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Cicloturismo, Oscar Italiano al Friuli per ciclovia Pedemontana

Cicloturismo, Oscar Italiano al Friuli per ciclovia PedemontanaRoma, 3 giu. (askanews) – La Regione Friuli Venezia Giulia con la Ciclovia Pedemontana vince la nona edizione del Green Road Award, l’Oscar Italiano del Cicloturismo, il premio che viene assegnato ogni anno alle ciclovie verdi delle Regioni che promuovono la vacanza su due ruote con servizi mirati al turismo lento. Il secondo premio va alla Regione Calabria per la Ciclopedonale della Val di Neto, mentre al terzo posto si posiziona la Provincia Autonoma di Trento con la Green Road dei Fiori. Menzione speciale della Giuria di Appennino Bike Tour presentato dalla Regione Liguria mentre la Menzione Legambiente premia la Regione Sardegna, alla sua prima vittoria, per Il Cammino Minerario di Santa Barbara. Infine, La Menzione speciale della Stampa va alla Campania per La Via Silente.


La proclamazione è avvenuta a Lucca, protagonista con Viareggio dell’evento di premiazione nella Regione Toscana vincitrice del primo premio dello scorso anno per la Ciclopedonale Puccini, la prima ciclovia musicata che, fra tradizione e innovazione, raccoglie il patrimonio culturale e naturale tra Lucca e la Versilia, raccontando la vita e i luoghi del grande compositore, di cui quest’anno ricorre il centenario della morte. Giunto alla nona edizione, l’Oscar italiano del cicloturismo si pone il duplice obiettivo di stimolare le amministrazioni a valorizzare i propri percorsi eccellenti e di promuovere gli investimenti nel cicloturismo. Per i territori e, in particolare, i piccoli borghi, quello in bicicletta è infatti un turista ad alto valore aggiunto e a impatto sostenibile e le green road offrono la possibilità di visitare una regione contribuendo a sostenere il patrimonio locale. La giuria ha selezionato i vincitori tra le 25 proposte presentate da regioni, territori e province autonome. I premi vengono assegnati alle ciclovie che dimostrano di possedere criteri di eccellenza e il più alto punteggio secondo i vari parametri in esame, inclusi progettazione, costruzione, promozione, attrezzature, segnaletica, servizi green e altro.

Monterosa Ski, al via stagione estiva a partire dal 1 giugno

Monterosa Ski, al via stagione estiva a partire dal 1 giugnoMilano, 27 mag. (askanews) – Riconfermata per il terzo anno consecutivo l’apertura della stagione estiva nel comprensorio Monterosa Ski dal 1 giugno: se l’anno scorso il compito di inaugurare l’estate era toccato alla tratta Staffal-Gabiet-Salati-Punta Indren (contrassegnata di numeri 26, 30, 31), quest’anno alla Valle di Gressoney si aggiunge anche la Valsesia e a Punta Indren si potrà salire anche da Alagna-Pianalunga-Salati (42, 41, 31) tutti i giorni fino al 15 settembre. “La scelta strategica di anticipare l’apertura degli impianti al 1 giugno per la prima volta due anni fa – commenta Giorgio Munari, A.D. di Monterosa S.p.A. – è stata vincente e con le condizioni favorevoli del ghiacciaio ci aspettiamo un’ottima estate”.


Valle di Gressoney Seguiranno, a partire da venerdì 21 giugno, gli impianti di risalita della tratta Staffal-Sant’Anna-Colle Betta (24-21), che consentono l’accesso all’altro versante del ghiacciaio. A seguire, tutti i fine settimana di luglio e poi tutti i giorni dal 1 agosto al 1 settembre sempre operative le seggiovie di Punta Jolanda (29), a Gressoney-La-Trinité, e di Weissmatten (81) a Gressoney-Saint-Jean. Quest’ultima sarà anche aperta in occasione della Festa della Birra il 22 e 23 giugno. Val d’Ayas Sabato 22 giugno sarà la volta della Val d’Ayas dove apriranno le tratte Champoluc-Crest (1) e Frachey-Alpe Ciarcerio (7), attive tutti i giorni fino all’8 settembre. Sul versante del Crest, la telecabina che porta all’Alpe Ostafa (4) sarà in servizio per il weekend del 6 e 7 luglio e poi tutti i giorni dal 13 luglio al 1 settembre.


Lato Frachey, le seggiovie Alpe Mandria (9) e Bettaforca (10) saranno aperte tutti i weekend di luglio e continuativamente dal 1 agosto al 1 settembre. Anche a Estoul, a monte del villaggio di Brusson, si salirà in quota con la seggiovia Palasinaz (73) che sarà aperta tutti i weekend di luglio e ogni giorno dal 1 agosto al 1 settembre. Valsesia Oltre alle tratte Alagna-Pianalunga (42) e Pianalunga-Cimalenga-Salati (41) che saranno attive tutti i giorni dal 1 giugno al 15 settembre, in Valsesia sarà aperta per tutti i weekend a partire dal 22-23 giugno la seggiovia Scopello-Alpe di Mera (51), che resterà in servizio continuativo tutti i giorni dal 20 luglio al 1 settembre e per il fine settimana del 7-8 settembre.


A Champorcher, infine, la telecabina Laris, sarà attiva per tutti i fine settimana di luglio e continuativamente dal 1 agosto al 1 settembre.

Western Australia, due spiagge nella World’s 50 best beaches 2024

Western Australia, due spiagge nella World’s 50 best beaches 2024Milano, 25 mag. (askanews) – Sono due le spiagge dell’Australia occidentale nella “World’s 50 Best Beaches”, la classifica annuale delle migliori spiagge del mondo sponsorizzata da Banana Boat, le uniche del Paese ad essere annoverate quest’anno nella graduatoria: al sesto posto si attesta Turquoise Bay, nella regione della Coral Coast, mentre è Wharton Beach, vicino a Esperance, ad aggiudicarsi il 33esimo posto.


Turquoise Bay, si legge in un comunicato del Tourism Western Australia, presenta un’acqua fedele al suo nome: turchese e limpida, incontaminata. Chiunque la visiti potrà sperimentare la sensazione di bellezza naturale e purezza, in questo luogo dove il deserto dell’outback incontra l’Oceano. Wharton Beach, invece, si trova nella zona sud dello Stato, a un’ora di auto dalla più famosa Esperance. La sua posizione remota la rende il posto perfetto per una fuga alla ricerca di pace e serenità. L’acqua è cristallina, incontaminata, la sabbia bianchissima.


Turquoise Beach: tra la barriera corallina e il parco nazionale La spiaggia di Turquoise Bay, grazie alla sua posizione, offre un’esperienza naturalistica difficile da incontrare altrove. La spiaggia si trova nella Coral Coast – incantevole regione del nord-ovest del Western Australia – a pochi chilometri di distanza da Exmouth, ed è incastonata tra il Cape Range National Park e la barriera corallina di Nigaloo Reef. Questo parco nazionale offre, oltre a moltissimi sentieri escursionistici, la possibilità di incontrare animali selvatici come emu, marsupiali e una moltitudine infinta di uccelli, ai quali si aggiungono moltissime specie di piante e fiori rari e spettacolari.


Turquoise Bay, inoltre, è uno spot famosissimo per lo snorkeling. Qui si possono osservare coralli colorati, tartarughe, calamari e oltre 500 specie di pesci diversi: poter ammirare così tanta ricchezza da vicino è un’esperienza davvero indimenticabile. Wharton Beach: un paradiso di relax Conosciuta come una delle spiagge più belle della costa di Esperance, Wharton Beach si distingue per la sua posizione remota e per i panorami colorati. Il suo isolamento contribuisce alla sua unicità, meta di chi cerca solitudine e contatto con gli elementi naturali. Caratterizzata da sabbia bianchissima e acque turchesi trasparenti, Wharton Beach è per chi ama la vita da spiaggia ma anche per chi desidera praticare surf.


Anche Wharton Beach è situata all’interno di un parco nazionale selvaggio e incontaminato: il Cape Le Grand National Park. La sabbia fine e l’atmosfera rilassata la rendono un luogo perfetto per trascorrervi qualche giorno, soggiornando a contatto con la natura in uno dei numerosi campeggi circostanti e cercando di non perdersi i simpatici delfini giocare tra le onde.

Cicloturismo in Piemonte, 19 tour in Langhe, Monferrato e Roero

Cicloturismo in Piemonte, 19 tour in Langhe, Monferrato e RoeroMilano, 25 mag. (askanews) – Nel territorio di Langhe, Monferrato e Roero si trovano (forse) i panorami più dolci del Piemonte. Una distesa collinosa e verdeggiante, ordinata e tranquilla, priva di confini se non naturali, che accoglie il visitatore invogliandolo a rallentare e ad immergersi in un contesto rigenerante. Magari anche in bicicletta.


‘Pedalando in Langhe, Monferrato e Roero’ è l’iniziativa di VisitLMR che propone 19 tour, attraverso 3 stagioni, dalla primavera all’autunno, con piccoli gruppi di moderni avventurosi per osservare le trasformazioni della natura e le attività degli abitanti. Fino al 27 ottobre, nelle date fissate, offre due appuntamenti quotidiani per tour in bici con guide ciclistiche specializzate e bilingue (italiano e inglese), per offrire ad un massimo di 8 persone alla volta un’esperienza a contatto col territorio, nel pieno rispetto dell’ambiente. TOUR ALLA SCOPERTA DEL MARE DEL MONFERRATO


30 giugno 2024 Percorso attraverso le morbide colline di Montegrosso, Costigliole e Vigliano d’Asti, una volta fondale marino, dell’Alto Monferrato. È qui che, tra terreni sabbiosi, vigneti, chiese e castelli, è ancora possibile trovare numerosi resti fossili. Luogo di incontro: Vigliano d’Asti Lunghezza percorso: 25 KM Dislivello: 600 m Asfalto 80% – Sterrato 20% – E-Mountain bike TOUR TRA LANGA E MONFERRATO


23 giugno – 6 luglio Un tour tra arte e natura alla scoperta di alcuni dei Borghi più Belli d’Italia: Neive con la sua Torre dell’Orologio, i portici colorati di Castagnole delle Lanze, e la Cappella affrescata dal noto Tremlett a Coazzolo. Il paesaggio di dolci colline e maestosi vigneti sono la scenografia costante lungo tutto il percorso. Luogo di incontro: Via Circonvallazione, 12 Neive Lunghezza percorso: 21 km Dislivello: 370 m Asfalto 90% – Sterrato 10% – E-Mountain bike TOUR DELLA BARBERA


8 agosto Un itinerario per gli appassionati enoturisti alla scoperta delle colline che producono il famoso vino rosso. Tra i comuni attraversati: Nizza Monferrato, Castelnuovo Calcea, Vinchio. Con l’occasione sarà possibile ammirare anche antichi castelli medioevali, cappelle e chiese barocche che raccontano la storia di antiche famiglie nobiliari. Luogo di incontro: Mon Bike tour, Via Verdi 32, Nizza Monferrato Lunghezza percorso: 17,3 km Dislivello: 364 m Asfalto 80% – Sterrato 20% – E-Mountain bike TOUR SULLE COLLINE ALFIERI 29 settembre Un tour che si snoda tra i comuni di San Damiano d’Asti, Tigliole e Cisterna d’Asti, zona di produzione del Terre Alfieri DOCG. Si passerà attraverso alcuni dei migliori punti panoramici di queste incantevoli colline meta, negli ultimi anni, tra le più ambite del turismo ecosostenibile, grazie alla presenza di piste ciclabili, percorsi panoramici, tartufaie didattiche e parchi naturalistici. Luogo di incontro: Cicli Giorgio – San Damiano d’Asti Lunghezza percorso: 18 km Dislivello: 465 m Asfalto 80% – Sterrato 20% – E-Mountain bike TOUR DEL ROMANICO E DEI CASTELLI DEL MONFERRATO 13 luglio – 14 luglio Questo percorso vi porterà alla scoperta di Piea, Montechiaro d’Asti e Cortanze: comuni del Basso Monferrato custodi di affascinanti tesori. Lungo l’itinerario, è possibile ammirare pievi romaniche e chiese nascoste nel verde o circondate da vigneti ed altre custodite tra le case di piccoli borghi panoramici. Luogo di incontro: Piazza Italia, Piea Lunghezza percorso: 20 km Dislivello: 280 m Asfalto 40% sterrato 60% – E-Mountain bike TOUR DEL ROERO DI BRA 1° giugno – 12 ottobre – 27 ottobre Fulcro di questo programma sono la natura e la cultura del Roero. Partendo da Pollenzo, presso l’antica residenza sabauda, oggi sede dell’Università fondata da Slow Food, unica nel suo genere, si passerà per i boschi di Pocapaglia, dove conoscere le Rocche. Luogo di incontro: Piazzale Edoardo Mosca, 12042 Pollenzo CN Lunghezza percorso: 22 km Dislivello: 290 m Asfalto 90% – Sterrato 10% – E-Mountain bike TOUR ALLA SCOPERTA DEL BASSO MONFERRATO 5 ottobre – 26 ottobre A cavallo tra la provincia di Asti e Alessandria questo tour conduce alla scoperta di dolci colline punteggiate da borghi, tra i quali spiccano Alfiano Natta, Cardona e Moncalvo. Quest’ultimo detiene il primato di città più piccola d’Italia. Luogo di incontro: Piazza Vittorio Emanuele II, 14036 Moncalvo AT Lunghezza percorso: 18 km Dislivello: 450 m Asfalto 40% – Sterrato 60% – E-Mountain bike TOUR DELLE ROCCHE DEL ROERO 7 luglio Un’esplorazione dei comuni di Canale, Monteu Roero e Montaldo Roero, che porta alla scoperta dei suoi “canyon”: le Rocche, calanchi pittoreschi nati a seguito dell’erosione del vento e delle acque del Tanaro. Gli amanti della natura qui si ritroveranno nel loro habitat, tra boschi di rovelle e pino silvestre, in compagnia di ricci, scoiattoli e lepri. Luogo di incontro: Piazza Europa, Canale Lunghezza percorso: 20km Dislivello: 310 m Asfalto 90% – Sterrato 10% – E-Mountain bike TOUR DELLA LANGA DEL BARBARESCO 18 maggio – 19 maggio – 31 agosto Un itinerario alla scoperta del territorio in cui viene prodotto il famoso Barbaresco DOCG. Si parte dal borgo che dà il nome all’omonimo vino e si passa per le creste panoramiche di Treiso e le dolci colline di San Rocco Seno d’Elvio. Luogo di incontro: Strada Giro della Valle 17/19, vicino a Bar la Barrique Lunghezza percorso: 18km Dislivello: 400 m Asfalto 60% – Sterrato 40% – E-Mountain bike TOUR DEL ROERO E DEI SUOI BORGHI 25 maggio – 2 e 29 giugno – 20 ottobre Questo tour è studiato per scoprire Guarene, uno dei Borghi più belli d’Italia, Castagnito e Castellinaldo d’Alba, borghi di residenze e castelli del Roero; autentici gioielli, splendidi paesi di sommità che accompagnano tutta la linea delle famose Rocche. Ognuno con una sua particolarità, si distinguono per vini eccellenti, paesaggi incantevoli e un’offerta culturale davvero interessante. Luogo di incontro: Guarene Lunghezza percorso: 15 km Dislivello: 210 m Asfalto 80% – Sterrato 20% – E-Mountain bike TOUR DELLA LANGA DEL MOSCATO 26 maggio – 3 agosto – 24 agosto Per scoprire la terra di origine di uno dei vini più conosciuti, il Moscato, vino dolce e affabile che su queste colline viene coltivato e raccolto. Le dolci colline di Canelli, San Marzano Oliveto e Moasca sono lo scenario di questa pedalata alla scoperta della storia del vino e delle famiglie che qui hanno lavorato e creato la loro fortuna. Luogo di incontro: Noleggio ‘Ebiking’, Via G.B. Giuliani 48 – Canelli (AT) Lunghezza percorso: 21km Dislivello: 350 m Asfalto 90% – Sterrato 10% – E-Mountain bike TOUR DELLA LANGA DEL BAROLO 8 e 9 giugno – 15 settembre – 13 ottobre Un itinerario attraverso le dolci colline dove si produce il pregiato Barolo DOCG, nei borghi di Barolo, Novello e La Morra, tra i vigneti, le cappelle colorate e i borghi arroccati. Luogo di incontro: Piazza Colbert, Barolo Lunghezza percorso: 18Km Dislivello: 370m Asfalto 90% – Sterrato 10% – E-Mountain bike TOUR TRA I CASTELLI DELLE LANGHE 15, 16 e 22 giugno – 14 settembre Se amate antichi castelli, dolci colline e fruttuosi vigneti, questo è il tour giusto per scoprire un territorio in cui cultura, arte, natura ed enogastronomia trovano il connubio perfetto. L’itinerario, con partenza da Alba, capitale delle Langhe tocca poi i borghi di Grinzane e Roddi. Luogo di incontro: Piazzetta Costanzo Bubbio, Alba Lunghezza percorso: 27 km Dislivello: 280 m Asfalto 95% – Sterrato 5% – E-mountain bike TOUR DELLA NOCCIOLA 20 luglio – 17 agosto – 28 settembre Un percorso attraverso la Valle del Belbo alla scoperta dei luoghi e delle tradizioni del territorio patria della nocciola tonda gentile delle Langhe e del pallone elastico giocato alla “pantalera”. Si parte dal paese di Castino, sul crinale tra Belbo e Bormida e punto di passaggio in epoca romana tra Alba e Cortemilia, per raggiungere prima l’appartato comune di Bosia e poi Cravanzana, con il suo castello del casato Del Carretto. Luogo di incontro: Piazza del mercato 9, Castino Lunghezza percorso: 16,5 km Dislivello: 346 m Asfalto 85% – Sterrato 15% – E-Mountain bike TOUR TRA I BOSCHI E I VIGNETI DEL MONFERRATO 21 luglio – 11 agosto Il tour sarà un’avventura che si immergerà nei boschi rigogliosi di Rocchetta Tanaro, percorrendo i sentieri tortuosi di Montaldo Scarampi, scoprendo antichi borghi medievali e suggestivi vigneti come quelli di Mombercelli, che si estendono fino all’orizzonte. Luogo di incontro: Piazza Antonio Piacentino, Rocchetta Tanaro Lunghezza percorso: 18km Dislivello: 271m Asfalto 60% – Sterrato 40% – E-Mountain bike TOUR DELLA LANGA DEL DOLCETTO 27 e 28 luglio – 21 e 22 settembre Il Dolcetto è il terzo grande vitigno a bacca nera del Piemonte ed ha trovato nelle colline delle Langhe il suo terreno d’elezione. In questo itinerario potrai scoprire il territorio che ha dato vita a questo importante vino. Un’opportunità per scoprire il borgo di Dogliani, principale comune di produzione e le sue frazioni San Luigi e Val di Bà. Luogo di incontro: Piazza Stazione, Dogliani Lunghezza percorso: 19 km Dislivello: 420 m Asfalto 80% – Sterrato 20% – E-Mountain bike TOUR DELLE TERRE DEI SANTI 4 e 10 agosto Questo percorso nel Monferrato Astigiano tocca Castelnuovo Don Bosco, Pino d’Asti e Albugnano: alcuni dei borghi resi famosi da importati figure religiose. A testimonianza di questo, l’area è ricca di piloni votivi, pievi e chiese. Sosta imperdibile del tour è l’Abbazia di Vezzolano, gioiello del romanico astigiano. Lungo il percorso d’obblico una foto opportunity per un selfie alla Big Bench. Luogo di incontro: Italian Wine Travels – Castelnuovo Don Bosco Lunghezza percorso: 20 KM Dislivello: 530 m Asfalto 100% – e-bike TOUR DELL’ALTA LANGA 25 agosto – 1° settembre – 6 ottobre Un’occasione per esplorare un territorio dominato da fitta vegetazione, ma anche da coltivazioni di importanti vitigni, imponenti noccioleti e ampi pascoli. Partirai da Bossolasco la perla delle Langhe, passerai per Serravalle Langhe ed infine Cissone. Luogo di incontro: Corso Paolo della Valle 29, Bossolasco Lunghezza percorso: 22km Dislivello: 430 m Asfalto 70% – Sterrato 30% – E-Mountain bike TOUR TRA ALTA E BASSA LANGA 7 e 8 settembre – 19 ottobre Un percorso ad anello tra antichi castelli, borghi medievali e prestigiosi vigneti. Il tour partirà dal centro storico di Serralunga d’Alba, proseguirà verso Roddino e toccherà Monforte d’Alba, uno dei Borghi più belli d’Italia, per rientrare al punto di partenza. Luogo di incontro: Serralunga d’Alba Lunghezza percorso: 18 km Dislivello: 500 m Asfalto 70% – Sterrato 30% – E-Mountain bike

Terme e tappe culinarie, due rotte del cicloturismo in Slovenia

Terme e tappe culinarie, due rotte del cicloturismo in SloveniaMilano, 25 mag. (askanews) – Con poco più di due milioni di abianti, la Slovenia è una superpotenza sportiva. Soprattutto ciclistica. È da qualche anno che gli appassionati di ciclismo sono abituati a vedere, in vetta alle classifiche dei ranking internazionali e dei grandi giri, così come per le Grandi Classiche, i nomi di ciclisti sloveni: da Matej Mohoric, che ha trionfato alla Milano-Sanremo nel 2022, a Primož Roglic, Medaglia d’Oro a Tokyo, tre volte vincitore alla Vuelta e una al Giro nel 2023, fino al vero e proprio cannibale di questa generazione di ciclisti: Tadej Pogacar, uno schiacciasassi sia nelle corse di un giorno che nei grandi giri, impegnato in queste settimane a sbalordire una volta di più il mondo con una performance eccezionale al suo esordio nel Giro d’Italia, con l’obiettivo mai nascosto di ripetere l’impresa di Pantani del 1998, ovvero quella di collezionare, nello stesso anno, la Maglia Rosa e quella Gialla del Tour de France.


Ma qual è il loro segreto? Le vie della Slovenia sono adatte a pedalare ovunque e tutto il Paese può essere considerato una grande pista ciclabile, con il fondo stradale sempre curato, fondamentale sia per la sicurezza sia per godersi la ricchezza e la diversità paesaggistica di questa piccola Repubblica. Il secondo elemento è l’aria pulita che si respira pedalando su strade quasi mai trafficate, che porta con sé ora il profumo del Mediterraneo, ora quello della vegetazione alpina e prealpina.


Il terzo è la varietà, che si ricollega al secondo: come cambiano i profumi, cambiano anche gli scenari e i tipi di percorso, che in poche decine di km passano da arcigni passi alpini, fino alle colline ventilate del Carso e alla piana della Pannonia. Questo rende il Giro di Slovenia (dove il leader indossa una Maglia Verde) una delle gare più interessanti del calendario UCI World Tour, scelta ogni anno a giugno dai migliori ciclisti al mondo in preparazione del Tour de France. L’ultimo elemento è forse lo stile di vita a misura d’uomo: qui si cerca di vivere senza la fretta di strafare, lentamente o pocasi, come dicono in Slovenia, consapevoli di chi si è e del luogo da cui si viene. Una terra viva, che ribolle di sorgenti termali e dove le acque irrigue nutrono i suoi frutti, che diventano poi gli ingredienti di una cucina semplice e nutriente. La Slovenia in bicicletta: Green Gourmet Route e Green Wellness Route.


Il modo migliore per attraversare la Slovenia sono le due ruote. Il marchio di qualità Slovenia Green, sviluppato dall’Ente Sloveno per il Turismo con l’obiettivo di certificare le buone pratiche del turismo sostenibile, ha disegnato due itinerari ciclistici che attraversano le più importanti aree del paese, focalizzati su due tematiche fondamentali: il turismo termale (Slovenia Green Wellness Route) e il turismo enogastronomico (Slovenia Green Gourmet Route). Un percorso ciclistico per rimettersi al mondo: La Green Wellness Route


Ptuj, Dobrna, Rogla, Catež, Laško e molte altre località termali slovene: tutte attraversate da un unico itinerario cicloturistico. La Green Wellness Route è un percorso ad anello di 16 tappe della lunghezza media di 40 km ciascuna, con partenza e arrivo a Lubiana. Le tappe giornaliere, che si dirigono prima nel montuoso nord nel paese, poi verso le pianure della Pannonia e infine tra le colline meridionali (terra di ottimi vini), sono progettate in modo che nel pomeriggio ci sia abbastanza tempo per rilassarsi negli oltre 10 centri termali migliori della Slovenia centro-orientale. In sella, di verde e di gusto: la Green Gourmet Route Più che un percorso cicloturistico, la Green Gourmet Route è un fil rouge, anzi, un filo verde che collega in undici giorni tutte le località del paese che hanno ricevuto la certificazione Slovenia Green Destination. Alternando tratti in bici più o meno impegnativi a collegamenti in treno, Slovenia Green Gourmet Route attraversa alcuni dei panorami più spettacolari di tutto il paese, dal Carso, al Collio e al Vipacco a ovest, fino alle colline del sud-est al confine con l’Ungheria. C’è un motivo, però, se nel nome questo itinerario ha la parola gourmet: la Slovenia si è imposta, negli ultimi anni, quale destinazione di eccellenza dal punto di vista enogastronomico, entrando di prepotenza nell’olimpo della cucina mondiale. In ciascuna tappa, il percorso propone sempre alcuni tra i ristoranti che meglio esprimono la cucina del territorio, insigniti peraltro dell’etichetta di qualità Slovenia Green Cuisine, che ne certifica l’utilizzo di prodotti locali e le ricadute positive sulla comunità. I percorsi Slovenia Green Gourmet Route e Slovenia Green Wellness Route sono realizzati su misura per i cicloamatori, lontano dalle strade principali e con il giusto dislivello, attraverso molti posti lungo il tragitto che vale la pena visitare. Non è detto che il percorso vada fatto tutto insieme: in combinazione con i treni, è possibile pianificare gite nel fine settimana o percorrerne prima una metà e poi partire alla scoperta del resto del percorso. Tra strada e Mountain Bike nella Slovenia di montagna: Juliana Bike. Quando si sente forte il richiamo dello sterrato e delle ruote “grasse”, dalla Slovenia risponde Juliana Bike: un percorso ad anello di 7 tappe che si spiega su un totale di 290 km che permettono di esplorare le strade ai piedi delle Alpi Giulie. Partenza e arrivo sono a Bohinj, sulle sponde del lago più grande del Paese, mentre tra le tappe intermedie spiccano Kranjska Gora e il passo di montagna di Vršic, noto anche come “la salita dei russi”, costruito praticamente a mano dai prigionieri di guerra durante il primo conflitto Mondiale. Da questo passo, contraddistinto da ben 50 tornanti numerati proprio come la più famosa Alpe d’Huez, si raggiunge la Valle del’Isonzo, il fiume smeraldino che lambisce le località di Bovec e Tolmino, prima di rientrare a Bohinj dopo la frazione da Zakojca a Podbrdo.

Terme Merano, sostenibilità certificata dal marchio EarthCheck

Terme Merano, sostenibilità certificata dal marchio EarthCheckMilano, 24 mag. (askanews) – C’è voluto un impegno durato quattro anni su tutti i fronti per migliorare le proprie pratiche di sostenibilità ambientale e ottenere la certificazione dell’organizzazione australiana EarthCheck, che vaglia in maniera rigorosa l’impatto sull’ambiente delle risorse utilizzate, degli investimenti e dei processi di lavoro delle imprese. Terme di Merano è la prima struttura termale al mondo ad aver ricevuto il riconoscimento di sostenibilità EarthCheck, dopo misurazioni e stime che hanno riscontrato un sensibile miglioramento delle prestazioni, la riduzione del consumo di energia e della produzione dei rifiuti, sino a raggiungere il livello di riconoscimento più elevato, il silver, secondo solo a livello gold.


Alle terme di Merano un Green Team si riunisce almeno una volta al mese e organizza i corsi di formazione interni, esegue gli audit interni e verifica il rispetto delle regole di sostenibilità di tutti gli elementi della struttura. Piscine, saune, salute, parco, fitness, food, shop, eventi: tutto deve rientrare in uno stile green. Sono 9 gli ambiti principali coinvolti: cultura, sviluppo e formazione; comunicazione; energia; risorse idriche; gestione dei rifiuti; uso del suolo, ecosistema e biodiversità; prodotti, fornitori e servizi; tutela della salute mentale e fisica; gastronomia. Tra gli esempi di integrazione sostenibile nella struttura, la creazione del Bio Nature Pool, a filtraggio naturale senza prodotti chimici, inaugurato l’estate scorsa. Un lago balneabile naturale che non necessita di alcun prodotto chimico. La pulizia dell’acqua è garantita da un sistema di filtraggio naturale, composta da due vasche riempite con materiali filtranti, come la ghiaia calcarea, nelle quali l’acqua scorre costantemente, mantenendosi biologicamente stabile e naturalmente pulita. Il tutto a vantaggio dell’ambiente, ma anche della pelle dei bagnanti. L’acqua dolce e delicata è infatti completamente inodore, senza disinfettanti e per questo adatta anche a chi soffre di allergie. Per garantire l’ecosistema acquatico, inoltre, sono state posizionate ai margini del laghetto 4680 piante filtranti, tra cui Iris, Lythrum, Carex, Cyperus, grazie alle quali non è necessario cambiare l’acqua del Bio Nature Pool.


Analogo impatto, seppure meno visibile dall’esterno, sono i nuovi cogeneratori ai pannelli solari sul tetto per un risparmio sull’energia elettrica e sul riscaldamento dei locali. Dalla copertura della vasca esterna alla regolazione dei tempi di accensione delle luci, al perfezionamento del sistema di raccolta differenziata. Sono stati anche potenziati i dispenser d’acqua all’interno del complesso termale, dotando ogni collaboratore di borraccia termos e utilizzando le caraffe con acqua del rubinetto al Bistro. Tra i principali cambiamenti introdotti nei processi lavorativi, la digitalizzazione amministrativa per evitare l’uso eccessivo di carta, ridurre drasticamente il numero di stampe delle brochure ed eliminare quasi del tutto il materiale monouso, utilizzando, dove necessario, ecolabel. Dal punto di vista del personale è stata organizzata una formazione specifica per tutti i collaboratori su diversi temi collegati alla sostenibilità.


Terme Merano dedica particolare attenzione alla filosofia del cosiddetto “chilometro zero”. Nella MySpa, ad esempio, mela, uva, stella alpina, marmo, miele, siero di latte, fieno, erbe aromatiche, tutto rigorosamente di provenienza altoatesina, sono gli ingredienti utilizzati in numerosi trattamenti benessere. Ma anche nella linea di prodotti cosmetici firmata Terme Merano. Le materie prime altoatesine si ritrovano anche nel Bistro, nei piatti e nelle ricette che prediligono prodotti freschi e di stagione, nel rispetto della ciclicità della natura.

Monterosa 91 a Milano, la porta Bluvacanze per Disneyland Paris

Monterosa 91 a Milano, la porta Bluvacanze per Disneyland ParisMilano, 24 mag. (askanews) – Bluvacanze ha presentato a Milano la nuova partnership con Disneyland Paris a Monterosa 91, il nuovo flagship store del Gruppo, inaugurato nel marzo scorso. La collaborazione esclusiva avviene nel primo punto vendita Bluvacanze concepito per accogliere clienti e famiglie con la competenza dei consulenti di viaggio della più grande rete di agenzie italiana e il supporto delle tecnologie digitali, per una innovativa “consumer experience”.


“La partnership tra un gruppo di fama mondiale come Disney – spiega ad Askanews Domenico Pellegrino, Ceo del gruppo Bluvacanze – in particolare Disneyland Paris e l’agenzia di viaggi più grande d’Italia, Bluvacanze, parte del gruppo MSC, propone un percorso per portare ai consumatori Italiani il meglio della qualità che Disney offre in questo straordinario Parco: una destinazione complessa, articolata e che ha bisogno di essere raccontata con competenza, quella che mettiamo a disposizione con i nostri circa 300 punti vendita”. In qualità di punto vendita Disney Stars Ambassador, MonteRosa 91 si veste dei colori e dei personaggi Disney, Marvel e Star Wars per invitare i consumatori nel mondo di Disneyland Paris. “Entra in un mondo magico” è proprio il claim della nuova campagna di brand del Parco, che dal 25 maggio alza il sipario sul nuovo spettacolo del 2024: “Alice & The Queen of Hearts: Back to Wonderland” insieme a diversi altri contenuti che ogni anno arricchiscono l’esperienza di visita.


Spazio di design, caratterizzato da grandi monitor e ledwall concepiti per raccontare le destinazioni di vacanza, MonteRosa 91 si propone come punto di incontro della community digital dei viaggiatori Bluvacanze con la professionalità dei consulenti di viaggi. Il negozio si trova in un edificio che esprime principi di sostenibilità ed è una delle ri-conversioni industriali più importanti di Milano: un edificio luminosissimo e aperto alla città con il suo giardino urbano, una libreria e la palestra, presto un asilo e un ristorante. Per illustrare ai clienti il progetto di viaggio il team Bluvacanze utilizza visori “Oculus”, per “full immersion” nel Parco. In questo modo, viene offerta una consulenza su misura e i viaggiatori in partenza ricevono un kit di documenti personalizzato e una sessione di formazione prima della partenza nelle meeting room. Qui il pacchetto di vacanza è illustrato nel dettaglio.


“La partnership con il Gruppo Bluvacanze arriva in un momento molto importante per Disneyland Paris, di grande espansione – ha aggiunto Monica Astuti, country head di Disneyland Paris in Italia – abbiamo infatti appena annunciato tantissime novità. Il Parco Walt Disney Studios, dopo aver trasportato diverse generazioni nella Magia del cinema, cambierà nome e si chiamerà Disney Adventure World quando aprirà la nuova Land World of Frozen, una nuova area immersiva dedicata al mondo invernale di Frozen dei Walt Disney Animation Studios. Siamo molto felici che il Gruppo Bluvacanze creda nel valore della nostra destinazione e abbiamo deciso di supportarci nella vendita in Italia”.

Turismo e cultura in Umbria, tutti gli appuntamenti dell’estate

Turismo e cultura in Umbria, tutti gli appuntamenti dell’estateMilano, 21 mag. (askanews) – La Regione Umbria presenta a Milano tutti gli appuntamenti turistici e culturali della stagione estiva e una retrospettiva su Gae Aulenti, visitabile fino al 25 gennaio 2025 alla Triennale, che racconta lo stretto legame dell’architetta-designer con il ‘cuore verde d’Italia’, dove visse per molti anni nei pressi di Gubbio. Qui ha lasciato il segno della sua creatività con la Piazza San Giovanni e con l’aerostazione dell’aeroporto Internazionale dell’Umbria-Perugia ‘San Francesco d’Assisi’.


Negli spazi di Triennale Milano, in scala 1:1, è in mostra una porzione dello scalo che fu “concepito in maniera molto diversa dagli aeroporti contemporanei: non ci sono arditezze formali, né elementi volutamente dissonanti rispetto al contesto. Gli spazi sono organizzati su una superficie di 4700 metri quadrati che si sviluppa su un unico livello attraverso otto padiglioni a pianta quadrata in cemento armato dipinto di rosso con coperture a falda in rame di colore verde ed ampie vetrate che guardano verso Assisi. Il progetto ha previsto anche la sistemazione delle zone verdi: e qui, a scandire gli spazi esterni e a fare ombra nei parcheggi, saranno gli alberi più tipici della zona, quelli di ulivo”. L’occasione però è anche quella di presentare l’offerta turistica regionale dell’estate, con un calendario ricco di eventi e appuntamenti. L’assessorato al Turismo e la Camera di Commercio promettono ‘un crescendo di emozioni’ a cominciare dagli appuntamenti più noti: il Festival dei Due Mondi, a Spoleto, dal 28 giugno al 14 luglio, Umbria Jazz, a Perugia, dal 12 al 21 luglio – che poi arriva anche a Terni, a settembre con l’edizione “Weekend” – il Festival delle Nazioni, a Città di Castello, dal 26 agosto al 6 settembre, e il Trasimeno Music Festival, a Magione, dal 27 giugno al 3 luglio.


Tra gli eventi musicali l’”Umbria che Spacca”, nel centro storico di Perugia, dal 3 al 7 luglio, l’”Orvieto Sound Festival”, nella città omonima, dal 25 al 28 luglio e “Suoni Controvento”, festival di arti performative di altissimo livello, dislocato tra la Rocca Maggiore di Assisi, Corciano, Norcia e Gualdo Tadino, nella prima decade di agosto. L’estate è anche momento per riscoprire le tradizioni: la Giostra della Quintana di Foligno ne è un esempio, una rievocazione storica ambientata in epoca barocca i cui momenti clou sono il corteo del 14 giugno e 14 settembre (La rivincita) e la giostra a cavallo del 15 giugno e 15 settembre, gara tra i 10 rioni per contendersi il palio. E sempre parlando di ritorno al passato a Bevagna ecco il Mercato delle Gaite. L’intero borgo si immerge nel medioevo e gli antichi mestieri, frutto di un’accurata analisi storiografica, rivivono tra lo stupore dei visitatori. L’appuntamento è dal 19 al 30 giugno.


Qualche chilometro più in là, a Spello, nel giorno del Corpus Domini, l’1 e 2 giugno, va in scena la più spettacolare delle numerose Infiorate che si svolgono in Umbria, riconosciuta per la qualità e apprezzata in tutto il mondo. Le strade del paese si colorano di tappeti floreali realizzati dagli spellani e l’aria si inebria di profumi richiamando un gran numero di visitatori pronti a prendere parte anche ai tanti eventi collaterali previsti. E dal 5 all’11 agosto a Nocera Umbria è di scena il Palio dei quartieri, per tornare indietro nel tempo. La città si divide in due: il quartiere Porta Santa Croce rievoca l’Ottocento, mentre il quartiere Borgo San Martino si trasformerà in un paese del Medioevo. Per questa edizione il tema prescelto è “vita all’aperto, feste popolari e mercati”. Ma di Medioevo, che caratterizza l’immagine prevalente delle città umbre, si parla durante il Festival che si tiene a Gubbio dal 25 al 29 settembre, dove ci si può immergere in un’atmosfera ricca di suggestioni. Per gli appassionati di cinema l’appuntamento è a Montone, dove si terrà l’Umbria Film Festival, dal 10 all’ 14 luglio, a Narni dal 31 luglio al 5 agosto, o a Perugia dal 27 settembre all’8 ottobre; mentre a Todi, dal 13 al 15 settembre, ci sarà la nuova edizione di “Umbria Cinema”, festival che il suo direttore artistico Paolo Genovese definisce “Pop”. Come assoluta novità, da settembre a novembre, per cinque weekend, poi, nasce “Sentieri e Sapori del Cinema”: le cantine e i frantoi umbri si animano con proiezioni cinematografiche e degustazioni delle eccellenze vitivinicole e olearie regionali sotto la direzione artistica della Rete dei Festival del Cinema umbri. Non mancheranno i laboratori con le scuole, tour nei luoghi che sono stati set, passeggiate e trekking. Un progetto che punta alla destagionalizzazione e alla promozione delle produzioni enogastronomiche, vitivinicole e olearie in primis, alla promozione di luoghi diversi dalle più comuni rotte turistiche tradizionali, promuovendo così una migliore conoscenza delle risorse regionali e uscendo dal concetto classico di cine turismo.


In materia di arte la Galleria Nazionale dell’Umbria gioca un ruolo chiave. La nuova direzione è stata affidata a Costantino d’Orazio e il programma messo a punto per il 2024 è davvero ricchissimo. Si comincia il 15 giugno quando i quattordici luoghi della cultura statali dell’Umbria saranno protagonisti di “La sottile linea d’Umbria”. Si tratta di una mostra diffusa in cui per la prima volta gli istituti nazionali collaboreranno con dieci musei inseriti nel circuito regionale e altre realtà locali di grande prestigio, per un dialogo costante tra artisti e territorio e un occhio attento all’arte contemporanea. Tra gli altri appuntamenti da non perdere, dal 29 giugno al 15 settembre, la mostra su Klimt, “Le tre età”. Alla Galleria Nazionale dell’Umbria arriva il capolavoro del pittore austriaco direttamente dalla GNAM di Roma. E ancora dopo l’estate, “Non tutto è oro…” (12 ottobre 2024 – 19 gennaio 2025), a cura di Alessandra Mammì, Veruska Picchiarelli e Carla Scagliosi, arricchirà la Sala Podiani con alcuni dei capolavori dorati della Galleria Nazionale dell’Umbria in dialogo con opere di grandi maestri dell’arte contemporanea. A Todi, dal 24 agosto, in occasione della trentasettesima edizione di Todi Festival come di consuetudine l’arte contemporanea è un contributo importante per la riuscita dell’appuntamento tuderte. Previsto il contributo creativo di Mark di Suvero con una mostra personale nella Sala delle Pietre del Palazzo del Popolo dal titolo “Space Time”; serie di recenti e intriganti dipinti realizzati con vernici fluorescenti, che rimandano ai suoi spazi scultorei energici e avvolgenti e sempre aperti a letture imprevedibili e disposte al confronto col mondo esterno”. A Città di Castello fino al 30 settembre invece è visitabile la mostra “BURRI: Tempere 1947-1990” agli Ex Seccatoi del Tabacco per celebrare l’anniversario della nascita del Maestro. L’evento espositivo annovera oltre cento opere, molte delle quali mai osservate prima dal vasto pubblico e conservate dall’artista tra le opere di piccolo e medio formato, disegni e opere grafiche, realizzate nel corso della sua quarantennale produzione. Arte contemporanea anche ad Assisi dove fino al 6 ottobre alla Rocca Maggiore è allestita la mostra “Ascoltare il volo degli uccelli” dell’artista cubano Carlos Garaicoa, prodotta da Opera Laboratori in collaborazione con Galleria Continua. Infine, da non perdere a Perugia dal 25 al 28 settembre, “Seed”, festival internazionale dedicato all’architettura, al design, all’urbanistica e ai cambiamenti che attraversano le nostre città e territori organizzato da Fondazione Guglielmo Giordano e Istituto Nazionale di Architettura. In un periodo che si caratterizza per l’allargarsi degli squilibri sociali, economici, ecologici e tecnologici e per una generale instabilità politica, il tema scelto per la IV edizione della manifestazione invita gli ospiti a confrontarsi con gli infiniti possibili “Equilibri” che ciascuno ricerca nel proprio campo per rispondere a bisogni e interessi talvolta contrastanti. Un’estate in Umbria concepita per tutti i tipi di turista: per chi è alla ricerca di “relax” e decide di soggiornare nei centri benessere o per chi ama la buona tavola; ma anche all’insegna dell’energia e degli sport outdoor come il rafting sul fiume Nera, il parapendio, trekking e arrampicate. L’Umbria del turismo conta sulle sue eccellenze enogastronomiche, a cominciare dal vino, con il Sagrantino di Montefalco e i bianchi dell’Orvieto Classico, l’olio di Trevi e delle colline del Trasimeno, il tartufo nero di Norcia e quello bianco di Città di Castello e Gubbio, i diversi tipi di pane, i legumi della Valnerina, gli insaccati preparati dalle sapienti mani del “norcino”, il cioccolato di Perugia.

Turismo Valle d’Aosta, al via la nuova campagna di comunicazione

Turismo Valle d’Aosta, al via la nuova campagna di comunicazioneMilano, 17 mag. (askanews) – Al via da domenica 19 maggio la nuova campagna pubblicitaria della Valle d’Aosta, con un commercial veicolato sui canali RAI, Publitalia, La7, Sky ed Eurosport che, a seguire, raggiungerà le principali stazioni ferroviarie italiane attraverso il circuito OOH Grandi Stazioni. Un’azione di promozione integrata da una campagna tabellare, con inserzioni pianificate sui principali quotidiani e periodici nazionali, declinate su 3 diversi soggetti, a supporto del lancio della prossima stagione estiva 2024. A novembre è previsto il secondo passaggio per la stagione invernale 2024-25


“Valle d’Aosta ti porta a un altro livello”, è l’espressione di un’ascesa che, partendo dal fondovalle, porta, passo dopo passo, verso i quattromila metri delle più alte vette d’Europa, “attraverso esperienze uniche e su misura da vivere tutto l’anno. È l’espressione, non stereotipata, di un territorio che si offre alla scoperta e all’esplorazione di ognuno, in modo inclusivo, secondo le proprie capacità, le proprie attitudini, il proprio ritmo”, si legge in un comunicato. Al centro del messaggio, “l’unicità della Regione, data dall’altezza delle vette e dalla cultura alpina millenaria, dall’avanguardia tecnologica degli impianti ai primati che detiene in maniera esclusiva; la preziosità di luoghi incantevoli da tutelare e, al contempo, da fruire in modo consapevole e, infine, la varietà della sua proposta, capace di attrarre visitatori di diverso tipo, da quelli spinti dall’esplorazione e dall’avventura a quelli in cerca di divertimento o di una pausa rilassante”.


La campagna di comunicazione è stata realizzata dell’agenzia Arc’s, che ha cercato di coniugare le esigenze strategiche della Valle d’Aosta con i suoi valori. “E’ la naturale evoluzione della strategia di PR e comunicazione attivata a gennaio 2024 da Valle d’Aosta in collaborazione con l’agenzia torinese Open Mind Consulting, basata anche su una narrazione che favorisce un dialogo costante tra destinazione e visitatori, fornendo strumenti nuovi affinché questi siano in grado di riconoscere, nella ricca offerta regionale, quanto di più vicino alle proprie attese e alle proprie esigenze”. Tra gli obiettivi “l’allungamento delle stagionalità per una Valle d’Aosta da vivere e godere, sempre intensamente, 12 mesi l’anno” e “il consolidamento dei mercati di prossimità”. La campagna si prefigge infine di aumentare il flusso dal centro e dal sud Italia e d’ingaggiare un dialogo con le nuove generazioni, in particolare Millennials e GenZ.

Ospiti autistici, per Beaches resort conferma certificazione Acac

Ospiti autistici, per Beaches resort conferma certificazione AcacMilano, 16 mag. (askanews) – La società di resort all-inclusive per famiglie, Beaches Resorts, è stata nuovamente confermata e certificata quale Advanced Certified Autism Centre (ACAC) dall’International Board of Credentialing and Continuing Education Standards (IBCCES). Il riconoscimento dell’IBCCES viene dato alle organizzazioni che completano una formazione avanzata e offrono alloggio per visitatori autistici e sensibili e, nel panorama dell’accoglienza, Beaches Resorts rimane l’unico gruppo di ospitalità al mondo a detenere la rigorosa certificazione ACAC (avendo già ottenuto la Certified Autism Center – CAC), promuovendo un ambiente di inclusività sotto il sole dei Caraibi.


In qualità di brand dedicato alle famiglie, “Beaches Resorts si impegna a creare un ambiente di vacanza in cui tutti gli ospiti possano divertirsi – si legge in un comunicato – Per le famiglie con viaggiatori neurodivergenti, quella che può sembrare una semplice decisione di viaggio può influenzare l’intero corso della vacanza. Diventare il primo resort al mondo ad aver ottenuto questa certificazione, conferma un impegno duraturo nei confronti dei viaggiatori neurodivergenti e delle loro famiglie, che vengono accolte con orgoglio, anno dopo anno. Beaches Resorts offre una serie di servizi e programmi su misura in tutti i suoi resort per le famiglie con viaggiatori neurodivergenti, per rendere la vacanza più adatta a ciascuna esigenza. Un questionario prima dell’arrivo consente al Beaches’ Special Services Team (team specializzato) di consigliare esperienze e ubicazione idonea delle camere per limitare gli stimoli e identificare le zone a bassa sensibilità. In collaborazione con l’IBCCES, Beaches Resorts ha realizzato delle guide sensoriali per ciascun resort che valutano le aree su una scala da uno a dieci di stimolazione sensoriale, tra cui piscine, centri di attività, parchi acquatici e altro ancora. In loco, i Beaches Buddies offrono assistenza individuale per aiutare le famiglie a svolgere attività complesse come lo snorkeling o semplici come la costruzione di castelli di sabbia. Un esperto concierge culinario crea menu personalizzati, tenendo conto delle allergie e delle restrizioni alimentari.


La collaborazione con Sesame Workshop (organizzazione educativa senza scopo di lucro che ha ideato Sesame Street) dà vita a programmi come Amazing Art with Julia, un’attività artistica in cui i bambini possono esplorare, sperimentare e creare, utilizzando un’ampia gamma di materiali, insieme a Julia, un personaggio di Sesame Street di quattro anni, dolce e curioso, con il disturbo dello spettro autistico. Avendo ottenuto il rinnovo della certificazione ACAC, Beaches Resorts continua il suo impegno nel garantire che le famiglie possano creare ricordi e vivere esperienze che cambiano la vita in un ambiente accogliente.


Il processo di certificazione ACAC comporta una serie di aspetti, tra cui: formazione approfondita sulla sensibilità e consapevolezza dell’autismo nelle aree della comunicazione, dell’impatto sensoriale, delle abilità motorie, delle abilità sociali, della consapevolezza dell’ambiente, della consapevolezza emotiva, dell’identificazione della prima infanzia, delle prospettive autistiche e altro ancora; attività e sistemazioni che devono essere disponibili per gli ospiti autistici; un audit e una revisione annuali in loco che forniscano guide sensoriali per le aree interattive, nonché altri feedback e miglioramenti ai programmi e ai processi esistenti; protocolli e spazio fisico per soddisfare le varie esigenze. Dal 22 al 29 settembre prossimi, il Beaches Negril in Giamaica ospiterà la seconda settimana annuale all-inclusive dell’autismo.


Con oltre due decenni di esperienza nella formazione e nella certificazione dei disturbi cognitivi, l’IBCCES è leader globale nell’offerta di formazione specializzata per i professionisti della sanità, dell’istruzione e delle aziende. Riconoscendo la necessità di programmi su misura per i settori dell’ospitalità e del tempo libero, l’IBCCES ha sviluppato iniziative di istruzione complete e personalizzate per organizzazioni come hotel, parchi a tema, musei e attrazioni. Queste iniziative mirano a dotare il personale delle conoscenze e degli strumenti necessari per soddisfare le esigenze di questo segmento della società spesso trascurato.