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Al via a Napoli “Women for Women against Violence – Camomilla Award”

Al via a Napoli “Women for Women against Violence – Camomilla Award”Roma, 6 nov. (askanews) – L’auditorium della sede Rai di Napoli ospiterà il 7 novembre la IX edizione di “Women for Women against Violence – Camomilla Award”, una kermesse straordinaria, ideata, prodotta e organizzata da Donatella Gimigliano, Presidente dell’Associazione Consorzio Umanitas, e dedicata ai due killer delle donne, la violenza di genere e il tumore al seno. Donne unite per le donne anche per ricordare che ogni anno in Italia oltre 100 donne vengono uccise da uomini che, quasi sempre, sostengono di amarle, e per inoltre ricordare che il tumore al seno, nel nostro Paese, è il big killer più letale e più frequente del genere femminile e principale causa di mortalità oncologica (12 mila all’anno).


Il programma sarà presentato da Arianna Ciampoli e Beppe Convertini, con la collaborazione di Cinzia Profita, per la regia di Antonio Centomani ospiterà le testimonianze di Rosanna Banfi, Cristina Donadio, Nicolò Maja (orfano del femminicidio), Nadia Accetti. “Camomilla Award”, premio firmato dal maestro orafo Michele Affidato che s’ispira alle virtù terapeutiche della pianta che aiuta quelle malate a guarire, ed è simbolo di solidarietà, a Carmela Pace, Presidente dell’Unicef, Rosario Valastro, Presidente Croce Rossa, a Simona Sala, Direttrice Radio Rai Due, allo Chef Gennaro Esposito, il giornalista Giuseppe Brindisi, il regista Giuseppe Nuzzo (per il corto “La scelta” di Cristina Donadio), la conduttrice tv Emanuela Folliero, l’attivista, scrittrice e opinionista Vladimir Luxuria, la modella Barbara Capponi, la fotografa Tiziana Luxardo, firma della Mostra fotografica “Women for Women against Violence”, la kosovara Adelina Trshana studentessa della World House di Rondine – Cittadella della Pace, e Antonio Liotti di Leonardo spa. Il tutto con momenti di spettacolo con i I Gemelli di Guidonia, la giovane cantante STE, gli straordinari dancers Antonio Fini & Abby Silva Gavezzoli e la violinista elettrica dall’archetto luminoso, Elsa Martignoni.


Tra le personalità che saranno presenti alla kermesse Francesco Schittulli (Presidente Lega Italiana Lotta contro i Tumori), Carla Caiazzo (Presidente di Io rido ancora), Valentina Pitzalis (Testionial di FarexBene), lo chef Sal De Riso, Carolina Marconi e Leonardo Massa (Vice President Southern Europe della Divisione Crociere del Gruppo MSC).

Giornalisti, è morto Maurizio Andriolo, fu presidente Alg

Giornalisti, è morto Maurizio Andriolo, fu presidente AlgMilano, 30 ott. (askanews) – È mancato questa mattina all’età di 95 anni, Maurizio Andriolo, storico giornalista di agenzie e carta stampata, per due mandati (dal 1992 al 1996 e dal 2001 al 2004) presidente dell’Associazione lombarda dei giornalisti (Alg) e, tra gli altri incarichi, dal 2004 al 2012 anche vice presidente dell’Inpgi.


Nato a Palermo nel 1929, Andriolo si trasferì a Roma e lì cominciò la sua esperienza nel mondo dell’informazione. Nel 1956 entrò a Momento Sera e poi all’Associated Press come telefotista: il suo compito era inviare le foto ai giornali italiani e non. Nel 1960 venne chiamato dall’agenzia Ansa per organizzare servizi fotografici e nel 1968 divenne a tutti gli effetti giornalista. Lasciata l’Ansa il 13 maggio 1974 (giorno in cui – ricordava sempre lui – si chiuse il referendum sul divorzio) fu assunto dal Corriere della Sera dove, per 28 anni, si occupò di cronaca. L’impegno sindacale nel mondo giornalistico cominciò da subito. Dapprima con gli incarichi in vari Comitati di Redazione, poi negli organismi della Federazione Nazionale della Stampa, finché divenne presidente della Alg e infine vicepresidente dell’Inpgi.


L’Associazione lombarda dei giornalisti “ricorda con affetto Maurizio e si stringe alla sua famiglia in questo difficile momento, esprimendo la vicinanza e il cordoglio di tutti gli organismi e degli iscritti”.

A Foggia il 74esimo Convegno Nazionale Unione Giuristi Cattolici

A Foggia il 74esimo Convegno Nazionale Unione Giuristi CattoliciRoma, 30 ott. (askanews) – Si terrà a Foggia, dal 22 al 24 novembre, il 74° Convegno Nazionale di Studio dell’Unione Giuristi Cattolici Italiani. Tema dell’importante appuntamento, in programma al Teatro Giordano ed all’Auditorium della Camera di Commercio, sarà “La sanzione: componente dell’esperienza giuridica”. Al Convegno interverranno autorità istituzionali, civili, religiose, militari, magistratuali ed accademiche. Venti le relazioni in programma nella tre giorni, affidate ai più alti esponenti della cultura giuridica del nostro Paese. 


Esse saranno aperte dalla prolusione di S.E. Cardinale Giuseppe Versaldi, Prefetto Emerito della Congregazione per l’Educazione Cattolica che verterà sul tema “Il contributo del pensiero cristiano nell’amministrazione della Giustizia” e dalla relazione dei Professori Franco Modugno e Leonardo Pace, sul tema: “La sanzione, componente dell’esperienza giuridica”. Ne dà notizia Antonio Buccaro, Presidente della Prima Sezione Civile presso il Tribunale di Foggia e Consigliere Centrale dell’Unione Giuristi Cattolici Italiani, il quale ha sottolineato che si tratta di: “Un significativo appuntamento di grande portata giuridica e sociale che affronterà il tema della sanzione intesa quale componente dell’esperienza giuridica, alla luce dei principi cristiani connaturati nel nostro impegno quotidiano al servizio dello Stato e della Giustizia”. 

Buchmesse, “Gli italiani nel mondo orgogliosi di questa presenza”

Buchmesse, “Gli italiani nel mondo orgogliosi di questa presenza”Francoforte, 19 ott. (askanews) – “E’ molto importante essere alla Buchmesse, è un punto d’orgoglio per l’Italia essere presente è una più importante manifestazione a livello culturale di promozione dei libri che c’è nel mondo. L’Italia è Ospite d’onore con questo tema bellissimo, Radici nel futuro, che mette insieme quelle che sono le nostre tradizioni, con nostra cultura, l’enorme patrimonio italiano e al tempo stesso le nuove generazioni, come proiettarle nel futuro ed è per questo che siamo venuti qui”. Lo ha detto ad askanews il ministro plenipotenziario Luigi Maria Vignali, direttore generale per gli Italiani all’estero, intervennero alla Buchmesse di Francoforte nell’ambito del programma del Paese Ospite d’onore.


“Gli italiani nel mondo – ha aggiunto Vignali – sono orgogliosi delle tradizioni, come per esempio la musica, i vari aspetti culturali, io direi anche l’enogastronomia, anche quella è cultura; la lingua però è un elemento importante, delicato e dobbiamo continuare a sviluppare la lingua attraverso i libri ed è per questo anche che siamo qui a Francoforte”.

Disabilità, Locatelli: confronto con ministro Canada in vista prossimo G7

Disabilità, Locatelli: confronto con ministro Canada in vista prossimo G7Roma, 19 ott. (askanews) – “Nei giorni scorsi ho avuto un proficuo incontro con Kamal Khera, Ministro per la diversità, l’inclusione e le persone con disabilità del Canada. Abbiamo discusso di come proseguire il percorso avviato con il #G7DisabilityAndInclusion, ponendo l’accento su temi fondamentali come l’autonomia e la valorizzazione delle persone con disabilità. Un confronto che sarà importante anche in vista della prossima presidenza del G7 da parte del Canada”. È quanto scrive su Facebook il ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli.

Malattie rare, le richieste di UNIAMO al G7 inclusione e disabilità

Malattie rare, le richieste di UNIAMO al G7 inclusione e disabilitàRoma, 17 ott. (askanews) – È stata adottata ieri la Carta di Solfagnano, documento che contiene le 8 priorità sulle quali i Ministri e i Paesi partecipanti al G7 si impegnano ad agire per garantire i diritti delle persone con disabilità. La firma arriva dopo una tre giorni storica: dal 14 al 16 ottobre si è svolto il primo G7 Inclusione e Disabilità, vertice ospitato dall’Italia, in Umbria, grazie agli sforzi del Ministro Alessandra Locatelli che ha fortemente voluto questa sessione ed alla quale è stato, durante tutto il confronto, riconosciuto un ruolo di leadership in questa tematica.


La giornata inaugurale ad Assisi, novità assoluta, è stata aperta a tutti i cittadini; coinvolte anche oltre 100 Associazioni che hanno animato Via San Francesco con i loro stand espositivi. Tra queste anche UNIAMO – Federazione Italiana Malattie Rare, che con alcune delle sue Associazioni Federate – ACMT Rete per la Charcot Marie Tooth, Associazione Italiana Sindrome X Fragile, ASSI Gulliver – Associazione Sindrome Sotos Italia aps, ASM 17 Italia, Lega Italiana Ricerca Huntington-LIRH ETS, PKS Italia APS, Syngap1 Italia – ha portato la voce e il punto di vista della comunità delle persone con malattia rara, più di 2 milioni in Italia, e delle loro famiglie. Nel secondo giorno, presso il Castello di Solfagnano (Pg), si sono svolti i lavori preparatori alla firma della Carta: 160 esperti e delegati da tutto il mondo si sono confrontati in 6 panel per l’analisi delle priorità individuate dai Paesi G7. Alla giornata ha partecipato anche la Federazione UNIAMO, in qualità membro dell’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità, che nei mesi precedenti, al fianco di EURORDIS-Rare Diseases Europe e dell’European Disability Forum, ha contribuito a sottomettere, alle commissioni che si stavano occupando della stesura della bozza della Carta, suggerimenti e raccomandazioni, raccolti attraverso un processo democratico di confronto con le rispettive basi.


Il commento della Presidente UNIAMO Annalisa Scopinaro, presente ai lavori: “Ringraziamo la Ministro Locatelli per aver raggiunto questo importantissimo traguardo, impensabile fino a poco tempo fa e frutto di un gran lavoro diplomatico. La Carta è sicuramente di forte interesse per tutte le persone con disabilità, in quanto è una prima posizione condivisa su questo argomento, che dovrebbe cominciare a spingere anche i Paesi che ad oggi non hanno attivato politiche specifiche a farlo. Dal punto di vista delle nostre comunità, specialmente quelle con malattia rara, ci sono ancora alcuni punti da implementare, ma confidiamo che questo sia solo un primo passo”. Tra le richieste c’erano: garantire che tutte le persone con malattia rara e più in generale chi ha una disabilità “invisibile” abbiano accesso a un’adeguata valutazione e riconoscimento della disabilità; riconoscere la necessità di sostenere le famiglie delle persone con disabilità, in particolare quelle che fungono da assistenti informali; porre l’accento sulla salute mentale, tematica ancora troppo spesso trascurata; riconoscere che alcuni gruppi di persone con disabilità sono a maggior rischio di esclusione e hanno necessità di sostegni specifici. La comunità internazionale delle persone con disabilità accoglie “con favore l’adozione della Carta, il coinvolgimento del movimento della disabilità durante il processo di stesura e le iniziative contenute nel documento” – ha dichiarato Yannis Vardakastanis, Presidente del Forum europeo sulla disabilità – “Si tratta di una dichiarazione ambiziosa e promettente, ma il suo vero impatto dipenderà dal fatto che sia seguita da miglioramenti concreti. Chiediamo ai leader del G7 di sostenere le loro parole con azioni e finanziamenti, sia all’interno dei loro confini che sulla scena internazionale”.


Al termine del G7 la Presidente Uniamo Scopinaro ha così commentato: “La parola più usata in questi tre giorni è stata “insieme”. È stato un grande momento storico di convergenza; la nostra speranza è che tutto questo continui, con i lavori diplomatici e nei singoli Paesi, garantendo riforme concrete che possano garantire una miglior qualità di vita a tutte le persone con disabilità del mondo. Bello e importante esserne stati testimoni anche con le nostre Associazioni, a sottolineare come per la nostra comunità di malati rari la disabilità sia un tema che si somma a quello della salute”.

Si chiude G7 Disabilità, la Carta: “Inclusione fattore essenziale”

Si chiude G7 Disabilità, la Carta: “Inclusione fattore essenziale”Roma, 16 ott. (askanews) – “Sottolineiamo l’importanza della cooperazione internazionale per far progredire i diritti delle persone con disabilità in tutto il mondo. L’inclusione della disabilità è un fattore essenziale per lo sviluppo sostenibile e siamo determinati a intensificare la nostra azione per non lasciare indietro nessuno”. È quanto si legge nella Carta di Solfagnano, il documento conclusivo del G7 Inclusione e Disabilità, che termina oggi in Umbria, sottoscritto dai 7 ministri partecipanti e dal Commissaio Ue per l’Uguaglianza.


Con la Carta viene riaffermato “con forza il nostro impegno a dimostrare leadership e ambizione, in linea con la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, e a collaborare, verso la sua piena attuazione, con tutti i partner istituzionali internazionali che rappresentano le persone con disabilità, le associazioni, le organizzazioni del terzo settore, le comunità locali e il settore privato che intendono sostenere il riconoscimento del diritto di tutti alla piena ed effettiva partecipazione alla vita civile, sociale, politica, economica e culturale dei nostri Paesi”. In occasione della riunione ministeriale di Solfagnano, che ha visto per la prima volta i ministri dei membri del G7 riunirsi per affrontare le sfide attuali relative ai diritti e all’inclusione delle persone con disabilità, i ministri hanno “identificato le seguenti questioni come prioritarie nei nostri sforzi per garantire la piena ed effettiva partecipazione e inclusione nella vita civile, sociale, economica, culturale e politica di tutte le persone con disabilità: 1. L’inclusione come questione prioritaria nell’agenda politica di tutti i Paesi; 2. Accesso e accessibilità; 3. Vita autonoma e indipendente; 4. Valorizzazione dei talenti e inclusione lavorativa; 5. Promozione delle nuove tecnologie; 6. Dimensione sportiva, ricreativa e culturale della vita; 7. Dignità della vita e servizi comunitari adeguati; 8. Prevenzione e gestione delle situazioni di preparazione all’emergenza e di gestione post-emergenza, comprese le crisi climatiche, i conflitti armati e le crisi umanitarie”.


I ministri del G7 infine riaffermano “l’incrollabile impegno a garantire che tutti gli individui godano di uguali diritti alla piena, effettiva e significativa partecipazione e inclusione in tutti gli aspetti della vita sociale, culturale, educativa, economica, civile e politica. La realizzazione dei diritti umani delle persone con disabilità è la nostra massima priorità”.

Giornata Donne rurali, Zoetis lancia Allevamento al femminile

Giornata Donne rurali, Zoetis lancia Allevamento al femminileMilano, 15 ott. (askanews) – In occasione della Giornata Internazionale delle Donne Rurali, istituita dall’ONU per riconoscere il ruolo chiave delle donne nel promuovere lo sviluppo agricolo, Zoetis – azienda leader globale nella salute animale – lancia Allevamento al Femminile, un progetto volto a celebrare il ruolo cruciale delle donne nel mondo dell’allevamento in Italia. L’iniziativa, che riflette l’impegno dell’azienda nella promozione della sostenibilità e dei valori di Diversità, Equità e Inclusione (DEI) nel settore zootecnico, si propone di dare visibilità e supporto alle allevatrici e veterinarie che operano in questo campo.


In particolare, questa prima edizione vedrà come protagoniste otto donne fra allevatrici e veterinarie, dislocate fra Lombardia, Emilia-Romagna e Marche. Le storie di queste professioniste saranno presentate per evidenziare il loro impegno e la loro passione nel fare la differenza in un comparto tradizionalmente complesso e caratterizzato da una forte presenza maschile, dimostrando come, grazie al contributo femminile, il settore stia diventando sempre più aperto all’innovazione e alla diversità. Nel panorama agricolo italiano, infatti, sempre più donne si stanno affermando. Con quasi 200.000 imprenditrici attive in campagna, il 28% delle aziende agricole è oggi a guida femminile, una realtà che sta trasformando profondamente il settore. Tuttavia, c’è ancora molta strada da fare, stereotipi da sfidare e pregiudizi da eradicare; ed è per questo che Zoetis intende dare il proprio contributo attraverso il progetto Allevamento al Femminile. “Siamo lieti di lanciare Allevamento al Femminile, un progetto che celebra il ruolo fondamentale delle donne nel settore dell’allevamento,” ha dichiarato Carmelo Lombardo, Amministratore Delegato di Zoetis Italia. “In Zoetis, ci impegniamo a tutelare la salute degli animali e a sostenere chi se ne prende cura. Convinti che la valorizzazione della diversità, l’equità e l’inclusione siano essenziali per una crescita sostenibile, attraverso questo progetto abbiamo voluto mettere in luce le storie di otto professioniste che, con dedizione e impegno, hanno saputo affermarsi in un settore ricco di sfide. Voglio esprimere un sentito ringraziamento alle veterinarie e alle allevatrici che, attraverso il loro contributo, hanno reso possibile questo progetto. Ci auguriamo che questa prima edizione sia solo il primo passo di un lungo cammino, volto a promuovere il contributo delle donne nel settore dell’allevamento e a garantire loro il supporto necessario per crescere professionalmente”.

Locatelli apre G7 Disabilità: “Evento storico, uniti faremo di più”

Locatelli apre G7 Disabilità: “Evento storico, uniti faremo di più”Roma, 14 ott. (askanews) – Ad Assisi è partito il G7 Inclusione e Disabilità: “Oggi la storia mette un punto dopo il quale non dovremo fare più retromarcia. Ad Assisi stiamo iniziando una nuova sfida: solo uniti, mondo delle istituzioni, del Terzo settore e mondo privato, possiamo fare di più e meglio. Questa è la sfida per il futuro”, ha detto il ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli, durante la cerimonia inaugurale aperta al pubblico.


Dopo i saluti di fra Marco Moroni, custode del Sacro Convento di Assisi, Locatelli ha accolto in piazza le delegazioni ministeriali giunte nella città umbra: “Questo G7 è un evento veramente importante. Oggi è un punto importante della storia, dopo questo non torneremo indietro. Oggi siamo qui tutti insieme, le massime istituzioni, le potenze ecoonmiche del pianeta, i ministri di tanti Paesi, il mondo delle associazioni, delle famiglie, il territorio, tutti coloro che vogliono contribuire a rendere migliore la vita delle persone. Questo G7, che si chiama Inclusione e Disabilità, per la prima volta nella storia parla di persone: se riusciamo anche nei gesti quotidiani a fare qualcosa di più per gli altri, lo possiamo fare per tutti”. “Il senso di tutto – ha proseguito – è l’incoraggiamento, il supporto reciproco: insieme possiamo andare lontano, non lasciando indietro nessuno. Nella Carta di Solfagnano tracceremo la strada giusta per lavorare per i diritti di tutti. La vita di ogni persona è fatta di benessere e salute, ma abbiamo bisogno anche di dimensione lavorativa, di viaggiare, stare insieme, di dimensione affettiva e relazionale. Con il Progetto di vita possiamo impegnarci per rendere più autonoma e dignitosa la vita di tutti. Oggi la storia dà una nuova opportunità alle persone: spero che tutti noi sapremo sfruttarla”, ha concluso il ministro.

Al via primo G7 Inclusione e Disabilità, “accessibilità universale”

Al via primo G7 Inclusione e Disabilità, “accessibilità universale”Roma, 14 ott. (askanews) – Al via oggi in Umbria il G7 Inclusione e Disabilità, il primo incontro ministeriale del genere in ambito G7 dedicato esclusivamente ai temi dell’inclusione e della disabilità. Organizzato dal ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli, e sostenuto dai ministri che si occupano di disabilità di tutti i Paesi partecipanti, l’appuntamento – che durerà tre giorni – vuole lanciare un messaggio di condivisione e di pace, per mettere al centro delle agende internazionali i temi dell’inclusione, dell’accessibilità universale, della vita autonoma e indipendente, della valorizzazione dei talenti, dell’inclusione lavorativa e del diritto di tutti alla piena partecipazione alla vita civile, sociale e politica.


Seguendo i protocolli previsti per i vertici ministeriali del G7, le giornate preparatorie e il meeting dei ministri si svolgeranno a porte chiuse. Tuttavia sarà aperto al pubblico il momento dell’accoglienza delle delegazioni, per permettere una maggiore partecipazione e sensibilizzazione su queste tematiche fondamentali: i ministri del G7 saliranno sul palco in pietra della Basilica di Assisi per porgere il loro saluto a tutti i presenti. Un momento di saluto solitamente riservato, ma in questa occasione sarà aperto al pubblico per favorire una maggiore condivisione e partecipazione. “E’ un evento che abbiamo voluto concreto, inclusivo e partecipato”, ha spiegato Locatelli: “Iniziamo un percorso per rimettere al centro delle agende di tutti i Paesi i temi dell’inclusione e della disabilità, rafforzare gli sforzi di ogni Paese per l’accessibilità universale, principio cardine della Convenzione ONU, e garantire ad ogni persona la piena partecipazione alla vita civile, sociale e politica”.


14 OTTOBRE: ACCOGLIENZA DELLE DELEGAZIONI MINISTERIALI – La prima giornata è dedicata all’apertura del G7 Inclusione e disabilità. L’accoglienza delle delegazioni ministeriali avverrà in piazza ad Assisi (ore 15:00). Per la prima volta nella storia saranno scardinate alcune prassi e l’accoglienza, con la tradizionale stretta di mano, sarà condivisa con le persone, le famiglie, le associazioni, i cittadini. Ci saranno 3 band, 80 musicisti di cui 50 con disabilità, che suoneranno gli inni nazionali dei Paesi coinvolti. In piazza ci saranno dei truck food provenienti da tutta Italia dove lavorano ragazzi con autismo e altre disabilità, e lungo la via principale di Assisi saranno presenti con gli stand circa cento associazioni, per presentare i loro progetti e le loro attività. Nella piazza inferiore e superiore sono previsti due grandi monitor per consentire a tutti i presenti di seguire la cerimonia. 15 OTTOBRE: GIORNATA PREPARATORIA – Si svolgerà al Castello di Solfagnano (Perugia) con la partecipazione di circa 160 delegati e 6 panel di confronto ai quali interverranno esperti da tutto il mondo che parleranno delle priorità individuate dai Paesi G7 e per l’occasione oltre 20 associazioni che impiegano ragazzi con disabilità lavoreranno all’interno del Castello e forniranno il servizio accoglienza, di catering, cucineranno e serviranno ai tavoli.


16 OTTOBRE: MINISTERIALE – Sarà il cuore dell’evento, un momento riservato ai soli Ministri (del G7+UE e dei Paesi dell’outreach Tunisia, Kenya, Sud Africa, Vietnam) e si svolgerà al Castello di Solfagnano (Perugia). Al termine sarà firmata la Carta di Solfagnano, citata a pagina 34 del documento finale dei leader, che rappresenta le 8 priorità sulle quali i Paesi G7 si impegnano per il futuro. A seguire si svolgerà la tradizionale conferenza stampa finale (ore 12:30) e il pranzo organizzato da alcune associazioni ed Enti del Terzo Settore. Il 17 ottobre la delegazione dei Ministri che parteciperanno al G7 Inclusione e Disabilità verrà ricevuta da Papa Francesco in Vaticano: “Si tratterà di un momento emozionante nel corso del quale consegneremo al Papa la Carta di Solfagnano”, ha dichiarato Locatelli.