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Da Lamberto Giannini a Pierfrancesco Favino, i vincitori del Premio Carli

Da Lamberto Giannini a Pierfrancesco Favino, i vincitori del Premio CarliRoma, 6 mag. (askanews) – “Carli è stato un economista brillante e acuto, un illuminato servitore dello Stato e un uomo di grandissima cultura. Per me, anche un nonno amorevole”. Così Romana Liuzzo, Presidente della Fondazione Guido Carli, ha introdotto la XIV edizione del Premio Guido Carli. L’evento si è tenuto ieri, 5 maggio 2023, al Teatro dell’Opera di Roma nel trentennale della scomparsa dello statista, che ricoprì, fra gli altri, l’incarico di Ministro del Tesoro e di Governatore della Banca d’Italia.

“Lungimiranza, pragmatismo, equilibrio furono la ‘cifra’ di questo grande italiano e grande europeo – ha sottolineato il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, durante il saluto istituzionale – uno statista e un servitore dello Stato dotato di fermezza, coscienza e ‘visione’”. Commovente il ricordo di Guido Carli affidato al Presidente onorario della Fondazione, Gianni Letta, che si è affidato alle parole del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, per sottolineare le capacità uniche dello statista a cui La Repubblica deve molto: “La lezione di Guido Carli rappresenta una bussola fondamentale per orientare il nostro Paese nella vicenda economica globale. Una eredità preziosa, di tutela dell’interesse del bene collettivo”.

Raffaele Fitto, Ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR ha inviato un video saluto in cui ha sottolineato che questo prestigioso Premio “rappresenta una grande occasione per ricordare una figura di spessore, e per far sì che l’attualità del suo pensiero politico possa essere un punto di riferimento per le nuove generazioni”. “Di Carli – ha evidenziato il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, in un messaggio inviato a Romana Liuzzo – possiamo annoverare tantissimi aspetti e qualità, ma la sintesi da ricordare risiede nel metodo con cui quest’uomo si è fatto servitore Dello Stato, anche con spirito di sacrificio. Siamo tutti chiamati ad agire come lui, coniugando rigore e indipendenza di giudizio, ma ascoltando il richiamo verso i temi della giustizia sociale affinché nessuno sia lasciato indietro”.

La manifestazione si è aperta con la canzone “Supereroi” cantata da Mr Rain proprio per sottolineare l’esempio di valori da affidare ai giovani che costruiranno l’Italia di domani. Si sono tenute poi le premiazioni: Barbara Palombelli, giornalista e conduttrice televisiva ha premiato il Direttore del Tg5, Clemente Mimun (Il premio è stato ritirato dal giornalista Giuseppe De Filippi); Ornella Barra, COO International Walgreens Boots Alliance ha premiato Lucia Aleotti, membro del CDA del gruppo Menarini; Giampiero Massolo, Presidente di ISPI e Mundys ha premiato Claudia Parzani, Presidente di Borsa Italiana; Stefano Lucchini, Direttore Relazioni Esterne Gruppo Intesa Sanpaolo ha premiato Mariella Enoc, Manager della Sanità; Vincenzo Boccia, Presidente della Luiss Guido Carli ha premiato Mario Moretti Polegato, Presidente del Gruppo Geox; Giovanni Malagò, Presidente del Coni ha premiato la campionessa Sofia Goggia; Fedele Confalonieri, Presidente di Mediaset ha premiato Antonio Ricci, padre di Striscia la Notizia; Antonio Patuelli, Presidente dell’ABI ha premiato Matteo Lunelli, CEO Lunelli Group; Francesco Starace, AD e Direttore generale di Enel ha premiato Alessandra Ricci, AD di SACE; Lavinia Biagiotti, Consigliere della Camera Nazionale della Moda Italiana ha premiato Francesca Bellettini, CEO della maison francese Yves Saint Laurent ; Luigi Ferraris, AD Ferrovie dello Stato Italiane ha premiato Ettore Prandini, Presidente Coldiretti; Stefano Sala, AD Publitalia ’80 ha premiato l’artista Roby Facchinetti; Urbano Cairo, Presidente di Cairo Communication e Rcs ha consegnato il Premio Cinema all’attore Pierfrancesco Favino; Claudio Descalzi, AD Eni ha premiato il Capo della Polizia, Lamberto Giannini. L’immagine di Guido Carli è stata impressa sulle medaglie prodotte appositamente dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. L’evento, è stato condotto dalla giornalista Veronica Gentili e si è concluso sulle note della splendida canzone dei Pooh, “Pensiero”, cantata da Roby Facchinetti.

Giornata mondiale risata, il 7 maggio a Zoomarine “Che ridere Festival”

Giornata mondiale risata, il 7 maggio a Zoomarine “Che ridere Festival”Roma, 5 mag. (askanews) – Ridere fa bene, un vero toccasana per cuore, mente e salute. Ed ecco perché in tutto il mondo la prima domenica di maggio si celebra la Giornata Mondiale della Risata per la Pace nel mondo, istituita dal medico indiano Madan Kataria, fondatore nel 1995 del movimento internazionale dello Yoga della Risata, una tecnica che sfrutta il beneficio della risata autoindotta e delle respirazioni yogiche. Per festeggiarla il direttore generale di Zoomarine, Alex Mata, ha pensato di organizzare per domenica 7 maggio un mix di appuntamenti dedicati al valore di questa ricorrenza importante per sprigionare felicità e buonumore attraverso una missione solidale, quella di far divertire grandi e piccini in una giornata memorabile.

A fare gli onori di casa saranno proprio gli esperti dell’associazione Yoga della Risata ed Oltre, capitanati dalla presidente Laura Toffolo, che daranno vita ad una sessione di pratica ed esercizio per creare un linguaggio universale grazie al potere della risata. Pronti a scendere in campo anche alcuni noti comici che sul palco daranno vita alla prima edizione del “Che ridere Festival!”, una maratona di gag e battute in un unico show al quale sarà impossibile resistere. Una sfida attraverso la bravura, la simpatia, l’allegria del teatro comico per eccellenza con Marco Capretti, “L’uomo del web” di Made in Sud il programma di Rai 2, il duo Sequestrattori dai programmi tv Zelig Off e Scqr, Oscar Biglia con le sue performance tra “Scherzi a parte” e “Seven Show”, Claudio Sciara da “Italia’s got talent” a vero fenomeno dei social. E per i teen-ager in arrivo invece alcuni dei protagonisti della serie cult della Rai “Mare Fuori” per una full immersion tra meet & greet, curiosità e tanto divertimento nel parco che riapre con tutte le attrazioni, tour educazionali alla scoperta degli animali, con la possibilità di conoscere il piccolo Alpaca (nato appena un mese fa), l’atteso ritorno dello show adrenalinico dei tuffatori e la magia di scivoli con la zona acqua, ombrelloni e lettini per un tuffo dal sapore quasi estivo. Info e prenotazioni www.zoomarine.it.

Roma, al via screening gratuiti Federfarma al Villaggio della Salute

Roma, al via screening gratuiti Federfarma al Villaggio della SaluteRoma, 4 mag. (askanews) – Partono oggi, e fino a domenica 7 maggio, gli screening gratuiti presso lo stand di Federfarma Roma al Villaggio della Salute, Race For The Cure 2023. Le farmacie di Roma, che da 11 anni partecipano alla manifestazione, metteranno a disposizione dei cittadini una serie di servizi aperti a tutti che vanno dalla valutazione del rischio cardiologico alla misurazione della glicemia. Per tutta la durata della manifestazione, presso lo stand di Federfarma Roma, ci sarà un farmacista, collegato on line con un cardiologo, che effettuerà l’elettrocardiogramma e la misurazione della pressione. Sarà così possibile individuare un eventuale rischio cardiologico e mettere il cittadino nelle condizioni di intervenire subito. Durante i quattro giorni della manifestazione, inoltre, sarà possibile fare anche la misurazione della glicemia. Quest’anno, inoltre, Federfarma Roma prenderà parte alla manifestazione con una sua squadra (non competitiva) composta da colleghi farmacisti e amici che cammineranno insieme durante la passeggiata di domenica mattina, 7 maggio. “Dall’inaugurazione del Villaggio, questa mattina, abbiamo iniziato immediatamente ad effettuare elettrocardiogrammi, misurazione della pressione e della glicemia – ha spiegato Claudia Passalacqua, consigliere di Federfarma Roma -. C’è stata subito una grossa affluenza allo stand di Federfarma Roma. Siamo molto contenti di prendere parte, come ogni anno alla manifestazione, e di portare il nostro contributo con gli screening preventivi alla Race for the cure”.

Stadio Roma, Veloccia: sfida è fare solo stadio dentro la città

Stadio Roma, Veloccia: sfida è fare solo stadio dentro la cittàRoma, 4 mag. (askanews) – “La sfida, totalmente innovativa, è quella di fare uno stadio e solo uno stadio, e di farlo dentro la città, su un’area prevalentemente pubblica, togliendo quella che a Roma è stata sempre una costante caratteristica dei più imponenti programmi urbanistici: quella di agire su aree private, trasformate urbanisticamente e dunque, giocoforza, valorizzate in termini di rendita fondiaria. Altro che continuità con la classica urbanistica romana, tutto ciò mi pare una grande discontinuità”. Lo ha detto l’assessore capitolino ai Lavori pubblici Maurizio Veloccia, presentando in aula Giulio Cesare la delibera che esprime il pubblico interesse per il nuovo stadio della Roma a Pietralata.

L’area individuata, ha spiegato Veloccia, “attende da quasi trenta anni che sia individuata per essa una nuova vocazione dopo il sostanziale fallimento dell’ipotesi avanzata 60 anni fa di creare il centro direzionale orientale dove trasferire tutte le direzionalità pubbliche dal centro della città. Un progetto non realizzato ed ancor meno attuale in questa epoca dove il mondo del lavoro nella fase post pandemica si sta completamente rivoluzionando mettendo in discussione profondamente la propria organizzazione soprattutto fisica”, ha aggiunto.

Roma, opposizioni contro Gualtieri su Ztl antismog: la ritiri

Roma, opposizioni contro Gualtieri su Ztl antismog: la ritiriRoma, 3 mag. (askanews) – Le opposizioni capitoline assediano la giunta Gualtieri per il provvedimento che istituisce una Ztl antismog che impedirebbe già da oggi l’accesso a una vasta porzione della città ai veicoli più vecchi. Con le regole vigenti oltre 30.000 veicoli di residenti, e oltre 300mila di pendolari, sarebbero multati o addirittura costretti al fermo, condizione che diventerebbe inevitabile con l’entrata in attività, prevista per novembre prossimo, dei 51 varchi elettronici che proteggono la Fascia verde.

Nei giorni scorsi il capogruppo capitolino della Lega Fabrizio Santori ha lanciato una petizione su Change.org contro il divieto di accesso, sottoscritta da oltre 26mila contadini, e già pensa a un presidio in Campidoglio e alla presentazione di un referendum di iniziativa popolare, mentre si è già creato spontaneamente sui principali social un coordinamento dei comitati a sostegno della richiesta di un maggiore coinvolgimento dei romani e delle romane nelle politiche di mobilità della città e di revisione radicale della previsione. La consigliera Francesca Barbato, da Fdi, spiega che “la delibera va riscritta radicalmente posticipando i termini, eliminando i divieti per i veicoli a doppia alimentazione a Gpl o Metano e riducendo il perimetro della Ztl”. La misura che rivoluzionerebbe la mobilità cittadina “penalizza eccessivamente chi non può permettersi un mezzo di ultima generazione – secondo Barbato – e le pressioni che la nostra opposizione sta portando avanti su questo tema mi auguro servano a far ragionare la maggioranza che sostiene il sindaco Gualtieri. La delibera va cambiata.”

Lazio, Rocca: situazione disperata nel carcere di Regina Coeli

Lazio, Rocca: situazione disperata nel carcere di Regina CoeliRoma, 3 mag. (askanews) – “Era doveroso, da presidente della Regione Lazio, visitare Regina Coeli. I numeri di questa struttura sono eloquenti: su un range effettivo di 628 posti, sono reclusi al momento 1009 detenuti. Non stupisce, quindi, che il Comitato Europeo per la prevenzione della tortura abbia mosso critiche molto dure sulle condizioni di sovraffollamento della storica struttura romana”. Parole del presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, in occasione della visita a Regina Coeli.

“Il problema non nasce oggi e, per le sue proporzioni, è drammatico: il Lazio, infatti, è la seconda regione italiana per tasso di detenuti reclusi nelle case circondariali. Con il 127% di detenuti, infatti, la nostra Regione supera la percentuale nazionale che si attesta al 115%. Regina Coeli vive – spiega – criticità molto profonde anche dal punto di vista sanitario. Ogni anno, infatti, si erogano 80mila prestazioni in condizioni che non esiterei a definire disperate. A fronte di 23 posti letto nella sezione chirurgica, abbiamo le due sale operatorie chiuse. Le attività specialistiche sono insufficienti, basti pensare che il dipartimento di salute mentale vede la presenza di uno psicologo senza un medico psichiatra di riferimento” ricorda Rocca. “Come amministrazione regionale dovremo lavorare di più e meglio, anche di concerto con il Ministero della Giustizia, per incentivare misure alternative al carcere. Sia nella fase cautelare evitando – eccetto quando sia strettamente necessaria – la reclusione prima del giudizio, sia favorendo il reinserimento sociale e lavorativo dei detenuti così come prevede la nostra Costituzione all’art.27, laddove indica che “le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato. Il carcere – conclude Rocca – è un luogo di profondo disagio e di sofferenza, ma può essere anche una straordinaria occasione di rinascita. Tuttavia, dobbiamo offrire strumenti e politiche che consentano al detenuto di immaginare una possibilità di futuro e di riscatto”.

Roma, M5S e Lista Raggi chiedono ritiro delega Ambiente a Alfonsi

Roma, M5S e Lista Raggi chiedono ritiro delega Ambiente a AlfonsiRoma, 3 mag. (askanews) – I gruppi consiliari capitolini M5S e Lista Civica Raggi hanno annunciato la presentazione di una mozione “per chiedere al Sindaco la revoca delle deleghe assessorili della Alfonsi, anche e soprattutto alla luce delle sue ultime esternazioni, veramente offensive e lesive della dignità dei romani e non degne del delicato ruolo da lei ricoperto”. “Più è sporca Roma, più cresce il consenso per l’inceneritore: questo il senso delle parole riportate in un video dall’Assessora all’Ambiente e al Ciclo dei rifiuti Sabrina Alfonsi – ricordano i gruppi consiliari di opposizione -. Anzi, riportato testualmente il significato del discorso è ancora più grave: ‘Se noi, nel frattempo, cominciamo a pulire la città, con meno esasperazione c’è meno consenso’”. “Paradosso o meno – continuano i gruppi – come si giustifica l’assessore, non c’è dubbio che in questo anno e mezzo di amministrazione la situazione della raccolta è drammatica ed è sotto gli occhi di tutti e non si può evitare di pensare che i disagi vissuti dai romani sembrano proprio il frutto di una scelta politica voluta, che porta con sé uno spreco di risorse pubbliche e un grave danno d’immagine per la Capitale d’Italia, mortificata costantemente dalle notizie sulla presunta situazione di emergenza rifiuti”. “Troviamo inaccettabile che i cittadini capitolini, che pagano tra le più alte tasse sui rifiuti d’Italia, siano costretti a vivere in una città nella quale il sistema di raccolta non funziona – denunciano M5S e LcR – perché occorre creare consenso all’incenerimento, caratterizzato da un bilancio economico e ambientale negativo. Oltretutto, sotto l’aspetto della cura del verde l’attuale assessora non ha messo in campo gli strumenti idonei alla manutenzione dello stesso”. “Mentre noi come amministrazione Raggi avevamo stipulato un Accordo Quadro triennale 2021-2023 sul verde verticale per 60 milioni di euro e Accordi Quadro triennali 2020-2022 per lo sfalcio del verde orizzontale per 40 milioni di euro – ricordano gli ex amministratori della Capitale -. Ebbene, ad oggi non vi è alcun accordo quadro triennale orizzontale esecutivo municipale e comunale e le aree verdi della città si trovano nel totale degrado”.

Concertone 1 Maggio, Ama: raccolte oltre 40 tonnellate di rifiuti

Concertone 1 Maggio, Ama: raccolte oltre 40 tonnellate di rifiutiRoma, 2 mag. (askanews) – Sono scattate già nella tarda serata di ieri le operazioni di pulizia di piazza San Giovanni e di tutte le altre aree coinvolte dal tradizionale concerto del 1° maggio. La task force Ama di 80 operatori e 30 mezzi speciali (spazzatrici, innaffiatrici, lavastrade, mezzi a vasca, bilici, compattatori, pale meccaniche, ecc) ha raccolto in poche ore oltre 40 tonnellate di rifiuti vari. L’azienda, di intesa e in coordinamento con Roma Capitale, ha approntato come di consueto uno speciale piano operativo che, già intorno alle 4 del mattino, ha permesso di ripulire sia il sito principale sia le strade in direzione piazzale Appio, piazza di Porta S. Giovanni e via Emanuele Filiberto consentendo il ripristino della regolare viabilità.

Dalle prime ore di questa mattina sono state effettuate operazioni di igienizzazione e sanificazione presso le zone adiacenti San Giovanni in Laterano, la Stazione Termini ed altri siti coinvolti dall’afflusso e deflusso delle persone. Interventi mirati di pulizia hanno riguardato anche l’area verde antistante la Basilica mentre ulteriori attività di rifinitura proseguiranno fino al completo smontaggio del palco. Nel corso della giornata verrà inoltre completato il riposizionamento di cassonetti/campane stradali precedentemente rimossi su disposizione delle Autorità di Pubblica Sicurezza. Per tutta la durata della manifestazione sono stati attivi presidi presso le 5 aree di prefiltraggio del pubblico mentre anche nel backstage e nelle tensostrutture è stata effettuata la raccolta differenziata delle varie frazioni: organico, carta, vetro, plastica e metalli. Grazie alla presenza dei volontari del Coripet (consorzio di recupero della plastica), che si sono affiancati in alcuni punti di piazza San Giovanni agli operatori aziendali, quest’anno è stato possibile intercettare e differenziare ingenti quantitativi di bottigliette in Pet e convogliarle ai compattatori AMA dedicati.

Tutta l’area interessata dal concertone continuerà ad essere monitorata, in particolare nelle giornate di oggi e domani, in modo da predisporre, se e dove necessario, ulteriori interventi di rifinitura.

Roma, Faisa Cisal: aggredita addetta Atac che chiedeva biglietto

Roma, Faisa Cisal: aggredita addetta Atac che chiedeva bigliettoRoma, 1 mag. (askanews) – Ieri nel pomeriggio, intorno alle 15, ai tornelli di accesso alla metropolitana di Roma, una addetta dell’Atac è stata presa a pugni. “La colpa della lavoratrice è stata solo quella di aver chiesto il titolo di viaggio ad un facinoroso che aveva appena scavalcato i varchi d’accesso”. A denunciare l’episodio in una nota sono i nuovi segretari del sindacato Faisa Cisal di Roma e Lazio, Antonio Cannone e Gianluca Donati. “L’uomo, dopo aver picchiato la donna, è poi scappato e ci risulta che ancora non sia stato identificato. Alla lavoratrice, poi portata al primo pronto soccorso, sono stati diagnosticati 20 giorni di prognosi”, si aggiunge.

Secondo Cannone e Donati “continuano le aggressioni ai lavoratori del trasporto pubblico locale senza che vengano presi provvedimenti significativi da parte delle Aziende per proteggere i lavoratori. Alla collega va tutta la nostra vicinanza e solidarietà. Noi ci siamo, pronti a denunciare le aggressioni e a cercare soluzioni a questa piaga. Continuano, però, a non esserci le istituzioni. Il nostro grido resta forte: #Bastaaggresioni”.

Salute, il metodo Billings rivoluzionario anche dopo 70 anni

Salute, il metodo Billings rivoluzionario anche dopo 70 anniRoma, 28 apr. (askanews) – “Il ‘Metodo Billings’ rappresenta una delle forme più appropriate per realizzare in modo responsabile il desiderio di essere genitori. Se è bene aiutare e sostenere un legittimo desiderio di generare con le più avanzate conoscenze scientifiche e con tecnologie che curano e potenziano la fertilità, non lo è creare embrioni in provetta e poi sopprimerli, commerciare con i gameti e ricorrere alla pratica dell’utero in affitto. Alla radice della crisi demografica in atto c’è, assieme a diversi fattori sociali e culturali, uno squilibrio nella visione della sessualità, e non è un caso che il ‘Metodo Billings’ sia una risorsa anche per affrontare in modo naturale i problemi di infertilità e per aiutare gli sposi a diventare genitori individuando i periodi più fertili”. E’ questo un passaggio del messaggio inviato da Papa Francesco e letto da monsignor Claudio Giuliodori, assistente ecclesiastico generale dell’università Cattolica, al congresso internazionale ‘La Rivoluzione Billings 70 anni dopo’ che si è aperto oggi nell’auditorium della sede di Roma dell’Università Cattolica, promosso dal Centro Studi e Ricerche per la Regolazione Naturale della Fertilità, dal Centro di Ricerca e studi sulla Salute Procreativa, dal Centro Pastorale dell’Ateneo, dalla World Organization Ovulation Method Billings (WOOMB) e dal Centro di Ateneo in Bioetica e Scienze della Vita, in collaborazione con le Associazioni Centri Italiani Metodo dell’Ovulazione Billings e Donum Vitae.

La ministra per le pari opportunità e la famiglia, Eugenia Roccella, in un video messaggio ha spiegato che “il cuore del problema della denatalità italiana è senza dubbio la perdita del valore sociale della maternità, di quella catena di trasmissione di saperi che c’era un tempo intorno alle donne. Oggi la rete parentale si è smagliata, ma possiamo ricostruire la sua trama attraverso un welfare di prossimità ma anche attraverso la capacità di permettere alle donne di accedere alle informazioni. Il ‘Metodo Billings’ è fondamentale, è veramente una rivoluzione come l’avete definita. Non è un metodo di controllo delle nascite come a volte viene derubricata, una filosofia di vita che vede al centro le conoscenze scientifiche e la capacità delle donne di avere con il proprio corpo un rapporto di consapevolezza. Questo metodo naturale inoltre implica la condivisione di coppia, senza medicalizzare il percorso”. Sul palco dell’Auditorium si sono succeduti gli interventi di Maria Luisa di Pietro, direttrice del Centro di ricerca e studi sulla salute procreativa della Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Ateneo, di Bernadette Davies, una dei cinque Direttori della World Organization Ovulation Method Billings, presente a Roma assieme a Gillian Barker, di Massimo Antonelli, Direttore del Centro di Ateneo di Bioetica e Scienze della Vita, di Claudio Celli, Presidente dell’Istituto Scientifico Internazionale Paolo VI, Italia e di Antonio Gasbarrini Preside della Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica.