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Roma, proclamato progetto Science Forest per nuovo Museo Scienza

Roma, proclamato progetto Science Forest per nuovo Museo ScienzaRoma, 20 lug. (askanews) – È Science Forest di Adat Studio, realtà romana con esperienza internazionale, il progetto vincitore del bando internazionale di progettazione per il Museo della Scienza di Roma che sarà realizzato negli spazi delle ex Caserme di via Guido Reni, quartiere Flaminio. La sua vittoria è stata proclamata questa mattina in Campidoglio alla presenza del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, dell’assessore all’Urbanistica Maurizio Veloccia, dell’assessore alla Cultura Miguel Gotor, della presidente del Municipio Roma II, Francesca del Bello, che hanno rivelato anche i plastici e i rendering del progetto.

ll Museo della Scienza è parte del progetto complessivo di riqualificazione dell’ex caserma curato da Cdp Real Asset Sgr e rappresenta, secondo il Campidoglio, uno dei principali interventi di rigenerazione urbana avviati a Roma, contribuendo a rafforzare l’identità culturale della città, rilanciandone il ruolo nazionale e internazionale. L’obiettivo di apertura nel nuovo museo “è l’inizio del 2027”, ha assicurato il sindaco Gualtieri nel corso della presentazione alla stampa del progetto vincitore. “Nella variazione di bilancio che abbiamo approvato ieri abbiamo già i soldi per la progettazione definitiva, siamo in grado già di andare avanti”, ha aggiunto. Le risorse previste nella variazione ammontano a a 1,8 milioni di euro.

“Abbiamo chiuso il concorso rispettando i tempi che ci eravamo prefissati, con un progetto di altissima qualità, una giuria internazionale di assoluto prestigio che ha lavorato con passione e professionalità e oltre 70 proposte progettuali pervenute. Un successo importante, una iniezione di ottimismo e di fiducia per Roma, che torna a progettare e a pensare in grande”, ha dichiarato l’assessore all’Urbanistica Veloccia. Una volta terminate le verifiche amministrative, in autunno il progetto vincitore sarà approvato dalla Giunta di Roma Capitale. L’obiettivo è affidare ad Adat Studio la realizzazione del progetto definitivo entro fine anno per poter indire la conferenza dei servizi entro l’estate 2024 e, al termine, procedere all’affidamento del progetto esecutivo e all’indizione della gara di appalto. Se tutte le tempistiche saranno rispettate i lavori potranno iniziare entro il 2025. Parte delle risorse finanziarie necessarie alla costruzione derivano dal contributo urbanistico straordinario che Cdp/soggetto attuatore verserà in ragione del proprio intervento. L’investimento messo in campo per la realizzazione dell’opera ammonta a circa 75 milioni di euro. Il nuovo Polo culturale sarà realizzato nell’area dell’ex Stabilimento Militare di via Guido Reni, quartiere Flaminio, e andrà a completare un sistema urbano di altissimo valore nel quale sono già presenti, tra gli altri, il Ponte della Musica, l’Auditorium e il MAXXI con il suo progetto di espansione. L’individuazione della proposta vincitrice di oggi dà quindi avvio al progetto complessivo che procederà in parallelo con l’intervento privato che comprende anche la realizzazione di un Polo Civico.

Cooperazione sanitaria, convegno IISMAS: “Collaborare per colmare gap”

Cooperazione sanitaria, convegno IISMAS: “Collaborare per colmare gap”Roma, 19 lug. (askanews) – Così come dimostrato dalla pandemia Covid-19, il rischio della diffusione di malattie apparentemente ubicate solo in alcune aree geografiche, in particolare nelle regioni tropicali dei Paesi in via di Sviluppo (PVS), ha reso necessaria una visione più ampia nella tutela della salute. Per questo motivo oggi nei documenti ufficiali dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) si parla di ONE HEALTH, cioè la difesa del benessere pubblico in tutte le sue forme, umane, animali e vegetali.

Su questo tema rappresentanti istituzionali ed esperti del settore si sono interrogati nel corso del convegno dal titolo “La cooperazione sanitaria nel mondo: l’impegno della Regione Lazio per lo sviluppo clinico-scientifico in Kurdistan”, organizzato da Dreamcom, presso la sede della Regione Lazio, e promosso da IISMAS (Istituto Internazionale Scienze Mediche Antropologiche e Sociali) e IRCCS IFO Istituto San Gallicano di Roma. All’incontro, coordinato e moderato dal Prof. Aldo Morrone (Presidente IISMAS -Istituto Internazionale Scienze Mediche, Antropologiche e Sociali e già Direttore Scientifico IRCCS IFO Istituto San Gallicano) hanno portato un saluto ai partecipanti anche l’onorevole Domenico Gramazio e l’onorevole Marietta Tidei, che esorta un investimento importante della Regione Lazio per la cooperazione sanitaria, per dotare i progetti delle risorse necessarie alla loro realizzazione.

Soran Ahmad, Presidente Istituto Kurdo a Roma, ha affermato: “Possiamo avere ospedali belli, belle attrezzature e bravissimi medici, però manca totalmente una cultura sanitaria: ci sono ospedali non collegati, dati che non si trovano; quindi, questi progetti diventano di stimolo per costruire un tipo di sanità che manca. In Italia, nonostante venga spesso criticata, la sanità è un’eccellenza, c’è un’enorme differenza”. A sottolineare le diversità anche Nejib Doss, dell’Ospedale Militare di Tunisi, che ha rimarcato “un enorme gap tra i sistemi sanitari dei Paesi occidentali e quelli del Sud”, parlando anche dell’importanza delle associazioni: “Molte associazioni in tutto il mondo stanno facendo del loro meglio per aiutare, nonostante il budget limitato. Ma abbiamo bisogno di politiche chiare per andare incontro ai bisogni delle diverse popolazioni.

Tar rigetta ricorsi su inceneritore Roma, Campidoglio soddisfatto

Tar rigetta ricorsi su inceneritore Roma, Campidoglio soddisfattoRoma, 19 lug. (askanews) – Il Tar del Lazio ha rigettato perchè “destituiti di fondamento” i ricorsi contro il termovalorizzatore di Roma progettato nell’amnito del Piano Rifiuti dalla Giunta Gualtieri. I ricorsi sono stati presentati dai comitati no-inc di Santa Palomba e dei Castelli Romani, dalle associazioni ambientaliste e da una decina comuni ricadenti nella Città Metropolitana di Roma, in testa i comuni di Albano, Ardea e Ariccia.

Dopo aver disposto “la riunione dei ricorsi in epigrafe”, a quanto legge Askanews da uno dei testi in mano ai ricorrenti, la sezione riconosce l’attribuzione di poteri straordinari al sindaco Gualtieri in vista del Giubileo, in virtù dei quali ha proceduto alla predisposizione del Piano rifiuti della Capitale, anche per affrontare “l’emergenza derivante dal maggiore afflusso” di persone in occasione della celebrazione cattolica. Classificando “gli impianti di incenerimento come infrastrutture e insediamenti strategici di prominente interesse nazionale”, il Tar respinge dettagliatamente le eccezioni di costituzionalità e di coerenza con le normative europee, e con esse rigetta i ricorsi.

Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, a margine della presentazione del restyling del piazzale antistante la stazione Tiburtina, saluta “con grande favore” la “decisione importante” del Tar. “Eravamo fiduciosi della forza degli argomenti, della solidità della procedura amministrativa che è partita e che quindi andrà avanti”, aggiunge il sindaco. “Grande soddisfazione” da parte di tutta la Giunta che, con le parole dell’assessora dell’Ambiente con delega ai rifiuti Sabrina Alfonsi, commenta la sentenza definendola “la migliore conferma possibile della validità e legittimità delle scelte operate dal sindaco Roberto Gualtieri, in qualità di commissario straordinario, per la gestione dei Rifiuti di Roma in vista del Giubileo 2025”. La sentenza. secondo Alfonsi “riconosce la piena compatibilità del Piano dei Rifiuti di Roma Capitale con il sistema normativo delineato dagli strumenti di programmazione regionali e nazionali e con la normativa europea di settore, come noi abbiamo sempre sostenuto, nonché sancisce in modo netto l’infondatezza delle censure di legittimità poste dai ricorrenti”.

Il documento dei giudici amministrativi di primo grado, continua Alfonsi, “aiuta anche a fare chiarezza su tanti argomenti che in questi mesi sono stati utilizzati in modo fazioso da coloro si sono opposti alla realizzazione degli impianti per la gestione industriale dei rifiuti della Capitale. Si tratta di un passaggio importante, che ci spinge a lavorare con ancora più convinzione per realizzare il programma delineato dal Piano Rifiuti e portare finalmente Roma fuori dalla cronica emergenza, allineandola agli standard europei”. Dall’opposizione, i consiglieri capitolini di Italia Viva Valerio Casini e Francesca Leoncini definiscono la sentenza “un’ottima notizia. Dopo l’evento che abbiamo organizzato ieri pomeriggio in Campidoglio proprio su questo tema – ricordano i consiglieri -, auspichiamo che la procedura amministrativa per realizzare quest’opera fondamentale per il futuro della città proceda spedita senza ulteriori inciampi, in modo che la tabella di marcia verso l’apertura del cantiere sia rispettata”, e annunciano sull’impianto il loro “pieno appoggio”.

“Forte perplesstà”, invece, viene espressa da parte della Lista Raggi e del M5S capitolini, da sempre al fianco dei comitati no-inc: “Come gruppi consiliari capitolini – annumciano – rimarremo a fianco dei comitati che hanno presentato i ricorsi: la lotta contro l’ecomostro di Santa Palomba non si ferma certo qui, perché siamo perfettamente consapevoli che oggi esistono delle alternative non inquinanti e altamente funzionali allo scopo cardine, che deve essere quello di seguire non più la logica del bruciare il rifiuto ma del riciclo”. “L’incenerimento indiscriminato di tonnellate e tonnellate di rifiuti – sottolineano – va infatti contro qualsiasi principio di economia circolare e transizione ecologica: continueremo a batterci per una rivoluzione dei processi di produzione, consumo e smaltimento che vada incontro alle esigenze di tutti i cittadini e dell’ambiente che ci circonda”.

Casa, Rocca: 3-4 sgomberi a settimana a Roma

Casa, Rocca: 3-4 sgomberi a settimana a RomaRoma, 19 lug. (askanews) – Ogni settimana a Roma “vengono sgomberati 3-4 alloggi occupati abusivamente e di questo ringrazio il prefetto. Si procede piano, perché compatibilmente con la disponibilità della forza pubblica, ma inesorabilmente e stiamo cominciando dalle famiglie criminali a Tor Bella Monaca e Ostia che occupano abusivamente immobili dell’edilizia residenziale pubblica”. Così il presidente della regione Lazio, Francesco Rocca, a margine della seduta consiglio regionale del Lazio. “Mi arrivano voci di veri e propri racket all’interno di questi immobili. Lì la tolleranza sarà zero” ha aggiunto Rocca. Per quanto riguarda le famiglie che abitano abusivamente da generazioni in queste case e che hanno superato i redditi per una casa popolare, Rocca ha sottolineato che “chi ha redditi importanti si deve trovare un affitto sul mercato privato e non certo ai prezzi dell’edilizia residenziale pubblica e lasciare quegli immobili. Quindi, di sicuro non continuerò con questa politica di cedere a cifre ridicole e a persone con redditi significativi gli immobili destinati all’edilizia residenziale pubblica. Io non gliele venderò, se ne devono andare. Io devo liberare questi immobili e per fare spazio a chi non ha i soldi per pagare l’affitto a canoni di mercato” ha concluso Rocca.

Casa, Rocca: ex Ipab S. Michele di Roma a fragili e anziani

Casa, Rocca: ex Ipab S. Michele di Roma a fragili e anzianiRoma, 19 lug. (askanews) – L’ex Ipab San Michele di Roma sarà destinato alle sue funzioni istituzionali che sono l’assistenza agli anziani e ai fragili. Lo ha spiegato il presidente della regione Lazio, Francesco Rocca, parlando a margine della seduta del Consiglio regionale del Lazio a proposito del futuro dello stabile di Tor Marancia. Non case popolari come aveva stabilito la giunta Zingaretti ma servizi destinati a fragili e anziani, bocciando il piano di recupero finalizzato alla creazione delle case popolari, come sostenuto dagli occupanti grazie al piano dell’ex amministrazione Zingaretti.

Quel piano di recupero “nasce da una occupazione illegale, è un principio che non condivido a prescindere – ha detto – c’era un piano di investimenti imbarazzante, quindi il piano di recupero va per le finalità istituzionali del San Michele che deve assistere gli anziani e i più fragili”. “Noi, purtroppo, abbiamo ereditato una situazione di sfascio sociale enorme, sulla quale dobbiamo mettere mano in maniera ordinata, dove i più fragili non devono rimanere indietro. Quindi, riqualificare l’ex Ipab San Michele per le sue funzioni istituzionali: l’assistenza agli anziani” ha aggiunto Rocca. Per quanto riguarda l’eventuale sgombero dell’immobile “spetta alla Prefettura e a chi ha in capo l’ordine pubblico – ha spiegato Rocca – io quell’immobile lo voglio destinare alle persone fragili”, ha concluso Rocca.

Casa, Rocca su blitz regione Lazio: grave, con violenti zero dialogo

Casa, Rocca su blitz regione Lazio: grave, con violenti zero dialogoRoma, 19 lug. (askanews) – “L’occupazione di questa mattina mi mette molta amarezza perché si usa la violenza e la prepotenza come metodo politico. Questo modo non lo posso accettare per avviare un dialogo su una situazione quella della casa che è oggettivamente un problema a Roma e nel Lazio”. Così il presidente della regione Lazio, Francesco Rocca, parlando con i cronisti a margine della seduta del Consiglio regionale in merito al blitz di questa mattina dei movimenti per la casa nella sede della giunta regionale del Lazio.

“Abbiamo ereditato anni di mancati investimenti, di tolleranza alle prepotenze e alle occupazioni abusive a danno dele graduatorie e di chi aveva diritto. Stiamo lavorando – ha aggiunto – per ripristinare la legalità, sgomberando le case Ater occupate abusivamente. Credo che chiunque abbia a cuore la democrazia debba salvaguardare il principio delle graduatorie e vigilare in maniera corretta su quel che è il diritto alla casa soprattutto per le famiglie più fragili”. “Spazio al dialogo con i violenti zero perché non è che quando occupano la sede della Cgil vale di più e quando occupano la sede di una istituzione repubblicana vale meno”, ha concluso.

Giubileo, Gualtieri: al via gara per 1000 telecamere e sala operativa

Giubileo, Gualtieri: al via gara per 1000 telecamere e sala operativaRoma, 19 lug. (askanews) – Da oggi e fino alle 12 del 28 agosto si potrà partecipare alla gara a procedura aperta presente sul portale Tutto Gare per la realizzazione di un unico polo operativo “Smart Police Support” (SPS) in uso alla Polizia Locale e alla Protezione Civile di Roma Capitale per la gestione della sicurezza pubblica, delle emergenze e dei grandi eventi. Si tratta di un investimento da più di 14 milioni di euro che comprende l’installazione di mille telecamere, la realizzazione di una Sala Operativa completa di cablaggi, videowall e sistemi di sicurezza perimetrale, fisica e cibernetica, da allestire presso la sede del Comando di Polizia Locale di Roma Capitale.

Un sistema per la gestione dell’operatività delle forze di Polizia Locale e di Protezione Civile integrato con quelli già in uso, dotato di strumenti di comunicazione audiovideo tra la sala operativa e i dispositivi smart che saranno forniti agli operatori di sala, di sistemi di gestione del patrimonio di videosorveglianza di Roma Capitale dotati di strumenti di video analisi per l’elaborazione di flussi massivi e la generazione di allarmi/alert da sottoporre all’attenzione degli operatori di sala. Inoltre, il progetto prevede una Sala di Cybersecurity Operation Center affiancata alla sala operativa capace di garantire la protezione dell’intera infrastruttura SPS e delle sue sorgenti di informazioni. Si tratta di un’infrastruttura sia fisica che virtuale forte delle più avanzate tecnologie per il rilevamento, il contenimento, la mitigazione delle minacce cyber e di innovative capacità di alert preventivo basato su sistemi di Threat Intelligence e Data Analytics. Una rete in grado di ampliarsi e di accogliere le informazioni anche dall’esterno dell’Amministrazione.

Secondo il sindaco Roberto Gualtieri “Roma Capitale investe nella sicurezza per i cittadini sulle strade come sulla rete, tanto per cittadini e turisti, quanto per gli operatori. Mille occhi in più e una sala operativa unica che rafforzeranno la presenza sul territorio e la velocità degli interventi sia in termini di prevenzione che nella capacità di gestire ogni tipo di emergenza, anche coordinando in maniera rapida ed efficace l’azione della Polizia Locale con quella della nostra Protezione Civile. Una serie di interventi che si affiancano al potenziamento dell’illuminazione pubblica, ai nuovi vigili in arrivo dal nuovo concorso e alle grandi opere di riqualificazione previste per il Giubileo, a partire dalla riqualificazione dell’intera area della Stazione Termini”. “In vista dei grandi eventi che si svolgeranno a Roma, con particolare riguardo al Giubileo 2025, andremo così a riorganizzare e a potenziare le attività di controllo della città e di contrasto alle azioni di microcriminalità, in particolare nelle aree più disagiate. La nuova Sala Operativa consentirà una supervisione più efficace del territorio grazie un uso più intenso delle tecnologie reso possibile da una rete di telecomunicazione 5G innovativa e capillare. Un sistema scalabile e interoperabile, capace quindi di interagire in maniera automatica con altri sistemi, esistenti o futuri, per lo scambio di informazioni e l’erogazione di servizi. Grazie all’aumento delle apparecchiature di videosorveglianza, e quindi dei presidi, e all’utilizzo delle nuove tecnologie riusciremo a essere più efficaci e performanti nel rendere sicuro chi vive e visita la nostra città” ha detto Monica Lucarelli, Assessora alle Politiche della Sicurezza, Attività Produttive e Pari Opportunità di Roma Capitale.

Roma, Campidoglio: stop permanente a botticelle in giornate calde

Roma, Campidoglio: stop permanente a botticelle in giornate caldeRoma, 18 lug. (askanews) – Il Campidoglio introduce una modifica del regolamento comunale per la tutela degli animali, per rendere permanente la protezione dal caldo dei cavalli al lavoro, soprattutto per quelli che trainano le botticelle della Capitale. L’Assemblea capitolina, nella seduta odierna, ha approvato all’unanimità una delibera con la quale, “forti delle ordinanze impugnate dai conducenti delle botticelle, ma da noi vinte al Tar – ha spiegato in Aula Giulio Cesare l’assessora capitolina all’Ambiente Sabrina Alfonsi – al comma 4 si prevede che è vietato far lavorare i cavalli dal 1 giugno al 15 settembre, dalle ore 11 alle 18 in presenza dei livelli di rischio 2 e 3 sugli effetti delle ondate di calore sulla salute”.

Recependo le ordinanze successive del sindaco Gualtieri, a tutela dei preziosi quadrupedi, “introduciamo una misura permanente, che non valuta più soltanto i livelli di temperatura della città, ma anche quelli di umidità – ha sottolineato Alfonsi -. Al comma 5 – ha aggiunto – si prevede che nel periodo in cui c’è blocco di circolazione per i cavalli, non debbano essere lasciati senza la giusta movimentazione, secondo le indicazioni delle autorità veterinarie”. Questo, ha sottolineato Alfonsi, “ci consente di andare avanti e oggi, attraverso la modifica del Regolamento, rendiamo permanenti queste prescrizioni, così come è stato fatto di recente con l’approvazione della Delibera di Giunta per la Difesa delle Rondini. In questo modo superiamo la necessità di reiterazione periodica dei provvedimenti d’urgenza, fissando regole certe e istituendo azioni di sistema”, ha concluso l’assessora Alfonsi.

Roma, Giunta Gualtieri approva variazione di bilancio da 786 mln

Roma, Giunta Gualtieri approva variazione di bilancio da 786 mlnRoma, 18 lug. (askanews) – 786 milioni di euro in più nel triennio ’23-’25: 453 di spesa corrente e 233 di investimenti. Sono i numeri della variazione del bilancio di Roma Capitale approvato dalla Giunta Gualtieri e che punta a potenziare, nelle intenzioni del Campidoglio, “settori che hanno un impatto fondamentale sulla vita dei cittadini romani: dal verde e il decoro urbano, ai trasporti ma anche il sociale, dove viene ulteriormente potenziata l’assistenza domiciliare diretta e indiretta, e le pari opportunità”. La delibera arriverà a breve in Assemblea Capitolina chiamata ad approvarla entro la pausa estiva dei lavori d’Aula, prevista dopo la prima settimana di Agosto.

Con la Variazione di Bilancio appena approvata vengono stanziati, infatti, nel triennio 53 milioni di euro in più per il verde, cui i sommano 3,5 milioni circa per il verde scolastico e 2 milioni in più sul diserbo stradale per incrementare il servizio di decoro e pulizia della Capitale. 36 milioni di euro vanno al dipartimento Politiche Sociali per garantire nel triennio lo scorrimento delle liste di attesa realizzato nel 2022, assicurando strutturalmente l’aumento della platea degli assistiti di 1.300 posti. 90 milioni in più tra il ’24 e il ’25 portano a 622 milioni il nuovo contratto di servizio di Atac, far fronte all’aumento dei costi e migliorare il servizio, cui si sommano 5 milioni di euro per i Servizi per la Mobilità, che integrano le risorse stanziate per il Giubileo per la manutenzione dei tram e delle metropolitane, oltre ai 4 milioni circa nel triennio per migliorare l’offerta del servizio di trasporto disabili. 1 milione di euro circa in più viene destinato al dipartimento Cultura, cui si aggiungono 8 milioni sul triennio per i Grandi Eventi. 2,5 milioni di euro vengono stanziati per le Pari Opportunità e per i servizi a favore delle donne. Inoltre, grazie ai circa 97 milioni di maggiori finanziamenti nel triennio, viene garantita alle società partecipate (Zetema, Risorse per Roma, Aequaroma, Farmacap) la possibilità di migliorare l’offerta di servizi per la cultura, gli eventi, la gestione delle pratiche edilizie, i servizi sociali di prossimità, la digitalizzazione dei rapporti con i contribuenti.

“Con questa variazione assicuriamo un aumento strutturale dei servizi ai cittadini, con più risorse nel triennio per il verde e il decoro, i trasporti, il sociale, la cultura”, afferma il Sindaco Roberto Gualtieri. “Abbiamo potuto farlo – prosegue – grazie al successo della nostra azione di accertamento e recupero dell’evasione, attività che era stata negli anni passati praticamente azzerata, e grazie all’andamento positivo dell’economia cittadina, quindi dell’Irpef”. “Ma la città – lamenta Gualtieri- ha bisogno di tanti investimenti e di andare ben oltre il mantenimento del livello dei servizi. Scontiamo il cronico sottofinanziamento della Capitale rispetto alle altre grandi città, a cui si sono aggiunti la sentenza della Corte Costituzionale sull’Imu e i costi seguiti alla fiammata dell’inflazione, che ci hanno privato in un colpo solo di centinaia di milioni. Su Roma stanno arrivando molte risorse per gli investimenti ma a questo deve accompagnarsi un incremento dei contributi per la spesa corrente”. Per quanto riguarda il lato investimenti, la Giunta Gualtieri rende disponibili 233 milioni aggiuntivi di risorse in conto capitale per assorbire con 64 milioni l’aumento dei prezzi e garantire la continuità dei lavori in corso, cofinanziare con 23 milioni i progetti Pnrr e assicurare il rispetto dei tempi, incrementare gli interventi per la sicurezza stradale (controllo velocità e black points), per il softare taxiweb per agevolare il doppio guidatore taxi, per il rifacimento facciata e tetto del Teatro dell’Opera, per la pedonalizzazione dell’Appia Antica, per il completamento del Grab, per isole ambientali e nuovi parchi, per la neo nata Fondazione per l’attrazione del  turismo. Vengono garantite inoltre risorse aggiuntive per i Dipartimenti e i Municipi che chiedono più risorse anche per i prossimi anni con l’obiettivo di realizzare più interventi per scuole, asili, marciapiedi, Metro C, Metro A e ville storiche.

Roma, Fdi: Campidoglio aumenta tassa soggiorno, inaccettabile

Roma, Fdi: Campidoglio aumenta tassa soggiorno, inaccettabileRoma, 18 lug. (askanews) – “La Giunta Gualtieri continua a fare scelte scellerate. oggi è il turno dell’aumento della tassa di soggiorno che sale mediamente di 2 euro per ogni tipologia. Tutto ciò non tiene assolutamente conto del periodo che hanno attraversato gli operatori del mondo del turismo che ancora oggi stanno pagando le conseguenze del post Covid e che in un momento nel quale vedono timidi segnali di ripresa si ritrovano l’amministrazione comunale a mettere pesantemente le mani nelle loro tasche. Tutto questo è inaccettabile e immotivato sotto ogni punto di vista”. E’ quanto dichiara il consigliere capitolino di Fratelli d’Italia e membro della commissione Turismo, Federico Rocca.

Se l’amministrazione, continua Rocca, “ha bisogno di fare cassa, inizi prima di tutto a spendere bene le tante risorse a disposizione invece di lasciarle ferme nei cassetti per mancanza di programmazione e, ancora più grave, per manifesta incapacità di impegnare i fondi”, conclude.