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Smog, A.Fontana: emissioni già sotto soglie Ue, solo vento risolve

Smog, A.Fontana: emissioni già sotto soglie Ue, solo vento risolveMilano, 21 feb. (askanews) – “Bisogna distinguere quello che si fa per evitare di inquinare da quella che è la situazione geomorfologica: noi abbiamo una quantità di sostanze inquinanti che immettiamo in atmosfera che è di gran lunga al di sotto dei parametri voluti dall’Europa”, ma “se poi qui l’aria in certi periodi dell’anno non circola per via della condizione della nostra pianura padana, circondata da Alpi e Appennini e dove di vento non ce n’è mai, è un dato di fatto da cui non possiamo prescindere”. Lo ha sottolineato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a proposito della bassa qualità dell’aria nel territorio lombardo.


“Noi potremmo continuare a migliorare, se voi guardate i parametri sono in continuo miglioramento, però è chiaro che se non piove e non c’è vento la situazione non può essere in nessun modo risolta se non spopolando la regione o chiudendo la regione, ma credo che non si possa fare” ha aggiunto a margine della riunione del tavolo tecnico Lombardia-Svizzera. Quanto all’ipotesi di favorire lo smart working per ridurre le emissioni legate alla mobilità dei lavoratori Fontana ha osservato che l’inquinamento atmosferio non è legato in modo determinante ai mezzi di trasporto: “In realtà i problemi sono altri. Se pensate che a Milano ci sono ancora 890 impianti di riscaldamento che funzionano a gasolio, forse vi potete dare una risposta. Se pensate che ci sono ancora in Lombardia impianti di riscaldamento a legna, forse vi potete dare una risposta. È un insieme di cose che vanno esaminate ed affrontate” ha continuato.


In ogni caso, secondo il presidente lombardo, “continuare a sottolineare questi problemi non può che creare ulteriore panico nei nostri cittadini”.

Salute, murales a Milano per sensibilizzare cittadini su meningite

Salute, murales a Milano per sensibilizzare cittadini su meningiteMilano, 20 feb. (askanews) – Lo sport come occasione per superare se stessi e i propri limiti. È questo il tema chiave di ‘Limitless’, il murale realizzato sulla facciata di un palazzo di viale Toscana 9 Milano, che punta a promuovere una maggiore conoscenza tra i cittadini sulla meningite. L’opera, ideata e realizzata da Smoe Studio con il contributo di Sanofi nell’ambito del progetto Nulla Virtus, è stata presentata oggi al Pirellone alla presenza del sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia con delega a Sport e giovani, Lara Magoni.


“È un progetto molto importante – ha detto Magoni – che coniuga arte e sport per promuovere tra i cittadini una maggiore conoscenza sulla meningite, con l’obiettivo di riuscire a prevenirla in modo più efficace”. “Questa patologia – ha aggiunto – colpisce 2,5 milioni di persone nel mondo, di cui il 10 per cento perde la vita e il 20 per cento subisce purtroppo delle amputazioni molto importanti o lesioni celebrali”. “Limitless – ha spiegato inoltre Magoni – è il primo di una serie di cinque mureales che andranno a costituire un vero e proprio museo a cielo aperto in cui le immagini faranno riflettere i cittadini sull’importanza di non lasciarsi sopraffare dai propri limiti, considerandoli una sfida in più da superare. È un messaggio importante per i bambini con disabilità che potranno riflettere sulla resilienza che è possibile sviluppare nel momento in cui la vita ci presenta un conto così alto”.


“Il progetto – ha precisato – è inoltre un esempio del ruolo di primaria importanza dello sport per promuovere inclusività, un tema su cui Regione Lombardia è in prima linea”. “È stato infatti finanziato un bando che – ha sottolineato Magoni – riconosce contributi economici per l’acquisto di protesi per soggetti disabili, facilitandoli nelle attività sportive amatoriali”. A sottolineare le potenzialità del connubio tra arte e sport per promuovere inclusività e una conoscenza adeguata sui rischi della meningite è stato Marco Riva, presidente del Coni Lombardia. “In questo progetto – ha detto – sport e arte si uniscono e veicolano messaggi importanti di inclusività e di resilienza. Nello sport come nella vita bisogna valorizzare chi riesce a superare i momenti di difficoltà trasformandoli in occasioni di crescita”.


Tra i relatori del convegno anche Andrea Lanfri, alpinista ed ex-atleta paralimpico che nel 2015, a 29 anni, ha contratto la meningite. “Lo sport – ha evidenziato – è stato in quel momento di difficoltà uno stimolo importantissimo per tornare alla quotidianità. È stato un modo per rimettermi in gioco”. “Questa iniziativa è molto importante – ha aggiunto – perché si parla di informazione e di prevenzione. In questo modo si possono spronare tutti coloro che vogliono intraprendere una nuova vita a realizzare questo obiettivo, dimostrando che, se si ha una passione, si può andar ben oltre quello a cui si pensa”.


“Con ‘Limitless’ – ha sottolineato Smoe, ideatore e promotore dell’opera – abbiamo affrontato il tema delle persone diversamente abili rappresentando uno sciatore con una sola gamba. L’idea era testimoniare che si può andare oltre i propri limiti, anche di fronte a problemi come meningite. Proprio per questo nel murale è presente la bandiera della meningite”. La bandiera è stata lanciata da Sanofi a fine 2023 e realizzata in collaborazione tra la Fondazione per la Ricerca sulla Meningite (Mrf) e la Confederazione delle Organizzazioni per la Meningite (Como) – di cui fa parte il Comitato Nazionale contro la Meningite ‘Liberi dalla Meningite’ – e i paralimpici Davide Morana, Ellie Challis e Théo Curin. “Arte e sport – ha chiarito l’artista – si sono unite nel progetto ‘Nulla Virtus’, che ha come obiettivo quello di creare un percorso articolato in 5 opere d’arte urbana per testimoniare un messaggio positivo legato al binomio sport-inclusività e alla capacità di superare se stessi non lasciandosi sopraffare dai propri limiti”.

Moda, Mazzali(R.Lombardia): nostri stilisti baluardi qualità

Moda, Mazzali(R.Lombardia): nostri stilisti baluardi qualitàMilano, 20 feb. (askanews) – Mentre la Milano Fashion Week Donna è ai nastri di partenza, il capoluogo lombardo ospita anche le fiere del sistema moda italiano, ‘TheOneMilano’, Micam, Mipel, Milano Fashion and Jewels e Lineapelle, in programma nei padiglioni di Fiera Milano a Rho fino al 21 febbraio. A visitarle è stata questa mattina Barbara Mazzali, assessore a Turismo, Marketing Territoriale e Moda di Regione Lombardia.


“I nostri designer, i nostri stilisti, i nostri artigiani sono i veri baluardi della moda di qualità contro il ‘fast fashion’ – ha commentato Mazzali -, quella tendenza a comprare vestiti e accessori che costano meno di un pasto, ma che poi sono buttati nel giro di una stagione. Micam è il salone internazionale di calzature più importante al mondo, Mipel rappresenta il comparto della pelletteria, ‘TheOneMilano’ e Milano Fashion and Jewels presentano il meglio nel campo degli accessori, gioielli e abbigliamento”. “Qui è raccolto un universo produttivo – ha proseguito – frutto di maestria tradizionale e innovazione, con cui si coniuga resistenza, comodità e bellezza estetica”. Per l’assessore “valgono poco le chiacchiere sulla ‘sostenibilità ambientale’, nella moda la parola-chiave deve essere durabilità nel tempo, insieme alla responsabilità dei consumatori ai quali sta il compito di scegliere cosa acquistare”.


Le fiere Micam Milano, Mipel, ‘TheOneMilano’, Milano Fashion and Jewels aggregano 2.951 espositori e oltre 40.000 visitatori che generano un indotto in ricaduta su tutta la Regione, oltre che sulla città di Milano. “Oggi – ha rilevato Mazzali – penso sia centrale comunicare l’unicità dello stile lombardo, il Lombardia Style’, ai buyer nazionali e internazionali”. “Un modo – conclude l’assessore – anche per favorire l’internazionalizzazione delle nostre Pmi”.

Smog, da domani misure antismog in gran parte della Lombardia

Smog, da domani misure antismog in gran parte della LombardiaMilano, 19 feb. (askanews) – In conseguenza ai valori di PM10 registrati nella giornata di ieri e delle previsioni meteorologiche per i prossimi giorni, da domani, 20 febbraio 2024, si attivano le misure temporanee di primo livello nelle province che hanno raggiunto almeno il 4° giorno consecutivo di superamento: Milano, Monza, Como, Bergamo, Brescia, Mantova, Cremona, Lodi e Pavia. È quanto si legge in una nota della Regione Lombardia.


Nonostante questo, l’assessore regionale all’Ambiente e Clima Giorgio Maione si dichiara ottimista osservando i dati su base annuale. “Le misure sul miglioramento della qualità dell’aria in Lombardia proseguono” dichiara Maione. “Investiremo anche quest’anno – prosegue – 30 milioni di euro per il rinnovamento degli impianti di riscaldamento e dei veicoli circolanti. In cinque anni gli investimenti complessivi legati alla sostenibilità ambientale in Lombardia ammontano a 19 miliardi”. “Negli ultimi 20 anni – ricorda l’assessore Maione – le misure adottate dalla Regione, gli investimenti fatti dalle imprese e i comportamenti virtuosi dei cittadini hanno portato a una riduzione del 39% delle concentrazioni di Pm10 e del 45% delle concentrazioni di No2. Questi sono i dati di sistema sui quali calibrare le politiche ambientali. Nel frattempo, in considerazione delle condizioni meteo che determinano il ristagno degli inquinanti al suolo attiviamo le misure temporanee previste dalla norma”.


Le misure di primo livello prevedono, tra l’altro, il divieto di combustioni (in tutti i comuni delle province coinvolte) e di accensione di fuochi all’aperto. Quanto al traffico nei comuni con più di 30.000 abitanti delle province coinvolte è prevista la limitazione alla circolazione tutti i giorni nella fascia 7.30-19.30 per tutti i veicoli Euro 0 e 1 di qualsiasi alimentazione e per i veicoli Euro 2, 3 e 4 a gasolio. Rispetto a quelle previste dalle misure permanenti, le limitazioni si applicano anche nelle giornate di sabato e di domenica e coinvolgono anche i veicoli Euro 4 diesel commerciali anche se con FAP e gli Euro 0 e 1 a GPL e metano. Gli autoveicoli che hanno aderito a MoVe-In sono soggetti alle limitazioni temporanee della circolazione come gli altri veicoli inquinanti, fino alla disattivazione delle stesse. In tutti i comuni della provincia delle province coinvolte è vietato inoltre tenere temperature superiore a 19°C nelle abitazioni e negli esercizi commerciali; utilizzare generatori a legna per riscaldamento domestico (in presenza di impianto alternativo) di classe emissiva fino a 3 stelle compresa (I° livello); è vietato poi spandere nei campi gli effluenti di allevamento, delle acque reflue, dei digestati, dei fertilizzanti e dei fanghi di depurazione, salvo iniezione e interramento immediato.

Lombardia, da Regione bando da 1 mln per il sostegno a settore moda

Lombardia, da Regione bando da 1 mln per il sostegno a settore modaMilano, 19 feb. (askanews) – È stato pubblicato sul bollettino della Regione Lombardia di oggi il bando DE.MO che finanzia, con un contributo a fondo perduto, eventi di promozione del design e/o della moda, coerenti con gli obiettivi strategici di Regione Lombardia per i due settori. La terza edizione della misura ‘DE.MO – Iniziative ed eventi di Design e Moda’, che aprirà il 27 febbraio, conserva la finalità di promuovere e valorizzare il sistema creativo regionale del design e della moda sostenendo progetti promossi da imprese, associazioni o fondazioni.


“La Lombardia – ha commentato in una nota l’assessore regionale al Turismo, Marketing Territoriale e Moda, Barbara Mazzali – è una regione leader nei settori di moda e design, un primato che si traduce anche nella grande partecipazione alle ‘Fashion Weeks’ milanesi. Si stima che l’edizione della Settimana della Moda Donna 2024, in apertura domani fino al 26 febbraio, registrerà nel capoluogo lombardo 100.000 presenze, di cui 65.000 stranieri”. I beneficiari sono soggetti privati in forma di impresa, o associazione o fondazione. Sono escluse le persone fisiche. Ciascun soggetto può ottenere il contributo per una sola iniziativa/evento in ciascuna annualità. La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 1 milione di euro per il biennio 2024-2025. L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili e fino ad un massimo di 10.000 euro.


Le iniziative e gli eventi devono essere coerenti e valorizzare gli obiettivi strategici perseguiti da Regione Lombardia nei settori moda e design. In particolare: realizzazione di iniziative ed eventi rivolti a studenti, professionisti e imprese della moda e del design. A titolo esemplificativo, non esaustivo, contest, premi, graduate week, fashion e design week, sfilate, esposizioni; realizzazione di eventi ed esposizioni di particolare rilievo fuori dal territorio regionale, limitatamente alla valorizzazione delle eccellenze del design e della moda lombarda. Inoltre, realizzazione iniziative ed eventi di contaminazione dei settori moda e design con altri comparti attrattivi per il territorio quali ad esempio turismo, cultura, spettacolo. Ed anche food, shopping, sport.


Infine, realizzazione iniziative ed eventi sui temi della sostenibilità e del contrasto alla contraffazione dei prodotti della moda e del design. Le iniziative/eventi devono essere esclusivamente rivolte al settore moda e/o design e realizzati in Lombardia.

Frassati di Seveso: prima scuola non di lingue certificata Eaquals

Frassati di Seveso: prima scuola non di lingue certificata EaqualsMilano, 13 feb. (askanews) – La Scuola paritaria primaria e secondaria Frassati di Seveso è la prima scuola non di lingue in Italia ad ottenere il prestigioso riconoscimento internazionale “Eaquals” che certifica l’eccellente livello qualitativo dell’insegnamento della lingua inglese. Viene così riconosciuta per la Frassati la apertura internazionale e il superamento del modello della scuola bilingue.


La proposta di insegnamento della lingua inglese alla Frassati si basa sulla premessa che l’inglese, prima che materia di studio, è strumento di comunicazione. Da qui deriva il metodo “English Plus”, basato su un approccio naturale e graduale, con grande attenzione all’aspetto comunicativo e fonetico della lingua e all’applicazione di tecniche di insegnamento all’avanguardia, immersive e interattive, che rendono gli allievi protagonisti delle lezioni, facendoli appassionare e coinvolgendoli in un processo di apprendimento inclusivo. Grazie alla presenza di insegnanti specialisti e qualificati, all’offerta di un potenziamento graduale delle ore di lezione di inglese e progetti multidisciplinari, gli alunni in uscita con Certificazione Cambridge riescono a raggiungere un livello B1 al 90% con punte di eccellenza che raggiungono il livello B2.


Eaquals (Evaluation and accreditation of quality language services) è un’istituzione internazionale che opera in oltre 30 Paesi e che ha come scopo la promozione dell’eccellenza nell’insegnamento delle lingue in tutto il mondo fornendo guida e supporto agli Istituti e agli insegnanti. I membri accreditati sono centri linguistici, scuole di lingua e dipartimenti universitari che hanno raggiunto elevati standard internazionali e si impegnano per il miglioramento continuo attraverso la formazione e il confronto. L’accreditamento della Frassati ha comportato un processo di valutazione a 360° della scuola: sulla parte didattica, amministrativa, sulla relazione con gli alunni, le famiglie e il personale, sull’ambiente didattico e i servizi. “La Cooperativa sociale Pier Giorgio Frassati è stata ispezionata da Eaquals nel 2023 e ha soddisfatto gli elevati standard richiesti per l’accreditamento – spiega Angela Signorastri, director of Accreditation di Eaquals – L’insegnamento, i programmi dei corsi, così come l’organizzazione dei corsi, le risorse didattiche, i test e la valutazione sono stati tutti giudicati di alta qualità. È stato riscontrato che l’istituzione presta molta attenzione alla tutela del benessere dei propri allievi e del personale e che tutto il materiale pubblicitario prodotto dall’istituzione è accurato e veritiero”.


“Siamo lieti di questo risultato che certifica il nostro obbiettivo di offrire ai nostri alunni un percorso di apprendimento della lingua inglese d’eccellenza, che risponda alle esigenze formative attuali che vedono la conoscenza dell’inglese come strumento essenziale di comunicazione e apertura al mondo ma anche come skill fondamentale per rispondere alle sfide del mondo della formazione superiore e del lavoro in futuro – ha detto Ilario De Monte, presidente del consiglio di amministrazione della Cooperativa P.G. Frassati che gestisce la scuola – Un obiettivo raggiunto grazie all’impegno degli insegnanti del nostro dipartimento di lingua inglese, alla loro passione e alla formazione continua anche in collaborazione con altre realtà scolastiche europee”. Nella serata di lunedì 12 febbraio, al Centro Ambrosiano di via San Carlo a Seveso, Julie Wallis, referente Eaquals, e Mauro Biondi, direttore della Emerald Cultural Institute di Dublino, hanno presentato il progetto di potenziamento della lingua inglese della Frassati ricostruendo il percorso che ha portato all’ottenimento della certificazione internazionale “Eaquals”. All’incontro ha partecipato anche il sindaco di Seveso, Alessia Borroni.


Nel corso della presentazione è stato ribadito dai diversi interlocutori l’impegno della scuola Frassati nel rispondere sempre meglio alle sfide educative e formative delle nuove generazioni, proprio nell’anno in cui si celebrano i 40 anni dalla sua fondazione: “Una scuola con valori saldamente radicati nella tradizione e nella cattura cattolica – è stata definita la Frassati durante gli interventi – che non ha paura di aprirsi al mondo e di mettersi in gioco continuamente nell’innovazione didattica, che mette al centro la persona e la sua naturale apertura alla realtà e alla conoscenza”.

Associazione Nazionale Sordi apre nuova sede regionale Lombardia

Associazione Nazionale Sordi apre nuova sede regionale LombardiaMilano, 12 feb. (askanews) – Il 25 gennaio 2024, ANS – Associazione Nazionale Sordi APS ha istituito una nuova Sede Regionale in Lombardia con l’obiettivo di essere sempre più presente sul territorio nazionale e vicina alle esigenze, oltre che dei suoi soci, anche di tutti coloro che, pur non facendo parte della nostra associazione, sono portatori di disabilità, non solo uditive (a breve comunicheremo la sede operativa). La nostra missione – fanno sapere dall’associazione – parte, si espande e si estende sul territorio per supportare e sostenere i Diritti, le Tutele e i Servizi fruibili delle persone, per confluire al centro e al cuore delle Istituzioni e per imprimere un cambio di passo.


Dopo aver iniziato a muovere i primi passi in Calabria nel 2013, dove Ans è nata, e esserci poi sviluppati con le sedi regionali della Calabria (2021), della Campania (2021), del Lazio (2021), della Puglia (2022) e della Toscana (2023), abbiamo ora aperto una nuova sede regionale, la ANS della Lombardia. Essere presenti in una delle regioni più importanti d’Italia e che costituisce, in parte, anche il trait d’union con l’Europa, rappresenta un onore per ANS e una sfida impegnativa per la sua ricchezza, dimensione e strutture preposte alla cura dell’udito. La presidenza della nuova sede è assunta da una donna, la dottoressa Loredana Todini, Logopedista di grande esperienza, da sempre attenta alle problematiche della sordità. Attiva da oltre 25 anni nella valutazione, riabilitazione e nel counseling di persone affette da sordità di ogni ordine e grado. Responsabile per più di venti anni di un servizio di riabilitazione preadolescenti, adolescenti, adulti pre e post Impianto Cocleare e Protesi Acustiche presso l’Audiologia di Milano. Docente in diversi corsi di formazione. Con Lei parteciperanno attivamente e faranno parte del consiglio direttivo, la dottoressa Elisabetta Iacona, specialista in Audiologia, Foniatria e in Otorinolaringoiatria, il prof. Umberto Ambrosetti, specialista in Audiologia, professore Associato in Audiologia e Foniatria dell’Università di Milano, esperto su legislazione e diritti sulla sordità, che assumerà la carica di vice presidente, insieme al Dott. Sergio Giuseppe Cosmai, Audioprotesista, il dott. Guglielmo Romano, Otorino, neurochirurgo dell’Ospedale di Circolo-Fondazione Macchi di Varese, il dott. Andrea Edoardo Cerignola, Audioprotesista, la prof.ssa Giuliana Della Torre, ex insegnante, la dott. ssa Sara Caprino, la dott.ssa Piras Maria Michela e Andrea Prosperi, esperto di rete e tecnologie della comunicazione. Il team costituente il CD della nuova sede vedrà anche la partecipazione attiva di Renato Di Carlo come Vice Presidente.


L’istituzione della nuova sede e la stretta collaborazione con la componente medico scientifica locale, ci consentiranno non solo di essere più vicini ai problemi di coloro che ne hanno bisogno, ma anche di sviluppare, insieme alle altre sedi regionali, un dialogo sempre maggiore con le istituzioni, per dare alle problematiche delle persone sorde e/o con ipoacusia (e non solo di loro) la centralità che meritano.

Statale Milano, bando per ricercatrici al rientro dalla maternità

Statale Milano, bando per ricercatrici al rientro dalla maternitàRoma, 9 feb. (askanews) – Per favorire il rientro dalla maternità delle giovani ricercatrici non assunte a tempo indeterminato, l’Università Statale di Milano ha lanciato un’azione pilota con il “Bando Straordinario per progetti di ricerca coordinati da giovani ricercatrici al rientro dalla maternità (Re-Starting Grant 2023)”.


Il bando – spiega l’ateneo – intende essere uno strumento per incoraggiare giovani ricercatrici, non ancora arruolate a tempo indeterminato, motivate a continuare la ricerca in accademia, rimuovendo i possibili ostacoli legati alla maternità che potrebbero impedire la prosecuzione della loro carriera scientifica. “Nessuno ormai mette più in dubbio che le ragazze abbiano le stesse capacità intellettuali e motivazionali per diventare ottime ricercatrici anche nelle discipline STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics). Promuovere l’accesso dei giovani talenti femminili alle carriere scientifiche e rimuovere gli ostacoli che possono trovare sul loro percorso è quindi un dovere civile e morale”, spiega Maria Pia Abbracchio, prorettrice vicaria con delega alla ricerca e all’innovazione della Statale di Milano.


“Studi del nostro ateneo e anche di altre comunità accademiche dimostrano che il rientro dalla maternità è un momento particolarmente critico nella carriera delle giovani scienziate e che lo scarso sostegno in questa fase così delicata può portare ad abbandoni e a perdita di talenti femminili. Proprio per questo, l’Università degli Studi di Milano ha emesso un bando esclusivamente diretto alle giovani mamme scienziate (assegniste o ricercatrici meritevoli non ancora strutturate), affinché, a fronte della presentazione di un progetto di ricerca, possano rientrare dalla maternità e accedere ad uno stipendio di 2 anni e un finanziamento per le loro ricerche, consolidando le loro idee progettuali e preparandosi meglio alla carriera futura”, conclude Abbracchio. Il bando è la prima iniziativa pilota della Policy di ateneo sul diritto alla genitorialità delle giovani scienziate approvata di recente dagli organi di governo dell’ateneo. Le proposte progettuali, della durata di 24 mesi, dovranno essere presentate entro il 27 marzo 2024 e avere come Principal Investigator (PI) una ricercatrice donna (assegnista o RTDA dell’Università Statale di Milano) madre da non più di 12 mesi dalla pubblicazione del Bando (22 dicembre 2023).

Malattie rare, UNIAMO: conferenza stampa domani a Milano e sabato marcia

Malattie rare, UNIAMO: conferenza stampa domani a Milano e sabato marciaRoma, 8 feb. (askanews) – In occasione della XVII Giornata delle Malattie Rare, UNIAMO – Federazione Italiana Malattie Rare organizza domani, 9 febbraio, dalle ore 11 alle 13, a Milano, all’Hotel Principe di Savoia, in Piazza della Repubblica, 17, la conferenza stampa per la campagna #UNIAMOleforze.


All’appuntamento intervengono Annalisa Scopinaro, presidente UNIAMO, Alessandra Locatelli, Ministro per le Disabilità, Giovanni Pavesi, Direttore Assessorato Welfare Regione Lombardia, Lamberto Bertolè, Assessore Welfare e Salute Comune di Milano, Lisa Noja, già Onorevole delle XVIII Legislatura, la Sen. Simona Flavia Malpezzi, la Sen. Licia Ronzulli, l’On. Enrico Costa, l’On. Gian Antonio Girelli, i rappresentanti delle associazioni, Erica Daina, Centro Coordinamento malattie rare Regione Lombardia, Alessandro Amorosi, Direzione Generale Welfare e Giuliana Sabatino, Dirigente Polo Ospedaliero. Sabato 10 febbraio dalle ore 15 avrà luogo la IX edizione della marcia dedicata alle persone con malattia rara, ai loro caregiver e alle associazioni di pazienti. L’iniziativa nasce con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle necessità e bisogni dei 300 milioni di malati rari in tutto mondo. Il corteo si riunirà in Piazza Castello a Milano a partire dalle ore 15. La conclusione è prevista per le ore 17 in via Palestro presso i Giardini “Indro Montanelli”.


La marcia rientra in un’ampia serie di eventi organizzati e co-organizzati da UNIAMO Federazione Italiana Malattie Rare nel mese di febbraio, in occasione della Giornata delle Malattie Rare, celebrata il 29 febbraio, “giorno raro per i malati rari” e si inserisce in una più ampia programmazione europea coordinata da Eurordis su www.rarediseaseday.org.

No del Mit a cartelli salva-ciclisti a Milano, Comune: fatto grave

No del Mit a cartelli salva-ciclisti a Milano, Comune: fatto graveMilano, 6 feb. (askanews) – Il ministero dei Trasporti ha negato al Comune di Milano l’autorizzazione ad installare cartelli informativi che segnalano una strada frequentata da persone in bicicletta. Una decisione che ha provocato la dura reazione dell’assessore milanese alla Mobilità, Arianna Censi, secondo la quale “la misura è colma” perché “questo tipo di segnaletica è già utilizzata in decine di diverse città in tutta Italia, ma anche in Europa, e non avremmo mai immaginato di poter ricevere un diniego”.


Un dietrofront che per l’assessore “rappresenta un precedente molto grave, perchè certifica un atteggiamento incomprensibilmente negativo nei confronti di Milano”. Bersaglio dell’assessore è il ministro e vicepremier Matteo Salvini al quale Censi si è rivolta direttamente attraverso i social chiedendogli “perché in decine di altre città italiane sì, e lo si fa da anni, ma se lo chiede Milano la risposta è no?”. Pronta la risposta del Mit che ha precisato il motivo per cui la richiesta è stata rigettata dagli uffici, cioè il fatto che la segnaletica proposta “non è conforme al codice, che vieta la fabbricazione e l’impiego di segnaletica stradale non prevista o non conforme a quella stabilita dalla legge, nonché la collocazione dei segnali e dei mezzi segnaletici in modo diverso da quello prescritto”. Una precisazione seguita dalla promessa di voler contribuire a trovare una soluzione.


“Con buonsenso, concretezza e spirito di leale collaborazione istituzionale, il vicepremier e ministro Matteo Salvini ha dato indicazione agli uffici di individuare, in collaborazione con il Comune di Milano, soluzioni costruttive: garantire la sicurezza è un obiettivo e una priorità condivisa, nel rispetto delle norme” si legga in una nota. L’iniziativa del Comune di Milano riguardava, in particolare, la messa in sicurezza del cosiddetto ponte della Ghisolfa, attraverso alcune misure, tra le quali quella dei cartelli salva-ciclisti, che Censi ha definito “di buonsenso, richieste da cittadini e cittadine, che abbiamo studiato con molta attenzione e che avremmo voluto replicare in diversi punti della città particolarmente trafficati”.