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Da Regione Lombardia 6 mln alle pmi per ammodernare parchi auto

Da Regione Lombardia 6 mln alle pmi per ammodernare parchi autoMilano, 13 mag. (askanews) – Aprirà nella giornata di domani, martedì 14 maggio, il bando regionale da 6 milioni di euro per consentire alle micro, piccole e medie imprese della Lombardia di ammodernare il parco veicoli. L’investimento incentiverà la radiazione di un veicolo inquinante, benzina fino ad Euro 2/II incluso o diesel fino ad Euro 5/V incluso, con conseguente acquisto, anche nella forma del leasing finanziario, di un nuovo veicolo a zero o bassissime emissioni.


“Avevamo preso l’impegno – ha dichiarato l’assessore regionale lombardo all’Ambiente e Clima, Giorgio Maione – di aprire il bando già nel mese di maggio e l’abbiamo mantenuto. Ringrazio Unioncamere Lombardia, soggetto attuatore del bando, per la collaborazione. L’alleanza tra Regione e imprese è fondamentale per migliorare ulteriormente la qualità dell’aria e consolidare la Lombardia come un modello europeo. Per noi la visione è questa: la sostenibilità ambientale non si ottiene con divieti e imposizioni, ma con investimenti in innovazione”. “Nel 2023 – ha aggiunto l’assessore – ben 5.707 famiglie lombarde hanno ricevuto il contributo per acquistare una automobile a basso impatto ambientale sostituendo un veicolo inquinante. Ora una linea dedicata alle imprese, concordata con le associazioni di categoria per fare in modo che l’investimento sia funzionale alle esigenze del sistema economico lombardo”.


Sono ammissibili investimenti per l’acquisto di veicoli per il trasporto di persone o di merci (in conto proprio o in conto terzi) ad alimentazione elettrica, idrogeno o endotermica a bassissime emissioni. Sarà finanziato anche l’acquisto di e-cargo bike, ossia velocipedi a pedalata assistita per il trasporto merci. Più in dettaglio le risorse saranno erogate in base a questo schema: • Alimentazione elettrica: contributi fino a 8.000 euro per veicoli commerciali leggeri e fino a 30.000 per veicoli pesanti • Alimentazione metano/GNL: contributi fino a 5.000 euro per veicoli commerciali leggeri e fino a 24.000 per veicoli pesanti • Alimentazione endotermica: contributi fino a 5.000 euro per veicoli commerciali leggeri e fino a 16.000 per veicoli pesanti.


Ciascuna impresa può presentare fino a 4 domande di contributo a fronte dello stesso numero di veicoli radiati di proprietà dell’impresa stessa). Sono escluse le imprese attive nel settore del commercio/intermediazione di veicoli. I veicoli acquistati devono essere immatricolati per la prima volta in Italia. Non sono ammissibili gli acquisti di veicoli già immatricolati. La radiazione deve essere successiva alla data di apertura del bando attuativo. Le domande di contributo devono essere presentate tramite il sito http://webtelemaco.infocamere.it: per la linea di finanziamento 2024 a partire dalle ore 10.00 del 14 maggio 2024 fino alle ore 16.00 del 31 ottobre 2024; per la linea di finanziamento 2025 a partire dalle ore 10.00 del 2 dicembre 2024 fino alle ore 16.00 del 30 settembre 2025.

Milano, pubblicata ordinanza comunale contro mala-movida

Milano, pubblicata ordinanza comunale contro mala-movidaMilano, 13 mag. (askanews) – A conclusione del percorso di ascolto avviato nelle settimane scorse con residenti e le associazioni di categoria dei pubblici esercizi, è stata pubblicata l’ordinanza sindacale che regolamenta orari dell’asporto e dei dehors nelle zone della ‘movida’.


Le aree interessate dal provvedimento sono Nolo, Lazzaretto, Melzo, Isola, Sarpi, Cesariano, Arco della Pace, corso Como/Gae Aulenti, Garibaldi, Brera, Ticinese, Darsena e Navigli. Obiettivo dell’ordinanza sindacale, in vigore dal prossimo 20 maggio e fino al 4 novembre, è tutelare la tranquillità e garantire la fruizione, da parte di tutti e tutte, dello spazio pubblico nonché il riposo dei residenti in equilibrio con la libertà di aggregazione e lo sviluppo di impresa degli esercizi commerciali. In questa ottica, l’ordinanza sindacale limita gli orari di utilizzo di dehors e plateatici dalle ore 1.00 alle ore 6.00 nei giorni feriali (lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì) e dalle 2.00 alle 6.00 nei festivi (sabato e domenica, quindi la notte tra venerdì e sabato e quella tra sabato e domenica).


Il provvedimento vieta, inoltre, la vendita e la somministrazione per asporto delle sole bevande alcoliche dalla mezzanotte fino alle 6.00. In particolare, gli esercizi commerciali che sono aperti anche oltre la mezzanotte dovranno garantire l’impossibilità di acquisto da parte dei clienti di bevande alcoliche, riponendo i prodotti in luoghi non accessibili e segnalando il divieto anche con cartelli e comunicazioni dedicate. Dalle 20.00 alle 6.00 è, infine, vietata ogni forma di commercio ambulante.

Alpini, Lombardia approva criteri e modalità erogazione contributi

Alpini, Lombardia approva criteri e modalità erogazione contributiMilano, 13 mag. (askanews) – Regione Lombardia ha approvato i criteri e le modalità riguardanti l’erogazione di contributi per interventi destinati alle sezioni territoriali dell’Associazione Nazionale Alpini (Ana) per l’anno 2024. La delibera, approvata oggi in Giunta, su proposta del presidente della Regione, Attilio Fontana, di concerto con l’assessore alla Sicurezza e Protezione civile, Romano La Russa, che prevede un passaggio in Consiglio regionale, ha l’obiettivo di sostenere le attività dell’Associazione come campi scuola, corsi di formazione, soccorso alpino, protezione civile e opere di volontariato anche attraverso la sensibilizzazione degli studenti e dei cittadini sull’importanza di partecipare a queste iniziative. Attività che hanno ottenuto un grande successo che ha spinto l’Associazione a estendere l’esperienza formativa anche a giovani di età compresa tra i 16 e i 25 anni.


“La decisione di approvare i criteri e le modalità per l’erogazione di contributi destinati alle sezioni territoriali dell’Associazione Nazionale Alpini per l’anno 2024 – ha detto il presidente di Regione Lombardia – è un chiaro segnale del nostro impegno nel sostenere le iniziative che promuovono valori di solidarietà e sacrificio”. “Regione Lombardia – ha evidenziato l’assessore regionale alla Sicurezza e Protezione Civile – condivide e sostiene l’Associazione Nazionale Alpini nel promuovere una cultura dell’impegno, altruismo, del coraggio e del senso di appartenenza al territorio e alla comunità. Le iniziative che andremo a supportare sono animate dal principio di mettersi al servizio degli altri, valore fondamentale e condiviso con il volontariato di Protezione civile”.


“È fondamentale sensibilizzare studenti e cittadini – ha concluso l’assessore regionale alla Casa a Housing sociale, che proprio ieri a Vicenza ha rappresentato la Regione all’Adunata Nazionale degli Alpini – sull’importanza di partecipare a queste iniziative, che rappresentano un contributo significativo alla crescita e alla partecipazione attraverso il coinvolgimento delle nuove generazioni nel mondo del volontariato alpino”.

Lombardia, 200 studenti in sede Regione per celebrare De Gasperi

Lombardia, 200 studenti in sede Regione per celebrare De GasperiMilano, 13 mag. (askanews) – “Alcide De Gasperi è una figura chiave della nostra storia ed è fondamentale che i giovani ne abbiano contezza, dialogando e ragionando su temi e idee che si confermano più che mai attuali”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, intervenendo oggi a Milano al convegno ‘De Gasperi e le nuove generazioni’ che ha visto la partecipazione di oltre 200 studenti provenienti da 5 scuole lombarde (Liceo Carcano di Como; C.S.F. Lombardia di Pavia; Afol Metropolitana di Sesto San Giovanni (MI); S.E.A.M. di Magenta (MI); Paideia Scuola Professionale di Milano).


L’evento, organizzato dalla Fondazione De Gasperi, si è svolto all’Auditorium Testori di Palazzo Lombardia nell’ambito delle celebrazioni dell’Anno Degasperiano, in occasione del 70esimo anniversario della scomparsa dello statista: “E’ confortante – ha aggiunto il governatore – vedere l’interesse dei ragazzi verso un periodo storico molto lontano dalla loro quotidianità ma che offre spunti di riflessione decisivi per capire e interpretare il presente”.

Lago di Como, a Bellagio il Museo degli strumenti per la navigazione

Lago di Como, a Bellagio il Museo degli strumenti per la navigazioneRoma, 13 mag. (askanews) – Bellagio, la perla del Lago di Como, è conosciuta in tutto il mondo per la sua incantevole posizione tra i due rami del lago, per le antiche e suggestive abitazioni del vecchio borgo, i misteriosi vicoli e caratteristiche scalinate acciottolate dove sfilano eleganti vetrine, tra hotel di gran classe e tipici ristoranti. Il tutto condito da uno scenario naturale capace di far innamorare per la sua impareggiabile bellezza, turisti provenienti da ogni parte. Ciò che attrae è un soggiorno per ammirare i colori del lago, i suoi pittoreschi villaggi e le ville da una prospettiva romantica e affascinante.


La navigazione e il Lago di Como sono un binomio imprescindibile per la varietà di itinerari, escursioni, passeggiate e visite ai suoi splendidi tesori dal lago o da terra. Non per niente a Bellagio, nella pittoresca frazione di San Giovanni, sorge un affascinante museo nautico, che raccoglie una ricchissima collezione di oggetti, reperti, manufatti, documenti che raccontano e certificano la storia e l’evoluzione del “navigato” nelle cristalline acque del Lago (e del mare in generale). Il ‘Museo degli strumenti per la navigazione” è la prestigiosa raccolta di introvabili strumenti e oggetti di navigazione. Per la sua unicità è stata inserita tra i luoghi della cultura del Ministero della Cultura. Insieme a Villa Melzi è uno dei due Musei di Bellagio. Fondato dal grande appassionato di barche d’epoca Gianni Gini (è stato negli anni Settanta proprietario di Bona Fide, un Cutter aurico progettato nel 1899, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi del 1900, nonché dello scafo Victory 83 che ha partecipato all’edizione del 1983 della Coppa America), espone al suo interno una collezione di oltre 600 oggetti e strumenti legati alla navigazione, acquisiti in 40 anni di minuziosa ricerca: strumenti di varie epoche che hanno permesso all’uomo di orientarsi e oggetti legati alla navigazione.


Datati a partire dal 1500, non mancano bussole, astrolabi, cannocchiali settecenteschi di produzione veneziana, cronometri di marina, orologi solari, una sfera armillare (un modello della sfera celeste), diari di bordo dell’Ottocento, un planetario in ottone, preziosi manoscritti che testimoniano la vita a bordo di velieri e navi mercantili che hanno fatto la storia della navigazione. La collezione è esposta sui 3 piani di un caratteristico edificio (un’antica abitazione a torre totalmente ristrutturata) con gli oggetti collocati in base alla loro funzione: al primo piano sono trovano posto gli strumenti per la determinazione della latitudine; al secondo piano quelli per la longitudine e al terzo piano i diari di bordo e gli strumenti per il carteggio. Fu il 14 giugno 1968 con l’acquisto di un grafometro veneziano, che ebbe inizio la collezione degli strumenti di marina. Gianni Gini, in vacanza a Cannes. lo vide risplendere in una vetrina sulla Croisette. Da allora la sua passione per gli strumenti nautici l’ha portato a collezionarne oltre 600 custoditi nel museo che ha aperto i battenti Il 21 giugno del 2001 nell’antica casa torre di San Giovanni a Bellagio.

”Festival del Progresso Sociale”, focus sul progresso digitale

”Festival del Progresso Sociale”, focus sul progresso digitaleRoma, 10 mag. (askanews) – Martedì 28 maggio, dalle ore 9 alle ore 17, al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia di Milano (Sala Colonne, Via San Vittore 21), avrà luogo il 2° Festival del Progresso Sociale: riflessioni e dibattiti sugli effetti del Progresso e della comunicazione digitale rispetto al Progresso sociale. L’obiettivo di fondo è quello di cercare di chiarire come e quando il Progresso digitale favorisce il Progresso sociale. Ci sono evidenti aspetti molto positivi ed altrettanto evidenti aspetti molto negativi. L’auspicio è che ogni singolo dibattito, sempre introdotto da un contributo filmato, si concluda con proposte concrete e realizzabili per favorire la diffusione degli aspetti positivi e la limitazione di quelli negativi.


Saluti di benvenuto: Fiorenzo Marco Galli, Direttore Generale del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia, Andrea Farinet, Presidente Pubblicità Progresso, e Giangi Milesi, Vice-Presidente Pubblicità Progresso. Saluti istituzionali: Attilio Fontana, presidente della Lombardia e Giuseppe Sala, Sindaco di Milano. Prima area tematica. Lo scenario del Progresso digitale in Italia. La nostra epoca è dominata dalla trasformazione digitale che ha modificato il nostro modo di lavorare, di comunicare e di socializzare. Siamo sicuri di aver migliorato la nostra vita? Intervengono: Giovanni Brugnoli, Imprenditore TIBA Tricot, Ilaria Capua, Senior Fellow of Global Health @JHU, Author and Professor (TBC), Enzo Frasio, Presidente Assirm (Associazione Italiana Ricerche di Mercato, Sociali e di Opinione), Marco Morganti, Senior Advisor for Impact – Intesa Sanpaolo, Alice Pomiato, Formatrice per stili di vita (più) sostenibili ed etici – Social Ambassador PProgresso, Donatella Sciuto, Rettrice Politecnico di Milano. Modera Roberto Natale, Direttore Rai per la Sostenibilità – ESG, Consigliere di Pubblicità Progresso.


Seconda area tematica. Emergenza digitale: quali rischi in questo tipo di Progresso? L’intelligenza artificiale offre opportunità e rischi per la vita di ognuno di noi. Quali scelte per limitare il lato oscuro di queste nuove tecnologie? Come favorire una via europea alla nuova civiltà digitale? Introduce Andrea Farinet Presidente della Fondazione Pubblicità Progresso con contributo filmato. Andrea Albanese CEO at WMM – Social Media Marketing & Digital Communication. Docente, Ernesto Ciorra, Advisor Fondazione Pubblicità Progresso, Laura De Dilectis, Creatrice & CEO DONNEXSTRADA & VIOLAWALKHOME – Psicologa Clinica e Social Ambassador PP, Francesco Inguscio CEO & Rainmaker @ Rainmakers, Andrea Granelli, CEO at Kanso, Stefano Quintarelli Founder – Rialto Ventures e Claudia Segre, Presidente e Fondatrice di Global Thinking Foundation. Terza area tematica. Luci ed ombre della comunicazione digitale. La trasformazione digitale dei media impone nuovi linguaggi e nuova creatività. Quali sono le competenze nascenti, sempre più importanti? Introduce Davide Arduini, Presidente UNA (Aziende della comunicazione unite) con contributo filmato. Intervengono Adriano Baioni, Communications Senior Director Warner Bros. Discovery Italy & Iberia, Consigliere Pprogresso, Massimo Ciampa, Segretario Generale presso Mediafriends Onlus, Serena Fasano Parner presso Instant Love, Consigliera PProgresso, Serena Fumaria, Life Coach, Motivatrice, Formatrice, Autrice, Vincenzo Guggino, Segretario Generale Istituto Autodisciplina Pubblicitaria, Consigliere PProgresso, Franco Meroni Direttore AAPI (Associazione Aziende Pubblicitarie Italiane) Consigliere PProgresso, Giuseppe Musci Head of Diversity Inclusion e Bigger Picture di Sky Italia, Consigliere PProgresso, Raffaele Pastore, Direttore Generale UPA (Utenti Pubblicità Associati) Consigliere PProgresso e Fabrizio Volpato Vice Presidente DARE VOCE AL SILENZIO. Modera Omar Schillaci Vice direttore presso Sky TG24.


Conclusioni: Daniela Muradore, avvocato, e Andrea Farinet Presidente della Fondazione Pubblicità Progresso.

Milano, via a nuove ‘Aree 30’ e Ztl nel Quadrilatero della Moda

Milano, via a nuove ‘Aree 30’ e Ztl nel Quadrilatero della ModaMilano, 9 mag. (askanews) – Il Comune di Milano ha approvato oggi in Giunta una serie di provvedimenti in tema mobilità il cui obiettivo è quello di migliorare la sicurezza stradale, la qualità dell’aria, la ciclabilità e lo spazio pubblico, regolamentare il traffico, favorire la sosta dei residenti e l’utilizzo del trasporto pubblico, oltre ad aggiornare le linee guida di Area B e Area C in linea con le normative europee e con il mutato contesto economico e sociale. Nel dettaglio, i temi contenuti nelle delibere vanno dalla rimodulazione della sosta a pagamento in prossimità delle stazioni M4, alla modifica di alcune normative di Area C e Area B, dalla realizzazione di nuove ‘Aree 30’ alla regolamentazione della nuova Ztl Quadrilatero della Moda.


Approvata la delibera che istituisce la Ztl Quadrilatero della Moda, attiva tutti i giorni h24 negli isolati definiti dalle vie Manzoni, Senato, San Damiano, corso Monforte, via Cino del Duca; strade a loro volta confinanti con l’attigua Ztl di corso Europa (in lavorazione nell’ambito di M4) e con l’area pedonale compresa tra piazza San Babila, corso Vittorio Emanuele, piazza Duomo, Galleria Vittorio Emanuele II, piazza San Fedele. Il divieto di accesso sarà in vigore per tutti i mezzi con l’esclusione, previa registrazione, di residenti e domiciliati muniti di autorizzazione alla sosta nelle strisce blu, dei proprietari di box o posti auto nella Ztl, di coloro che hanno prenotato un posto nella autorimesse presenti, dei mezzi di servizio per imprese che si occupano di manutenzioni (ad esempio, impianti idrici e gas), di artigiani e impiantisti che prestano occasionalmente servizio (a cui sono concessi 50 ingressi all’anno) e dei mezzi di enti che offrono prestazioni gratuite di pronto soccorso e di assistenza socio sanitaria. Viste inoltre le attività della zona legate alle più importanti maison della moda che organizzano eventi di richiamo nazionale e internazionale, sono previste alcune deroghe per i veicoli destinati al supporto delle manifestazioni, previa autorizzazione del Comando di zona della Polizia Locale e solo per il tempo strettamente indispensabile. A questi si aggiungono le auto degli ospiti diretti alle strutture alberghiere, i taxi e gli Ncc oltre a quelle a supporto dell’attività di car-valet (ovvero il servizio di presa in custodia, parcheggio e successiva riconsegna del veicolo, offerto da alcuni esercizi commerciali, nonché strutture ricettive).


Previste deroghe, sempre previa registrazione, anche per i veicoli destinati al trasporto cose, dalle 2 alle 8 del mattino, per prodotti alimentari deperibili anche dalle 16 alle 18 tutti i giorni, per il tempo strettamente necessario per il carico e scarico, e per i veicoli di esercenti del commercio, dalle 2 alle 10 del mattino per la consegna a domicilio di prodotto acquistati on line. Per il primo anno, per accompagnare il processo di conoscenza del provvedimento e in attesa che i gestori delle autorimesse sviluppino sistemi di prenotazione dei posti auto, sarà consentito ai veicoli il transito alla Ztl per 15 minuti, tempo ritenuto congruo con l’attraversamento senza sosta nell’area o la sosta nei parcheggi in struttura. Per tutelare i residenti vicino alle nuove fermate della metropolitana M4 da Forlanini fino a Mecenate e dal quartiere Giambellino fino al capolinea di San Cristoforo, la sosta diventerà a pagamento con parcheggio gratuito per i veicoli dei residenti muniti di contrassegno. Il pagamento sarà attivo nei giorni feriali in orario diurno o, per esigenze particolari, fino alle 24. Le maggiori criticità connesse al traffico in ingresso a Milano si registrano infatti nelle zone con disponibilità di sosta libera e tra queste, in particolare, in quelle prossime alle fermate della metropolitana. L’estensione della sosta regolamentata costituisce uno strumento efficace in grado di mediare tra le esigenze dei residenti e quelle del traffico con un effetto deterrente rispetto alla sosta prolungata e inoperosa.


Il Comune modifica poi la disciplina di Area B e Area C posticipando alcuni divieti. La decisione è maturata prendendo in considerazione, da una parte, il mutato contesto economico, la crescita dei prezzi nel mercato automotive e il relativo costo sociale per i cittadini e, dall’altra, i progressi nell’innovazione tecnologica che non hanno raggiunto i risultati previsti. Nel dettaglio, viene posticipata di un anno, al 1° ottobre 2025, l’entrata in vigore del divieto di accesso e di circolazione in Area B e in Area C per le moto e i ciclomotori alimentati a miscela (motore a due tempi) Euro 2, a gasolio Euro 2 e a benzina (motore a quattro tempi) da Euro 0 a Euro 1. Viene prorogata fino al 31 settembre 2028 la possibilità di entrare in Area B e Area C per i veicoli diesel Euro 6 (per i quali sarebbe entrato in vigore il divieto tra il 1° ottobre 2024 e il 1° ottobre 2027). In particolare, per Area B si tratta di auto diesel Euro 6 A-B-C (se acquistati dopo il 31 dicembre 2018) e veicoli trasporto cose alimentati diesel Euro 6 A (se acquistati dopo il 31 dicembre 2018) e diesel Euro 6 B-C (se acquistati dopo il 30 settembre 2019). Per Area C di auto diesel Euro 6 A-B-C, i taxi e Ncc (fino a 9 posti) diesel Euro 6 A-B-C (se acquistati dopo 31 dicembre 2018) e veicoli trasporto cose (N1) diesel Euro 6 A (se acquistati dopo 31 dicembre 2018) e diesel Euro 6 B-C (se acquistati dopo il 30 settembre 2019). La scelta prende in considerazione i costi di investimento che i cittadini e le imprese devono sostenere anche in relazione dello slittamento del Regolamento del Parlamento e del Consiglio Europeo sull’omologazione di veicoli a motore Euro 7 approvato a marzo di quest’anno e le relative date di attuazione previste, da cui si può stimare che l’obbligo di prima immatricolazione solo Euro 7 di auto possa avvenire solo a partire da fine 2027 e di veicoli più grandi (M2, M3, N2 e N3) della stessa categoria Euro a partire da metà 2029.


Il Comune di Milano, impegnato nel realizzare per alunni, alunne e per le loro famiglie un accesso sicuro agli istituti scolastici, ha approvato l’atto di indirizzo per ampliare le aree scolastiche oggetto di interventi per la riduzione del traffico, utilizzando gli strumenti che di volta in volta sono ritenuti più idonei. Tra questi, l’istituzione di nuove aree pedonali, la realizzazione di nuovi itinerari ciclabili e strade con limite a 30 chilometri all’ora. A questi si aggiunge un piano per implementare l’accessibilità degli attraversamenti pedonali, sia con segnaletica sia con opere strutturali di allargamento di marciapiedi. L’obiettivo è realizzare per settembre un centinaio di strade scolastiche a 30 km/h, partendo dalla valutazione di diversi aspetti, tra cui il numero di incidenti rilevati negli ultimi anni, la popolazione scolastica e le caratteristiche residenziali e commerciali dei luoghi. Il monitoraggio è in corso: ne sono già state individuate più di cento e ora verranno selezionate in base alle priorità e alla fattibilità. Quelle di prossima realizzazione, per cui sono si sono già svolte le opportune analisi di compatibilità rispetto anche alle recenti normative nazionali, sono: corso di Porta Vicentina (Municipio 1), via Fara (Municipio 2), via Carlo Pisacane (Municipio 3), via Cardinale Mezzofanti (Municipio 4), via Ulisse Dini (Municipio 5), via Giacomo Watt (Municipio 6), via Val D’Intelvi (Municipio 7), via Michelangelo Buonarroti (Municipio M8), via Alessandro Litta Modigliani (Municipio 9). Inoltre, tra le nuove ‘Piazze Aperte’ che saranno realizzate, tra quelle proposte nel progetto ‘Piazze Aperte per ogni scuola’ ci sono via Bernardino de Conti, via Verga e via Monte Piana. L’Amministrazione ha approvato le linee di indirizzo per la collaborazione tra Comune e Città Metropolitana di Milano per la realizzazione del progetto Biciplan “Cambio”, finanziato con fondi Pnrr. Questo progetto di Città Metropolitana ha l’obiettivo di realizzare una rete di corridoi ciclabili, nella consapevolezza che il maggiore utilizzo della bicicletta per spostarsi può incidere in maniera positiva sulla sicurezza e sul benessere fisico e psichico delle persone. Nel piano sono state individuate cinque linee radiali prioritarie e due di queste interessano il Comune di Milano: una investe il territorio a nord verso i comuni dell’Alto Milanese, mentre la seconda parte dalla zona sud ovest, nei dintorni della stazione Bisceglie della linea M1, e prosegue verso ovest. Nelle linee di indirizzo la Città metropolitana di Milano si impegna a farsi carico della progettazione e della realizzazione dell’opera oltre che della manutenzione straordinaria dell’intera infrastruttura. Il Comune di Milano si impegna a mettere a disposizione gratuitamente di Città Metropolitana le aree di proprietà comunale e si impegna a provvedere alla gestione ordinaria dell’infrastruttura.

Milano intitola giardino a Dergano a partigiani Bassi e Sammarchi

Milano intitola giardino a Dergano a partigiani Bassi e SammarchiMilano, 8 mag. (askanews) – Milano ha intitolato ai partigiani antifascisti Sergio Bassi ed Elio Sammarchi il giardino affacciato su via Ciaia, nello storico quartiere Dergano. Già conosciuto come il giardino della Resistenza per la presenza di un murale con il volto dei due giovani uccisi nel 1944, da oggi ne porterà il loro nome. Alla cerimonia di questo pomeriggio, che ha anticipato la festa del quartiere di questa sera, hanno partecipato i rappresentanti del Comune, il presidente di Anpi Milano, Primo Minelli, e Primo Sammarchi, 91 anni, anche lui staffetta partigiana, fratello di Elio. Presenti anche molti abitanti del quartiere che annovera numerose medaglie al valor militare della Resistenza.


Originari entrambi dell’Emilia, Elio Sammarchi di Sasso Marconi, in provincia di Bologna, e Sergio Bassi di Parma, si traferiscono giovanissimi a Milano. Vanno ad abitare nella zona nord della città, in uno stabile in via Imbonati 9. Lì si conoscono e diventano amici. Elio è un vigile del fuoco, mentre Sergio che è ancora un studente, lavora come impiegato presso una ditta di spedizioni. Dopo l’8 settembre del 1943 prendono parte alla Resistenza partigiana unendosi ai Gruppi di Azione Patriottici della città. Sergio diviene caposquadra del gruppo operante in via Farini a cui si unisce anche l’amico Elio. Con coraggio e valore partecipano a numerose azioni armate e sabotaggi, fino alla fine. Elio è fucilato a Chesio Valstorna in provincia di Novara il 9 maggio del 1944, Sergio tre mesi dopo al campo Forlanini di Milano il 31 luglio con altri cinque gappisti.

Lombardia, A.Fontana: Mind modello di smart city da replicare

Lombardia, A.Fontana: Mind modello di smart city da replicareMilano, 7 mag. (askanews) – “Mind è la concreta realizzazione della smart city e dello sviluppo urbano sostenibile, un esempio, tra i più virtuosi nel contesto europeo, di partnership pubblico privato. Un modello che funziona, un modello da replicare”. Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, intervenendo all’evento di presentazione di Mind annual report 2023, questo pomeriggio, a Rho.


“In questa collaborazione – ha proseguito – la società pubblica Arexpo è il collante tra le istituzioni e l’investitore privato, regista degli interventi nell’ottica di massimizzare l’interesse pubblico. Mind è però anche laboratorio a cielo aperto, modello di trasformazione di un’area estesa, rigenerazione urbana a beneficio della cittadinanza, dello studio, del lavoro, della ricerca”. Ricordando che l’area in cui sorge Mind “si appresta a diventare il ponte tra Milano e l’hinterland dove il pubblico gioca un ruolo fondamentale nel generare attrattività, sussidiario rispetto all’operatività del privato con il presidio e l’attenzione di perseguire obiettivi alti di mobilità sostenibile e qualità della vita”, il presidente lombardo ha concluso che “Arexpo chiude in attivo da 4 anni. Segno che il modello non solo funziona ma merita di essere replicato nel dopo Olimpiadi”.

Lombardia, sì bipartisan a mozione per più screening epatite C

Lombardia, sì bipartisan a mozione per più screening epatite CMilano, 7 mag. (askanews) – Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato una mozione bipartisan che mira ad allargare la platea degli aventi diritto allo screening per il virus dell’epatite C. Il provvedimento, in particolare, impegna la giunta regionale a chiedere al governo l’estensione del programma di prevenzione includendo anche i nati tra il 1948 e il 1968, così da identificare il sommerso e avviare alla cura i pazienti positivi, perseguendo, inoltre, l’obiettivo target dell’Oms di eliminazione del virus Hcv entro il 2030.


La mozione impegna inoltre l’esecutivo regionale a prevedere due programmi di screening distinti, rivolti a due differenti categorie di utenza. Il primo programma rivolto alla popolazione generale (nata tra il 1948-1989) con un meccanismo di chiamata “one time only” visto il basso rischio di infezione corso. Il secondo, invece, destinato agli utenti del SerD, ai detenuti nelle carceri e agli utenti delle case di comunità a causa dell’elevato rischio d’infezione e reinfezione. Il testo punta infine a a coinvolgere le farmacie e i medici di medicina generale con l’obiettivo di aumentare l’adesione della cittadinanza alla campagna di screening tramite l’esecuzione diretta dei test.


Il carattere non sintomatico dell’epatite C, ha osservato il il consigliere del Pd Davide Casati, componente della commissione Sanità e tra i primi firmatari del documento, “fa sì che molti soggetti siano portatori inconsapevoli del virus e per questo è fondamentale far emergere i casi positivi – aggiunge Casati – per avviare i pazienti al trattamento ed evitare le complicanze di una malattia epatica avanzata, con conseguente riduzione dei costi sanitari complessivi e miglioramento della qualità di vita dei pazienti, nonché contribuire ad interrompere la circolazione del virus stesso impedendo nuove infezioni”.