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Accordo Comune Milano-Fond.Cariplo su rigenerazione case popolari

Accordo Comune Milano-Fond.Cariplo su rigenerazione case popolari


Accordo Comune Milano-Fond.Cariplo su rigenerazione case popolari – askanews.it



Accordo Comune Milano-Fond.Cariplo su rigenerazione case popolari – askanews.it


















Milano, 22 mar. (askanews) – Comune di Milano e Fondazione Cariplo collaboreranno per individuare percorsi per la rigenerazione dei quartieri di Edilizia Residenziale Pubblica attraverso la strutturazione di progetti pilota. Tra gli obiettivi rilevanti ci saranno la valorizzazione dei progetti già finanziati dal Pnrr, attraverso una visione di sistema e la definizione di modalità operative per la partnership pubblico/privata.

L’accordo è stato siglato oggi dall’assessore alla Casa del Comune di Milano, Pierfrancesco Maran, dal Direttore Generale di Fondazione Cariplo, Sergio Urbani e dal Direttore della Direzione Casa del Comune di Milano Franco Zinna. L’intesa è stata suggellata nell’ambito del “Forum dell’Abitare”, iniziativa organizzata dal Comune di Milano in collaborazione con MM Spa e con il sostegno della Fondazione, che si è svolta a Base Milano, e che ha visto per tre giorni la partecipazione di un vasto e qualificato pubblico impegnato su questi temi. Fondazione Cariplo metterà a disposizione 1,5 milioni di euro per la definizione di Piani strategici su alcune aree scelte dall’Amministrazione comunale. Tutto ciò ha l’obiettivo di svolgere le fasi propedeutiche per poter attivare risorse più ingenti legate al Pnrr e alle risorse sul territorio. Il budget infatti servirà per l’elaborazione dei Programmi Urbani Strategici d’Area (Pusa).

Le risorse del Pnrr destinate all’edilizia residenziale pubblica (Erp) della città di Milano rappresentano d’altra parte, per il Comune, un’occasione unica per ragionare in modo concreto sulle prospettive di evoluzione del sistema dell’offerta abitativa nel suo insieme. Il Comune pertanto individuerà delle aree su cui in questa fase si concentrerà l’attività del Gruppo di lavoro a regìa comunale per la definizione dei Pusa: le aree saranno caratterizzate dalla presenza di patrimonio Erp del Comune di Milano, gestito da Metropolitana Milanese (MM Spa), di Aler, di patrimonio strumentale e non del Comune di Milano; potranno essere zone che presentano caratteristiche interessanti per lo sviluppo della città, con individuazione di interventi che consentono l’ottimizzazione delle risorse del Pnrr all’interno di un progetto unitario con spazi pubblici da valorizzare, scuole da recuperare, interventi di housing sociale, interventi trasversali di natura sociale e culturale promossi o sostenuti da Fondazione Cariplo, da Fondazione Comunità di Milano e da altri attori del Terzo Settore. Al programma, infatti, collaboreranno altri attori tra cui: Fondazione Housing Sociale, che metterà a disposizione le competenze tecniche e finanziarie sviluppate nell’ambito della promozione e sviluppo del Social Housing in Italia e grazie alla partecipazione a numerosi progetti di rigenerazione urbana; la Fondazione di Comunità di Milano, che costituirà un Fondo dedicato grazie al contributo iniziale di Fondazione Cariplo. Il Fondo potrà essere ulteriormente alimentato da futuri donatori, che condivideranno gli obiettivi del progetto; per la predisposizione dei Pusa verranno coinvolte anche organizzazioni del Terzo settore e operatori privati, interessati a partecipare al progetto in ottica pubblica e collaborativa, nonché università e istituti di ricerca, che nel tempo hanno lavorato sul territorio affrontando e sviluppando operazioni di rigenerazione urbana relative alla situazione abitativa e dei quartieri ERP e temi di governance di progetti complessi di rigenerazione urbana e di partenariato pubblico-privato.

L’idea è di sviluppare un modello di rigenerazione urbana integrata, cioè di riqualificazione sociale, edilizia e delle infrastrutture di quartiere, che superi la tradizionale separazione tra tipologie d’offerta e che integri il progetto di gestione sociale, architettonico-ambientale, urbano e finanziario, fino ad oggi è stata ostacolata dalla limitatezza delle risorse necessarie in primis per la riqualificazione fisica, punto di partenza e base indispensabile per avviare un progetto integrato e credibile. “È una collaborazione importante che ci permetterà di lavorare in modo proficuo insieme a Fondazione Cariplo nei prossimi mesi sull’analisi e lo sviluppo di importanti progetti di riqualificazione per la città di Milano – ha commentato in una nota Pierfrancesco Maran, assessore alla Casa del Comune di Milano.

“Una iniziativa innovativa: un fondo che supporta la progettualità del Comune di Milano, che intende studiare le prospettive riqualificazione dei quartieri ad alta intensità di ERP. La Fondazione è il primo contributore a questo fondo, aperto ad altri donatori, e mette a disposizione anche competenze e strumenti per la rigenerazione urbana di tipo sociale – ha aggiunto Sergio Urbani, Direttore Generale Fondazione Cariplo.

Alla Bocconi l’ultima tappa del progetto educativo STEAM 4 Future

Alla Bocconi l’ultima tappa del progetto educativo STEAM 4 Future


Alla Bocconi l’ultima tappa del progetto educativo STEAM 4 Future – askanews.it



Alla Bocconi l’ultima tappa del progetto educativo STEAM 4 Future – askanews.it


















Milano, 22 mar. (askanews) – Si è conclusa oggi, con il modulo di Matematica dal titolo “La matematica delle intelligenze artificiali e del loro apprendimento”, la parte didattica del progetto educativo “STEAM 4 Future”, promosso da Boeing Italia e ScuolAttiva ONLUS in collaborazione con l’Università Bocconi, l’Università degli Studi di Siena, l’Università Federico II di Napoli e il Politecnico di Bari.

La lezione di oggi, che verrà replicata per altre scuole superiori in un modulo virtuale nella giornata di domani, è stata tenuta dai docenti della Bocconi di Milano direttamente nella prestigiosa sede dell’ateneo in Via Sarfatti. “Boeing è davvero molto orgogliosa di questo progetto, dei risultati ottenuti e del percorso didattico che i ragazzi e le ragazze hanno svolto nel corso di questi moduli STEAM”, ha dichiarato Angela Natale, Presidente di Boeing Italia e Managing Director per il Sud Europa. “Siamo grati alle università nostre partner, che hanno saputo conferire un livello didattico eccellente alla nostra offerta formativa. Non vediamo l’ora di coinvolgere altri studenti con modalità di engagement sempre nuove e avvincenti”.

“Le materie STEAM non solo sono decisive per lo sviluppo personale dei giovani, ma sono anche il cuore della futura crescita economica e competitiva del nostro Paese. Da queste materie dipendono le grandi sfide del futuro”, spiega Simona Frassone, President & Founder of ScuolAttiva Onlus. “Questa riflessione, che condividiamo con il sostenitore di questa iniziativa, Boeing, e il partner scientifico Bocconi, che ringraziamo per averci scelto, è la direttrice che guida il nostro agire da oltre vent’anni: partire dalla scuola, che rappresenta il motore del futuro, per valorizzare l’educazione dei giovani, ispirandoli a migliorare se stessi per cambiare il mondo che li circonda”. Una volta concluso il percorso di apprendimento didattico delle materie STEAM, il progetto concluderà la sua sesta edizione con due “Career Day” nel mese di aprile per tutti gli studenti coinvolti.

In totale, “STEAM 4 Future” ha visto la partecipazione attiva di 302 studenti e di 12 scuole secondarie di secondo grado di tutta Italia. Dall’avvio nel progetto nel 2017 sono stati oltre 4.400 gli studenti coinvolti. Il progetto di PCTO “STEAM 4 Future”, nato nel 2017 da un’idea di Boeing e ScuolAttiva ONLUS, si inserisce perfettamente nell’impegno di responsabilità sociale d’impresa di Boeing. Le discipline STEAM (Science, Technology, Engineering, Arts and Maths) sono infatti fra i pilastri del Boeing Global Engagement (BGE), la divisione di Boeing che porta avanti, in tutto il mondo, progetti di Responsabilità Sociale d’Impresa in collaborazione con partner locali.