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Nasce il Dipoloma in Storia e Arte dei Giubilei

Nasce il Dipoloma in Storia e Arte dei GiubileiMilano, 22 mag. (askanews) – La Pontificia Università Gregoriana ha istituito il Diploma in Storia e Arte dei Giubilei, percorso annuale di studi annuale che sarà attivo a partire dall’Anno accademico 2023-2024 come contributo alla preparazione del prossimo Giubileo ordinario 2025. La ha annunciato

Il nuovo percorso di studi, offerto dalla Facoltà di Storia e Beni Culturali della Chiesa, sarà presentato alla comunità universitaria mercoledì 24 maggio, alle ore 16:30, nell’Aula magna della Pontificia Università Gregoriana. Dopo i saluti del Rettore, P. Mark Lewis S.J., interverranno i docenti del corso Ottavio Bucarelli (moderatore del Diploma), Domenico Rocciolo, Cecilia Proverbio, Andrea Antonio Verardi, Nicoletta Bernacchio, Massimiliano Ghilardi, Lydia Salviucci, Ilaria Fiumi Sermattei, Pietro Zander. Oltre a dare voce alla molteplicità delle discipline coinvolte, la presentazione sarà una utile occasione per gli operatori dei media e gli addetti alla stampa per prendere contatto con specialisti e conoscitori della materia, in vista del prossimo Giubileo ordinario del 2025. Con questo nuovo percorso accademico, che affianca il Diploma in Antichità Cristiane e Medievali già attivo presso la medesima Facoltà, la Pontifica Università Gregoriana intende ulteriormente valorizzare l’unicità storico-artistica della Città di Roma, memore dell’invito rivoltole da papa Francesco: “Valorizzate il luogo stesso in cui trovate a lavorare e studiare, cioè la città e soprattutto la Chiesa di Roma. C’è un passato e c’è un presente. Ci sono le radici di fede, le memorie degli Apostoli e dei Martiri (…) Tutto questo non va dato per scontato! Va vissuto e valorizzato, con un impegno che in parte è istituzionale e in parte è personale” (Discorso del 10 aprile 2014).

Il Diploma in Storia e Arte dei Giubilei gode del patrocinio del Dicastero per l’Evangelizzazione e della Fabbrica di San Pietro in Vaticano. Il Diploma è inoltre riconosciuto come titolo di accreditamento ai fini dell’abilitazione al servizio di guida nella Basilica Papale di San Pietro, secondo le modalità previste dalla Fabbrica di San Pietro.

Cittadini per l’ambiente, al via la III edizione di Spazzamondo

Cittadini per l’ambiente, al via la III edizione di SpazzamondoRoma, 22 mag. (askanews) – Saranno migliaia i cittadini di oltre 180 comuni del cuneese che sabato 27 maggio, a pochi giorni dalla Giornata Mondiale dell’Ambiente di lunedì 5 giugno, si riuniranno per la terza edizione di “SPAZZAMONDO. Cittadini attivi per l’ambiente”, una delle più ampie campagne partecipate di raccolta di rifiuti abbandonati d’Italia, organizzata da Fondazione CRC con l’obiettivo di dare maggiore consapevolezza rispetto alla produzione dei rifiuti e alla necessità di ridurli drasticamente per salvaguardare l’ambiente. Le prime due edizioni della manifestazione hanno visto la partecipazione di oltre 30.000 cittadini che hanno raccolto 45 tonnellate di rifiuti in 14.000 sacchi consentendo di risparmiare collettivamente ben 60 tonnellate di CO2.

Tutti i cittadini possono partecipare alla manifestazione, contribuendo così non solo a rendere migliore l’ambiente in cui vivono, ma anche ad aiutare il proprio Comune a vincere una delle attrezzature elettriche per la cura e la manutenzione delle aree verdi, che la Fondazione CRC donerà ai nove Comuni che riusciranno a coinvolgere il maggior numero di persone. Al centro delle collaborazioni di SPAZZAMONDO anche le scuole del territorio: oltre a premiare le realtà più attive, con un buono per l’acquisto di attrezzatura scolastica che sarà consegnato in base al numero di classi partecipanti, ad aprile e maggio è stato realizzato, in collaborazione con Cooperativa Erica, Fondazione Agrion e Coldiretti un percorso laboratoriale per gli insegnanti delle scuole primarie della provincia di Cuneo dedicato ai temi della sostenibilità e della biodiversità a cui hanno aderito circa 30 insegnanti. Per questa edizione di SPAZZAMONDO, scendono in campo testimonial d’eccezione come la campionessa mondiale di super gigante Marta Bassino che sarà presente a Cuneo e, in parallelo, il campione di para snowboard Paolo Priolo, insieme agli atleti dell’associazione Discesa Liberi, che sarà a Mondovì e Roberto Cavallo, fondatore della cooperativa Erica e uno dei maggiori esperti su ambiente e riciclo dei rifiuti che sarà ad Alba.

Si è tenuto sabato 20 maggio, al cinema Monviso di Cuneo, nell’ambito del “Cuneo Montagna Festival” l’evento di lancio di SPAZZAMONDO, “Percorsi sostenibili. Insieme per l’ambiente” in cui Mario Tozzi – noto geologo, divulgatore scientifico, Primo Ricercatore presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche(Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria) e conduttore di programmi televisivi di grande successo dedicati alla salvaguardia dell’ambiente – ha dialogato con Massimo Mathis, capo servizio de La Stampa di Cuneo, sull’uomo, sulla natura, sullo spazio, sulla terra, sul nostro futuro e, seguendo un percorso originale e rigoroso che solo uno scienziato può offrire, sulle possibili strade ancora percorribili per evitare la catastrofe climatica, in un momento di confronto volto a sensibilizzare i cittadini alla tutela e valorizzazione del paesaggio e dell’ecosistema. “Con questa iniziativa sottolineiamo il nostro impegno a favore della tutela dell’ambiente e del coinvolgimento dei cittadini nella cura dei beni e degli spazi comuni, confidando di poter essere un esempio virtuoso anche per altre realtà italiane. Per questa terza edizione di SPAZZAMONDO abbiamo inoltre scelto di affiancare al format consolidato della giornata anche un momento di riflessione di respiro nazionale e internazionale sui temi della sostenibilità: grazie alla collaborazione con il ‘Cuneo Montagna Festival’, abbiamo coinvolto Mario Tozzi, una delle voci più note a livello italiano su questi temi” commenta Ezio Raviola, presidente della Fondazione CRC. “Intanto, oltre 180 Comuni hanno confermato la loro partecipazione a SPAZZAMONDO 2023, il prossimo 27 maggio, e sono aperte le iscrizioni per cittadini e scuole: sostenibilità e comunità tornano al centro di una giornata che, sono certo, potrà ripetere il successo delle prime due edizioni”.

Il progetto è realizzato in collaborazione con il Coordinamento Provinciale della Protezione Civile, ANCI Piemonte, Uncem Piemonte, ANPCI e Cooperativa Erica e grazie al supporto dei Consorzi per la raccolta dei rifiuti (ACEM Azienda Consortile Ecologica Monregalese, CEC Consorzio Ecologico Cuneese, CoABSeR Consorzio Albese Braidese Servizi Rifiuti e CSEA Consorzio Servizi Ecologia ed Ambiente).

”Celebrity game”, il 26 e 27 gioco di squadra in nome della beneficenza

”Celebrity game”, il 26 e 27 gioco di squadra in nome della beneficenzaRoma, 22 mag. (askanews) – Celebrity Game è un evento di basket di due giorni con tornei per studenti, ragazzi con disabilità, in sedia a rotella e non udenti, che si svolgerà il 26 e il 27 Maggio presso l’area sportiva del Parco di Colle Oppio e culminerà con una partita tra celebrità.

L’evento mira a riunire la comunità, a promuovere i progetti di beneficenza e l’inclusività attraverso il basket. Inizierà il 26 Maggio con un torneo per gli studenti delle scuole medie e superiori dei Municipi di Roma, dagli 11 ai 19 anni, che si sfideranno nelle finali della “Roma School Baske Cup 3×3” (un progetto in collaborazione con l’ufficio scolastico regionale del Lazio) dove metteranno in mostra le loro abilità. Proseguirà il 27 Maggio con una serie di partite amichevoli di pallacanestro 5 contro 5, tra ragazzi con disabilità, basket in carrozzina e basket per non udenti, che avranno l’opportunità di divertirsi e di fare attività fisica. Alla fine del secondo giorno, si svolgerà una partita tra celebrità in 2 squadre, con la partecipazione di personaggi famosi del mondo dello sport, dello spettacolo, della cultura, della musica e del cinema. Oltre 40 ospiti partecipanti, tra cui Carl Brave, Noemi, Vignali, Gregorio Paltrinieri, l’ex campione NBA Linton Johnson, Massimiliano Rosolino e molti altri. I fan potranno vedere le loro celebrità preferite giocare l’una accanto all’altra e mostrare il loro amore per il gioco.

“Siamo entusiasti di riunire persone di ogni estrazione sociale per un fine settimana all’insegna del basket e del divertimento”, ha dichiarato Matteo Baruzzo, organizzatore dell’evento. “Il nostro obiettivo è promuovere l’inclusività e sensibilizzare sull’importanza dell’attività fisica per tutti gli individui, indipendentemente dalle loro capacità”.

L’evento, organizzato dalla Lega Italiana Pallacanestro 3×3, è patrocinato dall’Ufficio dello Sport del Consiglio dei Ministri, dal Comune di Roma, da ICAS, dal CONI, da Sport e Salute e dalla Federazione Italiana Pallacanestro. Media partner dell’evento sarà la Rai. Ci sarà anche l’opportunità di devolvere fondi in beneficenza ad Amani Education (un’organizzazione no-profit di Giampaolo Ricci, giocatore di pallacanestro della nazionale italiana, dedicata al sostegno di progetti scolastici in Africa).

L’evento verrà presentato in anteprima con una conferenza stampa mercoledì 24 maggio ore 10:30 presso l’Aula Giulio Cesare in Campidoglio. Interverranno Alessandro Onorato (Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda), Federico Mollicone (Presidente Commissione Cultura e Sport della Camera dei Deputati), Manuela Cacciamani (Imprenditrice Digitale – One More Pictures), Matteo Baruzzo (Organizzatore evento).

Maltempo, Pecoraro Scanio: Meloni dichiari emergenza climatica

Maltempo, Pecoraro Scanio: Meloni dichiari emergenza climaticaRoma, 20 mag. (askanews) – Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della fondazione Univerde, promotore della rete Ecodigital e già ministro dell’ambiente apprezza il rientro anticipato della premier dal G7 e le lancia un’accorato appello ” Apprezzo che la premier torni dal G7 . La situazione è drammatica e solo sciocchi e irresponsabili possono negare la gravità dei cicloni che stanno colpendo la penisola e la Romagna in particolare. Chiedo alla Meloni di dichiarare l’emergenza climatica nazionale, come da anni chiedono soprattutto i giovani in tante manifestazioni, e di accogliere la disponibilità anche delle opposizioni e la solidarietà internazionale per usare i fondi del Pnrr e ottenere altri aiuti per azioni straordinarie di adattamento ai cambiamenti climatici e di messa in sicurezza dei territori a rischio .”

Idee per futuro condiviso, al via il Primo Festival del Progresso Sociale

Idee per futuro condiviso, al via il Primo Festival del Progresso SocialeRoma, 18 mag. (askanews) – Lunedì 22 maggio, a Milano, Fondazione Stelline, dalle ore 09:00 alle 18:00 si svolge, presso la Sala Leonardo il Primo Festival del Progresso Sociale, idee e proposte per un futuro condiviso. I maggiori esperti italiani di progresso sociale ed ambientale, si confrontano con le autorità, i media, i giornalisti e la società civile e scientifica del nostro Paese.

Il Festival del Progresso Sociale nasce come confronto tra l’attuale momento storico e le prospettive future, per iniziare a trasformare le idee di Progresso in nuove architetture sociali ed azioni concrete. Nel nuovo contesto sociale in cui ci troviamo oggi, il ruolo di Pubblicità Progresso diventa ancora più importante e richiede maggiore impegno nell’innovazione e nell’integrazione sociale. La Fondazione Pubblicità Progresso sarà l’aggregatore e l’incubatore di nuove idee, per la creazione di un futuro migliore, con un particolare focus sulle sue tre Aree tematiche: Ambiente, Anima e Arte. Nella prima parte dell’evento viene illustrato lo scenario del progresso sociale in Italia per meglio comprendere dove stiamo andando, successivamente, il dialogo si sposta sull’emergenza ambientale e la transizione ecologica per passare alla questione femminile. Nell’ultima fase, saranno illustrate le esperienze di progresso sociale in Italia, in Europa e nel mondo, prima del dibattito conclusivo con le autorità e la presentazione del libro bianco 2023. All’evento partecipano illustri relatori: Davide Arduini Presidente UNA (Aziende della comunicazione unite), Matteo Bassetti (Prof. e Direttore Clinica Malattie Infettive Ospedale Policlinico San Martino di Genova), Lamberto Bertolè (Assessore Welfare e Salute – Comune di Milano), Giovanni Brugnoli (Vice Presidente con delega al Capitale Umano Confindustria), Ilaria Capua (Senior Fellow of Global Health SAIS Europe – Johns Hopkins), Ernesto Ciorra (Direttore della divisione Innovability® di Enel), Ferruccio De Bortoli (Giornalista e Presidente Vidas), Laura De Dilectis (Creatrice & CEO Donnexstrada & Violawalkhome Psicologa Clinica e Social Ambassador PP), Andrea Farinet (Presidente Fondazione Pubblicità Progresso), Chiara Ferrari (Public Affairs at Ipsos Italia), Serena Fumaria (Life Coach, Motivatrice, Formatrice, Autrice), Federico Fusari (Direttore Generale Consorzio RICREA), Serena Giacomin (Meteorologa e climatologa di Meteo Expert), Vincenzo Guggino (Segretario Generale Istituto Autodisciplina Pubblicitaria), Sergio Harari (Prof. di Medicina e Direttore di Pneumologia all’ospedale San Giuseppe di Milano), Alessandra Locatelli (Ministro per le Disabilità), Matteo Lucchi (Presidente ASSIRM, Associazione Italiana Ricerche di Mercato, Sociali e di Opinione), Remo Lucchi (Presidente Advisory Board Eumetra MR), Elena Lucchini (Assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari Opp. della Reg. Lombardia), Sara Manfuso (Giornalista televisiva), Luca Mercalli (Presidente Società Meteorologica Italiana e divulgatore scientifico), Franco Meroni (Direttore AAPI, Associazione Aziende Pubblicitarie Italiane), Giangi Milesi (Vice-Presidente Fondazione Pubblicità Progresso), Marco Morganti (Senior Advisor for Impact – Intesa Sanpaolo), Raffaele Pastore (Direttore Generale UPA, Utenti Pubblicità Associati), Alice Pomiato (Formatrice per stili di vita (più) sostenibili ed etici Social Ambassador PP), Livia Pomodoro (Titolare Cattedra Unesco “Food Systems for Sustainable Development and Social Inclusion” presso l’Università Statale di Milano, Presidente dell’Accademia di Belle arti di Brera), Carlo Romeo (Giornalista e Scrittore), Elisabetta Roncati (Creator digitale, Art Consultant, Social Ambassador Pubblicità Progresso), Simona Sala (Direttrice Intrattenimento Day Time-RAI), Lorenzo Sassoli de Bianchi (Presidente UPA, Utenti di Pubblicità Associati), Claudia Segre (Presidente e Fondatrice di Global Thinking Foundation), Donatella Sciuto (Rettrice Politecnico di Milano), Francesco Vecchi (Giornalista, conduttore e scrittore: Mattino Cinque News – Canale 5), Silvia Vegetti Finzi (Psicologa e Pedagogista). Moderano: Manuela Boselli (Giornalista Mediaset), Giulia Carpaneto (Attrice e Vice-presidente di #ioscelgome) ed Andrea Farinet (Presidente Fondazione Pubblicità Progresso).

Il Presidente Farinet dichiara: “Siamo sicuri che stiamo andando verso il progresso sociale? Non è necessaria una nuova visione della società, dell’economia e dell’ambiente? Quali Istituzioni scientifiche, culturali e valoriali stanno sperimentando nuove vie? Catastrofe ambientale, pandemia e crisi sanitaria, la guerra in Europa. Solo l’8,2% della popolazione mondiale vive in un regime democratico compiuto: siamo proprio sicuri di aver seguito le strade giuste? Non è forse giunto il momento di prendere in considerazione delle nuove idee di Progresso? È sotto gli occhi di tutti la Grande Contraddizione della società post industriale. La crisi che viviamo è ormai strutturale e, quindi, sono necessari nuove idee e nuovi paradigmi culturali e valoriali. Questo incontro è particolarmente stimolante per l’esperienza, la profondità e l’eterogeneità dei contributi presentati. La Fondazione Pubblicità Progresso accetta questa sfida e si presenta come un “contenitore/facilitatore” di nuove idee, in forma indipendente, autonoma, autorevole, areligiosa, apolitica, apartitica. Noi siamo per il dialogo costruttivo e per il confronto interculturale”. Aggiunge il vicepresidente Giangi Milesi: “Perché il Festival del Progresso Sociale? Perché progresso sociale sono due parole adatte per progettare il mondo. Abbiamo imparato a nostre spese che parole come crescita, evoluzione, sviluppo e altre ancora non sono sinonimi di progresso. Servono perciò parole precise. Anzi, serve che i sostantivi siano accompagnati da aggettivi che li qualificano, come lo “sviluppo sostenibile”. Parliamo di sociale? Rischiamo di aprire il vaso di Pandora. Eppure non possiamo lasciare libero il campo al pressapochismo degli slogan, a finte semplicità che sono solo banalizzazioni. L’intelligenza artificiale dovrebbe soccorrerci, invece scopriamo che l’iper-comunicazione riduce la socialità e aumenta l’isolamento. E la solitudine aumenta le malattie. Che si aggiungono alla perdita di speranza. Ecco perché un festival del progresso sociale che raccolga idee e proposte per un futuro condiviso”. Il Festival ha come partner istituzionale che fornisce un sostegno morale, il Parlamento Europeo.

Luca Abete alla Sapienza col tour motivazionale #NonCiFermaNessuno

Luca Abete alla Sapienza col tour motivazionale #NonCiFermaNessunoRoma, 16 mag. (askanews) – “Paura di fallire, senso di solitudine e altre fragilità sono state protagoniste del Talk con gli studenti della Sapienza di Roma. Il coraggio di raccontarsi non è sempre un fattore scontato. Gli studenti lo hanno fatto palesando il loro principale bisogno: essere ascoltati. Noi ci siamo riusciti anche oggi. Confrontandoci senza filtri e tracciando traiettorie serene sulle quali intraprendere, ciascuno a modo proprio, il difficile ma entusiasmante cammino verso il futuro”. Sono queste le parole con le quali Luca Abete chiude la decima ed ultima tappa del tour #NonCiFermaNessuno presso l’Università “Sapienza” di Roma. Partito proprio dalla Capitale nel 2014, questo speciale “giro d’Italia” si pone lo scopo di incoraggiare i giovani studenti italiani ad affrontare, partendo dall’ascolto e dal confronto i momenti difficili che la vita universitaria presenta. Il format gode del patrocinio morale della CRUI Conferenza dei Rettori e vanta la Medaglia del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Ha ricevuto proprio in questi giorni anche il patrocinio morale del Ministero dell’ Università e della Ricerca. “E’ l’ennesima gratificazione che sancisce il valore di ciò che portiamo avanti ormai da tempo- spiega Abete -. Siamo stati pionieri di un approccio innovativo e di un messaggio inedito. Una soddisfazione in più che si somma a quella che registriamo ogni giorno dagli attestati di gratitudine degli studenti della nostra community”.

Per il nono anno consecutivo lo storico Ateneo romano ha aperto le porte all’evento grazie alla sensibilità della Rettrice, Antonella Polimeni, rappresentata oggi in aula dal Preside della Facoltà di Economia, Fabrizio D’Ascenzo, tra i primi a credere nel progetto: “Dico grazie ai ragazzi: al loro e al nostro coraggio. Ogni giorno – ha detto -, facciamo in modo che i giovani abbiamo un’opportunità in più. Per questo motivo nove anni fà, abbiamo iniziato questo percorso sperimentale con #noncifermanessuno. Lo studio non è facile ma insieme possiamo trovare le occasioni per crescere e andare lontano”. Ad alimentare entusiasmo e fiducia anche Gennaro Gattuso, Campione del Mondo 2006, che in collegamento ha dato il suo contributo al confronto in aula. “Ai ragazzi – ha detto – consiglio di farsi aiutare: non chiudetevi nella vostra solitudine perchè non serve a nulla. Credeteci sempre perché quando c’è il talento, con la passione, si può arrivare ovunque. Io sono andato via di casa a 12 anni con la speranza di non tornare per non darla vinta a chi già mi vedeva sconfitto. Nel mio letto, a Glasgow, a 17 anni non dormivo pensando all’allenamento”.

Donare giocando è l’intuizione di questa edizione. L’azione solidale di #NonCiFermaNessuno è, infatti, un valore centrale del progetto. Attraverso il web game Super Foody, prodotto da TreeWeb del gruppo MAC, è in corso la raccolta di alimenti che il food donor Lidl Italia donerà al Banco Alimentare. Dopo la tappa di Roma il contatore ha registrato oltre 15 mila pasti raccolti. L’impegno di Lidl al fianco degli studenti si è concretizzato anche con uno stand dove trovare supporto utile per l’ingresso nel mondo del lavoro post universitario. Tra gli obiettivi della campagna sociale c’è anche la sfida tutta green che mira a rendere ecosostenibili le aree con distributori automatici degli atenei, grazie al posizionamento dei contenitori per la raccolta differenziata del progetto Rivending. Agli studenti è stata offerta l’opportunità di prender parte anche al laboratorio permanente di comunicazione che consente ai partecipanti di diventare divulgatori di messaggi utili a diffondere i valori della campagna sociale. Grazie alle Stabilo Card sono stati raccolti, infine, feedback utili alla crescita e allo sviluppo della campagna sociale i cui valori viaggiano sulle frequenze di R101, radio ufficiale del tour.

Presentata pdl per la Giornata nazionale contro il Body shaming

Presentata pdl per la Giornata nazionale contro il Body shamingRoma, 16 mag. (askanews) – Si è svolto oggi, nell’auletta dei Gruppi parlamentari della Camera dei Deputati, l’incontro dell’Intergruppo parlamentare Body Shaming e Disturbi alimentari dal titolo “#I_m_perfetto, incontro sulla denigrazione dell’aspetto fisico e la conseguenza che questo può avere sui disturbi del comportamento alimentare”. L’incontro, moderato dalla giornalista Safiria Leccese, è stato l’occasione per presentare la proposta di legge della presidente dell’Intergruppo Martina Semenzato, di Noi Moderati, per l’istituzione della Giornata Nazionale contro il Body Shaming.

“Il Body Shaming è un atto vile, di bullismo e razzismo, che ci costringe nel fisico e nella psiche – ha detto Martina Semenzato -. È la gente che si sente legittimata a denigrare il corpo, e da lì parte una pdl importante per l’istituzione della giornata contro il Body Shaming proprio oggi, il 16 maggio. Si parte dal focus dell’educazione, in primis dei giovani, con quei 150 dalle scuole primarie e superiori che oggi hanno partecipato al convegno. E si inizia da un tema urlato, come quello del Body Shaming, per dare luce a una malattia silenziosa che è quella dei disturbi alimentari”. “Dobbiamo ripartire dai valori che erano spontaneamente condivisi nella famiglia e nella società – ha detto Eugenia Roccella, ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari opportunità -. Influencer e sportive sono preziosissime per questo, sappiamo quanto nello sport il condizionamento sul corpo sia pericoloso. La giornata del Body Shaming è un segno di attenzione del Governo: se non stiamo attenti a questo non saremo in grado di creare un futuro migliore ripristinando valori senza perdere libertà, non vietando ma aprendo a una idea di comunità inclusiva”.

Particolarmente toccante l’intervento del presidente del Cnel Renato Brunetta, che ha portato testimonianze della sua propria vita: “Parlando da economista, ma anche da essere umano che ha molto sofferto, il Body Shaming è un costo per la società perché porta infelicità e dolore e produce un’inefficienza sul lavoro che non ci possiamo permettere. La rete è uno strumento straordinario di democrazia, ma anche di violenza che va controllata e combattuta: non può esserci totale licenza verso tutto e tutti. Si può cambiare, e lo si può fare anche in fretta”. “Il Parlamento è il luogo in cui si rappresenta una comunità e la si rende protagonista e quindi è il luogo adatto per discutere di Body Shaming – ha detto il presidente di Noi Moderati, Maurizio Lupi. – L’azione della politica e delle istituzioni è mettere al centro le persone, bisogna essere accettati per quel che si è. Come Noi Moderati stiamo lavorando perché ci sia per tutti lo psicologo di base pagato dal SSN, che potrà dare un importante contributo per sollevare dal disagio chi lo richiede”.

All’incontro hanno partecipato la presentatrice e content creator Alice de Bortoli, Betarice Carbone, già ballerina solista del Teatro alla Scala di Milano, la modella e autrice del libro “Il potere dell’imperfezione” Giulia Accardi, l’ostetrica, autrice e divulgatrice scientifica Violeta Benini, la presidente del Coordinamento nazionale Disturbi alimentari Maddalena Patrizia Cappelletto, il presidente dell’associazione Consult@noi Giuseppe Rauso e Laura Dalla Ragione, psichiatra e psicoterapeuta, direttrice Rete DCA USL1 Umbria e direttrice Numero Verde Nazionale SOS Disturbi Alimentari della Presidenza del Consiglio e dell’Istituto Superiore di Sanità.

Impresa per la Vita Onlus: Italia ultima in Europa per nuovi nati

Impresa per la Vita Onlus: Italia ultima in Europa per nuovi natiMilano, 16 mag. (askanews) – “La denatalità è una piaga del Paese, siamo l’ultimo Paese in Europa per numero di nuovi nati, è importante che se ne parli. E’ un bene che sulla questione sia intervenuto recentissimamente Papa Francesco cosi come la Premier Meloni, ma bisogna fare di più”. Lo ha detto in diretta su Rtl 102.5 Donatella Possemato Presidente di Imprese per la Vita Onlus e Donne for Life Onlus.

“Occorre un approccio trasversale che non riguarda soltanto il sostegno economico alle coppie e maggiori servizi welfare per le famiglie, seppur provvedimenti fondamentali – ha aggiunto -. Oggi quello che conta è valorizzare la scelta di diventare genitori ad un’età che biologicamente lo permette, quando si è giovani, ed accompagnare la donna a una scelta consapevole della maternità. Nella nostra società oggi si tende a diventare genitori ad un’età sempre più avanzata, perché prima si pensa alla propria realizzazione personale e poi ci si ricorda di volere i un figlio con il rischio di non riuscire a realizzare questo sogno ed entrare in crisi, soprattutto la donna. Ci sono quindi fattori antropologi e culturali che condizionano la scelta e impongono la dittatura dell’io sulla scelta di donarsi per un figlio, viene meno quel ‘noi’ che è la base su cui si forma una famiglia”, ha concluso.

Body shaming, Roccella: lavorare per valorizzare le differenze

Body shaming, Roccella: lavorare per valorizzare le differenzeRoma, 16 mag. (askanews) -“Il problema del body shaming riguarda tutti ma in modo particolare le donne quindi è anche un tema di pari opportunità. Bisogna partire dal riconoscimento delle differenze tra uomo e donna e quindi lavorare per valorizzare le differenze”. Lo ha detto il ministro per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità, Eugenia Roccella, intervenendo all’incontro sulla denigrazione dell’aspetto fisico (body shaming) e la conseguenza che questo può avere sui disturbi del comportamento alimentare, organizzato alla Camera dalla deputata di Noi Moderati, Martina Semenzato, promotrice dell’intergruppo parlamentare “Body shaming e Disturbi alimentari”, prima firmataria della proposta di legge 1049 che mira a istituire il 16 maggio la giornata nazionale di sensibilizzazione e supporto per chi è vittima di body shaming e di una mozione sui disturbi della nutrizione e dell’alimentazione.

Sono più di 3 milioni le persone con disturbi alimentari e si tratta di un numero sottostimato perché tiene conto solo di quanti hanno iniziato un percorso di cura che peraltro – è stato evidenziato durante l’evento – non è offerto in modo omogeneo nelle varie regioni. Dalla stima restano fuori anche le persone che non riconoscono il problema e quindi non cercano aiuto. Nel suo intervento il ministro Roccella ha sottolineato come il problema dei disturbi alimentari spesso connessi al body shaming riguardi molte persone che spesso però non ne parlano, mentre parlarne è importante: “Da bambina ho avuto un problema di anoressia che pian piano crescendo ho superato, all’epoca non si parlava neanche di anoressia” ha detto, ricordando di essere cresciuta in un piccolo paese della Sicilia, “piccolo, arretrato, che non conosceva il politically correct ma era molto inclusivo, c’era una spontanea solidarietà”. “Oggi – ha osservato – bisogna ricostruire un clima di solidarietà spontanea utilizzando gli strumenti che la contemporaneità ci offre quindi anche Internet”. Il Governo è attento a questi temi, ha aggiunto, ricordando anche il lavoro svolto dall’Osservatorio per l’infanzia e l’adolescenza che offre un ascolto attivo per capire i problemi e predisporre interventi. Ma, ha concluso, “serve un impegno culturale che coinvolga tutti nella volontà di creare una comunità inclusiva”.

Mascagni Festival, al via IV edizione dedicata a Maria Callas

Mascagni Festival, al via IV edizione dedicata a Maria CallasRoma, 12 mag. (askanews) – L’11 giugno a Stagira, in Grecia, con un’anteprima dello spettacolo Callas@100, debutterà la quarta edizione del Mascagni Festival. L’apertura ufficiale invece sarà il 4 agosto a Livorno, dove in prima assoluta in Italia, una strepitosa Giuliana De Sio interpreterà Maria Callas nella coproduzione internazionale Callas@100, dedicato al grande soprano nel centenario della sua nascita e nella data che ricorda la sua ultima interpretazione di Santuzza in Cavalleria Rusticana. La città labronica quindi, fino al 27 agosto, sarà ancora una volta il palcoscenico a cielo aperto per l’importante rassegna internazionale dedicata alle opere e alla vita del compositore Pietro Mascagni, sotto la direzione artistica del tenore Marco Voleri e prodotto dal dipartimento della Fondazione Teatro Goldoni. Questo spettacolo, sarà parte integrante della manifestazione estiva “Effetto Venezia”, che quest’anno sarà dedicata al tema del cinema, organizzata da Fondazione LEM, e che per la prima volta collabora con il Mascagni Festival in tre eventi: il 4 agosto Callas@100, il 5 agosto La musica è pericolosa con il maestro Nicola Piovani, e il 6 agosto Sabbia Rusticana da un’idea di Marco Voleri.

“Sarà un omaggio alla Divina l’evento di apertura della quarta edizione del Mascagni Festival – ha spiegato il sindaco di Livorno e Presidente Fondazione Goldoni e LEM Luca Salvetti – che sarà inaugurato il 4 agosto con lo spettacolo Callas@100 nel centenario della nascita di Maria Callas e nel giorno della sua ultima interpretazione del ruolo di Santuzza. Effetto Venezia, la festa estiva della tradizione livornese, quest’anno dedicata al cinema, accoglierà il primo evento del Mascagni Festival. Il Mascagni Festival si fonda su una commistione di stili musicali, di prosa, di spettacolo, in un abbraccio rassicurante che sa di mare e di salsedine, di storia antica e moderna. Sono certo che anche quest’anno gli appuntamenti del Mascagni Festival coinvolgeranno migliaia di cittadini e visitatori attirati dal grande prestigio degli eventi e dagli scorci pittoreschi e caratteristici”.

Grande soddisfazione anche da parte dell’assessore alla Cultura del Comune di Livorno Simone Lenzi: “Siamo giunti alla quarta edizione di questo Festival e ne siamo davvero orgogliosi, perché questa manifestazione oggi, non solo si è conquistata a ragione uno spazio importante nel panorama delle rassegne che omaggiano i grandi compositori, ma è diventato un elemento di promozione e di valorizzazione del nostro territorio al punto da essere presentato alla recente Bit di Milano”. Mascagni diventa ancora una volta il protagonista indiscusso della città labronica, quasi un’influencer ante litteram che sin dai suoi tempi ha fatto sempre parlare di sé: “Come definire Pietro Mascagni in una sola frase? Non è certo semplice. Innovatore, artista visionario, sperimentatore, poliedrico. – ha sottolineato il direttore artistico del Mascagni Festival Marco Voleri – Un Mascagni protagonista assoluto dei suoi tempi, un uomo che amava la vita, le relazioni, che faceva tendenza con il suo modo di essere. È stato uno dei pochi compositori a cui Vanity Fair, nel 1893 – in occasione delle sue direzioni di Cavalleria rusticana, L’amico Fritz e I Rantzau al Covent Garden – dedicò la sua copertina. Lo stesso fece il Time nel 1926”.

Alla conferenza stampa è intervenuto anche il presidente del Consiglio Regionale Toscana Antonio Mazzeo: “Questo Festival sta crescendo molto velocemente – ha sottolineato nel suo intervento – è davvero un motivo di orgoglio per tutta la Toscana, perché si sente quanta voglia ci sia di costruire un’offerta turistico-culturale importante come quella che si sta mettendo in piedi nelle prossime settimane a Livorno. È di fatto una manifestazione giovane ma nello stesso tempo è uno dei più bei Festival operistici che si svolgono nel nostro Paese”. E anche quest’anno l’incantevole panorama della Terrazza Mascagni farà da sfondo dal 23 al 27 agosto agli eventi principali del Festival. Si parte il 23 agosto con il dramma marinaresco in due atti “Silvano”, con i Solisti della Mascagni Accademy diretti dal maestro Lorenzo Tazzieri; il 24 agosto il reading “Mascagni incontra D’Annunzio” una produzione in prima nazionale del Mascagni Festival, che vedrà la partecipazione di Alessandro Haber nei panni di Pietro Mascagni e di Gianmarco Tognazzi in quelli di Gabriele D’Annunzio.

Altro appuntamento da segnalare quello del 26 agosto con la Banda Musicale della Aeronautica Militare diretta dal Maggiore Pantaleo Leonfranco Cammarano, che renderà omaggio alla città di Livorno e al suo compositore attraverso alcune tra le più note composizioni liriche del periodo verista con originali arrangiamenti bandistici; fu, tra l’altro, lo stesso Pietro Mascagni a dirigere il concerto inaugurale della compagine il 10 luglio 1937. L’evento celebra inoltre il centenario della nascita dell’Aeronautica Militare Italiana. Infine il 27 agosto serata dedicata alla danza con il “Dancing Mascagni”, con le coreografie di Luciano Cannito, e la partecipazione straordinaria della ballerina Rossella Brescia, accompagnati dalle musiche dell’Ensemble strumentale Virtuosi Kiev. “Mascagni – ha evidenziato Mario Menicagli, direttore Fondazione Teatro Goldoni – è stato operista, direttore d’orchestra, direttore del Conservatorio di Pesaro, intellettuale e figura di riferimento del suo tempo, oltre ad incredibile testimonial moderno con un modo di porsi e di valorizzare attraverso la sua immagine tutto un comparto e quello che gli si muoveva intorno. Allora come oggi. Questa poliedricità, questo riassumere nella sua stessa persona più fisionomie ed aspirazioni artistiche, c’è sembrato ben intuito e rappresentato nell’immagine scelta per questa edizione ad opera dell’illustratore livornese Maddalena Carrai, che unisce all’eleganza del tratto sensazioni molteplici ed ulteriori, testimoni di una sensibilità creativa capace di cogliere quel volgere lo sguardo in più direzioni, fatto che era assolutamente connaturato con l’iter creativo del musicista livornese”.

Ma il Festival non si ferma solo a Livorno. Infatti anche per questa edizione non può mancare il #mascagnifuoriporta cioè lo spin off del Mascagni Festival nei luoghi del mondo che lo ospitano. Così quest’anno, #mascagnifuoriporta arriva fino in Giappone. Infatti dopo l’anteprima di giugno di Callas@100 in Grecia, che sarà ospitata il prossimo 11 giugno a Stagira (Penisola Calcidica) nella cornice del Simposio etrusco – ellenico, un format ideato e patrocinato da Toscana promozione turistica e Halkidiki Tourism Organization, il 28 luglio #mascagnifuoriporta arriva a Coimbra dove in collaborazione con l’Orquestra Classica Do Centro di Coimbra, i solisti della Mascagni Accademy si esibiranno in “Callas@100 Omaggio a Maria Callas nel centenario della sua nascita”; mentre il 9 e 10 settembre a Kitakyushu Geijutsu Theater, in Giappone la Mascagni Accademy insieme all’Orchestra e al Coro Kitakyushu Geijutsu Theater metterà in scena il capolavoro mascagnano “Cavalleria Rusticana”.

“Abbiamo provato – ha evidenziato il direttore artistico Voleri – a determinare le condizioni affinché il Mascagni Festival potesse diventare una manifestazione in grado di destare attenzione, con la volontà di approfondire la conoscenza di Pietro Mascagni e cercare di rendere innovativo il festival a lui dedicato. Sono nate così collaborazioni con istituzioni nazionali ed internazionali, in questi anni di costruzione e di cammino continuo, che hanno determinato in noi una certezza: Pietro Mascagni merita di essere ascoltato nella sua musica, nella sua storia, nel suo assoluto modo di essere, moderno e sfrontato. Caratteristica, dopo tutto, assolutamente labronica”.

“Per noi è davvero un grande onore portare questa opera ispirata alla vita della Callas nei luoghi di origine della famiglia della Divina. – ha sottolineato Francesco Tapinassi direttore di Toscana Promozione Turistica – #Mascagnifuoriporta diventa allora il nostro traino prezioso per raccontare ancora una volta le bellezze della nostra terra, e fonderlo in un posto ricco di storia come la Grecia rappresenta sicuramente un arricchimento, emozionale e culturale per tutti”.

Un mix di progetti e collaborazioni che rendono ancora più forte ed evidente la vocazione culturale e di immagine che il Mascagni Festival sta assumendo con conseguenti effetti positivi alla visibilità stessa di Livorno a livello nazionale ed internazionale.