Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Giubileo, Gualtieri: rischi su parcheggio a piazza Risorgimento

Giubileo, Gualtieri: rischi su parcheggio a piazza RisorgimentoRoma, 26 lug. (askanews) – “Emersi rischi” nella realizzazione del parcheggio interrato previsto a piazza Risorgimento. A margine di un evento sul Giubileo il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha spiegato che rispetto all’intervento “a carico dei privati, che non riguarda i fondi giubilari”, “nel confronto con la società stanno emergendo dei rischi rispetto alla conclusione dei cantieri”. “Non vogliamo cantieri vicini al Vaticano nell’anno del Giubileo”, ha sottolineato Gualtieri, che ha definito questa come una “linea rossa” per l’amministrazione. “Se non ci saranno alternative noi riqualificheremo piazza Risorgimento, che è una piazza che merita la riqualificazione, ma senza il parcheggio interrato”, ha concluso.

Giubileo, Gualtieri: con nuovo sottovia Roma abbraccia Vaticano

Giubileo, Gualtieri: con nuovo sottovia Roma abbraccia VaticanoRoma, 26 lug. (askanews) – L’intervento di pedonalizzazione di piazza Pia con la realizzazione di un sottovia “punta a far riabbracciare San Pietro e via della Conciliazione con Castel Sant’Angelo, dopo una frattura che si è realizzata con la realizzazione del Sottopasso, pure utile ma che spezza questo asse. Via della Conciliazione indica la conciliazione avvenuta tra Stato e Chiesa, noi vogliamo passare dalla conciliazione all’abbraccio della città e dell’Italia con il Vaticano, in occasione del Giubileo della Misericordia, con questa opera molto sfidante dal punto di vista tecnico”. Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtoeti, intervenendo alla conferenza “Giubileo, partono i lavori”, presentazione del Sottovia di Piazza Pia per il Giubileo 2025.

Giubileo, Gualtieri: sottovia piazza Pia apre a dicembre 2024

Giubileo, Gualtieri: sottovia piazza Pia apre a dicembre 2024Roma, 26 lug. (askanews) – “Noi siamo partiti tecnicamente (a lavorare sulle opere per il Giubileo, ndr.) a gennaio di quest’anno, quando il Governo, insediatosi da pochissimo, lo posso testimoniare, ha recuperato il ritardo accumulatodi con la crisi di Governo e emanando il primo Dpcm. Aprire i cantieri dopo pochi mesi è un risultato importante, un lavoro enorme, che adesso sarà serrato per arrivare all’apertura dell’opera a inizio dicembre 2024”. Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, intervenendo alla conferenza “Giubileo, partono i lavori”, presentazione del Sottovia di Piazza Pia per il Giubileo 2025.

Caldo, il geriatra: attenzione sì, ma nessun allarmismo

Caldo, il geriatra: attenzione sì, ma nessun allarmismoRoma, 26 lug. (askanews) – “É vero, l’estate 2023 sta registrando temperatura notevoli e, per quanto sia giustissimo adottare le corrette precauzioni, attenzione a non fare terrorismo ed allarmismi inutili”. A parlare è Vincenzo Marigliano, professore emerito di medicina interna, già ordinario di Geriatria e direttore della prima clinica medica e della Scuola di specializzazione dell’Università La Sapienza, oggi punto di riferimento della Clinica Villa Margherita di Roma.

Il professore, di là del sensazionalismo mediatico fatto da alcune testate “a caccia” di notizie, sottolinea come la parola d’ordine sia ‘buon senso’, nella misura in cui quest’estate è certamente calda ma non troppo diversa dalle precedenti. “Sicuramente,” ha continuato il professore: “come ogni anno bisogna tener presente che le categorie più a rischio sono i bambini e gli anziani, ovvero le persone che maggiormente possono andare soggette alla disidratazione dal momento che, per ragioni fisiologiche percepiscono meno la sete. Con la differenza che i bambini, naturalmente dotati di abbondanti riserve idriche, sono maggiormente portati a bere dai genitori o altri adulti di riferimento che li seguono costantemente. Mentre gli anziani, con minori riserve idriche, vengono spesso lasciati soli a loro stessi e, quindi, sono esposti ad un rischio di disidratazione decisamente maggiore, dovuto anche alle difficoltà di deglutizione.” “Chiaramente – continua Maragliano – in queste circostanze anche l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale. In estate il mio consiglio è di implementare le dosi di verdura e frutta, non solo per fornire all’organismo il corretto apporto di vitamine e sali minerali ma anche perché, per il loro essere composte in gran parte di acqua, contribuiscono all’idratazione generale dell’organismo. Ovviamente, qualora i nutrienti introdotti attraverso il cibo non fossero sufficienti, per esempio in caso di pressione bassa o eccessiva sudorazione, è opportuno integrare gli elettroliti aumentando il sale nelle pietanze o attraverso integratori specifici”.

“In sintesi, volendo dare dei numeri, ovvero delle indicazioni più precise, la raccomandazione è bere, come minimo, due litri d’acqua al giorno che, per le persone più magre e diligenti, possono tranquillamente diventare tre. Per gli anziani che vivono da soli il suggerimento è di preparare 4 bottigliette da mezzo litro numerate, così da essere certi di non andare al di sotto la dose minima necessaria. Chiaramente, in alternativa all’acqua si possono bere tisane fresche o altre bevande; tenendo presente che è opportuno limitare gli zuccheri e le bibite gasate. Gli alcolici sono del tutto sconsigliati dal momento che sono nemici dell’idratazione; non solo non apportano alcun beneficio all’organismo ma ostacolano l’idratazione, sia con il senso di torpore che riduce la sensazione di allarme per cui siamo portati ad idratarci, sia consumando acqua, perché, per essere smaltiti richiedono molti liquidi”.

“Per quanto riguarda l’abbigliamento, il modo migliore per sopportare il caldo è tenere coperta la cute; utilizzare tessuti chiari, se possibile traforati e, se si è costretti, ad uscire nelle ore più calde, il mio consiglio è quello di coprire sempre la testa, oppure, in assenza di un copricapo uscire con i capelli bagnati”. Il professor Maragliano ha poi aggiunto: “Per le donne in gravidanza, oltre a tutte le indicazioni sopracitate, chiaramente si consiglia una maggiore accortezza e, soprattutto, in caso di gonfiore alle gambe si raccomanda di contattare subito il proprio medico perché è un sintomo da non sottovalutare mai, in nessun caso”. Poi un’ultima parola sull’aria condizionata. “Va benissimo utilizzarla e refrigerare gli ambienti ma senza esagerare. L’ideale è evitare di creare una differenza di temperatura superiore ai 7 gradi tra interno ed esterno, dal momento che uno sbalzo termico eccessivo potrebbe causare effetti collaterali, rendendo anche molto meno tollerabile la temperatura esterna. Per questo, quando si esce il mio consiglio è quello di vestirsi a strati per evitare un eccessivo sbalzo di temperatura quando si entra in esercizi commerciali e viceversa. Per quanto riguarda la climatizzazione domestica, mi preme ricordare che l’importante è togliere l’umidità, anche la notte. Infatti, se si refrigera la camera da letto prima di coricarsi, avendo l’accortezza di attivare la funzione deumidificante, si potrà dormire tranquillamente, senza dover stare sotto il getto d’aria tutta la notte.”

Villa Margherita è la clinica privata che da oltre 70 anni mette i pazienti al centro, assicurando loro un’assistenza professionale a trecentosessanta gradi, caratterizzata da medici di primo livello, attrezzature all’avanguardia e un comfort che ricorda un albergo di lusso più che una clinica privata. Il tutto grazie ad un modello organizzativo, sviluppato dall’amministratore delegato Dino Ciucci che intende creare valore per trasferire valore.

Torna “Frasso Musica”, festival musicale a Frasso Sabino (Rieti)

Torna “Frasso Musica”, festival musicale a Frasso Sabino (Rieti)Roma, 26 lug. (askanews) – Tutto pronto per la XXXIII edizione del Festival musicale che ogni anno richiama in Sabina artisti, musicisti e cantanti da tutta Italia. Manca veramente poco alla 33esima edizione di Frasso Musica, la kermesse musicale che ogni anno si tiene a Frasso Sabino (RI), imprescindibile manifestazione di riferimento in Sabina. Tutto reso possibile dalla Pro Loco di Frasso Sabino, dal Comune di Frasso Sabino e dal sostegno della Fondazione Varrone e della Regione Lazio, sotto la direzione artistica di Fabrizio Fiorini.

Anche quest’anno la location sarà incastonata nella meravigliosa cornice laziale di Frasso Sabino, posto a 412 metri di altezza sul livello del mare, sulle propaggini meridionali dei monti Sabini. Come nelle edizioni precedenti, quella del 2023 sarà animata da grandi artisti, musicisti e cantanti, con una programmazione live ricca di novità e di gradite conferme. Si inizia il 5 agosto, con la polistrumentista e cantante Lavinia Mancusi e la fisarmonica di Mauro Menegazzi, che ci proporranno un pot-pourri di canti della tradizione popolare. Si proseguirà il 7 agosto con l’esibizione di giovani allievi, future promesse della musica classica. L’8 agosto sarà la volta del Mokambo Jazz Quartet, un gruppo che proporrà musica swing d’autore accompagnato dal coro Modern Forma Singers. Il 9 agosto è la serata della musica barocca, con Le 4 stagioni di Antonio Vivaldi, magistralmente interpretate dal violino solita SoichiIchikawa e dall’Orchestra l’Anello Musicale, sotto la direzione di Luigi Poggiogalle. Il 10 agosto si cambia genere con Mufasa e le Abatjour, che si esibiranno in un programma che spazia dal rock al blues, dal funky alla bossa nova. L’11 agosto è il turno del gruppo Hanami, che proporrà musica country e pop. Il 12 agosto c’è la musica lirica, con La serva padrona di Giovanni Battista Pergolesi, interpretata da Fulvia Mastrobuono, Mauro Utzeri e Francesco Utzeri, accompagnati dall’Orchestra l’Anello Musicale diretta da Luigi Poggiogalle. Il 13 agosto si chiude la manifestazione con il gruppo Sbampy Brothers, che proporrà musica soul e funk.

“Siamo pronti ad accogliere a Frasso Musica tutti gli amanti della buona musica – dice il vicesindaco di Frasso Sabino, Matteo Ippoliti – un Festival che nasce dal desiderio di aggregazione culturale, con lo scopo anche di mantenere un evento ormai storico ed unico, entrato a far parte della tradizione della nostra Sabina”. “Ringraziamo chi ogni anno, oltre alla Proloco ed al comune di Frasso Sabino, sostiene il Festival, ossia la Fondazione Varrone e la Regione Lazio, perché riconoscono il valore storico della manifestazione e ci aiutano a valorizzare la cultura e la musica nel nostro bellissimo territorio”, aggiunge Gianluca Statuti, consigliere comunale con delega alla cultura.

“Il nostro obiettivo è quello arricchire ogni anno di più la manifestazione – spiega il direttore artistico, Fabrizio Fiorini – cercando di scoprire e dar spazio alle nuove frontiere musicali. Un ringraziamento va a tutti i musicisti che calcheranno nuovamente questo palco. Ma un grazie speciale va soprattutto al pubblico, che da anni ci sostiene e crede in noi”.

Roma, Gualtieri al Ponte dell’Industria: lo salviamo da chiusura

Roma, Gualtieri al Ponte dell’Industria: lo salviamo da chiusuraRoma, 25 lug. (askanews) – Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha effettuato il sopralluogo di inizio lavori sul Ponte dell’Industria a Ostiense, il primo cantiere ad aprire insieme a quello per il rifacimento di piazza della Repubblica in vista del Giubileo. Il Ponte rimarrà chiuso per una ristrutturazione e restauro fino a settembre 2024. As accompagnare il sindaco, insieme all’assessora ai Lavori Pubblici Ornella Segnalini, il presidente dell’XI Municipio Gianluca Lanzi, Marco Moladori, responsabile regionale Anas, Marco Vincenzi consulente del commissario del Giubileo, Mario De Sclavis vice comandante dei vigili urbani, che ha ricevuto l’incarico di coordinamento della viabilità dei Cantieri del Giubileo.

“Questo è un intervento importante perché con esso riusciamo non soltanto a ristrutturare il Ponte dell’Industria ma a salvarlo – ha spiegato il sindaco al termine del sopralluogo-: dopo l’incendio e dopo il cambio delle normative avvenuto con il crollo del Ponte di Genova, la prescrizione ci indicava di chiuderlo. Noi, invece, lo salviamo, effettuiamo un allargamento a 11 metri rispetto agli attuali 7 per carreggiata, e un aumento della portata che consentirà il passaggio dei bus, oggi interdetto, oltre alla creazione di passerelle pedonali e ciclopedonali”. Il cantiere, ha spiegato l’assessora Segnalini, “avrà una durata di 13 mesi ed è finanziato con circa 8 milioni di euro di fondi giubilari. Sarà Anas ad eseguire i lavori, grazie a una convenzione con il Comune di Roma”. “Questo è un ponte al quale siano particolarmente affezionati come Csimu – ha aggiunto l’assessora – perché l’abbiamo riaperto dopo l’incendio e ora lo rafforzariamo. Contiamo di riaprirlo a settembre 2024, prima che riaprano le scuole. Dal 2026 questo ponte non sarebbe stato più a norma, ora passiamo da una portata di 3 t e mezzo a 26 tonnellate, con una illuminazione d’accento visibile da tutta la città”.

Nella prima fase dei lavori sarà realizzata una passerella provvisoria dove posizionare i sottoservizi presenti sul ponte, in modo da non interrompere mai le forniture di luce, gas e telecomunicazioni agli abitanti della zona. La passerella verrà smontata al termine dei lavori sul ponte. Nelle fasi successive sarà eseguito un intervento di manutenzione straordinaria che prevede lo smontaggio dell’implacato, il consolidamento delle strutture di sostegno e il restauro delle travi reticolari. In seguito, verrà rimontato il ponte con l’allargamento della sede stradale a 11 metri, rispetto agli attuali 7, con conseguente aumento del carico fino a 26 tonnellate il carico ammissibile per il transito dei bus. Sarà ripristinato l’impalcato, realizzata la pavimentazione e a conclusione collaudata l’intera struttura. Nel corso dei lavori, la ciclabile lungo la banchina del Tevere non subirà alcuna chiusura.

“Piano piano presenteremo anche gli altri cantieri, in rapida sequenza”, ha aggiunto Gualtieri. “Questo intervento avrà un impatto sulla viabilità – ha ammesso il sindaco -: c’è un piano che lo conterrà ma alla fine dell’intervento Roma avrà un ponte che eviterà una frattura insanabile tra i due Municipi VIII e XI, in ponte molto bello e una garanzia di riqualificazione complessiva. Sappiamo che bisognerà avere un po’ di pazienza ma sarà ripagata”, ha concluso.

Lazio, Rocca: bene Corte Conti su sanità, seguiremo le indicazioni

Lazio, Rocca: bene Corte Conti su sanità, seguiremo le indicazioniRoma, 25 lug. (askanews) – “Esprimo soddisfazione per il giudizio di parifica della Corte dei Conti sul bilancio 2021 della Regione Lazio. Evitiamo tuttavia ogni trionfalismo. La situazione dei conti della regione resta preoccupante”. È il commento del presidente della regione Lazio Francesco Rocca, dopo la parifica dei conti della sanità relativi al 2021.

“Ringrazio il presidente della Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti per il Lazio Roberto Benedetti e il procuratore regionale Pio Silvestri. Esprimo il mio apprezzamento per il lavoro dell’assessore al bilancio Giancarlo Righini. L’amministrazione regionale leggerà attentamente le motivazioni della sentenza e recepirà ogni suggerimento che proverrà dal dispositivo emesso dai giudici contabili. Stiamo lavorando sodo per mettere in sicurezza il bilancio della regione Lazio, evitando di commettere gli errori compiuti in passato”.

Roma, Rocca: Ztl, stessi tempi di Gualtieri, soluzione a fine mese

Roma, Rocca: Ztl, stessi tempi di Gualtieri, soluzione a fine meseRoma, 20 lug. (askanews) – “Sulla ztl di Roma siamo a quei tempi che ha dato il sindaco Roberto Gualtieri. Non è che io dò tempi diversi rispetto al sindaco, quindi la soluzione la dovremmo avere a fine mese”. Così il presidente della regione Lazio, Francesco Rocca, a margine del Congresso nazionale della Federazione medico sportiva italiana (Fmsi) a Roma. “Questo non è un lavoro politico ma un lavoro che i nostri tecnici stanno conducendo con il ministero dell’ambiente. La questione – ha sottolineato – è delicata perché da un lato c’è la legittima preoccupazione da parte dei cittadini, dall’altro invece il dovere da parte nostra di evitare anche l’arrivo di procedure di infrazione che potrebbero avere conseguenze pesantissime per la regione Lazio e per il comune di Roma”.

Roma, proclamato progetto Science Forest per nuovo Museo Scienza

Roma, proclamato progetto Science Forest per nuovo Museo ScienzaRoma, 20 lug. (askanews) – È Science Forest di Adat Studio, realtà romana con esperienza internazionale, il progetto vincitore del bando internazionale di progettazione per il Museo della Scienza di Roma che sarà realizzato negli spazi delle ex Caserme di via Guido Reni, quartiere Flaminio. La sua vittoria è stata proclamata questa mattina in Campidoglio alla presenza del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, dell’assessore all’Urbanistica Maurizio Veloccia, dell’assessore alla Cultura Miguel Gotor, della presidente del Municipio Roma II, Francesca del Bello, che hanno rivelato anche i plastici e i rendering del progetto.

ll Museo della Scienza è parte del progetto complessivo di riqualificazione dell’ex caserma curato da Cdp Real Asset Sgr e rappresenta, secondo il Campidoglio, uno dei principali interventi di rigenerazione urbana avviati a Roma, contribuendo a rafforzare l’identità culturale della città, rilanciandone il ruolo nazionale e internazionale. L’obiettivo di apertura nel nuovo museo “è l’inizio del 2027”, ha assicurato il sindaco Gualtieri nel corso della presentazione alla stampa del progetto vincitore. “Nella variazione di bilancio che abbiamo approvato ieri abbiamo già i soldi per la progettazione definitiva, siamo in grado già di andare avanti”, ha aggiunto. Le risorse previste nella variazione ammontano a a 1,8 milioni di euro.

“Abbiamo chiuso il concorso rispettando i tempi che ci eravamo prefissati, con un progetto di altissima qualità, una giuria internazionale di assoluto prestigio che ha lavorato con passione e professionalità e oltre 70 proposte progettuali pervenute. Un successo importante, una iniezione di ottimismo e di fiducia per Roma, che torna a progettare e a pensare in grande”, ha dichiarato l’assessore all’Urbanistica Veloccia. Una volta terminate le verifiche amministrative, in autunno il progetto vincitore sarà approvato dalla Giunta di Roma Capitale. L’obiettivo è affidare ad Adat Studio la realizzazione del progetto definitivo entro fine anno per poter indire la conferenza dei servizi entro l’estate 2024 e, al termine, procedere all’affidamento del progetto esecutivo e all’indizione della gara di appalto. Se tutte le tempistiche saranno rispettate i lavori potranno iniziare entro il 2025. Parte delle risorse finanziarie necessarie alla costruzione derivano dal contributo urbanistico straordinario che Cdp/soggetto attuatore verserà in ragione del proprio intervento. L’investimento messo in campo per la realizzazione dell’opera ammonta a circa 75 milioni di euro. Il nuovo Polo culturale sarà realizzato nell’area dell’ex Stabilimento Militare di via Guido Reni, quartiere Flaminio, e andrà a completare un sistema urbano di altissimo valore nel quale sono già presenti, tra gli altri, il Ponte della Musica, l’Auditorium e il MAXXI con il suo progetto di espansione. L’individuazione della proposta vincitrice di oggi dà quindi avvio al progetto complessivo che procederà in parallelo con l’intervento privato che comprende anche la realizzazione di un Polo Civico.

Cooperazione sanitaria, convegno IISMAS: “Collaborare per colmare gap”

Cooperazione sanitaria, convegno IISMAS: “Collaborare per colmare gap”Roma, 19 lug. (askanews) – Così come dimostrato dalla pandemia Covid-19, il rischio della diffusione di malattie apparentemente ubicate solo in alcune aree geografiche, in particolare nelle regioni tropicali dei Paesi in via di Sviluppo (PVS), ha reso necessaria una visione più ampia nella tutela della salute. Per questo motivo oggi nei documenti ufficiali dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) si parla di ONE HEALTH, cioè la difesa del benessere pubblico in tutte le sue forme, umane, animali e vegetali.

Su questo tema rappresentanti istituzionali ed esperti del settore si sono interrogati nel corso del convegno dal titolo “La cooperazione sanitaria nel mondo: l’impegno della Regione Lazio per lo sviluppo clinico-scientifico in Kurdistan”, organizzato da Dreamcom, presso la sede della Regione Lazio, e promosso da IISMAS (Istituto Internazionale Scienze Mediche Antropologiche e Sociali) e IRCCS IFO Istituto San Gallicano di Roma. All’incontro, coordinato e moderato dal Prof. Aldo Morrone (Presidente IISMAS -Istituto Internazionale Scienze Mediche, Antropologiche e Sociali e già Direttore Scientifico IRCCS IFO Istituto San Gallicano) hanno portato un saluto ai partecipanti anche l’onorevole Domenico Gramazio e l’onorevole Marietta Tidei, che esorta un investimento importante della Regione Lazio per la cooperazione sanitaria, per dotare i progetti delle risorse necessarie alla loro realizzazione.

Soran Ahmad, Presidente Istituto Kurdo a Roma, ha affermato: “Possiamo avere ospedali belli, belle attrezzature e bravissimi medici, però manca totalmente una cultura sanitaria: ci sono ospedali non collegati, dati che non si trovano; quindi, questi progetti diventano di stimolo per costruire un tipo di sanità che manca. In Italia, nonostante venga spesso criticata, la sanità è un’eccellenza, c’è un’enorme differenza”. A sottolineare le diversità anche Nejib Doss, dell’Ospedale Militare di Tunisi, che ha rimarcato “un enorme gap tra i sistemi sanitari dei Paesi occidentali e quelli del Sud”, parlando anche dell’importanza delle associazioni: “Molte associazioni in tutto il mondo stanno facendo del loro meglio per aiutare, nonostante il budget limitato. Ma abbiamo bisogno di politiche chiare per andare incontro ai bisogni delle diverse popolazioni.