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Passione Fast & Furious, il 27 raduno al Centro Aura Valle Aurelia

Passione Fast & Furious, il 27 raduno al Centro Aura Valle Aurelia

Roma, 25 mag. (askanews) – Passione Fast & Furious. Il rombo dei motori, gli effetti speciali e quella giusta dose di azione, adrenalina, spionaggio, sono al centro del decimo capitolo della saga da più di 6 miliardi di dollari, che torna al cinema per la gioia del suo pubblico. E per rendere omaggio a questo importante anniversario il Club Italiano Fast Car Club, nato nel 2016 dall’idea di un gruppo di amici che posseggono auto super sportive tra le più belle e rare sul mercato, ha deciso di dare vita ad un eccezionale evento a quattro ruote.

Ecco, quindi, che il 27 maggio il Centro Aura Valle Aurelia, sito in Viale di Valle Aurelia 30, ospiterà l’evento FAST X, un raduno mozzafiato con lo storico club e il supporto di Universal Pictures Italia, con lo scopo di celebrare l’uscita del film omonimo nelle sale e far ammirare ben 20 auto speciali, collocate presso la piazza esterna del centro commerciale (Parrocchia San Giuseppe Cottolengo), visitabile gratuitamente dai cultori della pellicola, ma anche dagli amanti di questi bolidi da brivido. In mostra anche la replica perfetta della Aston Martin 007 Tribute Edition, la fantastica vettura di James Bond, lo 007 più conosciuto al mondo, per la quale American Garage ha realizzato un sistema che permette alle griglie di “sparire” e di far apparire delle mitragliette che montano un sistema di puntamento laser, con tanto di sistema di getti di aria e fumo dal lato posteriore dell’automobile. Altra “chicca” preziosa la copia fedele di KITT, la famosa auto protagonista del telefilm “Supercar”. Entrambi esemplari completamente realizzati a mano.

”Roma, Visione Futura”: il 31 maggio convegno di Women of Change Italia

”Roma, Visione Futura”: il 31 maggio convegno di Women of Change ItaliaRoma, 25 mag. (askanews) – “Roma, Visione Futura” è il titolo della seconda data del ciclo di eventi nazionali dell’Associazione Women Of Change Italia dedicati alla riflessione sul tema del futuro delle città. La data romana si terrà mercoledì 31 maggio 2023 presso il Museo Leonardo Experience, in via della Conciliazione 19, alle ore 19.30. La partecipazione è gratuita fino ad esaurimento posti.

Madrina d’eccezione e moderatrice della prima delle due tavole rotonde previste durante la serata, la presentatrice e attivista per i diritti umani Claudia Conte che commenta così: “l’iniziativa incarna i valori che da anni mi impegno a portare avanti e che credo siano alla base delle città del futuro: la valorizzazione della cultura come veicolo di sviluppo sostenibile e responsabilità sociale, oltre che la parità di genere e il dialogo intergenerazionale”. La seconda tavola rotonda sarà moderata da Anita Falcetta, Presidente di Women Of Change Italia per la quale “eventi come questo sono occasioni utili di confronto tra le parti sociali e racconto di azioni concrete pensate per fare in modo che sistemi complessi di Città, come Roma, possano incarnare effettivamente ed efficacemente, nel prossimo futuro, i valori della parità di genere, della rappresentanza delle donne nel mondo del lavoro a tutti i livelli, della sostenibilità sociale ed ambientale, della valorizzazione del talento dei giovani”.

Autorevoli le personalità coinvolte nei tavoli di conversazione: Leonardo La Rosa, Direttore del Museo Leonardo da Vinci Experience, Monica Lucarelli, Assessora alle Politiche della Sicurezza, Attività Produttive e Pari Opportunità di Roma Capitale, Lucia Ritrovato, Communication Manager Expo 2030 Roma, Claudia Segre, Presidente Global Thinking Foundation, Carolina Gianardi, co-Founder Inclusione Donna, Giusi Gallotto, CEO Nuove Reti, Andrea Catizone, Avvocata esperta di parità di genere e ESG, Lucia Calzona, Storico d’arte, Curatore della Galleria Borghese, Marina Concilio, CEO di AGIRE S.p.A., Laura Tassinari, Ingegnere esperta di Finanza per l’Innovazione, Carlo Paris, Board Member ENAV, FILA, LU-VE, Emilia Garito, CEO di Quantum Leap S.r.l., Michele Franzese, Founder di RomeFutureWeek, Eugenia Romanelli, CEO di REWORLD, Founder di Rewriters.it. Dopo le tavole rotonde è previsto un cocktail di networking pensato allo scopo di favorire lo scambio e la conoscenza tra gli ospiti in sala, tra le ricostruzioni delle opere e pitture di Leonardo Da Vinci, custodite all’interno del Museo Leonardo Da Vinci Experience, location scelta in coerenza con l’idea di visione, futuro ed innovazione.

“Roma, Visione Futura” è un’idea di convegno ed evento di networking che nasce dal percorso di sensibilizzazione e divulgazione che l’Associazione Women of Change Italia porta avanti da anni sulle tematiche della parità, diversità, inclusione, cultura, sostenibilità, innovazione, contrasto alla violenza di genere, inaugurato lo scorso novembre a Milano, durante la #milanodigitalweek con l’evento Mind The Gap: insieme per la città del futuro, presso lo spazio Phyd-Adecco Group in Tortona District.

Sanità, Mattia (Pd): nel Lazio molte aree senza medici di base

Sanità, Mattia (Pd): nel Lazio molte aree senza medici di baseRoma, 24 mag. (askanews) – “L’attuale carenza di medici di base nel Lazio, che secondo i dati di oggi del report Gimbe è destinata ad aggravarsi ulteriormente, impone un intervento urgente per coprire la domanda in provincia e nei piccoli centri e sanare l’anomalia che riguarda il vasto territorio di Roma Capitale, dove, secondo l’attuale normativa regionale, i medici individuati possono aprire lo studio in qualsiasi zona, a prescindere dal fabbisogno della popolazione e a differenza di quanto disposto dalla Regione in altri Comuni del Lazio dove invece i bandi per la copertura delle zone carenti di assistenza primaria indicavano vincoli precisi in base alle necessità del territorio”. Così la consigliera regionale PD, Eleonora Mattia, presidente del Comitato Regionale di Controllo Contabile.

“Nel Lazio dei 5mila medici di medicina generale in servizio fino a quattro anni fa ne rimangono attualmente 4.400, il 30% dei quali andrà in pensione nei prossimi tre anni, mentre, a conclusione delle procedure di assegnazione degli incarichi vacanti per il 2022, sono risultati ancora vacanti 440 incarichi e, secondo il Rapporto GIMBE il Lazio nel 2025 sarà la Regione che in Italia sconterà la maggior riduzione di medici di base con 584 unità in meno – prosegue Mattia – In questo scenario la discrezionalità dei medici di base nella scelta su dove aprire il proprio studio sta già lasciando scoperte molte zone di Roma, come segnalatomi da numerosi cittadini, e rischia di compromettere l’accesso alle cure di base per molti pazienti. Emblematico è il caso della zona di Ponte Galeria, dove ci sono due medici di base, con 1500 assistiti a testa, che andranno in pensione il prossimo 30 maggio, lasciando così 3mila pazienti scoperti”. “Per questo con una mozione a mia prima firma ho chiesto al presidente Rocca, che ha anche la delega alla Sanità, di indicare, già a partire dal prossimo bando per la copertura delle zone carenti di assistenza primaria, vincoli di apertura anche nelle zone del territorio di Roma Capitale, dove mancano i medici di medicina generale o pediatri di libera scelta, al fine di garantire a tutti i cittadini non solo il rapporto ottimale previsto di un medico ogni mille abitanti residenti ma anche la vicinanza degli studi medici in modo che siano accessibili anche a persone anziane o con ridotta mobilità o che si spostano con i mezzi pubblici, soprattutto in periferia”, conclude Mattia.

Consiglio Lazio: ok alla variazione al bilancio di previsione

Consiglio Lazio: ok alla variazione al bilancio di previsioneRoma, 24 mag. (askanews) – Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Antonello Aurigemma, ha approvato all’unanimità dei presenti, con 38 voti favorevoli, la proposta di legge n. 28/2023 che va a finanziare interventi conseguenti alla ricognizione di economie del bilancio regionale. Tra gli interventi finanziati: le attività di promozione culturale, sociale e ambientale e di valorizzazione del patrimonio regionale da parte di LAZIOcrea S.p.A.; il fondo regionale per il cinema e l’audiovisivo; le spese per le attività propedeutiche alla Ryder Cup 2023; la copertura dell’accantonamento aggiuntivo relativo al disavanzo sanitario, effettuato a valere sull’annualità 2023; gli interventi per la valorizzazione e la promozione economica del litorale laziale; gli interventi per la promozione in agricoltura da parte dell’Agenzia regionale per lo sviluppo e l’innovazione dell’agricoltura del Lazio (ARSIAL); ulteriore accantonamento in favore della riduzione della pressione fiscale; la promozione e la realizzazione dei Campionati europei di atletica leggera 2024.

Nella relazione l’assessore al bilancio, Giancarlo Righini, ha spiegato: “Una variazione di bilancio che si è resa necessaria grazie ad alcune disponibilità che sono scaturite da economie. Rispetto all’originaria proposta di legge sono state apportate delle modifiche per un importo di 300.000 € per le manutenzioni delle spiagge libere dei comuni lacustri; introdotti ulteriori utilizzo di risorse che sono destinate per un importo di 2.635.000 alla Protezione civile che con l’approssimarsi della stagione estiva stiamo finanziando e interventi incrementati per i numerosi soggetti della Protezione civile regionale intervenuti nell’evento calamitoso che ha colpito la Regione Emilia-Romagna; un articolo aggiuntivo di 50.000 euro per il sostegno ai campionati europei di pallavolo, quindi alla Federazione italiana pallavolo organizzatrice degli eventi della nazionale italiana a Roma; il sostegno ai comuni per poter svolgere durante l’estate manifestazioni culturali e di promozione del territorio; abbiamo onorato gli impegni che l’amministrazione regionale, anche la precedente, aveva assunto nei confronti dello svolgimento della Ryder Cup cui la Regione Lazio garantirà i servizi navetta di trasporto degli spettatori con un contributo di 140.000 euro”. Per il consigliere Adriano Zuccalà (M5s): “Bene i fondi aggiuntivi per la Protezione civile, esprimiamo voto favorevole e auspichiamo lavoro condiviso nei lavori della Commissione bilancio”. Il presidente della Commissione bilancio Marco Bertucci (FdI) ha assicurato che: “In occasione dell’assestamento tornerà centrale il ruolo della commissione e giudico un bene il clima di condivisione”.

Alla seduta era presente anche il presidente della regione Lazio Francesco Rocca.

Da 26 maggio a 6 giugno mostra fotografica Gabriele Colafranceschi

Da 26 maggio a 6 giugno mostra fotografica Gabriele ColafranceschiRoma, 24 mag. (askanews) – Venerdì 26 maggio, presso la libreria Le Storie di Roma, si terrà l’evento di apertura della mostra fotografica “Ice&Land” del giovanissimo emergente Gabriele Colafranceschi, che ha già esposto due scatti di questa serie lo scorso gennaio alla mostra fotografica collettiva a cura di Luciano Corvaglia “Il Mostro #16” alla Tevere Art Gallery.

In esposizione – si legge in un comunicato – potranno apprezzarsi le foto scattate da Colafranceschi durante un viaggio in Islanda, una terra naturalmente affascinante e fortemente suggestiva. Nelle foto, tuttavia, non c’è alcun intento documentaristico. Sulla pellicola che Colafranceschi ha riportato dall’estremo nord d’Europa – le foto sono state scattate con una vecchia Mamiya RZ67 – è impresso soprattutto un vissuto esistenziale che nel viaggio trova la sua espressione artistica in un’irrisolta dinamica di proiezioni e introiezioni innescata con la realtà. Le foto di “Ice&Land” sono le tracce di questo scambio tra l’interno e l’esterno, il residuo estetico di una contaminazione reciproca tra l’io del fotografo e il non-io del mondo. Colafranceschi ci invita dunque con questa mostra a seguire a nostra volta quelle tracce, lungo un percorso tra le foto che aprendo all’immensità in realtà spinge ad attraversare gli anfratti di una dimensione più intima che mai. Lo testimonia la selezione fatta dal fotografo, che sceglie un linguaggio che rende arduo – se non impossibile – distinguere il paesaggio dal ritratto. Tra le increspature di panorami sconfinati dove la natura scatena il suo spettacolo si ritrova la presenza quasi accessoria dell’elemento umano, e quando la si scorge un secondo livello di meraviglia, un livello carnale, esperienziale, si aggiunge alla reverenza sacrale imposta dagli agenti naturali. La grana della pellicola, insieme alla scelta del bianco e nero, giocano con un’atmosfera densa e restituiscono alla perfezione quella sensazione di continuità tra sé, il mondo e gli altri che Colafranceschi doveva provare, quell’eccedenza di vita che l’obiettivo cattura per farne un racconto, una storia, per farne, in una parola, arte.

“In Islanda mi sono perso e non poteva accadermi niente di più bello”, ha detto Colafranceschi, “Pensavo di trovare me stesso e invece alla fine, dopo essere tornato, mi sono reso conto di essermi perso ancora di più. L’Islanda non è un posto che dà risposte, è un posto che cambia le domande. Mentre io guardavo lei, l’Islanda è rimasta ferma a guardarmi. Certo, osservavo con curiosità le sue cascate spaventose, le sue strade di pietra lavica e la sua immensità. Questo indubbiamente mi ha segnato, anche in maniera piuttosto immediata. Ma davanti a questo posto, così incredibile, tutti i pensieri si sciolgono e si confondono con i sensi. Ho portato lì con me il bagaglio metaforico di un’esperienza di vita a volte spigolosa, per così dire. L’investimento emotivo dietro il viaggio era molto grande. Ma in Islanda il cuore si espande come una mongolfiera e non possono esserci più lacrime, sotto quella pioggia tagliente. “Ice&Land” non è un ricordo di viaggio, ma una narrazione per immagini di quel fenomeno di espansione, connessione, pace. Questo piccolo miracolo è ciò che percorrendo la mostra spero che le persone possano in qualche modo intuire”.

A Roma sopralluogo per contrastare allagamenti quadrante Nord

A Roma sopralluogo per contrastare allagamenti quadrante NordRoma, 22 mag. (askanews) – Mitigare il rischio di allagamenti nella zona di Corso Francia, Ponte Milvio e Tor di Quinto, questo è l’obiettivo della costruzione del nuovo Collettore Alto Farnesina al Foro Italico. Con un investimento di 7,5 milioni Roma Capitale sta proseguendo i lavori sull’impianto che, una volta ultimato, permetterà il corretto smaltimento e del flusso delle acque piovane. I lavori, iniziati a dicembre 2022, termineranno per la fine del 2024 e puntano a rifunzionalizzare parte della vecchia struttura, mettendo a sistema gli altri collettori presenti nella zona.

“Si tratta di un’opera attesa e indispensabile che consentirà a tutto il quadrante di beneficiare di una infrastruttura in grado di far fronte agli allagamenti. È chiaramente un intervento per evitare fenomeni come quelli che oggi colpiscono le popolazioni dell’Emilia-Romagna. Stiamo andando avanti con decisione per concludere il lavoro nei tempi anche a fronte delle evidenti interferenze con gli eventi sportivi e musicali che si svolgono allo Stadio Olimpico”, ha commentato l’assessore ai Lavori pubblici di Roma Capitale Ornella Segnalini nel corso del sopralluogo effettuato oggi con il presidente del Municipio XV Daniele Torquati. “Abbiamo – prosegue Segnalini – già concluso le attività di rifunzionalizzazione, bonifica e recupero del collettore esistente, parzialmente ostruito, che sarà in parte utilizzato sia per il funzionamento del nuovo collettore che per garantire lo smaltimento di alcuni allacci dell’area. Abbiamo terminato anche le operazioni di bonifica degli ordigni bellici e di indagine archeologica. Ora stiamo procedendo con le opere di fondazione e a breve daremo avvio ai manufatti del primo tratto sotto le curve dello stadio. Tutte le opere sono state possibili grazie a un’attenta programmazione che ha sfruttato il periodo invernale dell’interruzione del campionato di serie A per lo svolgimento dei mondiali di calcio. Il cantiere, tuttora in corso – conclude Segnalini – segue oggi le prescrizioni per le tempistiche dettate dalla Prefettura per la sicurezza e l’ordine pubblico in concomitanza degli eventi sportivi e culturali.”

“L’impianto del Collettore Alto Farnesina è un’opera indispensabile per il Municipio XV – commenta il presidente del Municipio XV Daniele Torquati -. Mitigare il rischio idraulico e idrogeologico del territorio resta per noi una priorità urgente. Quello che è successo in questi giorni in Emilia-Romagna ce lo ricorda e ci impone di proseguire a lavorare speditamente su questi temi. Con il sopralluogo di oggi con l’Assessore Segnalini e tutti gli Uffici, – conclude il Presidente – che ringrazio, andiamo avanti in questa direzione”.

Regione Lazio, 240 milioni di euro per trasporti Roma Capitale

Regione Lazio, 240 milioni di euro per trasporti Roma CapitaleRoma, 22 mag. (askanews) – Questa mattina la Giunta regionale, presieduta da Francesco Rocca, ha approvato la delibera che destina 240 milioni di euro al trasporto pubblico urbano di Roma Capitale.

“Il trasporto pubblico di Roma può contare su fondi essenziali per il funzionamento di un comparto delicato e indispensabile per la città, anche in vista del Giubileo del 2025, quando la Capitale sarà ancora più centrale a livello internazionale. La Regione Lazio continuerà a sostenere il Comune di Roma per migliorare le condizioni del trasporto pubblico locale, potenziando i trasporti regionali su gomma e su ferro, partendo dalla ferrovia Roma-Lido attraverso Astral e Cotral”, ha affermato Fabrizio Ghera, assessore ai Trasporti, alla Mobilità, al Demanio e al Patrimonio della Regione Lazio.

Croce Rossa, domani a Roma le Olimpiadi di primo soccorso

Croce Rossa, domani a Roma le Olimpiadi di primo soccorsoRoma, 19 mag. (askanews) – Si svolgerà domani, sabato 20 maggio, a Roma la fase finale e nazionale delle Olimpiadi di primo soccorso. Scenderanno in campo 20 squadre, quasi una per ogni regione italiana, composte da 120 studenti e circa 200 volontari della Croce Rossa Italiana. Al progetto che ha portato, poi, all’appuntamento finale di sabato, in tutte le regioni hanno partecipato, in questi mesi, in totale circa 8000 studenti da 197 scuole che sono stati formati al primo soccorso e oltre 1000 giovani che hanno partecipato alle gare. “I Giovani sono una delle nostre più grandi risorse. Attività come le Olimpiadi di primo soccorso sono il fiore all’occhiello della Croce Rossa Italiana. La formazione nelle scuole è fondamentale per lo sviluppo di ragazze e ragazzi che siano in grado di agire correttamente di fronte a situazioni critiche”, dichiara Rosario Valastro, Presidente della Croce Rossa Italiana.

Le Olimpiadi si sono svolte in tre fasi nelle quali gli studenti del quarto anno degli istituti superiori provenienti da tutta Italia si sono confrontati, coadiuvati dai comitati territoriali e regionali della CRI, sulle tecniche di primo soccorso. “È entusiasmante vedere tanti giovani avvicinarsi alla cultura del soccorso. L’Associazione, attraverso le molteplici attività di formazione delle “Olimpiadi di Primo Soccorso”, ha l’obiettivo di formarli alle manovre salvavita e di prepararli ad affrontare situazioni critiche. Formazione e prevenzione sono da sempre pilastri dei Volontari CRI”, aggiunge Edoardo Italia Vice Presidente Nazionale e Rappresentante dei Giovani CRI. Le Olimpiadi si svolgeranno a Roma tra la Terrazza del Pincio e 10 postazioni dislocate nel centro storico della città nelle quali verranno allestiti 10 diversi scenari dove i ragazzi dovranno mettere in pratica tecniche e comportamenti da seguire in caso di emergenza e soccorso alla popolazione.

Salute, polso fatto con stampante 3D salva mano destro a una mamma

Salute, polso fatto con stampante 3D salva mano destro a una mammaRoma, 19 mag. (askanews) – Eccezionale intervento al Policlinico Gemelli dall’équipe del professor Giulio Maccauro, direttore della UOC di Ortopedia. E’ stata salvata la mano destra di una donna affetta da un tumore raro del polso, grazie all’impianto di una protesi costruita su misura con una stampante 3D da un’azienda italiana, con le indicazioni degli ortopedici del Gemelli. La giovane donna, diventata da poco mamma, sta bene e muove tutte le dita della mano. È il primo intervento di questo tipo effettuato al mondo e rappresenta un eccellente esempio di chirurgia personalizzata.

È una paziente di 39 anni ed è stata già sottoposta a diversi interventi ortopedici per il trattamento di un tumore raro che le aveva completamente distrutto l’articolazione del polso destro. La donna ha riacquistato l’uso della mano destra e scongiurato il pericolo di un’amputazione grazie a un complesso intervento chirurgico che rappresenta anche un ‘first’ assoluto a livello mondiale. La paziente è stata sottoposta a resezione e ricostruzione del polso con stabilizzazione radio-metacarpica, grazie al posizionamento di protesi prodotta ‘su misura’ per lei con una stampante 3D. L’intervento è stato effettuato da un’équipe altamente specializzata diretta dal professor Giulio Maccauro, direttore della UOC di Ortopedia di Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS e Ordinario di Ortopedia presso l’Università Cattolica, campus di Roma. Insieme a lui, anche il professor Antonio Ziranu, responsabile della UOSD di Traumatologia dell’Ospedale Fatebenefratelli Isola Tiberina – Gemelli Isola e ricercatore di ortopedia presso l’Università Cattolica, la dottoressa Elisabetta Pataia, chirurgo orto-plastico (chirurgo plastico ‘dedicato’ all’ortopedia) e il dottorando Camillo Fulchignoni chirurgo della mano entrambi in forze al Policlinico Gemelli. Sono i ‘pionieri’ di una procedura che inaugura un nuovo filone della medicina personalizzata e apre nuova e interessanti prospettive nella chirurgia ortopedica.

“L’impiego di una protesi 3D personalizzata – spiega il professor Maccauro – ci ha consentito di adattare l’intervento alle specifiche esigenze della paziente, garantendo un’accurata riproduzione anatomica e un elevato grado di funzionalità. La ricostruzione del polso con la stabilizzazione radio-metacarpica rappresenta un notevole progresso nel ripristino delle capacità motorie e nella qualità di vita della paziente”. Ed è un intervento che ha un valore aggiunto particolare per una donna che è appena diventata mamma di una bambina; i chirurghi hanno atteso che finisse il periodo di allattamento per intervenire. La paziente è affetta da tumore a cellule giganti, un tumore raro (e la localizzazione al polso è una rarità nella rarità) localmente aggressivo e recidivato più volte, fino a comprometterle del tutto l’articolazione.

Era necessario, per salvarle la mano, sostituire il polso con una protesi. Ma non esistono protesi ‘industriali’ (cioè già pronte) per questa parte del corpo (come accade invece per l’anca o per il ginocchio). “Per questo – aggiunge il professor Maccauro – abbiamo contatto un’azienda italiana, la Adler-Ortho, specializzata nella progettazione e produzione di protesi articolari che, partendo dalla TAC della paziente e seguendo le nostre indicazioni, ha realizzato al computer un prototipo, stampato 3D in plastica; lo abbiamo esaminato, chiesto di fare alcune modifiche e a quel punto è stata ‘stampata’ la protesi definitiva in cronocobalto e titanio. Per l’intervento è stato necessario effettuare un doppio accesso – prosegue il professor Maccauro – dalla parte dorsale e dalla parte volare (inferiore) del polso, per liberare e mettere in sicurezza i vasi, i nervi e i tendini flessori ed estensori della mano. Successivamente abbiamo effettuato una resezione ossea prossimale dell’avambraccio e una resezione distale alla base dei metacarpi, che sono le ossa sulle quali si articolano le dita delle mani. Da ultimo abbiamo posizionato questa protesi, che consente di conservare il movimento delle dita”. La paziente sta bene, è già tornata a casa e sta proseguendo le sedute di riabilitazione alla mano. Con la sua storia, ha contribuito a scrivere una nuova pagina nella storia della chirurgia ortopedica. Ma, come mamma, a lei forse importa di più poter continuare ad accarezzare e prendere in braccio sua figlia, con quella mano che aveva ormai dato per persa.

Rifiuti, Gualtieri: Tari congelata è buona notizia per cittadini

Rifiuti, Gualtieri: Tari congelata è buona notizia per cittadiniRoma, 18 mag. (askanews) – “Congeliamo la Tari, un caso non comune in Italia, quindi siamo molto soddisfatti. È una buona notizia. Ringrazio le assessore Sabrina Alfonsi e Silvia Scozzese, e i dipartimenti, che hanno lavorato molto su questo tema e sul recupero dell’evasione”. Lo ha annunciato il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, in un punto stampa in Campidoglio dopo l’approvazione della delibera di Giunta che disciplina il costo del tributo per il prossimo anno.

“Lo scorso anno il tributo aveva subito una oscillazione al ribasso, quindi una piccola riduzione percentuale, che quest’anno si stabilizza nonostante l’inflazione – ha sottolineato Gualtieri -. Dal punto di vista economico-finanziario si tratta di una riduzione, anche se l’effetto sull’economia reale è quello di una stabilizzazione. In caso contrario, senza il recupero dell’evasione e l’efficientamento delle attività di Ama che hanno registrato un incremento soltanto dello 0,63% dei costi nonostante l’aumento dei servizi – ha concluso il sindaco – la tariffa, nell’attuale scenario economico, avrebbe rilevato degli aumenti”.