Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Lombardia, Bertolaso: dal 2024 Centro unico prenotazioni sanitarie

Lombardia, Bertolaso: dal 2024 Centro unico prenotazioni sanitarieMilano, 11 mag. (askanews) – Entro l’anno in Lombardia si concluderà la fase di studio e progettazione del Centro unico di prenotazione delle prestazioni sanitarie e a partire dal 2024 sarà pienamente operativa la gestione centralizzata delle informazioni e delle prestazioni. Lo ha detto l’assessore al Welfare, Guido Bertolaso, intervenendo in Commissione Sanità del Consiglio regionale lombardo sul tema delle liste di attesa. Un segnale che la situazione sta migliorando, ha aggiunto, è a suo parere la riduzione del numero delle segnalazioni dei cittadini (- 8% nel 2023 rispetto al 2022).

Nel corso della seduta è stato fatto il punto su obiettivi e risultati dei provvedimenti della Giunta, le cui delibere – è stato precisato – in una prima fase (nel 2022) si sono preoccupate di migliorare la produzione in termini percentuali (ottenendo già notevoli miglioramenti del numero delle prestazioni rispetto al 2019), mentre nel 2023 si è passati a una definizione di volumi di produzione che ciascuna Ats deve garantire per riallineare l’erogato ai volumi del periodo 2019/2022. L’assessore ha anche riferito che nell’anno in corso sono stati stanziati 43 milioni di euro per prestazioni aggiuntive e a questi se ne aggiungeranno altri 18 entro l’estate.

Siccità, in Lombardia tutti i laghi fanno segnare recupero altezza

Siccità, in Lombardia tutti i laghi fanno segnare recupero altezzaMilano, 11 mag. (askanews) – “Il deficit di risorsa idrica registra in Lombardia un trend di recupero. Un fattore, questo, che consente di iniziare la stagione irrigua con relativa tranquillità. Grazie alle ultime precipitazioni e alle ‘manovre’ stabilite ed attuate durante i ‘tavoli in Regione’, siamo infatti passati da un deficit di -60% all’attuale -37%”. Ad annunciarlo è l’assessore regionale a Enti locali, Montagna, Risorse energetiche e Utilizzo risorsa idrica della Regione Lombardia, Massimo Sertori.

“All’appello – continua Sertori – manca ancora un miliardo di metri cubi di risorsa idrica rispetto alla media storica, ma l’anno scorso in questo periodo avevamo una disponibilità inferiore di quasi 500 milioni di metri cubi. La situazione rimane tuttavia attenzionata, ma più ‘alleggerita’ rispetto ai mesi precedenti. In questo momento tutti i laghi lombardi hanno recuperato altezza in modo sostanziale, con alcune differenze che vanno dal lago Maggiore, che ha raggiunto quasi il valore massimo, passando dal lago di Como il cui livello è di circa 80 cm in risalita, per arrivare ai dati del lago di Garda che ci consegnano una situazione in lento miglioramento”. Le previsioni di Arpa Lombardia confermano ulteriori giorni di instabilità su tutta la Regione fino al prossimo lunedì 15 maggio. “Naturalmente resta alta la guardia – conclude l’assessore Sertori – sia per la gestione quotidiana della risorsa idrica, a partire dai monitoraggi, sia nell’affrontare gli investimenti a medio lungo termine con il continuo e costante confronto con le parti interessate e con il governo, attraverso la cabina di regia coordinata dal ministro Matteo Salvini”.

La situazione dei laghi lombardi, secondo gli ultimi dati Arpa, è la seguente: Lago Maggiore (fiume Ticino), il livello è salito a 122 cm con un riempimento del 92%, quindi ormai prossimo al livello massimo consentito. Lago di Como (fiume Adda), il livello è di circa 80 cm in risalita, con un riempimento del 71%. Lago d’Iseo (fiume Oglio), il livello è di circa 94 cm in risalita, con un riempimento dell’89%. Valli Brembana e Seriana (fiumi Brembo e Serio), permane una situazione critica dovuta alla scarsità dei volumi invasati nei serbatoi idroelettrici e la scarsa copertura nivale, con un deficit rispettivamente del 53% e 47%. Lago d’Idro (fiume Chiese), complessivamente il deficit è di circa 27% in miglioramento. Lago di Garda (fiume Mincio), sta lentamente incrementando il livello e garantisce le erogazioni a valle.

Turismo, da Lombardia 30 mln per riqualificare strutture ricettive

Turismo, da Lombardia 30 mln per riqualificare strutture ricettiveMilano, 11 mag. (askanews) – La Regione Lombardia stanzia 30 milioni di euro per ampliare e rilanciare le strutture ricettive lombarde, offrendo loro l’opportunità di investire per ristrutturarsi o costruire ‘ex novo’. La misura è aperta fino al 29 giugno e stanzia i fondi per coprire il 50% delle spese sostenute per riqualificare strutture già esistenti sul territorio lombardo, ovvero per avviarne di nuove, con un contributo massimo che potrà arrivare fino a 500.000 euro per impresa.

“Quello che presentiamo oggi è un bando apripista del mio assessorato, che attua la sostenibilità ambientale, quella concreta, basata su fatti, non su parole e ideologie” ha commentato l’assessore a Turismo, Marketing territoriale e Moda di Regione Lombardia, Barbara Mazzali, presentando questa mattina, presso la sede milanese di Confesercenti Lombardia, il nuovo bando per il sostegno alla competitività delle imprese ricettive. “Abbiamo costruito questo provvedimento – ha aggiunto l’assessore – in collaborazione con l’Autorità Ambientale regionale, attenendoci al principio europeo del DNSH (‘Do No Significant Harm’ – Non arrecare danno significativo all’ambiente) con cui si intende spingere le imprese a seguire criteri di sostenibilità nella messa a terra degli interventi incentivati”.

“È necessario che le strutture ricettive lombarde si dotino del Codice identificativo affitti brevi (Cir), perché le regole vanno rispettate da tutti”, ha tenuto a evidenziare l’assessore, che, rivolgendosi ai Comuni, ha inoltre chiarito: “La tassa di soggiorno deve essere utilizzata per la valorizzazione del settore turistico”. Il presidente di Confesercenti Lombardia, Gianni Rebecchi, evidenziando l’impegno dell’organizzazione per il rifinanziamento di questa importante misura, giunta alla sua terza edizione, ha richiamato il ruolo essenziale delle imprese ricettive per posizionare l’attrattività del territorio lombardo sempre più saldamente nei segmenti a elevato valore aggiunto, dove l’Italia e la Lombardia possono meglio valorizzarsi.

“Queste risorse – ha dichiarato Rebecchi – saranno fondamentali per elevare la qualità della nostra offerta ricettiva imprenditoriale che in questi mesi è tornata a galoppare anche grazie alla nomina di Bergamo e Brescia a capitali della cultura, e apprestandosi ad accogliere, nel 2026, le Olimpiadi invernali Milano Cortina”. “Come più volte ribadito – ha proseguito Rebecchi – confidiamo che la Regione potrà intensificare il proprio sostegno al settore anche rafforzando, in sinergia col Ministero del Turismo, la sua politica di promozione del territorio. Quest’ultima potrebbe essere potenziata anche grazie a un più virtuoso utilizzo della tassa di soggiorno, in accordo coi Comuni, nonché recuperando un ruolo di pianificazione dell’offerta ricettiva, fondamentalmente venuto meno con l’avvento delle piattaforme di home sharing e l’incontrollata proliferazione di strutture ricettive in immobili residenziali”.

Esplosione Milano, Arpa non ha rilevato alterazioni qualità aria

Esplosione Milano, Arpa non ha rilevato alterazioni qualità ariaMilano, 11 mag. (askanews) – Residue concentrazioni di composti organici volatili nelle immediate vicinanze dell’incidente, mentre già a 50 metri di distanza intorno alle 14.30 non si evidenziavano alterazioni della qualità dell’aria. È l’esito delle rilevazioni della squadra emergenze del Dipartimento Arpa di Milano sul luogo dell’incendio con esplosioni scoppiato nella tarda mattinata di oggi in via Vasari angolo via Pier Lombardo.

I vapori rilevati erano con ogni probabilità correlabili ai residui del materiale combusto presenti lungo la via interessata dell’incendio (veicoli, liquidi ecc). Al momento dell’intervento la ventilazione era debole, ma nel pomeriggio il vento e la pioggia hanno favorito la dispersione delle sostanze emesse. Metropolitana Milanese, gestore della depurazione delle acque reflue, è stata informata sul prossimo arrivo delle acque di spegnimento all’impianto. È stato inoltre comunicata al personale del Comune di Milano, presente sul luogo, la necessità di provvedere alla rimozione degli autoveicoli coinvolti nell’incendio e alla raccolta dei materiali/rifiuti combusti, oltre alla completa pulizia delle superfici interessate (strade, marciapiedi, condotte di fognatura coinvolte).

Nuovo San Siro, Malagò: è una partita tra il Comune e le due squadre

Nuovo San Siro, Malagò: è una partita tra il Comune e le due squadreMilano, 10 mag. (askanews) – Quella su San Siro “è una partita tra l’amministrazione comunale e le squadre. Non è giusto che noi esprimiamo alcun concetto salvo quello che noi abbiamo ribadito dal primo giorno, che anche per la capienza e la sua storia, per importanza dell’impianto la cerimonia inaugurale delle olimpiadi sia a San Siro”. A dirlo il presidente del Cio, Giovanni Malagò a margine di un evento del Consorzio del Grana Padano a Tuttofood a Milano. Malagò ha detto tuttavia, che la partita di champions di questa sera tra Milan e Inter “non penso assolutamente” sia l’ultima a San Siro “a prescindere dal discorso di san siro su cui noi siamo osservatori attenti”.

Terrorismo, a Milano memoriale vittime strategia della tensione

Terrorismo, a Milano memoriale vittime strategia della tensioneMilano, 8 mag. (askanews) – Otto gruppi di 137 esili steli di ferro interconnessi per ricordare le otto stragi compiute durante la cosideetta strategia della tensione e le loro vittime: Piazza Fontana 1969; Treno Freccia del Sud 1970; Peteano 1972, Questura di Milano 1973, Treno Italicus 1974, Piazza della Loggia 1974, Piazzale Arnaldo 1976 e Stazione di Bologna 1980. È l’idea di “Non Dimenticarmi”, una installazione ambientale e sonora che il Comitato Non Dimenticarmi punta a realizzare nei pressi di piazza Fontana entro il prossimo 12 dicembre, nell’aiuola che già ospita due targhe in memoria di Giuseppe Pinelli, l’anarchico morto nella notte tra il 15 e il 16 dicembre 1969 dopo essere precipitato da una finestra della questura, dove era trattenuto in seguito allo scoppio della bomba di tre giorni prima.

“Ogni stelo – ha spiegato l’artista Ferruccio Ascari, ideatore dell’opera, durante la presentazione a Palazzo Marino – rimanda a ognuna delle 136 vittime più una, Pino Pinelli, che già anni fa Napolitano definì la diciottesima vittima della strage di piazza Fontana”. Alla presentazione hanno partecipato anche le figlie di Pinelli, Claudia e Silvia, che si sono dette “onorate” dell’inclinazione del nome di proprio padre. “Non era un atto scontato, è un riconoscimento importante, che va a riaffermare la verità” hanno osservato. Per l’assessore comunale alla Cultura, Tommaso Sacchi, l’installazione “vuole essere monito e opera che parla a tutti e alle generazioni future. La nostra città è in primissima linea nel lavorare sulla memoria e costruire un futuro solido, democratico, fatto da persone consapevoli. È un’opera dal potere evocativo e graffiante, che tocca le corde più intime dell’anima di tutti noi”. L’iniziativa, ha sottolineato Ascari, “parte dal basso, i committenti sono i cittadini, che sostengono tutte le spese”.

L’opera costerà più di 100.000 euro e occuperà un’area di 350 metri quadrati, e si svilupperà in altezza tra 4,5 e 6,5 metri. Il Comune dovrebbe inoltre realizzare un totem informativo con richiami multimediali. Alla sommità ricurva di ciascuno stelo sarà sospesa una campana conica a vento. II batacchio, a sua volta, reggerà un triangolo di metallo su cui sarà inciso il nome della vittima, il luogo e la data della strage. “Mosse dal vento, le campane risuonano, diventano voci, presenze che invitano chi passa a non dimenticare, a interrogarsi su quelle morti e sul senso dell’appartenenza alla società civile: un dispositivo per attivare la memoria collettiva” ha aggiunto Ascari. Il Comitato Non Dimenticarmi, promotore della donazione dell’opera alla città di Milano, si è costituito nel 2018 in previsione del cinquantenario della strage di Piazza Fontana, con il sostegno delle Associazioni dei parenti delle vittime e dell’Anpi. La Commissione Monumenti del Comune di Milano nella seduta del 30/11/2021 ha approvato la sua collocazione permanente in piazza Beccaria, all’interno dell’area a verde – prospiciente Palazzo del Capitano e adiacente piazza Fontana.

Calcio, per Napoli-Fiorentina mini zona rossa vicino allo stadio

Calcio, per Napoli-Fiorentina mini zona rossa vicino allo stadioNapoli, 6 mag. (askanews) – A Napoli nessuna limitazione al traffico veicolare, rafforzamento del dispositivo di sicurezza nella zona dello stadio Maradona e allungamento degli orari della circolazione dei mezzi di trasporto. E’ quanto deciso dal Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica tenutosi ieri presso la Prefettura e della riunione tecnica di questa mattina presso la Questura, in relazione alla partita Napoli-Fiorentina che si terrà domani, alle 18. In previsione della possibilità di ulteriori festeggiamenti per la vittoria dello scudetto, si è convenuto di concentrare il dispositivo di sicurezza nel quartiere di Fuorigrotta e di allestire presidi mobili nelle altre zone cittadine in cui si presume maggiore affollamento, come piazza del Plebiscito, piazza Trieste e Trento, piazza Garibaldi.

Il Comune di Napoli non limiterà il traffico veicolare nel centro cittadino. Le aziende di trasporto pubblico locale assicureranno il servizio con le funicolari di Montesanto, Centrale e Mergellina, le linee 1 e 2 della Metropolitana e 16 linee di autobus, tra cui la navetta Alibus, fino alle 2 dell’8 maggio; le linee flegree e metropolitana Piscinola/Aversa garantiranno il servizio nel giorno festivo fino alla mezzanotte. Il rafforzamento del dispositivo di mobilità risponde all’esigenza di limitare al massimo l’utilizzo dei mezzi di trasporto privati, come avvenuto nei giorni scorsi, in modo da far godere ai cittadini la possibilità di circolare liberamente per le strade. La Asl Napoli 1, inoltre, assicurerà il presidio sanitario con postazioni attive dalle 14 di domenica, secondo il piano di emergenza sanitario e di primo soccorso già sperimentato nei giorni scorsi. La situazione sarà costantemente monitorata dal Centro Coordinamento Soccorsi che si riunirà in Prefettura a partire dalle 17:30.

Lombardia, aperto bando regionale da 12 mln per veicoli ecologici

Lombardia, aperto bando regionale da 12 mln per veicoli ecologiciMilano, 5 mag. (askanews) – È stato aperto il bando della Lombardia da 12 milioni di euro per l’acquisto di mezzi a basso impatto ambientale o a zero emissioni (elettrica pura o a idrogeno). La Regione, grazie a una delibera di Giunta approvata su proposta dell’assessore all’Ambiente e Clima Giorgio Maione, torna così a proporre gli incentivi dedicati all’acquisto di veicoli più ecologici. Il contributo, compreso tra i 1.000 e i 4.000 euro (a seconda dell’effettivo abbattimento di inquinanti), può contare su una dotazione finanziaria di 11.848.000 euro.

“Incentiviamo la sostituzione di veicoli inquinanti con autovetture a zero o bassissime emissioni – ha commentato l’assessore regionale all’Ambiente e Clima Giorgio Maione – prevedendo la radiazione di autovetture alimentate esclusivamente a benzina di classe emissiva fino a Euro 2 incluso o diesel fino a Euro 5 incluso”. “Con questa misura – ha proseguito l’assessore Maione – abbiamo coinvolto anche i venditori di auto che garantiranno sconti sull’acquisto. Si tratta di un intervento finalizzato non solo a rimodernare il parco auto: ha benefici per la qualità dell’aria, per la riduzione delle emissioni e di conseguenza per la qualità della vita”.

Sono ammissibili investimenti per l’acquisto di autovetture di nuova immatricolazione o già immatricolate successivamente al 1° gennaio 2022 intestate a una casa costruttrice di veicoli o a un venditore/concessionario di categoria M1 in grado di garantire bassissime o zero emissioni di inquinanti. Con contributo ridotto, è possibile acquistare, senza radiazione, esclusivamente un’autovettura elettrica pura o alimentata a idrogeno. L’assegnazione del contributo avviene con procedura valutativa ‘a sportello’, secondo l’ordine cronologico di prenotazione telematica del contributo. Il bando è aperto fino alle ore 12 del 31/10/2023, salvo esaurimento anticipato delle risorse.

Crisi idrica, Fontana: bene modello Salvini basato su azioni mirate

Crisi idrica, Fontana: bene modello Salvini basato su azioni mirateMilano, 5 mag. (askanews) – “Regione Lombardia plaude al modello individuato da Matteo Salvini per affrontare una problematica particolarmente difficile. Azioni mirate e interventi concreti sono la strada giusta per cercare di fronteggiare le criticità connesse al tema della siccità”. Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha commentato l’esito della Cabina di regia sulla crisi idrica di oggi presieduta dal vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini.

“Provvedimenti importanti per l’intero Paese – ha aggiunto Massimo Sertori, assessore regionale con delega all’Utilizzo risorsa idrica – e che, guardando specificatamente alla Lombardia, trovano riscontri nei 33,1 milioni messi a disposizione per la realizzazione di nuove opere di regolazione del lago d’Idro”. “In particolare – ha proseguito Sertori – si tratta del rifacimento delle opere di regolazione che ripristineranno le condizioni di sicurezza sia dei territori rivieraschi, sia della Valle Sabbia e consentiranno una gestione ottimale delle risorse trattenute nel lago”. “Questi fondi – ha continuato l’assessore Sertori – vanno ad aggiungersi alle risorse già messe a disposizione da Stato e Regione a copertura dell’intero intervento. Ringrazio Matteo Salvini per aver inserito in tempi brevissimi questo finanziamento urgente rispondendo ad una esigenza concreta di sicurezza, manifestata dalla Lombardia e che consentirà la realizzazione di un intervento che avrà benefici per l’irrigazione dei territori bresciani”.

“Il canale diretto con il ministro Salvini e con tutti i soggetti preposti alla gestione di queste criticità – hanno concluso Fontana e Sertori – è sempre aperto con l’obiettivo di condividere e affrontare insieme la situazione”.

Lombardia, Sertori: deficit idrico sceso al 43% non solo per piogge

Lombardia, Sertori: deficit idrico sceso al 43% non solo per pioggeMilano, 2 mag. (askanews) – “Siamo ancora in deficit ancora intorno al 43%, c’è stato un miglioramento soprattuto nell’ultimo periodo con le piogge che ci sono state, ma anche grazie a quanto stabilito nel tavolo istituzionale, ovvero trattenere l’acqua nei laghi e nelle dighe, di posticipare la stagione irrigua”. Lo ha detto l’assessore della Regione Lombardia con delega all’utilizzo della risorsa idrica, Massimo Sertori, a margine della seduta del Consiglio regionale durante la quale è prevista la discussione di due relazioni e una sua relazione sul tema.