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Roma, carabinieri in cattedra al Quarticciolo per la legalità

Roma, carabinieri in cattedra al Quarticciolo per la legalitàRoma, 15 feb. (askanews) – La legalità in cattedra. Ieri mattina, presso il Liceo Scientifico Statale “Francesco d’Assisi”, a ridosso del Quarticciolo, alla perfieria est della Capitale, circa 50 alunni di quarte classi, nel corso di un incontro, hanno ascoltato alcuni tra i temi più attuali esposti dai carabinieri, nell’ambito di un progetto che sostiene la cultura della legalità.


Insegnanti per un giorno il comandante dei Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Casilina e il comandante della Stazione Carabinieri di Roma Centocelle, competenti per la zona, che hanno parlato in generale dell’importanza del rispetto delle regole quale fondamento per la civile convivenza, hanno trattato i delicatissimi temi relativi ai rischi derivanti dall’uso delle sostanze stupefacenti e dei reati ad essi connessi, il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo, approfondendo le trappole e le insidie che si celano dietro la navigazione in rete, l’uso consapevole dei social, dipendenze giovanili e violenza di genere. L’incontro ha riscosso grande interesse da parte dei ragazzi che hanno partecipato in maniera attiva rivolgendo ai relatori numerose domande che hanno concesso l’opportunità di illustrare esempi pratici a sostegno delle delicate tematiche affrontate. L’attività rientra nel quadro delle iniziative di formazione e sviluppo della cultura della legalità che vede impegnati i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma in attuazione del protocollo d’intesa tra l’Arma e il Ministero dell’Istruzione.

Roma, vicina donna segregata: non potevo ignorare una donna picchiata

Roma, vicina donna segregata: non potevo ignorare una donna picchiataRoma, 14 feb. (askanews) – “Ho cercato di intervenire e lui mi ha spinto, mi ha detto che avrebbe ammazzato pure me e di farmi gli affari miei, ma non potevo, vedendo una donna picchiata in pubblico non potevo”. Così Alessandra racconta i concitati momenti del 31 gennaio scorso, quando col suo intervento e con la sua chiamata al 112 ha contribuito a salvare una donna polacca di 38 anni che era stata segregata in una cantina dal suo compagno, alla periferia di Roma. La donna è stata intervistata dalla trasmissione Ore 14 su Rai 2, condotta da Milo Infante.


“Stavo facendo un aperitivo al bar sotto casa – ricorda la donna – quando quell’uomo è arrivato di corsa con gli occhi iniettati di sangue, l’ha presa per i capelli e storcendole un braccio le ha gridato ‘ti ammazzo’. Allora ho cercato di prenderlo per il giacchetto, lui mi ha spinto due volte dicendo che avrebbe ucciso pure me, che dovevo farmi gli affari miei, ma non potevo vedendo una donna picchiata in pubblico. Ho paura che se succedesse a me nessuno farebbe niente, ma non dobbiamo avere paura, dobbiamo parlare, comunicare, questi femminicidi devono finire, dobbiamo rispettare le donne e noi stesse cercare di fermare le persone che non vanno bene nella nostra società”. “Quell’uomo lo conosco poco – conclude – la famiglia è tranquilla, la donna era sicuramente innamorata ma è stata sottomessa, le aveva fatto il lavaggio del cervello”. Il conduttore Milo Infante ha ringraziato la testimone “che non ha avuto paura di andare sotto quest’uomo per difendere una ragazza e che ha dimostrato il coraggio delle donne che non si voltano dall’altra parte, un messaggio che ogni giorno cerchiamo di far passare nella nostra trasmissione”.

Regione Lazio: a Casa Sanremo promuoviamo filiera florovivaistica

Regione Lazio: a Casa Sanremo promuoviamo filiera florovivaisticaRoma, 12 feb. (askanews) – La Regione Lazio e Arsial saranno protagonisti a Casa Sanremo, l’area hospitality ufficiale del Festival, con una lounge esclusiva dedicata alla promozione della filiera florovivaistica regionale. L’iniziativa è stata realizzata in collaborazione con l’Associazione della Filiera Florovivaistica del Lazio e rappresenta un’occasione unica per valorizzare il comparto, da sempre simbolo del Festival, raccontandone il ruolo strategico per l’economia e il territorio.


Il Lazio è tra i principali poli florovivaistici italiani, con un comparto produttivo altamente specializzato e orientato all’export. A livello nazionale, il Lazio occupa il quinto posto tra le regioni più produttive, contribuendo con il 6% al valore complessivo della filiera florovivaistica italiana: quarto produttore di fiori e piante in vaso e nono produttore vivaistico italiano. Il valore della produzione regionale ha raggiunto i 190,418 milioni di euro: 139,446 provenienti dalla produzione di fiori e piante in vaso e 50,972 milioni derivati dal vivaismo. La partecipazione del Lazio a Casa Sanremo rappresenta – spiegano dalla Regione – un’opportunità di visibilità e networking per le imprese del settore, grazie al lounge che nei giorni del festival sarà un luogo di incontro per istituzioni, operatori e media. “Il florovivaismo -sha detto l’assessore all’agricoltura e al bilancio, Giancarlo Righini – è un comparto strategico per la nostra economia, con una vocazione all’export che intendiamo supportare con iniziative mirate. La nostra presenza qui rappresenta un passo concreto per rafforzare la competitività delle aziende laziali e aprire nuove prospettive di crescita”.


“La presenza del florovivaismo laziale a Casa Sanremo – è il commento del xommissario straordinario di Arsial Massimiliano Raffa – rappresenta un altro importante tassello della strategia di valorizzazione del comparto agricolo regionale che stiamo portando avanti con determinazione. Mentre i nostri produttori vinicoli espongono le eccellenze del Lazio a Wine Paris, i nostri florovivaisti sono protagonisti sul palcoscenico del Festival di Sanremo, evento mediatico tra i più rilevanti del panorama nazionale. L’amministrazione Rocca, attraverso l’Assessorato all’Agricoltura e l’Arsial, sta investendo risorse significative per sostenere e promuovere tutti i settori dell’agricoltura laziale. La nostra presenza a Sanremo offre alle imprese florovivaistiche un’opportunità straordinaria di visibilità e networking in un contesto che da sempre è sinonimo di floricultura d’eccellenza. Questo doppio appuntamento internazionale – ha concluso Raffa – testimonia il lavoro incessante che stiamo conducendo con l’assessore Righini per la crescita e lo sviluppo del nostro territorio e delle sue imprese agricole, dalla viticoltura al florovivaismo. La Regione Lazio continua a lavorare senza sosta per valorizzare e promuovere le nostre eccellenze in ogni contesto di prestigio”. La presenza del Lazio a Casa Sanremo promuove un settore di eccellenza e offre alle imprese florovivaistiche regionali un’importante occasione di promozione e visibilità. In un contesto unico, in grado di rafforzare il posizionamento del comparto e aprire nuove prospettive di sviluppo sui mercati.

Agricoltura, Confeuro incontra presidente consiglio Lazio

Agricoltura, Confeuro incontra presidente consiglio LazioRoma, 10 feb. (askanews) – Si è svolto oggi un incontro tra il presidente di Confeuro, la Confederazione degli Agricoltori Europei e del Mondo, Andrea Tiso, e il presidente del Consiglio regionale del Lazio, Antonello Aurigemma, per parlare delle principali sfide del comparto agricolo e delle proposte a sostegno dei piccoli e medi produttori del settore primario.


“Nel corso del colloquio sono stati approfonditi temi cruciali, con particolare attenzione alla tutela delle aziende agricole locali, che rappresentano il cuore pulsante dell’economia rurale e della produzione di qualità. L’incontro ha offerto l’opportunità di condividere proposte concrete per valorizzare il lavoro degli agricoltori, promuovere la sostenibilità e rafforzare le filiere locali”, ha detto il Andrea Tiso. Tiso ha ringraziato il presidente Aurigemma per la “disponibilità e l’attenzione riservate alle istanze del nostro comparto. È fondamentale che le istituzioni riconoscano il ruolo strategico dell’agricoltura e sostengano attivamente i piccoli e medi produttori, che ogni giorno affrontano sfide sempre più complesse. L’incontro di oggi rappresenta un passo importante nella giusta direzione”, ha aggiunto Tiso. “Confeuro continuerà a impegnarsi per portare all’attenzione delle istituzioni le esigenze del mondo agricolo, con l’obiettivo di costruire politiche efficaci e inclusive per il futuro del settore”, ha continuato ancora Tiso.

Vatican Longevity Summit: scienza, etica e futuro della longevità

Vatican Longevity Summit: scienza, etica e futuro della longevitàRoma, 10 feb. (askanews) – Promuovere un invecchiamento sano, sostenibile e integrale. A due mesi esatti dal Primo Vatican Longevity Summit, l’Istituto Internazionale di Neurobioetica è lieto di annunciare questo straordinario evento scientifico, che avrà luogo il 24 marzo 2025 presso l’Auditorium del Centro Congressi Augustinianum in Via Paolo VI, Roma. Questo incontro di portata storica riunirà scienziati, premi Nobel e leader mondiali, con l’obiettivo di affrontare una delle sfide cruciali del nostro tempo.


Il summit, organizzato nell’ambito del Giubileo della Speranza 2025, rappresenta un’occasione unica per approfondire le più avanzate scoperte scientifiche e per riflettere sui valori etici fondamentali che guidano la ricerca in questo campo. Tra i protagonisti spiccano il professor Shyn’ya Yamanaka, Premio Nobel per la Medicina 2012 le cui scoperte sulla riprogrammazione cellulare stanno aprendo innumerevoli applicazioni; e il professor Venki Ramakrishnan, Premio Nobel per la Chimica 2009, la cui presenza conferisce al summit un livello scientifico e culturale eccezionale. Il Primo Vatican Longevity Summit nasce su iniziativa di Alberto Carrara, presidente dell’Istituto Internazionale di Neurobioetica e di Viviana Kasam, presidente del BrainCircle Italia, purtroppo scomparsa nell’ottobre del 2024. L’evento conta con il patrocinio della Pontificia Accademia per la Vita il cui presidente aprirà i lavori e si pone in sinergia con il Milan Longevity Summit.


Il Vatican Longevity Summit non sarà un evento isolato, ma il primo passo di un ambizioso progetto globale guidato dal Vaticano, in collaborazione con istituzioni scientifiche e accademiche internazionali. Questo progetto mira a promuovere un modello di longevità che non si limiti ad aumentare gli anni di vita, ma che li arricchisca in termini di qualità, dignità e sostenibilità, integrando scienza, etica e spiritualità. In linea con i principi etici e antropologici condivisi, l’Istituto Internazionale di Neurobioetica intende sviluppare una piattaforma interdisciplinare per favorire un dialogo tra scienziati, filosofi, bioeticisti e policy-maker. La longevità umana integrale sarà il tema centrale delle attività future, con l’obiettivo di costruire una società che valorizzi ogni fase della vita e promuova la solidarietà intergenerazionale. Questo summit – si sottolinea – rappresenta non solo una riflessione scientifica, ma un appello a considerare l’invecchiamento come una responsabilità etica e una straordinaria opportunità di innovazione per il bene comune.


I saluti di apertura sono affidati a monsignor Vincenzo Paglia, Presidente della Pontificia Accademia per la Vita; poi è previsto l’intervento di Giulio Maira, fondatore e presidente della Fondazione Atena. Lectio Magistralis: Shyn’ya Yamanaka, introdotto dal professor Juan Carlos Ipsizua Belmonte; Venki Ramakrishnan, introdotto dal Prof. Valerio Orlando. Tavola Rotonda: moderata dal professor Nir Barzilai. Sarà una occasione di confronto su temi innovativi e multidisciplinari. Juan Carlos Izpisúa Belmonte “Come i fattori Yamanaka influenzano le prospettive di longevità”; Valerio Orlando: “Resettare il tempo della dignità umana”; Vittorio Sebastiano “L’ovaio e i suoi segreti per la longevità”; Valentina Bollati “Non solo geni: anche il comportamento può aiutare a vivere in buona salute”; Eileen Crimmins: “La sfida tra durata della vita e durata della salute”; Camillo Ricordi “Quali modelli per la longevità?”; Conclusioni affidate a Nir Barzilai con la relazione “Da Matusalemme a noi: cosa succederà?”

Salute mentale, associazioni Lazio: l’11 in piazza per chiedere fondi

Salute mentale, associazioni Lazio: l’11 in piazza per chiedere fondiRoma, 8 feb. (askanews) – Riconoscimento del valore terapeutico e sociale del lavoro svolto dalle Comunità Terapeutiche e dalle Comunità Socio-Riabilitative che lavorano nell’ambito della Salute mentale della Regione Lazio come strutture accreditate. A chiederlo sono gli operatori del settore, aderenti a Confepi, Anascop, Confcooperative Sanità Lazio, Federlazio, Mito e Realtà, Strutture Federate Reverie, Fenascop, che si sono dati appuntamento martedì 11 febbraio fuori la sede della Regione Lazio, in via Rosa Raimondi Garibaldi, per una manifestazione che inizierà alle ore 10.30.


Obiettivo della protesta è sensibilizzare il presidente della Regione, Francesco Rocca, e il ministro della Salute, Orazio Schillaci, sul ruolo svolto dalle Comunità Terapeutiche e dalle Comunità Socio-Riabilitative, che rappresentano una colonna portante della riforma psichiatrica voluta da Basaglia. “Il blocco delle tariffe al 2009 – si legge nella lettera appello – sta strangolando economicamente le Comunità Terapeutiche e le Comunità Socio-Riabilitative accreditate, costringendole a operare con risorse sempre più limitate. Mentre tutti i settori sanitari vedono periodici aggiornamenti tariffari, queste strutture continuano a lavorare con bilanci insostenibili, finanziandosi in proprio per garantire standard adeguati di cura. Facciamo appello al Presidente Rocca e alla sua sensibilità in tema di disagio psichico affinché intervenga finalmente per aiutare non solo le Comunità ma soprattutto le migliaia di pazienti che quotidianamente aiutiamo a superare lo stigma”.

Guardia giurata, testimone: hanno cercato di investirlo

Guardia giurata, testimone: hanno cercato di investirloRoma, 7 feb. (askanews) – “E’ successa una colluttazione nella palazzina, il vigilante stava rientrando a casa, poi hanno cercato di investirlo due volte, l’hanno puntato con la macchina, gli sono andati sotto con le spranghe, erano in quattro”. Lo ha detto un testimone a proposito di quanto avvenuto ieri sera a Roma in via Cassia, dove una guardia giurata ha sparato a un gruppo di ladri che stavano svaligiando un appartamento, uccidendone uno. Il testimone è stato intervistato dalla trasmissione Ore 14 in onda su Rai 2 condotta da Milo Infante.


L’inviato della trasmissione ha sentito alcuni vicini della casa dove è avvenuta la rapina. Un giovane ha riferito di aver sentito dei rumori: “pensavamo a dei petardi, poi abbiamo visto una persona a terra, gli altri erano scappati”, mentre un altro signore ha detto di aver sentito “spari, i colpi quasi in sequenza, non erano fuochi di artificio, ho pensato a un regolamento di conti in strada, poi una macchina che sgommava, mi pare che ci sia una sorta di consapevolezza di impunità”.

Ippica, Hippogroup: riapriamo entro l’anno impianto di Capannelle

Ippica, Hippogroup: riapriamo entro l’anno impianto di CapannelleRoma, 7 feb. (askanews) – L’ippica a Roma è salva. Nel 2025 HippoGroup Roma Capannelle permetterà la riapertura dell’ippodromo Capannelle. In accordo con la controllante HippoGroup Cesenate, si è deciso di continuare, come da 56 anni a questa parte, la gestione dell’impianto di via Appia Nuova. “È stata una scelta difficile per le poche certezze che ci vengono date dal Comune di Roma (proprietario dell’intero compendio) e dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (organizzatore delle corse sul territorio nazionale), ma abbiamo accettato la proposta di Roma Capitale, per poter tutelare i nostri dipendenti (saranno mantenuti tutti i livelli occupazionali) e il patrimonio della società, fiduciosi che nel corso del 2025 la magistratura ci darà ragione nel contenzioso relativo all’assurdo proposito di Roma Capitale che pretende dal 2017 al 2023, canoni per 18 milioni di euro. Si tratta di una richiesta di oltre 2,5 milioni di euro l’anno!”, si spiega in una nota.


“Anche le condizioni economiche proposte per continuare l’attività nell’anno appena iniziato risultano sproporzionate: Roma Capitale, infatti, ci richiede il triplo di quanto previsto dal bando, andato deserto lo scorso novembre, per la gestione temporanea – si aggiunge – Escludendo inoltre dalle attività in concessione i servizi bar e ristorazione già presenti nell’impianto. Consci del fatto che la chiusura dell’ippodromo Capannelle sarebbe stata un vulnus, una sventura, una sconfitta disastrosa e soprattutto un’offesa, non solo per il Comune di Roma e per gli operatori ippici locali, ma anche per il Masaf e tutto il mondo ippico nazionale, con grande senso di responsabilità, pur nelle ristrettezze e tra mille difficoltà, cercheremo di garantire con dignità anche nel 2025 lo svolgimento delle quasi 130 giornate di corse che ci sono state assegnate e l’attività del centro di allenamento”.

Cultura, i saggi ‘Yog-Sothothery’ per riscoprire H. P. Lovecraft

Cultura, i saggi ‘Yog-Sothothery’ per riscoprire H. P. LovecraftRoma, 7 feb. (askanews) – Domani, sabato 8 febbraio, alle 17,30, nella sala Irti dell’ex scuola Montessori di Avezzano, si terrà la presentazione della raccolta di saggi “Yog-Sothothery”, edita da Castelvecchi e curata da Salvatore Santangelo. Il volume esplora la figura di H.P. Lovecraft, attraverso il termine “Yog-Sothothery”, utilizzato dallo stesso grande autore americano per descrivere la sua cosmogonia, più comunemente conosciuta come “Ciclo di Cthulhu”, una definizione successivamente adottata da August Derleth.


I saggi (scritti da Angelo Clementi, Virginia Como, Pietro Guarriello, Adriano Monti Buzzetti Colella, Miska Ruggeri e Paolo Mariani) mettono in evidenza la sorprendente attualità dell’opera di Lovecraft, rivelando dinamiche socio-culturali profonde e aspetti ancestrali dell’animo umano che trascendono il tempo. “Questi scritti offrono un’analisi approfondita della figura e delle opere di Lovecraft, mirando a restituire al pubblico la vera essenza del suo genio, oltre gli stereotipi consolidati nel tempo,” spiega il curatore. Oltre a Santangelo, alla presentazione interverranno Angelo Clementi e Virginia Como, con la moderazione di Patrizia Lusi. Un’occasione per scoprire e riscoprire uno dei più affascinanti e controversi autori della letteratura mondiale.

World Nutella day: evento al Maxxi di Roma per celebrare la crema Ferrero

World Nutella day: evento al Maxxi di Roma per celebrare la crema FerreroMilano, 5 feb. (askanews) – Per i suoi primi 60 anni Nutella ha deciso di festeggiare il World Nutella day con un evento nella Capitale. In occasione della ricorrenza che si celebra ogni anno il 5 febbraio – nata nel 2007 dall’idea spontanea della blogger americana Sara Rosso – la crema alla nocciola, infatti, sarà protagonista stasera di un evento al Maxxi Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma.


Nata in un laboratorio artigianale ad Alba nel 1964, Nutella oggi è distribuita in oltre 170 Paesi. Un prodotto che ha saputo stare al passo coi tempi, approdando a settembre scorso sul mercato nella versione a base vegetale ma anche in nuovi prodotti, dall primo snack on-the-go, a base di Nutella nel 2008, fino alla Nutella gelato e, nel 2025, al Nutella donut. Durante l’evento dedicato ai Nutella lovers, verrà celebrata come marchio globale con una legacy senza tempo, capace di ispirare generazioni di appassionati e consolidare il suo ruolo di “powerbrand”. Durante la serata verrà presentata la nuova edizione del libro “Il nuovo mondo Nutella – 60 anni di innovazione” di Gigi Padovani, giornalista e scrittore. Il volume offre uno sguardo approfondito sul viaggio di Nutella verso la trasformazione in un’icona globale, entrata a far parte della memoria collettiva. La celebrazione della sua legacy sarà accompagnata dalle note del violinista Pierpaolo Foti e dal tributo di Greg Goya, street artist noto per la sua “fast art”, che mira a suscitare emozioni immediate nel pubblico attraverso installazioni interattive negli spazi urbani.


L’evento si inserisce nel contesto della mostra joyn! Un viaggio nel mondo Nutella per i suoi 60 anni, allestita al MAXXI a cura di Chiara Bertini e in collaborazione con Ferrero, in occasione delle celebrazioni per i 60 anni di Nutella. L’esposizione ripercorre sei decenni di storia, innovazione e passione, e sarà visitabile fino al 20 aprile 2025. “Il World Nutella day è la prova tangibile della forza duratura del nostro brand e della passione ineguagliabile dei nostri fan, che hanno elevato Nutella a icona culturale, celebrata persino nei libri e nelle mostre – ha commentato Thomas Chatenier, presidente globale di Nutella presso Ferrero – In Ferrero, il nostro impegno verso l’innovazione continua è costante, affinché Nutella resti una presenza irrinunciabile nella vita quotidiana di milioni di persone. Nutella è sempre stata sinonimo di gioia e positività, e oggi la sua famiglia di prodotti è più ricca che mai. Guardiamo con entusiasmo al futuro, pronti a diffondere ancora più sorrisi e creare momenti indimenticabili all’insegna di Nutella”.