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Lombardia, prorogati termini per progetti di rigenerazione urbana

Lombardia, prorogati termini per progetti di rigenerazione urbanaMilano, 1 ago. (askanews) – La Giunta regionale della Lombardia, su proposta dell’assessore al Territorio e Sistemi Verdi Gianluca Comazzi, ha approvato una delibera che permette un’ulteriore proroga dei termini di inizio per l’esecuzione dei lavori nell’ambito del bando ‘Interventi finalizzati all’avvio di processi di rigenerazione urbana’. I progetti finanziati riguardano la realizzazione di interventi pubblici relativi in aree e immobili di proprietà pubblica nel contesto della rigenerazione urbana e come azione di incentivo agli investimenti per la ripresa economica. Con questa decisione, i 513 Comuni lombardi già beneficiari del contributo godranno di un’ulteriore proroga eccezionale di nove mesi per quanto riguarda il termine di inizio dell’esecuzione dei lavori, slittando al 15 maggio 2024. Viene spostato anche il termine per la presentazione del collaudo e del certificato di regolare esecuzione al 30 aprile 2025.

“Un provvedimento che si è reso necessario in seguito all’aumento dei prezzi delle materie prime e dei costi energetici nel settore edilizio registrato negli ultimi anni” ha commentato l’assessore al Territorio e Sistemi Verdi, Gianluca Comazzi. “Sono ancora molte le domande di proroga che abbiamo ricevuto, segnale che evidenzia aspetti critici nella gestione degli interventi, vuoi per costi troppo elevati o carenza di personale, soprattutto nei piccoli Comuni. Con questa delibera aiutiamo concretamente i piccoli enti locali nel proseguo del loro percorso di rigenerazione urbana. Siamo accanto ai nostri Comuni” ha concluso Comazzi.

Danni da maltempo in Lombardia a quota 168 mln, stima in crescita

Danni da maltempo in Lombardia a quota 168 mln, stima in crescitaMilano, 27 lug. (askanews) – “La stima dei danni da maltempo nella nostra Regione che ho anticipato martedì in Consiglio è stata già ampiamente superata ed è destinata a crescere. Ad oggi, infatti, i danni segnalati per il maltempo da parte di 117 enti hanno già superato i 168 milioni di euro, di cui 77,3 per il comparto pubblico e 91,4 per il comparto privato, nonostante manchino ancora le quantificazioni di numerosi Comuni, tra i quali la città di Milano e i centri dell’hinterland, tra i più duramente colpiti dalla grandinata di due giorni fa, che indubbiamente incideranno in modo significativo facendo lievitare l’entità dei danni”. Così in una nota l’assessore regionale alla Protezione Civile e Sicurezza della Regione Lombardia, Romano La Russa.

I Comuni hanno sette giorni di tempo per presentare a Regione Lombardia la prima stima dei danni subiti sul proprio territorio attraverso la compilazione della scheda sul portale regionale. Un flusso continuo di informazioni dal territorio che si sta aggiornando di ora in ora e sul quale sono al lavoro i tecnici della Protezione Civile, supportati da Aria. “Desidero ringraziare tutta la struttura della Protezione Civile regionale che si sta prodigando senza sosta in questi giorni complicati – ha sottolineato La Russa – i volontari, i sindaci, le Province e tutti gli operatori intervenuti senza dimenticare i nostri dirigenti e i tecnici stanno dando un apporto fondamentale per uscire dalla fase dell’emergenza”.

Ad oggi il territorio provinciale che ha segnalato il numero più consistente di danni, che superano i 64 milioni di euro, è Mantova, sferzata da una violenta grandinata già una settimana fa. Seguono i territori della provincia di Varese con una stima parziale dei danni attestata ad oltre 52 milioni di euro, poi quelli di Brescia con 22 milioni di euro e Como con quasi 13 milioni.

Maltempo, Sala:Milano normalizzata entro agosto, poi bilancio danni

Maltempo, Sala:Milano normalizzata entro agosto, poi bilancio danniMilano, 27 lug. (askanews) – A Milano non c’è ancora un primo bilancio dei danni causati dal maltempo di lunedì notte, ma la situazione sarà normalizzata “entro fine agosto”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a margine della commemorazione della strage mafiosa di via Palestro del 1993.

“In questo momento più che fare bilanci dei danni stiamo cercando di intervenire su due piani. Quello che deve essere l’immediato è la liberazione delle strade e dei percorsi del trasporto pubblico. Quella che deve essere poi una azione di medio periodo che riguarda agosto, perché noi adesso abbiamo i parchi chiusi ma dobbiamo cercare di liberali il prima possibile. Piú che contare i danni adesso stiamo lavorando su quello, in questi giorni preferisco che tutte le forze in campo, vigili del fuoco, polizia, esercito, Atm, Amsa, lavorino. Martedì mattina li convocherò perché voglio avere sul tavolo un piano che ci porterà ad una situazione spero normalizzata entro fine agosto” ha precisato. “Ovviamente per quanto possibile. Vorrei partire per qualche giorno di vacanza tra dieci giorni, poi ci sarà la vice sindaca, ma avendo un piano sul tavolo. In questi giorni e anche durante il weekend saranno tutti al lavoro e chiedi ai cittadini di comprendere che non si può in un attimo ripristinare. È stato un evento tragico e credo che in tutti noi ci sia un po’ il pensiero che se fosse successo di giorno sarebbe stato decisamente peggio, quindi il fatto di non avere avuto vittime oggettivamente è già qualcosa di positivo e da lavorare ce n’è” ha concluso.

Milano, su alberi caduti affissi giornali che negano cambio clima

Milano, su alberi caduti affissi giornali che negano cambio climaMilano, 26 lug. (askanews) – Sui tronchi degli alberi caduti a Milano le prime pagine di alcuni quotidiani che negli ultimi h”anno cercato di screditare scienziati, studiosi e attivisti climatici con titoli fatui e fuorvianti” come “Riscaldamento del pianeta? Ma se fa freddo”, oppure “I terroristi del clima”, o anche “Idiotismo climatico”. Le hanno affisse, la scorsa notte, gli studenti del Collettivo Kasciavìt, secondo cui queste testate vogliono “nascondere una realtà opprimente e scomoda e preservare i responsabili della crisi climatica ed i loro interessi”.

“Quotidiani che – si legge in una nota del collettivo – imperterriti e incuranti, per l’ennesima volta, negano l’evidenza di una catastrofe già in atto ‘Il riscaldamento globale non c’è, ma ci è già costato 300 miliardi’, mentre quello che non dicono è che ci verrà a costare molto di più, in termini economici ma soprattutto di vite umane e questa volta non potrà pagare di nuovo soltanto chi non ha responsabilità né strumenti, ma solo la sfortuna di trovarsi sul piatto sbagliato della bilancia”. Per il collettivo si tratta di “titoli e questi articoli pericolosi e dannosi in quanto continuano a oscurare una realtà che non possiamo più permetterci di ignorare”.

Ardian investe a Milano: acquisito immobile in zona Magenta

Ardian investe a Milano: acquisito immobile in zona MagentaMilano, 25 lug. (askanews) – Ardian, società di investimenti privata leader a livello globale, ha perfezionato l’acquisizione di un immobile a uso residenziale situato a Milano in via Giuseppe Revere 3, si tratta del primo investimento nel settore living in Europa.

L’operazione, perfezionata da Ardian tramite un veicolo di investimento che sarà gestito da Investire Sgr, riguarda un immobile cielo-terra con una superficie di circa 4.000 metri quadrati risalente al 1898 e situato in zona Magenta, uno dei quartieri storici di Milano. L’immobile verrà riqualificato secondo un progetto dello studio De Amicis Architetti. “Pensiamo che ci siano nel settore living in Europa interessanti opportunità di investimento. Guardando all’Italia, ad esempio, c’è una scarsa offerta di immobili adeguati ai più alti standard di mercato e sostenibili, circa l’80% degli edifici è stato infatti realizzato prima degli anni ’80 – afferma Rodolfo Petrosino, head of real estate Southern Europe di Ardian – Milano stessa presenta una crescente domanda nelle diverse tipologie di living, in particolare nello student housing dove la richiesta supera di gran lunga l’offerta a fronte di una crescente popolazione studentesca che include sempre più stranieri. Pensiamo inoltre ci siano molte opportunità di creazione di valore anche nei progetti di rigenerazione urbana multifunzionali (mix di residenziale, uffici, commerciale) con obiettivi di sostenibilità energetica e sociale”.

Nubifragio Milano, crolla enorme impalcatura sui cavi del filobus

Nubifragio Milano, crolla enorme impalcatura sui cavi del filobusMilano, 25 lug. (askanews) – Le impalcature di un palazzo in ristrutturazione a Milano sono crollate sulla strada tranciando i cavi del filobus a causa del maltempo che intorno alle quattro di questa notte ha investito la città. È accaduto in Viale Isonzo all’altezza del civico 27 all’incrocio con via Ripamonti. A cedere a causa della forza del vento e della pioggia torrenziale circa 80 metri di ponteggi per cinque piani di altezza.

Bloccata la circolazione, presenti sul posto gli agenti della municipale per deviare il traffico. Bloccate anche le linee 90 e 91 del filo bus della circonvallazione esterna. Il palazzo in ristrutturazione è un ex consorzio agrario destinato a diventare uno studentato grazie a un lavoro di rigenerazione a cura della società di sviluppo e gestione immobiliare Hines.

Milano, Sala: venti a 100km ora, non sappiamo tempi per ripresa

Milano, Sala: venti a 100km ora, non sappiamo tempi per ripresaMilano, 25 lug. (askanews) – Venti a 100 chilometri all’ora, strade sbarrate da alberi caduti, circolazione di filobus e tram interrotta, tetti delle scuole scoperchiati, il Castello sforzesco chiuso. È il bilancio della “notte insonne” di Milano sferzata da un violento nubifragio, nelle parole del sindaco Giuseppe Sala che in un video sui suoi canali social traccia il quadro.

“Il vento in città ha superato i 100 km all’ora. Dalle 4 con i tecnici del Comune sono personalmente al lavoro per coordinare il lavoro, allo scopo di limitare i danni- racconta il primo cittadino milanese – Da subito vigili del fuoco, protezione civile e agenti sono intervenuti per far fronte alle centinaia di richieste di aiuto”. “Se le metropolitane e il servizio degli autobus funzionano regolarmente è estremamente problematica la gestione dei filobus e tram a causa di tre motivi – spiega Sala – il primo è che abbiamo due depositi senza corrente e i mezzi non possono uscire, il secondo è che in alcuni casi abbiamo alberi sui tracciati e infine abbiamo situazioni, anche sulla 90-91 di linee aeree da ripristinare”, inoltre ci sono “alcune strade sono ancora interrotte e si sta lavorando per liberarle dagli alberi caduti: consiglio di informarsi prima di mettersi in movimento”. Ma non è solo un problema di mobilità quello che sta paralizzando stamattina Milano: “Stiamo valutando i nostri luoghi di gestione comunale: ci sono scuole con tetti scoperchiati e il Castello al momento è chiuso per problemi di sicurezza perché ci sono tegole cadute dalle merlate” aggiunge il sindaco. “Al momento non sappiamo con esattezza quanto ci vorrà per ripristinare la situazione anche perché non dobbiamo preoccuparci solo degli alberi caduti ma anche di verificare la situazione di quelli potenzialmente pericolanti – afferma – La situazione non è semplice ma il personale sta lavorando da stanotte”. Il sindaco chiude il suo videomessaggio con un riflessione più generale: “Ho visto passare nella mia vita 65 estati, non mi ricordo delle primissime ma le altre sì e quello che sto vedendo ora non è normale. Non possiamo più negarlo: il cambiamento climatico sta modificando la nostra vita, non possiamo semplicemente far finta di niente e soprattutto non possiamo non fare nulla. Anche Milano deve fare la sua parte e la farà”.

Maltempo, Europa Verde: ferrovie lombarde ancora in ginocchio

Maltempo, Europa Verde: ferrovie lombarde ancora in ginocchioMilano, 24 lug. (askanews) – “Il maltempo in Lombardia ha messo in ginocchio oggi la struttura di Rfi e di Ferrovienord causando gravi disagi per gli utenti con il servizio praticamente interrotto su quasi tutta la regione. Se da un lato occorre riprogrammare il servizio di manutenzione di Rfi e prevedere squadre di tecnici dislocate meglio sul territorio per essere in grado di intervenire subito, dall’altro i gestori come Trenord si debbono attrezzare per assicurare servizi sostitutivi automobilistici, soprattutto con il moltiplicarsi di questi eventi meteorologici eccezionali”. Lo afferma Dario Balotta, responsabile trasporti di Europa Verde.

“Oggi proprio su questo punto Trenord è stata totalmente inadempiente, limitandosi solo a cancellare i treni senza dare informazioni ai viaggiatori, prevedendo anche eventuali percorsi alternativi sulle poche linee in funzione”, aggiunge Balotta, che rivolge una domanda al ministro dei Trasporti Matteo Salvini, che, scrive, “Era orgoglioso per non ‘aver lasciato a piedi i pendolari e i turisti’ precettando i ferrovieri in sciopero, oggi invece come si sente? Non gli fischiano forse le orecchie per non aver minimamente pensato finora a procedure di emergenza in situazioni di questo tipo?”.

Aperitivo in quota con i formaggi Dop della Valtellina Casera e Bitto

Aperitivo in quota con i formaggi Dop della Valtellina Casera e BittoMilano, 21 lug. (askanews) – Con la stagione calda, gli alpeggi della Valtellina, tra casere e calecc’, consentono di vivere un’esperienza in grado di coniugare palato e mente. Con questo spitiro è nato, infatti, l’Aperitivo in quota, l’iniziativa del Consorzio tutela formaggi Valtellina Casera e Bitto Dop che abbina i due formaggi a tre cocktail inediti a base di ingredienti locali, come il Braulio, il Nebbiolo e le mele della Valtellina Igp.

L’aperitivo made in Valtellina viene proposto dal 21 luglio fino a fine agosto in 14 locali selezionati della zona. Qui sarà possibile degustare un tagliere a base di formaggi Dop Valtellina Casera giovane e stagionato in purezza in abbinamento al Dry apple (un centrifugato di mela golden miscelato allo spumante), allo Spritzolo, una rivisitazione dello spritz a base di vino Nebbiolo e una piccola dose di liquore agli agrumi, e Stelvio Milano, composto dall’amaro alpino Braulio e dal bitter Campari. I locali sono sparsi in alcuni dei luoghi turistici più noti della Valtellina, tra Bormio, Santa Caterina Valfurva fino ad Aprica, passando per Cima Piazzi e Madesimo, Chiesa di Valmalenco, Tresivio e Teglio.

“Con questa iniziativa – afferma il presidente del Ctcb, Marco Deghi – rafforziamo la sinergia tra prodotti di montagna e valle, territorio, sport e natura, per offrire ai turisti un’esperienza estiva sempre più integrata in una regione che quest’estate si appresta ad avere 7,4 milioni di arrivi e 22,3 milioni di presenze, con un incremento del 4% per entrambe le voci. Un’occasione per scoprire il territorio e il lavoro insostituibile dei nostri produttori, durante i tre mesi in cui le mandrie sono condotte attraverso un percorso a tappe, e vanno spostandosi da quote intermedie a quote più elevate per poi ritornare a fine estate a valle. E per ampliare e diversificare le occasioni di consumo dei due formaggi”. L’aperitivo in quotà è una iniziativa che si inserisce in un progetto di più di lungo periodo: “Da qui ai prossimi anni – conclude Deghi – vogliamo ragionare con una visione sempre più sistemica per promuovere congiuntamente, in vista delle prossime Olimpiadi, il territorio Valtellina, e i nostri prodotti”.

Sala: nuovo autovelox in alcuni casi possono essere utili

Sala: nuovo autovelox in alcuni casi possono essere utiliMilano, 17 lug. (askanews) – “Stiamo vedendo quello che si può fare, in alcuni casi gli autovelox sono utili. Capisco benissimo che in molti pensino che sia anche un modo per fare cassa, però su alcune strade ad alta viabilità la velocità spesso non viene rispettata. Credo che in alcuni casi possano essere utili”. Lo Lo ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala, a margine dell’inaugurazione di un nuovo market solidale del Progetto Arca, parlando dell’ipotesi di nuovi autovelox in città.