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A Cibus prodotti di Bergamo e Brescia capitali cultura in vetrina

A Cibus prodotti di Bergamo e Brescia capitali cultura in vetrina




A Cibus prodotti di Bergamo e Brescia capitali cultura in vetrina – askanews.it


A Cibus prodotti di Bergamo e Brescia capitali cultura in vetrina – askanews.it



















Milano, 31 mar. (askanews) – Durante Cibus Connecting Italy, manifestazione specializzata per buyers nazionali e internazionali che si è chiusa ieri a Parma, la Lombardia ha puntato su Brescia e Bergamo Capitale della cultura 2023, per promuovere le due città e i prodotti dei rispettivi territori. Presenti a Parma nella collettiva lombarda i Consorzi di tutela di Taleggio, Quartirolo, Salva Cremasco, Strachitunt, Olio Garda Dop, Valtenesi, Valcalepio, Consorzio Moscato di Scanzo, Vini Garda e, con stand propri, i Consorzi Gorgonzola e Grana Padano.

Oltre alle attività in Fiera, visitata da più di ventimila operatori, nell’ambito del programma “Cibus destination on the road” è stato organizzato un tour dedicato a 35 importanti buyers provenienti da tutto il mondo, che sono stati accompagnati a alcune realtà aziendali di eccellenza: la ‘Cheese Valley’ nel bergamasco e la produzione di olio extravergine di oliva e dei prodotti nel bresciano, tra cui i vini Lugana, Garda e Valtenesi. “La manifestazione ha avuto pieno successo, – ha sottolineato l’assessore regionale all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi – permettendo di mettere in vetrina i prodotti bresciani e bergamaschi. Due province a fortissima vocazione agricola, che vantano la bellezza di 14 specialità Dop e che si sono fatte apprezzare grazie alla partecipazione dei Consorzi di tutela e delle due Strade di Sapori Valcalepio e Garda”.

“Si tratta – ha precisato l’assessore Beduschi – di importatori provenienti da 18 diversi Paesi, arrivati dagli Stati Uniti, dall’Australia e dai paesi arabi, ma anche dal Giappone, dal Brasile e dal Canada e interessati ad aprire rapporti commerciali per rafforzare la presenza dei nostri prodotti. Un’occasione per dare ulteriore impulso all’export delle nostre eccellenze, che nel 2022 è già cresciuto del 18,1%, spingendo il valore della produzione agricola lombarda oltre la soglia dei 10 miliardi di euro”.

Milano, avviata ristrutturazione mercato comunale di via Rombon

Milano, avviata ristrutturazione mercato comunale di via Rombon



Milano, avviata ristrutturazione mercato comunale di via Rombon – askanews.it


Milano, avviata ristrutturazione mercato comunale di via Rombon – askanews.it




















Milano, 31 mar. (askanews) – Sono iniziati i lavori presso il mercato coperto comunale di via Rombon, in zona Lambrate, che sarà oggetto di una completa ristrutturazione da parte di Sogemi. Il progetto rientra nell’ambito del piano di rilancio dei mercati comunali coperti portato avanti dall’Amministrazione comunale in questi anni, con l’obiettivo di rivitalizzare, modernizzare e rivalutare questi spazi per renderli sempre più un servizio pubblico di prossimità, efficiente, moderno e vicino ai cittadini e alle cittadine.

Dopo la riqualificazione dei mercati coperti di Zara-Isola, Santa Maria del Suffragio, Lorenteggio, Wagner, Morsenchio, anche Rombon avrà una nuova vita: negli oltre 1.300 mq dell’area ci saranno spazi polifunzionali dedicati alla vendita alimentare al dettaglio di prodotti freschi e freschissimi, alla somministrazione di bevande e alimenti, oltre che zone pensate per ospitare iniziative socio-culturali per il quartiere che saranno focalizzate anche su temi dell’educazione alimentare, della sostenibilità e della circolarità. Prevista anche una sistemazione dell’area esterna che circonda il mercato con nuovo verde e una zona gioco per bambini. Il cronoprogramma prevede circa tre mesi di lavori per la rimozione delle passività ambientali presenti nell’edificio per proseguire con gli interventi di adeguamento funzionale e l’avvio del piano di commercializzazione degli spazi. Complessivamente i lavori dureranno circa 15 mesi per arrivare nel corso del 2024 all’apertura al pubblico del nuovo “Foody Rombon – Mercato di quartiere”, il primo mercato comunale coperto affidato a Sogemi con una concessione di vent’ anni.

Siccità, in Lombardia deficit del 57% in linea con scorso anno

Siccità, in Lombardia deficit del 57% in linea con scorso anno



Siccità, in Lombardia deficit del 57% in linea con scorso anno – askanews.it



Siccità, in Lombardia deficit del 57% in linea con scorso anno – askanews.it



















Milano, 30 mar. (askanews) – In Lombardia il deficit di acque è ai massimi storici. Rispetto alle riserve idriche medie del periodo, che storicamente sono intorno ai 3,4 miliardi di metri cubi di acqua, oggi sono disponibili per la Lombardia circa 1,4 miliardi. Mancano quindi all’appello 2 miliardi di metri cubi. Il deficit è oggi del 57%, in linea allo scorso anno. Sono i dati emersi oggi durante il tavolo permanente regionale sulla crisi idrica in Lombardia, che si è riunito al Pirellone alla presenza, fra gli altri, del presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, dell’assessore con delega all’Utilizzo della ricorsa idrica, Massimo Sertori, dell’assessore all’Agricoltura e Sovranità alimentare, Alessandro Beduschi, e dell’assessore all’Ambiente e Clima, Giorgio Maione. Presenti tutte le associazioni di categoria del mondo irriguo e agricolo, che hanno condiviso con Regione di rinviare l’avvio della stagione irrigua e proseguire nello stoccaggio di risorsa

“La situazione – ha detto il presidente Fontana, aprendo i lavori – rimane difficile. Come Regione Lombardia, fin da dicembre, abbiamo puntato su azioni mirate alla cautela e al ‘risparmio’ delle risorse idriche. L’assenza di precipitazioni continua a non aiutarci, un piccolo segnale positivo giunge dall’essere riusciti, quantomeno, a fermare la discesa dell’altezza dei laghi, con un piccolo recupero, nell’ultimo mese, di circa 80 milioni di metri cubi di invaso”. “Se non ci saranno precipitazioni nella tarda primavera – ha aggiunto l’assessore Sertori – sarà inevitabile procedere come nello scorso anno ad una gestione ‘emergenziale’, con una stagione irrigua posticipata”. A tal fine è stata chiesta la collaborazione dì tutti i soggetti produttivi per gestire al meglio l’acqua disponibile”. “Fin qui le manovre immediate – conclude Sertori – per affrontare la stagione irrigua che si prospetta problematica. Ci sono poi una serie di interventi a medio lungo termine che risultano fondamentali, tra questi alcuni già in itinere come il cantiere paratie del lungolago di Como e le opere di bypass lago di Idro. Tutti gli investimenti andranno portati avanti in sinergia con il Governo. Da ultimo bisognerà avviare una serie di interventi e aiuti al comparto dell’agricoltura, sia per i sistemi irrigui, che per le tipologie di cultura”.

E proprio l’assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi ha evidenziato come “la decisione di posticipare l’avvio della stagione irrigua sia presa con l’intento di risparmiare acqua e razionalizzarne l’uso in vista delle prossime decisive settimane. Preso atto della situazione, si è scelto di agire con la massima razionalità e con la trasparenza data dal confronto continuo con le Organizzazioni agricole, che hanno condiviso in questi giorni la strategia regionale”. “Accanto a questi provvedimenti – ha aggiunto Beduschi- si deve però affiancare la pianificazione per il domani, fatta di investimenti per razionalizzare l’uso dell’acqua in tutti gli ambiti e per favorire soluzioni innovative per la bacinizzazione, l’infrastrutturazione e per la progressiva introduzione di tecniche innovative per l’utilizzo nei campi, sostenendo in questa transizione le nostre aziende agricole”. Anche l’assessore all’Ambiente e Clima, Giorgio Maione, è intervenuto sul tema: “Sono molteplici le linee d’azione da porre in essere. Adesso, come giusto che sia – ha detto – dobbiamo concentrarci sull’emergenza. Poi, ci attiveremo sulla pianificazione per arginare questa problematica che riguarda non solo la Lombardia, ma molte altre zone d’Italia. Dobbiamo puntare anche su comportamenti culturali e sull’educazione delle persone, oltre che su progetti infrastrutturali. L’Assessorato all’Ambiente e al Clima sarà in prima linea per mettendo in campo le proprie competenze”.

Comazzi(R.Lombardia) nuovo presidente agenzia interregionale Aipo

Comazzi(R.Lombardia) nuovo presidente agenzia interregionale Aipo



Comazzi(R.Lombardia) nuovo presidente agenzia interregionale Aipo – askanews.it



Comazzi(R.Lombardia) nuovo presidente agenzia interregionale Aipo – askanews.it



















Milano, 30 mar. (askanews) – L’assessore al Territorio e Sistemi Verdi della Regione Lombardia, Gianluca Comazzi, è il nuovo presidente di AiPo, l’Agenzia interregionale per il fiume Po. Prende il posto del precedente presidente, l’ex assessore regionale lombardo Pietro Foroni, e rimarrà in carica fino al 2024. L’AiPo, istituita nel 1989, è un’agenzia interregionale che riunisce Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto e Piemonte, con l’obiettivo di promuovere azioni coordinate per la tutela, la valorizzazione e lo sviluppo sostenibile del territorio del fiume Po e di tutto il suo bacino idrografico.

Tra le attività c’è la pianificazione e la gestione delle risorse idriche, con particolare attenzione alla prevenzione delle alluvioni e alla mitigazione dei rischi idrogeologici, la tutela e la conservazione del patrimonio ambientale e paesaggistico del bacino del Po, favorendo la biodiversità e la qualità delle acque e la promozione di progetti e interventi volti allo sviluppo sostenibile del territorio. “Sono onorato di essere stato nominato come nuovo presidente dell’AiPo, su proposta del presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana. È un importante riconoscimento nel campo della tutela del territorio e dell’ambiente. I miei più sentiti ringraziamenti ai colleghi del Comitato di indirizzo Irene Priolo per l’Emilia-Romagna, Marco Gabusi del Piemonte e Gianpaolo Bottacin per il Veneto” ha commentato in una nota.

“Mi è stato affidato un importante impegno che svolgerò mettendo a frutto le mie competenze e la mia esperienza maturata in anni di lotta per la tutela del territorio. Sono convinto – ha aggiunto l’assessore Comazzi – che lavorando in coordinazione con le altre Regioni partecipanti e agli enti locali coinvolti, riusciremo a garantire la salvaguardia e la valorizzazione del fiume Po e del suo territorio, per il bene delle comunità locali e dell’ambiente”.

Studenti bresciani ai primi posti in concorso su valori Alpini

Studenti bresciani ai primi posti in concorso su valori Alpini


Studenti bresciani ai primi posti in concorso su valori Alpini – askanews.it



Studenti bresciani ai primi posti in concorso su valori Alpini – askanews.it




















Milano, 30 mar. (askanews) – L’Istituto Comprensivo “Luigi Einaudi” di Sale Marasino (BS) e l’Istituto Comprensivo di Concesio (BS): sono le scuole vincitrici del concorso istituito dal Consiglio regionale della Lombardia con legge regionale 19/2020 sulla “Riconoscenza alla solidarietà e al sacrificio degli Alpini”. I premi sono stati consegnati questa mattina nell’Auditorium Gaber del Pirellone dal presidente del Consiglio regionale Federico Romani, dal vicepresidente dell’Associazione Nazionale Alpini – Ana Lino Rizzi e dai consiglieri regionali Giovanni Malanchini e Floriano Massardi.

“Attraverso i lavori delle ragazze e dei ragazzi lombardi, vogliamo dedicare un pensiero speciale agli Alpini che hanno scelto di servire il proprio Paese mettendo in campo energie, competenze, passione e determinazione – ha commentato il presidente del Consiglio regionale Federico Romani -. Gli Alpini sono un esempio di coraggio, dedizione e spirito di sacrificio che va al di là del loro ruolo istituzionale. Sono i primi ad intervenire in caso di emergenze naturali o calamità, prestano assistenza a persone in difficoltà e svolgono attività di volontariato per il bene delle loro comunità. Sempre con il cuore e il sorriso”. “Lo abbiamo visto durante l’emergenza sanitaria, ma lo vediamo ogni giorno. La storia degli Alpini è molto più di una semplice pagina di cronaca. Essi hanno saputo distinguersi per la loro capacità di adattarsi alle situazioni più difficili e avverse, dimostrando sempre un grande senso di responsabilità e di rispetto per gli altri. I valori degli Alpini sono un patrimonio culturale e morale di inestimabile valore per la nostra società e sono particolarmente importanti per i giovani, che hanno bisogno di punti di riferimento solidi e autentici” ha proseguito.

L’Istituto Comprensivo “Luigi Einaudi” di Sale Marasino (BS) ha vinto il primo premio di gruppo con il video “Un passo dopo l’altro. Fotogrammi della campagna di Russia” che racconta, come dice la motivazione, “con esattezza storica e forza emotiva il sacrificio degli Alpini nella campagna di Russia”. Il premio è stato assegnato alla classe 3 D composta da: Gabriel Bazzana, Morgan Bazzana, Lucia Cristini, Gabriel Diouf, Roberto Favore, Vanessa Folgoni, Beatrice Ghitti, Marta Giudici, Malak Guelal, Francesca Guerini, Martina Guerini, Amal Hadari, Sebastian Lamera, Rosita Leva, Cris Martinotti, Aurora Omodei, Giada Ruffo, Lovedeep Singh, Nicolò Teta, Fabio Zanotti e Martina Zatti. Il primo premio individuale è andato, invece, a Pietro Mainardi dell’Istituto Comprensivo di Concesio (BS) per “Il sogno della montagna” che costruisce “tra realismo e sogno il racconto della vita di un giovane alpino dopo la disfatta di Caporetto”. Il secondo classificato di gruppo è stato il gruppo del Consiglio comunale dei ragazzi dell’Istituto “Mario Borsa” di Somaglia (LO) con il video “Noi, per un giorno Alpini”: tre storie di Alpini capaci di trasmettere “stati d’animo e sentimenti dei militari e dei loro famigliari”. Per questo lavoro sono stati premiati: Denis Coanda, Mattia Grana, Anna Massimini, Rahf Hzaa, Mohamed Kandil e Riccardo Orsi.

In Lombardia dal 2 aprile 29 itinerari a bordo di treni storici

In Lombardia dal 2 aprile 29 itinerari a bordo di treni storici



In Lombardia dal 2 aprile 29 itinerari a bordo di treni storici – askanews.it



In Lombardia dal 2 aprile 29 itinerari a bordo di treni storici – askanews.it



















Milano, 30 mar. (askanews) – Domenica prossima, 2 aprile, riparte la stagione dei treni storici in Lombardia con 29 itinerari tutti con partenza da Milano. La novità principale è rappresentata dai viaggi verso Bergamo e Brescia, città Capitali della Cultura 2023, e Cremona e Mantova dove, rispettivamente il 30 aprile ed il 21 maggio, sarà utilizzato per la prima volta l’ETR 252 Arlecchino. Nuovo anche l’itinerario verso Chiavenna, lungo le sponde del Lago di Como e la Val Chiavenna.

“Un’iniziativa importante – ha commentato in una nota l’assessore regionale ai Trasporti e Mobilità sostenibile, Franco Lucente – che permette di scoprire angoli e borghi della Lombardia in maniera inedita, a bordo di treni storici dal grande fascino. Sono tante le perle che ci riserva la nostra regione: paesi, scorci naturali, laghi e città che tra modernità e tradizione meritano di essere scoperti. Grazie alla collaborazione tra Regione Lombardia e Fondazione Fs, il viaggio diventa un’esperienza unica”. Si tratt, ha aggiunto, di “un avvincente e stimolante salto nel passato, un momento di stacco dalla quotidianità per immergersi totalmente in epoche dal sapore antico e attrattivo. L’iniziativa, che mira a valorizzare percorsi e progetti legati alla mobilità sostenibile, ha un grande impatto sul settore turistico, come dimostrato dal successo degli anni scorsi. Sono sicuro che con l’implementazione dei nuovi itinerari il servizio sarà ancora più apprezzato e amato sia dai lombardi sia dai turisti”.

Gli itinerari degli anni passati sono confermati come pure l’utilizzo di locomotive a vapore ed elettriche al traino di antiche vetture centoporte degli anni Trenta: il Lario Express: da Milano e Monza per Como-Lecco con nuovo servizio di navigazione, in coincidenza con il treno, su piroscafo storico ‘Concordia’, gestito dalla società di Navigazione Laghi; Sebino Express: da Milano e Bergamo al lago d’Iseo; Besanino Express: da Milano per Besana, Molteno e Lecco; Laveno Express: da Milano alla scoperta del lago Maggiore, con la possibilità di includere la crociera nel bacino Borromeo con il piroscafo storico a vapore ‘Piemonte’ diretto a Isola Superiore e all’Isola Bella. Lomellina Express da Milano a Mortara. È prevista la possibilità di traportare gratuitamente la propria bici negli antichi bagagliai attrezzati. “Quest’anno – ha commentato il direttore generale della Fondazione delle Ferrovie dello Stato, Luigi Cantamessa – d’accordo con l’Assessorato ai Trasporti della Regione Lombardia, abbiamo introdotto nuovi affascinanti itinerari in treno storico che, oltre ai laghi, puntano a valorizzare anche le capitali della Cultura nel 2023 e anche Cremona e Mantova che ospitano importanti manifestazioni culturali. Per alcune di queste circolazioni, metteremo a disposizione l’ETR252 ‘Arlecchino’ simbolo del made in Italy e del boom economico degli anni Sessanta del secolo scorso”.

Al Mico di Milano in scena la profumeria d’autore con 298 marchi

Al Mico di Milano in scena la profumeria d’autore con 298 marchi


Al Mico di Milano in scena la profumeria d’autore con 298 marchi – askanews.it



Al Mico di Milano in scena la profumeria d’autore con 298 marchi – askanews.it




















Milano, 30 mar. (askanews) – Ha aperto i battenti al MiCo di Milano la tredicesima edizione di ‘The Art Perfumery Event’, evento di riferimento della profumeria artistica a livello mondiale. L’appuntamento, in programma fino al 2 aprile, prevede la partecipazione di 298 brand (di cui 95 italiani), provenienti da 30 Paesi diversi, alcuni dei quali new entry, come Singapore, Ucraina, Romania, Croazia, oltre a marchi provenienti da Italia, Francia, Spagna, Grecia, Austria, Repubblica Ceca, Paesi Bassi, Svezia, Svizzera, Uk, Uae, Giappone, Ungheria e Hong Kong, per citarne alcuni. All’inaugurazione ha partecipato l’assessore al Turismo, Moda e Marketing territoriale della Regione Lombardia, Barbara Mazzali.

“Un evento – ha commentato l’assessore – in grado di rappresentare l’eccellenza della profumeria d’autore e le nuove tendenze del settore. Un momento di confronto importante per valorizzare un settore coinvolgendo distributori, buyer, operatori e semplici appassionati”. In Italia, nel 2022 il volume di fatturato della profumeria d’autore si stima di oltre 310 milioni di euro, corrispondente al 2,7% del beauty business italiano sul mercato interno, a oltre il 14% del fatturato del canale profumeria e a poco più del 30% delle vendite di fragranze. “Ancora una volta, Milano e la Lombardia – ha aggiunto l’assessore Mazzali – si confermano punto di riferimento internazionale per appuntamenti che sanno coniugare le tematiche prettamente imprenditoriali a quelle dell’attrattività turistica e del marketing territoriale. E tutto ciò avviene con lo stesso spirito che da sempre caratterizza il nostro modo d’agire: azioni mirate a valorizzare, sempre e comunque, il territorio lombardo e, più in generale, quello nazionale”.

“Un’ultima considerazione – ha concluso l’assessore – riguarda specificatamente il settore della moda, un comparto legato indissolubilmente proprio al mondo dei profumi e che trova in ‘The Art Perfumery Event’ la rappresentazione di un connubio perfetto da esaltare e rendere sempre più forte”.

Sanità, A.Fontana: Besta modello di sinergia pubblico-privato

Sanità, A.Fontana: Besta modello di sinergia pubblico-privato


Sanità, A.Fontana: Besta modello di sinergia pubblico-privato – askanews.it



Sanità, A.Fontana: Besta modello di sinergia pubblico-privato – askanews.it


















Milano, 28 mar. (askanews) – L’Istituto Neurologico ‘Besta’ di Milano è “un esempio concreto di sinergia tra una struttura pubblica lombarda, eccellenza internazionale, qual è” e “la Neuroscience Academy by Ravelli”. Lo ha evidenziato in una nota il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, commentando il fatto che, grazie alla donazione della presidente di NeuroScience Academy by Ravelli Foundation, Ines Ravelli, che ammonta a 2.514.000 euro, verranno realizzati 24 nuovi ambulatori destinati ai pazienti neurologici e neurochirurgici.

La nuova realizzazione, ha aggiunto Fontana, “rafforzerà “ulteriormente l’offerta sanitaria e consentirà una maggiore ottimizzazione della gestione delle visite. Nuovi spazi quindi e nuovi servizi a disposizione della comunità e per il ‘Besta’ luoghi aggiuntivi per continuare a fare ricerca, sempre più fondamentale per la nostra sanità”. L’obiettivo è riorganizzare gli spazi esistenti e chiudere gli ambulatori ubicati in altre zone di Milano per concentrarli tutti nella zona di Città Studi, nella sede di via Celoria. I lavori, secondo quanto ha riferito la progettista, avranno inizio a breve e dureranno circa 1 anno. Alla cerimonia di inaugurzione ha partecipato, su delega di Fontana, l’assessore regionale al Territorio e Sistemi verdi, Gianluca Comazzi, secondo il quale il Besta “è un’eccellenza della nostra Regione. Non solo è importante sottolineare il lavoro dell’Istituto, ma anche tutto ciò che viene fatto nel settore della ricerca nel campo delle neuroscienze. Il progetto per questa nuova palazzina è un esempio concreto di come progresso e innovazione si possano integrare con il rispetto dell’ambiente. La struttura infatti verrà realizzata seguendo i criteri della sostenibilità ambientale e dell’efficienza energetica, in linea con gli obiettivi di riduzione dell’impatto ambientale”.

L’edificio sarà costruito nel cortile dell’Istituto, accanto all’attuale padiglione C: il progetto prevede una struttura di quattro piani oltre al pian terreno che occuperà uno spazio totale di circa mille metri quadrati di superficie lorda e circa 2.500 metri cubi edificati. Al piano terra è prevista l’accettazione con la sala d’attesa e servizi igienici per l’utenza. I ventiquattro ambulatori sono distribuiti dal 1° al 4° piano, dove sono collocati anche gli spazi accessori quali servizi igienici, spogliatoi per il personale, depositi. I nuovi ambulatori resteranno attivi anche in futuro, quando sarà definito un progetto di rigenerazione urbana per tutta l’area, già in studio, in prospettiva del trasferimento di Besta e Istituto dei Tumori alla Città della Salute e che valorizzerà ancora di più gli spazi esistenti grazie a un protocollo di intesa con la Regione Lombardia.

Ucraina, da Lombardia 17 mln a sostegno propri allevamenti di suini

Ucraina, da Lombardia 17 mln a sostegno propri allevamenti di suini



Ucraina, da Lombardia 17 mln a sostegno propri allevamenti di suini – askanews.it



Ucraina, da Lombardia 17 mln a sostegno propri allevamenti di suini – askanews.it



















Milano, 28 mar. (askanews) – La Regione Lombarda ha stanziato 17,4 milioni di euro per dare un sostegno alle aziende suinicole colpite dalle conseguenze della guerra in Ucraina che ha provocato un forte aumento dei prezzi di fertilizzanti e mangimi, oltre che agli allevamenti di bovini di montagna. Le aziende del comparto suinicolo con un patrimonio da 10 a 500 capi riceveranno 6.565 euro di finanziamento straordinario e 14.069 euro se superiore a 500 capi, mentre per gli allevamenti di bovini da latte in montagna il contributo è di 4.690 euro per un patrimonio da 5 a 30 capi e 9.380 se superiore.

“Con questa azione – ha sottolineato l’assessore regionale all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi – saranno ammesse a finanziamento 1951 domande arrivate dai nostri allevamenti, messi a dura prova dalla scarsità di materie prime e dall’impennata dei costi energetici che si è verificata dopo lo scoppio della guerra”. La cosiddetta “Misura Ucraina” (22.1.01 del Piano di Sviluppo rurale) ammette direttamente a finanziamento 1718 aziende, per un totale di 15.3 milioni di euro, mentre altri 2.1 milioni sono a disposizione di 233 beneficiari ammessi ‘sotto condizione’, cioè liquidabili al termine di controlli ancora in corso.

“Dalla Regione – ha continuato Beduschi – arriva un ulteriore segnale di vicinanza e sostegno per due parti fondamentali del nostro comparto zootecnico e per chi quotidianamente lavora per alimentare le filiere dei formaggi, delle carni e dei salumi che fanno della Lombardia un punto di riferimento nazionale”. Il riparto per provincia è il seguente: Bergamo, 369 domande, 2.641.300 euro; Brescia, 633 domande, 5.521.600 euro; Como, 56 domande, 367.680 euro; Cremona,189 domande, 2.148.800 euro; Lecco, 44 domande, 288.000 euro; Lodi, 94 domande, 1.030.000 euro; Mantova, 198 domande, 2.215.000 euro; Milano, 34 domande, 298.000 euro; Monza e Brianza,4 domande, 26.260 euro; Pavia, 46 domande, 498.000 euro; Sondrio,287 domande,2.115.000 euro. Aziende lombarde con sede legale fuori regione, 10 domande, 97.200 euro.

Milano, 2.965 domande per 260 assunzioni nella polizia locale

Milano, 2.965 domande per 260 assunzioni nella polizia locale


Milano, 2.965 domande per 260 assunzioni nella polizia locale – askanews.it



Milano, 2.965 domande per 260 assunzioni nella polizia locale – askanews.it



















Milano, 28 mar. (askanews) – Si è conclusa nei giorni scorsi la raccolta delle iscrizioni al bando di concorso per i nuovi agenti di polizia locale di Milano al quale si sono candidate 2.965 persone che nei prossimi giorni inizieranno le selezioni per la formazione di una graduatoria che consentirà di assumere nel corso di quest’anno un totale 260 nuovi vigili tra i quali anche una trentina di ufficiali. Il percorso di assunzioni intrapreso dall’amministrazione consentirà entro il 2025 di avere un corpo della polizia composto da 3.350 agenti e ufficiali, numero mai raggiunto a Milano.

“Stiamo già vedendo i risultati delle assunzioni fatte – ha commentato in una nota Marco Granelli, assessore alla sicurezza e polizia locale -. Nei Comandi delle zone più agenti sono in strada ed è già stato possibile potenziare alcuni servizi. È un percorso serrato tra concorsi, corsi di formazione, tutoring dei nuovi agenti e siamo contenti che tanti abbiano aderito. Vogliamo più sicurezza stradale, rispetto delle regole, meno incidenti e più sicurezza per cittadine e cittadini. Parallelamente si rafforza e diventa più efficiente la collaborazione con polizia di Stato, carabinieri, guardia di finanza, come abbiamo potuto vedere nelle operazioni congiunte in Stazione Centrale. Molto lavoro è ancora da fare per dare risposte adeguate alle necessità e garantire maggiore presenza sul territorio ma siamo convinti che il rafforzamento della Polizia locale sia una risposta concreta”. “I nuovi agenti già in strada – dichiara il comandante della polizia locale Marco Ciacci – sono molto preparati e motivati, stiamo infatti puntando molto sulla loro formazione. Le assunzioni in atto ci consentiranno un maggiore presidio del territorio cittadino. I percorsi di carriera e le attività nella Polizia Locale sono molteplici e auspico che i partecipanti alle selezioni abbiano lo stesso entusiasmo e voglia di imparare di chi li ha preceduti nei mesi scorsi. Milano ha bisogno di impegno”.

Il bando, secondo in ordine di tempo dopo quello indetto nel novembre del 2021, era stato pubblicato il 14 febbraio scorso e vi potevano accedere persone con cittadinanza italiana, un’età compresa tra i 18 e i 62 anni, in possesso di diploma di scuola secondaria di secondo grado o di un titolo di riconoscimento di studi equivalente se conseguito all’estero e avere la patente B. Delle 2.965 persone iscritte al bando, 2.204 sono uomini e 761 donne. Dal punto di vista anagrafico in 1.293 hanno un’età compresa tra i 18 e i 29 anni; 1.045 hanno tra i 30 e i 39 anni; in 478 tra i 40 e i 49 mentre gli over 50 sono 149.

Il percorso di selezione prevede a partire dalle prossime settimane, una prova preselettiva, prove di efficienza fisica, prove scritta e orale cui seguono le visite mediche di idoneità e quindi le assunzioni dei nuovi allievi agenti. Seguirà per i selezionati un percorso formativo di tre mesi, ovvero 370 ore, con attività in aula e sul campo e prove di valutazione finali cui seguirà l’entrata in servizio in un contesto di accompagnamento operativo, ovvero lavorando con agenti e ufficiali più esperti per imparare anche in strada come meglio svolgere il proprio compito, e coordinati il più possibile da ufficiali, centrale operativa, gruppi specialistici. Nel corso del 2022 il Comune di Milano ha assunto in polizia locale 230 uomini e donne, portando l’organico effettivo del corpo a 2.889 vigili, 128 in più rispetto alla fine del 2021, quando erano 2.761, considerando le 102 uscite avvenute nel 2022. Tra le nuove assunzioni anche 30 nuovi ufficiali. Nel corso del 2023 verranno assunti almeno altri 30 ufficiali utilizzando la graduatoria già in essere realizzata con il bando di concorso del novembre 2021. Tra i nuovi assunti, tutti giovanissimi (età media 30 anni), 118 unità sono in servizio effettivo nei comandi di zona, altri 118 stanno terminando il corso di formazione iniziato a dicembre ed entreranno in servizio effettivo da aprile per un totale di 230 nuovi agenti.