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eBay: rivendere i regali scelta sempre più diffusa e condivisa

eBay: rivendere i regali scelta sempre più diffusa e condivisaMilano, 18 dic. (askanews) – Il regifting, ovvero la pratica di rivendere i regali ricevuti, è una consuetudine sempre più diffusa negli ultimi anni, soprattutto a Natale. Tra chi ha ricevuto un regalo non gradito nelle scorse festività, il 37% ha deciso di tenerlo e il 23% di regalarlo a qualcun altro. Aumenta però notevolmente la percentuale di chi ha deciso di rivenderlo (15%) rispetto a solo 5 anni fa (7% nel 2019), per un guadagno potenziale di circa 50 euro. E’ anche vero che un certo “bon ton” impone di non rivendere i regali ricevuti anche se non graditi (per il 34%), sebbene questo aspetto abbia subito una forte diminuzione rispetto al 2019, quando ben il 42% dichiarava che “non fosse carino” rivendere i regali ricevuti a Natale. Resta stabile, invece, chi non lo fa per la paura di essere scoperto (16%). Questa è una prima fotografia che emerge dalla ricerca commissionata a Ipsos da eBay, marketplace globale che connette le persone, acquirenti e venditori, e costruisce comunità per creare opportunità economiche per tutti, in più di 190 mercati di tutto il mondo.


“Il regifting – ha commentato Barbara Bailini, Head of Categories eBay Italia – è un fenomeno che riscontriamo su eBay da molti anni. È diventata una pratica sempre più accettata e diffusa, soprattutto tra le generazioni più giovani perché incoraggia la circolarità e l’economia responsabile. La ricerca rivela un cambio di abitudini importante rispetto a cinque anni fa: gli italiani attribuiscono maggiore importanza al gesto di rivendere e acquistare oggetti e sono felici di sapere che, grazie al regifting, è possibile portare beneficio anche ad altre persone”. Dalla ricerca emerge che il 42% ha ricevuto almeno un dono non gradito il Natale scorso, ma ha deciso di tenerlo (37%) o di regalarlo a qualcun altro 23%. Il 19% afferma persino di mettere i regali indesiderati da parte, dimenticandosi di averli. Tra chi, invece, ha deciso di rivenderli (15%), più della metà (51%) ha messo da parte il guadagno ottenuto come risparmio o ha sostituito l’oggetto con qualcosa di più affine ai propri gusti (34%) o ha deciso di usare i soldi per sostenere le spese del periodo natalizio (27%), complice anche l’inflazione e il caro vita che incide per il 71% sulla scelta di spendere meno per l’acquisto dei regali di Natale. Su eBay.it le categorie di prodotti più venduti durante le festività natalizie del 2023 sono state: orologi, smartphone, console, videogiochi, carte da gioco, libri, modellismo e fumetti.


In un mercato in cui il C2C continua a crescere nel 2024 a doppia cifra, vendere un regalo non gradito è considerata una pratica sempre più diffusa e condivisa per più della metà degli italiani (56%). In particolare, 1 italiano su 3 dichiara di averlo fatto almeno una volta (14%) o addirittura più di una (20%). Un’abitudine comune per entrambi i sessi, con età compresa tra i 25 ai 34 anni (23%), 35-44 anni (22%) e i giovani dai 18 ai 25 anni (18%), con un livello di istruzione elevato e occupati. L’occasione principale in cui si afferma di aver ricevuto un regalo indesiderato è quella del compleanno (58%), seguita dal Natale (48%). Ma cosa spinge gli italiani a rivendere i doni ricevuti? Principalmente il fatto che i regali ricevuti non corrispondono ai propri gusti (37%), perché si possiede un articolo simile (29%) o non piace proprio e non si vuole tenerlo (28%). Vestiti, scarpe, accessori (41%), articoli per la casa (32%), libri, fumetti (20%), e gioielli, orologi (20%) sono le categorie di oggetti più rivenduti e, in chiave prospettica, quelli che sarebbero rivenduti anche da chi non l’ha mai fatto.


Oggi gli italiani sono più propensi al regifting anche per una maggiore accettazione sociale di questa pratica – in particolare con riferimento ai regali di Natale, nel 2019 il 42% degli intervistati non rivendeva per una questione di “bon ton”, oggi questa percentuale scende al 34%. In generale, rende felici sapere che il regalo di Natale è stato venduto per fare beneficenza (per il 49%). Genera decisamente meno felicità scoprire che la rivendita è stata effettuata per comprare un regalo per altre persone, con un 36% che ne risulterebbe arrabbiato. Il regifting è considerata un’attività pratica dal 37% degli italiani, perché garantisce che gli oggetti passino in altre mani invece di rimanere inutilizzati, mentre il 36% ritiene sia un gesto sostenibile, un modo per ridurre i rifiuti e una forma di riciclo. Tuttavia, il 34% pensa ancora che sia irrispettoso nei confronti di chi ha fatto il dono.


Marketplace e piattaforme online sono i canali preferiti per la rivendita dei regali non graditi per il 66% degli italiani, mentre il 65% è aperto all’acquisto di doni di seconda mano se l’oggetto è in buone condizioni (per il 31%), se si tratta di qualcosa di difficile da trovare (per il 18%) o perché lo ritiene una pratica sostenibile (17%).

Agroalimentare, ricerca: dieta bio aumenta i batteri ‘buoni’

Agroalimentare, ricerca: dieta bio aumenta i batteri ‘buoni’Roma, 14 dic. (askanews) – La dieta mediterranea con alimenti biologici aumenta del 25 per cento i batteri ‘buoni’ nel microbiota intestinale – il nostro ‘secondo cervello’ – e riduce fino al 50% quelli pro-ossidanti, responsabili di infiammazioni e rischi per la salute. Risultati che si traducono in una significativa riduzione dei rischi di malattie cardiovascolari, diabete e tumori, grazie agli effetti immunomodulanti e detossificanti della dieta.


Viene presentato alla Festa del Bio di Milano lo studio scientifico, inedito in Europa e condotto dall’Università Tor Vergata di Roma, che mette in evidenza i benefici di una dieta mediterranea biologica. Quest’anno la Festa del BIO a Milano potrà quindi contare su un alleato in più: la scienza. Uno studio condotto su volontari ha rilevato, grazie a una importante mole di dati, quanto il metodo biologico possa avere dei buoni influssi sulla salute, soprattutto se applicato a una dieta basata su alimenti sani, come legumi, verdure, olio d’oliva, frutta fresca e secca, e con l’apporto di basse quantità di proteine animali, meglio se di pesce. Il bio, insomma, non è solo un metodo attento alla salute del suolo e dell’ambiente, che non utilizza sostanze chimiche di sintesi, ma anche un mezzo per migliorare la salute e il benessere delle persone. Durante il talk “Il Bio dentro di noi – La dieta mediterranea sceglie il bio”, cittadine e cittadini potranno approfondire un tema sempre più cruciale nella quotidianità: cosa mangiare per stare meglio. La Prof.ssa Laura Di Renzo, Direttrice della Scuola di Specializzazione in Scienza dell’Alimentazione dell’Università Tor Vergata, presenta i risultati preliminari della ricerca. Con lei, Maria Grazia Mammuccini, Presidente FederBio, Nicoletta Maffini, Presidente AssoBio, Massimo Monti, Presidente Consorzio Il Biologico, Fabio Brescacin, Presidente di NaturaSì e Giacomo Talignani, giornalista de la Repubblica – Green&Blue. Insieme approfondiranno il ruolo del biologico nella salute e nella sostenibilità.


La ricerca, presentata alla Camera dei Deputati lo scorso 26 novembre, rivela anche altro. Un aspetto fondamentale emerso dallo studio riguarda la qualità dei grassi contenuti negli alimenti biologici utilizzati nella dieta mediterranea. Gli indici di aterogenicità e trombogenicità, indicatori chiave del rischio cardiocircolatorio, sono più che dimezzati rispetto a quelli del periodo precedente alla ricerca. Inoltre, la capacità antiossidante del pasto è quasi quadruplicata, passando da 5.870 a 20.573 unità ORAC, una misura fondamentale per contrastare l’invecchiamento cellulare.

Filarmonica della Scala: al via 14esima edizione delle Prove Aperte

Filarmonica della Scala: al via 14esima edizione delle Prove AperteMilano, 13 dic. (askanews) – Domenica 26 gennaio alle 20 si inaugura la quattordicesima edizione delle Prove Aperte della Filarmonica della Scala, il ciclo di appuntamenti musicali che raccoglie fondi per il non profit. Cinque le serate in programma con l’anteprima gratuita per la città, quest’anno eccezionalmente ospitata al Conservatorio G. Verdi di Milano. Sul podio, Riccardo Chailly dirige la Sinfonia n.7 di Gustav Mahler in occasione del concerto di apertura della stagione 2025. In accordo con il Comune di Milano, una parte dei biglietti è riservata alle fasce della popolazione che hanno maggiore difficoltà ad accedere alla vita culturale meneghina, oltre che agli enti beneficiari di questa edizione. Le quattro prove aperte a pagamento che si terranno al Teatro alla Scala sono a sostegno di organizzazioni che operano sul territorio milanese per il contrasto alla povertà educativa. Ancora una volta il pubblico potrà assistere alla messa a punto di grandi concerti a prezzi contenuti e partecipare a un importante progetto di solidarietà.


La prova aperta di domenica 23 marzo a sostegno di Associazione Angela Giorgetti sarà diretta da Daniele Gatti con Frank Peter Zimmermann al violino. Domenica 25 maggio l’appuntamento è a favore di Associazione CAF Onlus, con la direzione di Kazuki Yamada e Nikolaj Znaider al violino. Domenica 12 ottobre l’Orchestra diretta da Myung-Whun Chung, con Mao Fujita al pianoforte, sostiene Cooperativa Zero5. Chiude la quattordicesima edizione l’appuntamento di domenica 2 novembre con Manfred Honeck sul podio e Benjamin Grosvenor al pianoforte per Fondazione Aquilone. Ogni appuntamento è preceduto da una introduzione e guida all’ascolto con i protagonisti del concerto. L’iniziativa è frutto della consolidata collaborazione tra la Filarmonica della Scala, con la generosa partecipazione dei direttori, dei solisti ospiti e di tutti i musicisti, il Teatro alla Scala, il Comune di Milano, il Main Partner della Filarmonica UniCredit, UniCredit Foundation, ed Esselunga, partner del progetto dalla decima edizione. L’incasso delle serate è interamente devoluto agli enti beneficiari.


Dal 2010 la preziosa sinergia tra pubblico e privato che ha dato vita alle Prove Aperte ha permesso negli anni di raccogliere e devolvere, attraverso la musica, fondi per la cura dei bambini e degli anziani, per la lotta alla povertà, per l’assistenza alle persone con disabilità, per la ricerca scientifica, per i giovani e le periferie. A oggi sono stati 54 gli enti coinvolti e 69 le serate benefiche organizzate, che hanno visto la partecipazione di quasi 130.000 spettatori, per una raccolta complessiva superiore a 1.600.000 euro destinati al sociale. L’impegno concreto a favore della comunità lo scorso 7 dicembre è stato premiato con l’Ambrogino d’oro: la Filarmonica della Scala è stata infatti tra le eccellenze che hanno ricevuto l’attestato di Benemerenza Civica, consegnato dalla città di Milano per “l’impegno concreto, oltre che nel raggiungimento dell’eccellenza artistica, anche a favore dell’inclusione, della riduzione delle barriere economiche, sociali e culturali per favorire l’accesso e la partecipazione ai tanti appuntamenti musicali promossi ogni anno”. In occasione della conferenza stampa, sono stati consegnati simbolicamente i quattro assegni ai rappresentanti degli enti beneficiari dell’edizione del 2024: Fondazione Don Gino Rigoldi, Associazione Mercurio, Associazione Children in Crisis Italy e Comunità del Giambellino. La donazione complessiva è stata di oltre 140mila euro, con un ricavato medio per organizzazione di circa 35mila euro.


Prosegue anche l’iniziativa Giro di Prova, il ciclo di concerti da camera con i musicisti dell’Orchestra che permette ai bambini e ai ragazzi coinvolti nei progetti delle quattro organizzazioni beneficiarie di conoscere più da vicino la musica. Nei giorni precedenti ciascuna Prova è infatti organizzato per loro un incontro speciale: un gruppo di musicisti della Filarmonica della Scala li conduce alla scoperta di storie, autori, brani e strumenti protagonisti del programma con ascolti dal vivo. L’obiettivo è permettere ai giovani spettatori di arricchire il proprio bagaglio di conoscenze e arrivare con maggiore consapevolezza al successivo appuntamento al Teatro alla Scala a cui partecipano gratuitamente. Infine, a ulteriore conferma del valore dell’iniziativa, grazie alla collaborazione con l’Università Bocconi le Prove Aperte saranno argomento di studio per una tesi magistrale del corso ACME (Economics and Management in Arts, Culture, Media and Entertainment), finalizzata alla valutazione dell’impatto del progetto su società, pubblico e terzo settore.

Luiss inaugura l’a.a. 2024-2025, ospite d’onore Manyika (Google)

Luiss inaugura l’a.a. 2024-2025, ospite d’onore Manyika (Google)Roma, 13 dic. (askanews) – L’Università Luiss Guido Carli ha celebrato nell’Aula Magna del Campus di Viale Pola, l’inaugurazione dell’Anno Accademico 2024-2025, alla presenza dei suoi Vertici e dell’ospite d’onore, James Manyika, President Research, Technology & Society di Google. Al centro della Cerimonia, il tema della rivoluzione dell’Intelligenza Artificiale, analizzato sotto il profilo delle opportunità, delle sfide educative e delle implicazioni etiche, durante un dialogo tra Manyika e Padre Paolo Benanti, Presidente della Commissione AI per l’Informazione presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.


“Disegnare l’Università di domani significa anche tener conto delle profonde trasformazioni introdotte dall’Intelligenza Artificiale nei sistemi dell’higher education a livello globale, valorizzandone i benefici per la didattica e la ricerca”, ha dichiarato, in apertura della Cerimonia, il Rettore della Luiss, Paolo Boccardelli, proseguendo: “Per governare realmente l’AI, il mondo dell’alta formazione ha la responsabilità di costruire modelli di apprendimento che adattino le macchine alle capacità e ai valori della persona, facendo leva sulle abilità riflessive e sullo sviluppo del pensiero critico, con una forte attenzione alle competenze. Gli Atenei e in particolare la Luiss, promossa da Confindustria, sono chiamati sempre di più ad avere un ruolo attivo nella società, preparando leader consapevoli e impegnati che sappiano affrontare e gestire la rivoluzione digitale”. “Abbiamo bisogno del coinvolgimento di tutti nella società: scienziati, esperti di etica, politici, insegnanti e studenti, solo per menzionarne alcuni, per sviluppare l’AI in modo corretto”, ha affermato James Manyika, President Research, Technology & Society di Google, aggiungendo: “Studentesse e studenti saranno essenziali per garantire che massimizziamo i benefici dell’AI a vantaggio di tutti, ovunque, affrontandone al contempo le complessità e i rischi”.


L’esigenza di far convivere innovazione tecnologica e progresso sociale, con un approccio etico orientato al bene comune, è stata sottolineata da Padre Paolo Benanti, nel suo dialogo con il top manager di Google, moderato dalla Professoressa Irene Finocchi, Advisor del Rettore per la Trasformazione Digitale dell’Ateneo. In linea con questo impegno, la Luiss ha annunciato, inoltre, la nascita del Centro di Ricerca “AI4Society”, che ha l’obiettivo di diventare punto di riferimento internazionale per la riflessione critica e trasversale sull’Intelligenza Artificiale, analizzandone impatti e implicazioni attraverso la doppia lente delle discipline scientifiche e delle scienze sociali.


Il nuovo Centro è stato presentato dal Professor Giuseppe Italiano, nominato quest’estate Prorettore per l’Artificial Intelligence e le Digital Skills: l’Ateneo intitolato a Guido Carli è stato tra i primi in Italia a introdurre questa figura, con una funzione di supervisione sui percorsi di studio innovativi che coniugano tecnologia, sostenibilità e interdisciplinarità, come Management and Artificial Intelligence, Global Law e Strategic Management. E ancora. La Libera Università Internazionale degli Studi Sociali ha recentemente introdotto il Certificato di “AI Literacy”: un badge, obbligatorio da quest’anno, per accertare le competenze digitali di laureate e laureati magistrali, con la prospettiva di ampliarlo anche ai corsi triennali. A conclusione della Cerimonia, il Presidente della Luiss, Luigi Gubitosi, ha commentato: “Il futuro delle competenze sarà all’insegna del cambiamento continuo. Le riflessioni di James Manyika e Padre Paolo Benanti sul futuro dell’AI generativa, sui nuovi diritti digitali e sulla necessità di un’innovazione sostenibile sono coerenti con i valori del nostro Ateneo. Siamo certi che le loro testimonianze e il loro esempio di pionieri dello sviluppo e della regolamentazione dell’Intelligenza Artificiale saranno d’ispirazione per i nostri studenti. La complessità che caratterizza un futuro che è già presente – ha concluso Gubitosi – richiede una nuova generazione di leader globali e responsabili, capaci di far fronte alle sfide attuali. Questa è la missione della nostra Università”.


Il costante impegno nell’innovare la didattica si riflette in un’offerta formativa sempre più internazionale: ad oggi, oltre la metà dei corsi Luiss sono interamente in inglese e il 28% degli iscritti a questi corsi proviene dall’estero. Sono, poi, 360 le Università partner in 73 Paesi, con 69 accordi di Tripla e Doppia laurea. La Luiss, anche nel 2024, ha continuato a scalare le classifiche dell’alta formazione. L’Ateneo è, infatti, al 1° posto in Italia e nella Top 20 al mondo per gli Studi Politici e Internazionali nel QS Ranking by Subject 2024, dove ha raggiunto la Top 50 anche per Marketing e per Business & Management. Inoltre, nelle graduatorie del Financial Times conquista la 25° posizione per il Corso di Laurea Magistrale in Management e la 27° per quello in Corporate Finance. Sempre più consolidato risulta essere, infine, il collegamento con il mondo del lavoro che contribuisce a mantenere elevato il tasso di occupazione di laureate e laureati: a un anno dal conseguimento del titolo si conferma al 96%.

Solidarietà, Natale con la Fise: seconda tappa ad Ancona

Solidarietà, Natale con la Fise: seconda tappa ad AnconaRoma, 12 dic. (askanews) – Il viaggio della solidarietà della Federazione Italiana Sport Equestri, partito l’11 dicembre dal Niguarda di Milano, oggi ha fatto il suo pit stop all’Ospedale Pediatrico Salesi di Ancora.


L’atteso appuntamento con il “Natale con la Fise” porta nei cuori di questi bimbi una grande gioia. L’iniziativa, giunta alla sua ottava edizione, da anni regala un sorriso ai piccoli pazienti ricoverati presso diverse strutture ospedaliere.    L’oramai conosciutissima mascotte della Fise,  Tony il Pony, in compagnia del personale volontario dell’Associazione Patronesse Salesi per l’Assistenza del Bambino Spedalizzato ONLUS ?ha fatto il suo ingresso portando tantissimi doni che gli appassionati, i praticanti e diversi sponsor della Federazione hanno donato in beneficenza con l’unico scopo di regalare un momento di serenità ai piccoli pazienti.    La Regione Marche rinnova il suo impegno, portando un sorriso nei reparti pediatrici per ricordare che ogni bambino merita di vivere il Natale con un cuore pieno di gioia e di luce. Gli altri appuntamenti sul territorio nazionale saranno: 16 dicembre: Ospedale Santa Maria Goretti di Latina (Roma) 17 dicembre: Fondazione I.R.C.C.S. Policlinico San Matteo di Pavia (Lombardia) 18 dicembre: Ospedale Sant’Orsola di Bologna (Emilia Romagna) 20 dicembre: Policlinico Universitario Fondazione Agostino Gemelli di Roma (Lazio) 23 dicembre: Ospedale Pediatrico Mayer di Firenze e presso il Centro IRCCS “Don Gnocchi” di Firenze (Toscana)

Il calendario CITES 2025 dei Carabinieri dedicato al Sud America

Il calendario CITES 2025 dei Carabinieri dedicato al Sud AmericaRoma, 12 dic. (askanews) – Presentato alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma il Calendario CITES 2025, alla presenza del Gen. C.A. Andrea Rispoli, Comandante delle Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari Carabinieri.


Quest’anno il Calendario CITES 2025 ci porta in Sud America, il subcontinente americano che ospita la più grande foresta tropicale del pianeta, dove la bellezza della natura e la ricchezza delle specie animali e vegetali si uniscono alla straordinaria cultura di civiltà millenarie, purtroppo ormai quasi totalmente scomparse. Ad accompagnarci alla scoperta dei luoghi saranno 12 specie in via d’estinzione tutelate dalla Convenzione di Washington che popolano i differenti biomi. Di esse vengono descritte peculiarità e curiosità, unitamente alle principali minacce di sopravvivenza. Dopo aver attraversato la foresta amazzonica, superato indenni il grande deserto di Atacama e valicate le alte cime della catena andina, ci imbarchiamo sul brigantino Beagle in compagnia di Charles Darwin per approdare sull’arcipelago delle Galapagos, dove il grande naturalista dell’800 ha tratto spunto per la sua teoria dell’evoluzione delle specie.


Ed è propiro alla figura di Charles Darwin ed alla modernità della sua opera scientifica che è dedicato il calendario, a 190 anni dal suo arrivo nel Sud America e dal suo approdo alle Isole dell’Arcipelago delle Galapagos, che tanto hanno inciso sul modo di vedere il nostro pianeta e la continua evoluzione dei suoi sistemi biologici. Ciascuna specie del Calendario CITES 2025 è associata ad una particolare regione geografica che emerge in tutto il suo fascino naturalistico, nelle sue caratteristiche geologiche e biologiche, nella sua ricchezza di biodiversità e, come nel caso della fioritura del deserto di Atacama, nella sua magia. Nel contempo, vengono offerti spunti di riflessione e di sensibilizzazione sulle criticità legate alle azioni dell’uomo, sempre più impattanti. Il rischio che ne deriva per la sopravvivenza delle specie e dei relativi ecosistemi trova risposta nella sapiente e decisa azione del Carabinieri CITES, protesa alla salvaguardia soprattutto delle specie a rischio estinzione.


Nel calendario, inoltre, si dà risalto alle quotidiane attività svolte dai Carabinieri CITES, relative al controllo, monitoraggio e gestione di procedimenti amministrativi che favoriscono il commercio legale, di straordinaria importanza per il comparto manifatturiero di fascia medio alta vero vanto del “Made in Italy”, nonchè di contrasto ai reati che, di contro, determinano enormi guadagni illeciti da parte di vere e proprie consorterie criminali nazionali ed internazionali prive di scrupoli. Contrastare le attività illecite su una specie anche solamente sul territorio nazionale significa tutelarla a livello globale. Il Calendario CITES dei Carabinieri vuole anche rappresentare uno straordinario strumento di sensibilizzazione del grande pubblico sui temi ambientali e di divulgazione della cultura della conservazione della biodiversità, anche al fine di promuovere una diffusa azione di educazione alla legalità ambientale con particolare riguardo alla popolazione scolastica.


Non a caso il Calendario verrà distribuito anche nelle scuole di ogni ordine e grado, nell’ambito di specifiche attività svolte dai Carabinieri Forestali su tutto il territorio nazionale.

Cigierre ha annunciato la certificazione per la parità di genere

Cigierre ha annunciato la certificazione per la parità di genereMilano, 11 dic. (askanews) – La metà della popolazione aziendale composta da donne, le lavoratrici direttrici di ristoranti in crescita (45% del totale) così come quelle in ruoli manageriali (in aumento quasi del 10% nel 2023). Sono queste alcune evidenze di Cigierre, azienda italiana attiva nel casual dining a gestione diretta e in franchising, che si inseriscono in un percorso concreto ora certificato anche da Bureau Veritas Italia in base allo standard UNI/PdR125:2022.


“L’inclusione e il rispetto sono sempre stati elementi fondanti per Cigierre, – ha commentato Stefania Criveller, Corporate General Manager dell’azienda – e per questo siamo lieti del traguardo della certificazione, che attesta il nostro impegno. Oltre agli strumenti per la formazione e la valorizzazione delle professioniste nell’ambito della loro carriera, siamo infatti in prima linea nel supporto di associazioni che agiscono sul territorio, e nei nostri ristoranti sensibilizziamo sui temi della violenza di genere e della sicurezza. Proprio perché crediamo che questi valori siano alla base di qualsiasi tipo di crescita, che sia economica, professionale o personale, anche nel 2025 intendiamo essere attivi e propositivi, sia verso la nostra popolazione aziendale che verso i nostri clienti”. In particolare, Cigierre ha adottato un Sistema di Gestione per la Parità di Genere finalizzato al raggiungimento di obiettivi fondamentali condivisi a livello europeo quali l’aumento della partecipazione delle donne al mercato del lavoro, la riduzione del divario retributivo e pensionistico tra i sessi, la promozione della parità tra uomo e donna nel processo decisionale, il contrasto agli stereotipi, alla violenza di genere e il sostegno delle vittime.


Per raggiungere questi obiettivi, la formazione svolge un ruolo fondamentale ed è la chiave per alimentare una cultura di sicurezza e rispetto. In questo contesto sono stati organizzati all’interno di Academy Go Digital corsi e-learning specifici che vanno dall’introduzione dei principi base della parità di genere, fino alle istruzioni per l’utilizzo di un linguaggio inclusivo, alla comunicazione della disabilità e alla comunicazione inclusiva e interculturale. Un tassello, quello della formazione, destinato ad assumere ulteriore rilievo nel corso del 2025. Consapevole della vicinanza alla popolazione che una rete di ristoranti capillari e con un orario di apertura esteso costituisce, l’azienda è attiva nell’applicazione di campagne e di strumenti che ne facciano anche un rifugio per chi dovesse trovarsi in difficoltà. In quest’ottica in tutti i ristoranti del territorio, oltre a istruire il personale su come intervenire se necessario, sono stati posizionati adesivi con il numero della rete antiviolenza 1522.


(Fonte iummagine: Cigierre.com)

”Natale con la Fise”, al via iniziativa solidale per piccoli pazienti

”Natale con la Fise”, al via iniziativa solidale per piccoli pazientiRoma, 11 dic. (askanews) – Parte in cinque regioni italiane, fino al 23 dicembre, l’atteso appuntamento con un Natale più caldo e pieno di amore per tanti bambini ricoverati nei reparti pediatrici. Il progetto solidale promosso dalla Federazione Italiana Sport Equestri, è realizzato grazie alla generosità di praticanti e appassionati del mondo del cavallo.   Natale con la FISE, l’iniziativa di solidarietà che ormai da anni regala un sorriso ai piccoli pazienti ricoverati presso diverse strutture ospedaliere, torna puntuale anche per il 2024 per l’ottavo anno consecutivo.    Sarà Tony il Pony, l’ormai conosciutissima mascotte della FISE, in compagnia di numerosi campioni degli sport equestri e di volti noti del mondo dello spettacolo, a fare visita alle centinaia di giovani ricoverati. E con sé il pony dalla criniera “orange”, porterà tantissimi doni che gli appassionati, i praticanti e diversi sponsor della Federazione doneranno in beneficenza con l’unico scopo di regalare un momento di serenità ai piccoli pazienti.    Sono cinque i Comitati regionali della FISE che stanno supportando con grande impegno l’iniziativa: Il Comitato Regionale FISE Emilia Romagna, il Comitato Regionale FISE Lazio, il Comitato Regionale FISE Lombardia, il Comitato Regionale FISE Marche e il Comitato FISE Regionale Toscana.    Individuate già le date e le strutture ospedaliere che hanno accolto favorevolmente anche per il 2024 il progetto federale. Tony il Pony “prenderà il galoppo” per le cinque tappe:


11 dicembre: ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano (Lombardia) 12 dicembre: Ospedale Pediatrico Salesi di Ancora (Marche) 16 dicembre: Ospedale Santa Maria Goretti di Latina (Roma) 17 dicembre: Fondazione I.R.C.C.S. Policlinico San Matteo di Pavia (Lombardia) 18 dicembre: Ospedale Sant’Orsola di Bologna (Emilia Romagna) 20 dicembre: Policlinico Universitario Fondazione Agostino Gemelli di Roma (Lazio) 23 dicembre: Ospedale Pediatrico Mayer di Firenze e presso il Centro IRCCS “Don Gnocchi” di Firenze (Toscana)   “Con l’iniziativa ‘Natale con la Fise’, portiamo un sorriso nei reparti pediatrici di tutta Italia, offrendo ai piccoli pazienti un momento di gioia e speranza durante le festività, per ricordare che ogni bambino merita di vivere il Natale con un cuore pieno di luce e serenità”, afferma la Federazione Sport Equestri.

”Dialoghi italo-tedeschi per Europa”, memorandum Luiss-ESMT Berlino

”Dialoghi italo-tedeschi per Europa”, memorandum Luiss-ESMT BerlinoRoma, 9 dic. (askanews) – Il Rettore dell’Università Luiss Guido Carli, Paolo Boccardelli, e il direttore della European School of Technology and Management di Berlino, Jörg Rocholl, hanno firmato in Ambasciata il Memorandum d’Intesa tra le loro Università che pone le basi per l’avvio dei “Dialoghi italo-tedeschi per l’Europa”. Presenti alla firma anche l’Ambasciatrice Catalina Cullas, Direttrice per le relazioni con i Paesi dell’Unione Europea presso il Ministero Federale degli Affari Esteri e il Ministro Plenipotenziario Alessandro Gaudiano, Vice Direttore Generale e Direttore Centrale per i Paesi europei presso il Ministero degli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale.


L’iniziativa, sostenuta dall’Ambasciata tedesca a Roma, da Confindustria e dal Bundesverband der Deutschen Industrie e.V. (BDI), si propone di favorire il dialogo tra Italia e Germania, coinvolgendo il mondo universitario, dell’economia, della cultura e della società civile, con un’attenzione particolare rivolta alle giovani generazioni e alla loro proiezione nel contesto europeo. La collaborazione tra le due Università è prevista articolarsi in varie forme di incontri e di scambi universitari e culminare con l’avvio dei “Dialoghi italo-tedeschi per l’Europa” che si svolgeranno ad anni alterni a Roma e a Berlino, riunendo alti rappresentanti delle istituzioni e dell’economia nella prospettiva di fortificare i legami italo-tedeschi.


Alla firma è seguito il panel dedicato al tema “Italy, Germany and the E.U. facing the challenges ahead” con gli interventi della Professoressa Paola Severino, Presidente della School of Law della Luiss, del Professor Lars-Hendrik Röller, Fondatore e Direttore dei Berlin Global Dialogues di ESMT, di Stefan Pan, Vice Presidente per l’UE di Confindustria, e di Tanja Gönner, Direttore Generale di BDI, con la moderazione del giornalista Gordon Repinski di Politico. L’Ambasciatore Armando Varricchio ha sottolineato come l’iniziativa si inserisca nel quadro delle attività previste dal Piano di Azione italo-tedesco firmato dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e dal Cancelliere Olaf Scholz, la cui attuazione, ad un anno dalla firma, ha già contribuito in modo significativo all’ulteriore rafforzamento dei rapporti politici, economici, di cooperazione scientifica e culturali tra i due Paesi. L’Ambasciatore ha poi proseguito: “È certamente di cruciale importanza riflettere insieme sulle relazioni tra i nostri due Paesi nell’attuale fase segnata da importanti sviluppi tanto nei rapporti bilaterali – riaffermati quest’anno al più alto livello in occasione della Visita di Stato del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella – quanto in ambito europeo ed internazionale”.


“Con la firma del Memorandum d’Intesa insieme a un’istituzione accademica d’eccellenza come ESMT Berlin e l’avvio dei ‘Diaologhi italo-tedeschi per l’Europa’, l’Università Luiss rafforza il proprio impegno nel promuovere la cooperazione tra i Paesi fondatori dell’UE, chiamati a guidare una fase di profonda trasformazione geopolitica, socio-economica e tecnologica”, ha dichiarato il Rettore Paolo Boccardelli. La Professoressa Paola Severino, Presidente Luiss School of Law, ha aggiunto: “Nel solco di un percorso già da tempo avviato dal nostro Ateneo, questa iniziativa pone l’educazione e la cultura al centro di un progetto comune per costruire un futuro europeo condiviso e coeso. Un progetto che guarda con particolare attenzione ai giovani, che saranno i protagonisti di questo cambiamento”. “Attraverso la nostra partnership con l’Università Luiss, intendiamo posizionare l’istruzione, la ricerca e lo scambio culturale come pilastri fondamentali per plasmare un futuro europeo unito e lungimirante”, ha dichiarato Jörg Rocholl, presidente di ESMT Berlino. “Questa collaborazione riflette il nostro impegno comune a mettere le nuove generazioni in condizione di guidare con creatività, innovazione e un profondo senso di responsabilità nei confronti della società e del mondo”.


Stefan Pan, Vice Presidente di Confindustria per l’Unione europea e il Rapporto con le Confindustrie europee, ha affermato: “Dopo quelli già ottimi tra i nostri Paesi e le nostre industrie, l’intesa tra Luiss e ESMT non può che contribuire a migliorare ancora di più i rapporti tra Italia e Germania. Promuovere uno spirito e soprattutto una visione veramente europei passa per iniziative come questa, che consentono ai giovani di cogliere fin da subito le opportunità offerte dal mercato unico e costruire un bagaglio di conoscenze all’altezza delle sfide globali”.

”Grande Cuore di Roma”, a Natale Tir di solidarietà ‘Salvamamme’

”Grande Cuore di Roma”, a Natale Tir di solidarietà ‘Salvamamme’Roma, 9 dic. (askanews) – Al via il “Tir del Grande Cuore di Roma”, progetto itinerante di Salvamamme, che l’11 e il 12 dicembre per le Sante Feste e in un momento unico che ci avvicina al Giubileo della Speranza, organizza un’operazione di solidarietà per migliaia di persone e un centinaio di associazioni, in Italia e all’estero. Queste le tappe: 11 dicembre ore 10-13 (Municipio I) Piazzale Ostiense (lato Viale Giotto) – ore 14-17 (Municipio IX) Mercato Laurentino (Via Francesco Sapori); 12 dicembre ore 10-13 (Municipio XV) Largo Carlo Sacconi – ore 14-17 (Municipio VI) Parcheggio Grotte Celoni.


Per tutte le famiglie, le associazioni e parrocchie sono stati creati pacchi personalizzati di vestiario nuovo, di giocattoli, prodotti di igiene e di dolci natalizi. Tra i beneficiari delle oltre 100 associazioni persone senza fissa dimora assistiti dal Vaticano, case-famiglia, case protette e centri per migranti. Un progetto che ha coinvolto per centinaia e centinaia di ore di lavoro tutti i volontari che si sono alternati ogni giorno per 2 mesi. L’evento sarà realizzato in collaborazione con Croce Rossa Italiana – Comitato Area Metropolitana di Roma Capitale, insostituibile sostegno di Salvamamme, rappresentata dal Presidente Francesco Pastorello che sottolinea: “Siamo da sempre al fianco dell’Associazione Salvamamme, sostenendo le attività portate avanti sul territorio. Siamo felici di contribuire a questa iniziativa per donare alle famiglie più vulnerabili un momento di serenità nel periodo natalizio”. Durante le due tappe si alterneranno il Presidente dell’Associazione Romeni in Italia, Eugene Tertelac, rappresentante di Salvamamme nei Balcani con 17 missioni in Ucraina, il Presidente dell’Associazione Romabpa Mamma Roma e i suoi figli migliori, Paolo Masini, il rappresentante legale dell’Ordine Costantiniano Charity Onlus, Alessandro Viola Cortes, e il Presidente di OPES, Juri Morico.


Porteranno il loro sostegno anche il Cardinale Augusto Paolo Lojudice, il Mons. Pierpaolo Felicolo, Direttore di Migrantes, e i rappresentanti delle istituzioni locali dei Municipi di Roma. Per la gioia dei bambini, all’interno di ogni pacco destinato alle famiglie saranno inseriti dei biglietti gratuiti da utilizzare sulle piste di pattinaggio sul ghiaccio di A. S. Icepark, donati gratuitamente da Andrea De Angelis, amministratore dell’azienda. Giovedì 12 dicembre ospite speciale a Largo Sacconi ci sarà un’aiutante d’eccezione, Beatrice Luzzi, da anni amica di Salvamamme, che distribuirà dolci e doni con Babbo Natale. In prima linea anche i dipendenti del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti che hanno sposato l’iniziativa fin dall’inizio con la loro sensibilità mettendosi a disposizione del Salvamamme e delle tante famiglie.


“Solo grazie all’aiuto di questi cari e preziosi amici ancora una volta diamo vita ad una comunità solidale che si stringe attorno a migliaia e migliaia di persone. Con il TIR di Solidarietà Salvamamme porta alla luce l’estenuante e massacrante lavoro quotidiano che si compie all’interno dei suoi magazzini – spiega Grazia Passeri – “grazie ad un flusso ininterrotto di donazioni di beni da parte di una Roma sensibile e generosa, ai suoi volontari e a quelli di tante aziende, abbiamo personalizzato pacchi per migliaia di persone. Siamo coscienti di avere nelle mani la speranza di chi non ha voce. Quello che facciamo è dato per scontato, nonostante la stima delle amministrazioni da anni non riceviamo alcun sostegno economico – evidenzia la Presidente di Salvamamme che fa un appello – “chiediamo una maggiore considerazione e finalmente un aiuto concreto per il lavoro che facciamo ogni giorno”.