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Lega Filo d’Oro inaugura Centro Nazionale alla presenza di Mattarella

Lega Filo d’Oro inaugura Centro Nazionale alla presenza di Mattarella


Lega Filo d’Oro inaugura Centro Nazionale alla presenza di Mattarella – askanews.it



Lega Filo d’Oro inaugura Centro Nazionale alla presenza di Mattarella – askanews.it




















Roma, 30 mar. (askanews) – È stato inaugurato questa mattina, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il Centro Nazionale della Fondazione Lega del Filo d’Oro Onlus, a Osimo (An), un polo di alta specializzazione in Italia per la diagnosi, l’assistenza, l’educazione e la riabilitazione delle persone con sordocecità e pluriminorazione psicosensoriale, progettato grazie all’esperienza e alle competenze maturate dall’Ente in quasi 60 anni di attività. Dopo il simbolico taglio del nastro, eseguito dai ragazzi della Fondazione negli spazi esterni della struttura – dove a dare il benvenuto è stato Rossano Bartoli, Presidente della Lega del Filo d’Oro, insieme ad alcune Autorità locali – il Presidente Mattarella ha effettuato una visita all’interno del Centro Nazionale, per conoscere da vicino la realtà della Fondazione e i suoi protagonisti, a partire dagli utenti e dai professionisti che li accompagnano quotidianamente, con passione, nell’affrontare la complessa sfida di andare oltre il buio e il silenzio. L’evento inaugurale, che ha avuto come cerimoniere d’eccezione lo storico testimonial Neri Marcorè, è proseguito all’interno della Sala Polifunzionale del Centro, dove il Capo dello Stato, dopo l’intervento del Presidente della Fondazione Bartoli, ha potuto ascoltare le toccanti testimonianze di Daniele Orlandini, Presidente del Comitato dei familiari, di Francesco Mercurio, Presidente del Comitato delle persone sordocieche, della fisioterapista Francesca Graziosi e della volontaria Dayana Galassi. Uno spaccato autentico, che ha permesso di far conoscere meglio le istanze di chi non vede e non sente e delle loro famiglie e la significativa dedizione di chi sostiene la loro causa. Alla cerimonia hanno preso parte, tra gli altri, il Vicepresidente della Camera On. Giorgio Mulè, il Ministro per la disabilità On. Alessandra Locatelli, il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, il Presidente della Provincia di Ancona Daniele Carnevali, l’Arcivescovo di Ancona-Osimo Mons. Angelo Spina, il Prefetto di Ancona Darco Pellos, il Sindaco di Osimo Simone Pugnaloni. “La data odierna rappresenta una giornata storica per la Lega del Filo d’Oro, che attraverso il completamento del Centro Nazionale corona un sogno, iniziato tanti anni fa. Se abbiamo, infatti, potuto raggiungere questo importante traguardo, lo dobbiamo alla straordinaria tenacia di una donna sordocieca, Sabina Santilli, che nel 1964 decise di dare vita, insieme al giovane sacerdote di Osimo don Dino Marabini e ad un gruppo di persone di buona volontà, ad un’Organizzazione che potesse unire con il resto del mondo persone che non potevano vederlo né sentirlo – dichiara Rossano Bartoli, Presidente della Fondazione Lega del Filo d’Oro Onlus – con determinazione quel sogno è diventato realtà e voglio ringraziare sentitamente il Presidente della Repubblica per aver scelto di celebrarlo insieme a noi, in questa occasione speciale, incoraggiandoci nella nostra opera, volta a migliorare le vite delle persone sordocieche e con gravi disabilità. Un ringraziamento particolare va, inoltre, a tutto il personale della Lega del Filo d’Oro, ai suoi volontari, alle famiglie e a tutti i suoi sostenitori privati, ma anche, fortemente, a tutte le Istituzioni locali e nazionali, che in questi anni ci sono state vicine”.

La struttura, realizzata in due lotti, è costituita da 9 edifici, 37 tra ambulatori medici e laboratori per l’attività occupazionale, 40 aule didattiche, foresterie per i familiari, 4 palestre per la fisioterapia e 2 piscine per l’idroterapia. È inoltre un punto di riferimento per la formazione di personale altamente specializzato e per l’attività di ricerca scientifica in ambito riabilitativo e sociale. Una risposta concreta nata dalla mappatura dei bisogni specifici di chi non vede e non sente, con l’obiettivo di offrire loro maggiori servizi – garantendo sempre un alto standard qualitativo – all’interno di un ambiente sicuro e stimolante creato su misura, in cui poter sviluppare le proprie abilità residue e raggiungere il pieno potenziale e la maggiore autonomia possibile.

Confagricoltura Lazio: Antonio Parenti eletto presidente

Confagricoltura Lazio: Antonio Parenti eletto presidente



Confagricoltura Lazio: Antonio Parenti eletto presidente – askanews.it



Confagricoltura Lazio: Antonio Parenti eletto presidente – askanews.it



















Roma, 30 mar. (askanews) – Antonio Parenti, imprenditore agricolo viterbese socio e dirigente di Confagricoltura Viterbo-Rieti, è stato eletto Presidente di Confagricoltura Lazio.

Parenti è alla guida dell’azienda di famiglia a indirizzo cerealicolo-orticolo-zootecnico nel comune di Montalto di Castro. Cinquantasette anni, sposato, due figli, laureato in Ingegneria Elettronica all’Università ‘La Sapienza’ di Roma, Parenti – informa una nota – si è occupato di Modellistica ambientale in collaborazione con ENEA, prima di dedicarsi quasi completamente all’agricoltura. Si è occupato con grande impegno anche all’attività dirigenziale dell’Organizzazione ricoprendo la carica di consigliere di Confagricoltura Viterbo-Rieti ed attualmente è consigliere del Confidi Confagricoltura Viterbo. Ricopre inoltre la carica di presidente della Sezione regionale di Bioeconomia e di consigliere nella Federazione nazionale di Bioeconomia. “Un sindacato che sappia affrontare la difficile situazione attuale e che possa indirizzare le decisioni politiche regionali con l’obiettivo di un miglioramento della redditività delle aziende agricole del territorio attraverso un confronto continuo con gli attori istituzionali della Regione Lazio”, è l’auspicio del neopresidente.

Completano la squadra della Confagricoltura Lazio le vicepresidenti Orsola Balducci e Stefania di Stefano; i consiglieri Gianfederico Angelotti (VT-RI), Francesco Gioacchini (VT-RI), Angela di Carlo (RM), Michele del Gallo (RM), Stefano Maria Boschetto (LT), Marco Berardo Di Stefano (LT), Marco Lazza (LT), Fabio Corsi (FR), nonché i presidenti delle Unioni provinciali Vincenzino Rota (RM), Remo Parenti, (VT-RI) e Vincenzo del Greco Spezza (FR).

”Formazione e nuove opportunità professionali”, conferenza al Senato

”Formazione e nuove opportunità professionali”, conferenza al Senato


“Formazione e nuove opportunità professionali”, conferenza al Senato – askanews.it



“Formazione e nuove opportunità professionali”, conferenza al Senato – askanews.it




















Roma, 29 mar. (askanews) – Su iniziativa della senatrice Elena Murelli, il 4 aprile, alle ore 10, si terrà presso la Sala Caduti di Nassirya, al Senato, la conferenza “La formazione e le nuove opportunità professionali a supporto dell’occupazione giovanile”.

L’obiettivo della conferenza è quello di analizzare le sfide attuali del mercato del lavoro per i giovani e di presentare le nuove opportunità che la formazione professionale può offrire per supportare l’occupazione giovanile. In particolare la conferenza si concentrerà sui temi legati alle tendenze attuali del mercato del lavoro per i giovani, alle lacune nella formazione e nella preparazione professionale e soprattutto alle opportunità emergenti nel mondo del lavoro, come le iniziative di formazione e di sviluppo professionale gestite direttamente dalle imprese, che possono agevolare i giovani a trovare la propria identità professionale e a collocarsi più velocemente.

La conferenza vedrà la partecipazione oltre che della Sen. Elena Murelli Capogruppo Lega in Commissione Lavoro, Sanità, Affari Sociali e Previdenza nonchè membro della Commissione Politiche Europee, e di diversi esperti del settore, tra i quali il Prof. Antonello Garzoni, Magnifico Rettore dell’Università LUM, il dott. Massimiliano Maini Amministratore Delegato del gruppo Sixt Italia e fondatore della Sixt University, il Cav. Rosario Rasizza Amministratore Delegato di OpenjobMetis spa e presidente Assosomm e il dott. Alessandro Cianciaruso Amministratore Delegato del gruppo SEAS (South East Aviation Services). I relatori che condivideranno la loro esperienza e le loro conoscenze sui temi in discussione, proveranno a proporre soluzioni e best practices per superare questo delicato momento occupazionale per il nostro Paese.

La conferenza sarà un’occasione unica per esplorare le nuove tendenze del mercato del lavoro e analizzare nuove opportunità di formazione professionale a disposizione dei giovani.

Gualtieri: al via a inizio 2024 cantieri di Roma in 15 minuti

Gualtieri: al via a inizio 2024 cantieri di Roma in 15 minuti


Gualtieri: al via a inizio 2024 cantieri di Roma in 15 minuti – askanews.it



Gualtieri: al via a inizio 2024 cantieri di Roma in 15 minuti – askanews.it




















Roma, 29 mar. (askanews) – Il programma “15 Municipi 15 Progetti per la città in 15 minuti”, di Roma Capitale entra nel vivo con la presentazione, avvenuta questa mattina al Macro di via Nizza, delle 15 ipotesi progettuali elaborate dagli studi vincitori del bando pubblico. Alla presentazione hanno preso parte il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, l’assessore all’Urbanistica Maurizio Veloccia, l’assessore al Decentramento, Andrea Catarci, con Helene Chartier, Direttrice of Urban Planning and Desing at C40 Cities, Carlos Moreno, Direttore scientifico ETI Chair, e altri esperti e progettisti impegnati nei progetti.

“L’obiettivo è aprire i cantieri a inizio del 2024, con un investimento di un milione e mezzo di euro per Municipio – ha spiegato il sindaco Gualtieri- che ci consentano di realizzare alcune delle opere dei Masterplan, con l’idea di reperire risorse aggiuntive per completarli”. Dopo la fase di confronto con i Municipi, ognuno dei quali ha evidenziato gli obiettivi prioritari da raggiungere e gli eventuali interventi strategici da attuare (es. connessioni ciclopedonali, riqualificazione/valorizzazione di aree verdi o di altri spazi pubblici), i progettisti incaricati stanno lavorando alla redazione del masterplan, a partire dalle analisi e dagli obiettivi che sono stati indicati loro dall’Amministrazione.

“Dobbiamo riprendere l’entusiasmo delle ‘100 piazze’ della giunta Rutelli – ha spiegato l’assessore Veloccia -. Concentriamo i nostri sforzi su quegli interventi che potremo vedere realizzati entro i prossimi due anni, per dare un segno tangibile della trasformazione possibile”. Il programma prevede lo stanziamento di 22,5 milioni di euro complessivi per finanziare i primi interventi di rigenerazione in 15 ambiti territoriali: Prato Falcone nel Municipio I, Villaggio Olimpico nel II, Tufello nel III, Settecamini nel IV, La Rustica nel V, Zona dei Colli nel VI, Gregna nel VII, Valco San Paolo nell’VIII, Spinaceto nel IX, Ostia Antica nel X, Magliana nell’XI, Monteverde Quattroventi nel XII, Montespaccato nel XIII, Palmarola nel XIV e Labaro nel XV.

“Sono 15 ambiti impegnativi, sfidanti, quartieri, alcuni, densamente popolati, che hanno fratture, cicatrici del tessuto urbano, assenza di servizi, di verde, l’impatto dei mutamenti climatici, scarsi spazi pubblici accessibili per la socializzazione”, ha sottolineato il sindaco. La sfida “è fare leva sulle opportunità e risolvere le criticità, in una visione complessiva di prossimità – ha aggiunto-. A Roma abbiamo 200 quartieri, la nostra idea è che ciascuno di essi possa seguire questo modello”. “La strategia dei 15 minuti – ha spiegato l’assessore Catarci -, che al suo lancio ha attirato più battute che proposte, nei 1.300 chilometri quadrati di estensione della città, vuole essere volano di una trasformazione, che non lasci indietro nessuno, grazie allo sforzo importante dei Municipi”. Le prime proposte strategiche avanzate dai progettisti per risolvere le criticità presenti sui territori sono state già condivise con i Municipi durante specifiche riunioni di confronto. L’incontro di oggi è stato, dunque, l’occasione per presentare le ipotesi progettuali elaborate e avviare un confronto plenario tra tutti i progettisti, i Municipi e collaboratori tecnico-scientifici di Roma Capitale.

Roma, Gualtieri: terminati lavori sottopasso Castel Sant’Angelo

Roma, Gualtieri: terminati lavori sottopasso Castel Sant’Angelo


Roma, Gualtieri: terminati lavori sottopasso Castel Sant’Angelo – askanews.it



Roma, Gualtieri: terminati lavori sottopasso Castel Sant’Angelo – askanews.it


















Roma, 29 mar. (askanews) – Sopralluogo nella serata di ieri del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ai lavori di riqualificazione del sottopasso di Castel Sant’Angelo che si concludono oggi. “Un restyling completo che mette al centro sicurezza stradale e decoro – spiega il sindaco dai suoi social agli esiti del sopralluogo -. Lavorando nelle ore notturne per creare meno disagi possibile, abbiamo reso questo snodo fondamentale per la viabilità cittadina più sicuro, intervenendo sulla segnaletica orizzontale e verticale come sul manto stradale, ripristinando caditoie e tombini e ripulendolo in profondità, dopo tanti anni che non si faceva”.

Questo importante intervento, spiega Gualtieri “precede di pochi mesi l’apertura della grande stagione di cantieri delle opere legate al Giubileo del 2025, a partire proprio da quello relativo alla realizzazione del sottopasso di Piazza Pia a pochi metri da qui. Ai cittadini chiediamo un po’ di pazienza, ci sarà senza dubbio qualche disagio per la circolazione ma, al termine dei cantieri, i vantaggi saranno per tutti”, conclude.

Roma, Gualtieri riceve in Campidoglio novantenne super-maratoneta

Roma, Gualtieri riceve in Campidoglio novantenne super-maratoneta


Roma, Gualtieri riceve in Campidoglio novantenne super-maratoneta – askanews.it



Roma, Gualtieri riceve in Campidoglio novantenne super-maratoneta – askanews.it


















Roma, 28 mar. (askanews) – Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha ricevuto in Campidoglio Antonio Rao, “super 90enne – scrive Gualtieri su Fb – che ha battuto il record mondiale della categoria M90 alla Run Rome The Marathon”. “Romano d’adozione – sottolinea Gualtieri – Antonio è una forza della natura. Ha cominciato a correre a 14 anni e non ha mai smesso. Un campione di energia e tenacia. Viva Antonio, viva lo sport”, conclude il sindaco che pubblica sulla sua pagina una foto con lo sportivo.

”Sanità privata 4.0″, il 30 marzo convegno alla Regione Lazio

”Sanità privata 4.0″, il 30 marzo convegno alla Regione Lazio



“Sanità privata 4.0”, il 30 marzo convegno alla Regione Lazio – askanews.it



“Sanità privata 4.0”, il 30 marzo convegno alla Regione Lazio – askanews.it



















Roma, 28 mar. (askanews) – “Il ruolo della sanità privata 4.0. Possibili strategie e partnership per un obiettivo comune: la salute della persona”. È il titolo del convegno in programma giovedì 30 marzo, dalle ore 11 alle 13 (presso la Sala Tevere della Regione Lazio, situata in via Cristoforo Colombo, 212), promosso da UCID e organizzato da Dreamcom, che vede la collaborazione di stakeholder della sanità privata – tra cui ARIS, Fondazione Don Gnocchi, Giomi Next, CONFAPI -, che si confronteranno con le rappresentanze istituzionali della Regione Lazio sull’importanza dell’innovazione tecnologica in sanità e sul futuro delle collaborazioni pubblico-privato.

Il Sistema Sanitario Nazionale si basa sui principi di universalità (estensione delle prestazioni sanitarie a tutta la popolazione), uguaglianza (i cittadini devono accedere alle prestazioni del SSN senza nessuna distinzione di condizioni individuali, sociali ed economiche), equità (a tutti i cittadini deve essere garantita parità di accesso in rapporto a uguali bisogni di salute). Tali principi etici vengono dalla tradizione cristiana di accoglienza che è alla base della nascita stessa degli ospedali e sono da difendere, nonostante i costi che tutto questo comporta per lo Stato. La tecnologia digitale può aiutare a ridurre i costi e aumentare l’accesso per tutti. L’innovazione può essere utilizzata per aiutare i professionisti della salute a curare meglio i pazienti, fornendo loro informazioni in tempo reale. La digitalizzazione – evienziano gli organizzatori – può anche aumentare l’efficienza del sistema. L’utilizzo di app mobili e dei servizi di telemedicina può limitare il numero di visite ai reparti ospedalieri, rendendo più efficiente l’accesso ai servizi medici. Inoltre, la tecnologia può rendere possibile per i pazienti una connessione senza soluzione di continuità con i propri medici, riducendo il tempo per ottenere una diagnosi accurata e un trattamento appropriato. La tecnologia digitale come Internet, le app e dispositivi di monitoraggio della salute sta aumentando la diffusione della scienza della salute, fornendo accesso più ampio a tutti i cittadini. L’implementazione di tecnologie può aumentare l’accesso alle cure, consentendo una maggiore autonomia dei pazienti. La tecnologia digitale può anche facilitare la raccolta di informazioni sanitarie preziose, come i dati sull’incidenza delle malattie.

Un concetto fondamentale è racchiuso nel termine “sostenibilità”, che trova la sua attuazione in un nuovo modello di Sanità 4.0 e che prevede lo sviluppo di modelli assistenziali innovativi fondati sulle potenzialità delle nuove tecnologie digitali, dei big data e dell’intelligenza artificiale. Il Piano Transizione 4.0, in particolare grazie al credito d’imposta fino al 50% per i software, ha permesso una netta digitalizzazione di centri, studi medici e poliambulatori, rendendoli in grado di rispondere ad esigenze nuove dei cittadini. Questi strumenti consentiranno al sistema sanitario di perseguire notevoli risparmi, rispondendo allo stesso tempo in modo più efficiente ed efficace ai bisogni dei pazienti, con prestazioni e servizi di maggior valore. L’alleanza tra i diversi attori del settore sanitario diventa indispensabile per raggiungere l’obiettivo comune della salute della Persona, in un contesto in cui l’interdipendenza tra le strutture sanitare private e il sistema pubblico è cruciale per garantire che le migliori cure possano essere fornite a tutti i pazienti, rispettando i loro bisogni e desideri.

Sostenibilità, domani a Latina seminario Cisl e Fai-Cisl

Sostenibilità, domani a Latina seminario Cisl e Fai-Cisl


Sostenibilità, domani a Latina seminario Cisl e Fai-Cisl – askanews.it



Sostenibilità, domani a Latina seminario Cisl e Fai-Cisl – askanews.it



















Roma, 28 mar. (askanews) – Si svolgerà domani, mercoledì 29 marzo, alle ore 09.30, a Latina, presso l’I.I.S. San Benedetto di via Mario Siciliano 4, il seminario dal titolo “Lavoro e ambiente: sfide e opportunità dal territorio per il futuro”, organizzato da FAI CISL e CISL di Latina.

All’evento, che prevede anche l’esposizione della mostra fotografica e documentale “Archivi aperti: la storia del lavoro per immagini”, a cura dell’Archivio Storico Fai Cisl e della Fondazione Fai Cisl Studi e Ricerche, interverranno Ugo Vitti, dirigente I.I.S. San Benedetto di Latina, gli allievi dell’I.I.S. San Benedetto, Luciano Monti, docente alla LUISS Guido Carli, Sandra di Domenico, Comandante Ten. Col. R.C.B. Fogliano, Pasquale Conti, Presidente del Consorzio di Bonifica Lazio Sud Ovest, Islam Kotb, Segretario Generale FAI CISL Latina, Roberto Cecere, Segretario Generale CISL Latina, e il Segretario Generale della FAI CISL nazionale Onofrio Rota. “I temi che affronteremo – annuncia Islam Kotb, Segretario Generale FAI CISL Latina – sono di estrema importanza e attualità: il lavoro agroalimentare e ambientale rappresenta già oggi un presidio contro la crisi climatica, lo spopolamento e la desertificazione, garantisce produzioni di qualità, cura della biodiversità e riqualificazione del territorio, per questo la nostra azione sindacale ci vede impegnati a portare la voce delle lavoratrici e dei lavoratori dentro le sfide della sostenibilità e della transizione green nella nostra provincia”.

Roberto Cecere, Segretario Generale CISL Latina, commenta: “Il nostro comparto agroalimentare rappresenta il 40% delle esportazioni del Lazio e il 5% dell’export ortofrutticolo italiano, occorrono politiche che riparino da speculazione e sfruttamento della manodopera con più controlli e più benefici per chi rispetta le regole. Dove c’è il sindacato – aggiunge Cecere – aumenta la sicurezza sul lavoro, la produttività, la qualità, la buona occupazione: sviluppare questa visione anche attraverso la mostra fotografica, che rappresenta il cuore della storia dell’agricoltura del territorio, significa anche ricordare il grande sforzo delle generazioni passate che hanno reso fertile la nostra terra storicamente paludosa”. Tra i relatori anche il Segretario Generale della FAI CISL Nazionale: “La sfida della transizione ecologica – afferma Onofrio Rota – deve essere affrontata come opportunità per creare nuova e migliore occupazione: anche il Pnrr in questa prospettiva è un’occasione irripetibile che stanzia per il settore primario tante risorse, ad esempio un miliardo e mezzo sono destinati all’agrisolare, 500 milioni alla logistica e la competitività delle filiere, altri 500 milioni all’innovazione e la meccanizzazione, oppure 880 milioni al miglioramento del sistema irriguo. Istituzioni e parti sociali – aggiunge il sindacalista – devono saper valorizzare queste risorse a sostegno delle ‘tute verdi’, cioè i lavoratori dell’agroalimentare, dei consorzi di bonifica, della forestazione: categorie in grado di promuovere e garantire la messa in sicurezza del territorio, la tenuta dei borghi, la resilienza delle aree interne”.

Rocca: endometriosi invalidante, impegno della Regione Lazio

Rocca: endometriosi invalidante, impegno della Regione Lazio



Rocca: endometriosi invalidante, impegno della Regione Lazio – askanews.it



Rocca: endometriosi invalidante, impegno della Regione Lazio – askanews.it



















Roma, 28 mar. (askanews) – “La Giornata Mondiale dell’endometriosi vuole porre l’attenzione su una malattia fortemente invalidante per le circa 3 milioni di donne italiane che ne soffrono. Questa patologia, che colpisce le donne in età fertile a partire dall’adolescenza, ha un alto impatto sulla qualità della vita di chi ne soffre e può essere causa di sub-fertilità o di infertilità (nel 30-40% dei casi). Tuttavia ancora si investe troppo poco nella ricerca e nella cura”. Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, l’occasione la Giornata Mondiale dell’Endometriosi.

“Per questi motivi le terapie per l’endometriosi finalmente sono state inserite nei Livelli Essenziali di Assistenza – LEA, nell’elenco delle patologie croniche e invalidanti, riconoscendo così il diritto all’esenzione per alcune prestazioni specialistiche”, ha spiegato il presidente. “La Regione Lazio e l’Assessorato alla Salute lavoreranno per giungere ad una diagnosi sempre più precoce, offrendo alle donne tutte quelle cure specialistiche che ne allevino, il più possibile, le sofferenze”, ha assicurato Rocca.

”Premio Gino Giugni”, cerimonia di consegna il 29 marzo a Montecitorio

”Premio Gino Giugni”, cerimonia di consegna il 29 marzo a Montecitorio


“Premio Gino Giugni”, cerimonia di consegna il 29 marzo a Montecitorio – askanews.it



“Premio Gino Giugni”, cerimonia di consegna il 29 marzo a Montecitorio – askanews.it


















Roma, 27 mar. (askanews) – Si terrà mercoledì 29 marzo, alle ore 11, presso la Sala della Regina di Palazzo Montecitorio, la cerimonia di consegna del “Premio di laurea Gino Giugni”, per la migliore tesi di laurea magistrale in Diritto sindacale e Relazioni industriali, giunto alla VI edizione.

La Commissione giudicatrice per la miglior tesi di laurea magistrale sui temi di Diritto sindacale e relazioni industriali, presieduta dalla prof.ssa Ida Regalia e composta anche dalle prof.sse Marina Brollo e Patrizia Tullini, a conclusione dei suoi lavori ha deliberato di assegnare il Premio – per la particolare pertinenza del tema trattato, il grado di approfondimento scientifico e di rigore nella trattazione – alla tesi del Dott. Marco Casiello, laureato con lode, presso l’Università di Foggia, dal titolo “Contratto collettivo e lavoro autonomo” (Rel. Prof.ssa M. D’Onghia). Il “Premio Gino Giugni” ha una cadenza biennale ed è stato istituito dalla Commissione di garanzia sugli scioperi – si legge in una nota – per onorare la memoria di un grande giuslavorista e uomo delle istituzioni che ha avuto un fondamentale ruolo nella legislazione del lavoro del nostro Paese.

Gino Giugni è noto, soprattutto, come il padre dello Statuto dei lavoratori, ma quasi tutte le leggi sul lavoro, dagli anni ’60 fino al 2000, e i grandi accordi interconfederali sulle politiche del lavoro hanno visto un suo rilevante ruolo. Il contributo di Giugni alla legge 146 del 1990, che regolamenta lo sciopero nei servizi pubblici essenziali, è stato fondamentale, sia come studioso e ispiratore di buona parte dei contenuti, sia come legislatore, in qualità di Presidente della Commissione Lavoro del Senato, che nel 1990 licenziò il testo definitivo della legge e, dopo, come garante dell’attuazione della legge, in qualità di Presidente della Commissione di garanzia (dal 1996 al 2002). Gran parte dei contenuti della riforma della 146, intervenuta con la legge n.83 del 2000, sono ispirati dagli orientamenti espressi dall’Autorità di garanzia sotto la presidenza Giugni. La collocazione della cerimonia presso uno dei rami del Parlamento vuole, appunto, sottolineare – prosegue il comunicato – il ruolo di Giugni (che è stato Ministro del Lavoro e parlamentare per un lungo periodo) a servizio delle istituzioni e come riformatore.

A questa VI edizione del Premio hanno partecipato 6 tesi di laurea provenienti da prestigiose Università del nostro Paese. Si tratta di elaborati verso i quali la Commissione giudicatrice ha espresso pieno ed unanime apprezzamento, per il livello di qualità e di serietà nella trattazione.