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Firenze, agli Uffizi il Forum dei giardini storici europei

Firenze, agli Uffizi il Forum dei giardini storici europeiFirenze, 23 mag. (askanews) – I giardini storici di tutta Europa si incontrano a Firenze all’insegna di sostenibilità, tutela dell’ambiente e protezione dei beni culturali. Le Gallerie degli Uffizi accoglieranno infatti il Forum della European Route of Historic Gardens, intitolato “A Europe of United Gardens”: cuore dell’evento la giornata del 25 maggio, quando numerosi direttori e rappresentanti dei parchi, insieme a specialisti e studiosi, daranno vita nell’Auditorium della Galleria delle Statue e delle Pitture ad una giornata di confronti non-stop sui tanti temi in programma.

Gli interventi si terranno in lingua inglese e italiana, con relatori provenienti dai paesi coinvolti nella rete europea: Spagna, Polonia, Italia, Portogallo, Germania, Georgia, Grecia, Ungheria, Belgio e Ucraina. Il Forum verrà anche trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook delle Gallerie degli Uffizi. Nella giornata del 25 maggio, dopo l’apertura ufficiale dei lavori da parte del direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt, parleranno Stefano Dominioni, Direttore dell’European Institute of Cultural Routes; Eugenio Giani, Presidente della regione Toscana; Carlo Francini, responsabile dell’ufficio UNESCO del Comune di Firenze, Lukasz Przybylk, Vice-Presidente dell’European Route of Historic Gardens. Il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt: “La tappa del convegno agli Uffizi è determinata dal fatto che per secoli Boboli è stato l’esempio per i giardini formali in Italia e all’estero. La sostenibilità dei musei e la protezione ambientale sono argomenti ancora più scottanti oggi, con il mondo intero posto di fronte al dramma ecologico e, in Italia, la Romagna è piegata da un’alluvione che non ha precedenti”.

Lucignano, oltre 5 mila alla ‘prima’ della Maggiolata

Lucignano, oltre 5 mila alla ‘prima’ della MaggiolataRoma, 22 mag. (askanews) – Il ritorno del “Grifo d’oro”, il premio al miglior carro, deve avere motivato al massimo i quattro rioni lucignanesi nella realizzazione di vere e proprie opere d’arte floreali, che hanno animato le vie e le piazze, ammirate e applaudite da una folla di circa 5 mila visitatori, tra cui molti turisti, accorsi d’ogni dove per la prima della Maggiolata.

Porta San Giusto con “Montgolfier, l’aerostato che incantò Veersailles”, Porta San Giovanni con “James Cook, verso i confini del mondo”, Porta Murata e il “Sotto… marino”, Via dell’Amore con “Illuminazione”, hanno proposto carri di altissimo livello, adornati da migliaia di coloratissimi fiori, sul tema “Scene del settecento” e che saranno giudicati da una qualificata giuria, il cui verdetto è atteso domenica 28 maggio. Al taglio del nastro dell’edizione 84 della Maggiolata, in un pomeriggio finalmente clemente dal punto di vista meteorologico, hanno preso parte anche il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ed il presidente della Provincia di Arezzo Alessandro Polcri, su invito del sindaco Roberta Casini.

Prima una visita alla chiesa di San Francesco, per vedere da vicino il “bambinello” facente parte del gruppo scultoreo della “Madonna di Crespignano”, sabato riconsegnato al culto dei lucignanesi grazie al lavoro dei Carabinieri del Nucleo tutela patrimonio artistico e culturale di Genova. Poi un autentico bagno di folla per Eugenio Giani, che ha definito Lucignano “non solo la perla della Valdichiana, ma di tutta la Toscana”. “Maggio – ha inoltre dichiarato il Presidente della Regione Toscana – è il mese della festa per la nostra Regione e Lucignano ha saputo conservare ed esaltare questo momento anno dopo anno, generazione dopo generazione, attraverso la sua più grande tradizione, quella del folclore e dei bellissimi carri fioriti. Vorrei evidenziare la vivace partecipazione attiva di tutta la cittadinanza, una coesione non comune. Il ritorno del ‘bambino’ rubato nel 1989 completa un momento straordinario per questa comunità”.

“Siamo in uno dei Borghi più belli d’Italia – ha dichiarato Alessandro Polcri, presidente della Provincia di Arezzo – uno di quei centri del nostro territorio capace di richiamare un turismo esigente e di qualità. E’ anche grazie ad eventi di livello assoluto come la Maggiolata, alla buona gestione del patrimonio messa in atto dall’amministrazione Casini, che siamo in grado di promuovere in maniera positiva i piccoli centri e le loro eccellenze”. “E’ con grande piacere ed emozione – ha detto il sindaco Roberta Casini – che apriamo l’edizione 2023 della Maggiolata Lucignanese, l’appuntamento più importante e sentito dell’anno per la nostra comunità e non solo”. Un evento la cui origine si perde nella notte dei tempi, “identitario per Lucignano – continua il sindaco – capace di coinvolgere centinaia di volontari che ringrazio e di richiamare un gran pubblico proveniente da tutta Italia e dall’estero”. Oltre a celebrare il Comitato Maggiolata ed il suo presidente (il babbo, Massimo Casini, ndr) “quest’anno in maniera ancora più affettuosa – ha continuato il sindaco – una speciale riconoscenza va alla Regione Toscana e al presidente Giani che sostiene in maniera fattiva il nostro evento e al presidente della Provincia Polcri, la cui presenza onora tutta la nostra comunità”.

Questo rito collettivo, l’omaggio di Lucignano alla primavera, con i colori e il profumo dei fiori, i suoni della festa all’insegna del piacevole divertimento, il tutto incastonato in un autentico scrigno di bellezza, si riproporrà martedì 23 maggio per l’uscita in notturna, poi domenica 28 e infine giovedì 1 giugno, per una notturna speciale con la tradizionale “battaglia dei fiori”.

Maltempo, Giani: ingenti danni in Comuni toscani vicino a Romagna

Maltempo, Giani: ingenti danni in Comuni toscani vicino a RomagnaFirenze, 19 mag. (askanews) – “Noi oggi dichiariamo lo stato di emergenza regionale. Il ministro Musumeci mi ha dato la disponibilità ad esaminare tutti gli atti che gli inviamo perché quando ci sarà il Consiglio dei Ministri, anche questi quattro Comuni della ‘Romagna toscana’ possano avere il giusto sostegno dallo Stato”. Lo ha annunciato il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, parlando dei danni, per il maltempo, subiti da quattro Comuni che sono in Toscana, ma di là dal versante appenninico: Firenzuola, Marradi, Palazzuolo e San Godenzo.

Giani ha sottolineato che “i danni sono ingenti dal punto di vista del territorio. Vediamo continue frane. In due giorni, tra tutti e quattro i Comuni siamo a 180 segnalate su strade comunali, provinciali o vicinali. La montagna sta subendo delle modifiche profonde. Abbiamo tanti casolari isolati, molti danni alle condutture, alle strade. Ci sono state, due sera fa, 250 persone che erano isolate”.

Nuova torre Tirana su progetto italiano, inaugurata da premier

Nuova torre Tirana su progetto italiano, inaugurata da premierRoma, 13 mag. (askanews) – E’ ‘Made in Italy’ un altro pezzo della rinascita architettonica di Tirana, capitale dell’Albania.

L’architetto fiorentino Marco Casamonti, dopo lo Stadio di Albania, ha firmato con il suo studio Archea Associati una torre di oltre 100 metri di altezza dal design originale ed evocativo, inaugurata oggi. “La torre che inauguriamo oggi a Tirana è simbolo del grande legame fra Italia ed Albania e fra Firenze e Tirana – spiega Casamonti -. Fra gli anni 30 e 40 l’architetto fiorentino Camillo Boito ha disegnato lo sviluppo di Tirana, noi oggi inauguriamo quest’opera che è idealmente ispirata alla Torre di Arnolfo, quella di Palazzo Vecchio”.

L’edificio a differenza dei normali grattacieli è stato ideato come un tubo cavo in calcestruzzo traforato da misurate aperture per cui ogni piano risulta privo di pilastri. La facciata rimanda ancora alla metafora dell’albero con una parte basamentale – il tronco – realizzata in solidi pannelli di calcestruzzo pigmentato di colore verde con incastonate piccole gemme circolari di vetro di murano di cinque diversi colori. All’inaugurazione partecipano il primo ministro dell’Albania Edi Rama, il sindaco della città di Tirana Erjon Veliaj, l’ambasciatore d’Italia in Albania Fabrizio Bucci, oltre al progettista Marco Casamonti e al proprietario Alban Xhaferi, che ha voluto realizzare quella che oggi è una delle torri più belle ed esclusive dell’intera area dei Balcani.

Bandiere Blu, Giani: Toscana confermata ancora ai vertici

Bandiere Blu, Giani: Toscana confermata ancora ai verticiRoma, 12 mag. (askanews) – Per il presidente Giani il terzo posto della Toscana nella classifica delle Bandiere Blu 2023 “è il risultato dell’impegno di amministrazioni comunali e operatori nel curare gli spazi litoranei e nel garantire un elevato livello di servizi offerti”. La Toscana è risultata terza nella classifica stilata dalla FEE, Foundation for Environmental Education, dopo Liguria e Puglia e a pari merito con la Campania.

I Comuni toscani che possono fregiarsi della Bandiera Blu sono 19: Carrara, Massa, Forte dei Marmi, Camaiore, Viareggio, Pietrasanta, Pisa, Livorno, Rosignano Marittimo, Cecina, Bibbona, Castagneto Carducci, San Vincenzo, Piombino, Marciana Marina all’Elba, Follonica, Castiglione della Pescaia e Grosseto. Sette gli approdi turistici: Porto di Pisa, Marina di Cala de’ Medici a Rosignano Marittimo, Porto di Marciana Marina, Porto Azzurro, Marina di Punta Ala, Porto della Maremma e Marina di Cala Galera Monte Argentario. “La Toscana – ha detto ancora Giani – è una delle mete più ricercate da turisti provenienti da ogni angolo del mondo perché ha un’offerta incomparabile. Non soltanto paesaggio e bellezze naturali, ma anche servizi e accoglienza attente alle esigenze di tutti. Chi viene qui per trascorrere una vacanza sa infatti di poter contare su professionalità e organizzazione. Ma sa anche che può contare su una gestione eco-sostenibile del territorio, sull’accessibilità e sulla possibilità di fare un’esperienza indimenticabile. Vorrei infine esprimere soddisfazione – ha concluso – per la conferma dei Comuni di un anno fa e per la prima Bandiera Blu a Orbetello”.

Sindrome di Williams, a convegno APW Italia novità su ricerca e percorsi

Sindrome di Williams, a convegno APW Italia novità su ricerca e percorsiRoma, 12 mag. (askanews) – Domani, 13 maggio, si svolgerà a Torre Marina, Massa, un importante convegno interamente dedicato alla Sindrome di Williams, organizzato dall’Associazione Persone Sindrome di Williams Italia, per informare famiglie e clinici sulle ultime novità di ricerca e presa in carico.

“Abbiamo voluto dare un quadro esaustivo, dalla ricerca alla presa in carico, alle tante famiglie presenti – spiega la Presidente APW Italia, Paola Risso – oltre al supporto quotidiano, sia legale che sociale, che forniamo a tutti, abbiamo il dovere di dare informazioni aggiornate e spingere tutti i nostri interlocutori a fare sempre di piú”. Il convegno, di respiro internazionale, vedrà le relazioni di specialisti esteri e italiani, nomi di spicco e con grande rilevanza istituzionale. Centrale la presentazione del Prof. Boaz Barak, Tel Aviv University di Israele, uno dei pochissimi ricercatori che sta svolgendo studi sulla patologia. Arrivato da Israele, presenterà i primi risultati sulla sperimentazione (unica al mondo) che sta conducendo, anche con pazienti italiani. L’uso della clemastina sembra ridurre il deficit cognitivo rilevato nelle persone con Sindrome di Williams: la dimostrazione di questo assunto avrebbe un impatto notevole e rivoluzionario sul miglioramento della qualità di vita.

Sempre con un occhio di riguardo alla ricerca, Alessandro Vitriolo, Testa Lab, Human Technopole e Università degli Studi di Milano, illustrerà i risultati di studi sui meccanismi molecolari alla base dello sviluppo della corteccia cerebrale. Fra i relatori, alcuni referenti regionali delle malattie rare e altri clinici, da anni coinvolti nella presa in carico delle persone con la sindrome. Rosalia Da Riol, Coordinamento Malattie Rare Friuli Venezia Giulia, presenterà le necessità per la presa in carico. L’intervento di Paolo Alfieri, Neuropsichiatra infantile dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, sarà incentrato sulla riabilitazione dall’infanzia all’età evolutiva. La parte dell’età adulta e del progetto di vita sarà trattata da Fabio Marcenaro e Ilaria Scala, del Cepim di Genova, con la testimonianza di Luca Cornacchini, uno dei ragazzi dell’Associazione. Completa il panel la presenza di Domenica Taruscio, già direttrice del Centro Nazionale Malattie Rare, Istituto Superiore di Sanità, che illustrerà un progetto di Musicofilia destinato ai ragazzi.

All’incontro parteciperanno oltre 100 famiglie, accompagnate da 65 ragazzi, compresi i siblings. Per la traduzione della relazione del Prof. Barak sarà messo a disposizione un interprete professionale. APW Italia opera dal 2016 per migliorare la qualità di vita delle persone con Sindrome di Williams e delle loro famiglie. È molta attiva nella realizzazione di progetti di supporto e nell’assistenza legale, psicologica e informativa. Per maggiori informazioni e il programma completo www.apwitalia.org e segreteria@apwitalia.org.

Torna in Versiliana la 22° edizione dell’Arte del cavallo

Torna in Versiliana la 22° edizione dell’Arte del cavalloRoma, 29 apr. (askanews) – ‘L’arte del Cavallo’ torna in Versiliana per la sua 22° edizione. Il prestigioso concorso equestre, dedicato al cavallo arabo si terrà sabato 6 e domenica 7 maggio. Anche per questa edizione è convocata un’autorevole giuria internazionale che valuterà i tantissimi esemplari di cavalli arabi provenienti da tutto il mondo per il concorso morfologico ‘Arabian Horse International B Show – E.C.H.A.O’.

Molti sono infatti gli allevamenti che già hanno aderito e che tornano per una competizione che negli anni è diventata sempre più importante. Il concorso è aperto a tutte le categorie: puledri, fattrici, stalloni ed i cavalli saranno valutati in base a tipo, testa e collo, dorso e armonia, arti e movimento. La manifestazione è ormai divenuta un punto di riferimento tra gli eventi primaverili di Pietrasanta, amata dai tantissimi appassionati, ma anche dalle famiglie che con i bambini possono ammirare gli splendidi esemplari e trascorrere il tempo all’aria aperta immersi nella natura.

A far da cornice all’evento ci sarà anche una mostra mercato di prodotti tipi artigianali ed enogastronomici con espositori provenienti da tutta Italia che ci accompagneranno in un viaggio sensoriale tra i profumi e i sapori delle più belle zone del Belpaese. La domenica mattina, presso lo spazio Caffè de La Versiliana, è in programma anche un’ esposizione canina per tutti gli amanti degli amici a 4 zampe.

Come ogni anno il manifesto promozionale dell’evento è affidato a un importante artista contemporaneo: per questa edizione a firmare il manifesto è stato lo scultore francese da tempo di casa a Pietrasanta Bernard Bezzina, artista di fama internazionale che a partire da giugno sarà protagonista della grande mostra dell’estate di Pietrasanta. Un appuntamento da non perdere per vivere all’aria aperta e godere di uno spettacolo unico tra natura e animali.

L’ingresso è libero. Orario manifestazione è dalle 9 alle 19.

Mostre, il Rinascimento fiorentino dagli Uffizi in Cina

Mostre, il Rinascimento fiorentino dagli Uffizi in CinaRoma, 28 apr. (askanews) – Doppia presenza degli Uffizi in Cina: le Gallerie portano contemporaneamente nel grande paese asiatico due mostre. Una nella capitale economica, Shanghai, l’altra in quella politica, Pechino, con il sostegno dell’Ambasciata d’Italia a Pechino.

‘Botticelli e il Rinascimento’, in corso fino al 27 agosto al Bund One Art Museum, comprende una selezione di dipinti dei maestri fiorentini del Quattrocento; è la seconda nella serie di dieci mostre del museo fiorentino in programma nei prossimi quattro anni nella città più popolata della Cina. ‘Capolavori dell’autoritratto dalla collezione delle Gallerie degli Uffizi’, è il titolo della mostra al National Museum of China di Pechino fino al 10 settembre. Si tratta di dipinti dal Rinascimento ad oggi, con opere di Raffaello, Rubens, Rembrandt, ma anche di Ingres, Morandi, Chagall, Yayoi Kusama e Cai Guo-Qiang. La raccolta di autoritratti del celebre museo fiorentino è la più antica, ricca e numerosa al mondo con le sue oltre duemila opere. Spaziando dal sedicesimo al ventunesimo secolo, le opere a Pechino presentano l’evoluzione di stile e di mentalità degli artisti, facendo comprendere al pubblico il genere dell’autoritratto nella storia della pittura.

Le due mostre nascono da una collaborazione tra i due musei cinesi e le Gallerie degli Uffizi, con il sostegno dell’Ambasciata d’Italia a Pechino, del Consolato Generale d’Italia a Shanghai e degli Istituti Italiani di Cultura di Pechino e Shanghai. “Le due mostre – sottolinea il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt – sono frutto della vera sinergia tra le squadre curatoriali dei due musei cinesi e le Gallerie degli Uffizi, e si incentrano su due temi importantissimi della nostra cultura. Da un lato dipinti di Botticelli e dei comprimari del Rinascimento a Firenze, dall’altro il fenomeno dell’autoritratto con un’antologia di opere dalle collezioni degli Uffizi, la più importante e antica al mondo”.

Droni, team della Scuola Sant’Anna vince UAV Chase Challenge 2023

Droni, team della Scuola Sant’Anna vince UAV Chase Challenge 2023Roma, 28 apr. (askanews) – La Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa si è aggiudicata l’edizione 2023 di UAV Chase Challenge, la competizione internazionale di robotica organizzata dalla Purdue University (Lafayette, Stati Uniti d’America) che mette in competizione droni in grado di volare in ambienti chiusi e di realizzare alcuni compiti in totale autonomia, senza l’intervento di piloti. Nella fase finale della gara, il team della Scuola ha superato la concorrenza della Beihang University (Cina), classificatasi seconda, e della Silesian University of Technology (Polonia), che ha concluso al terzo posto.

Il gruppo della Scuola che ha partecipato alla UAV Chase Challenge – informa la Sant’Anna – è composto da 10 persone: Stefano Roccella, coordinatore del team e ricercatore presso l’Istituto di BioRobotica; Andrea Vannini, responsabile sistema di navigazione e visione UAV; Davide Bettarini, Nicola Riccardi, Antonio Ciociola, Antonio Andrea Salvalaggio, Su Qi Chen, Francesco Scarrone, Taulant Arapi e Simone Cirelli, allievi di Ingegneria della Scuola Sant’Anna. Ogni team qualificato alla fase finale ha avuto a disposizione due prove in cui il drone doveva inseguire un modello di auto pre-programmata mentre percorreva un circuito fra edifici riprodotti in scala. Vinceva chi stava per più tempo a distanza di un metro dal modellino. La seconda prova differiva dalla prima per la presenza di un ostacolo aggiuntivo costituito da un tunnel sotto il quale passava l’auto e che doveva essere sorvolato in autonomia dal drone.

“Il nostro drone – commenta Stefano Roccella – ha eseguito il percorso in modo migliore rispetto alle altre squadre sia nella prima che nella seconda prova. Abbiamo puntato soprattutto alla stabilità del riconoscimento e della navigazione per cui siamo riusciti a mantenere per più tempo la distanza di un metro dal modellino”. Fondamentale l’apporto degli allievi della Scuola che hanno partecipato alla competizione e allo sviluppo del sistema. “Per loro – continua Roccella – è stata prima di tutto una esperienza formativa unica perché hanno potuto lavorare alla realizzazione di un sistema robotico completo e farlo funzionare in un ambiente reale. Gli allievi hanno potuto anche verificare il valore della simulazione e come siano necessarie le dovute correzioni per poter affrontare la realtà”.

La tecnologia sviluppata dal gruppo della Scuola Superiore Sant’Anna ha dimostrato come sia possibile controllare un sistema di navigazione anche in ambienti privi di segnale GPS. “Abbiamo potuto incrementare la nostra conoscenza sulla navigazione – conclude Roccella – mediante la visione in ambienti privi di segnale GPS e sulle modalità di controllo ispirate al volo degli uccelli per sistemi a bassa capacità di elaborazione come possono essere i piccoli droni adatti al volo in ambienti chiusi. Questo ci apre delle prospettive legate all’applicazione di tali sistemi nelle attività ad esempio di manutenzione e ispezione degli impianti industriali in cui il segnale GPS decade facilmente.

Firenze, in vendita la casa natale di Benvenuto Cellini

Firenze, in vendita la casa natale di Benvenuto CelliniFirenze, 18 apr. (askanews) – La casa natale di Benvenuto Cellini è in vendita, e questa sarebbe già una notizia, ma a renderla speciale è la modalità con sarà presentata e fatta “vivere” a possibili acquirenti e non. Il 13 maggio l’abitazione, che si trova all’ultimo piano di un palazzo in piazza del Mercato a Firenze, diventa una “open house”, con la presenza dell’ attore, Vincenzo Schirru, che interpreta Cellini, lo scultore, orafo e scrittore tra protagonisti indiscussi dell’arte del Cinquecento.

“La vendita di questo immobile – dichiara ‘Lucy’, ideatrice del progetto – si presenta in un contesto da una parte storico e dall’altra turistico con una forte valenza internazionale. Certamente l’uso dell’Open House non è nuovo ma è la modalità che fa la differenza. Non si tratta di vendere solo un’immobile, peraltro ad un prezzo di mercato vantaggioso, ma anche di valorizzare la storia e le emozioni che ne creano le suggestioni. Infatti – aggiunge Lucy – diamo la possibilità con Le Case di Lucy di visitare l’immobile seguendo una vena creativa e appropriata al contesto della città”. Nel corso della giornata, il pittore “Pablo è vivo” esporrà fedeli riproduzioni dei sei più grandi capolavori pittorici di Cellini. La visita si concluderà con una degustazione dei vini di Maria Giulia Frova della tenuta il Corno, dove il vino si produce dal 1200.