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Da R.Lombardia 5 mln per ripristino terrazzamenti e muri a secco

Da R.Lombardia 5 mln per ripristino terrazzamenti e muri a seccoMilano, 19 apr. (askanews) – Regione Lombardia aprirà domani un nuovo bando finanziato con 5 milioni di euro per interventi di ripristino, conservazione e parziale completamento dei terrazzamenti e dei muretti a secco, oltre che interventi connessi, come la manutenzione straordinaria di sentieri e strade interpoderali e la sistemazione di sistemi di convogliamento delle acque.

Il contributo massimo riconoscibile è pari al 50% della spesa ammissibile e per un importo massimo pari a 50.000 euro. Per i Comuni con popolazione sino a 5.000 abitanti e per gli Enti Gestori di Parchi il contributo è riconosciuto fino al 90% della spesa per gli interventi. Le domande potranno essere presentate a partire da giovedì 20 aprile ore 10 ed entro la chiusura del bando prevista per il 20 giugno 2023 ore 16. Le richieste dovranno essere inserite esclusivamente tramite la piattaforma bandi online. “Il nuovo bando – ha scritto in una nota l’assessore a Montagna, Enti locali, Risorse energetiche e Utilizzo risorsa idrica Massimo Sertori – definisce modalità e tempi della procedura per l’assegnazione delle risorse regionali messe in campo. Per l’iniziativa, infatti, Regione Lombardia ha stanziato 5 milioni di euro che saranno concessi a fondo perduto”. “Abbiamo l’obiettivo – ha sottolineato – di aiutare concretamente questa attività eroica che svolge una funzione importante sia per i prodotti che genera, sia per la manutenzione del territorio”.

“Un tassello importante – ha concluso Sertori – in direzione di una politica che, facendo leva sul fattore ‘identità’, mira allo sviluppo territoriale”. Le risorse sono destinate a enti pubblici e a soggetti privati, imprese agricole e non con la finalità della realizzazione di interventi nel territorio dei Comuni lombardi ‘montani’ o ‘parzialmente montani’.

Lombardia, nel 2022 turismo in sponda comasca Ceresio +138%

Lombardia, nel 2022 turismo in sponda comasca Ceresio +138%Milano, 19 apr. (askanews) – Gli arrivi di turisti nella sponda comasca del lago di Lugano nel 2022 sono cresciuti del 138% e del 56% nella sponda varesina rispetto al 2021. Lo ha evdienziato l’assessore al Turismo, Marketing territoriale e Moda della Regione Lombardia, Barbara Mazzali, oggi in occasione della presentazione della nuova stagione turistica sul lago Ceresio presso l’Ufficio del Territorio Regionale di Como.

“Un caso esemplare, fra i tanti è il Lago Ceresio, meraviglioso lago prealpino, chiamato anche ‘Lago Smeraldo’ – ha proseguito Mazzali -. Ramificato lungo il confine italo-svizzero, il Ceresio tocca le sponde delle province di Varese e Como, e sta dimostrando un’attrattività degna di applausi”. “Con il loro fascino i laghi lombardi attraggono sempre più turisti, conquistati da splendidi ‘specchi d’acqua’ adagiati sui nostri territori, tra montagne e una natura rigogliosa. Uno scenario che offre una varietà di esperienze turistiche, dal trekking a piste ciclabili fino agli sport acquatici, valorizzati da strutture attrezzate e grande capacità ricettiva locale” ha aggiunto.

Il turismo sul Ceresio si inserisce nel più ampio orizzonte del comparto turistico lacuale lombardo che registra riscontri molto positivi e in continua. Quello che emerge è, infatti, un alto livello di soddisfazione degli utenti online: su una scala di 100, l’interesse è pari al 86,3, espresso dal 70,5% di visitatori stranieri, principalmente europei. “Numeri – ha concluso l’assessore – che dimostrano quanto i nostri laghi siano uno dei prodotti turistici più apprezzati della Lombardia e confermano l’importanza del turismo proveniente dall’estero”.

Milano, incontro Sala-Lucente su trasporto pubblico locale

Milano, incontro Sala-Lucente su trasporto pubblico localeMilano, 19 apr. (askanews) – Si è svolto questa mattina, a Palazzo Marino, un incontro tra il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, e l’assessore ai Trasporti e Mobilità sostenibile della Regione Lombardia, Franco Lucente, dedicato al tema del trasporto pubblico locale, su scala cittadina e metropolitana. Il primo cittadino e l’assessore, secondo una nota della Regione, hanno condiviso l’intento di avviare un percorso di dialogo e collaborazione per migliorare un servizio fondamentale per cittadini e cittadine milanesi e non solo, per visitatori e visitatrici e city users.

Consapevoli di quanto l’efficienza del sistema del trasporto pubblico locale incida positivamente nel raggiungimento degli obiettivi di mobilità sostenibile e qualità ambientale, Comune e Regione lavoreranno insieme per raggiungere risultati stabili anche e soprattutto in una visione di medio lungo periodo.

Milano, ex riformatorio Marchiondi apre al pubblico per Design week

Milano, ex riformatorio Marchiondi apre al pubblico per Design weekMilano, 19 apr. (askanews) – L’Istituto Marchiondi Spagliardi, realizzato negli anni Cinquanta in zona Baggio, nella periferia ovest di Milano, apre al pubblico da domani, giovedì 20 aprile, fino al 22 aprile, in occasione della Milano Design Week grazie alla collaborazione con Mosca Partners che lo ha scelto come teatro di una delle installazioni della rassegna ‘Design Variations 2023’.

Il progetto – chiamato ‘Reforming Future’ e fortemente voluto dall’architetto Valerio Castelli, recentemente scomparso – è nato su impulso dell’amministrazione comunale che per l’edizione 2023 della Milano Design Week ha invitato gli operatori ad immaginare progetti o installazioni all’interno di spazi comunali dismessi o in via di recupero al fine di valorizzare i propri beni in attesa di una definitiva rivalutazione e riqualificazione. Opportunità colta da Mosca Partners che, all’interno di questo raro esempio di architettura brutalista italiana, conosciuto in tutto il mondo e progettato dall’architetto milanese Vittoriano Viganò, ha allestito e curato l’esposizione dei progetti degli studenti e delle studentesse del corso magistrale di Michele De Lucchi e Andrea Branzi tenuti alla Scuola del Design del Politecnico di Milano.

Lombardia, domani cerimonia per ricordo tragedia del Pirellone

Lombardia, domani cerimonia per ricordo tragedia del PirelloneMilano, 17 apr. (askanews) – “Un presidio della memoria”. Così il presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Federico Romani, definisce la cerimonia di commemorazione dello schianto dell’aereo contro il Grattacielo Pirelli che si svolgerà domani, martedì 18 aprile, alle ore 17 al 26° piano di Palazzo Pirelli. Era il 18 aprile 2002 quando, alle ore 17.50, un piccolo aereo da turismo colpì il Pirellone all’altezza del 26esimo piano procurando danni gravissimi e rendendo l’intero edifico inagibile. Nello schianto morirono tre persone: oltre al pilota, due dipendenti dell’ufficio legislativo della Giunta, Anna Maria Rapetti e Alessandra Santonocito.

“Sono passati ventun anni da quella tragedia – ha ricordato il presidente Federico Romani, che domani introdurrà la cerimonia di commemorazione-. È una ferita ancora aperta che ogni anno riporta le nostre menti e i nostri cuori al pensiero di Anna Maria e Alessandra, due giovani donne morte mentre lavoravano con responsabilità, concretezza e senso del dovere per l’istituzione regionale e per tutti i cittadini lombardi. Un dolore attenuato solo dalla presenza di tante persone che, a distanza di oltre vent’anni, condividono ancora quel ricordo. La capacità di essere una comunità unita, anche nella disperazione e nella sofferenza, è l’insegnamento principale che ci lascia quella tragedia”. Il piano dove lavoravano le due dipendenti rimaste uccise, il ventiseiesimo, dopo il restauro del Palazzo è diventato il Piano della Memoria, uno spazio aperto dedicato al raccoglimento e alla riflessione. Alla cerimonia saranno presenti anche il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, un rappresentante dell’Avvocatura, il fratello di Anna Maria Rapetti Giovanni e il figlio Francesco, e la collega Rosangela Capuzzolo. La tragedia del Pirellone si verificò otto mesi dopo quella delle Torri Gemelle.

L’Assemblea regionale per i tre anni successivi si riunì in una tensostruttura realizzata ad hoc su un’area in via Melchiorre Gioia. Fu allora che nacque l’idea di accorpare tutti gli uffici della Giunta in un unico edifico – l’attuale Palazzo Lombardia – e di dedicare Palazzo Pirelli, opportunamente restaurato e ammodernato nelle sue dotazioni tecnologiche, a sede esclusiva del Consiglio regionale e dei gruppi consiliari.

Belvedere di Palazzo Lombardia aperto al pubblico per Design Week

Belvedere di Palazzo Lombardia aperto al pubblico per Design WeekMilano, 17 apr. (askanews) – “Offriremo una vista della ‘Design Week’ davvero unica. Ammirare la città dal ‘tetto più alto della Lombardia’ sarà un’esperienza eccezionale”. Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha annunciato l’apertura al pubblico del belvedere del 39° piano di Palazzo Lombardia, sede della Regione, in occasione della ‘Design Week’. “Per questo importantissimo evento – ha aggiunto l’assessore al Design, Turismo e Moda, Barbara Mazzali – proponiamo un ricco programma di appuntamenti con allestimenti programmati sia in piazza, sia al belvedere. Un’occasione irripetibile, da non perdere”. L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti. Non è necessaria la prenotazione. Gli orari di apertura: martedì 18 aprile: dalle 18.30 alle 21; mercoledì e giovedì 19-20 aprile: 18-21; venerdì 21 aprile: 15-21; sabato e domenica: 22-23 aprile: 10-18.

Lombardia, Fontana: nel 2032 1 mln utenti treno a giorno in regione

Lombardia, Fontana: nel 2032 1 mln utenti treno a giorno in regioneMilano, 17 apr. (askanews) – Nel 2032, in Lombardia, ogni giorno, 1 milione di persone si muoverà in treno. Oggi sono 600.000 le persone che si muovono su ferro e prima del Covid erano 820.000. Questo uno dei presentanti da Fnm in occasione dell’evento ‘Dalle Smart City alla Senseable City’, cui hanno partecipato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana e gli assessori regionali Claudia Maria Terzi (Infrastrutture e Opere pubbliche) e Franco Lucente (Trasporti e Mobilità sostenibile).

Con queste previsioni bisogna studiare scenari di evoluzione delle città del futuro, all’interno delle quali una quantità enorme di dati fornirà elementi decisivi per interpretare le scelte dei cittadini e, di conseguenza, orientare le decisioni sulla realizzazione di nuovi servizi. “Credo che sia importante continuare quello che abbiamo iniziato con l’incontro ‘Lombardia 2030’ – ha detto il presidente Attilio Fontana – cioè progettare il futuro per poi realizzarlo. Il mondo sta cambiando e ci sono le condizioni per avere città più inclusive, più sostenibili e più socialmente coese”. “La sfida da vincere – ha aggiunto Lucente – è quella della mobilità sostenibile. Visti i dati presentati da Fnm, è necessario avere una visione dei trasporti dove l’ecosostenibilità si fonde alla tecnologia e all’innovazione. Ecco perché mi piace pensare alla Lombardia come ad un unico grande hub dell’intermodalità, dove non vi sono più distanze tra città e periferie. Il trasporto di merci e passeggeri non può subire rallentamenti. ‘interconnessione tra ferro e gomma dovrà essere la prassi. La nostra regione avrà il ruolo di capofila a livello nazionale”.

“Stiamo lavorando – ha concluso l’assessore Terzi – per rendere Regione Lombardia più connessa dal punto di vista infrastrutturale, non solo manutenendo al meglio quanto abbiamo, ma anche attraverso importanti investimenti in tecnologia. Un’idea di infrastrutture più moderna, che tenga anche conto dello sviluppo tecnologico delle nostre città compresa la possibilità di recuperare e rilasciare dati, come si evince anche da alcune delle applicazioni presentate oggi. Ci crediamo molto e ci siamo dati come obiettivo quello della Lombardia del 2030, quindi non domani ma nemmeno fra troppo tempo”.

Lombardia,da Regione 30 mln per riqualificare e realizzare alberghi

Lombardia,da Regione 30 mln per riqualificare e realizzare alberghiMilano, 17 apr. (askanews) – Regione Lombardia lancia un bando che stanzia 30 milioni di euro a sostegno degli investimenti per la riqualificazione e la realizzazione delle strutture ricettive. Un’opportunità per il comparto turistico lombardo e la relativa filiera i cui contenuti sono disponibili da oggi sul Bollettino Ufficiale Regione Lombardia (Burl), mentre la presentazione delle domande sarà aperta il 4 maggio. Potranno aderire all’iniziativa gli alberghi e tutte le tipologie di strutture ricettive, inclusi rifugi, ostelli e campeggi.

“L’obiettivo è quello di innalzare sempre più la qualità dell’offerta turistica incentivando gli investimenti e valorizzando la capacità d’accoglienza che contraddistingue lo stile lombardo” ha commentato in una nota l’assessore al Turismo, Marketing territoriale e Moda Barbara Mazzali. “Con questi fondi, messi a disposizione grazie anche ai contributi europei oltre a quelli regionali e statali – ha aggiunto – intendiamo dare un importante impulso al settore turistico che costituisce un pilastro fondamentale dell’economia lombarda”. La misura si rivolge alle micro, piccole e medie imprese che gestiscono strutture ricettive alberghiere (alberghi o hotel, residenze turistico alberghiere, condhotel, alberghi diffusi) e ricettive non alberghiere (villaggi turistici, campeggi, aree di sosta, foresterie, locande, case appartamento vacanza in forma imprenditoriale, rifugi, ostelli per la gioventù, case per ferie) con sede in Lombardia.

“Il comparto sta tornando a ‘correre’ e, come Regione, vogliamo consolidare e rilanciare questa crescita, per rendere la Lombardia sempre più attrattiva e competitiva – ha proseguito Mazzali- anche in vista di importanti eventi che vedono il nostro territorio protagonista: da ‘Bergamo-Brescia Capitale italiana della Cultura 2023’ alle Olimpiadi invernali Milano Cortina 2026”. L’agevolazione, a fondo perduto fino ad un massimo di 500.000 sulla base del regime di aiuto, potrà essere utilizzata per coprire, fino a un massimo del 50%, le spese destinate all’acquisto di arredi, macchinari, attrezzature hardware e software, all’esecuzione di opere edili-murarie e impiantistiche, progettazione e direzione lavori e ad altre spese generali.

Lombardia, Bertolaso: ridurre liste attesa soprattutto oncologici

Lombardia, Bertolaso: ridurre liste attesa soprattutto oncologiciMilano, 14 apr. (askanews) – “Una delle nostre priorità, in Lombardia, è in generale ridurre le liste d’attesa, soprattutto per quanto riguarda i pazienti oncologici”. Lo ha detto l’assessore al Welfare di Regione Lombardia, Guido Bertolaso, intervenendo in collegamento alla ‘Presentazione dello studio sulle spese socio-sanitarie sostenute dai pazienti oncologici’. Il rapporto, promosso dalla F.A.V.O. (Federazione Italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia), è stato presentato questa mattina, a Roma presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati.

“Stiamo intervenendo – ha affermato Bertolaso – con varie azioni. E’ chiaro che incontriamo parecchie difficoltà perché dobbiamo fare i conti con carenze di personale. Pertanto è fondamentale arginare la ‘migrazione’ di medici italiani verso altri Paesi. E’ vergognoso che i nostri giovani vengano formati nelle migliori Università italiane e siano poi costretti ad andare all’Estero per ottenere uno stipendio appropriato”. Sul tema delle spese che i pazienti affetti patologie oncologiche “devono sostenere perché costretti a spostarsi dalla propria regione d’origine – ha proseguito Bertolaso – bisogna dire innanzitutto che ogni sforzo deve essere fatto perché queste persone siano in grado di ricevere la stessa qualità di cura senza dover affrontare trasferte lontane da casa. In attesa che ciò avvenga sarebbe opportuno che le grandi compagnie di trasporto aereo, ferroviario o autostradale, promuovessero tariffe agevolate, così come talvolta fanno in occasione di eventi sportivi o simili”.

Bertolaso ha chiuso il suo intervento affrontando il tema della prevenzione: “Occorre un grande gioco di squadra a livello nazionale – ha detto – affinché sia le donne che gli uomini siano maggiormente sensibilizzati sull’importanza degli screening oncologici. Sempre più frequentemente, infatti, ci troviamo davanti al paradosso che gli slot che lasciamo a disposizione per tali attività non vengano occupati, mentre si accumulano liste d’attesa per le stesse visite ed esami, come ecografie o mammografie, che vengono richieste attraverso la medicina generale. Questo accade perché manca l’informazione: in tal senso, si deve fare di più. E dobbiamo farlo tutti insieme”

Turismo invernale Lombardia, positivi primi dati stagione

Turismo invernale Lombardia, positivi primi dati stagioneMilano, 14 apr. (askanews) – Primi dati positivi per la stagione turistica invernale in Lombardia, anche se si dovrà attendere qualche settimana per i numeri definitivi. Dai riscontri finora disponibili, il ‘sentiment’ medio di interesse per le montagne lombarde rilevato tra potenziali visitatori nel 2022 (contenuti online) è pari all’88,2 su una scala di 100, un dato superiore a quello complessivo regionale verso altre aree territoriali turistiche.

Da gennaio a marzo 2023 si registra, inoltre, un 30% in più di offerte vendute, con un incremento tra gennaio e febbraio di quasi il 50% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Anche dalla rete emerge un’elevata richiesta online di soggiorni in montagna, da parte del 65% di italiani e 35% stranieri. Un iniziale bilancio positivo per la ‘stagione bianca’ in Valtellina e Valchiavenna è stato diffuso dall’Unione del Commercio del Turismo della Provincia di Sondrio, che ha raccolto le ‘sensazioni’ degli operatori, tra i quali, si legge in un comunicato della Regione, spicca “soddisfazione”. Livigno si conferma la ‘regina’ delle stazioni sciistiche valtellinesi: da sola riesce a calamitare più del 50% dei turisti e nel week end di Pasqua ha visto la presenza speciale della campionessa azzurra Sofia Goggia. Su quelle stesse nevi, fra tre anni, si assegneranno le medaglie di snowboard e freestyle delle Olimpiadi invernali 2026.

Chiude la stagione in bellezza anche l’altra ‘stella della Valtellina’, Bormio, dove a Pasquetta gli impianti di risalita hanno fatto registrare 2.500 ‘primi ingressi’. Nel 2026 sarà proprio la Pista Stelvio di Bormio a incoronare il campione olimpico di discesa libera. Operatori turistici soddisfatti anche nelle altre aree della provincia di Sondrio: Santa Caterina Valfurva, Valmalenco, Aprica e Madesimo. In quest’ultima località il giorno di Pasqua, c’erano quasi 2.000 sciatori sulle piste. Ogni anno, in media, le località turistiche della provincia di Sondrio totalizzano circa 3 milioni e mezzo di presenze, oltre la metà concentrate nella ‘stagione sciistica’, e dopo l’ostacolo del Covid, da dicembre ad oggi, i flussi turistici sono stati in linea con quelli del 2019.

“Con le sue 112 valli, 27 comprensori sciistici e 476 piste, il comparto dello sci in Lombardia è un incredibile volano di attrattività, sia dalle altre regioni d’Italia sia dall’estero. E i numeri, in vista delle Olimpiadi – commenta Barbara Mazzali, assessore a Turismo, Marketing territoriale e Moda – sono destinati a crescere. La strategia della Regione non solo supporta i nostri comprensori sciistici e realizza iniziative rivolte ai giovani come ‘Skipass Lombardia’ per gli under 16, con lezioni e impianti a prezzo simbolico, ma intende incentivare il turismo montano nella stagione estiva”.