul portale poi è reso disponibile lo stesso cortometraggio, che sperimenta così una nuova idea di distribuzione online.
Il progetto ha ottenuto il finanziamento del bando CERV (Citizens, Equality, Rights and Values) della Commissione Europea che ne ha particolarmente apprezzato le modalità innovative e in grado di favorire un ampio accesso al tema della parità di genere. È stato infatti personalmente presentato oggi a Roma dalla Commissaria Europea per l’Uguaglianza Helena Dalli. “Gli stereotipi sono una della cause profonde di divari socio-economici e interessano tutti i settori – ha detto Helena Dalli -. Gli stereotipi alimentano anche la violenza di genere, facendo credere a qualcuno che comportamenti di abuso siano quasi fenomeni naturali a cui non c’è rimedio. Dobbiamo dare un segnale chiaro: la violenza di genere, la forma più estrema di discriminazione, è inaccettabile. Deve essere combattuta e eliminata. Anche in Italia, dove è una piaga quasi quotidiana. Sono orgogliosa della proposta di legge che ho presentato sulla lotta alla violenza di genere che è attualmente in discussione col Parlamento europeo e il Consiglio”.
“Abbiamo potuto toccare con mano quanto possa essere importante affrontare questa tematica con ragazzi e ragazze, – hanno dichiarato i curatori Federico Micali e Serena Mannelli, insieme al produttore Giovanni Ciardulli per DNART- ed abbiamo intercettato la richiesta dei docenti di poter disporre di strumenti utili a realizzare azioni educative in rapporto diretto con gli studenti per stimolare una loro partecipazione attiva verso la parità di genere”.