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Progetto Pantesco, progetto di amore e autenticità

Progetto Pantesco, progetto di amore e autenticitàRoma, 26 nov. (askanews) – Il progetto Pantesco, giunto alla sua terza edizione, è un percorso unico dedicato all’isola di Pantelleria e alla sua uva passa di Zibibbo, frutto prezioso e simbolo della sua tradizione. Con il Panettone Pantesco, Pellegrino punta a esaltare questo ingrediente straordinario e raro, portando il suo carattere autentico nell’alta pasticceria.


L’uva Zibibbo, che nasce da un lungo processo di essiccazione al sole e al vento sui tradizionali graticci dell’isola, con i suoi acini grandi e zuccherini, incarna un tesoro di dolcezza naturale, arricchito dalla croccantezza dei suoi semi. La scelta di utilizzare solo uva passa pantesca è un gesto di salvaguardia del patrimonio culturale e naturale di Pantelleria. Nel cuore del progetto c’è un omaggio d’amore per l’isola, espresso in un lievitato natalizio esclusivo che unisce tradizione e innovazione grazie all’estro di un rinomato pasticcere italiano. Il Panettone Pantesco è una creazione d’autore firmata dal celebre chef campano Gennaro Esposito, che reinterpreta l’iconico dolce natalizio valorizzando l’uva Zibibbo di Pantelleria. Per Esposito, “dimenticare le proprie origini è un peccato che preclude nuove scoperte”. Questo motto racchiude l’essenza della sua cucina, rispettosa del territorio ma aperta all’innovazione, una filosofia che ha portato il suo lavoro al prestigio di due stelle Michelin. Quest’anno, con Pantesco, Esposito propone un panettone che unisce l’artigianalità e la ricerca delle materie prime, dove la morbidezza dell’impasto si fonde con la croccantezza dell’uva passa pantesca, creando un’esperienza gustativa unica e indimenticabile.


In perfetta armonia, Nes Passito Naturale di Pantelleria DOC, ottenuto da uve Zibibbo coltivate ad alberello e appassite al sole d’agosto, rappresenta il pairing ideale per accompagnare questo dolce. Un passito ambrato che avvolge con note di frutta secca, albicocca e spezie mediterranee, richiamando i tramonti dorati dell’isola. Il suo sapore naturalmente dolce si sposa alla perfezione con dessert a base di ricotta, cioccolato e formaggi erborinati, ma è a Natale, con Pantesco, che Nes diventa imprescindibile. Pantesco celebra anche il valore dell’artigianato con un packaging eco-sostenibile, realizzato in collaborazione con Colori del Sole, azienda siciliana di stamperia artigianale. Ogni panettone è avvolto in un tessuto in puro cotone, stampato a mano con colori naturali, che riprende le tinte calde e le forme suggestive dell’isola di Pantelleria. Il packaging, oltre a essere riutilizzabile, racconta attraverso l’arte del tessuto la cultura e il fascino dell’isola, diventando così un oggetto che custodisce e tramanda la tradizione.


Il panettone a firma Gennaro Esposito è in vendita inviando una email a enotecamarsala@carlopellegrino.it, singolarmente al costo di 48 euro e in abbinamento con Nes al prezzo speciale di 70 euro.

Alert viaggi 3G: Il vademecum di per vivere al meglio i viaggi multigenerazionali on the road

Alert viaggi 3G: Il vademecum di per vivere al meglio i viaggi multigenerazionali on the roadRoma, 26 nov. (askanews) – Viaggiare con i membri della propria famiglia può sembrare un’impresa ardua: priorità differenti, caratteri diversi e ritmi disallineati possono rendere difficile l’organizzazione di una vacanza insieme. Eppure, i viaggi multigenerazionali sono una tendenza che da qualche anno cresce sempre di più: secondo il report condotto da Family Travel Association, oltre il 50% degli intervistati ha scelto di viaggiare con genitori, nonni e figli.


Questa esperienza, chiamata anche di viaggio 3G perché il termine rappresenta le tre generazioni coinvolte – nonni (prima generazione), genitori (seconda generazione) e figli (terza generazione), guadagna terreno proprio per la possibilità di riscoprire e consolidare legami con la propria famiglia, magari anche estesa, e creare ricordi preziosi destinati a rimanere per tutta la vita. Le differenze generazionali sono, infatti, la vera forza di queste vacanze: i membri di età diverse possono imparare molto gli uni dagli altri e crescere insieme. In vista della fine dell’anno e delle pianificazioni di viaggi nel corso del 2025, CamperDays, la piattaforma di noleggio camper leader in Europa, presenta una guida per mettere in luce come le vacanze on the road siano perfette per stare in famiglia, suggerendo una lista di consigli e destinazioni adatte a tutte le generazioni.


‘Viaggiare in famiglia significa riscoprire il valore del tempo di qualità trascorso insieme. In un mondo sempre più frenetico, i viaggi offrono un’opportunità unica per rallentare e connettersi. È un’esperienza che arricchisce ogni generazione, rafforzando i legami familiari e promuovendo una vera condivisione, lontano dalla routine quotidiana’ commenta Maximilian Schmidt, Managing Director di CamperDays. Guida di sopravvivenza al road-trip multigenerazionale Per viaggiare on the road con la propria famiglia all’insegna dell’armonia, ci sono alcuni piccoli accorgimenti su cui puntare.


– Pianificare insieme la vacanza: l’organizzazione del road trip è già parte dell’esperienza e può essere un momento di condivisione e di creazione di ricordi, senza ovviamente dimenticare una buona dose di improvvisazione che può portare a sorprendenti scoperte. – Organizzare al meglio gli spazi: ‘vivere’ la vacanza in uno spazio come un camper può mettere alla prova. Fondamentale è quindi mantenere l’ordine, per esempio, assegnando ad ogni membro della famiglia una propria area dove custodire gli effetti personali. – Creare momenti di convivialità: un aspetto positivo dei viaggi on the road è la loro capacità di rafforzare i legami. Innumerevoli sono i momenti ludico-creativi che si possono condividere in camper per mantenere vivo l’entusiasmo di tutto il gruppo e svagarsi durante gli spostamenti più lunghi come la creazione di playlist musicali condivise o di giochi semplici, ma coinvolgenti (un esempio potrebbe essere l’identificazione lungo la strada di particolari modelli di automobili). – Ritagliarsi momenti individuali: altrettanto rilevante è non obbligare tutti i componenti della famiglia a svolgere le stesse attività per tutta la durata del viaggio, ma lasciare la libertà di scegliere cosa fare in base ai propri interessi e preferenze. – Seguire i ritmi della famiglia: è fondamentale rispettare questo principio, ancora di più se si viaggia con persone di diverse generazioni: per esempio, è opportuno prevedere frequenti soste durante gli spostamenti, per sgranchirsi le gambe e liberare la mente. Allo stesso modo, è consigliabile ruotare spesso i guidatori, così che ognuno possa riposare e godersi l’avventura da passeggero. – Appianare divergenze e discussioni: la vicinanza (anche fisica) di un viaggio on the road può rivelarsi benefica per affrontare in modo costruttivo piccole divergenze, favorendo così un dialogo aperto tra tutti i membri della famiglia, adulti e più giovani. In questo contesto, non va sottovalutato il potere del buonumore, essenziale per incoraggiare a vedere sempre il lato positivo e risolvere velocemente le discussioni quotidiane. Da Miami al Cile fino a Lisbona: il giro del mondo in famiglia Un’altra grande incognita può essere data dalla scelta delle destinazioni più adatta a esigenze e preferenze di diverse generazioni. CamperDays propone una selezione di itinerari in grado di accontentare tutti i membri della famiglia:


– Florida, Stati Uniti: caratterizzata da un clima soleggiato per gran parte dell’anno (fatta eccezione per la stagione degli uragani che raggiunge il picco tra ottobre e metà novembre), questa meta è ideale per avventure multigenerazionali. Un ottimo punto di partenza è visitare uno o più parchi tematici: da Disney World a SeaWorld, i viaggiatori di tutte le età hanno moltissime opzioni tra cui scegliere, rendendo questo stato la culla dei divertimenti degli Stati Uniti. A Miami, conosciuta anche come la ‘Magic City’, si può poi trovare la magnifica Ocean Drive, il cuore pulsante della capitale floridiana che ne cattura l’anima caotica e divertente: un museo a cielo aperto punteggiato da coloratissimi edifici storici in stile art déco si alterna ad una infinità di ristoranti, bar e caffè all’aria aperta dove poter gustare un’elevata selezione di cucine, il tutto a breve distanza da South Beach, nota in tutto il mondo per la sua sabbia fine e per le sue iconiche ‘lifeguard towers’, per un tuffo nell’Oceano Atlantico. Se si prosegue verso sud, si consiglia alle famiglie più avventurose un salto nella natura selvaggia del Parco Nazionale delle Everglades, la più grande riserva naturale subtropicale protetta dove, tra paludi erbose e mangrovie, è possibile partecipare a tour in airboat per avvistare alligatori e coccodrilli. – La Fortuna, Costa Rica: natura, relax e avventura sono le tre parole chiave che contraddistinguono il territorio tra La Fortuna e il vulcano Arenal, una meta sicura ed ospitale dove ogni membro della famiglia può trovare attività su misura. L’itinerario parte dalla vivace San José, dove è possibile esplorare il centro storico ed approfittare dei mercati locali per rifornirsi di specialità e scorte alimentari per il viaggio. Proseguendo verso la città montuosa di La Fortuna, si consiglia di visitare il Parco Nazionale del Vulcano Arenal per incontri ravvicinati con la fauna locale come bradipi, tucani e scimmie ragno. Da non perdere anche le cascate situate in questa località, dove poter sostare per picnic e pause immersi nel verde. A breve distanza, si trovano anche le terme di Tabacón, perfette per momenti di benessere e relax per nonni e genitori, mentre i bambini si divertono nelle piscine termali. Per i componenti della famiglia più avventurosi, La Fortuna offre anche esperienze ‘da brivido’ come zipline tra le chiome degli alberi, cavalcate nella giungla ed attraversamenti su ponti sospesi con viste mozzafiato sulla foresta pluviale (come, per esempio, il celebre Mistico Arenal Hanging Bridges Park). – Norimberga, Germania: la seconda città più grande della Baviera stupisce per l’ampia gamma di attività, che spaziano tra storia, cultura e divertimento. L’Altstadt, il centro storico, è stato ricostruito nel corso della seconda metà del ‘900, dando vita ad un’atmosfera senza tempo. Il prestigioso Staatstheater Nürnberg, fondato nel 1905 ed oggi uno dei teatri d’opera più grandi della Germania, propone spettacoli di opera, balletto, teatro e concerti, in grado di affascinare tanto nonni e genitori quanto i più giovani. L’Hauptmarkt, la piazza principale, è un’altra tappa per tutta la famiglia: ospita la Schöner Brunnen, una fontana gotica alta 19 metri, rifinita in oro e adornata da statue, famosa per i suoi anelli portafortuna incastonati nel cancello. É d’obbligo poi una visita all’Handwerkerhof, il quartiere degli artigiani, dove si può respirare la vera anima di Norimberga e fare acquisti dando un’occhiata alle bancarelle di prodotti locali, spezie e fiori del mercatino settimanale di Wochenmarkt. Si può poi abbinare la visita in città a gite presso il maestoso castello imperiale di Kaiserburg, con le sue imponenti mura e i tetti rossi che si stagliano contro il cielo bavarese, ed il parco Playmobil, che promette momenti di condivisione e svago per le famiglie. – Cile, Punta Arenas: sebbene possa sembrare una destinazione non particolarmente ‘family-friendly’, in realtà questo angolo del Cile è una meta dove poter viaggiare tranquillamente on the road con i propri affetti più cari e vivere – tra paesaggi unici e storie straordinarie – esperienze mozzafiato in grado di incontrare le esigenze di tutti. La prima gita è senza dubbio da dedicare alla Isla Magdalena, dove migliaia di pinguini magellanici si radunano in una scenografica colonia: numerosi tour in barca permettono di osservare da vicino questa straordinaria fauna locale, affascinando grandi e piccoli. Per gli amanti della natura, è imperdibile il trekking nella Reserva Nacional de Magallanes, situata a soli cinque chilometri dal centro di Punta Arenas: qui un’escursione di sei chilometri permette di raggiungere due spettacolari punti panoramici, il Mirador de Agostini e il Mirador Zapador Austral, da cui si può ammirare il maestoso Stretto di Magellano. Inoltre, la riserva offre attività per tutte le età, compreso un percorso accessibile per persone con mobilità ridotta, assicurando a ciascun visitatore un’esperienza immersiva nel cuore della foresta. Se si preferisce rimanere in prossimità di Punta Arenas, il centro storico è perfetto per una piacevole passeggiata: da Plaza de Armas, con la sua chiesa principale e la statua di Magellano (si dice che baciare il piede della statua porti fortuna) al lungomare, decorato da splendidi murales ispirati alla vita dei pescatori. Non lontano dal centro, l’area marina protetta ‘Francisco Coloane’ regala emozioni uniche con i suoi tour di avvistamento delle balene megattere, che durante l’estate trovano rifugio attorno all’isola di Carlos III. – Portogallo, da nord a sud: il Paese dei pastéis de nata e degli azulejos è una meta ideale per un viaggio in camper con tutta la famiglia. Si parte dal nord, più precisamente da Porto, dove tra le attività imperdibili per le famiglie vi sono passeggiate e biciclettate sul lungofiume nel coloratissimo quartiere di Ribeira, una delle zone più caratteristiche del centro storico e dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. In particolare, un luogo spettacolare dove gustare specialità locali e godere della splendida vista è sull’imponente ponte Dom Luis I che collega il centro storico a Vila Nova de Gaia, nota per le sue cantine vinicole. Se si organizza una vacanza multigenerazionale durante la bella stagione, il suggerimento è di spostarsi (per esempio durante la notte per risparmiare tempo) verso la regione più a sud, l’Algarve, raggiungibile in circa cinque ore, per tuffarsi nell’Oceano Atlantico e rilassarsi sulle immense spiagge dorate di cittadine come Faro, Albufeira e Portimão. Questo itinerario non può dichiararsi completo senza una tappa a Lisbona, a sole 3 ore di distanza dall’Algarve: imperdibile è una corsa sul tram 28, così da avere una panoramica delle attrazioni principali della città come gli iconici quartieri di Alfama e Barrio Alto. Per i più piccoli, una gita all’Oceanário (nel quartiere più moderno della capitale portoghese, Parque das Nacoes o quartiere Expo) li stupirà, lasciandoli a bocca aperta.

Affitti brevi, Airbnb: stretta sui “lucchetti abusivi” nei centri

Affitti brevi, Airbnb: stretta sui “lucchetti abusivi” nei centriMilano, 22 nov. (askanews) – Un quadro normativo nazionale per gli affitti brevi che permetta alle città storiche di applicare regole proporzionate e mirate, laddove vi sia una chiara necessità, e una serie di iniziative concrete per uno sviluppo sostenibile del settore turistico. Sono tra le proposte avanzate da Airbnb intervenendo nel corso della 41esima Assemblea Annuale ANCI a Torino, in cui è stato presentato un nuovo rapporto Nomisma sugli affitti brevi. In particolare, lo studio mostra da un lato come lo stock di abitazioni destinate a questo mercato non abbia eroso l’offerta abitativa a livello nazionale. Dall’altro, registra come la situazione dei centri storici delle principali città d’arte, dove la pressione turistica è significativamente più elevata e la penetrazione delle locazioni brevi superiore alla media, risulti più delicata e giustifichi la necessità di intervenire con strumenti legislativi.


L’analisi Nomisma commissionata da Airbnb sottolinea come quasi il 13% delle abitazioni italiane risulti vuoto oppure sotto utilizzato. Un dato significativamente più ampio della quota di immobili attualmente destinata agli affitti brevi (1,3%), soprattutto di quelli interamente dedicati a questa attività e affittati per oltre 120 notti l’anno (0,11%), mentre un impatto attribuibile di questi ultimi sarebbe riconducibile in prevalenza ad alcuni quartieri dei centri storici sui quali intervenire. Gli affitti brevi e il turismo in casa, il cui contributo all’economia Nomisma valuta in 7,9 miliardi di euro di valore della produzione nel 2023, con un sostegno a oltre 54.000 posti di lavoro, costituirebbero per Airbnb una risorsa per l’ospitalità Made in Italy, che l’Azienda si è offerta di sostenere avanzando in Assemblea alcune proposte: Supporto alla registrazione nazionale. Airbnb è impegnata a sostenere l’applicazione del nuovo codice di registrazione nazionale delle strutture ricettive e delle locazioni brevi (CIN), che garantirà piena trasparenza nel settore dell’ospitalità. La piattaforma ha già informato tutti gli host italiani circa l’obbligo di registrazione presso il Ministero del Turismo e dell’intenzione di rimuovere nel 2025 gli annunci sprovvisti di codice.


Condivisione dei dati. Airbnb supporta la condivisione dei dati al fine di consentire alle autorità di avere tutte le informazioni necessarie per prendere decisioni informate sulla gestione del turismo. Oltre al City Portal, Airbnb offre la possibilità di sviluppare uno strumento di visualizzazione dei dati per le città, utile per definire in futuro regole locali sugli affitti brevi che siano proporzionate e mirate. Ospitalità ‘Made in Italy’. Airbnb è pronta a bilanciare i benefici dell’hosting con le esigenze uniche delle città storiche. Gli ospiti scelgono Airbnb per vivere esperienze di soggiorno autentiche. Per questo motivo l’Azienda intende supportare le città – come Firenze, Roma e Venezia – nei loro sforzi per promuovere l’ospitalità di persona. Questo include interventi per contrastare l’uso illegale di cassette portachiavi (keybox) in spazi pubblici come parchi o recinzioni, sia attraverso campagne educative sia sfruttando la rete di co-host di Airbnb presente sul territorio. Buon vicinato. La grande maggioranza di host e ospiti sono vicini responsabili e si preoccupano di non creare disturbo. L’Azienda ha introdotto diverse innovazioni per affrontare comportamenti inopportuni, tra cui strumenti che hanno permesso di bloccare o reindirizzare prenotazioni a rischio. La politica globale di Airbnb contro le feste vieta eventi non autorizzati. L’azienda sostiene inoltre iniziative locali di educazione, volte a informare ospiti e host su linee guida e suggerimenti per essere buoni vicini e rispettare le città e le comunità locali in tutta Italia, come la campagna Enjoy Respect Florence. Un turismo a beneficio di tutti. Airbnb raccoglie e riversa tasse e contributi di soggiorno in oltre 35.000 giurisdizioni in tutto il mondo, tra cui numerose città italiane, semplificando il processo per ospiti, host e amministrazioni locali. In continuità con quanto fatto negli ultimi anni, Airbnb continua a offrire supporto ai comuni per la raccolta dell’imposta a livello locale con l’obiettivo di garantire ai Comuni e agli Enti locali entrate costanti che possano essere reinvestite per la valorizzazione dei territori.


Tutela del patrimonio culturale e dispersione dei flussi. Il turismo può svolgere un ruolo fondamentale nell’aiutare a distribuire i flussi turistici al di fuori dei centri urbani, diffondendone i benefici economici in aree rurali e contribuendo alla conservazione di dimore storiche, monumenti, edifici di pregio e paesaggi per le generazioni future. Airbnb collabora con destinazioni turistiche per promuovere e rispettare aree al di fuori delle località più note, come le Colline del Prosecco, sito patrimonio UNESCO a Conegliano e Valdobbiadene. Allo stesso tempo, Airbnb sostiene l’artigianato Made in Italy e i percorsi enogastronomici per incentivare un turismo che valorizzi esperienze autentiche in tutto il Paese. Attenzione all’ambiente. L’impegno di Airbnb per promuovere pratiche sostenibili prevede, tra le altre cose, la condivisione di materiali e risorse educativi, come quelli sulla gestione dei rifiuti sviluppati in collaborazione con la città di Firenze. L’azienda ha inoltre introdotto programmi per aiutare gli host a rendere le loro proprietà più efficienti, con l’obiettivo di ridurre le emissioni e generare risparmi a lungo termine sui costi energetici.


“Mentre le misure eccessivamente punitive adottate da città come New York o Barcellona non hanno affatto risolto i problemi abitativi locali, riconosciamo le sfide legate al sovraffollamento turistico nei quartieri storici di città come Firenze, Venezia e Roma, e sosteniamo la richiesta di un quadro normativo nazionale per gli affitti brevi basato su dati, che permetta ai sindaci di preservare i quartieri sensibili, tutelando al contempo il diritto delle famiglie di affittare occasionalmente la propria abitazione”, ha dichiarato Valentina Reino, Policy Lead di Airbnb Italia. “Crediamo che un’ospitalità ‘made in Italy’ offerta in prima persona non solo arricchisca l’esperienza degli ospiti, ma costituisca un servizio anche per la comunità”.

Tajani: turismo delle radici, coinvolti 6.000 piccoli Comuni

Tajani: turismo delle radici, coinvolti 6.000 piccoli ComuniTorino, 22 nov. (askanews) – “Abbiamo coinvolto circa 6.000 piccoli Comuni” nel progetto per il turismo delle radici, cioè “per le iniziative che favoriscono il ritorno di italiani che vivono all’estero, un modello Papa Francesco qui in Piemonte, un modello Nancy Pelosi in Abruzzo e Molise, e abbiamo finanziato circa 600 iniziative. Non è un caso che abbiamo deciso anche di organizzare il prossimo G7 degli Esteri che inizierà lunedì in due Comuni dell’Italia centrale, Anagni e Fiuggi”. Lo ha detto il ministro degli esteri e vicepremier, Antonio Tajani, a margine dell’assemblea nazionale dell’Anci in corso al Lingotto.


Anche il Ministero degli esteri, ha ricordato, proprio sulla questione turismo delle radici ha firmato poche settimane fa in occasione del G7 della cooperazione internazionale a Pescara un accordo con l’Anci “proprio per valorizzare, per puntare sempre di più, sulla presenza turistica di italiani che vengono dall’estero e che sono di origini italiane, soprattutto nei Comuni più piccoli” ha concluso.

Osservatorio BIT: oltre il 70% degli italiani viaggerà a Natale

Osservatorio BIT: oltre il 70% degli italiani viaggerà a NataleMilano, 20 nov. (askanews) – Le tendenze di viaggio tra gli italiani in vista delle festività natalizie appaiono diversificate e, quindi, ricche di opportunità per gli operatori. L’Osservatorio di BIT 2025 – la manifestazione del turismo che si terrà a fieramilano – Rho dal 9 all’11 febbraio 2025 – ha raccolto e analizzato alcune delle previsioni più interessanti. E’ emerso che molti viaggiatori ricercano esperienze uniche e autentiche, con un forte interesse per destinazioni più calde e esotiche, ma non manca chi ricerca l’avventura, anche nei climi freddi, e chi sceglie l’Italia, fra arte, benessere ed enogastronomia. Calcolando una media sui dati dei principali Tour operator italiani, l’Osservatorio prevede che almeno il 60% dei nostri connazionali ha previsto di partire in occasione del Natale, con un aumento significativo della domanda per viaggi all’estero rispetto agli anni precedenti.


In particolare, si registra un crescente interesse per i viaggi che coniugano avventura e relax, con tour in Paesi che offrono sia la natura selvaggia sia le spiagge di sabbia bianca e acque cristalline: tra le più gettonate, le destinazioni dei Caraibi come l’evergreen Repubblica Dominicana, dove alla vacanza ‘sole e mare’ si aggiungono grandi parchi naturali incontaminati e le suggestive località ispaniche con le loro tradizioni. Secondo la Caribbean Hotel & Tourism Association, gli arrivi nella regione sono già aumentati del 13% rispetto all’anno scorso. Ancora più positivi i numeri delle destinazioni del Centro America, come l’emergente El Salvador tra parchi naturali, vulcani, rovine maya e inaspettati laghi interni. Secondo dati del WTTC, il Paese guida la crescita nell’area e quest’anno ha visto una crescita a 3 cifre di ben il 157% rispetto al 2023. A tre cifre anche l’incremento del Nicaragua (+142%) e bene anche Guatemala (+52%), Honduras (+49%), Costa Rica (+35%), Messico (+31%) e Colombia (+23%).


Tra le destinazioni preferite di chi sfida il freddo spicca invece l’Islanda, famosa per i suoi paesaggi mozzafiato con le meravigliose aurore boreali, oltre ai vulcani e alle acque termali, e punteggiata da pittoreschi villaggi di pescatori in stile nordico dalle case colorate. Destinazioni che non solo offrono la possibilità di staccare dalla routine, ma anche di immergersi in culture o stili di vita diversi. La Bank of Iceland stima che dicembre 2024 sarà il mese con la massima crescita in assoluto per il turismo verso il Paese, con un aumento del 21,4% rispetto al 2023. Sempre molto richiesti i safari fotografici, rileva ancora l’Osservatorio, ma con molti viaggiatori che stanno optando per destinazioni relativamente nuove come il Madagascar, con le sue lussureggianti foreste ricche di fauna autoctona unica dell’isola. Tra le mete top di quest’anno per le vacanze avventura anche il Sudamerica: uno studio di Research & Markets stima che quest’anno la regione recupererà finalmente i livelli pre-pandemia, con 40,19 milioni di viaggiatori. Nel ‘Cono Sur’ si segnala l’Uruguay con le sue città coloniali, la pampa, i grandi fiumi da esplorare e l’iconica enogastronomia a base di carne. O ancora, inedite destinazioni asiatiche come il Vietnam, dove il fascino di una cultura millenaria si fonde con una natura tropicale incontaminata e avvolgente.


Le analisi dell’Osservatorio sulle destinazioni a corto e medio raggio rivelano che, durante le feste, capitali europee come Parigi, Vienna o Londra, famose per gli scenari natalizi particolarmente fastosi, restano il must per i soggiorni più brevi. Per quanto riguarda la capitale britannica, l’ente del turismo Visit Britain prevede un record di 25,1 milioni di visite per una spesa turistica di quasi 14 miliardi di sterline. Per chi vuole immergersi nell’atmosfera festiva e in spettacolari luminarie restando in Italia, le città al top saranno Milano, per la sua impareggiabile offerta di shopping e le decorazioni al livello delle grandi metropoli europee, e Napoli, con la sua tradizione del presepe e l’immancabile visita alle incredibili creazioni degli artigiani di San Gregorio Armeno. Per il capoluogo lombardo il 2024 è stato un anno record, con gli arrivi ormai stabilmente oltre quota un milione al mese, come attestano i dati della Città Metropolitana, mentre Napoli stima di raggiungere entro fine anno i 14 milioni di visitatori.


Per i viaggiatori che, invece, desiderano esplorare anche nel nostro Paese il classico mercatino di Natale in stile nordeuropeo, le destinazioni clou restano quelle del nord-est, mentre per chi cerca la novità quest’anno in primo piano anche i mercatini di Calabria, Veneto, Lombardia, Puglia. Per Capodanno, secondo l’Osservatorio di BIT 2025 il trend principale è la ricerca di destinazioni che combinano una grande tradizione di feste all’aperto, con spettacoli di luci e intrattenimento, con un’offerta di club dove festeggiare dopo la mezzanotte e fino all’alba. In questo senso, una delle destinazioni più ambite in Europa resta Londra, tra fuochi d’artificio sul Tamigi e feste nei quartieri unite a una vastissima proposta di locali notturni di ogni tipo in quartieri iconici come Soho, Camden o il West End dei teatri, fino alla zona dei musei sulla Left Bank e ai ‘gioielli nascosti’ da scoprire nei quartieri residenziali, come Notting Hill o Hampstead Heath. Grande revival anche per Madrid, con il rituale dei dodici acini d’uva da mangiare ai dodici rintocchi di mezzanotte, rigorosamente in piazza davanti al grande orologio di Plaza del Sol, cuore della capitale spagnola e km zero di tutte le strade del Paese, per poi proseguire la nottata in uno degli innumerevoli locali della famosa movida madrilena intorno alla Gran Vía, a Chueca, o nei quartieri alternativi emergenti come Lavapiés. Tra le destinazioni emergenti di quest’anno spicca invece l’Europa centrale e orientale, dove eventi all’aperto e grandi celebrazioni assumono un’allure mitteleuropea che i viaggiatori italiani sembrano apprezzare molto. Budapest, in particolare, rappresenta un po’ la novità e offre piazze animate e atmosfere incantate lungo il Danubio, mentre Berlino si conferma al top per i viaggiatori più giovani: non solo per il tradizionale grande party presso la Porta di Brandeburgo, ma anche per la vasta scelta di discoteche che animano la scena techno e house, oltre a rimanere una delle mete LGBTQ+ preferite in Europa, un segmento di mercato in costante crescita. Per chi desidera un clima più tranquillo e famigliare, l’Est propone anche il fascino asburgico delle ‘piccole’ capitali quali Lubiana, Zagabria e Bratislava, accanto all’evergreen Praga. In Italia, Venezia resta una meta romantica, ideale per una serata speciale tra i canali e in Piazza San Marco, mentre Roma o Torino, tra le altre, continuano a proporre concerti e spettacoli per chi preferisce un Capodanno classico, mentre tra le novità si segnalano i capodanni sul mare in Liguria o quelli tra natura e storia nei borghi e le città dell’Umbria. Nel lungo raggio, invece, l’Osservatorio di BIT 2025 rileva che molte famiglie italiane puntano su New York, per ammirare la celebre sfera di cristallo di Times Square, o su Dubai, con i suoi spettacolari show pirotecnici attorno al Burj Khalifa. Chi cerca un Capodanno in località calde considera anche le spiagge di Rio de Janeiro per un’esperienza unica tra musica e danze sulla sabbia. D’altro canto, i viaggiatori stanno cercando di ottimizzare i costi. Secondo la community Weroad, circa il 70% degli italiani sta pianificando viaggi con un budget predefinito, approfittando di offerte e pacchetti. La flessibilità diventa una priorità, con molti che scelgono di prenotare viaggi che possono essere cancellati o modificati senza penali. Sostanzialmente in linea i dati di un’indagine del motore di ricerca Jetcost, secondo la quale il 71% degli italiani intende viaggiare nelle prossime festività e molti hanno già prenotato, approfittando di prezzi fino al 25% inferiori rispetto alle offerte più sotto data, impegnando un budget di circa 800 euro a persona. Secondo lo studio, soltanto l’8% aspetterà gli ultimi giorni per approfittare delle offerte last-minute, mentre prevede di non viaggiare il 21%. Destinazioni e tendenze che ritroveremo a BIT 2025, a fieramilano – Rho dal 9 all’11 febbraio 2025, pronti per pianificare in anticipo le vacanze del prossimo anno. BIT 2025 sarà aperta anche al pubblico dei viaggiatori domenica 9 febbraio e riservata agli operatori lunedì 10 e martedì 11 febbraio.

Affitti brevi, dal 2025 Airbnb rimuoverà gli annunci senza CIN

Affitti brevi, dal 2025 Airbnb rimuoverà gli annunci senza CINMilano, 14 nov. (askanews) – Airbnb ha informato tutti gli host italiani circa l’obbligo di registrazione presso il ministero del Turismo e dell’intenzione di rimuovere nel 2025 gli annunci sprovvisti di codice identificativo nazionale (CIN). Per supportare gli host con gli adempimenti, la piattaforma ha attivato una linea di assistenza dedicata in collaborazione con l’associazione Altroconsumo, fornisce notifiche regolari e promemoria tramite l’applicazione, e ha lanciato una campagna per offrire linee guida e risorse aggiuntive. Airbnb, fanno sapere dalla piattaforma, ha sostenuto a lungo l’adozione di una normativa nazionale per regolamentare gli affitti brevi in Italia e ha accolto con favore il nuovo sistema di registrazione delle strutture turistico-ricettive e degli immobili in locazione breve o turistica.


“Il CIN – ha commentato Valentina Reino, Head of Public Policy di Airbnb Italia – rappresenta una soluzione semplificata e più fruibile per gli host rispetto alle normative locali frammentate, e consentirà alle autorità di avere maggiore trasparenza sulle dimensioni dell’ospitalità in casa nelle diverse aree geografiche. Siamo lieti di continuare a collaborare con il Ministero del Turismo in questa fase di transizione dai codici regionali al codice identificativo nazionale, con l’obiettivo comune di un’implementazione agevole a beneficio degli host, delle città e del Paese”. La grande maggioranza degli host italiani sulla piattaforma – spiegano ancora dalla società – è composta da famiglie comuni che utilizzano Airbnb per generare un reddito supplementare, con un guadagno medio annuo di circa 4.000 euro nel 2023. Due terzi (67%) degli host affermano che ospitare su Airbnb li aiuta a sostenere il crescente costo della vita e tre quarti (76%) dichiarano che la locazione non è la loro occupazione principale. All’inizio di quest’anno, Airbnb ha introdotto nuovi strumenti per gli host che consentono di trattenere le tasse automaticamente da Airbnb e versarle direttamente all’Agenzia delle Entrate. Airbnb collabora inoltre con diverse città per la tassa di soggiorno e con le regioni che desiderano incentivare il turismo per aiutare a distribuire più equamente i benefici dei viaggi in tutto il Paese.


Foto: Airbnb Newsroom

Santanchè: il turismo è chiamato a un profondo rinnovamento

Santanchè: il turismo è chiamato a un profondo rinnovamentoFirenze, 14 nov. (askanews) – “Così come il Rinascimento fu un momento di rinascita e innovazione, oggi anche il turismo è chiamato a un profondo rinnovamento, che guardi al futuro senza dimenticare le radici storiche e culturali che ci uniscono”. Lo ha detto il ministro del Turismo, Daniela Santanchè, aprendo i lavori del G7 del Turismo in Palazzo Vecchio a Firenze.


“Vogliamo concentrarci oggi sulla promozione della crescita e della prosperità attraverso un turismo che sia sempre più inclusivo e sostenibile, con politiche attente a portare sviluppo anche in luoghi che non hanno sinora beneficiato delle opportunità create dal turismo, a sviluppare offerte turistiche sempre più ampie e differenziate, che permettano una distribuzione ordinata dei flussi turistici nello spazio e nel corso dell’anno, per assicurare una crescita e uno sviluppo equilibrato che rispetti le comunità locali e l’ambiente”, ha aggiunto Santanchè.

Turismo, Santanchè accoglie partecipanti al primo G7 del settore

Turismo, Santanchè accoglie partecipanti al primo G7 del settoreFirenze, 14 nov. (askanews) – Nello storico Cortile del Michelozzo di Palazzo Vecchio, a Firenze, il ministro del Turismo, Daniela Santanchè, accoglie oggi le principali figure internazionali del settore per l’apertura ufficiale del primo G7 dedicato interamente al turismo.


Alla storica riunione partecipano leader da tutto il mondo: il ministro del Turismo del Canada Soraya Martinez Ferrada, accompagnata dal viceministro Sony Perron; Hubert Gambs, vicedirettore generale per il Mercato interno, l’Industria, l’Imprenditoria e le PMI dell’Unione Europea; Marina Ferrari, delegata francese per l’Economia del Turismo; Dieter Gerald Janecek, coordinatore tedesco per l’Economia Marittima e il Turismo; Naoya Haraikawa, commissario dell’Agenzia del Turismo del Giappone; Robert Specterman-Green, direttore britannico per i Media e l’Internazionalizzazione, e Alex Lasry, vice assistente segretario per i Viaggi e il Turismo degli Stati Uniti. Il G7 del Turismo si pone l’obiettivo di affrontare le sfide e le opportunità del settore a livello globale, favorendo una crescita sostenibile, la valorizzazione delle tradizioni culturali e nuove collaborazioni internazionali.

Lombardia, Consiglio regionale approva legge per turismo equestre

Lombardia, Consiglio regionale approva legge per turismo equestreMilano, 12 nov. (askanews) – Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato oggi a larghissima maggioranza (57 voti a favore e 1 astenuto) una legge sulla promozione del turismo ippico e sul rafforzamento della rete di ippovie, di cui è relatrice Silvia Scurati (Lega). Il provvedimento modifica due leggi preesistenti (la legge regionale n°27 del 2015 sull’attrattività turistica e la legge n°5 del 2017 sulla Rete escursionistica lombarda) introducendo il concetto di turismo ippico, inteso come “l’insieme delle attività turistiche, ludiche, ricreative, addestrative e sportive effettuate con l’utilizzo di equidi (cavalli, muli, asini, ecc.) come elemento di valorizzazione del territorio nel rispetto della sostenibilità ambientale, del benessere animale e del paesaggio rurale”.


La promozione di questa particolare filiera turistica avverrà attraverso il potenziamento della rete di ippovie, definite come “un tracciato provvisto di apposita segnaletica destinato al transito in sicurezza anche degli equidi con cavaliere o conduttore a mano realizzato sul sedime di sentieri, carreggiate, argini e qualsiasi altro tipo di tracciato.” Il dispositivo affida a ERSAF (Ente Regionale per i servizi all’agricoltura e alle foreste) il compito di aggiornare il catasto regionale della rete escursionistica, con l’inserimento delle ippovie esistenti o di nuova realizzazione. Per la realizzazione di nuove ippovie, il completamento di quelle esistenti, la segnaletica, la promozione e comunicazione dei percorsi è previsto uno stanziamento di 1 milione di euro nel biennio 2025-26. Ulteriori 100mila euro saranno riconosciuti a ERSAF, sempre nel biennio, per l’attività di monitoraggio e aggiornamento del catasto. Le somme stanziate da Regione Lombardia potranno essere integrate tramite accordi di partenariato con associazioni, enti no profit e privati interessati a investire nel potenziamento delle infrastrutture a supporto del turismo ippico.


“L’approvazione di questa legge con una maggioranza ampia e condivisa è il segno del grande lavoro di ascolto e di approfondimento svolto in questi mesi in Commissione -ha sottolineato la relatrice Silvia Scurati (Lega)-. Si tratta di un provvedimento importante che mira alla promozione di un tipo di turismo sostenibile e di qualità, amico dei territori e in grado di generare nuove attività economiche. Valorizzare il turismo equestre, definire al meglio le ippovie anche attraverso apposite reti integrate con l’attuale rete sentieristica, coinvolgere le federazioni competenti ed ERSAF significa investire -ha concluso Scurati – su una leva importante per lo sviluppo del territorio lombardo, cercando altresì di evitare lo spopolamento delle aree rurali e montane della nostra regione.”

Stress da trasferte: i consigli dello psicologo Davide Boifava

Stress da trasferte: i consigli dello psicologo Davide BoifavaRoma, 12 nov. (askanews) – Viaggiare per lavoro e partecipare a meeting fuori sede può essere una fonte di stress, specialmente quando si affrontano orari serrati, lunghi spostamenti o differenze di fuso orario. Un recente studio condotto tra viaggiatori d’affari ha evidenziato infatti che per molti di loro le trasferte di lavoro hanno un impatto negativo sulla salute mentale, generando ansia e stress.


Per aiutare i lavoratori ed i professionisti ad affrontare al meglio i momenti di difficoltà o tensione durante gli incarichi fuori sede, informa una nota, Aries Group – gruppo alberghiero indipendente italiano attivo nelle principali città d’arte e di business in Italia – propone una guida con quattro utili consigli dello psicologo Davide Boifava per alleviare la tensione e vivere le trasferte di lavoro con uno spirito più positivo e consapevole: 1. Riscoprire la solitudine come spazio di crescita: sebbene sia spesso percepita come un momento di isolamento, la solitudine può rappresentare un’opportunità di crescita interiore. Secondo il pediatra e psicoanalista inglese Donald Winnicott , la capacità di stare da soli costituisce una tappa fondamentale dello sviluppo emotivo poiché permette di entrare in contatto profondo con il proprio sé. Durante i viaggi di lavoro, lontani da distrazioni e legami quotidiani, si consiglia quindi di accogliere la solitudine come uno spazio di introspezione e scoperta personale.


2. Utilizzare il paesaggio per elaborare le emozioni: quando le persone si trovano in luoghi nuovi, il paesaggio può diventare un “holding ambientale”, un contesto che sostiene e riflette lo stato d’animo . Guardare ciò che ci circonda, osservare paesaggi, urbani o naturali, può aiutare ad elaborare meglio le emozioni che si stanno vivendo; trasformare questa osservazione in una pratica quotidiana durante le trasferte lavorative permette di connettersi tanto con l’esterno quanto con il proprio mondo interiore. 3. Considerare il viaggio come metafora del “viaggio interiore”: Sigmund Freud paragonava il processo psicoanalitico all’osservazione in treno del paesaggio fuori dal finestrino . Durante le trasferte è possibile applicare questo principio concedendosi del tempo per osservare lo scorrere del flusso dei pensieri, senza giudicarli o “censurarli”.


4. Trasformare la frustrazione come opportunità di scoperta di sé: la distanza dalla propria routine può non solo generare frustrazione e preoccupazioni, ma anche stimolare riflessioni sul proprio ruolo nel mondo. Essere lontani dalla propria zona di comfort e dagli affetti più vicini può portare a interrogarsi sulla propria identità, sul proprio senso di appartenenza e sui propri desideri personali. Un viaggio lavorativo può, di conseguenza, diventare non solo uno spostamento fisico, ma anche un’occasione di crescita, un momento per osservare il mondo, e soprattutto sé stessi, da prospettive inedite. “Questi quattro suggerimenti sono utili per trasformare le trasferte di lavoro in occasioni di crescita interiore e di benessere psicologico, grazie a momenti di solitudine, contemplazione dei paesaggi e introspezione. Non tutti i viaggi offrono questa opportunità, ma alcuni, se vissuti con sufficiente introspezione, possono portare a nuove intuizioni su di sé. Intuizioni che eventualmente possono poi essere portate in un percorso psicologico e introdurre l’esplorazione della geografia del proprio inconscio” spiega il Dott. Davide Boifava, psicologo.


Gli urban resort come il Quark Hotel Milano, il Living Place Bologna e l’Hotel Villa Pamphili Roma, rappresentano veri e propri rifugi urbani ideali per vivere un viaggio di lavoro anche come un’esperienza di crescita personale. Ogni struttura di Aries Group offre infatti ambienti che rispondono ai principi suggeriti nella guida, con ampie aree verdi, spazi per il fitness e zone relax progettate per incoraggiare momenti di introspezione e di distacco dalle pressioni lavorative. La presenza di servizi benessere all’avanguardia, come spa e piscine, permette di dedicarsi alla cura di sé, anche durante i meeting di lavoro fuori sede più impegnativi. Inoltre, la posizione strategica degli hotel del Gruppo, in prossimità sia di centri business che di aree naturali o storiche, invita ad esplorare il paesaggio circostante e a trovare nel cambiamento di contesto una fonte di rinnovamento psicologico.