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Sanità, A.Fontana: Besta modello di sinergia pubblico-privato

Sanità, A.Fontana: Besta modello di sinergia pubblico-privato


Sanità, A.Fontana: Besta modello di sinergia pubblico-privato – askanews.it



Sanità, A.Fontana: Besta modello di sinergia pubblico-privato – askanews.it


















Milano, 28 mar. (askanews) – L’Istituto Neurologico ‘Besta’ di Milano è “un esempio concreto di sinergia tra una struttura pubblica lombarda, eccellenza internazionale, qual è” e “la Neuroscience Academy by Ravelli”. Lo ha evidenziato in una nota il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, commentando il fatto che, grazie alla donazione della presidente di NeuroScience Academy by Ravelli Foundation, Ines Ravelli, che ammonta a 2.514.000 euro, verranno realizzati 24 nuovi ambulatori destinati ai pazienti neurologici e neurochirurgici.

La nuova realizzazione, ha aggiunto Fontana, “rafforzerà “ulteriormente l’offerta sanitaria e consentirà una maggiore ottimizzazione della gestione delle visite. Nuovi spazi quindi e nuovi servizi a disposizione della comunità e per il ‘Besta’ luoghi aggiuntivi per continuare a fare ricerca, sempre più fondamentale per la nostra sanità”. L’obiettivo è riorganizzare gli spazi esistenti e chiudere gli ambulatori ubicati in altre zone di Milano per concentrarli tutti nella zona di Città Studi, nella sede di via Celoria. I lavori, secondo quanto ha riferito la progettista, avranno inizio a breve e dureranno circa 1 anno. Alla cerimonia di inaugurzione ha partecipato, su delega di Fontana, l’assessore regionale al Territorio e Sistemi verdi, Gianluca Comazzi, secondo il quale il Besta “è un’eccellenza della nostra Regione. Non solo è importante sottolineare il lavoro dell’Istituto, ma anche tutto ciò che viene fatto nel settore della ricerca nel campo delle neuroscienze. Il progetto per questa nuova palazzina è un esempio concreto di come progresso e innovazione si possano integrare con il rispetto dell’ambiente. La struttura infatti verrà realizzata seguendo i criteri della sostenibilità ambientale e dell’efficienza energetica, in linea con gli obiettivi di riduzione dell’impatto ambientale”.

L’edificio sarà costruito nel cortile dell’Istituto, accanto all’attuale padiglione C: il progetto prevede una struttura di quattro piani oltre al pian terreno che occuperà uno spazio totale di circa mille metri quadrati di superficie lorda e circa 2.500 metri cubi edificati. Al piano terra è prevista l’accettazione con la sala d’attesa e servizi igienici per l’utenza. I ventiquattro ambulatori sono distribuiti dal 1° al 4° piano, dove sono collocati anche gli spazi accessori quali servizi igienici, spogliatoi per il personale, depositi. I nuovi ambulatori resteranno attivi anche in futuro, quando sarà definito un progetto di rigenerazione urbana per tutta l’area, già in studio, in prospettiva del trasferimento di Besta e Istituto dei Tumori alla Città della Salute e che valorizzerà ancora di più gli spazi esistenti grazie a un protocollo di intesa con la Regione Lombardia.

Ucraina, da Lombardia 17 mln a sostegno propri allevamenti di suini

Ucraina, da Lombardia 17 mln a sostegno propri allevamenti di suini



Ucraina, da Lombardia 17 mln a sostegno propri allevamenti di suini – askanews.it



Ucraina, da Lombardia 17 mln a sostegno propri allevamenti di suini – askanews.it



















Milano, 28 mar. (askanews) – La Regione Lombarda ha stanziato 17,4 milioni di euro per dare un sostegno alle aziende suinicole colpite dalle conseguenze della guerra in Ucraina che ha provocato un forte aumento dei prezzi di fertilizzanti e mangimi, oltre che agli allevamenti di bovini di montagna. Le aziende del comparto suinicolo con un patrimonio da 10 a 500 capi riceveranno 6.565 euro di finanziamento straordinario e 14.069 euro se superiore a 500 capi, mentre per gli allevamenti di bovini da latte in montagna il contributo è di 4.690 euro per un patrimonio da 5 a 30 capi e 9.380 se superiore.

“Con questa azione – ha sottolineato l’assessore regionale all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi – saranno ammesse a finanziamento 1951 domande arrivate dai nostri allevamenti, messi a dura prova dalla scarsità di materie prime e dall’impennata dei costi energetici che si è verificata dopo lo scoppio della guerra”. La cosiddetta “Misura Ucraina” (22.1.01 del Piano di Sviluppo rurale) ammette direttamente a finanziamento 1718 aziende, per un totale di 15.3 milioni di euro, mentre altri 2.1 milioni sono a disposizione di 233 beneficiari ammessi ‘sotto condizione’, cioè liquidabili al termine di controlli ancora in corso.

“Dalla Regione – ha continuato Beduschi – arriva un ulteriore segnale di vicinanza e sostegno per due parti fondamentali del nostro comparto zootecnico e per chi quotidianamente lavora per alimentare le filiere dei formaggi, delle carni e dei salumi che fanno della Lombardia un punto di riferimento nazionale”. Il riparto per provincia è il seguente: Bergamo, 369 domande, 2.641.300 euro; Brescia, 633 domande, 5.521.600 euro; Como, 56 domande, 367.680 euro; Cremona,189 domande, 2.148.800 euro; Lecco, 44 domande, 288.000 euro; Lodi, 94 domande, 1.030.000 euro; Mantova, 198 domande, 2.215.000 euro; Milano, 34 domande, 298.000 euro; Monza e Brianza,4 domande, 26.260 euro; Pavia, 46 domande, 498.000 euro; Sondrio,287 domande,2.115.000 euro. Aziende lombarde con sede legale fuori regione, 10 domande, 97.200 euro.

Milano, 2.965 domande per 260 assunzioni nella polizia locale

Milano, 2.965 domande per 260 assunzioni nella polizia locale


Milano, 2.965 domande per 260 assunzioni nella polizia locale – askanews.it



Milano, 2.965 domande per 260 assunzioni nella polizia locale – askanews.it



















Milano, 28 mar. (askanews) – Si è conclusa nei giorni scorsi la raccolta delle iscrizioni al bando di concorso per i nuovi agenti di polizia locale di Milano al quale si sono candidate 2.965 persone che nei prossimi giorni inizieranno le selezioni per la formazione di una graduatoria che consentirà di assumere nel corso di quest’anno un totale 260 nuovi vigili tra i quali anche una trentina di ufficiali. Il percorso di assunzioni intrapreso dall’amministrazione consentirà entro il 2025 di avere un corpo della polizia composto da 3.350 agenti e ufficiali, numero mai raggiunto a Milano.

“Stiamo già vedendo i risultati delle assunzioni fatte – ha commentato in una nota Marco Granelli, assessore alla sicurezza e polizia locale -. Nei Comandi delle zone più agenti sono in strada ed è già stato possibile potenziare alcuni servizi. È un percorso serrato tra concorsi, corsi di formazione, tutoring dei nuovi agenti e siamo contenti che tanti abbiano aderito. Vogliamo più sicurezza stradale, rispetto delle regole, meno incidenti e più sicurezza per cittadine e cittadini. Parallelamente si rafforza e diventa più efficiente la collaborazione con polizia di Stato, carabinieri, guardia di finanza, come abbiamo potuto vedere nelle operazioni congiunte in Stazione Centrale. Molto lavoro è ancora da fare per dare risposte adeguate alle necessità e garantire maggiore presenza sul territorio ma siamo convinti che il rafforzamento della Polizia locale sia una risposta concreta”. “I nuovi agenti già in strada – dichiara il comandante della polizia locale Marco Ciacci – sono molto preparati e motivati, stiamo infatti puntando molto sulla loro formazione. Le assunzioni in atto ci consentiranno un maggiore presidio del territorio cittadino. I percorsi di carriera e le attività nella Polizia Locale sono molteplici e auspico che i partecipanti alle selezioni abbiano lo stesso entusiasmo e voglia di imparare di chi li ha preceduti nei mesi scorsi. Milano ha bisogno di impegno”.

Il bando, secondo in ordine di tempo dopo quello indetto nel novembre del 2021, era stato pubblicato il 14 febbraio scorso e vi potevano accedere persone con cittadinanza italiana, un’età compresa tra i 18 e i 62 anni, in possesso di diploma di scuola secondaria di secondo grado o di un titolo di riconoscimento di studi equivalente se conseguito all’estero e avere la patente B. Delle 2.965 persone iscritte al bando, 2.204 sono uomini e 761 donne. Dal punto di vista anagrafico in 1.293 hanno un’età compresa tra i 18 e i 29 anni; 1.045 hanno tra i 30 e i 39 anni; in 478 tra i 40 e i 49 mentre gli over 50 sono 149.

Il percorso di selezione prevede a partire dalle prossime settimane, una prova preselettiva, prove di efficienza fisica, prove scritta e orale cui seguono le visite mediche di idoneità e quindi le assunzioni dei nuovi allievi agenti. Seguirà per i selezionati un percorso formativo di tre mesi, ovvero 370 ore, con attività in aula e sul campo e prove di valutazione finali cui seguirà l’entrata in servizio in un contesto di accompagnamento operativo, ovvero lavorando con agenti e ufficiali più esperti per imparare anche in strada come meglio svolgere il proprio compito, e coordinati il più possibile da ufficiali, centrale operativa, gruppi specialistici. Nel corso del 2022 il Comune di Milano ha assunto in polizia locale 230 uomini e donne, portando l’organico effettivo del corpo a 2.889 vigili, 128 in più rispetto alla fine del 2021, quando erano 2.761, considerando le 102 uscite avvenute nel 2022. Tra le nuove assunzioni anche 30 nuovi ufficiali. Nel corso del 2023 verranno assunti almeno altri 30 ufficiali utilizzando la graduatoria già in essere realizzata con il bando di concorso del novembre 2021. Tra i nuovi assunti, tutti giovanissimi (età media 30 anni), 118 unità sono in servizio effettivo nei comandi di zona, altri 118 stanno terminando il corso di formazione iniziato a dicembre ed entreranno in servizio effettivo da aprile per un totale di 230 nuovi agenti.

Ad aprile a Varzi nell’Oltrepò Pavese la rassegna culturale “Vartweek”

Ad aprile a Varzi nell’Oltrepò Pavese la rassegna culturale “Vartweek”


Ad aprile a Varzi nell’Oltrepò Pavese la rassegna culturale “Vartweek” – askanews.it



Ad aprile a Varzi nell’Oltrepò Pavese la rassegna culturale “Vartweek” – askanews.it



















Milano, 27 mar. (askanews) – Una rassegna culturale che vuole, attraverso l’arte e i mestieri, rigenerare culturalmente Varzi, “Borgo più bello d’Italia” nell’Alto Oltrepò Pavese. E’ “Vartweek”, la cui prima edizione andrà in scena dal 14 al 16 aprile nella cittadina in provincia di Pavia ad appena un’ora di Milano.

Dopo aver sperimentato una formula laboratoriale nel 2022, la manifestazione, diventata progetto sostenibile grazie al Pnrr “Borghi Storici”, propone tre talk, cinque laboratori e un itinerario diffuso d’arte e fotografia contemporanea per promuovere l’arte e la cultura agroalimentare. I visitatori saranno accolti in sei antiche cantine lungo la Via del Sale, nel cuore del centro storico di Varzi, quelle che un tempo e ancora oggi servono per affinare i salami. Esperienze multimediali e multisensoriali d’arte e di fotografia contemporanea tutte da vivere, attraverso una rassegna che sposa a ogni cantina storica un senso e un artista. Esposizioni digitali più che immersive di giovani talenti e grandi nomi, con visite guidate e teatralizzate realizzate dall’Associazione Varzi Viva. Nella Cantina Garabello l’esposizione digitale “Lux by Marco Lodola” affronterà il tema della “vista”, quella di Stefano Bressani, “Hyper Heroes – From the Deepest Web World” il “tatto” nella Cantina Muzio; nella Cantina Buscone Cicale sarà affrontato il “gusto” con l’esposizione di Teo KayKay “Disruptive Innovator”; l’olfatto sarà il tema affidato a Chiara Lorenzetti “Kintsugi” e Giorgio Azzaretti “Raku” nella Cantina Tarditi; mentre l’”udito” sarà trattato da Massimiliano Verdino con “L’antropologia dei sensi” alla Cantina Colombi. Infine la Cantina Bazaar “ospiterà” il “sesto senso”: street art e fotografia contemporanea. “Vartweek”, che si svolge in concomitanza con la milanese #Artweek come una proposta di fuorisalone di prossimità, “è un progetto di rigenerazione culturale e sociale che unisce identità condivise per creare un’esperienza inedita ed un percorso d’arte inaspettato”. All’interno della tre giorni di rassegna, dalle 18.30, è previsto anche il “Roots Music Festival, alle origini del blues”, esibizioni in “duo” di 12 interpreti, tra cui lo statunitense Richard Ray Farrell.

“La Città di Varzi ha iniziato un percorso ambizioso, reso possibile grazie alla capacità della comunità locale di sprigionare le migliori energie ed idee, raccogliendo con successo la sfida di cambiamento promossa dal Pnrr nei confronti dei tanti borghi che popolano il nostro Paese” ha dichiarato il sindaco di Varzi, Giovanni Palli, parlando di “un cambiamento che può passare solo dalla riscoperta delle arti che, tra passato, presente e futuro, ci permettono di contaminare storie, culture ed orizzonti valorizzando, ancora una volta, la nostra storia e la nostra identità ed il nostro valore”.”È un percorso di rigenerazione a tutto tondo che ci apre nuovi orizzonti e ci coinvolge particolarmente perché consapevoli del valore della storicità del nostro borgo – ha concluso – capace di diventare in pochi anni un luogo di esperienze per tutti i sensi e un museo a cielo aperto che collega con naturalezza passato a presente costruendo una coscienza artistica destinata solo a crescere in futuro”. La manifestazione vede il partenariato dei Consorzi Tutela Vini Oltrepò Pavese e Consorzio Tutela Salame di Varzi DOP, e il patrocinio di Comune di Varzi, Provincia di Pavia, Comunità Montana Alto Oltrepò, Associazioni Varzi Viva OdV e Artemusica.

Street art sostenibile: nel Milanese arriva un murales anti-smog

Street art sostenibile: nel Milanese arriva un murales anti-smog


Street art sostenibile: nel Milanese arriva un murales anti-smog – askanews.it



Street art sostenibile: nel Milanese arriva un murales anti-smog – askanews.it



















Milano, 24 mar. (askanews) – “OffTheWall” è il nuovo murales anti-smog inaugurato mercoledì 22 marzo a Carugate (Mi) presso il Centro Commerciale Carosello di proprietà del Gruppo Eurocommercial e gestito da Savills, che attraverso l’arte vuole promuovere un cambiamento positivo in favore di modelli socioeconomici sostenibili.

È uno dei primi murales green mai realizzati in un centro commerciale Italiano: occupa una superficie di 35 m2 con 3 metri di altezza. Opera di Alessio B, street artist molto conosciuto nel panorama internazionale che ha partecipato alla prima edizione della Biennale di Street Art di Padova e alla Murano Glass Street Art di Venezia, è stato realizzato con Airlite, una tecnologia tale da poter assorbire ogni giorno l’inquinamento atmosferico prodotto da 79 autoveicoli. L’iniziativa è stata realizzata in collaborazione con Air Is Art, il progetto di Airlite incentrato sulla fusione tra arte sostenibile e comunità culturali, con l’obiettivo di promuovere e aumentare la consapevolezza sul tema della qualità dell’aria grazie alla realizzazione di murales e altre opere d’arte green dipinte con le pitture Airlite.

Un progetto di arte sostenibile che vuole regalare aria pulita e benessere all’interno del mall. La pittura Airlite, infatti, si attiva con la luce naturale o artificiale ed è in grado di depurare l’aria dai maggiori agenti inquinanti come NOx e SOx, nonché dalle polveri sottili prodotte dalle auto. L’immagine offerta dal murale è quella di una bambina che agli occhi di tutti svela una nuova dimensione possibile, aprendo allo sviluppo di nuove idee di sostenibilità. “Il bimbo sta guardando oltre la crepa sul muro sta cercando uno spazio migliore, rappresentato dal verde delle foglie che simboleggiano un mondo migliore. La generazione più giovane, come ho avuto modo di constatare più volte dalle mie esperienze, sono molto attente e consapevoli della gravità causata dall’inquinamento e dalle cattive abitudini delle generazioni precedenti, e perciò molto attenti e sensibili alle problematiche ambientali. Il mio lavoro in questo periodo è fortemente incentrato nel divulgare e condividere questo messaggio: We Respect Our Planet”, racconta Alessio B, lo street artist di fama mondiale che ha realizzato l’opera.

“Siamo orgogliosi di aver collaborato con Alessio B al progetto Air is Art, grazie al quale intendiamo diffondere e valorizzare la cultura del rispetto dell’aria attraverso l’arte, realizzando quest’opera dal forte valore simbolico. Siamo uno dei primi centri commerciali in Italia a intraprendere un’operazione di questa portata, e che avrà di conseguenza un impatto tangibile sulla qualità dell’aria, contribuendo a donare colore, bellezza, inclusione e benessere al nostro mall”, commenta Stefano De Robertis, Marketing Manager di Eurocommercial. “La sostenibilità ambientale è un tema sempre più centrale anche nei centri commerciali per i singoli cittadini che risultano essere ora più attenti alla sostenibilità e alla propria salute, anche tramite la ricerca di prodotti efficaci e sostenibili. Con questo progetto focalizzato sulla fusione tra arte e sostenibilità, si vuole promuovere e aumentare la consapevolezza sull’importante tema della qualità dell’aria, connettendo sempre di più i visitatori con il loro centro commerciale di fiducia, e a sensibilizzare l’opinione pubblica su importanti temi sociali e ambientali”, conclude Federico Guidolini, Center Manager Carosello.

Lombardia, 15 radiofari per non vedenti in sedi della Regione

Lombardia, 15 radiofari per non vedenti in sedi della Regione



Lombardia, 15 radiofari per non vedenti in sedi della Regione – askanews.it



Lombardia, 15 radiofari per non vedenti in sedi della Regione – askanews.it


















Milano, 24 mar. (askanews) – La Giunta regionale della Lombardia, con una delibera presentata dal presidente Attilio Fontana, ha approvato oggi lo schema di contratto per la concessione di 15 radiofari, strumenti innovativi definiti ‘LETIsmart’, finalizzati a garantire il miglioramento della accessibilità e della fruizione delle sedi regionali da parte di persone ipo e non vedenti.

La nuova tecnologia per l’orientamento urbano – integrativa rispetto al bastone bianco e aggiuntiva ai sistemi tattiloplantari e alle mappe tattili – è stata sviluppata dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI) e da INVAT, Istituto nazionale per la valutazione e validazione di ausili e tecnologie. Elena Lucchini, assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità, Pari opportunità, ringraziando l’associazione Lions Club International per il supporto e l’azienda SCEN s.r.l., per la concessione in comodato d’uso gratuito, esprime soddisfazione per l’attivazione della procedura.

“Attraverso questo sistema radio, completamente innovativo, omologato in tutto il mondo e a bassissima emissione di radiofrequenza – spiega Elena Lucchini – potremmo fornire ai non vedenti, dotati di bastone trasmittente, informazioni immediate per aumentare e semplificare la loro autonomia di movimento e utilizzare al meglio gli spazi regionali, ‘Casa di tutti i lombardi’, da oggi ancor più ‘Casa’ anche per chi è affetto da disabilità visiva”.

Mobilità, Lucente(R.Lombardia): Comune di Milano non aumenti Area C

Mobilità, Lucente(R.Lombardia): Comune di Milano non aumenti Area C



Mobilità, Lucente(R.Lombardia): Comune di Milano non aumenti Area C – askanews.it



Mobilità, Lucente(R.Lombardia): Comune di Milano non aumenti Area C – askanews.it



















Milano, 22 mar. (askanews) – “Periodicamente a Milano si torna a parlare di un probabile aumento del ticket per l’Area C, con nuovi provvedimenti che potrebbero riguardare anche l’Area B. Ci auguriamo siano solo voci di corridoio infondate e che il sindaco Giuseppe Sala ribadisca, come già fatto nei mesi scorsi, che non ci sarà alcun aumento”. Così in una nota Franco Lucente, assessore ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile, a proposito del dibattito sull’Area C e Area B di Milano.

“In questo periodo particolarmente complicato, con le difficoltà economiche che attanagliano gli italiani, riteniamo che non sia la politica del rincaro la strategia da seguire” ha aggiunto. “Regione Lombardia – prosegue l’assessore Lucente – più volte, ha dato dimostrazione di voler collaborare per individuare soluzioni condivise in tema di mobilità sostenibile. Attuare politiche alternative in ambito viabilistico non significa però gravare unicamente sulle tasche dei pendolari, che quotidianamente raggiungono Milano per lavorare”.

Accordo Comune Milano-Fond.Cariplo su rigenerazione case popolari

Accordo Comune Milano-Fond.Cariplo su rigenerazione case popolari


Accordo Comune Milano-Fond.Cariplo su rigenerazione case popolari – askanews.it



Accordo Comune Milano-Fond.Cariplo su rigenerazione case popolari – askanews.it


















Milano, 22 mar. (askanews) – Comune di Milano e Fondazione Cariplo collaboreranno per individuare percorsi per la rigenerazione dei quartieri di Edilizia Residenziale Pubblica attraverso la strutturazione di progetti pilota. Tra gli obiettivi rilevanti ci saranno la valorizzazione dei progetti già finanziati dal Pnrr, attraverso una visione di sistema e la definizione di modalità operative per la partnership pubblico/privata.

L’accordo è stato siglato oggi dall’assessore alla Casa del Comune di Milano, Pierfrancesco Maran, dal Direttore Generale di Fondazione Cariplo, Sergio Urbani e dal Direttore della Direzione Casa del Comune di Milano Franco Zinna. L’intesa è stata suggellata nell’ambito del “Forum dell’Abitare”, iniziativa organizzata dal Comune di Milano in collaborazione con MM Spa e con il sostegno della Fondazione, che si è svolta a Base Milano, e che ha visto per tre giorni la partecipazione di un vasto e qualificato pubblico impegnato su questi temi. Fondazione Cariplo metterà a disposizione 1,5 milioni di euro per la definizione di Piani strategici su alcune aree scelte dall’Amministrazione comunale. Tutto ciò ha l’obiettivo di svolgere le fasi propedeutiche per poter attivare risorse più ingenti legate al Pnrr e alle risorse sul territorio. Il budget infatti servirà per l’elaborazione dei Programmi Urbani Strategici d’Area (Pusa).

Le risorse del Pnrr destinate all’edilizia residenziale pubblica (Erp) della città di Milano rappresentano d’altra parte, per il Comune, un’occasione unica per ragionare in modo concreto sulle prospettive di evoluzione del sistema dell’offerta abitativa nel suo insieme. Il Comune pertanto individuerà delle aree su cui in questa fase si concentrerà l’attività del Gruppo di lavoro a regìa comunale per la definizione dei Pusa: le aree saranno caratterizzate dalla presenza di patrimonio Erp del Comune di Milano, gestito da Metropolitana Milanese (MM Spa), di Aler, di patrimonio strumentale e non del Comune di Milano; potranno essere zone che presentano caratteristiche interessanti per lo sviluppo della città, con individuazione di interventi che consentono l’ottimizzazione delle risorse del Pnrr all’interno di un progetto unitario con spazi pubblici da valorizzare, scuole da recuperare, interventi di housing sociale, interventi trasversali di natura sociale e culturale promossi o sostenuti da Fondazione Cariplo, da Fondazione Comunità di Milano e da altri attori del Terzo Settore. Al programma, infatti, collaboreranno altri attori tra cui: Fondazione Housing Sociale, che metterà a disposizione le competenze tecniche e finanziarie sviluppate nell’ambito della promozione e sviluppo del Social Housing in Italia e grazie alla partecipazione a numerosi progetti di rigenerazione urbana; la Fondazione di Comunità di Milano, che costituirà un Fondo dedicato grazie al contributo iniziale di Fondazione Cariplo. Il Fondo potrà essere ulteriormente alimentato da futuri donatori, che condivideranno gli obiettivi del progetto; per la predisposizione dei Pusa verranno coinvolte anche organizzazioni del Terzo settore e operatori privati, interessati a partecipare al progetto in ottica pubblica e collaborativa, nonché università e istituti di ricerca, che nel tempo hanno lavorato sul territorio affrontando e sviluppando operazioni di rigenerazione urbana relative alla situazione abitativa e dei quartieri ERP e temi di governance di progetti complessi di rigenerazione urbana e di partenariato pubblico-privato.

L’idea è di sviluppare un modello di rigenerazione urbana integrata, cioè di riqualificazione sociale, edilizia e delle infrastrutture di quartiere, che superi la tradizionale separazione tra tipologie d’offerta e che integri il progetto di gestione sociale, architettonico-ambientale, urbano e finanziario, fino ad oggi è stata ostacolata dalla limitatezza delle risorse necessarie in primis per la riqualificazione fisica, punto di partenza e base indispensabile per avviare un progetto integrato e credibile. “È una collaborazione importante che ci permetterà di lavorare in modo proficuo insieme a Fondazione Cariplo nei prossimi mesi sull’analisi e lo sviluppo di importanti progetti di riqualificazione per la città di Milano – ha commentato in una nota Pierfrancesco Maran, assessore alla Casa del Comune di Milano.

“Una iniziativa innovativa: un fondo che supporta la progettualità del Comune di Milano, che intende studiare le prospettive riqualificazione dei quartieri ad alta intensità di ERP. La Fondazione è il primo contributore a questo fondo, aperto ad altri donatori, e mette a disposizione anche competenze e strumenti per la rigenerazione urbana di tipo sociale – ha aggiunto Sergio Urbani, Direttore Generale Fondazione Cariplo.

Alla Bocconi l’ultima tappa del progetto educativo STEAM 4 Future

Alla Bocconi l’ultima tappa del progetto educativo STEAM 4 Future


Alla Bocconi l’ultima tappa del progetto educativo STEAM 4 Future – askanews.it



Alla Bocconi l’ultima tappa del progetto educativo STEAM 4 Future – askanews.it


















Milano, 22 mar. (askanews) – Si è conclusa oggi, con il modulo di Matematica dal titolo “La matematica delle intelligenze artificiali e del loro apprendimento”, la parte didattica del progetto educativo “STEAM 4 Future”, promosso da Boeing Italia e ScuolAttiva ONLUS in collaborazione con l’Università Bocconi, l’Università degli Studi di Siena, l’Università Federico II di Napoli e il Politecnico di Bari.

La lezione di oggi, che verrà replicata per altre scuole superiori in un modulo virtuale nella giornata di domani, è stata tenuta dai docenti della Bocconi di Milano direttamente nella prestigiosa sede dell’ateneo in Via Sarfatti. “Boeing è davvero molto orgogliosa di questo progetto, dei risultati ottenuti e del percorso didattico che i ragazzi e le ragazze hanno svolto nel corso di questi moduli STEAM”, ha dichiarato Angela Natale, Presidente di Boeing Italia e Managing Director per il Sud Europa. “Siamo grati alle università nostre partner, che hanno saputo conferire un livello didattico eccellente alla nostra offerta formativa. Non vediamo l’ora di coinvolgere altri studenti con modalità di engagement sempre nuove e avvincenti”.

“Le materie STEAM non solo sono decisive per lo sviluppo personale dei giovani, ma sono anche il cuore della futura crescita economica e competitiva del nostro Paese. Da queste materie dipendono le grandi sfide del futuro”, spiega Simona Frassone, President & Founder of ScuolAttiva Onlus. “Questa riflessione, che condividiamo con il sostenitore di questa iniziativa, Boeing, e il partner scientifico Bocconi, che ringraziamo per averci scelto, è la direttrice che guida il nostro agire da oltre vent’anni: partire dalla scuola, che rappresenta il motore del futuro, per valorizzare l’educazione dei giovani, ispirandoli a migliorare se stessi per cambiare il mondo che li circonda”. Una volta concluso il percorso di apprendimento didattico delle materie STEAM, il progetto concluderà la sua sesta edizione con due “Career Day” nel mese di aprile per tutti gli studenti coinvolti.

In totale, “STEAM 4 Future” ha visto la partecipazione attiva di 302 studenti e di 12 scuole secondarie di secondo grado di tutta Italia. Dall’avvio nel progetto nel 2017 sono stati oltre 4.400 gli studenti coinvolti. Il progetto di PCTO “STEAM 4 Future”, nato nel 2017 da un’idea di Boeing e ScuolAttiva ONLUS, si inserisce perfettamente nell’impegno di responsabilità sociale d’impresa di Boeing. Le discipline STEAM (Science, Technology, Engineering, Arts and Maths) sono infatti fra i pilastri del Boeing Global Engagement (BGE), la divisione di Boeing che porta avanti, in tutto il mondo, progetti di Responsabilità Sociale d’Impresa in collaborazione con partner locali.