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R. Lombardia conferma allerta arancione per possibili temporali forti

R. Lombardia conferma allerta arancione per possibili temporali fortiMilano, 4 ago. (askanews) – Il Centro funzionale monitoraggio rischi della Regione Lombardia ha confermato l’allerta arancione (rischio moderato) per possibili temporali forti per tutta la giornata del 4 agosto. Inoltre ha diramato un’allerta gialla (ordinario) per rischio idrogeologico che resterà attiva fino alle prime ore del 5 mattina.

A seguito del violento temporale che si è abbattuto sulla città nei giorni scorsi, il Comune di Milano ha predisposto la chiusura e il divieto di accesso a tutti i parchi recintati. Durante le allerte meteo vige anche il divieto di accesso ai parchi non recintati e alle aree verdi aperte. Considerata la situazione meteo avversa, si raccomanda altresì di evitare le aree con impalcature dei cantieri, dehors e tende, e ai proprietari si chiede di metterle in sicurezza. È importante anche provvedere alla messa in sicurezza di oggetti e vasi sui balconi e di tutti i manufatti che possono essere spostati dal vento. Il Centro operativo comunale (COC) della Protezione civile resta attivo per monitorare e coordinare gli eventuali interventi.

Sala: da Viminale sì a trascrizione padre biologico figli lgbt

Sala: da Viminale sì a trascrizione padre biologico figli lgbtMilano, 3 ago. (askanews) – “Il Comune di Milano potrà finalmente riprendere la trascrizione degli atti di nascita di minori nati all’estero con due papà anche se con la sola indicazione del genitore biologico”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Beppe Sala, in un video pubblicato sui propri profili social.

“Questo passo avanti rispetto al quadro degli scorsi mesi – ha aggiunto – è l’effetto della risposta al quesito che avevamo posto noi, come Comune di Milano al ministero dell’Interno a seguito dello stop a inizio anno dei riconoscimenti e alle trascrizioni degli atti di nascita dei bambini e delle bambine delle coppie omogenitoriali. Chiedevamo in sostanza al governo di poter trascrivere in anagrafe gli atti di nascita dei bambini con due papà, con riferimento quantomeno al genitore biologico e questo per evitare che il minore si trovasse in Italia, nella nostra città, senza alcun atto che certificasse il legame con la sua famiglia, questo con tutte le innumerevoli difficoltà connesse”. Per Sala il via libera è dunque “una buona notizia” perché “per la prima volta il ministero dell’Interno ha chiarito che il Comune di Milano può valutare ai fini della trascrizione del papà biologico del bimbo nato all’estero atti ulteriori che provano chi sia il padre biologico e il percorso che la famiglia ha intrapreso. Non era mai successo” ha osservato.

L’industria farmaceutica torna a Fiera Milano nel 2024 con Cphi

L’industria farmaceutica torna a Fiera Milano nel 2024 con CphiMilano, 3 ago. (askanews) – Cphi, la più grande fiera mondiale dedicata all’industria farmaceutica nei padiglioni di Rho di Fiera Milano dall’8 al 10 ottobre del 2024. L’evento mondiale, organizzato da Informa, sarà ospitato per la seconda volta in tre anni a Milano, scelta per il valore dell’industria farmaceutica e manifatturiera italiana e, in particolare, lombarda.

Secondo i dati dell’Italian pharma outlook, l’Italia è, infatti, in Europa, uno dei maggiori Paesi produttori ed esportatori di ingredienti – circa l’85% viene esportato in Nord America, UE e Giappone – e la Lombardia è uno dei distretti produttivi più importanti con i suoi oltre 50 stabilimenti e con produttori conto terzi. L’appuntamento annuale con Cphi rappresenta il punto di riferimento per l’industria farmaceutica globale e copre l’intera supply chain del suo comparto.

Si prevede che l’evento del 2024 registrerà la partecipazione di un gran numero di visitatori internazionali e un rapido aumento dei partecipanti provenienti dai principali hub farmaceutici asiatici. “Fiera Milano è la sede ideale per un evento globale come Cphi, che rappresenta un punto fermo importante di questo settore, centrale per l’economia mondiale, che vede la Lombardia tra i principali produttori di prodotti farmaceutici – afferma Roberto Foresti, vice direttore generale di Fiera Milano – Metteremo a disposizione di Cphi Milano i servizi e le migliori risorse del nostro quartiere”.

Siccità, in Lombardia situazione migliore rispetto a un anno fa

Siccità, in Lombardia situazione migliore rispetto a un anno faMilano, 3 ago. (askanews) – In Lombardia il deficit di riserve idriche, a fine luglio, si attesta intorno al 21%, mentre lo scorso anno, nello stesso periodo, si era registrato un deficit pari quasi al 66%. Il totale delle riserve idriche disponibili a scala regionale risulta decisamente superiore al valore registrato lo scorso anno. Il valore attuale è di circa 1,32 miliardi di metri cubi d’acqua, 200% rispetto allo scorso anno nel medesimo periodo, quando le riserve lombarde ammontavano a 0,56 miliardi di metri cubi d’acqua (+ 760 milioni metri cubi).

Lo ha riferito con una nota l’assessore regionale Massimo Sertori (Enti locali, Montagna, Risorse energetiche e Utilizzo risorse idriche). “Rispetto ad un anno fa, la situazione -ha commentato Sertori – grazie agli apporti del mese di maggio e alla gestione parsimoniosa della risorsa attuata nei primi mesi del 2023, appare oggi complessivamente meno preoccupante, e corrispondente ad un grado di severità idrica bassa, con l’eccezione del bacino del fiume Serio, interessato però da lavori di manutenzione nell’invaso idroelettrico più capiente. È quindi parzialmente colmato il deficit delle riserve lombarde che, solo lo scorso aprile, risultavano ancora dimezzate rispetto alla media e inadeguate a sostenere la stagione irrigua, che invece ora sta proseguendo senza criticità”. “Per la particolare situazione del lago di Como – ha aggiunto Sertori – si è reso necessario coinvolgere anche per quest’anno i gestori degli invasi idroelettrici, al fine di sostenere le portate in ingresso al lago e quindi i livelli del lago, sostegno che è stato garantito fino alla fine di luglio (4 milioni di metri cubi al giorno). Parallelamente, gli utenti irrigui si sono impegnati a contribuire al mantenimento dei livelli del lago attraverso un uso parsimonioso della risorsa, con progressiva riduzione delle erogazioni dal lago. Sul lago di Garda è pienamente rientrata una crisi idrica che sembrava irrecuperabile, e i livelli attuali risultano in linea con il periodo di riferimento. Sul lago d’Idro, infine, sono in corso interlocuzioni con la Provincia Autonoma di Trento per la gestione coordinata degli invasi Alto Chiese nei primi 20 giorni di agosto”.

“In prospettiva – ha concluso l’assessore Sertori – è necessario proseguire con il lavoro ed il confronto congiunto, anche per l’individuazione degli interventi prioritari per garantire stoccaggio di risorsa, ottimizzare la gestione dell’acqua e consentire maggiore flessibilità al sistema irriguo. Ciò anche mediante la partecipazione a bandi governativi per ottenere i finanziamenti adeguati”.

Maltempo, a Milano raccolta fondi per sostituire 5000 alberi caduti

Maltempo, a Milano raccolta fondi per sostituire 5000 alberi cadutiMilano, 3 ago. (askanews) – Il Comune di Milano ha avviato un progetto di raccolta fondi, denominato ‘Milano per gli alberi’, con l’obiettivo di intercettare l’attenzione dei donatori privati per il ripristino del verde cittadino dopo il nubifragio del 25 luglio che ha provocato la caduta di 5.000 piante. Il 40% circa è rappresentato da alberature stradali e il restante 60% da quelle nei parchi e nelle aree verdi. L’amministrazione si prefigge di ripiantarli tutti e si rivolge a donatori privati che possano fare erogazioni liberali per il ripristino del patrimonio verde pubblico.

Nella prospettiva del coinvolgimento attivo della cittadinanza nella tutela del patrimonio arboreo, il Comune ha già intercettato l’attenzione di molti donatori, e ora indica le linee d’azione per l’utilizzo delle somme che saranno raccolte: l’acquisto di nuovi alberi in sostituzione di quelli abbattuti, l’individuazione delle località e delle specie arboree da piantumare, la posa dei nuovi alberi e la sistemazione di zolle, plateatici e aree limitrofe. Eventuali somme rimanenti potranno essere destinate al ripristino degli elementi di arredo, come le recinzioni dei parchi, delle aree cani e delle aree giochi, le pavimentazioni, i giochi e le panchine presenti nelle aree verdi. Inoltre, in considerazione della necessità di rimuovere con urgenza e asportare le ingenti quantità di materiale legnoso accumulate sulle strade, nelle aree verdi e nei parchi (è stato già concesso un primo nulla osta per attività di cippatura nell’area parcheggio Cimitero di Lambrate), l’amministrazione intende procedere al suo riuso secondo un modello di economia circolare in coerenza con l’azione del Piano Aria Clima, escludendo il materiale dal regime dei rifiuti.

Si procederà quindi alla pubblicazione di un avviso per ricevere manifestazioni di interesse alla cessione a titolo gratuito – a favore di associazioni di categoria e imprese del settore legno, istituti scolastici di ogni ordine e grado e associazioni ed organizzazioni no profit – del materiale legnoso da riutilizzare per le seguenti finalità: allo stato naturale per la produzione di mobili e arredi, anche all’interno di strutture pubbliche come gli edifici scolastici; cippato per produzione di truciolato; per biomasse con finalità energetica da fonte rinnovabile. Il verde pubblico del Comune di Milano si estende per una superficie di oltre 25 milioni di metri quadri, di cui oltre 19 milioni gestiti direttamente dall’Amministrazione e la restante parte da altri enti o mediante apposite convenzioni con soggetti privati. Il patrimonio arboreo censito, gestito dal Comune, comprende 256.497 alberi distribuiti nei parchi, nei viali stradali e nel verde di pertinenza di edifici pubblici. La prima stima dei danni subiti dal patrimonio arboreo è di circa 16 milioni di euro: 5,3 milioni per gli interventi di abbattimento degli alberi danneggiati, la rimozione del materiale legnoso e la piantumazione di nuovi alberi e 10,7 milioni per i danni subìti a livello ornamentale.

“Milano è stata colpita duramente come mai era successo prima – hanno commentato gli assessori Elena Grandi (Verde), Marco Granelli (Sicurezza), Emmanuel Conte (Bilancio) – ma vogliamo al più presto restituire di nuovo la città ai suoi abitanti, ripristinando al 100 per 100 viabilità e tragitto dei mezzi pubblici, rimettere in sicurezza e riaprire i parchi. Per questo ci siamo attivati subito con la collaborazione di tutti gli enti coinvolti” come Vigili del Fuoco, Esercito, Atm, Mm, Amsa e Avr, il Consorzio che gestisce la manutenzione del verde.

Maltempo, in Lombardia a luglio registrati 150.000 fulmini

Maltempo, in Lombardia a luglio registrati 150.000 fulminiMilano, 2 ago. (askanews) – Sono più di 150.000 i fulmini registrati sul territorio lombardo nel mese di luglio 2023, quasi 30.000 in ognuna delle singole giornate del 12, del 21 e del 24 luglio. Tutte le province hanno registrato rovinose grandinate con ‘chicchi’ fino a 10 centimetri di diametro, precipitazioni abbondanti e violente raffiche di vento. Questi alcuni dati contenuti nel rapporto realizzato da Arpa Lombardia, che spiega quali condizioni abbiano portato a fasi temporalesche così intense.

“Il report di Arpa – ha scritto in una nota l’assessore regionale alla Protezione civile Romano La Russa – certifica quello che ormai è sotto gli occhi di tutti: il verificarsi, sempre più spesso, di eventi atmosferici particolarmente intensi e, talvolta, violenti, con tutto ciò che ne consegue a livello di danni sul territorio. In seguito al forte maltempo, già dai primi giorni di luglio, il sistema della Protezione civile regionale si è attivato tempestivamente per fronteggiare gli eventi con tutte le risorse a disposizione al fine di superare la fase emergenziale e sostenere la popolazione colpita”. “I motivi principali di temporali così forti ed estesi – ha sottolineato Fabio Carella, direttore generale di Arpa Lombardia – sono legati all’espansione verso il Mediterraneo a più riprese di una massa d’aria molto calda di origine nordafricana, che sul Nord Italia si è ritrovata ad essere sovrastata da venti più freschi in discesa dal Nord Atlantico. Sono principalmente tre le fasi temporalesche che sono state individuate. La prima dal 3 al 6 luglio, la seconda dal 12 al 14 e la terza (la più intensa) dal 18 al 25 luglio”.

Questi gli eventi più emblematici. Mercoledì 19 luglio chicchi di grandine dal diametro superiore a 8-10 cm hanno colpito il Bresciano e il Mantovano, il 21 luglio un tornado ha interessato il milanese tra Cernusco sul Naviglio e Gessate, venerdì 25 luglio raffiche di vento oltre i 100 km/h hanno spazzato quasi l’intera pianura dal Milanese al Bresciano, mentre nelle stesse ore la grandine colpiva duramente la provincia di Cremona. L’attività di previsione meteorologica di Arpa Lombardia ha comportato una frequente attivazione di allerte gialla e arancione (livello massimo di criticità per il rischio temporali) da parte della Protezione Civile regionale durante tutto il mese di luglio.

Sanità, Moratti: da Schillaci per mia proposta di accordo con mmg

Sanità, Moratti: da Schillaci per mia proposta di accordo con mmgMilano, 1 ago. (askanews) – L’ex assessore al Welfare della Regione Lombardia, Letizia Moratti, ha incontrato stamani al a Roma il ministro della Salute, Orazio Schillaci. Lo ha riferito Moratti sui social evidenziando di avere registrato nel corso di un colloquio “caratterizzato da grande cordialità e reciproca stima” la disponibilità del ministro “a lavorare nel solco della proposta, da me formulata e condivisa con il precedente governo, circa la necessità di definire un nuovo accordo con i medici di medicina generale, al fine di fare fronte alla loro cronica carenza”.

“Il ministro Schillaci mi ha assicurato che, dopo un’attenta analisi, formulerà una proposta da sottoporre all’attenzione del Consiglio dei ministri. Lo ringrazio per l’interesse al complesso tema dei medici di base che affligge da tempo Regioni e Comuni, così come per l’assicurazione dell’impegno verso un più approfondito e puntuale monitoraggio dei dati ed un maggior controllo di gestione sulle liste d’attesa, sulla base del lavoro avviato in Regione Lombardia” ha continuato Moratti.

Maltempo, in Lombardia stima danni salita a quota 1.65 mld

Maltempo, in Lombardia stima danni salita a quota 1.65 mldMilano, 1 ago. (askanews) – “Ammontano a oltre 1,65 miliardi di euro le segnalazioni dei danni causati dal maltempo in Lombardia pervenute ad oggi alla Protezione civile. Una cifra che dà la misura dell’entità straordinaria degli eventi climatici che si sono abbattuti sulla nostra regione e che non comprende ancora, tra gli altri, la quantificazione dei danni stimata dal Comune di Milano”. Così in una nota l’assessore alla Protezione civile della Regione Lombardia, Romano La Russa, che oggi è stato a Saronno e Gerenzano (Varese) per un sopralluogo in due delle zone particolarmente colpite dal maltempo.

Le schede con le segnalazioni registrate dal portale regionale sono finora 472, inviate da 383 Comuni su 1.504. Oltre 300 milioni di euro riguardano i danni al comparto pubblico, mentre i privati e le attività produttive superano 1,3 miliardi. “Il sistema regionale di Protezione civile, con il supporto di Aria, è al lavoro per continuare a raccogliere il flusso di dati che arrivano dal territorio e completare la stima dei danni. Siamo certi che il Governo farà altrettanto e che accoglierà tempestivamente le richieste regionali erogando le risorse necessarie nel minor tempo possibile”, ha concluso l’assessore.

Maltempo, Sala: a Milano persi 5.000 alberi, li ripianteremo tutti

Maltempo, Sala: a Milano persi 5.000 alberi, li ripianteremo tuttiMilano, 1 ago. (askanews) – “Abbiamo perso circa 5.000 alberi e vogliamo ripiantarli tutti”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, in un video pubblicato sui social, a una settimana dal violento nubifragio che ha colpito la città.

“Con l’aiuto di esperti valuteremo quali sono le specie più resistenti e compatibili con il terreno. Le condizioni climatiche sono radicalmente mutate” ha osservato il primo cittadino. “Cercheremo di piantare alberi già cresciuti, aziende e cittadini si sono già offerti per sostenerci in questa ripiantumazione” ha continuato. Per questo ci sarà un fondo di mutuo soccorso, battezzato “Milano per gli alberi”, la cui costituzione verrà approvata nella prossima della giunta comunale.

Quanto al legno degli alberi caduti e tagliati Sala ha assicurato che non verrà buttato via nulla: “Siamo in contatto con aziende del settore, quando ciò non sarà possibile il legname verrà comunque trasformato in biomassa”. “Al momento l’ordinanza prevede la chiusura dei parchi recintati fino alla fine di agosto, ma stiamo lavorando per riaprirli uno alla volta, daremo tempestiva comunicazione, e lo stesso vale per le aree cani” ha concluso il sindaco.

Maltempo, Sala: a Milano stima danni intorno ai 50 milioni

Maltempo, Sala: a Milano stima danni intorno ai 50 milioniMilano, 1 ago. (askanews) – “Riteniamo che Milano abbia subito un danno intorno ai 50 milioni. Alla regione Lombardia abbiamo chiesto la dichiarazione di emergenza ambientale in modo da ottenere dal governo, tramite l’inserimento dei dati nella piattaforma ragionale, il risarcimento dei costi che dovremo sostenere”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, in un video pubblicato sui social a una settimana dal nubifragio che ha colpito la città.

Il primo cittadino ha aggiunto di avere riunito oggi tutte le partecipate del Comune per fare il punto della situazione e per “stabilire i passi da fare nelle prossime settimane con l’obiettivo di portare Milano alla completa normalità entro la fine di agosto” ha confermato.