Lazio, Tripodi (Lega): istruzione e formazione vettori di crescitaRoma, 12 set. (askanews) – “Le campanelle delle scuole tornano a suonare per l’inizio di un nuovo anno scolastico. Come presidente della commissione del Consiglio regionale del Lazio che si occupa di Istruzione, desidero salutare le studentesse e gli studenti di ogni ordine e grado, le loro famiglie, tutto il personale impegnato, con diversi ruoli, negli Istituti dei vari ordini. Sono convinto che l’istruzione e la formazione siano i vettori della crescita della comunità e i pilastri su cui si reggono le relazioni umane e lo sviluppo del senso civico. Ricordo che dal 11 settembre é possibile presentare domanda per il.bonus nido Lazio 2023 2024, un aiuto fino a 400 euro mensili per la retta degli asilo per bambini da 3 a 36 mesi. Con un finanziamento complessivo di 2 milioni di euro, la Regione Lazio ha riaperto i termini fino al 13 novembre per la realizzazione di nidi aziendali e poli per l’infanzia. In consiglio, nella commissione che presiedo, stiamo lavorando allo schema di Delibera di Giunta, sul Programma per i servizi educativi prima infanzia 0-6 anni, a breve sará discusso in commissione perché aggiornato con molte novità. Perché nessuno sia lasciato indietro”. Così in una nota Orlando Angelo Tripodi, presidente della commissione Istruzione e politiche giovanili del Consiglio regionale del Lazio.
Venezia 80, Rocca: orgogliosi del successo ‘Una sterminata domenica’Roma, 11 set. (askanews) – ‘Una sterminata domenica’ di Alain Parroni, finanziato con il contributo della Regione Lazio-Lazio Cinema international 2021, ha vinto il premio speciale della giuria di Orizzonti-Venezia Opera Prima ‘Luigi De Laurentiis’ alla 80esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. La Regione Lazio, attraverso il bando Lazio Cinema International, promuove il rafforzamento e il miglioramento della competitività delle imprese di produzione cinematografica e del relativo indotto, anche con una più intensa collaborazione con i produttori stranieri, con l’obiettivo di dare maggiore visibilità delle destinazioni turistiche del Lazio. “Una sterminata domenica” è una storia di giovani, un anticonvenzionale romanzo di formazione, ambientato tra Roma e il litorale laziale. Sarà in sala dal prossimo 14 settembre.
“È una grande soddisfazione che uno dei film finanziati dalla Regione Lazio, ‘Una sterminata domenica’ di Alain Parroni, abbia vinto questo importante riconoscimento per le opere prime a Venezia. Il Lazio sta investendo molto sul cinema e l’audiovisivo in un’ottica di promozione artistica e culturale non soltanto della Capitale, ma di un territorio più vasto, un vero e proprio set naturale di magia e bellezza. Continueremo a impiegare risorse, lavoro e impegno per far sì che la nostra Regione sia sempre più protagonista nell’ambito culturale e cinematografico nazionale e internazionale”, ha dichiarato il presidente Francesco Rocca.
Carceri, Pd: Nordio apra iter partecipato su futuro Regina CoeliRoma, 7 set. (askanews) – “Oggi, con l’approvazione in Aula Giulio Cesare della nostra mozione sulla chiusura del carcere di Regina Coeli, abbiamo chiesto al Ministro della Giustizia Nordio di concertare insieme la destinazione futura della struttura, un edificio storico per la città di Roma, che evoca anche episodi tristi per la Capitale, come il prelievo di detenuti politici durante il regime fascista che vennero trucidati nell’eccidio delle Fosse Ardeatine”. Così la consigliera Pd Cristina Michetelli, prima firmataria della mozione con cui l’Assemblea Capitolina ha chiesto all’unanimità al Governo Meloni la chiusura del carcere Regina Coeli di Roma.
“Vogliamo che Regina Coeli rimanga a disposizione dei romani – ha sottolineato Michetelli – per essere messa al servizio della cultura, della educazione delle future generazioni e della memoria della città”.
Assemblea Capitolina stringe su openbus e pullman in centroRoma, 7 set. (askanews) – Via libera dell’Assemblea Capitolina, alla delibera di indirizzo che consentirà alla Giunta Gualtieri di regolare con criteri più chiari la presenza di open bus e pullman gran turismo nella Capitale, e soprattutto nel Centro storico. Il provvedimento aveva subito un stop in Aula Giulio Cesare nello scorso luglio.
“Il nuovo testo spiega l’assessore capitolino alla Mobilità Eugenio Patanè – valorizza le bellezze e tutela il decoro del centro storico, perché consente di contingentare il numero massimo di autorizzazioni che un sito Unesco può sopportare e di assegnarle tramite gara ad un numero ridotto di operatori, contemperando l’esigenza di mantenere l’esperienza e il know-how acquisito nel corso degli anni dai vecchi operatori con quella di dare a coloro che non sono riusciti a entrare nel libero mercato la possibilità di partecipare a una procedura competitiva”. Il nuovo regolamento si era reso necessario dopo l’approvazione di una serie di normative nazionali, recepite dalla Regione Lazio, “che da un lato hanno avviato una sorta di liberalizzazione di questi servizi – ha spiegato Patanè in Aula – dall’altro, invece, danno una delega ai Comuni sulla possibilità di regolamentare questi servizi in base a tempi e luoghi specifici di ogni città”.
Il testo approvato dall’Assemblea Capitolina prevede, infatti, che venga impedita e perseguita la vendita itinerante dei biglietti, mentre saranno assegnati punteggi più alti agli operatori che saranno dotati di sistemi digitali di prenotazione, di innovativi servizi a bordo e che garantiscano piena accessibilità alle persone con disabilità e a ridotta capacità motoria. Il nuovo passaggio in Assemblea Capitolina è stato preceduto da un approfondimento della commissione Mobilità presieduta dal consigliere dem Giovanni Zannola, “un lavoro attento – ha spiegato Zannola – che è durato molto tempo per far incontrare i diversi punti di vista e le diverse esigenze della città e degli operatori. Abbiamo apportato modifiche per migliorarlo, ascoltando tutti e puntando a una disciplina che nel più breve tempo possibile possa rendere Roma pronta ai grandi eventi attesi, come il Giubileo”.
L’Assemblea ha, infatti, emendato il testo precedente prevedendo che la Giunta Capitolina definisca con una propria delibera, entro sei mesi dall’approvazione di questo regolamento, volumi di traffico giudicati sostenibili in base alle diverse conformazioni della città, con particolare attenzione per la delicata area protetta dall’Unesco e per il Centro storico. E’ stata prevista per i gestori attuali delle linee openbus e gran turismo una riserva di 2/3 rispetto al numero di vettori che verrà indicato come sostenibile dalla successiva delibera di Giunta. L’Assemblea ha prescritto, inoltre, che siano riconosciute premialità ai gestori che effettueranno il servizio con mezzi a basso impatto ambientale. “Ringrazio l’Assemblea Capitolina, e la maggioranza in particolare, per aver approvato un provvedimento che segna una svolta per la città perché impedisce che la liberalizzazione dei servizi crei danni a Roma dal punto di vista del sovraffollamento del centro storico e del decoro urbano. Nello stesso tempo – ha concluso Patanè agli esiti del voto finale – continuiamo a consentire ai turisti di fruire di un servizio importante che valorizza attraverso percorsi suggestivi le bellezze artistiche, ambientali e culturali di Roma e in particolare del suo centro storico”.
Regione Lazio, Rocca nomina i presidenti AterRoma, 7 set. (askanews) – Il presidente della regione Lazio, Francesco Rocca, ha firmato i decreti di nomina dei presidenti delle aziende territoriali per l’edilizia residenziale pubblica delle province di Latina, Viterbo e Rieti. Si tratta di Enrico Dellapietà all’Ater di Latina, Diego Bacchiocchi all’Ater di Viterbo e Luigi Gerbino all’Ater di Rieti.
Lo scorso 2 agosto, il presidente della regione Lazio li aveva nominati commissari straordinari delle rispettive aziende.
Stadio Lazio, Gualtieri: abbiamo bisogno di un progetto concretoRoma, 7 set. (askanews) – “Se la Ss Lazio calcio guarda con interesse al Flaminio per un proprio nuovo stadio? È una possibilità cui abbiamo sempre guardato con favore”. Lo ha spiegato il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, a margine della presentazione del dibattito pubblico per lo stadio della Roma a Pietralata.
“Abbiamo avuto mesi fa un incontro con il presidente Claudio Lotito in cui abbiamo manifestato il nostro favore al progetto. Ci era stato chiesto di approfondire eventuali problemi che riguardavano il vincolo e la soprintendenza, e abbiamo verificato che, entro certi limiti, era possibile rendere fruibile lo stadio Flaminio. Non certo per 60mila posti, ma era possibile”, ha raccontato Gualtieri. “Come abbiamo detto abbiamo bisogno di una manifestazione di interesse e di un progetto concreto, ma siamo a disposizione per collaborare nelle forme possibili. Se la Lazio vuole fare uno stadio al Flaminio, la cui rigenerazione è importante per la città, è importante che si concretizzi in tempi congrui”, ha concluso.
Stadio Roma, Gualtieri: nessun problema con espropriRoma, 7 set. (askanews) – “Se ci possono essere problemi con gli espropri nell’area destinata a Pietralata per la realizzazione del nuovo stadio della Roma? No. Sono tutti terreni di Roma Capitale. Il fatto che non tutti gli espropri siano stati trascritti non inficia la proprietà. C’è solo la necessità di rientrare in possesso dei terreni, cosa che non era stata fatta perché non serviva”. Così il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, a margine della presentazione del Dibattito pubblico sullo stadio della Roma a Pietralata.
“L’area interessata dal progetto dello stadio vale 20 ettari, 200mila mq dei quali 2.500 non sono di Roma Capitale. Su 250 particelle catastali, 244 sono di Roma Capitale di cui 4 non sono state trascritte ma è già stato corrisposto il dovuto. Ne stiamo completando le partizioni, ma i richiedenti non hanno alcun titolo di proprietà che resta di proprietà comunale”, ha spiegato l’assessore capitolino all’Urbanistica, Maurizio Veloccia. “Sei particelle”, ha precisato Veloccia “sono marginali rispetto all’opera, e ancora da espropriare. L’area è al 99% pubblica”.
Stadio Roma, Gualtieri: al via dibattito pubblico in 10 incontriRoma, 7 set. (askanews) – Al via alle 17 di oggi, 7 settembre, presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio e online sul sito www.dpstadioroma.it, il primo appuntamento del Dibattito pubblico sul progetto del nuovo stadio della Roma a Pietralata.
“Un’occasione per far conoscere meglio l’intervento ai cittadini, per consentire loro di confrontarsi con l’amministrazione e i promotori di un’azione ampia e importante per un intero quadrante che verrà rigenerato”, ha sottolineato il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, che ha presentato il processo in Campidoglio insieme all’assessore capitolino all’Urbanistica Maurizio Veloccia, la rappresentante dell’As Roma Lucia Bernabè, i presidenti del II e del IV Municipio Francesca Del Bello e Massimiliano Umberti e i rappresentanti delle società che gestiranno il processo Marco Leone per Nomisma, affiancato dalla società francese Res publica e Fb&Partner. L’istituto del dibattito pubblico, nato in Francia negli anni 90, è stato introdotto anche in Italia a partire dal 2016 e permette a tutti i soggetti coinvolti di partecipare alla realizzazione di grandi opere infrastrutturali e di architettura di rilevante impatto sull’ambiente, sulle città e sull’assetto del territorio.
Il dibattito pubblico “che abbiamo fortemente voluto consentirà il coinvolgimento di tutti i cittadini, le associazioni e i soggetti che vogliono conoscere meglio il progetto, che potranno confrontarsi con i proponenti e l’amministrazione e formulare proposte e suggerimenti su un’opera importante e fondamentale per la città e per il quadrante di Pietralata, che verrà trasformato anche con molto verde e servizi ai cittadini”. Nomisma ha organizzato e coordinerà il dibattito, che si concluderà entro il 30 ottobre, “prevedendo di consegnare il rapporto finale entro un mese come da incarico”, ha spiegato Leone. La Roma “crede molto in questo progetto – ha sottolineato Bernabè – e sarà rappresentata in ogni passaggio. L’inizio del dibattito pubblico permette anche a noi di far capire quanto il progetto, per l’As Roma, sia importante, come sia importante che i cittadini possano dare il loro contribuito perché questo è un progetto per la città”.
Oggi ci sarà primo incontro del dibattito pubblico “che si articolerà in 10 sessioni – ha spiegato il sindaco Gualtieri – ovvero 6 riunioni di cui 4 in doppia modalità in presenza e online: la prima sessione sarà oggi alle 17 in Protomoteca e segnerà la partenza del dibattito; la prossima ci sarà lunedì 18 dalle 17-20 a Testaccio, nell’aula magna del Dipartimento di Architettura di Roma Tre che si concentrerà sul progetto vero e proprio e sui risvolti sportivi, e sarà il primo dei quattro incontri doppi in presenza e online che saranno poi disponibili in streaming; il terzo incontro lunedì 25 sempre dalle 17-20 alla Casa delle tecnologie emergenti di Roma Capitale a piazzale della Stazione Tiburtina, proprio dietro il terreno dove sorgerà lo stadio, con un workshop su opere accessorie e infrastrutture; poi lunedì 2 ottobre, ancora con orario 17-20, a Garbatella nell’hub culturale della biblioteca Moby Dick sull’intefraccia locale tra stadio, quartiere di Pietralata e città di Roma; il quinto incontro, ultimo in doppia modalità, lunedì 9 ottobre ancora alla Stazione Tiburtina sulla riqualificazione del quadrante; infine, lunedì 30 ottobre all’Acquario Romano di piazza Manfredo Fanti l’ultimo incontro, insieme all’Ordine degli architetti di Roma, con cui si farà il punto su quanto emerso negli incontri precedenti”. “Siamo fiduciosi che questo passaggio rafforzerà il sostegno della città sull’opera dopo l’importante passaggio in Assemblea capitolina, e ci consentirà di avere ulteriori spinti e idee per cercare di migliorare ancora progetto”, ha concluso Gualtieri.
Lazio-Umbria, incontro fra Regioni per lo sviluppo delle aree interneRoma, 7 set. (askanews) – Incontro nella sede della Giunta regionale del Lazio, in via Cristoforo Colombo, tra la Regione Umbria e la Regione Lazio per avviare azioni di sistema, sviluppo e miglioramento delle infrastrutture tra i due enti. Hanno preso parte all’incontro, l’assessore alle Infrastrutture, ai Trasporti, alle Opere pubbliche, alle Politiche della casa e alla Protezione civile della Regione Umbria, Enrico Melasecche, l’assessore ai Lavori pubblici, alle Politiche di ricostruzione, alla Viabilità e alle Infrastrutture della Regione Lazio, Manuela Rinaldi, e il consigliere della Regione Lazio, Eleonora Berni.
Durante l’incontro si è parlato della realizzazione della ciclovia Assisi-Roma, con l’obiettivo di creare un collegamento tra le due regioni e connettere al meglio i territori francescani, e del completamento della Orte-Civitavecchia, nel tratto tra Monteromano e Tarquinia, al fine di garantire anche il trasporto speciale su gomma a servizio delle Acciaierie di Terni. “È stato un incontro importante per instaurare dei rapporti di collaborazioni tra regioni limitrofe per la crescita dell’Italia centrale e lo sviluppo delle aree interne”, ha dichiarato l’assessore Rinaldi.
“Finalmente con la nuova Giunta del Lazio abbiamo aperto un rapporto di collaborazione specifico. In questa ottica è stato costituito un tavolo tecnico per far avanzare una serie di progetti significativi che interessano le nostre due regioni”, ha spiegato l’assessore Melasecche.
Gualtieri: lavoriamo con governo, 120 mln su Tor Bella MonacaRoma, 7 set. (askanews) – “Siamo uniti, come Roma Capitale: qui con me c’è il presidente del Municipio Franco (l’unico presidente di centrodestra di un Municipio della Capitale, ndr.), la Regione e il Governo. Questo impegno di presenza dello Stato è una risposta fondamentale, anche dopo il vigliacco agguato a Don Coluccia”. Così il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, in sopralluogo nel quartiere di Tor Bella Monaca, nel sesto Municipio della capitale, dove è in corso un’operazione interforze contro la criminalità organizzata.
“Il ‘ferro di cavallo’ dove abbiamo cominciato ad operare – ha sottolineato Gualtieri – è proprio il luogo di uno dei progetti urbani integrati del Pnnr e Pinqua, ci sono 120 milioni di interventi per riqualificare questa zona: gli appartamenti e servizi e luoghi di integrazione ai piani terra che non devono servire per lo spaccio”.