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Milano, operativa prima vasca di contenimento esondazioni Seveso

Milano, operativa prima vasca di contenimento esondazioni SevesoMilano, 4 dic. (askanews) – La prima vasca di contenimento delle piene del fiume Seveso, quella di Bresso al Parco Nord, è operativa da fine novembre e può essere utilizzata in caso di emergenza meteo. Lo ha comunicato il Comune di Milano che ne ha seguito la realizzazione. Nelle prossime settimane saranno completate le piantumazioni nell’area della vasca, le ultime sistemazioni a verde e delle panchine, oltre alla posa delle zattere per la nidificazione degli uccelli nell’invaso. Sono stati eseguiti tutti i collaudi funzionali necessari per verificare il buon funzionamento degli impianti, delle pompe e delle paratie, con le diverse simulazioni e in occasione del primo evento metereologico con significative piogge verrà effettuata l’ultima prova di riempimento con l’acqua del fiume Seveso.

“Si tratta della prima vasca – tra le quattro previste – interamente realizzata nell’ambito del piano per il contenimento delle esondazioni e delle piene del fiume Seveso che allagano i quartieri milanesi di Niguarda, Pratocentenaro, Ca’ Granda, Istria, Zara, Maggiolina e talvolta anche Isola – hanno commentato in una nota gli assessori all’Ambiente Elena Grandi e alla Protezione Civile Marco Granelli -. Grazie al lavoro di Mm spa abbiamo completato un’opera fondamentale e ci auguriamo che presto vengano completate anche le altre tre in modo da proteggere le nostre strade, cantine, negozi dalle periodiche invasioni di acqua e fango che creano tanti disagi e danni”. “Non dimentichiamo però che, per la corretta gestione dell’acqua e la riduzione del rischio idrogeologico, i nostri fiumi avranno bisogno di interventi strutturali di decementificazione, di rinaturalizzazione delle sponde e di progetti che in futuro tengano conto dell’invarianza idraulica” hanno aggiunto gli assessori. In caso di allerta meteorologica, secondo le procedure definite tra gli enti competenti, il laghetto viene svuotato in circa tre ore. Se vi è il rischio di esondazione, il laghetto viene quindi riempito dalle acque eccedenti del Seveso con l’apertura delle paratie, in un tempo variabile tra 3 e 10 ore. L’acqua del fiume, prima di entrare nella vasca, viene ripulita da rami e altri materiali grazie a un sistema di griglie.

L’acqua rimarrà nell’invaso per tutta la durata della piena per poi essere reimmessa nel fiume, una vota terminata l’allerta, mediante un sistema di pompe. La vasca, svuotata dalle acque del fiume viene ripulita dai residui della piena e nuovamente riempita con acque pulite di falda, costantemente mosse in modo da ossigenare le acque, evitare ristagni e la propagazione di alghe. L’intero ciclo di svuotamento, pulizia della vasca e reimmissione dell’acqua pulita può durare tra i quattro e sei giorni, in base all’entità del fenomeno metereologico. Per la maggior parte dell’anno la vasca è concepita come un laghetto adatto anche alla nidificazione e allo stazionamento degli uccelli acquatici, grazie al posizionamento di speciali zattere piantumate, ospitali per la fauna. Intorno al laghetto e lungo le sponde vi saranno aree verdi. Il laghetto è adiacente a un bosco ampliato con nuove alberature. Intorno ad esso sono state costruite piste ciclopedonali collegate al parco Nord e alla città. Tutti gli accessi al laghetto sono videosorvegliati per garantire la sicurezza dei cittadini e delle cittadine. In caso di piene un sistema di barriere automatiche impedisce l’accesso a pedoni e biciclette, dando comunicazione di allerta tramite pannelli a messaggio variabile.

Lombardia, nasce Comitato regionale per lotta Aids e altre malattie

Lombardia, nasce Comitato regionale per lotta Aids e altre malattieMilano, 1 dic. (askanews) – Nel giorno in cui si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale contro l’Aids in Lombardia nasce il Comitato Tecnico-Scientifico regionale per la lotta all’Aids e le malattie sessualmente trasmesse. Lo ha stabilito la Commissione regionale Hiv che si è riunita stamani a Palazzo Lombardia. Nel corso dell’appuntamento è intervenuto l’assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso.

“Torna a riunirsi questa importante Commissione – ha evidenziato l’assessore Bertolaso, collegato da remoto -. In Lombardia il numero di nuove infezioni per HIV nel 2022, secondo il report ISS di novembre 2023, è di 218, in leggera flessione rispetto al passato (243), ma non bisogna abbassare la guardia. Anche perché dopo il Covid 19, si registra, a livello nazionale, un lieve aumento di casi, anche se contenuto. Il lavoro della Commissione è prezioso ed è arricchito oggi dalla costituzione del Comitato Tecnico-Scientifico, formato dalla presenza di autorevoli professionisti e rappresentanti delle associazioni, che sapranno dare il loro apporto nella lotta alle malattie trasmissibili, ma anche in una più efficace presa in carico dei pazienti con Hiv o Aids”. “La Lombardia – ha ricordato Bertolaso – è tra le poche Regioni italiane ad aver attivato un percorso diagnostico terapeutico assistenziale (Pdta) dedicato all’Hiv. Grazie al grande lavoro dei nostri infettivologi questi Piani sono sempre aggiornati per garantire una corretta e appropriata presa in carico. Un lavoro che sarà ora arricchito dal contributo del Comitato Tecnico-Scientifico”.

“Resta però – ha aggiunto l’assessore – il problema dei casi sottostimati e di diagnosi tardive. Per questo abbiamo stanziato 100.000 euro per convenzioni tra ASST e associazioni del territorio per la somministrazione di test Hiv e altre malattie sessualmente trasmissibili”. “Fondamentale resta la sensibilizzazione dell’opinione pubblica e soprattutto dei giovani – ha concluso Bertolaso – che non hanno conosciuto i danni provocati in passato da questa terribile patologia. Anche per questo, oggi pomeriggio, il Palazzo Lombardia e il grattacielo Pirelli si illumineranno di rosso, il colore scelto per la lotta all’Aids”.

A Palazzo Lombardia il “Premio nazionale per l’innovazione 2023″

A Palazzo Lombardia il “Premio nazionale per l’innovazione 2023″Milano, 30 nov. (askanews) – Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha visitato nella sede della giunta gli stand dei partecipanti alla 21esima edizione del “Premio nazionale per l’innovazione 2023” (Pni). L’edizione 2023 è organizzata in collaborazione con Regione Lombardia e le Università Milano-Bicocca, Politecnico di Milano, Università Bocconi e Università Statale di Milano, coordinate dall’ecosistema pubblico-privato ‘Musa’ (Multilayered Urban Sustainability Action), con la main partnership del Gruppo Iren, di Nobento-iVision, di Gilead e di AlmavivA.

“Qui si sfida l’Italia migliore” ha commentato il presidente Fontana. “Le startup, che oggi e domani competono a Palazzo Lombardia, nel cuore della nostra regione, a colpi di business plan, sono un patrimonio importantissimo per tutto il nostro Paese. Combinano quelle capacità e lo spirito di innovazione coltivati nelle nostre università e nei nostri centri di ricerca” ha aggiunto. “Dietro a un’iniziativa come questa – ha proseguito Fontana – c’è molto di più di idee innovative. Ci sono giovani promettenti e capaci che con determinazione inseguono il loro traguardo. Investimenti, sapere, organizzazione: sistemi tra i quali sicuramente eccelle quello lombardo, dove confido le idee migliori possano trovare terreno fertile per crescere”.

Alla finale nazionale, in corso a Palazzo Lombardia dal titolo ‘Drive Innovation Forward’, accedono i migliori progetti di impresa innovativa nati dalla ricerca di 55 atenei e incubatori universitari, in 17 regioni d’Italia. Sono 71 i progetti innovativi che hanno superato le selezioni delle Start Cup, le competizioni regionali collegate alle Università italiane e agli Enti di ricerca associati a PNICube. Circa 300 i neo imprenditori e le neo imprenditrici in gara; 1088 i progetti che hanno preso parte al concorso dal 2003 a oggi. I finalisti si contenderanno, oltre a premi e menzioni speciali, 4 assegni da 25.000 euro ciascuno per 4 categorie di innovazione (per Cleantech & Energy: IREN, per ICT: ALMAVIVA, per Industrial: NOBENTO-iVision, per Life Sciences-MEDTech: GILEAD Science) e il titolo di vincitore assoluto del PNI 2023, che garantirà all’Ateneo di provenienza la Coppa Campioni PNI. Proprio la Coppa dei Campioni è stata vinta dalla Lombardia nelle ultime due edizioni.

Durante la prima giornata di pitch, aziende, investitori e ‘open innovator’ possono accedere agli stand dei migliori progetti d’impresa innovativa a elevato contenuto di conoscenza nell’Innovation Expo, con i quali è possibile approfondire opportunità di business. Domani, 1° dicembre, dalle ore 9,30 alle 13, la sfida finale tra le startup finaliste e la cerimonia di premiazione.

Trenord, Ev: contratto decennale, lombardi condannati ai disagi

Trenord, Ev: contratto decennale, lombardi condannati ai disagiMilano, 27 nov. (askanews) – “Pur non avendo Trenord i requisiti tecnici e gestionali, alla luce degli insuccessi degli anni passati, per gestire il servizio ferroviario regionale, i pendolari lombardi saranno di nuovo condannati a viaggiare con la compagnia ferroviaria controllata dalla Regione Lombardia e a subire i ritardi e le soppressioni dei treni e le pessime condizioni di viaggio degli ultimi 10 anni”. Lo afferma in una nota Dario Balotta, responsabile trasporti Europa Verde, che ha commentato così l’approvazione della delibera per l’affidamento a Trenord della gestione dei servizi ferroviari regionali e locali dal 2023 al 2033.

“La regione più ‘europea’ d’Italia – prosegue Balotta – ha deciso di affidare direttamente alla sua controllata Trenord il servizio ferroviario. Contrariamente alle ‘best practice’ nord europee che hanno rilanciato il trasporto pubblico grazie alle gare, la Lombardia continua sulla vecchia strada consociativa, costosa e inadeguata per rilanciare il trasporto ferroviario alla luce dell’emergenza climatica”. Secondo l’esponente di Europa verde, “Gli obiettivi indicati nel contratto di servizio un milione di passeggeri al giorno sono modesti visto che la potenzialità della rete lombarda è di 2 milioni di passeggeri al giorno”.

“L’adozione di penali per garantire ai pendolari treni puntuali e regolari – sostiene Balotta – non è credibile in quanto alla fine i maggiori costi sono sempre sostenuti da Regione lombardia visto che è al tempo stesso il compratore, il programmatore e il gestore dei servizi in pieno conflitto d’interessi. I tempi di durata del contratto decennale sono in contrasto con le norme sugli appalti che prevedono al massimo 5 anni”.

Salute, la ricerca sulla Sla con buon gusto: evento a Milano

Salute, la ricerca sulla Sla con buon gusto: evento a MilanoRoma, 20 nov. (askanews) – Il ‘Buon gusto della ricerca’, evento promosso dall’associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica, è pronto per far esplodere i sensi con un après-midi incredibile di cioccolato, un cocktail esclusivo, dj set e uno spettacolo da favola. Tutto questo nell’esclusivo store Galbusera di piazza San Babila Milano il 23 novembre dalle ore 17. Oltre a godere di una serata di divertimento e gusto, il ricavato sarà destinato alla ricerca sulla Sla.

Il ‘Buon Gusto della ricerca’ è l’iniziativa natalizia ideata per finanziare la ricerca sulla Sla, una malattia neurodegenerativa che colpisce il sistema nervoso centrale. Non esiste ancora una cura per questa malattia che colpisce circa 6.000 persone in Italia, e la ricerca è indispensabile. Tra le aree di ricerca principali ci sono la definizione dei biomarcatori precoci della malattia, la sperimentazione di nuove terapie farmacologiche e non farmacologiche, e l’individuazione dei fattori genetici associati alla Sla. I fondi raccolti saranno destinati alla dotazione di 1 milione di euro che ogni anno AISLA, Fondazione Cariplo, Fondazione Vialli e Mauro e Fondazione Telethon assicurano alla ricerca scientifica coordinata dalla Fondazione Italiana di ricerca sulla Sla (AriSLA).

AriSla è il più importante ente non-profit che finanzia la ricerca scientifica sulla SLA in Italia. Finora, la Fondazione ha investito 15 milioni di euro in progetti di ricerca innovativi selezionati da 143 ricercatori. Il Bando AriSLA 2023 (in fase di selezione) rientra nel piano strategico di AriSLA (2023-2025) e rappresenta il nuovo investimento che l’ente sta indirizzando alla ricerca sulla Sla per offrire risultati con ricadute concrete sulla clinica. La Fondazione collabora con numerosi centri di eccellenza in Italia e all’estero per garantire la qualità della ricerca scientifica finanziata.

Milano, il Politecnico festeggia 160 anni e scommette sull’Ia

Milano, il Politecnico festeggia 160 anni e scommette sull’IaMilano, 20 nov. (askanews) – Il Politecnico di Milano festeggia 160 anni di storia, tagliando un traguardo che segna un percorso di innovazione, formazione e ricerca. Fondato il 29 novembre 1863, l’ateneo è stato il primo politecnico in Italia e la prima università milanese, contribuendo in modo significativo allo sviluppo tecnologico, sociale ed economico del Paese. Oggi, in occasione di questo anniversario, l’Ateneo continua a guardare in avanti, affermandosi come punto di riferimento per l’innovazione, che in questo momento storico non può che essere rappresentata anche dall’Intelligenza Artificiale (AI).

“160 anni di storia ci hanno insegnato che la vera innovazione si basa sulla consapevolezza del passato e sulla visione del futuro – ha sottolineato la Rettrice Donatella Sciuto durante la cerimonia di inaugurazione del 161esimo anno accademico dell’ateneo – Oggi, più che mai, siamo chiamati a progettare il futuro, a guidare il cambiamento e a rispondere alle sfide globali che ci attendono. Il Politecnico di Milano da oltre 50 anni è impegnato nello studio dell’A. Ora l’ateneo si afferma come un grande centro per l’intelligenza artificiale, con un approccio trasversale e pervasivo all’interno di tutti gli ambiti di ricerca e innovazione”. Al Politecnico, l’intelligenza artificiale si sviluppa in tre ampi contesti di intervento, ciascuno a forte impatto sociale: le scienze della vita e la cura della persona, la città, le infrastrutture e l’ambiente e l’Industria, il tessuto imprenditoriale e le istituzioni. Ambiti che sono accomunati da un approccio etico e responsabile, come quello sviluppato all0interno dell’ateneo da Meta – Social Sciences and Humanities for Science and Technology, centro di studi multidisciplinari che coinvolge ingegneri, architetti, designer, filosofi e umanisti. “L’intelligenza artificiale rappresenta un cambiamento di paradigma, e come università abbiamo la responsabilità di formare le nuove generazioni a un uso consapevole della tecnologia – ha proseguito la Rettrice Sciuto -. Oltre alla ricerca, integriamo l’AI nella nostra proposta formativa, preparando gli studenti a affrontare la complessità dei cambiamenti in atto. Integriamo l’Intelligenza Artificiale nei percorsi formativi offrendo lauree magistrali in High Performance Computing,Ingegneria Informatica e Ingegneria Matematica, insieme ai vari insegnamenti nelle scuole di architettura, design e ingegneria”.

L’impegno nell’implementare l’intelligenza artificiale come parte integrante dell’offerta formativa è fondamentale. Per questo il Politecnico sta adottando un approccio basato sull’Ai in due direzioni cruciali. La prima riguarda l’utilizzo di avanzate tecniche di data analytics per sviluppare un algoritmo predittivo, con oltre l’80% di precisione, finalizzato a ridurre l’abbandono degli studenti. La seconda direzione si concentra sul learning analytics, esaminando i dati estratti dalle piattaforme digitali per valutare i processi educativi e migliorare l’apprendimento degli studenti. Il Politecnico è il primo Ateneo in Italia ad aver sviluppato un innovativo strumento di Ai generativa chiamato MyLearningTalk. Questa chat in linguaggio naturale, basata sull’interazione tra Chat Gpt e i contenuti sviluppati dal Politecnico, è personalizzabile dagli studenti, fornisce feedback continuo e mirato, tracciando e migliorando la preparazione di chi la utilizza e insegnando loro a porre le domande giuste. MyLearningTalk verrà sperimentato in un corso di laurea magistrale con oltre 150 studenti a partire da fine febbraio, rappresentando un passo significativo nell’integrazione dell’Ia per migliorare l’apprendimento e favorire l’interattività nel percorso formativo. Il Politecnico guarda quindi al prossimo decennio con determinazione, consapevole che solo attraverso la collaborazione tra istituzioni, imprese e università sarà possibile affrontare con successo le sfide poste dall’Ai e plasmare un futuro sostenibile e inclusivo. Oggi il Politecnico di Milano, prima università in Italia, si colloca tra i migliori 20 atenei globalisecondo il Qs World University Rankings, posizionandosi al decimo posto in architettura, all’ottavo nel design e al diciottesimo in ingegneria. La comunità accademica del Politecnico si distingue per la sua apertura e inclusività, accogliendo circa 8250 studenti e dottorandi stranieri provenienti da più di 160 nazioni. Con oltre 190 nuovi ricercatori assunti nell’ultimo anno, il Politecnico di Milano si presenta come una comunità giovane e dinamica. Attualmente, conta 122 startup attive, con prospettive di raggiungere quota 450 nel prossimo triennio.

Comune di Milano: domani raccolta di indumenti per i senza dimora

Comune di Milano: domani raccolta di indumenti per i senza dimoraMilano, 18 nov. (askanews) – Domenica 19 novembre, dalle 9.30 alle 17.30, il Comune di Milano in collaborazione con le associazioni del Terzo settore che contribuiscono all’attuazione del piano freddo, organizza una raccolta di indumenti destinati ai senza dimora aperta a tutti i cittadini e le cittadine.

Verranno allestiti otto punti di raccolta dove chiunque potrà consegnare “indumenti invernali, caldi, comodi e pratici, in buono stato e puliti”, da donare a chi non ha una casa e vive per strada o nelle strutture di accoglienza. In particolare, si segnala la necessità di abbigliamento tecnico, scarponcini invernali e scarpe da ginnastica con taglie grandi, giacche e giacconi, tute, magliette, cappelli, guanti e calzettoni invernali, zaini e borse. Non sarà possibile donare abiti eleganti o abbigliamento non comodo o biancheria intima non nuova. Gli indumenti donati verranno poi distribuiti tra le strutture di accoglienza presenti sul territorio e le diverse associazioni che hanno partecipato alla giornata li utilizzeranno per i loro utenti nei centri diurni, in strada, nelle mense, nelle docce e nei guardaroba dedicati.

I punti raccolta saranno allestiti presso i seguenti indirizzi: Fondazione Arcadia, piazza della Repubblica; Fondazione Progetto Arca, presso la loro sede in via Sammartini 106; Fondazione Fratelli S. Francesco, piazza Baiamonti; Opera Cardinal Ferrari e Ronda Carità, piazzale Cantore angolo viale Papiniano; Remar Italia, piazza XXIV Maggio; Fondazione CUMSE e SOS Milano, piazza Argentina angolo via Mercadante; City Angels, presso la loro sede di via Pollini 4; Misericordia Milano e Mia, piazza Amendola.

All’AEMuseum uno spazio interattivo racconta Milano e il futuro del Paese

All’AEMuseum uno spazio interattivo racconta Milano e il futuro del PaeseMilano, 16 nov. (askanews) – Un nuovo spazio interattivo del museo d’impresa di Fondazione Aem. Dopo l’apertura un anno fa dell’AEMuseum, il museo di Fondazione custode dell’eredità e della storia di Aem e della città di Milano, si aggiunge oggi un nuovo spazio espositivo che ha come principio fondante l’utilizzo del patrimonio storico per comprendere il presente e proiettare i visitatori verso il futuro attraverso gli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda Onu 2030, che la Fondazione ha scelto da anni come punto di riferimento per le attività culturali-educative e le iniziative di ricerca scientifica e formazione specialistica.

La nuova area museale è frutto di un lavoro di recupero, valorizzazione ed efficientamento energetico della precedente area didattica. Esteso su circa 200 metri quadrati, questo nuovo spazio museale sarà formato da 4 exhibit interattivi: 2 ledwall, un totem, un hub educativo e un periscopio digitale che coinvolgeranno il pubblico in maniera dinamica tra le testimonianze della storia di Aem e le numerose iniziative culturali e scientifiche della Fondazione. In particolare, nella nuova area sono presenti due ledwall interattivi dedicati ai temi dello sviluppo sostenibile e della povertà energetica, pensati come strumento di divulgazione, ma anche come strumento per “navigare” tra il passato dell’azienda e il presente della Fondazione rispetto ad alcuni obiettivi chiave. Una sezione particolare del museo è dedicata alle giovani generazioni grazie al progetto europeo Let’s act!, pensata come una piattaforma-gioco per educare i giovani allo sviluppo sostenibile in maniera attiva. I ragazzi, infatti, saranno “ingaggiati” attraverso alcuni personaggi creati con la stampa 3D che li guideranno nella visione di filmati sul tema della sostenibilità. Attraverso un periscopio, poi, è possibile “volare” 100 metri sopra la sede della Fondazione e vedere i luoghi storici di AEM, come l’Officina del gas alla Bovisa, le colonie di Igea Marina, le dighe dell’Alta Valtellina. Infine, in una grande vela che svetta sopra alla nuova area del museo, sarà possibile fruire filmati e immagini dell’Archivio storico fotografico Aem e, durante le mostre immagini dedicate ad approfondimenti tematici.

Socio attivo di Museimpresa, l’associazione dei Musei e degli archivi d’impresa italiani, Fondazione Aem affianca con il museo la pluriennale attività dei suoi archivi storici nell’arricchire la rete di musei del patrimonio aziendale di cui l’associazione è rappresentante. “Questa nuova parte di museo – spiega Fabrizio Trisoglio, curatore di AEMuseum – è la naturale evoluzione di quella già esistente che utilizza la memoria per interpretare il presente e il futuro. Custodire la storia per costruire il futuro significa anche trasmettere e divulgare la straordinaria ricchezza dei propri archivi in maniera dinamica e con linguaggi differenti – spiega il curatore – ed è all’interno di questo solco che si deve leggere l’intenzione di una valorizzazione in chiave contemporanea del proprio immenso patrimonio storico per raggiungere in maniera dinamica ed efficace una molteplicità di pubblici”.

La giornata è stata l’occasione per il secondo dei tre Incontri con la Storia, il ciclo di appuntamenti promosso da Fondazione Aem e Fondazione Corriere della Sera sulle moderne sfide della contemporaneità, a partire dalla storia e dal patrimonio culturale di Aem. “Le imprese sono comunità di persone, legate da un progetto innovativo dell’imprenditore e da una condivisione di valori: creatività, amore per il lavoro ben fatto, passione per la ricerca, impegno per il cambiamento positivo, cura sincera per la sostenibilità ambientale e sociale – ha detto Antonio Calabrò, presidente di Museimpresa – È fondamentale la qualità dei luoghi di lavoro, la ‘fabbrica bella’ e cioè ben progettata, accogliente, luminosa, sicura e dunque anche più produttiva. Il luogo ideale del nuovo ‘umanesimo industriale’”.

Milano, CityLife ai vertici mondiali della sostenibilità

Milano, CityLife ai vertici mondiali della sostenibilitàMilano, 15 nov. (askanews) – CityLife, l’iconico quartiere di Milano che ha trasformato l’area dell’ex quartiere fieristico in uno dei progetti di rigenerazione urbana di maggiore successo in Europa, è la prima area urbana al mondo ad ottenere il livello “Platinum” in tre certificazioni di sostenibilità internazionali attribuite da prestigiosi enti certificatori indipendenti, punto di riferimento per l’urbanistica sostenibile: Leed for Cities and Communities, assegnato da U.S. Green Building Council (Usgbc), Well Community Standard assegnato da International Well Building Institute (Iwbi). Inoltre CityLife è il primo sito in Europa a conseguire la certificazione Sites, assegnata da Green Business Certification Inc. (Gbci, ed il primo al mondo ad ottenere il livello “Platinum” nel pilot “Sities for Existing Landscapes”.

Oltre al parco, gli importanti riconoscimenti riguardano nel dettaglio la Torre Isozaki, certificata Leed Platinum, la Torre Hadid, certificata Leed Platinum, la Torre Libeskind, certificata Leed Gold e il CityLife Shopping District, certificato Breeam in Use Good Level. E ancora, il Palazzo delle Scintille (Generali Square Garden), padiglione storico dell’ex quartiere fieristico, le residenze Hadid, le residenze Libeskind, l’asilo BabyLife certificato Leed Platinum, e CityWave (il nuovo edificio in costruzione) già certificato WiredScore Platinum e precertificato Leed e Weel, Platinum. A confermare la concretezza degli obiettivi di sostenibilità e qualità della vita di CityLife si vede ora la costruzione di CityWave, l’edificio progettato da Bjarke Ingels Group la cui ultimazione è prevista a fine 2025 e che ha già ottenuto ben tre certificazioni internazionali di sostenibilità ai massimi livelli. Infatti, dopo aver ottenuto, come primo edificio in Italia, la certificazione WiredScore Platinum, CityWave ha ora raggiunto anche la pre-certificazione Weel v2 Core Platinum e la pre-certificazione Leed Core Shell v4 Platinum. È quindi l’unico edificio in Italia ad aver raggiunto queste tre importanti certificazioni internazionali al massimo livello.

“Il team di CityLife ha sostenuto fin dagli albori la realizzazione di un masterplan centrato sulla qualità di vita delle persone – commenta Paolo Micucci, Amministratore Delegato di CityLife -. Grazie all’idea innovativa di interrare tutte le infrastrutture, si è riusciti ad immergere gli edifici in un parco di circa 17 ettari, libero da traffico, rumore e smog. Oggi grazie a questo investimento, ai servizi offerti ed una gestione attenta degli spazi pubblici è nata una vasta community di visitatori, con molte persone che hanno individuato CityLife come loro punto di ritrovo. Tutto ciò manifesta il piacere di vivere il nostro quartiere, ed ha rappresentato il metro di giudizio con cui queste tre certificazioni internazionali hanno valutato CityLife a livello Platinum”.

Cambio al Comando della Squadriglia di Linate dell’Aeronautica

Cambio al Comando della Squadriglia di Linate dell’AeronauticaMilano, 15 nov. (askanews) – Mercoledì 15 novembre, si è svolta all’aeroporto di Milano-Linate, la cerimonia di avvicendamento al Comando della Squadriglia di Linate dell’Aeronautica Militare tra il Tenente Colonnello Francesco Ferrari Agradi, uscente e il Tenente Colonnello Filippo Zuffada, subentrante.

La cerimonia, si è svolto alla presenza del Comandante delle Forze da Combattimento dell’Aeronautica Militare, Generale di Divisione Aerea Luigi Del Bene. Il Tenente Colonnello Ferrari Agradi lascia il Comando della Squadriglia di Linate dopo nove anni per assumere l’incarico di Capo Ufficio Operazioni del Comando Aeroporto di Milano-Linate.

“In questi anni – ha detto, rivolgendosi ai suoi colleghi – ho avuto l’onore e il privilegio di lavorare con professionisti straordinari, sempre pronti al sacrificio per un obiettivo comune: la difesa della Patria e la salvaguardia delle libere istituzioni. Abbiamo spesso dovuto operare in condizioni fuori dal comune ma la vostra professionalità ha fatto sì che riuscissimo ad affrontare anche le situazioni più difficili nel migliore dei modi”. Dopo il momento formale del passaggio di consegne, il Comandante subentrante, Tenente Colonnello Zuffada ha voluto sottolineare l’importanza crescente del ruolo della Squadriglia di Linate nell’assicurare, con i propri aerei ed elicotteri, i collegamenti non solo nell’area geografica della Prima Regione Aerea ma in tutta Italia, assicurando anche supporto operativo e tecnico-logistico ad altri reparti della Forza Armata, nonché ai voli di Stato e, soprattutto, sanitari in arrivo a Linate.

La cerimonia si è conclusa con l’intervento del Generale Del Bene che si è dapprima complimentato con il Tenente Colonnello Ferrari Agradi per i brillanti risultati raggiunti nei suoi nove anni di guida della Squadriglia. Poi, ha fatto gli auguri di buon lavoro al Tenente Colonnello Zuffada per le importanti sfide che si troverà a dover affrontare nei suoi anni di comando. Alla cerimonia erano presenti anche i piloti del WeFly! Team, l’unica pattuglia aerea al mondo composta, per 2 terzi, da piloti disabili.