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Cinema e impatto sociale, un evento da The Human Safety Net

Cinema e impatto sociale, un evento da The Human Safety NetVenezia, 30 ago. (askanews) – Il cinema e il suo impatto sociale, per allargare le prospettive del discorso nei giorni della Mostra della Biennale di Venezia. La Fondazione The Human Safety Net ha organizzato il 2 settembre nella Casa di Piazza San Marco l’evento “Lights! Camera! Impact!”, dedicato alle storie che sono in grado di generare impatto.


“Il cinema – ha spiegato ad askanews Emma Ursich, segretario generale della Fondazione The Human Safety Net – è una finestra sul mondo che ti permette di conoscere realtà magari vicine, ma a cui non sei stato esposto e attraverso queste storie vederle con occhi diversi. Ecco, questa è un po’ la volontà del nostro evento che è aperto al pubblico e a cui speriamo possano partecipare più persone possibile”. Con ospiti internazionali, l’incontro veneziano si articola sui temi della visione d’insieme del cinema come strumento anche sociale e sui festival e le campagne d’impatto. “Vogliamo davvero celebrare registi e creativi – ha aggiunto la curatrice del programma Anadil Hossain – che usano i loro strumenti per parlare dei grandi temi del mondo, ma lo fanno in maniere ispiranti, divertenti o commoventi. Io credo che questo sia la forza dei film. The Human Safety Net ha la qualità per ospitare questo incredibile evento, che unisce diverse discipline, con persone che vengono dall’ambito sociale, dall’ambito creativo e insieme possiamo avere questa conversazione con lo sfondo di Venezia e di uno dei più prestigiosi festival cinematografici”.


Durante la serata del 2 settembre verrà proiettato il film “Samia” basato sulla storia vera di Samia Yusuf Omar, che è fuggita dalla guerra per inseguire il sogno di diventare atleta olimpica. “Il cinema – ha aggiunto Ursich – ha il potere di raggiungere tantissime persone, quindi le narrative che troviamo nel cinema possono davvero influenzare la conoscenza e la percezione di certi temi. Se immaginiamo alcuni dei temi che tratta la fondazione, come i rifugiati o la prima infanzia in certi contesti e le pare opportunità, ecco per noi il cinema e i media in generale sono un alleato importantissimo nel portare avanti il nostro lavoro in tutto il mondo”. Tra gli ospiti di The Human Safety Net i registi Jasmila Sbanic, Stephen Gyllenhaal e Yasemin Samadereli, ma anche figure provenienti dal mondo produttivo cinematografico e delle azioni d’impatto. “Penso che le persone che parteciperanno – ha concluso Anadil Hossain – potranno parlare di queste sfide e di come l’industria cinematografica guarda ad altre tipologie di collaborazioni, di distribuzione, di allargamento del pubblico. Credo che questo sia ciò che rende il nostro evento leggermente diverso da quanto succede al Lido, dove ovviamente si guarda alle prime dei film e tutto è lustrini e glamour. Ma l’altra faccia del cinema è altrettanto importante”.

Coppa Italia di Polo a Punta Ala, charity dinner per Operation Smile

Coppa Italia di Polo a Punta Ala, charity dinner per Operation SmileRoma, 29 ago. (askanews) – In occasione della premiazione della Coppa Italia di Polo 2024, si è tenuto il “Charity Dinner on the beach”, l’evento solidale in favore della Fondazione Operation Smile Italia ETS, da oltre 40 anni impegnata a garantire l’accesso alle cure chirurgiche e all’assistenza medica a bambini e adulti nati con malformazioni del volto come le labiopalatoschisi nei Paesi a basso e medio reddito.


Una serata all’insegna dello sport e della solidarietà, organizzata da FISE – Federazione Italiana Sport Equestri e Punta Ala Polo Club nella splendida cornice della spiaggia del Gallia Palace Hotel di Punta Ala, per sostenere i programmi medici che Operation Smile porta avanti nel mondo, affinché sempre più bambini nati con malformazioni cranio-maxillo-facciali possano accedere in modo tempestivo alle cure di cui hanno bisogno. L’evento si è svolto il 24 agosto a conclusione di un importante evento sportivo nel panorama italiano: l’edizione 2024 della Coppa Italia FISE-U.S. Polo Assn. Trophy, organizzata dal Dipartimento Polo della Federazione Italiana Sport Equestri.

AccessiWay: Paralimpiadi spot fallimento accessibilità digitale

AccessiWay: Paralimpiadi spot fallimento accessibilità digitaleRoma, 28 ago. (askanews) – Le Paralimpiadi di Parigi 2024 che iniziano oggi saranno ricordate come le più inaccessibili edizioni dei Giochi a cinque cerchi della storia. A consegnare la simbolica medaglia di legno sono due report realizzati da AccessiWay Italy, start up under 30 impegnata a promuovere l’accessibilità digitale, che ha analizzato le piattaforme streaming su cui poter seguire gare e risultati dei Giochi e anche i siti delle compagnie aeree sui quali prenotare i voli verso la capitale francese. Quella dell’inclusione digitale è una sfida che le Istituzioni europee devono affrontare con un vero e proprio cambio culturale che metta l’abbattimento delle barriere digitali, al pari di quelle fisiche, come una grave privazione di diritti e libertà per milioni di cittadini che vivono una forma di disabilità.


Report piattaforme online. I risultati della ricerca evidenziano che nessuna piattaforma italiana è completamente conforme agli standard di accessibilità. Fra le maggiori criticità rinvenute ci sono la carenza di sottotitoli e descrizioni audio, cruciali per utenti con disabilità uditiva, e per utenti con disabilità visiva; tasti di scelta rapida per utenti con disabilità motoria; assenza di lingua dei segni per migliorare ulteriormente l’accessibilità per persone con disabilità uditiva; interfaccia compatibile con lettori di schermo, per permettere agli utenti di accedere a tutte le funzioni senza difficoltà. Report siti web delle compagnie aeree in Francia per le olimpiadi di Parigi 2024. La ricerca, realizzata da Paolo Berro, Chief Accessibility Officer di AccessiWay, ha come obiettivo analizzare l’accessibilità digitale dei siti web delle dieci principali compagnie aeree che operano in Francia in vista delle Olimpiadi e delle Paraolimpiadi di Parigi 2024. L’obiettivo è valutare quanto questi portali siano accessibili e fruibili per tutti gli utenti, indipendentemente dalle loro abilità fisiche o sensoriali.


Le maggiori criticità riguardano le homepage che presentano anche alcuni warning e tecniche con errori; le pagine di registrazione che hanno una buona percentuale di accessibilità, ma possono mostrare problemi di usabilità che impattano i criteri di successo; le pagine per passeggeri con necessità speciali che sono critiche per l’inclusività e devono garantire un alto livello di accessibilità. Purtroppo, i dati suggeriscono che le compagnie non soddisfano questi standard. Per Edoardo Arnello, Ceo di AccessiWay Italy, “l’accessibilità digitale è cruciale per promuovere un accesso equo alle informazioni, alla mobilità e ai servizi online, favorendo inclusione sociale ed economica. Durante eventi di rilevanza globale come le Olimpiadi e le Paralimpiadi, l’accessibilità diventa ancora più significativa. È un imperativo legale e morale garantire che le piattaforme di streaming siano fruibili da tutti, inclusi coloro che hanno disabilità visive, uditive, motorie o cognitive, al pari della possibilità di prenotarsi online un volo aereo, senza dover subire la presenza di barriere digitali che si trasformano in una negazione inaccettabile del diritto all’uguaglianza”.

Salute e prevenzione con la ‘Longevitiy Run’ ad Ovindoli

Salute e prevenzione con la ‘Longevitiy Run’ ad OvindoliRoma, 19 ago. (askanews) – Sono stati oltre mille i partecipanti alla Longevity Run Summer Edition 2024, ad Ovindoli, nel week end appena passato del 17-18 agosto. Nella manifestazione, tornata per la terza volta consecutiva nella località turistica abruzzese, c’è stato anche il ‘Villaggio della prevenzione’, con tanti che hanno usufruito delle prestazioni sanitarie offerte gratuitamente dai medici della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, coordinati dal professor Francesco Landi, ordinario di Medicina interna all’Università Cattolica e Direttore del Dipartimento Scienze dell’invecchiamento Ortopediche e Reumatologiche del Policlinico Gemelli.


I check up hanno riguardato la misurazione della pressione arteriosa, la rilevazione della glicemia e del colesterolo, il calcolo dell’indice di massa corporea, e la valutazione antropometrica e in generale dei corretti stili di vita. Alla tappa di Ovindoli ha preso parte anche il primo cittadino, il sindaco Angelo Ciminelli che ha voluto la presenza nella cittadina di questo evento nazionale di sensibilizzazione per uno stile di vita sano e attivo promosso dal Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS. Questa quarta tappa della Longevity Run 2024 ha visto la partecipazione non solo degli abitanti dell’altopiano delle Rocche e dell’Aquila ma anche dei tanti turisti romani presenti. Tra questi, madrina dell’evento di Ovindoli, Benedetta Rinaldi, giornalista e conduttrice televisiva del programma di medicina Elisir in onda su Rai Tre.


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MOF: inclusione e sana alimentazione alla “Notte dello Sbaracco”

MOF: inclusione e sana alimentazione alla “Notte dello Sbaracco”Roma, 13 ago. (askanews) – Il MOF – Centro Agroalimentare all’Ingrosso di Fondi ha svolto un ruolo di primo piano durante la “Notte dello Sbaracco” di lunedì 12 agosto. Durante l’evento, il Centro Agroalimentare all’Ingrosso nel suo stand di piazza Matteotti ha offerto ai partecipanti la possibilità di acquistare i suoi bicchieri di frutta da passeggio con un contributo. L’intero ricavato è stato devoluto ai Centro diurno “Allegra Brigata” e la Cooperativa sociale “Astrolabio”, due realtà locali impegnate nel sostegno a persone diversamente abili e minori in difficoltà.


La serata è stata un’occasione significativa non solo per raccogliere fondi preziosi, ma soprattutto per offrire un’esperienza inclusiva. I ragazzi del Centro “Allegra Brigata” sono stati i veri protagonisti dell’iniziativa, servendo il pubblico e vivendo un momento che ha incarnato perfettamente lo spirito dell’evento. “Da qualche anno – dichiara il direttore del MOF, Roberto Sepe – abbiamo instaurato un connubio indissolubile con il Comune di Fondi, collaborando per promuovere i principi di una sana alimentazione e uno stile di vita equilibrato attraverso una serie di iniziative congiunte. La ‘Notte dello Sbaracco’ è stata un’altra preziosa opportunità per diffondere questo messaggio. Voglio ricordare che abbiamo appena concluso il Fondi Fruit Summer, un tour che ci ha portato sulle splendide spiagge del nostro litorale. Per lo Sbaracco abbiamo voluto coinvolgere due realtà impegnate nel sociale. Grazie alla nostra frutta da passeggio, siamo riusciti a raccogliere fondi per sostenere le loro importantissime attività”.


Durante la serata, gli organizzatori, così come numerose autorità locali hanno voluto testimoniare il loro sostegno, fermandosi e intrattenendosi con i ragazzi dell’”Allegra Brigata”. Tra loro, il sindaco di Fondi, Beniamino Maschietto, il presidente della Camera di Commercio di Frosinone e Latina, Giovanni Acampora, il vice presidente della Provincia di Latina, Vincenzo Mattei, il vice sindaco Vincenzo Carnevale, l’assessore alle Attività Produttive, Stefania Stravato, il presidente di Confcommercio Lazio Sud, Enzo Di Lucia, e il presidente del Consorzio Fondi Più, Daniele Terenzio. In aggiunta, il MOF ha creato un face hole board a tema frutta, che ha divertito centinaia di bambini e famiglie, offrendo loro l’opportunità di scattare foto ricordo. Il claim dell’evento, #atuttafrutta, ha catturato perfettamente lo spirito della serata, promuovendo uno stile di vita sano e unendo la comunità in un gesto di solidarietà.

Parigi 2024, AccessiWay: le Olimpiadi dell’inaccessibilità digitale

Parigi 2024, AccessiWay: le Olimpiadi dell’inaccessibilità digitaleRoma, 6 ago. (askanews) – Le Olimpiadi e le Paraolimpiadi di Parigi 2024 rischiano di essere ricordate come le più inaccessibili edizioni dei Giochi a cinque cerchi della storia. A consegnare la simbolica medaglia di plastica sono due report realizzati da AccessiWay Italy, start up under 30 impegnata a promuovere l’accessibilità digitale, che ha analizzato le piattaforme streaming su cui poter seguire gare e risultati dei Giochi e anche i siti delle compagnie aeree sui quali prenotare i voli verso la capitale francese.


Report piattaforme online. I risultati della ricerca evidenziano che nessuna piattaforma italiana è completamente conforme agli standard di accessibilità. Fra le maggiori criticità rinvenute ci sono la carenza di sottotitoli e descrizioni audio, cruciali per utenti con disabilità uditiva, e per utenti con disabilità visiva; tasti di scelta rapida per utenti con disabilità motoria; assenza di lingua dei segni per migliorare ulteriormente l’accessibilità per persone con disabilità uditiva; interfaccia compatibile con lettori di schermo, per permettere agli utenti di accedere a tutte le funzioni senza difficoltà. Report siti web delle compagnie aeree in Francia per le Olimpiadi di Parigi 2024. La ricerca, realizzata da Paolo Berro, Chief Accessibility Officer di AccessiWay, ha come obiettivo analizzare l’accessibilità digitale dei siti web delle dieci principali compagnie aeree che operano in Francia in vista delle Olimpiadi e delle Paraolimpiadi di Parigi 2024. L’obiettivo è valutare quanto questi portali siano accessibili e fruibili per tutti gli utenti, indipendentemente dalle loro abilità fisiche o sensoriali.


Le maggiori criticità riguardano le homepage che presentano anche alcuni warning e tecniche con errori; le pagine di registrazione che hanno una buona percentuale di accessibilità, ma possono mostrare problemi di usabilità che impattano i criteri di successo; le pagine per passeggeri con necessità speciali che sono critiche per l’inclusività e devono garantire un alto livello di accessibilità. Purtroppo, i dati suggeriscono che le compagnie non soddisfano questi standard. Per Edoardo Arnello, Ceo di AccessiWay Italy, “l’accessibilità digitale è cruciale per promuovere un accesso equo alle informazioni, alla mobilità e ai servizi online, favorendo inclusione sociale ed economica. Durante eventi di rilevanza globale come le Olimpiadi, l’accessibilità diventa ancora più significativa. È un imperativo legale e morale garantire che le piattaforme di streaming siano fruibili da tutti, inclusi coloro che hanno disabilità visive, uditive, motorie o cognitive, al pari della possibilità di prenotarsi online un volo aereo, senza dover subire la presenza di barriere digitali che si trasformano in una negazione inaccettabile del diritto all’uguaglianza”.

Giustizia, Massaro(Ocf): preoccupa divario redditi avvocate-avvocati

Giustizia, Massaro(Ocf): preoccupa divario redditi avvocate-avvocatiMilano, 6 ago. (askanews) – “La recente diffusione dei dati sull’abbandono della professione forense da parte delle avvocate non può sorprendere l’Avvocatura, data la realtà emersa dalle puntuali presentazioni del Rapporto Censis e dal costante monitoraggio dell’Organismo Congressuale Forense (Ocf) con i territori e i Comitati Pari Opportunità (Cpo). Questi rapporti confermano un quadro chiaro: la professione forense, pur vedendo un incremento di avvocate nelle nuove iscrizioni, mostra una netta disparità di reddito e una crescente percentuale di abbandono tra le professioniste”. Così in una nota Laura Massaro, responsabile dipartimento Pari Opportunità dell’Ocf, organismo di vertice di rappresentanza politica dell’Avvocatura italiana.


Negli ultimi anni la professione forense si caratterizza per una forte presenza femminile, con una media di circa il 47%. Tuttavia, il divario reddituale tra avvocati e avvocate è preoccupante: le donne avvocato guadagnano in media il 53% in meno rispetto ai colleghi uomini, con una differenza assoluta di quasi 30.000 euro. Questa disparità contribuisce alla precarietà della carriera per le professioniste, poiché a parità di età e localizzazione geografica, una donna avvocato percepisce un reddito significativamente inferiore. Il dialogo continuo con i territori e i Cpo rivela le problematiche che affrontano le avvocate: il rinvio della maternità per timore di compromettere la carriera professionale è spesso causato dalla carenza di politiche di welfare adeguate. La rinuncia alla professione, anche con competenze e meriti, può derivare dalla precarietà e dalle difficoltà nel conciliare lavoro e famiglia. Così facendo molte avvocate sono costrette a scegliere tra carriera e vita privata. Inoltre, l’accesso limitato a corsi di specializzazione e aggiornamento professionale rappresenta un ulteriore ostacolo.


“L’Ocf, come organismo politico dell’Avvocatura, è impegnato nella sensibilizzazione delle istituzioni per rimuovere gli ostacoli all’accesso e all’esercizio della professione e per promuovere lo sviluppo di nuove competenze. L’inclusione è fondamentale e deve essere valorizzata, non solo per ragioni di equità, ma anche per migliorare l’efficienza del sistema professionale e contribuire positivamente al paese. Investire nell’inclusione e nella valorizzazione delle differenze è essenziale per garantire pari opportunità e per far sì che la professione forense possa beneficiare della ricchezza di competenze e talenti disponibili” ha commentato Massaro.

Fondazione Pubblicità Progresso indice concorso “La Panchina del Bene”

Fondazione Pubblicità Progresso indice concorso “La Panchina del Bene”Roma, 3 ago. (askanews) – La Fondazione Pubblicità Progresso indice un concorso per la selezione della migliore idea creativa per il progetto “La Panchina del Bene”. Un’interpretazione moderna della tradizionale panchina, che rappresenti temi di grande importanza nel contesto contemporaneo: la difesa dell’ambiente e degli animali nella crescente consapevolezza ambientale. Con la crisi climatica e l’aumento della sensibilità verso la conservazione degli ecosistemi è fondamentale proteggere il pianeta e le sue creature, abbracciando cause come l’ecologia, il cambiamento climatico e la tutela della biodiversità; la pace intesa come il desiderio di un mondo libero da conflitti e violenze nella speranza di un futuro pacifico e armonioso e il contrasto ad ogni forma di violenza, ed alle discriminazioni sottolineando l’importanza di promuovere l’uguaglianza e garantire sicurezza e opportunità per tutti.


“Le panchine – spiega Andrea Farinet, presidente Fondazione Pubblicità Progresso – possono assumere un significato simbolico e storico importante, diventando testimoni di eventi significativi e luoghi di riflessione per la memoria collettiva”. Il contest è aperto a tutti e in particolare, ai ragazzi di età compresa tra i 18 e i 30 anni, che frequentino o abbiano frequentato università, accademie di design, scuole di specializzazione e master. Ogni progetto dovrà essere accompagnato dal nome della panchina, una breve descrizione (con un massimo di 500 battute) dell’idea e della proposta delle modalità di realizzazione dello stesso. L’elaborato dovrà pervenire alla segreteria organizzativa attraverso l’invio mail o a mezzo posta/corriere all’indirizzo Pubblicità Progresso Corso Magenta 85 20123 Milano entro il 15 ottobre 2024. “Con il contest dal titolo “La Panchina del Bene” – conclude Andrea Farinet – Fondazione Pubblicità Progresso promuoverà quindi la coesione sociale, la sostenibilità, il bene comune e il progresso sociale”.


Tutti i dettagli su https://www.pubblicitaprogresso.org/news/il-vero-progresso-comincia-qui-sulla-panchina-di-tutti/.

Carceri, avvocati romani a Mattarella: subito liberazione anticipata

Carceri, avvocati romani a Mattarella: subito liberazione anticipataMilano, 30 lug. (askanews) – Gli avvocati romani scrivono al Capo dello Stato “per lanciare un grido d’allarme e chiedere un suo intervento diretto affinché stimoli la politica ad intervenire di fronte ad una situazione intollerabile, indegna di un Paese civile”. Le decine di suicidi e rivolte dall’inizio dell’anno, le migliaia di atti di autolesionismo, il sovraffollamento con 14mila reclusi in più rispetto alla capienza degli istituti di pena, “rimandano la fotografia di una situazione disastrosa che non può più essere ignorata”.


“Illustrissimo Signor Presidente della Repubblica, l’Avvocatura romana da me rappresentata vive con particolare sofferenza le drammatiche condizioni delle persone private della libertà personale ristrette nelle carceri italiane e in particolare nei 14 istituti penitenziari della Regione Lazio. Noi avvocati siamo diretti testimoni di questa intollerabile situazione di illegalità diffusa nelle carceri che costringe i detenuti a resistere in condizioni disumane di sovraffollamento e spesso in assenza di servizi minimi e indispensabili” scrive il presidente dell’Ordine degli avvocati di Roma, Paolo Nesta, aggiungendo “le pene, come in maniera cristallina afferma l’articolo 27 della nostra Costituzione, non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato. Al contrario, purtroppo, oggi siamo costretti ad assistere inermi al grido di dolore che si leva dalle persone detenute e, come ha già autorevolmente detto Lei solo qualche giorno addietro, non c’è bisogno di spendere grandi parole di principio per ricordare le decine di suicidi di detenuti in poco più di sei mesi in quest’anno”. “A nome del Consiglio dell’Ordine da me presieduto e di tutta l’Avvocatura romana ci affidiamo a Lei affinché intervenga per sensibilizzare le forze politiche sull’urgenza di introdurre quelle norme necessarie per fermare questa drammatica emergenza, incompatibile con uno Stato di diritto quale è il nostro” continua Nesta, sottolineando che “il tempo oramai è scaduto (…) ed è incomprensibile l’ennesimo rinvio in Parlamento della proposta di liberazione anticipata speciale, in assenza di alcuna altra soluzione contro il sovraffollamento”.


“Il carcere disumano e che toglie la speranza ai detenuti non realizza la finalità di reinserimento sociale sancita dalla nostra Costituzione – conclude la sua lettera il presidente degli avvocati romani – al contrario aumenta la recidiva e fa diventare gli istituti penitenziari una fucina di criminalità, perché nessuna restrizione in condizioni disumane rende un uomo migliore. La profonda stima e l’affetto che Ella gode nel nostro ceto rassicura tutti noi del Suo impegno anche in questi giorni feriali, notoriamente i più difficili per le persone private della libertà personale, anche perché sono quelli nei quali si riduce drasticamente il riscontro giudiziario alle istanze individuali, rendendo così ancora più dura la vita dietro le sbarre”.

”Nessun dorma”: tanti musicisti in concerto a Milano per la Palestina

”Nessun dorma”: tanti musicisti in concerto a Milano per la PalestinaMilano, 30 lug. (askanews) – Si terrà al Circolo Magnolia di Milano il prossimo 9 settembre “Nessun Dorma”, un concerto di beneficenza per raccogliere fondi per l’emergenza umanitaria in Palestina. L’evento (già sold out in poche ore) riunirà sullo stesso palco artisti di generi e background differenti con un unico obiettivo: “offrire supporto medico e umanitario alla popolazione palestinese, che ormai da 10 mesi è costretta a sopravvivere in condizioni disumane nell’indifferenza della comunità politica internazionale”.


“Nessun Dorma” è un’iniziativa di Circolo Magnolia, Nur Al Habash, DNA Concerti, Panico Concerti, Petricore Sounds, Epic Milano e heART PROJECT, ed è “un evento-maratona, con tantissimi ospiti e una serie di concerti della durata di 10-15 minuti ciascuno, senza interruzioni, con una line up eccezionale che vede la partecipazione di alcuni dei più amati e talentuosi artisti italiani: Chadia Rodriguez, Coez, Cosmo (dj set), Dente, Ditonellapiaga, Francesca Michielin, Laila Al Habash, Mannarino, i Ministri, Populous (dj set), Queen of Saba, Vasco Brondi, Venerus e Willie Peyote. L’immagine del progetto è stata concepita dalla celebre illustratrice Olimpia Zagnoli, mentre la grafica è stata affidata a WetStudio. Gli organizzatori del concerto, che hanno fatto sapere di essere già al lavoro per replicare l’iniziativa in altre città italiane, hanno dichiarato: “Sono mesi che assistiamo dai nostri smartphone a immagini e video atroci provenienti dall’altra parte del Mediterraneo, con un senso di rabbia e impotenza nel non poter fermare questa barbarie. Più volte abbiamo pensato quale potesse essere il nostro contributo da promotori culturali, e la soluzione ci è parsa facilissima e immediata: organizzare una giornata di musica in beneficenza per Gaza e la Palestina. Ringraziamo di cuore gli artisti che con spirito di collaborazione e umanità hanno aderito pro bono a Nessun Dorma, così come a tutti i volontari che stanno lavorando sin da ora per ripetere l’evento in altre città”.


Negli spazi del Circolo Magnolia saranno inoltre presenti banchetti di artisti, illustratori, fotografi e graphic designer “che venderanno le proprie opere e contribuiranno alla raccolta di beneficenza, mentre il team di ‘Cuochi ma buoni’ svilupperà un menù ad-hoc il cui ricavato si aggiungerà alla somma devoluta”. Gli organizzatori hanno inoltre attivato un link Gofundme per la raccolta di donazioni online, “per quanti non sono riusciti a comprare il biglietto ma vogliono comunque contribuire all’iniziativa”. Il ricavato della biglietteria, del bar e del ristorante, del mercatino e della raccolta online sarà devoluto in parti uguali (al netto delle spese vive) a Medici Senza Frontiere, Medical Aid for Palestinians e Palestinian Red Crescent Society, tre organizzazioni che forniscono assistenza medica e sanitaria a Gaza.