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Stadio Roma, Gualtieri: possibile che sia terminato nel 2027

Stadio Roma, Gualtieri: possibile che sia terminato nel 2027Roma, 14 giu. (askanews) – “È possibile avere lo stadio terminato nel 2027 per il centenario della Roma se si continuerà nel rispetto dei tempi. Siamo ansiosi di vedere il progetto definitivo, che aspettiamo a breve”. Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri in un’intervista a Rete Oro.

“È un investimento integralmente privato, dove il Comune non mette un soldo – ha spiegato Gualtieri- per uno stadio che ci aiuta a riqualificare un quadrante con parchi, ciclovie e percorsi ciclopedonali in un’area in cui oggi non c’è nulla, con una fermata della metro che nessuno usa perché non ci sono luoghi da raggiungere e il paradosso che, invece, oggi c’è uno stadio dove la metro non c’è e si creano ingorghi. Al posto di una landa desolata avremo uno dei poli più belli e vivaci di Roma”, ha concluso.

Roma, Gualtieri: su Ztl verde dialogo costruttivo con Regione

Roma, Gualtieri: su Ztl verde dialogo costruttivo con RegioneRoma, 14 giu. (askanews) – “Se rispetto alla Ztl verde è mancato il dialogo tra amministrazione e cittadini? Forse. Pochi sanno, però, che alcuni divieti di circolazione erano già in vigore dal 2016, e altri sono entrati in vigore con la Giunta Raggi. Si faceva finta che non esistessero: fino a quando non sono comparsi i varchi nessuno li ha presi sul serio”. Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri in un’intervista a Rete Oro.

“Speriamo che il dialogo con la Regione, che è molto costruttivo, ci consenta di varare le deroghe e le flessibilità che avevamo già immaginato”. Il sindaco ha spiegato, infatti, che “alla luce dei dati della qualità dell’aria, avevamo già elaborato un pacchetto di misure che stiamo vedendo con la Regione, e per permettera alle persone che non hanno potuto sostituire l’auto prevediamo alcuni passaggi e chilometri gratuiti attraverso i varchi con il meccanismo ‘move in’”. “Inizialmente ci avevano detto di no – ha aggiunto Gualtieri – ma intendiamo consentire alle auto a Gpl di circolare, per salvaguardare chi aveva fatto un investimento. Infine, considerato che i dati della qualità dell’aria ci vedono superare dei livelli, ma che le stime ci dicono che con queste limitazioni la qualità dell’aria migliorerà – ha concluso Gualtieri -, siamo intenzionati a postporre i limiti per l’euro 4. Vorremmo maggiore guadualità e delle deroghe, per rendere il meccanismo romano efficace e rispettosi della legge, ma attento ai più deboli”.

Salute, Rocca: oblio oncologico, i tempi sono maturi

Salute, Rocca: oblio oncologico, i tempi sono maturiRoma, 13 giu. (askanews) – “Ringrazio il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, per l’impegno mostrato sull’oblio oncologico. La dignità del paziente viene prima di tutto. I tempi, fortunatamente, sono maturi. È fondamentale che, quanto prima, la norma per garantire questo sacrosanto diritto sia approvata dal Parlamento, trattandosi di un tema che riguarda circa un milione di persone in Italia”. Così in una nota Francesco Rocca, presidente della regione Lazio.

“Oggi chi è guarito da un tumore per la burocrazia risulta ancora malato. Questo porta al concreto rischio di discriminazioni per l’ottenimento di un mutuo, per la stipula di assicurazioni sulla vita, per l’assunzione in un posto di lavoro o l’adozione di un figlio” spiega. “Il paziente guarito dal cancro deve poter ricominciare senza alcuna preclusione. Bene anche l’intervento del Prof. Cognetti che ha parlato di una “battaglia di civiltà che tutti dobbiamo combattere, uniti. La Regione Lazio sposa completamente questa causa”.

Roma, Gualtieri: cambiano norme Piano regolatore, stop abbandono

Roma, Gualtieri: cambiano norme Piano regolatore, stop abbandonoRoma, 13 giu. (askanews) – Meno immobili degradati e abbandonati in giro per la Capitale, regole più semplici per i cambi di destinazione d’uso, incentivi per l’avvio dei Programmi integrati nella periferia e poi progetti di housing sociale. Sono gli obiettivi che la Giunta capitolina si propone di raggiungere con l’approvazione di una delibera di semplificazione amministrativa delle norme tecniche del Piano regolatore della Capitale (Nta) che riallinea la normativa esistente con gli aggiornamenti normativi regionali e nazionali.

“Una svolta storica perché le norme tecniche hanno la stessa età del Piano regolatore, cioè 15 anni – ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, presentando la delibera in Campidoglio dopo la seduta di Giunta insieme all’assessore capitolino all’Urbanistica Maurizio Veloccia -. Queste norme non hanno risposto alle aspettative perché hanno bloccato l’attuazione del Piano stesso e di programmi importanti come i Print nelle periferie. Il Piano regolatore ne prevedeva 192 e al momento ne è in vigore solo uno”. “La nostra scelta politica – ha sottolineato Gualtieri – è di superare la contrapposizione tra la cultura di intoccabilità del Piano regolatore e chi metteva in discussione il valore stesso del piano come strumento di pianificazione del territorio”. “Era necessario avere un testo su cui fare tutte le proposte – ha spiegato Veloccia – e come Giunta ci siamo assunti il compito di preparare una delibera su cui l’Assemblea capitolina potrà lavorare”.

Per contrastare il proliferare di edifici abbandonati, che rappresentano fonti di forte degrado e insicurezza, l’Amministrazione capitolina potrà intimare alla proprietà di intervenire con progetti incentivati di rigenerazione urbana ma potrà altresì colpire l’inerzia della proprietà intervenendo in danno e bloccando i cambi di destinazione. Viene incentivata la cessione delle aree a servizi pubblici abbandonate, in cui non sono stati realizzati servizi o aree verdi attrezzate.

In sostituzione dell’esproprio si incentiva il riconoscimento perequativo al fine di superare lo stallo nei procedimenti, e favorire l’acquisizione e la dotazione di aree destinate a servizi pubblici per la collettività. Si permette inoltre di intervenire in tali aree anche da parte del privato attraverso la forma del Partenariato Pubblico Privato, con la possibilità di avanzare proposte di realizzazione e gestione di servizi assimilabili a quelli pubblici previo convenzionamento con l’Amministrazione e cessione al termine della convenzione (se non rinnovata). Per le aree a verde private si consente di ridurre la dotazione di parcheggi nei pressi di nodi del trasporto pubblico su ferro fino all’80%. Rispetto ai temi delle periferie, considerato che dei 192 Print previsti del Piano regolatore, solo uno è in attuazione, con le modifiche si consente di intervenire in modalità diretta o con permesso di costruire convenzionato fino a 12.000 mq (innalzati a 25.000mq nei tessuti per attività) in ogni piano, cosa oggi consentita solo in alcuni casi. La Giunta vuole sostenere lo sviluppo del Social housing, per il quale si definisce l’inserimento degli alloggi sociali (comprensivi di student e senior housing) come standard aggiuntivi, insediabili nelle aree a servizi e si introduce l’housing tra le funzioni ammesse nell’ambito della cessione compensativa.

Si semplificano i cambi di destinazione d’uso con la riduzione da 7 a 5 delle categorie funzionali: residenziale, turistico-ricettiva, produttiva-direzionale, commerciale, rurale consentendo sempre il cambio di destinazione d’uso all’interno delle categorie funzionali a meno di specifiche prescrizioni di tessuto. Si supera, infine, il vincolo del mix funzionale fino a 5000 mq negli ambiti di destinazioni residenziali nella città consolidata. La delibera, che costituisce Variante urbanistica, dovrà ora essere prima adottata dall’Assemblea Capitolina e poi approvata definitivamente, sempre in aula Giulio Cesare, dopo il recepimento delle osservazioni e delle relative controdeduzioni. “Questo stesso atto di modifica e revisione delle Nta è possibile farlo come Roma Capitale, senza seconda lettura regionale, grazie alle semplificazioni introdotte dalla Regione Lazio qualche mese fa”, ha spiegato il sindaco Gualtieri.

Regione Lazio, Rocca: la sanità è in tilt, basta col caos

Regione Lazio, Rocca: la sanità è in tilt, basta col caosRoma, 13 giu. (askanews) – “Ho letto con commozione e preoccupazione la storia di Suor Serafina che a 110 anni ha ricevuto un appuntamento per la prima visita geriatrica a 6 mesi di distanza. È il simbolo del sistema che sto combattendo con tutte le mie energie e che mi indigna e imbarazza. Tecnicamente la sua prenotazione rispetta criteri stabiliti dal “sistema”. Ed è proprio questo sistema (e spesso l’assenza di esso) che sto riformando nel profondo, a partire dall’aspetto umano e di dignità della persona”. Su Facebook il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, torna così a parlare della sanità regionale, dei ritardi, dei malfunzionamenti, dei nodi che già in campagna elettorale aveva individuato e promesso ai cittadini laziali di affrontare e risolvere.

“Un sistema in tilt, frutto negli ultimi decenni di mal governo della sanità laziale e che mi porta, innanzitutto, a chiedere scusa a Suor Serafina, non solo a nome mio, ma di tutta la giunta della Regione Lazio”, spiega Rocca che aggiunge con parole inequivocabili: “Deve finire questa meccanica zoppa e alienante fatta solo di numeri, di ritardi, di disorganizzazione e caos. È una malattia grave, allo stadio terminale, quella della sanità laziale. Non avrò pace finché questo non avverrà. Ci ho messo la faccia e andrò fino in fondo. Suor Serafina ha avuto la sua visita geriatrica. Questo è il mio impegno (amaro) a tampone del ‘vuoto’. Ma colmarlo questo vuoto? Non bastano la razionalizzazione e la programmazione, il vuoto in questione va curato innanzitutto con la ricerca dell’umanità. Grazie cara Sorella per averci, con la sua vicissitudine, scosso – se possibile – ancora di più. Perché per una Suor Serafina che riesce a far sentire la sua voce, in tanti non riescono e vivono percorsi disumanizzanti e indegni di una società che vuol definirsi civile”, conclude Rocca che la prossima settimana, il 21 giugno tirerà le somme dei suoi primi 100 giorni di governo, luci puntate sulla sanità.

Roma, II Municipio: oltre 17 milioni per le strade del territorio

Roma, II Municipio: oltre 17 milioni per le strade del territorioRoma, 12 giu. (askanews) – Al via la maxi operazione di riqualificazione delle strade e dei marciapiedi nel Municipio Roma II che prevede anche la pulizia delle caditoie e il ripristino della segnaletica. Saranno interessati tutti i quartieri per un totale di circa settanta interventi. I lavori partono il 12 giugno e sono concentrati per lo più in estate, con le scuole chiuse, al fine di impattare il meno possibile sulla viabilità locale e sugli spostamenti delle Cittadine e dei Cittadini.

Quattro milioni di euro sono stati stanziati per i quadranti del territorio: un milione ciascuno per San Lorenzo-Bologna; Trieste-Africano; Parioli-Pinciano; Flaminio-Villaggio Olimpico; Sette milioni e mezzo di euro sono dedicati nello specifico ad alcuni quartieri: Africano, Flaminio, Italia, San Lorenzo, Trieste, Pinciano, Parioli. A questi si aggiungeranno i 4 milioni per il Giubileo (3 milioni per le strade e 1 milione per i marciapiedi) e i 2 milioni per Via Pinciana.

“E’ la prima volta che sarà eseguito un intervento globale di riqualificazione delle nostre strade”, dichiarano la presidente del Municipio Roma II, Francesca Del Bello e l’assessora ai Lavori Pubblici, Paola Rossi. “Un’operazione che risolverà le principali criticità alla quale si aggiungeranno alcuni importanti interventi predisposti dal Dipartimento CSIMU sulla grande viabilità nonchè dalle società di sottoservizi con cui si è aperto un tavolo di coordinamento”.

Cybersecurity, Corazza a “Digitale Italia”: mancano 200mila professionalità

Cybersecurity, Corazza a “Digitale Italia”: mancano 200mila professionalitàRoma, 9 giu. (askanews) – “Quasi 500mila professionalità in Europa, circa 200mila in Italia, esperti nel settore della cybersicurezza di cui il mercato avrebbe bisogno, ma che ad oggi non ci sono. La mancanza di competenze digitali rischia di limitare lo sviluppo socioeconomico dei Paesi membri”. Così il direttore dell’Ufficio del Parlamento Europeo in Italia, Carlo Corazza, intervendo all’interno del format web “Digitale Italia”, promosso dalla Fondazione Aidr e dedicato alle competenze digitali.

“L’Anno europeo delle competenze – ha aggiunto – rappresenta un’occasione importantissima, sono molteplici le iniziative avviate per colmare il digital mismacth, partendo dalla formazione degli studenti”. Il format “Digitale Italia” (www.aidr.it) ha visto la partecipazione, in collegamento streaming, degli studenti dell’Istituto S. Pertini di Alatri, in provincia di Frosinone, scolaresca da anni impegnata nell’integrazione delle tecnologie digitali all’interno dell’offerta didattica. “Attraverso l’utilizzo del metaverso ed in collaborazione con Parlamento e Commissione europea – ha dichiarato Roberto Vescio, ingegnere e account manager Aidr – da febbraio scorso stiamo realizzando il programma dell’Anno europeo delle competenze per avvicinare l’Unione europea ai cittadini e far scoprire la democrazia europea in particolare a chi vota per la prima volta. Per raggiungere un numero importante di cittadini abbiamo promosso un avviso pubblico per provare a fare sistema tra soggetti pubblici e privati”.

“Le competenze digitali sono fondamentali per il mondo del lavoro. La nostra azienda – ha sottolineato Roberto De Persio di Reply S.p.A. partner tecnologico della Fondazione Aidr – è in contatto non solo con le università, ma con gli istituti superiori per intercettare le eccellenze, contribuendo al percorso formativo dei ragazzi e supportando le start up. All’interno del programma dell’anno europeo delle competenze, promosso dalla Fondazione Aidr in collaborazione con Parlamento e Commissione Europea, stiamo accompagnando tantissimi studenti in un percorso immersivo nel Metaverso, offrendo la possibilità di effettuare un tour virtuale nella sede del Parlmanento europeo”.

Diritti, sindaco Gualtieri firma certificati nascita da due mamme

Diritti, sindaco Gualtieri firma certificati nascita da due mammeRoma, 9 giu. (askanews) – Questa mattina il sindaco della Capitale, Roberto Gualtieri, alla presenza dell’assessore Andrea Catarci e della coordinatrice ufficio diritti Lgbt+ Marilena Grassadonia, ha proceduto alla trascrizione dei primi due atti di nascita esteri di figli di due mamme. Si tratta di un bambino nato in Francia con madri italiana e francese e di una bambina nata in Inghilterra, con una coppia di mamme italo-inglese. Con questo atto si garantisce ai minori il riconoscimento della cittadinanza italiana con i relativi diritti e alle madri pieni doveri nei loro confronti.

“Con questo atto garantiamo ai bimbi il riconoscimento della cittadinanza italiana, con i relativi diritti, e alle madri pieni doveri nei loro confronti. Si tratta di due certificati già formati all’estero e, con questa trascrizione, riconosciamo quello che è già sancito nei loro Paesi di nascita, ovvero che questi bambini hanno due mamme, e non solo una. Un atto normale, giusto, doveroso, pienamente legittimo perché ci sono sentenze chiarissime in merito, e sarebbe davvero sbagliato e ingiusto non procedere alle trascrizioni o farlo in modo parziale. Lo avevamo detto e lo abbiamo fatto. Roma Capitale, con coerenza, è in prima linea nella promozione dei diritti e contro ogni forma di discriminazione. Poniamo fine all’indefinitezza e alla mancata assunzione di responsabilità. È maturo il tempo di dare al Paese una legge chiara per le famiglie omogenitoriali, che garantisca gli stessi diritti che sono riconosciuti in tutta Europa. L’amministrazione, con questo gesto concreto, ribadisce con forza di essere al fianco della comunità Lgbt+. Rendiamo tutti insieme Roma una città che non discrimina nessuno, sempre più aperta, accogliente, inclusiva, una vera Capitale dei diritti per tutte e per tutti”, ha detto il sindaco Roberto Gualtieri. “Si riafferma oggi una realtà elementare: il riconoscimento di diritti aggiuntivi migliora la vita reale delle persone e nulla toglie al resto della cittadinanza. Con le prime due trascrizioni volute dal Sindaco si garantisce la doppia genitorialità a minori nati all’estero figli di due mamme e, insieme, la cittadinanza italiana in aggiunta a quella che già si aveva, restituendo alle loro famiglie serenità e dignità. Miglior modo di suggellare l’alleanza con la comunità Lgbt+ prima del Pride non poteva esserci”, ha spiegato Andrea Catarci, assessore alle politiche del personale, decentramento, partecipazione e servizi al territorio per la città dei 15 minuti.

“Le grandi cose sono fatte di gesti semplici, la firma di questo atto è la dimostrazione che le battaglie giuste spesso si vincono. Alla vigilia del Roma Pride la trascrizione di oggi assume un’importanza ancora maggiore soprattutto alla luce della situazione politica attuale. Sappiamo che si tratta di un primo passo e che la strada da percorrere è ancora lunga, ma oggi Roma conferma di procedere nella giusta direzione, quella dei diritti. Un grazie al nostro Sindaco per essersi assunto insieme a tutti noi la responsabilità di questa firma che consente a due bambini di vivere finalmente sonni più tranquilli e di essere pienamente tutelati nei loro affetti”, ha commentato Marilena Grassadonia, coordinatrice ufficio diritti Lgbt+ di Roma Capitale.

Circolo Mario Mieli: il sindaco Gualtieri ospite del Pride Croisette

Circolo Mario Mieli: il sindaco Gualtieri ospite del Pride CroisetteRoma, 9 giu. (askanews) – La Pride Croisette – uno spazio di dibattiti presente fino al 17 giugno presso l’area verde compresa tra il controviale di via delle Terme di Caracalla e via Valle delle Camene – ospiterà questa sera alle 18.30 il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, che ha già annunciato la partecipazione alla testa del corteo Roma Pride 2023 in programma domani 10 giugno. Lo fa sapere il Circolo di cultura omosessuale Mario Mieli in un comunicato.

L’incontro si intitola “Roma capitale dei diritti – Verso Expo 2030” e oltre al primo cittadino vede la presenza di Mario Colamarino, presidente del CCO Mario Mieli e portavoce del Roma Pride, Martina Chichi, Human Rights Campaigner Amnesty International Italia, Rita Vitale, responsabile area immigrazione e asilo A Buon Diritto, Anna Del Freo, comitato direttivo della Federazione Europea dei Giornalisti, Marilena Grassadonia, coordinatrice ufficio diritti LGBT+ di Roma Capitale. A moderare Roberta Serdoz, giornalista Rai. Il Roma Pride 2023 è promosso dal Coordinamento Roma Pride (formato dalle più importanti associazioni e organizzazioni LGBT+) e organizzato dal Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli. La Pride Croisette, nucleo del Roma Pride 2023, è uno spazio aperto alla città, con ingresso gratuito, che ospita un fitto programma di dibattiti, community e social event, intrattenimento e spettacoli di vario genere e che ospita gli info point delle associazioni di settore.

Sociale, ok da Giunta Roma a aumento rette case famiglia

Sociale, ok da Giunta Roma a aumento rette case famigliaRoma, 9 giu. (askanews) – “È senza dubbio una boccata d’ossigeno, ma per continuare a respirare anche nei prossimi anni, ovvero per continuare a garantire una vita degna di essere vissuta alle persone con disabilità di cui ci prendiamo cura ogni giorno, avremmo bisogno ben più di un aumento annuale di 7 euro”. E’ il commento a caldo del presidente di Casa al Plurale, Luigi Vittorio Berliri, alla notizia dell’approvazione da parte della Giunta capitolina del provvedimento che ha come oggetto “Incremento rette delle Strutture Residenziali socioassistenziali per Persone Adulte con Disabilità, accreditate e in convenzione con Roma Capitale”.

“I conti li abbiamo fatti da tempo e sono sotto gli occhi di tutti, disponibili nel nostro report ‘Quanto costa una casa famiglia?’, costantemente aggiornato sul nostro sito www.casaalplurale.org. Dunque ben venga, finalmente, quest’incremento ma è del tutto insufficiente: basti pensare che non tiene conto nemmeno dell’aumento Istat obbligatorio. Chiediamo con urgenza un incontro con il Sindaco di Roma”, aggiunge Berliri. “Senza un adeguamento immediato delle tariffe al costo che realmente le strutture devono sostenere, queste strutture, che ospitano oltre 400 persone con disabilità e centinaia tra minori e mamme in difficoltà, sono infatti destinate alla chiusura; il caro bollette dei mesi scorsi è stato l’ennesimo colpo inflitto a queste comunità in sofferenza da anni”, ha poi detto Berliri.

L’Associazione, che dal 2006 rappresenta le organizzazioni che operano sul territorio capitolino a sostegno delle persone con disabilità, dei minori in stato di abbandono e delle donne con figli che vivono in situazioni di grave fragilità, torna a sollecitare un aumento per le rette in casa famiglia corrispondente ai reali e concreti costi sostenuti, anche chiedendo di tener fede alla promessa fatta oltre un anno fa, quando l’Assemblea Capitolina approvò la mozione n. 111 del 19 maggio 2022 che andava verso “l’adeguamento delle rette per le case famiglia”. Attualmente, infatti, le risorse stanziate dal Comune coprono circa la metà del fabbisogno quotidiano di queste strutture.