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Nissan insieme alle Acli di Roma al LaborDì

Nissan insieme alle Acli di Roma al LaborDìRoma, 14 dic. (askanews) – Nissan Italia ha partecipato alla seconda edizione del LaborDì, iniziativa di avvicinamento dei giovani al mondo del lavoro organizzata dalle ACLI (Associazioni Cattoliche Lavoratori Italiani) di Roma.

Nissan amplia così il suo impegno in termini di Responsabilità Sociale d’Impresa, nell’ambito di una partnership con le ACLI di Roma avviata a luglio 2023 per promuovere i valori della solidarietà e della sostenibilità. La collaborazione, denominata “Care Sharing, metti in circolo la solidarietà”, prevede diverse iniziative, tra cui la raccolta alimentare per i più bisognosi che ha dato il via al percorso di sostegno umanitario e proseguirà con altre iniziative in futuro, anche con la partecipazione fattiva del personale di Nissan Italia. Nel ricco e articolato programma del LaborDì, Marco Toro, Presidente e Amministratore Delegato di Nissan Italia, ha tenuto un seminario sulla leadership e sulla mobilità del futuro di fronte a una platea di circa 1.000 studenti.

Il seminario è stato incentrato sulla profonda trasformazione che sta vivendo il settore automotive e sulle scelte di Nissan in termini di tecnologie per accompagnare i clienti verso un futuro di mobilità più agile e sostenibile. Marco Toro, Presidente e Amministratore Delegato di Nissan Italia, ha dichiarato: “L’industria automobilistica sta vivendo una vera e propria rivoluzione, che vede l’Europa in prima fila nel passaggio alla mobilità a zero emissioni e tutte le case impegnate ad aggiornare la propria offerta di prodotti, di tecnologie e servizi. In questo contesto di rapido e profondo cambiamento, è nostro dovere aiutare i giovani a orientarsi e a fare le scelte opportune nell’avvicinamento al mondo del lavoro. Il LaborDì è un appuntamento importante in tal senso, un’occasione di confronto fra le aziende e i giovani che sono il futuro del nostro Paese.”

Lidia Borzì, Presidente ACLI di Roma Aps, ha dichiarato: “La giornata di oggi è il frutto di un percorso nato da lontano, dedicato al binomio giovani e lavoro, che ha sempre voluto guardare verso quella tanto agognata alleanza per il lavoro dignitoso, per metterlo in cima a tutte le priorità. Ringraziamo Papa Francesco, che ha dedicato a questa iniziativa non un semplice messaggio ma quasi un vero e proprio manifesto per il lavoro dignitoso. Il Santo Padre ha benedetto e incoraggiato l’iniziativa, il lavoro di rete su cui tanto ci stiamo impegnando e ha colto in pieno il senso di questa giornata, che vuole aprire cantieri di sogni, cantieri di speranza che permettono di abbracciare “la bellezza di un lavoro dignitoso”.” LaborDì: un cantiere per generare lavoro

LaborDì è un’iniziativa dedicata ai giovani che si avvicinano al mondo del lavoro, pensata per fornire loro un quadro della realtà occupazionale nel territorio, orientarli verso le competenze e gli strumenti più apprezzati delle aziende e dare indicazioni su come affrontare e gestire al meglio la ricerca di un nuovo lavoro. Al LaborDì hanno partecipato attivamente oltre 20 aziende nazionali e internazionali, che gestiscono workshop, focus tematici, simulazioni di colloqui; un’occasione per farsi conoscere da giovani in cerca di occupazione ed entrare in contatto con profili potenzialmente interessanti. La seconda edizione di LaborDì è stata organizzata in collaborazione e con il Municipio Roma IX e con il patrocinio della Diocesi di Roma, di Roma Capitale, della Città Metropolitana di Roma Capitale, della Regione Lazio, di Unindustria, di ManagerItalia, della Camera di Commercio di Roma, la collaborazione dell’Associazione nazionale Presidi, l’UDU Sapienza, la Caritas di Roma, le aziende, i sindacati e altre importanti realtà del territorio.

Ambiente, convegno a Roma sulla responsabilità del cambiamento

Ambiente, convegno a Roma sulla responsabilità del cambiamentoRoma, 12 dic. (askanews) – Tracciare una possibile rotta per la definizione di nuove strategie sostenibili che riconoscano l’uomo al centro delle strategie per il cambiamento. Questo il tema del convegno previsto giovedì 14 dicembre 2023, a Roma all’Acquario Romano – sede della Casa dell’Architettura – (piazza Manfredo Fanti 47) e on line, dalle ore 9.30. Il meeting, organizzato da Green Building Council Italia, ha come tema ‘La responsabilità del cambiamento per il benessere delle persone’. Nell’incontro è annunciata la voce di relatori istituzionali, del mondo della ricerca, accademico e dell’impresa.

Previsto l’intervento di Matteo Salvini – vicepresidente del consiglio dei ministri e ministro delle infrastrutture e dei trasporti; Gian Marco Centinaio – vicepresidente del Senato; Alessandro Morelli, sottosegretario alla presidenza del consiglio; Andrea Tobia Zevi, assessore al patrimonio e alle politiche abitative del Comune di Roma; Fabrizio Capaccioli, presidente GBC Italia. Il convegno ospiterà, inoltre, una Lectio Magistralis del Professor Umberto Galimberti e l’intervento di Renato Mannheimer – Eumetra che presenterà i risultati di una ricerca, commissionata da GBC Italia, per valutare la percezione tra i cittadini italiani in merito ai principali temi del costruire green. L’evento è articolato in due distinti panel di confronto. Nel primo interverranno: Alberto Gusmeroli, presidente x commissione attività produttive, commercio e turismo; Emiliano Briante, responsabile area Business & Policy Impact The European House Ambrosetti; Guido Castelli, commissario straordinario ricostruzione Sisma 2016; Antonio Decaro, presidente Anci, Francesca Federzoni, vicepresidente Oice; e Alfonso Pecoraro Scanio, presidente Fondazione UniVerde.

I temi ruoteranno intorno a quanto messo in luce dall’indagine demoscopica presentata dal Professor Mannheimer e all’individuazione di nuove azioni e strategie utili per guidare il cambiamento in chiave sostenibile per il nostro Paese. Il secondo panel si incentra sui possibili scenari di sostenibilità oltre i limiti terrestri, partendo dalle opportunità offerte oggi e in futuro dalla Space Economy, grazie alla presenza di Sara Garino, capo ufficio legislativo presidenza della x commissione attività produttive, commercio e turismo; Augusto Cramarossa, Agenzia Spaziale Italiana; Gianluigi Baldesi, European Space Agencv (ESA); Anna Masutti, professoressa ordinaria di diritto della navigazione aerea Università di Bologna e Franco Malerba, primo astronauta italiano della storia.

“L’appuntamento rappresenta un’importante occasione di riflessione e confronto – si spiega in una nota – per provare a trovare una possibile risposta a domande quali: Cosa significa, oggi, essere responsabili del cambiamento? Cos’è necessario che accada affinché la sostenibilità non sia un boomerang sociale ed economico? Qual è la percezione dei cittadini italiani rispetto all’urgenza di azioni da mettere in atto in merito alla sostenibilità?”. Il programma della mattinata si propone pertanto di condividere idee, ricerche e conoscenze per guardare ad una realtà in cui i temi di responsabilità sociale, inclusione e impatti dell’azione dell’uomo sull’ambientale convergono in un nuovo sentito culturale e sociale, per un nuovo ‘Umanesimo della Sostenibilità’.

Evento benefico a Roma di Ciocchetti e Maselli

Evento benefico a Roma di Ciocchetti e MaselliRoma, 12 dic. (askanews) – “Il Natale di Solidarietà 2023 ha riscosso un enorme successo e ieri sera all’Auditorium della Conciliazione più di 2000 persone hanno contribuito a quel sogno che noi chiamiamo ‘Solidarietà’ e allo stesso tempo si sono divertite con uno spettacolo di altissima qualità. Da sempre aiutare concretamente i bisogni di chi vive in situazioni di difficoltà è il nostro obiettivo. Quest’anno per raggiungerlo abbiamo organizzato una serata presentata da Sabina Stilo che ha avuto come ospiti il comico Antonio Giuliani, il cantautore Vincenzo Capua, Gerardo Di Lella e la sua orchestra, gli artisti musicali Giandomenico Anellino e Davide Gobello, il violinista Andrea Casta, e l’accademia di spettacolo L’Arte nel Cuore che hanno accompagnato il pubblico in un viaggio tra musica, comicità e divertimento”. E’ quanto dichiara Luciano Ciocchetti, ideatore, insieme all’assessore ai servizi sociali della Regione Massimiliano Maselli, della serata di beneficenza.

“L’evento, giunto alla sua diciannovesima edizione, promuove come di consueto in questo periodo dell’anno, una raccolta fondi per sostenere le numerose attività di tante associazioni impegnate nel settore del sociale e sanitario. Un grazie di cuore alle tante, tantissime persone che anche per quest’anno hanno contribuito a far crescere un sogno – evidenzia l’assessore Massimiliano Maselli – In qualità di assessore alle politiche sociali so bene quante e quali siano le situazioni di disagio presenti sull’intero territorio regionale. Poter aiutare associazioni che spesso hanno difficolta’ a reperire fondi per svolgere la propria attivita’ è motivo di grande orgoglio. Una vera e propria squadra della solidarieta’ e della condivisione distribuira’ parte dei fondi raccolti dal ‘Natale di Solidarieta’ 2023 a otto associazioni: Special Olympics, Associazione l’Arte nel Cuore, Associazione Nastro Viola, Fondazione Antea, Associazione Zanzibar Help, Associazione La Stella di Lorenzo, Dokita Onlus e Amso”. “Un ringraziamento particolare – ci tengono infine a precisare Ciocchetti e Maselli – alla consigliera regionale Edy Palazzi, alla consigliera capitolina Francesca Barbato, al presidente dell’Asp San Michele Giovanni Libanori, al consigliere della città metropolitana di Roma Capitale Stefano Cacciotti per il contributo dato alla piena riuscita dell’evento insieme con tutti gli amministratori dei municipi e dei comuni e dei nostri Staff. Prima dell’inizio della serata, alla quale hanno preso parte numerosi personaggi del mondo delle istituzioni, dello spettacolo e della politica, è stato benedetto da Sua Eccellenza Reverendissima mons. Fabio Fabene, Segretario della Congregazione Pontificia dei Vescovi il presepe della Fondazione Sapientia Mundi onlus realizzato con materiale di riciclo cartaceo proveniente da aziende sanitarie”.

Il mondo dello spettacolo a sostegno di Open Arms: serata a Roma

Il mondo dello spettacolo a sostegno di Open Arms: serata a RomaMilano, 12 dic. (askanews) – Dall’inizio del 2023, secondo i dati del Ministero degli Interni, sono 152.216 le persone sbarcate sulle coste italiane. Oltre l’11,2% di queste sono minori. Un fenomeno che da otto anni non cambia il suo flusso e rende così tragicamente attuale e necessario il lavoro di ONG come Open Arms che da anni è occupata in missioni di ricerca e soccorso. Da quando Open Arms è nata, nel 2015, ha salvato la vita a oltre 80.000 persone.

Per accendere un riflettore su quello che tutti i giorni avviene nel Mare Nostrum, per raccontare le missioni degli attivisti e le vite di chi decide di sfidare il Mediterraneo in cerca di un futuro, l’ONG Open Arms ha voluto organizzare anche quest’anno un evento per parlare in modo nuovo l’attività indispensabile di chi non si arrende davanti alle ingiustizie del mondo e continua a battersi per garantire i diritti a tutte e tutti i cittadini, senza nessuna distinzione. Si terrà dunque domenica 17 dicembre a Roma (Largo Venue, Via Biordo Michelotti, 2, 00176 Roma) l’evento OPEN ARMS NIGHT: a partire dalle ore 20.30, si alterneranno sul palco grandi nomi del mondo dello spettacolo e della musica, artisti e artiste che hanno risposto alla chiamata di Open Arms per sensibilizzare e sostenere il lavoro fatto dagli attivisti e dalle attiviste. Da Luigi Lo Cascio a Valerio Aprea, da Sabina Guzzanti a Pietro Sermonti e poi Ludovico Tersigni, Giancarlo Commare, Margherita Vicario, Alessandro Tiberi e tantissimi altri saranno per una sera l’altoparlante degli operatori umanitari.

“Partecipo a questa serata per esprimere tutta la mia ammirazione e la mia gratitudine nei confronti di chi ha deciso di non sopportare la brutalità, la disumanità delle più ignobili scelte politiche e si è precipitato in mare aperto, ignorando ogni possibile tempesta, per abbracciare e accogliere quanti di noi si trovano esposti alle peggiori avversità che la vita possa riservare a un essere umano”, ha dichiarato l’attore Luigi Lo Cascio. “Ogni volta che sento nominare Open Arms mi viene in mente il titolo di un libro di Vittorio Arrigoni: RESTIAMO UMANI” ha invece detto l’attore Pietro Sermonti. Le attività programmate per questa giornata prenderanno avvio già dal pomeriggio. Alle 18, infatti, è prevista nello spazio esterno di Largo Venue una mostra delle opere vincitrici del contest dedicato all’illustrazione, al fumetto e al graphic design OPEN ART, promosso dall’ONG la scorsa estate con il sostegno della Chiesa Valdese. Il disegnatore Giacomo Guccinelli presenterà il volume che raccoglie le migliori opere selezionate dalla call.

Angelica Leo sarà la conduttrice della serata, ha così raccontato la sua partecipazione: “Oggi più che mai c’è bisogno di prendere una posizione chiara contro la violenza dell’indifferenza e l’arroganza”. Aprirà la serata Luigi Lo Cascio, l’attore terrà un reading di poesie da lui selezionate dalle raccolte di Giuseppe Ungaretti e Ignazio Buttitta. Gli attori Pietro Sermonti e Alessandro Tiberi interpreteranno un testo satirico di Giulia Anchisi sulle attuali politiche e gli ultimi decreti riguardanti il tema della migrazione e il ruolo delle Ong che operano in mare. Alla serata parteciperà anche Giancarlo Commare, attore che ha dato la voce al cortometraggio animato ‘Chi Ero’, scritto e illustrato da Stefano Ginfreda, per dare voce a chi, nel tentativo di attraversare il mare, perde la vita. Una storia che vuole riconoscere a quelle persone e a quelle storie tutta la dignità che spesso manca. La cantante Margherita Vicario canterà alcuni dei suoi ultimi pezzi tra cui “Magia”, una canzone sul tema guerra. Cristina Pellegrino interpreterà un testo di Mattia Torre, “La Paura” e saranno letti alcuni testi scritti appositamente per la serata dallo scrittore Sandro Bonvissuto.

Assegnati i Premi Nathan: fra i vincitori il ministro Abodi

Assegnati i Premi Nathan: fra i vincitori il ministro AbodiRoma, 11 dic. (askanews) – Si è svolta al Teatro Rossini di Roma la III edizione del Premio Nathan, dedicato alla memoria di Ernesto Nathan, Sindaco di Roma, e di sua madre Sarina, patriota, benefattrice e antesignana dei movimenti di emancipazione femminile. All’iniziativa, promossa da Asilo Savoia, hanno preso parte Roberta Angelilli, Vice Presidente della Regione Lazio, il Prefetto di Roma Lamberto Giannini, Svetlana Celli, Presidente dell’Assemblea Capitolina, il Prefetto Bruno Corda, Direttore generale dell’Agenzia Nazionale dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, Massimiliano Maselli, Assessore regionale ai servizi sociali, disabilità e terzo settore, Barbara Funari, Assessore alle Politiche Sociali e alla Salute di Roma Capitale, il Generale di Brigata Marco Pecci, Comandante del Gruppo Carabinieri di Roma, il Presidente della Lega Nazionale Dilettanti Giancarlo Abete, nonché numerosi altri rappresentanti delle istituzioni nazionali, locali e del terzo settore. Quattro in tutto i premiati, cui sono stati conferiti il Premio “Ernesto Nathan” per la legalità, per la comunicazione sociale, per il senso civico e il Premio “Sarina Nathan” per la solidarietà sociale. Attraverso il conferimento del Premio, Asilo Savoia quale ente deputato dalla Regione Lazio a preservare, tramandare e diffondere la memoria di Ernesto e Sarina Nathan, nonché le finalità della disciolta “Opera Pia Sarina Nathan”, secondo quanto stabilito dall’apposito regolamento, intende così “additare alla pubblica estimazione l’attività di tutti coloro che, cittadini romani di nascita, residenza o adozione, o persone giuridiche, con opere concrete nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, dell’industria, del lavoro, della scuola, dello sport, con iniziative di carattere sociale, assistenziale e filantropico, con particolare collaborazione alle attività delle pubbliche amministrazioni aventi competenza sulla Città, con atti di coraggio e di abnegazione civica, abbiano in qualsiasi modo giovato alla Città di Roma e alla sua reputazione, sviluppo o benessere, sia rendendone più alto il prestigio attraverso la loro personale virtù, sia servendone con disinteressata dedizione le singole istituzioni”. Il Premio consiste in una medaglia di argento, coniata appositamente su disegno originale, riportante sul recto l’emblema dell’Asilo Savoia e il motto di Giuseppe Mazzini, maestro e guida spirituale di Sarina ed Ernesto Nathan, “la vita è missione” e sul verso la dicitura “Premio Nathan per Roma Capitale” decorata da 4 piccoli nodi savoia e al centro, inscritto in un riquadro, il nome del premiato e la relativa data di conferimento del Premio. Speciali benemerenze, accompagnate da un sostegno economico, sono state conferite all’Associazione Salvabebè Salvamamme, rappresentata dalla Presidente Maria Grazia Passeri, per essere al servizio delle madri in difficoltà, all’ASD Integra Sport 2013, rappresentata dal Presidente Riccardo Barbieri, per la promozione dell’integrazione di categorie fragili a rischio di emarginazione, a Special Olympisc Italia, rappresentata dal Vice Presidente e Fondatore Alessandro Palazzotti, per la promozione di uno sport inclusivo, e al Comitato di Quartiere Campo Romano-Casalotto per aver contribuito alla rigenerazione di uno spazio pubblico “Parco della Legalità” a seguito dell’abbattimento di una villa confiscata ad un clan mafioso. Affiancate a quelle tradizionalmente riconosciute ad associazioni e realtà del terzo settore, sono state riconosciute alcune benemerenze individuali a funzionari pubblici. Sono stati quindi premiati gli Assistenti Capo della Polizia di Stato Simona Battiston e Davide Allara, del Commissariato Primavalle, che si sono distinti per aver seguito, nel 2023, l’iter procedurale di circa 900 casi fra donne, uomini e minori vittime di abusi e maltrattamenti e per aver istituito “La Stanza del Calzino Rosa”. Un riconoscimento speciale è stato conferito anche al Maresciallo Michele d’Aniello e al Vice Brigadiere Alessandro Iavarone per aver salvato un uomo in arresto cardiaco, applicando il protocollo BLS in vigore, praticando il massaggio cardiaco fino all’arrivo dei soccorsi. Una menzione speciale è stata assegnata ad Alessandra Bruziches, funzionaria del Ministero dell’Interno, alla quale si riconosce il forte impegno in campo sociale e nell’attività di diffusione e conoscenza dell’endometriosi, grave malattia cronica e invalidante. Il Premio “Ernesto Nathan” per il Senso Civico è stato attribuito al Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, per aver sempre messo al primo posto l’essere vicino agli altri, per l’essere presente sui territori e il calarsi nei problemi concreti e quotidiani, nonché per aver dimostrato, con capacità di ascolto e senso di umanità, che le istituzioni possono essere davvero al servizio dei cittadini. Il Premio “Ernesto Nathan” per la Legalità è stato conferito al Prefetto Bruno Frattasi, Direttore dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, per aver promosso e tutelato da oltre 40 anni con spirito di coraggio e abnegazione civica la legalità dentro le istituzioni e tra la gente, assolvendo con onore ed orgoglio alla missione di prevenire e combattere le molteplici forme di criminalità. Il Premio “Sarina Nathan” per la Solidarietà Sociale è stato assegnato al sacerdote Don Antonio Coluccia, perché fonte di ispirazione per i valori di unità, solidarietà e rispetto della legge, che ha espresso attraverso la sua opera di sostegno nei confronti dei più fragili e nella sua personale lotta allo spaccio e alle diverse forme di illegalità, rendendo la dottrina religiosa vivo esempio e presidio sociale in tutti quei luoghi che appaiono disanimati e disarticolati dal lungo abbandono istituzionale e morale, offrendo speranza di cambiamento e riscatto a comunità e territori. Il Premio “Ernesto Nathan” per la Comunicazione Sociale è stato invece conferito al giornalista Daniele Piervincenzi, per la scelta forte, libera e consapevole di fare informazione mettendosi in gioco in prima persona, vivendo direttamente ciò che si intende comunicare, senza mai filtrarlo con pregiudizi, stereotipi o convinzioni personali, assolvendo così in pieno alla missione professionale, educativa e sociale di giornalista. “Siamo orgogliosi – ha dichiarato il Presidente di ASP “Asilo Savoia” Massimiliano Monnanni – di aver dato vita a un Premio, il cui rilievo è ormai riconosciuto ai massimi livelli, restituendo la giusta visibilità alle figure di Ernesto e Sarina Nathan, per lungo tempo misconosciute e che invece meritano un posto importante nella memoria collettiva della nostra Capitale”. Al termine della serata è stato infine consegnato a tre giovani atleti, selezionati tra gli oltre 250 partecipanti, il Premio “Talento&Tenacia”, promosso da Asilo Savoia insieme a Gazzetta Regionale e giunto alla 7^ edizione. I premiati, cui è stata consegnata anche una “dote sportiva” in denaro, sono: Tiziano Fulvi, Premio “Talento&Tenacia”, Nicolò Casagrande, Premio “Talento nella vita” e Emanuele Giusti, Premio “Tenacia in campo”.

Concerto Natale di beneficenza, in campo Numa con Banda dell’Esercito

Concerto Natale di beneficenza, in campo Numa con Banda dell’EsercitoRoma, 11 dic. (askanews) – Con la partecipazione dell’artista Numa Palmer, da sempre impegnata nelle attività a scopo di beneficenza, e grazie ad una collaborazione organizzativa tra il Kiwanis Distretto Italia San Marino e l’U.N.M.S. (Unione Nazionale Mutilati per Servizio) con la disponibilità della Banda dell’Esercito italiano, sempre presente per iniziative benefiche, si terrà a Roma (presso il Teatro Italia) domani 12 dicembre il Concerto di Natale di Beneficenza della Banda dell’Esercito Italiano.

Numa, definita la cantante del Self Empowerment, è un’artista poliedrica ed eclettica impegnata in attività umanitarie ed animaliste. Cantante, autrice, produttrice e direttrice artistica, ha pubblicato svariati singoli musicali di successo, (in italiano, spagnolo ed inglese) e, in unione al messaggio del “pensiero positivo”, promuove la sua musica in tutto il mondo. Numerose le sue collaborazioni in produzioni musicali italiane ed internazionali per artisti del calibro di Adriano Celentano, Renato Zero, Pino Daniele, George Michael, Trevor Horn, Geoff Westley, Alan Clark (tastierista dei Dire Straits), Julian Hinton (produttore, arrangiatore compositore britannico per Trevor Horn, Robbie Williams, Seal) Mickey Feat (che ha suonato per Tina Turner e David Gilmour). Ancora una volta il Kiwanis, organizzazione mondiale di volontari, impegnati a migliorare il mondo, un bambino ed una comunità alla volta, si distingue per il proprio spirito benefico rivolto verso i bambini e tradotto nel motto internazionale di “Serving the Children of the world”. Regalare parte del proprio tempo e delle proprie energie al servizio dei bambini, sapendo che anche un’ora di tempo dedicata ed un piccolo gesto possono cambiare la loro vita, possono cambiare il mondo! Normalmente, ogni anno, i club del Kiwanis sponsorizzano più di 150.000 progetti per l’infanzia nel mondo.

Per l’occasione è stata individuata come beneficiaria della donazione l’”Associazione KIM per il diritto alla cura dei bambini malati – ETS”, con sede in Villa Troili n. 46 di Roma, che si prefigge, tra l’altro, di accogliere i bambini malati; rispondere in tempi rapidi alla richiesta di aiuto, attivarsi con gli ospedali di riferimento della città per garantire le cure necessarie, curare la logistica, prendersi cura del bambino e della sua mamma, nella consapevolezza che nulla è facile e che tutto va affrontato per la migliore soluzione.

In Vaticano Concerto con i Poveri e per i Poveri

In Vaticano Concerto con i Poveri e per i PoveriRoma, 11 dic. (askanews) – Torna in Vaticano, come da tradizione, una delle più significative iniziative solidali musicali del Natale, il Concerto con i Poveri e per i Poveri, che quest’anno sarà presentato dalla conduttrice Rai Francesca Fialdini e che avrà luogo nell’Aula Paolo VI a partire dalle ore 17:30 di venerdì 15 dicembre.

L’iniziativa è stata concepita fin dal suo inizio, nel 2015, come una manifestazione rivolta alle persone meno fortunate – tra senzatetto, migranti ed emarginati dalla società – ai quali si offrono 3000 posti per assistere al concerto, oltre a una cena ed altri generi di conforto. Gli “ospiti d’onore”, che occuperanno le prime sezioni della storica sala, sono stati invitati a partecipare attraverso il Dicastero per il Servizio della Carità e numerose associazioni di volontariato che li assistono quotidianamente. Quest’anno la direzione d’orchestra è affidata a Speranza Scappucci, prima donna a dirigere questo concerto-evento, che si alternerà sul podio con Mons. Marco Frisina per guidare l’Orchestra e il Coro del Teatro dell’Opera di Roma, quest’ultimo diretto da Ciro Visco. Si confermano sul palco, presenti fin dalla prima edizione, anche i 200 elementi del Coro della Diocesi di Roma. Le voci soliste appartengono al soprano Maria Grazia Schiavo, e al tenore Levy Segkapane.

Il programma prescelto spazia da canti gregoriani e laudi a celebri composizioni di Mozart, Rossini, Tchaikovsky e Adam, fino ad arrivare alle immancabili arie natalizie, come Joy to the World, Tu scendi dalle stelle e Stille Nacht in nuove versioni appositamente orchestrate dal M° Frisina. Il Concerto con i poveri e per i poveri nasce da un’idea di Riccardo Rossi e Gualtiero Ventura ed è organizzato da Nova Opera con la Direzione Artistica di Mons. Marco Frisina. Con la Benedizione di Papa Francesco, che ha concesso la possibilità di eseguirlo nell’Aula Paolo VI, il concerto ha ospitato nelle tre edizioni precedenti prestigiosi esponenti del panorama musicale internazionale, tra i quali il direttore d’orchestra Daniel Oren e i compositori Ennio Morricone e Nicola Piovani, oltre a prestigiose orchestre come quella del Teatro Verdi di Salerno, la Roma Sinfonietta, l’Orchestra Italiana del Cinema e il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

Lombardia, accordo Enpa per cure cani e gatti a prezzi calmierati

Lombardia, accordo Enpa per cure cani e gatti a prezzi calmieratiMilano, 6 dic. (askanews) – Un aiuto concreto ai nostri amici animali e ai loro padroni, soprattutto alle fasce di reddito più basse, per sostenere spese veterinarie e vaccinazioni a prezzi calmierati. Lo prevede l’accordo siglato a Palazzo Pirelli tra il consigliere di amministrazione dell’Ente nazionale protezione animali (Enpa) Giusy D’angelo e il presidente della Mutua italiana assistenza veterinaria (Miav) Claudio La Rosa, con il patrocinio della Regione Lombardia.

Il prodotto mutualistico di Miav, ‘Proteggi Per Sempre-Enpa’, insieme al suo primo Fondo sanitario veterinario, permetterà ai sostenitori Enpa di usufruire di interventi e ricoveri veterinari presso i centri convenzionati Enpa, oltre ad una visita gratuita Eog (Esame obiettivo generale) e a una somministrazione di vaccino annuo. Servizi veterinari che, grazie al Fondo sanitario veterinario, saranno dedicati a famiglie fragili con reddito Isee pari o inferiore a 7.500 euro, con animali domestici. Nello specifico, a fronte di una spesa mensile di 14,50 euro, i sostenitori Enpa potranno usufruire di spese veterinarie programmate (a seguito di ricovero in day hospital ambulatoriale o ricovero clinico programmato) con copertura al 100%. Copertura totale anche per le emergenze, come gli interventi dovuti a tagli, lacerazioni, torsione gastrica, rimozione dall’epidermide degli insetti, avvelenamento, intervento a seguito di incidente stradale. E ancora: la responsabilità civile verso terzi per danni fisici è riconosciuta fino a 1 milione di euro, quella per danni materiali fino a 50.000 euro. Prevista, inoltre, una vaccinazione all’anno gratuita, oltre ad una seconda valutazione veterinaria ed una visita EOG (Esame Obiettivo Generale, per valutare lo stato di benessere generale dell’animale).

In caso di ricovero o infortunio del padrone dell’amico a quattro zampe, la convenzione riconosce inoltre la ricollocazione dell’animale in una pensione, fino ad un massimo di 5 giorni, oppure un pet sitter a casa che si prende cura dell’animale, sempre gratuitamente. In caso dell’impossibilità del padrone di gestire l’animale per malattia grave, sarà MIAV ad occuparsi dell’affido. Gli interventi potranno essere effettuati sia presso il proprio veterinario di fiducia che appoggiandosi alla rete di veterinari convenzionati Enpa. “E’ una bellissima iniziativa – ha commentato l’assessore regionale al territorio e all’urbanistica Comazzi – che unisce il mondo del sociale con associazioni molto importanti come Enpa a quello istituzionale, la sede della nostra Regione che ancora una volta si caratterizza per la grande sensibilità nei confronti della tutela degli animali. Del resto, in Lombardia siamo stati i primi a sconfiggere il randagismo, siamo stati la prima regione ad aiutare i volontari nella gestione delle colonie feline e a mettere al centro anche le cure veterinarie per quelle famiglie ‘fragili’ che fanno fatica a curare i propri animali domestici”.

Natale, Sant’Egidio aggiunge 250mila posti a tavola nel mondo

Natale, Sant’Egidio aggiunge 250mila posti a tavola nel mondoMilano, 6 dic. (askanews) – Tra le attività della Comunità di Sant’Egidio per non lasciare indietro nessuno anche quest’anno c’è la campagna solidale “A Natale aggiungi un posto a tavola”, grazie alla collaborazione delle compagnie telefoniche, di Rai, Mediaset, Sky, La7 e al sostegno di tanti, a cominciare dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio. Per regalare alle persone più fragili un pranzo degno del 25 dicembre, con un pasto abbondante, un dono e il calore di una casa, tutti possono contribuire, inviando un sms o chiamando da rete fissa il numero 45586, fino al 26 dicembre.

Era il Natale 1982 quando, per la prima volta, alcuni poveri furono accolti nella basilica di Santa Maria in Trastevere. Da allora, il banchetto si è allargato e ogni anno coinvolge circa 80mila persone in Italia e 250mila nel mondo. Diversi sono i luoghi dove si apparecchia il pranzo: chiese, case, scuole, ma anche istituti per anziani, carceri e ospedali. A consentire la capillare attività di Sant’Egidio sono le migliaia di volontarie e di volontari, giovani e non, che ogni giorno si dedicano alle persone più fragili. La Comunità di Sant’Egidio dal 1968 affianca le persone bisognose in Italia e in 70 Paesi del mondo, assistendo chi vive in povertà e ai margini. Quest’anno, segnato dalle conseguenze economiche e sociali delle guerre in corso, dall’Ucraina alla Terra Santa, Sant’Egidio ha aumentato le sue attività a sostegno di persone fragili e vulnerabili. I suoi servizi di aiuto hanno raggiunto 40mila persone, di cui 20mila nella sola Roma. I pacchi alimentari distribuiti dall’inizio del 2023 sono 250mila, di cui 120mila nella sola Roma.

Per rispondere ai crescenti bisogni, la Comunità ha anche aumentato il numero dei centri di distribuzione alimentare nelle 35 città in cui sono aperti i suoi centri, dal Sud al Nord, senza contare i Comuni minori in cui raggiunge persone e famiglie in stato di necessità. A Roma i luoghi di distribuzione, chiamati Case dell’Amicizia perché oltre all’aiuto concreto forniscono anche ascolto e informazioni, sono passati dai tre iniziali a 28, a Genova da quattro a 10. A raccontare la difficile situazione sono anche i 120mila pasti serviti quest’anno nelle mense di Roma, Genova, Novara, Frosinone e Lucca: il doppio rispetto agli anni pre-pandemia. Inoltre, sono stati 200mila i pasti distribuiti in un anno nelle cene itineranti in tante città, da Padova a Catania, da Torino a Napoli. Oltre 60mila i capi di abbigliamento donati a chi aveva bisogno. Sant’Egidio ha aiutato anche molte persone senza dimora, anziane o con disabilità che hanno chiesto aiuto: solo a Roma, oltre mille persone hanno usufruito delle convivenze avviate negli anni recenti. (segue)

Sant’Egidio: destinare parte fondi Giubileo all’emergenza abitativa

Sant’Egidio: destinare parte fondi Giubileo all’emergenza abitativaMilano, 6 dic. (askanews) – Per un numero sempre maggiore di persone far quadrare i conti è un problema quotidiano, mentre chi vive in condizione di fragilità fatica ad arrivare a fine mese e cresce il numero di quanti sono costretti a chiedere aiuto. A pesare sono l’inflazione alle stelle e i beni di consumo sempre più costosi, la crisi energetica e il caro-bollette, gli stipendi al palo. A delineare il quadro è la Comunità di Sant’Egidio, che dal 1968 affianca le persone bisognose in Italia e in 70 Paesi del mondo, assistendo chi vive in povertà e ai margini. Per rispondere alla crescita della povertà, Sant’Egidio negli ultimi anni ha moltiplicato il suo impegno, aumentando la distribuzione di cibo e accogliendo un numero sempre maggiore di persone.

Due, in particolare, le proposte di Sant’Egidio alle istituzioni, incentrate sul destinare parte dei fondi per la preparazione del Giubileo al sostegno delle famiglie in povertà assoluta: creare un fondo di sostegno alle locazioni, visto che quello per il contributo agli affitti e per la morosità incolpevole non è stato più finanziato; sfruttare l’enorme patrimonio immobiliare non occupato concordando con i proprietari immobiliari affitti calmierati (e sostenuti da un apposito fondo) a chi ne ha diritto. “Realizzare questi due obiettivi sarebbe un atto di giustizia e un vantaggio per l’intera collettività, segno di un’Italia che non lascia indietro nessuno. Del resto, la pandemia ci ha insegnato che nessuno si salva da solo”, ha dichiarato Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio. “Il Giubileo – che riprende l’idea sabbatica di una redistribuzione dei beni e, più in generale, delle ricchezze prodotte – può essere il momento adatto per una ‘restituzione’ a chi ha più bisogno. Un’operazione da fare in modo intelligente, con una cabina di regia tra governo, Regioni, Comuni e società civile, perché si possa ripartire insieme senza dimenticarsi di nessuno”, ha concluso.

Secondo l’Istat, oltre 5,6 milioni di persone vivono in povertà assoluta, di cui 1,3 milioni sono bambine e bambini. Il numero di individui in povertà assoluta è aumentato nel giro di un anno, arrivando al 9,7% nel 2022 dal 9,1% dell’anno precedente, in gran parte a causa dell’inflazione e dei suoi effetti. L’impatto maggiore è sulle famiglie più povere e su quelle con un alto numero di componenti, con l’incidenza della povertà assoluta che arriva addirittura al 22,3% per quelle con tre o più figli minori. Il dato cresce anche per i nuclei con almeno una persona anziana (da 5,8% a 6,5%). A preoccupare sono anche la crescita degli sfratti, con 99mila richieste di esecuzione – numero triplicato rispetto al 2021 – e la povertà sanitaria, fenomeno emerso con la pandemia e accentuatosi nell’ultimo biennio e che porta 2 milioni di italiani a rimandare le cure e 4 milioni a indebitarsi per effettuarle.