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Ippica, Hippogroup: riapriamo entro l’anno impianto di Capannelle

Ippica, Hippogroup: riapriamo entro l’anno impianto di CapannelleRoma, 7 feb. (askanews) – L’ippica a Roma è salva. Nel 2025 HippoGroup Roma Capannelle permetterà la riapertura dell’ippodromo Capannelle. In accordo con la controllante HippoGroup Cesenate, si è deciso di continuare, come da 56 anni a questa parte, la gestione dell’impianto di via Appia Nuova. “È stata una scelta difficile per le poche certezze che ci vengono date dal Comune di Roma (proprietario dell’intero compendio) e dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (organizzatore delle corse sul territorio nazionale), ma abbiamo accettato la proposta di Roma Capitale, per poter tutelare i nostri dipendenti (saranno mantenuti tutti i livelli occupazionali) e il patrimonio della società, fiduciosi che nel corso del 2025 la magistratura ci darà ragione nel contenzioso relativo all’assurdo proposito di Roma Capitale che pretende dal 2017 al 2023, canoni per 18 milioni di euro. Si tratta di una richiesta di oltre 2,5 milioni di euro l’anno!”, si spiega in una nota.


“Anche le condizioni economiche proposte per continuare l’attività nell’anno appena iniziato risultano sproporzionate: Roma Capitale, infatti, ci richiede il triplo di quanto previsto dal bando, andato deserto lo scorso novembre, per la gestione temporanea – si aggiunge – Escludendo inoltre dalle attività in concessione i servizi bar e ristorazione già presenti nell’impianto. Consci del fatto che la chiusura dell’ippodromo Capannelle sarebbe stata un vulnus, una sventura, una sconfitta disastrosa e soprattutto un’offesa, non solo per il Comune di Roma e per gli operatori ippici locali, ma anche per il Masaf e tutto il mondo ippico nazionale, con grande senso di responsabilità, pur nelle ristrettezze e tra mille difficoltà, cercheremo di garantire con dignità anche nel 2025 lo svolgimento delle quasi 130 giornate di corse che ci sono state assegnate e l’attività del centro di allenamento”.

Cultura, i saggi ‘Yog-Sothothery’ per riscoprire H. P. Lovecraft

Cultura, i saggi ‘Yog-Sothothery’ per riscoprire H. P. LovecraftRoma, 7 feb. (askanews) – Domani, sabato 8 febbraio, alle 17,30, nella sala Irti dell’ex scuola Montessori di Avezzano, si terrà la presentazione della raccolta di saggi “Yog-Sothothery”, edita da Castelvecchi e curata da Salvatore Santangelo. Il volume esplora la figura di H.P. Lovecraft, attraverso il termine “Yog-Sothothery”, utilizzato dallo stesso grande autore americano per descrivere la sua cosmogonia, più comunemente conosciuta come “Ciclo di Cthulhu”, una definizione successivamente adottata da August Derleth.


I saggi (scritti da Angelo Clementi, Virginia Como, Pietro Guarriello, Adriano Monti Buzzetti Colella, Miska Ruggeri e Paolo Mariani) mettono in evidenza la sorprendente attualità dell’opera di Lovecraft, rivelando dinamiche socio-culturali profonde e aspetti ancestrali dell’animo umano che trascendono il tempo. “Questi scritti offrono un’analisi approfondita della figura e delle opere di Lovecraft, mirando a restituire al pubblico la vera essenza del suo genio, oltre gli stereotipi consolidati nel tempo,” spiega il curatore. Oltre a Santangelo, alla presentazione interverranno Angelo Clementi e Virginia Como, con la moderazione di Patrizia Lusi. Un’occasione per scoprire e riscoprire uno dei più affascinanti e controversi autori della letteratura mondiale.

World Nutella day: evento al Maxxi di Roma per celebrare la crema Ferrero

World Nutella day: evento al Maxxi di Roma per celebrare la crema FerreroMilano, 5 feb. (askanews) – Per i suoi primi 60 anni Nutella ha deciso di festeggiare il World Nutella day con un evento nella Capitale. In occasione della ricorrenza che si celebra ogni anno il 5 febbraio – nata nel 2007 dall’idea spontanea della blogger americana Sara Rosso – la crema alla nocciola, infatti, sarà protagonista stasera di un evento al Maxxi Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma.


Nata in un laboratorio artigianale ad Alba nel 1964, Nutella oggi è distribuita in oltre 170 Paesi. Un prodotto che ha saputo stare al passo coi tempi, approdando a settembre scorso sul mercato nella versione a base vegetale ma anche in nuovi prodotti, dall primo snack on-the-go, a base di Nutella nel 2008, fino alla Nutella gelato e, nel 2025, al Nutella donut. Durante l’evento dedicato ai Nutella lovers, verrà celebrata come marchio globale con una legacy senza tempo, capace di ispirare generazioni di appassionati e consolidare il suo ruolo di “powerbrand”. Durante la serata verrà presentata la nuova edizione del libro “Il nuovo mondo Nutella – 60 anni di innovazione” di Gigi Padovani, giornalista e scrittore. Il volume offre uno sguardo approfondito sul viaggio di Nutella verso la trasformazione in un’icona globale, entrata a far parte della memoria collettiva. La celebrazione della sua legacy sarà accompagnata dalle note del violinista Pierpaolo Foti e dal tributo di Greg Goya, street artist noto per la sua “fast art”, che mira a suscitare emozioni immediate nel pubblico attraverso installazioni interattive negli spazi urbani.


L’evento si inserisce nel contesto della mostra joyn! Un viaggio nel mondo Nutella per i suoi 60 anni, allestita al MAXXI a cura di Chiara Bertini e in collaborazione con Ferrero, in occasione delle celebrazioni per i 60 anni di Nutella. L’esposizione ripercorre sei decenni di storia, innovazione e passione, e sarà visitabile fino al 20 aprile 2025. “Il World Nutella day è la prova tangibile della forza duratura del nostro brand e della passione ineguagliabile dei nostri fan, che hanno elevato Nutella a icona culturale, celebrata persino nei libri e nelle mostre – ha commentato Thomas Chatenier, presidente globale di Nutella presso Ferrero – In Ferrero, il nostro impegno verso l’innovazione continua è costante, affinché Nutella resti una presenza irrinunciabile nella vita quotidiana di milioni di persone. Nutella è sempre stata sinonimo di gioia e positività, e oggi la sua famiglia di prodotti è più ricca che mai. Guardiamo con entusiasmo al futuro, pronti a diffondere ancora più sorrisi e creare momenti indimenticabili all’insegna di Nutella”.

Roma, Forum delle imprese al Golf Club Parco di Roma lunedì 2 febbraio

Roma, Forum delle imprese al Golf Club Parco di Roma lunedì 2 febbraioRoma, 30 gen. (askanews) – Le piccole e medie imprese (Pmi) rappresentano il cuore pulsante dell’economia, ma spesso non dispongono delle informazioni e delle risorse necessarie per accedere a bandi e incentivi che potrebbero fare la differenza per il loro sviluppo. Il Forum delle Imprese si presenta come un’iniziativa fondamentale per creare un dialogo diretto tra il mondo istituzionale e il tessuto imprenditoriale del Paese. Con l’obiettivo di favorire collaborazione, scambio di idee e sinergie, il Forum si pone come un motore per lo sviluppo economico e sociale, fornendo strumenti concreti per far crescere le piccole e medie imprese (Pmi).


Il Forum delle Imprese si terrà lunedì 3 febbraio dalle 18, al Golf Club Parco di Roma. L’evento è dedicato alle Pmi del Lazio e imprenditori, cuore pulsante dell’economia locale, spesso in cerca di risorse e informazioni utili per accedere a bandi e incentivi che possono fare la differenza per la loro crescita. I relatori: Roberta Angelilli, assessore allo Sviluppo Economico e Vice Presidente Regione Lazio; Francesco Marcolini, presidente Lazio Innova; Stefano Erbaggi, consigliere Roma Capitale; Leonardo Caputo, commercialista esperto in finanza agevolata.


Durante il Forum saranno presentati i principali strumenti messi a disposizione dalle istituzioni locali e nazionali per favorire la crescita delle imprese. Sarà l’occasione per approfondire i dettagli relativi ai bandi aperti nella Regione Lazio, con focus su finanziamenti per l’innovazione, il digitale, la sostenibilità e l’internazionalizzazione. Inoltre, esperti del settore forniranno consigli pratici su come accedere ai fondi europei e alle agevolazioni fiscali disponibili per le PMI. Il Forum delle Imprese non si limita a informare, ma punta a ridefinire il ruolo delle PMI come motore di innovazione e crescita sostenibile. Attraverso un focus sull’etica e sulla responsabilità sociale dell’impresa, l’evento mira a valorizzare gli imprenditori del Lazio, sottolineando il loro contributo fondamentale alla creazione di occupazione e ricchezza nel territorio.

Mocerino (Netgroup): con Deep Seek a rischio dati, serve IA europea

Mocerino (Netgroup): con Deep Seek a rischio dati, serve IA europeaRoma, 29 gen. (askanews) – “Deep seek rappresenta un segnale chiaro: la Cina vorrebbe dettare le regole sull’intelligenza artificiale. Il clamore di questa iniziativa rivela che non sempre servono miliardi di dollari ma strategie intelligenti e soluzioni di maggiore accessibilità. Il vero tema è che la Cina opera con principi e regole diverse da quelle delle nostre democrazie occidentali. La vera novità di DeepSeek è rappresentata dall’open source, la disponibilità alle comunità del codice sorgente. Il problema principale non è la qualità del modello ma il contesto dove è stato sviluppato: in Cina il controllo sulle aziende tecnologiche da parte dello Stato è un dato di fatto, esiste dunque il rischio che i nostri dati siano gestiti dal governo cinese, e questo ci fa capire come l’intelligenza artificiale dovrebbe essere una questione geopolitica poiché la nostra sicurezza può ritrovarsi nelle mani sbagliate. DeepSeek ha scosso i mercati e dimostrato che le restrizioni Usa sui chip non bastano a fermare la Cina, anzi la inducono verso l’autosufficienza. Gli Stati Uniti sono ancora leader, ma la Cina sta sviluppando modelli più agili , più scalabili ed economici e questo può mettere a rischio il primato degli Usa. In questo contesto l’Europa è spettatrice, mentre Usa e Cina competono per la leadership. Il nostro continente è impegnato a produrre regolamentazioni molto complesse nella parte applicativa, come l’Ai Act, che rischiano di trasformarsi in un freno allo sviluppo, facendoci diventare utenti di tecnologie altrui, non sempre sviluppate in paesi democratici. L’ Europa deve avere il coraggio di mettere in campo una concreta strategia di investimenti in Ai”. Lo ha detto l’esperto di cybersicurezza Giuseppe Mocerino, presidente di Netgroup, intervistato da Radio Radicale.

Shoah, Valditara: memoria è anche vigilare sul presente

Shoah, Valditara: memoria è anche vigilare sul presenteRoma, 28 gen. (askanews) – “Il prepotente ritorno dell’antisemitismo in Europa impone ancora di più di non abdicare e continuare a coltivare una memoria viva, vigile e attuale. Sono intollerabili gli insulti e le minacce e le violenze nei confronti dei cittadini di origine ebraica. La memoria non è solo ricordare, ma anche vigilare sul presente, perche’ quanto avvenuto non accada mai più”. Così il ministro dell’istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, in occasione delle celebrazioni al Quirinale per il “Giorno della memoria”. Il pensiero deve andare – ha spiegato – ai circa 40mila ebrei hanno lasciato l’Europa in questi ultimi anni per l’antisemitismo rinascente “e la Memoria è anche vigilare sul presente perché” atrocità come la Shoah “non accadano più”.

Salute, asportata a ragazza neoplasia grande come un cocomero

Salute, asportata a ragazza neoplasia grande come un cocomeroRoma, 28 gen. (askanews) – Sara (nome di fantasia) in seguito a un’infezione da Covid-19, notando un peggioramento delle sue condizioni respiratorie, già non proprio brillanti per una 35enne (affanno soprattutto da sforzo, dolore nella parte sinistra del torace, tosse secca stizzosa da tempo), si sottopone a una radiografia del torace. E il referto lascia tutti di stucco. “La giovane donna – ricorda la dottoressa Maria Letizia Vita, dirigente medico presso la UOC di Chirurgia Toracica del Policlinico Gemelli, docente presso la Scuola di Specializzazione di Chirurgia Toracica dell’Università Cattolica del Sacro Cuore – presentava una massa molto voluminosa, che occupava tutta la parte centrale (mediastino) e la metà sinistra del torace. Viene subito richiesto un approfondimento TAC che pone il sospetto di una grande neoplasia del timo, cioè di un timoma, confermato da una biopsia chirurgica”.


Il timo è un piccolo organo del sistema immunitario implicato nella produzione dei linfociti T; presente in età infantile, di norma si atrofizza con la crescita. ll timoma è un tumore del timo, che tipicamente insorge in età adulta, tra i 40-70 anni, mentre è raro nei bambini. Le sue cause e i suoi fattori di rischio sono ancora sconosciuti. In genere questo tumore si presenta incapsulato e cresce lentamente; può però diventare invasivo (invadendo la pleura o i polmoni) e dare metastasi ai linfonodi regionali o in altre sedi a distanza. Sara comincia a consultare oncologi in giro per l’Italia; tutti escludono l’intervento chirurgico viste le dimensioni del tumore; la giovane donna si affida alla fine a un centro di Roma, dove viene sottoposta a cicli di chemioterapia e di radioterapia. Purtroppo, senza un reale miglioramento, al punto che gli oncologi le comunicano la necessità di interrompere quel trattamento che non aveva dato i risultati sperati. Ma Sara, che è mamma di un bel bambino di 10 anni, non si dà per vinta e riprende a consultare chirurghi in giro per l’Italia. Finché approda al Gemelli. “Il suo era un caso davvero molto complesso – commenta la dottoressa Vita – perché il timoma, delle dimensioni di un’anguria era fortemente adeso al polmone sinistro, al pericardio (il ‘sacchetto’ che riveste il cuore) e ai grandi vasi toracici (arco dell’aorta, vene polmonari)”. Il gruppo della chirurgia toracica del professor Stefano Margaritora discute l’eventuale intervento insieme all’équipe di cardiochirurgia, diretta dal professor Massimo Massetti, per un accurato planning pre-operatorio. Alla fine, si decide di tentare l’operazione, gravata di rischi elevati. Verrà effettuata presso la sala operatoria di cardiochirurgia, assistita per la parte anestesiologica dal dottor Michele Corrado della UOC di Cardioanestesia e Terapia Intensiva, nell’eventualità che si renda necessario mettere la giovane in circolazione extra-corporea.


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Shoah, Gualtieri: costruiamo anticorpi contro l’antisemitismo

Shoah, Gualtieri: costruiamo anticorpi contro l’antisemitismoCracovia, 27 gen. (askanews) – “La Giornata della Memoria sia il culmine di un lavoro costante perché quello che è accaduto non si ripeta mai più. Con iniziative come questo Viaggio costruiamo anticorpi contro l’antisemitismo”. Così il sindaco di Roma Roberto Gualtieri nel primo incontro con i 142 studenti romani protagonisti del Viaggio della Memoria organizzato da Roma Capitale. Shoah, Gualtieri: costruiamo anticorpi contro antisemitismo “È molto bello vedervi così numerosi per il Viaggio della Memoria che quest’anno è particolarmente importante per questo ottantesimo anniversario della liberazione di Auschwitz- ha detto il sindaco a ragazze e ragazzi -. È fondamentale non solo per la cerimonia che si è tenuta oggi con i capi di Stato e le vittime sopravvissute – ha raccontato Gualtieri – che sono sempre di meno. Ma soprattutto è bello che ci siate voi e che tocchiate con mano cosa è stato il punto più basso raggiunto dall’umanità, come la Shoah e i campi di sterminio che vedrete domani”. “Quella macchina di morte – ha sottolineato Gualtieri – così scientificamente oliata con i criteri dell’ottimizzazione industriale per ammazzare più persone possibili nel minor tempo possibile. Vederla – ha aggiunto il sindaco – è importante per imparare questo concetto di unicità della Shoah. I crimini dell’uumanità sono tantissimi e ce ne saranno, ma non era mai successo che un regime come quello nazista pianificasse in modo così calcolatore, razionale ma anche irrazionale, l’intero sterminio, l’eliminazione dalla faccia della terra da un popolo”. “La Giornata della memoria – ha aggiunto Gualtieri – sia il punto più importante di un lavoro costante di elaborare una memoria e costruire gli anticorpi culturali, politici e democratici perché quello che è accaduto non possa accadere mai più”.

Shoah, Fadlun (Com.ebraico): dopo 7 ottobre risorto antisemitismo

Shoah, Fadlun (Com.ebraico): dopo 7 ottobre risorto antisemitismoRoma, 27 gen. (askanews) – “I testimoni sopravvissuti dalla Shoah, come noi, sono stati vittime di un odio inspiegabile. A volte ci penso: perché noi siamo vittime di un odio così terribile che ottanta anni fa era così forte da volerci far sterminare. Non c’è nessuna base genetica alla base delle follie che hanno portato a voler segregare ebrei, ma anche neri, gialli, blu. Come non c’è nessuna base genetica per l’antisemitismo. Negli ultimi tempi, a seguito del 7 ottobre, abbiamo visto un risorgere dell’antisemitismo che credevamo estinto. Noi ebrei pensavamo fosse una cosa da libri di storia, del passato e questo ci fa pensare che il lavoro fatto con i viaggi della memoria non ha fatto tutto il suo effetto. Il pensiero più duro è che esso vive nelle società avanzate”. Così il presidente della Comunità ebraica di Roma Victor Fadlun nel primo incontro con i 142 studenti romani protagonisti del Viaggio della Memoria organizzato da Roma Capitale. “In alcune case di amici miei – ha raccontato Fadlun agli studenti – sono comparse le svastiche, le stelle di Davide, le pietre d’inciampo sono state vandalizzate. La risposta che mi do è che forse dovremo andare alle radici di questo male profondo, che è l’odio per il diverso, per gli ebrei. Dovemmo destrutturare questo male per capirlo nei suoi aspetti costituenti. La mia speranza – ha concluso – è che con voi potremo dire un ‘mai più’, definitivo adesso: che non ci sia più un odio indistinto, per il diverso. Io sono ottimista, credo nella società che cresce, credo in voi: rendeteci orgogliosi ragazzi”.

Lazio, Fare Verde: grande successo per l’iniziativa “Mare d’inverno”

Lazio, Fare Verde: grande successo per l’iniziativa “Mare d’inverno”Roma, 27 gen. (askanews) – Si è svolta ieri sulle spiagge del litorale laziale la manifestazione il “Mare d’inverno” organizzata dall’associazione Fare Verde. Con la partecipazione della Regione Lazio e sotto il Patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, del Consiglio Nazionale dei Giovani, degli enti e associazioni dei territori interessati e la collaborazione della Guardia Costiera, l’iniziativa, ha coinvolto i volontari e i cittadini sulle spiagge di Tarquinia, Civitavecchia, Fiumicino, Terracina e Fondi.


“Non si è trattato di una semplice pulizia – dichiara Cinzia Negri, Presidente di Fare Verde Lazio – ma di un censimento dei rifiuti presenti sulle spiagge”, che ha visto i volontari raccogliere e conferire differenziandoli ben 135 sacchi di rifiuti di cui 63 plastica, 13 vetro, 5 carta, 6 materiale ferrosi, 3 speciali, 45 indifferenziati. I dati raccolti saranno inviati al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, alla regione Lazio e agli enti territoriali interessati corredati da proposte e soluzioni al fine di ridurre o azzerare i rifiuti che finiscono in Mare. Da sottolineare la partecipazione dell’Assessore ai rifiuti, Fabrizio Ghera, in rappresentanza del Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, dell’assessore all’Ambiente del comune di Fiumicino, Stefano Costa, del Consigliere Regionale del Lazio e presidente della commissione Agricoltura e Ambiente, Giulio Zelli presso la spiaggia di Spinicci a Tarquinia e del parlamentare europeo Nicola Procaccini a Terracina, porto Badino.


Soddisfatto dell’esito dell’iniziativa il Presidente nazionale, Savino Gambatesa, il quale ringrazia tutte le Autorità che hanno partecipato direttamente alla manifestazione ultra trentennale, dimostrando vicinanza e condivisione dei nostri principi a tutela dell’ambiente e tutti i volontari, dai più piccoli ai più grandi, che hanno dedicato una mattina della domenica alla difesa dell’ambiente. La riduzione dei “Rifiuti, Riciclo e Riuso” per il percorso “Verso Rifiuti Zero” è la direzione che la nostra Associazione sostiene e promuove. La diffusione della cultura ecologica, basata sulla difesa dell’ambiente e della biodiversità passa necessariamente attraverso un consumo responsabile delle risorse, la preservazione degli ecosistemi, l’attenzione e il rispetto di ciò che ci circonda.