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Salute, 37 finalisti “Lean Healthcare Award” per innovazione sanità

Salute, 37 finalisti “Lean Healthcare Award” per innovazione sanitàRoma, 17 ott. (askanews) – Sono 37 i finalisti della settima edizione dei ‘Lean Healthcare Award’.


Degli oltre 250 progetti presentati da 98 aziende sanitarie provenienti da 14 regioni, 37 sono stati selezionati come finalisti, rappresentando 28 aziende impegnate a ottimizzare i processi e migliorare la qualità dei servizi sanitari, sempre con particolare attenzione al paziente. Il premio valorizza l’adozione della metodologia Lean e Value Based, volta a ridurre sprechi e inefficienze, incrementando al contempo il valore offerto al paziente. Gli argomenti trattati spaziano dall’integrazione ospedale-territorio alla gestione delle urgenze, passando per l’innovazione tecnologica e la sicurezza delle cure.


I progetti spaziano dall’ottimizzazione del percorso del paziente oncologico, migliorando l’esperienza complessiva attraverso percorsi personalizzati; dalla gestione delle urgenze in Pronto Soccorso, riducendo i tempi di attesa e garantendo interventi tempestivi; dalla creazione di reti chirurgiche interospedaliere per una migliore condivisione delle risorse e delle competenze. Il premio, promosso da Fiaso, Federsanità, Simm, Agenas, Università di Siena e Telos Management Consulting, si conclude con la proclamazione dei vincitori il 21 novembre 2024, presso lo Spazio Field di Palazzo Brancaccio a Roma. La cerimonia rappresenterà il culmine di un percorso di otto mesi, durante i quali i finalisti hanno lavorato per innovare e migliorare i propri processi, sempre con l’obiettivo di garantire un sistema sanitario più efficace e sostenibile per tutti i cittadini.


La selezione dei finalisti è stata affidata a una giuria tecnica composta da Lean Manager ed esperti del settore, che ha valutato i progetti presentati dalle aziende partecipanti. Ora, una giuria di circa 60 direttori generali di aziende sanitarie pubbliche e private, professori universitari e amministratori delegati del settore Healthcare si prepara a valutare i finalisti e proclamare i vincitori.

Torna “EurHop” a Roma, il salone internazionale della birra artigianale

Torna “EurHop” a Roma, il salone internazionale della birra artigianaleRoma, 16 ott. (askanews) – Il meglio della tradizione birraria proposto insieme alle grandi novità italiane e internazionali: è questo lo spirito di “EurHop, Roma Beer Festival” che, confermandosi ancora una volta “il pub più lungo d’Europa”, dal 18 al 20 ottobre andrà in scena al Salone delle Fontane dell’Eur, a Roma. Due banconi lunghi 50 metri, con oltre 400 spine ciascuno, saranno a disposizione dei visitatori che potranno assaggiare stili diversi: dalle classiche Pale Ale, alle Pils, dalle Porter alle Stout, dalle Sour alle Bitter. A curare la selezione della kermesse, organizzata da Publigiovane Eventi, come ogni anno sarà Manuele Colonna, uno dei massimi esperti del settore birrario italiano.


Le novità dell’edizione 2024. Le tendenze birrarie cambiano costantemente, riflettendo da un lato i gusti sempre in evoluzione dei consumatori e dall’altro il desiderio dei birrai di sperimentare nuovi stili. In questa nuova edizione di “EurHop” c’è un ritorno alle birre meno amare: dopo anni di predominio delle IPA e delle sue derivate iper luppolate, sempre più produttori stanno riscoprendo le birre più tradizionali e beverine, che strizzano l’occhio a un pubblico più vasto mantenendo comunque un’altissima qualità. Tra le ricette più originali che sarà possibile degustare al festival, anche una birra che affonda le radici in un’antica tradizione del nord Europa: la Steinbier, realizzata utilizzando pietre incandescenti per portare il mosto alla giusta temperatura, un metodo che il Birrificio Sorio ha riscoperto portando in Italia una tecnica brassicola che unisce storia e innovazione creando un prodotto dal sapore complesso. I giovani protagonisti del settore birrario italiano. Il settore della birra artigianale sta attirando sempre più l’attenzione dei giovani imprenditori in Italia. In particolare la fascia d’età compresa tra i 25 e i 44 anni rappresenta oltre il 58% del totale degli imprenditori attivi in questo settore. Si tratta di un segnale importante: le nuove generazioni stanno contribuendo con entusiasmo e innovazione a questo mondo in continua evoluzione. Questo dimostra che l’attività birraria non è solo una tradizione radicata nel passato, ma un terreno fertile per nuove idee, nuove tecnologie e per l’affermazione di una cultura brassicola sempre più diversificata. Non solo: alla crescita economica si unisce la creatività imprenditoriale birrai italiani che permette di valorizzare i prodotti nostrani. “EurHop” rappresenta dunque un’opportunità per questi birrifici di farsi conoscere e dimostrare che la qualità e l’originalità delle loro birre sta superando quelle dei Paesi con una lunga tradizione brassicola; oggi infatti le loro birre targate Italia vengono apprezzate in tutto il mondo, e questo viene dimostrato dai numerosi premi conquistati nei festival nazionali e internazionali.


Il sacerdote-birraio e il suo birrificio ‘sociale’. Una sorpresa in questa edizione di “EurHop” sarà la partecipazione di Padre Daniele Randazzo, sacerdote e mastro-birraio, che con il Birrificio Due Fusti ha dato vita a un vero progetto comunitario coinvolgendo i ragazzi della periferia romana di Primavalle, dove lui è parroco: “Ho unito la mia passione per la birra, le ricette tradizionali e un’opportunità sociale per i giovani del quartiere – spiega – e così è nato il birrificio”. Le sue birre ispirate alla tradizione monastica segnano un ritorno alle origini, un richiamo alla vita nelle abbazie dove per secoli i monaci hanno custodito antiche ricette. “Ho sempre amato la birra e la pallacanestro”, racconta Padre Randazzo “e infatti dopo le partite la tappa al pub era immancabile. Col tempo mi sono ispirato alla tradizione francescana: San Francesco ci invitava a combattere l’ozio facendo qualcosa di artigianale e così ho iniziato a produrre birra in casa come homebrewer. Poi è nato il birrificio, che coinvolge tantissimi giovani”. Le sue birre, con gradazioni alcoliche importanti, sono ispirate proprio alle ricette dei monasteri: “Durante i periodi di digiuno i monaci dovevano comunque lavorare e le birre con alta gradazione fornivano loro sostegno. Le Dubbel, le Tripel e le Imperial Stout rievocano infatti quel legame tra spiritualità e artigianalità”, ha spiegato.

M.O., Gualtieri: appello da Roma, liberate rapiti del 7 ottobre

M.O., Gualtieri: appello da Roma, liberate rapiti del 7 ottobreRoma, 15 ott. (askanews) – “Non possiamo non guardare con enorme preoccupazione e angoscia quanto sta accadendo in questi lunghi mesi dopo il 7 ottobre. E’ terminato da poco l’anno ebraico, ed è stato forse tra gli anni più difficili per tutto il mondo, costellato da guerre e violenze. Rinnovo ancora oggi la solidarietà e la vicinanza alle famiglie israeliane colpite dai lutti, quelle che continuano a sperare nel ritorno dei loro affetti sequestrati ormai da oltre un anno. Voglio lanciare ancora una volta l’appello affinché essi siano liberati al più presto, come condizione indispensabile per aprire il sentiero di pace”. Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, intervenuto alla cerimonia per l’81° anniversario della deportazione dei cittadini romani di religione ebraica, organizzata dalla Comunità di Sant’Egidio e dalla Comunità Ebraica romana.


“Siamo Vicini alla comunità ebraica romana – ha continuato Gualtieri – che partecipa con ansia ed enorme preoccupazione a questi eventi, un dolore che si aggiunge al dolore nel vedere come, ciò che è successo dopo il 7 ottobre, abbia riacceso in Europa e nel mondo il fuoco dell’antisemitismo che nella storia, persino dopo la Shoah, ha continuato a covare sotto le ceneri”.

”Smaschera la tua paura. Ci risiamo!”. Halloween speciale a Zoomarine

”Smaschera la tua paura. Ci risiamo!”. Halloween speciale a ZoomarineRoma, 15 ott. (askanews) – Agli occhi degli adulti le paure dei bambini possono sembrare irrazionali, ma è fondamentale non minimizzarle ed aiutarli a superarle per gestirle al meglio. I timori più frequenti sono spesso legati a personaggi immaginari come mostri o fantasmi, mentre quelli reali riguardano, tra gli altri, il buio, la scuola, le malattie, i temporali, gli animali. Ed è proprio per fornire alle famiglie uno strumento in più per rassicurare i propri figli che Zoomarine torna a celebrare la ricorrenza di Halloween con la terza edizione della campagna “Smaschera la tua paura” in versione: ci risiamo!. Una campagna di sensibilizzazione che ha riscosso grande successo e che per il 2024 vedrà la collaborazione del Policlinico Umberto I e il cast di Abracadown, il musical magico che ha fatto tappa nei più grandi teatri italiani registrando il tutto esaurito.


Il 20 ottobre 2024 il personale medico della Clinica Pediatrica della nota eccellenza sanitaria, la cui direzione generale è affidata a Fabrizio d’Alba, dispenserà consigli in pillole rispetto ai timori dei più piccoli, una sorta di vademecum per affrontare la visita del dottore, la puntura, i piccoli traumi e l’ingresso in ospedale. E per premiare i bambini più coraggiosi Zoomarine donerà all’ospedale degli ingressi gratuiti. Tante le sorprese tutte da vivere nel parco alle porte di Roma con l’originalissimo “week end da brividi” grandi e piccini potranno, infatti, giocare e divertirsi con personaggi stravaganti come gli Spaventapazzi, il laboratorio delle zucche, gli show dei Demoni del Cielo e Raknofobika con trampolieri, acrobati e ballerine del cerchio in una serie di performance da far restare senza fiato. Per tutto il mese da brividi i bambini fino a 14 anni entrano gratis acquistando i biglietti su www.zoomarine.it e per loro non mancheranno delle super novità per imparare a non avere paura della “paura” arriva, infatti, Zombie Camp, il paintball soft, educativo e divertente che aiuterà i bambini che vorranno partecipare a sconfiggere i propri timori, come quelli dei classici mostri sociali (il mostro del buio, il mostro del gioco, i mostri, la paura del bullo, il mostro del fumo, il mostro dell’alcol).


Ci sarà anche spazio per i più grandi con i percorsi horror “Isteria” e “Galeone Maledetto” e Zombie Paintball Hunt, esperienza adrenalinica e divertente nella quale i visitatori dovranno combattere per la loro sopravvivenza contro zombie affamati, che possono essere sconfitti soltanto lavorando in squadra e sparando colore a più non posso. Sarà invece il team Abracadown, capitanato dall’ideatore Francesco Leardini, a sottolineare il valore della mission “tutti uguali nessuno escluso” che il parco diretto da Alex Mata sostiene da tempo come valore di inclusione per contrastare ed abbattere ogni forma di pregiudizio. Una miscela esplosiva accompagnerà i visitatori tra danza, canto e magia. Non mancheranno le dimostrazioni educative con gli animali ovviamente a tema, le giostre e le attrazioni, lo show dei tuffi della Ciurma Maledetta, il Topo Gigio Show, e i due nuovi show tematici a cura della compagnia artistica/teatrale “Circo Bianco”.

Italia-Rep.Dominicana, intesa per prestito beni culturali

Italia-Rep.Dominicana, intesa per prestito beni culturaliMilano, 14 ott. (askanews) – È stato firmato oggi a Roma, al ministero della Cultura, il memorandum d’intesa per il prestito di beni culturali tra il Ministero della Cultura della Repubblica Italiana, il Ministero della Cultura della Repubblica Dominicana e l’Università di Torino.


Erano presenti il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, l’On. Paolo Barelli, il rettore dell’Università di Torino, Stefano Geuna, il capo di Gabinetto, Francesco Spano, il consigliere diplomatico del ministro, Clemente Contestabile, il capo dipartimento per la Tutela del Patrimonio culturale, Luigi La Rocca, la ministra della Cultura, Milagros Germán Olalla, l’Ambasciatore della Repubblica Dominicana in Italia, Tony Raful Tejada, il consigliere dell’Ambasciata per gli Affari culturali, Joaquin F. Taveras Pérez, il consulente Ufficio della ministra della Cultura, Beatriz Ferrer, l’Assistente esecutiva della Ministra della Cultura, Laura Khouri, il Consigliere, Arelys Perdomo. Al centro dell’accordo c’è lo Zemi (o Cemì nella traslitterazione spagnola) di cotone, di proprietà del Museo di Antropologia ed Etnografia dell’Università di Torino (MAET). Questo reperto dal forte valore storico e identitario, appartenuto alla popolazione Taino, un gruppo scomparso pochi decenni dopo l’arrivo di Cristoforo Colombo nella Repubblica Dominicana, sarà consegnato per 6 mesi alle autorità dominicane.


Il termine Zemi indica un potere mistico contenuto in oggetti sacri di varie forme e materiali. In seguito alla colonizzazione la maggior parte di questi reperti fu distrutta. Tuttavia, alcuni esemplari in pietra o legno sono tuttora conservati all’interno di collezioni museali americane ed europee. L’unico Zemi in cotone contenente reliquie umane, sopravvissuto fino a oggi, appartiene alle collezioni del MAET. Si tratta di una figura antropomorfa alta circa 55cm realizzata in cotone intrecciato, contenente una porzione di cranio umano deformato secondo l’usanza dei Taino. L’involucro in cotone è datato con grande probabilità tra il 1439 e il 1522 d. C. mentre analisi recenti hanno rivelato che il cranio risale probabilmente a un periodo più antico e, con ogni evidenza, è un oggetto di culto che incarna lo spirito di un antenato o di un capo.

Roma, Gualtieri: termovalorizzatore in funzione per estate 2027

Roma, Gualtieri: termovalorizzatore in funzione per estate 2027Milano, 14 ott. (askanews) – Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha presentato in Campidoglio il progetto del termovalorizzatore che l’ammnistrazione capitolina mira a mettere in funzione nell’area di Santa Palomba per “l’estate del 2027”. Il primo cittadino ha sottolineato che “il ritardo di Roma di dotarsi di un impianto di termovalorizzazione è costato tanto alla città. L’unico vantaggio è che partendo tardi realizzeremo un progetto tra i più avanzati al mondo”.


“Il cantiere lo immaginiamo al più tardi nel primo trimestre” del 2025 e “per l’estate del 2027 dovremmo avere i primi rifiuti trattati” ha detto Gualtieri. “Finalmente Roma non sarà solo al pari delle grandi capitali europee, ma farà meglio: sarà l’impianto più avanzato al mondo, sia dal punto di vista del recupero energetico e di materiali, che dal punto di vista ambientale. Le emissioni saranno ininfluenti. Una strada trafficata di Roma sarà più inquinata di quello che il termovalorizzatore produrrà” ha ribadito. “Sarà un luogo green, a disposizione della città, in cui si vedrà finalmente come dai rifiuti si produrrà energia pulita superando la vergogna di una città priva di impianti, dai tempi della chiusura di Malagrotta, e che quindi non può smaltire correttamente i propri rifiuti e utilizza i soldi dei romani per mandare in giro i rifiuti per il Lazio, l’Italia e il mondo in discariche e termovalorizzatori” ha continuato Gualtieri.


Il sindaco ha inoltre assicurato che “non ci saranno Tir sull’Ardeatina” per far arrivare i rifiuti al termovalorizzatore. Il sito di Santa Palomba è stato infatti “scelto perché è un’area industriale e perché ha snodi ferroviari merci”.

Conferiti i Premi Nathan in Campidoglio

Conferiti i Premi Nathan in CampidoglioRoma, 12 ott. (askanews) – Grande successo per la Quarta Edizione del Premio Nathan, promosso da Asilo Savoia in collaborazione con Roma Capitale allo scopo di tramandare e diffondere la memoria del Sindaco di Roma, Ernesto Nathan, e di sua madre Sarina, patriota, benefattrice e antesignana dei movimenti di emancipazione femminile, svoltosi ieri presso la Sala della Protomoteca del Campidoglio alla presenza del Sindaco di Roma Roberto Gualtieri, della Presidente dell’Assemblea Capitolina Svetlana Celli, della Consigliera della Regione Lazio Edy Palazzi e della Consigliera di Roma Capitale Carla Fermariello.


“Siamo orgogliosi – ha dichiarato il Presidente di ASP “Asilo Savoia” Massimiliano Monnanni – di aver dato vita a un Premio, il cui rilievo è ormai riconosciuto ai massimi livelli, restituendo la giusta visibilità alle figure di Ernesto e Sarina Nathan, per lungo tempo misconosciute e che invece meritano un posto importante nella memoria collettiva della nostra Capitale”. “Particolare ringraziamento va rivolto al Sindaco Roberto Gualtieri che nel suo intervento ha ricordato come Asilo Savoia sia riconosciuto da Roma Capitale come un partner pubblico autorevole nell’ambito delle politiche sociali e della lotta per la legalità in quartieri quali Ostia e Montespaccato”. L’obiettivo del Premio è quello di “additare alla pubblica estimazione l’attività di tutti coloro che, cittadini romani di nascita, residenza o adozione, o persone giuridiche, con opere concrete nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, dell’industria, del lavoro, della scuola, dello sport, con iniziative di carattere sociale, assistenziale e filantropico, con particolare collaborazione alle attività delle pubbliche amministrazioni aventi competenza sulla Città, con atti di coraggio e di abnegazione civica, abbiano in qualsiasi modo giovato alla Città di Roma e alla sua reputazione, sviluppo o benessere, sia rendendone più alto il prestigio attraverso la loro personale virtù, sia servendone con disinteressata dedizione le singole istituzioni”. Il Premio consiste in una pregevole medaglia di argento, coniata appositamente su disegno originale, riportante sul recto l’emblema dell’Asilo Savoia e il motto di Giuseppe Mazzini, maestro e guida spirituale di Sarina ed Ernesto Nathan, “la vita è missione” e sul verso la dicitura “Premio Nathan per Roma Capitale” decorata da 4 piccoli nodi savoia e al centro, inscritto in un riquadro, il nome del premiato e la relativa data di conferimento del Premio. Di seguito i premiati con relative motivazioni:


Cooperativa Manser (Start up Sartoria Sociale) PREMIO “SARINA NATHAN” PER L’INCLUSIONE SOCIALE “Questo atelier per l’inclusione socio lavorativa rappresenta un risultato importante e ha permesso l’assunzione di 5 donne lavoratrici che vengono da esperienze sartoriali dei CSM e Centri Diurni della Asl Roma 2 e Asl Roma 1. Un’esperienza che, tramite una rete tra la sartoria e i laboratori presso i DSM, ha favorito l’attivazione di sinergie per lo sviluppo di impresa sociale con la collaborazione di governance pubblico e privato. Il Dipartimento Politiche Sociali, in collaborazione con il terzo settore, ha finanziato non solo un’attività, ma un progetto che diventerà una vera impresa con uno sbocco effettivo sul mercato e un suo brand”.


I° Gruppo Prati – Polizia Locale Roma Capitale PREMIO “ERNESTO NATHAN” PER LA SOLIDARIETA’ “Erano in servizio in Piazza delle Cinque Giornate, in zona Vaticano, gli agenti del I Gruppo Prati, che alcuni giorni fa si sono accorti di una persona che giaceva svenuta in terra e sono accorsi in suo aiuto. Il cittadino di 60 anni di età, era visibilmente provato, in uno stato di malessere, legato ad un evidente stato di profonda indigenza, motivo per cui la pattuglia intervenuta si è immediatamente attivata, coinvolgendo tutti i colleghi, appartenenti al proprio Gruppo di via del Falco, al fine di sostenerlo e fornirgli un supporto materiale oltreché morale, attraverso una raccolta alimentare e di beni di prima necessità, il tutto in forma volontaria. Beni che gli sono poi stati consegnati direttamente dal personale presso l’abitazione, in zona Labaro. Grande la sensibilità e lo spessore morale dimostrati dagli agenti, che si sono anche attivati per cercare all’uomo un impiego e gli hanno fatto dono di un telefono cellulare, al fine di consentirgli una pronta reperibilità per eventuali offerte di lavoro. Un importante gesto di solidarietà, che testimonia come gli agenti della Polizia Locale, di fronte a situazioni difficili o di fragilità, che vedono in particolare il coinvolgimento delle categorie più deboli, vanno oltre la professione e i doveri tipici del proprio ruolo, sono mossi da un grande senso civico, da valori morali e da uno spirito di umanità non comuni. La divulgazione della storia ha suscitato interesse in molti giornalisti, tra cui in modo particolare in una professionista del settore, Laura Bogliolo, firma del Messaggero, che, nel riportare sulle pagine del quotidiano la vicenda, ha voluto mettere in luce gli aspetti più significativi dal punto di vista umanitario, mostrando grande sensibilità e una professionalità non comune. Il suo articolo è diventato un ulteriore e importante anello che si è andato ad inserire nella catena di solidarietà avviata dalla Polizia Locale, riuscendo a colpire l’attenzione di una nota imprenditrice romana che, leggendo l’articolo della Bogliolo, si è subito attivata per offrire un lavoro al cittadino, il quale potrà ora iniziare un nuovo e più dignitoso percorso di vita.


Autista ATAC Daniele Gentile PREMIO “SARINA NATHAN” PER IL SENSO DEL DOVERE ?Il conducente del treno della metro B, Daniele Gentile, mentre era in arrivo alla stazione di Eur Magliana notava una donna sporgersi dalla banchina e successivamente lanciarsi sui binari. Il macchinista riusciva a frenare la marcia prima dell’impatto, salvando la vita della signora e permettendo così ai soccorritori di aiutare la signora, bisognosa di cure mediche. Al tempo stesso il conducente, fermato il treno in adiacenza della banchina, consentiva l’evacuazione in sicurezza dei convogli. Nello gestire una criticità così complessa e imprevedibile, il conducente ha dimostrato grande prontezza e accortezza, che testimoniano del valore della sua professionalità. Ha saputo evitare una tragedia senza generare rischi per la sicurezza degli altri passeggeri e limitando allo stretto necessario le perturbazioni del servizio. Rigivan Ganeshamoorthy – atleta paralimpico PREMIO “ERNESTO NATHAN” PER I VALORI DELLO SPORT”?Sullo schermo appare la slide recante il nominativo del premiato e il titolo del premio Atleta paralimpico romano di origine srilankese che ha stupito ai Giochi di Parigi nel lancio del disco con tre record mondiali consecutivi. Affetto dalla sindrome di Guillain-Barré diagnosticata nel 2017, aggravata da una lesione cervicale conseguente a una caduta nel 201, Rigivan detto “Rigi”, risponde così a chi lo ha definito un supereoe.”Io non mi sento affatto un “supereroe”. Sono solo un ragazzo di 25 anni che ha preso in mano la sua “nuova vita” e ha deciso di cogliere tutte le opportunità. Tra queste lo sport, piuttosto che chiudersi in casa per non avere addosso lo sguardo di compassione delle altre persone. Ovviamente tutto questo non è stato immediato, ma ha richiesto tempo e le persone giuste al mio fianco. Più che un “supereroe”, quindi, penso di essere una persona forte e fortunata perché ho avuto accanto persone che mi hanno aiutato moltissimo, supportato e fatto forza. Se c’è una cosa che mi ha insegnato la disabilità è che dietro a ogni limite si nasconde l’opportunità di trovare una soluzione e che i limiti esistono per essere superati. Valentina Vezzali PREMIO “SARINA NATHAN” DONNE DI VALORE Ex schermitrice italiana e pluricampionessa olimpica nella specialità del fioretto, icona dello sport italiano, che si spinge oltre, ponendo in luce i valori sui quali si impernia il Premio. Infatti sono proprio i valori di lealtà, di solidarietà e di ostinata determinazione che Valentina Vezzali, in forza al Gruppo sportivo delle Fiamme Oro della Polizia di Stato come coordinatrice delle attività giovanili, esprime quotidianamente attraverso il suo operato; un lavoro silenzioso, fatto di generosità e passione, che trova la sua dimensione più pura nei suoi insegnamenti ai giovani; donne e uomini di un domani che, grazie a persone come Valentina Vezzali, potranno continuare a vivere di valori di solidarietà, umanità e impegno sociale. Rossella Santilli – giornalista RAI PREMIO “ERNESTO NATHAN” PER LA COMUNICAZIONE SOCIALE Gentile, determinata, coinvolgente. In altre parole una professionista che non ha mai abdicato alla missione etica che deve ispirare il giornalismo, senza mai abbandonarlo. Per molti anni, insieme ai colleghi della redazione di “Buongiorno Regione” del TGR Lazio, ha dato voce a quartieri e territori noti e meno noti della Capitale superando la mera cronaca d’occasione e svolgendo una vera e propria attività di indagine e comunicazione sociale. Molti di voi l’hanno sicuramente vista sugli schermi, ma chi come me e l’Asilo Savoia ha avuto il piacere di conoscerla sul campo ne ha potuto apprezzare l’orgoglio nel condurre un mestiere che non può mai essere disgiunto dalla volontà di concorrere al bene comune. Benemerenze speciali: Handicap Noi e gli Altri APS rappresentata dal Vice Presidente (…) persegue esclusivamente finalita’ di solidarieta’ sociale, umana, civile e di promozione culturale, senza fini di lucro. Attiva progetti ed iniziative finalizzate a rimuovere ostacoli e pregiudizi, ancora radicati nella societa’. Si batte per la difesa dei diritti. Fornisce supporto in termini di ascolto attivo per favorire l’integrazione e una piena inclusione sociale. Commissario Davide Sinibaldi (in quiescenza dal 1 agosto 2024) Dopo aver conseguito importanti risultati nel contrasto alla criminalità organizzata locale, diventa Responsabile del Pool Antiviolenza del Commissariato di Tivoli, referente e co-autore del “Codice Rosa Integrato”, un modello operativo a contrasto della violenza di genere che prevede l’interazione tra forze dell’ordine, ospedali e centri anti-violenza, oltre che referente del progetto “Scuole Sicure”, il ciclo di incontri coi ragazzi degli istituti dell’hinterland tiburtino. Collabora attivamente per l’istituzione della “Casa dell’Aurora”, una moderna struttura realizzata all’interno del Posto di Polizia di Guidonia e pensata per accogliere donne e minori. Davide Sinibaldi è Coautore del libro “Fiele e Miele”, il cui obiettivo è la prevenzione ed il contrasto alla violenza di genere e domestica in particolare. Vice Brigadiere Giovanni Caccavale e Carabiniere Carmine De Simone (Stazione Carabinieri Roma Alessandrina) I suddetti militari hanno dato lustro all’immagine dell’Arma dei Carabinieri per lo spiccato senso civico dimostrato lo scorso 30 dicembre 2023 quando nel traffico hanno notato un’automobilista in difficoltà e avvicinandosi, hanno visto all’interno dell’auto un bambino privo di sensi. Scortando l’auto fino all’ospedale “Bambino Gesù” hanno consentito il necessario intervento dei sanitari che riscontravano una seria patologia in corso al bimbo. A distanza di alcuni mesi i genitori del bimbo hanno contattato i militari per ringraziarli, sottolineando che il loro pronto intervento aveva salvato la vita del piccolo.

Lazio, aggiudicata gara per lavori adeguamento chiusura Malagrotta

Lazio, aggiudicata gara per lavori adeguamento chiusura MalagrottaRoma, 11 ott. (askanews) – La gara per i lavori di adeguamento della chiusura della discarica del sito di Roma Malagrotta (copertura impermeabile-capping, impiantistica per la captazione del biogas e il trattamento del percolato) è stata aggiudicata in via definitiva al raggruppamento NICO srl (capogruppo), per un importo complessivo di 116.146.300,24 euro, con un risparmio di 7.304.499,00 euro sulla base di gara. Lo ha comunicato il Commissario Unico per le Bonifiche, il generale dei carabinieri Giuseppe Vadalà.


Quindi dopo la progettazione preliminare (marzo – giugno 2023), la fase di avvio dell’appalto di gara (agosto 2023), la valutazione delle offerte (ottobre 2023 – aprile 2024), la messa in sicurezza definitiva del sito (capping e trattamento biogas e percolato) trova il suo percorso conclusivo a cui seguirà, entro breve termine, la firma del contratto e le immediate operazioni di cantiere. Parimente alla procedura inerente alla cinturazione perimetrale (aggiudicata nel mese di Luglio 2024) nel corso di questi mesi si sono disposte molteplici riunioni pre-operative al fine di essere immediatamente pronti alla fase esecutiva di cantiere, sfruttando appieno quindi, come oramai linea guida della condotta commissariale, gli obbligati e consueti tempi legali dei controlli amministrativi. “A febbraio del 2022, quando ci è stato assegnata l’adeguamento del sito di Malagrotta, avevamo detto che avremmo lavorato in modo continuo, spedito e senza indugi per avviare a completamento i progetti, realizzare i capitolati e indire le relative gare. Oggi si chiude quel percorso iniziale e se ne apre uno nuovo: la fase operativa ed esecutiva”, ha detto il generale Vadalà: “In questi mesi dall’aggiudicazione preliminare (maggio 2024) non siamo stai inerti, anzi abbiamo creato il percorso corretto che ci consentisse di superare a monte ogni impasse e ci permettesse l’immediata cantierizzazione appena ottenute le aggiudicazioni definitive. Continue riunioni con i soggetti interessati del sito, resi sempre più attori ‘attivi e compartecipanti’: Regione, Città Metropolitana, Municipi, Amministrazione Giudiziaria, stakeholder esterni, consulenti tecnici e cittadini. Le azioni comuni, le riunioni, i dettami, i protocolli siglati sono stati elementi fondamentali al fine di delineare un quadro generale chiaro ed omogeneo dove tracciare compiti e ruoli, il tutto diretto al completamento del cronoprogramma del mandato commissariale”.


“Nel contempo si è lavorato sulla messa in sicurezza del sito dal punto di vista: del monitoraggio ambientale, della salvaguardia antincendio e della ininterrotta vigilanza, strutturando un Piano Ambientale di Sicurezza (PAS) che preveda cerchi concentrici di protezione e difesa, per creare un alveo di tranquillità operativa che sia a garanzia delle lavorazioni. Infine ricorrendo al mercato siamo riusciti ad ottenere un ampio risparmio sulla base di gara complessiva dei due appalti di circa 21 milioni di euro, ottenendo la partecipazione alle gare di soggetti altamente specializzati”, ha concluso Vadalà.

4° Convegno nazionale Ail dedicato al rapporto tra salute e ambiente

4° Convegno nazionale Ail dedicato al rapporto tra salute e ambienteRoma, 9 ott. (askanews) – Venerdì 18 ottobre 2024 a Roma dalle ore 9, presso il Centro Congressi Roma Eventi -Fontana di Trevi (Piazza della Pilotta, 4), si svolgerà il Convegno Nazionale AIL – Associazione Italiana contro Leucemie, Linfomi e Mieloma dal titolo: “Curare è prendersi cura. Impatto ambientale e rischio sanitario, benessere e stili di vita”.


Il Convegno Nazionale AIL, giunto quest’anno alla 4° edizione, intende esplorare e condividere le connessioni tra fattori socioeconomici e ambientali e possibili conseguenze sulla salute dei cittadini. Attraverso un confronto interdisciplinare con alcuni dei massimi esperti e scienziati nazionali e internazionali dell’ambito della medicina, delle scienze sociali e ambientali, esponenti delle istituzioni e dell’associazionismo, saranno indagate le possibili correlazioni tra ambiente e salute, le determinanti socio-ambientali della salute e del benessere, e saranno proposte strategie preventive volte a migliorare i contesti sociali e sanitari nel tessuto italiano, necessarie per ridurre le disparità sociali nell’accesso alla salute e per assicurare una maggiore giustizia sociale.


Ad aprire la giornata di lavori saranno il prof. Giorgio Parisi, Premio Nobel per la Fisica che farà luce sui sistemi complessi per svelare i legami tra le discipline scientifiche e il mondo esterno. Seguiranno, introdotti dal Presidente Nazionale AIL Giuseppe Toro, gli interventi del prof. Franco Berrino, medico, epidemiologo, co-fondatore de La Grande Via e di Vandana Shiva, filosofa, ambientalista e Right Livelihood Award. Le sfide della salute richiedono impegno, attenzione sociale e collaborazione tra attori sociali, politici e società civile. Proprio per questo il Convegno Nazionale AIL, grazie all’intervento di oltre trenta relatori, intende richiamare l’attenzione degli stakeholders e dei decisori politici sui fattori di rischio che possono causare l’insorgenza di determinate patologie, con l’obiettivo di indagare le dinamiche alimentari e nutrizionali, gli effetti delle esposizioni agli inquinanti ambientali, e i fattori che contribuiscono a deteriorare la salute riducendo la qualità della vita dei cittadini e aumentando le disparità sociali nell’accesso alla salute.


Il confronto scientifico sarà articolato in quattro sessioni multidisciplinari e interdisciplinari; la Giornata si concluderà con le testimonianze di quattro Sezioni provinciali AIL. I lavori saranno coordinati da Igor Staglianó, giornalista scientifico e direttore di Italia Libera; la conclusione dei lavori è prevista alle ore 18,30. Il Convegno Nazionale AIL è rivolto a esperti della salute e dell’ambiente, a studenti, a policy makers e a tutti coloro che intendono approfondire le conoscenze di causalità tra il rischio ambientale e la salute umana, partendo dal principio che un ambiente più sano genera condizioni di vita più salubri.

Roma, 13-10 presentazione romanzo “L’altro piano” di Antonio Facchiano

Roma, 13-10 presentazione romanzo “L’altro piano” di Antonio FacchianoRoma, 5 ott. (askanews) – Domenica 13 ottobre prossimo, nell’ambito delle manifestazioni della ‘Domenica di Carta’, presso la Biblioteca Medica Statale, all’interno della Biblioteca Nazionale di Roma, sarà presentato il romanzo “L’altro piano” di Antonio Facchiano (Graus Editore).


La presentazione del libro sarà accompagnata dall’inaugurazione della mostra bibliografica intitolata “Dalla storia dei trapianti alle nuove frontiere dell’intelligenza artificiale”, a cura della Biblioteca Medica Statale. Nel corso dell’evento, moderato dal giornalista Filippo Anastasi interverranno Roberto Mazzei, direttore Biblioteca Medica Statale; Marcella Ribuffo, presidente Lilt Roma; Francesco Arzillo, presidente di Sezione Tar Lazio; Emanuele Caroppo, psichiatra e docente presso Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma; Antonio Facchiano, oncologo e autore del libro, che parleranno di temi scientifici, etici, giuridici e psicologici correlati ai trapianti d’organo e al crimine del traffico di organi.


La presentazione del libro, un romanzo incentrato sulla storia di un traffico internazionale di organi, sarà l’occasione per riflettere anche su tematiche quali il legame tra genitori e figli e il ruolo della ricerca medico-scientifica. L’evento è organizzato con il patrocinio del ministero della Cultura e della Biblioteca Medica Statale, grazie alla collaborazione con la Lilt di Roma, nell’ambito delle manifestazioni dell’Ottobre Rosa dedicate alla prevenzione. Programma: 9.30 – Roberto Mazzei (Direttore Biblioteca Medica Statale) Introduzione e saluti 9.40 – Filippo Anastasi (Giornalista, scrittore e saggista)Moderatore 9.50 – Marcella Ribuffo (Presidente LILT-Roma) Importanza della prevenzione 10.05 – Francesco Arzillo (Magistrato, Presidente di Sezione presso il Tar del Lazio) L’uomo e i suoi organi: una riflessione interdisciplinare 10.20 – Emanuele Caroppo (Medico chirurgo, psichiatra; docente presso Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma) Speranza e sfide: l’esperienza emotiva di genitori e figli durante l’attesa di un trapianto d’organo 10.35 – Antonio Facchiano (Oncologo molecolare) Un romanzo su mille storie vere 10.50 – Question and answer 11.10 – Sala Lettura della Biblioteca Medica Statale di Roma Aperitivo e inaugurazione della mostra bibliografica ‘Dalla storia dei trapianti alle nuove frontiere dell’Artificial Intelligence’.