Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Insula, le bellezze della Sardegna conquistano Monaco

Insula, le bellezze della Sardegna conquistano MonacoRoma, 5 ott. (askanews) – Prosegue senza soste “INSULA – Sardinia Quality World”, la campagna di promozione della destinazione Sardegna e Internazionalizzazione delle filiere produttive identitarie della Sardegna, azione di marketing regionale promossa dall’Assessorato al Turismo, Artigianato e Commercio RAS e dal CIPNES – Div. Agrifood e Marketing Territoriale.

Dopo l’articolato programma estivo realizzato nelle principali località turistiche della Sardegna, con una ricca kermesse di eventi artistici, legati alla moda, all’arte, al design e all’enogastronomia made in Sardinia, l’Isola si è raccontata attraverso il suo formato narrativo – esperienziale alla Milano Fashion Week 2023, nel corso di tre serate all’interno del White Village, tra sfilate di moda, cooking show e la presentazione dei laboratori dei maestri artigiani e designer dell’Isola, per poi proseguire con il suo tour promozionale itinerante a Montecarlo nella settimana dedicata alla prestigiosa Fiera Nautica “Monaco Yacht Show 2023”, per raccontare anche al target nautico, con focus sui Maxi Yacht in transito nel Mediterraneo, i contenuti di unicità di un approdo esperienziale in Sardegna e scoprire, nel corso della serata evento fuori salone realizzata a Le Meridien, le eccellenze food and beverage dell’Isola. La Mission: promuovere maggiori transiti e approdi in Sardegna e con essi tour tematico- esperienziali e consumi local, orientando così la distribuzione delle eccellenze produttive dell’isola anche verso un target opinion leader capace di veicolare il brand SARDEGNA e le sue produzioni identitarie in giro per il mondo.

Uno stoytelling affascinate quello proposto dal programma INSULA – Sardinia Quality World, la Sardegna raccontata attraverso tour esperienziali esclusivi in un viaggio identitario al centro del mediterraneo tra archeologia, biodiversità, arte, turismo lento, enogastronomia e tradizioni popolari, che proseguirà nel corso dell’autunno con nuove tappe su Parigi, Zurigo e San Francisco.

Riserva dello Zingaro, perla di bellezza per un turismo tutto l’anno

Riserva dello Zingaro, perla di bellezza per un turismo tutto l’annoTrapani, 2 ott. (askanews) – Tre sentieri, dal più facile lungo 7 chilometri, al più difficile di 13. Sei calette con un mare meraviglioso. Ma il turismo, qui alla Riserva naturale orientata dello Zingaro, nella Sicilia occidentale, non è solamente estivo. Perché le attività – dal trekking all’ecoturismo – sono molteplici e attirano turismo in tutte le stagioni.

Spiega Giuseppe Bàmbina, guida naturalistica Riserva Zingaro: “Ci sono mille opportunità. Innanzitutto il mare, con meravigliose calette denominate perle dello zingaro. Ma c’è anche il visitatore che ama la montagna, con una nuova variante: ci sono due sentieri, quello di media costa – che denominato anche mare e monti o sentiero delle orchidee – e anche nelle parti più recondite della riserva, dove abitavano i pastori e si allevava il bestiame e si producevano i derivati del latte”. Una marcia di 3mila manifestanti, il 18 maggio 1980, pone fine al progetto che prevedeva la distruzione della Riserva, la prima in assoluto in Sicilia, e che ha impedito la costruzione di una strada che tagliasse in due la riserva stessa. Lo Zingaro diventa così una tappa immancabile per chi ama il mare, la montagna, il trekking e la scoperta di tantissimi tipi di piante. Come la “Palma nana”, grazie alla quale gli impagliatori – addetti della Riserva – realizzano cestini, e tantissimi oggetti di artigianato.

Con due ingressi, il Sud a Scopello (dalla parte di Castellammare del Golfo) e il Nord, a San Vito Lo Capo, la Riserva dello Zingaro ha una posizione davvero strategica per la vicinanza a Trapani con le sue saline e tonnare, Erice, le Isole Egadi. Attrae turisti che vogliono immergersi nella natura. “Il turismo – prosegue Giuseppe Bàmbina – al momento c’è, anche perché la zona è servita bene da due aeroporti, quello di Palermo e quello di Trapani. Il territorio è nel cuore della Sicilia Occidentale”. Insomma, lo Zingaro rappresenta una località strategica per un turismo di tutti i tipi e per tutte le stagioni. Il video su askanews.it

Turismo, torna la Giornata Nazionale del Trekking Urbano

Turismo, torna la Giornata Nazionale del Trekking UrbanoRoma, 2 ott. (askanews) – Percorsi tattili in braille all’interno di parchi riqualificati, itinerari enogastronomici e sotto le stelle, guide “virtuali” per conoscere spazi solitamente inaccessibili e al di fuori dei circuiti del turismo di massa. Compie 20 anni la Giornata Nazionale del Trekking Urbano, manifestazione ideata dal Comune di Siena, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Guide Turistiche, che quest’anno si svolge nel segno della sostenibilità. Decine gli appuntamenti in programma il prossimo 31 ottobre, in grado di connettere simbolicamente 101 comuni della penisola in un ideale itinerario green lungo centinaia di km: da nord a sud, da est a ovest, attraverso grandi città e piccoli borghi ricchi di storia, fascino e cultura. L’iniziativa sarà presentata a Roma, nella sede ANCI (via dei Prefetti, 46) martedì 3 ottobre alle ore 11,30 alla presenza di partner e rappresentanti dei comuni coinvolti in tutto il Paese, a partire dall’assessore al Turismo del Comune di Siena Vanna Giunti.

“Trekking a colori: pratiche di sostenibilità attraverso i secoli” è il titolo della nuova edizione, che vedrà ogni città proporre percorsi insoliti per far conoscere storie antiche e moderne, attività ed esercizi di sostenibilità declinata in tutte le sue accezioni: ambientale, economica e sociale. Gli itinerari, della lunghezza media inferiore ai 10 km e facilmente accessibili da tutti, toccheranno monumenti storici, punti panoramici, botteghe artigiane, osterie di cucina tipica, luoghi dove è possibile entrare in contatto con gli aspetti più veri della vita locale. Per la prima volta quest’anno la manifestazione supera quota 100 e tocca quasi tutte le regioni, coinvolgendo i comuni di Abbiategrasso, Acqui Terme, Amelia, Ancona, Aosta, Arcidosso, Arezzo, Asciano, Ascoli Piceno, Asolo, Biella, Bologna, Cagli, Cagliari, Cammarata, Capaccio Paestum, Cassino, Castelfranco Veneto, Castellina in Chianti, Castelnuovo di Garfagnana, Cecina, Celano, Certaldo, Chieri, Chieti, Cividale del Friuli, Clusone, Colli al Metauro, Comacchio, Conegliano, Correggio, Crescentino, Darfo Boario Terme, Druento, Empoli, Ercolano, Este, Feltre, Fermo, Firenze, Follina, Follonica, Frosinone, Grosseto, Ivrea, L’Aquila, Lanuvio, Leonforte, Lucca, Macerata, Manerba del Garda, Mantova, Mariano Comense, Massa Marittima, Massafra, Monselice, Montagnana, Murlo, Narni, Oderzo, Orsara di Puglia, Padova, Palermo, Palmanova, Passirano, Pavia, Pergola, Pisa, Pitigliano, Poggibonsi, Pomarance, Pordenone, Prato, Ragusa, Rapallo, Rieti, Roncade, Rovato, Rovigo, Salerno, San Gimignano, San Giovanni in Fiore, San Severino Marche, Seravezza, Serra Riccò, Sestri Levante, Siena, Sondrio, Sovizzo, Spoleto, Tempio Pausania, Termoli, Terracina, Trento, Urbino, Valdobbiadene, Venaria Reale, Vicenza, Vinci, Vittorio Veneto, Volterra.

”Remarkable Venute Awards”, ecco i vincitori 2023

”Remarkable Venute Awards”, ecco i vincitori 2023Roma, 1 ott. (askanews) – Tanta natura, tra fiori e animali, palazzi e location storici nel cuore di alcune delle più importanti città della nostra penisola e uno dei musei più innovativi in Italia: sono questi i vincitori italiani della settima edizione dei “REMARKABLE VENUE AWARDS”, il premio che ogni anno viene organizzato e assegnato da TIQETS per celebrare i musei, le attrazioni e le experience di Italia, Francia, Paesi Bassi, Regno Unito, Stati Uniti, Emirati Arabi Uniti, Spagna e Portogallo che hanno fornito ai visitatori le migliori esperienze.

Per questa prima fase, dedicata ai vincitori regionali, per le sette categorie si sono “sfidati” 229 candidati in tutto il mondo: la selezione dei vincitori delle nomination per le categorie Best Family Experience, Best Activity, Most Remarkable Venue, Best Museum e Best Landmark si è basata su oltre 1,6 milioni di recensioni dei clienti su Tiqets.com, amanti dell’arte, dell’architettura, delle esperienze all’aperto o di quelle più curiose; le categorie Most Innovative Venue e Best Hidden Gem si sono invece basate su candidature volontarie e i vincitori sono stati selezionati da una giuria di esperti culturali ed esperti regionali per ciascuno dei sei paesi coinvolti. Tra i giurati di quest’anno ci sono Douglas Quinby, CEO di Arival, Javier Zori, Direttore Web di Viajes National Geographic, Antony Amos, Responsabile dello sviluppo e adesione di UKInBound e Frederike van Ouwerkerk, docente senior dell’Università olandese di Breda.

PARCO GIARDINO SIGURTÀ si aggiudica il riconoscimento più ambito, quello di MOST REMARKABLE VENUE in Italia, riservato ai musei e alle attrazioni che richiamano il maggior numero di turisti e che ricevono le migliori recensioni sul sito di Tiqets; A PALAZZO STROZZI va il premio come BEST MUSEUM italiano, destinato ai musei e alle gallerie d’arte con i punteggi più alti in base alle recensioni lasciate dai visitatori sul sito di Tiqets;

BIOPARCO riceve invece il riconoscimento come BEST FAMILY EXPERIENCE per l’Italia, una delle due nuove categorie introdotte in questa settima edizione, che premia zoo, acquari, parchi divertimento, parchi a tema e parchi acquatici eccezionali che si rivolgono alle famiglie che vogliono trascorrere momenti indimenticabili insieme; al GIRO IN GONDOLA CON COMMENTO DAL VIVO A VENEZIA va la menzione per l’Italia come BEST ACTIVITY, la seconda nuova categoria, che vuole puntare i riflettori su tour e visite turistiche eccezionali, crociere turistiche, intrattenimento, esperienze culinarie, attrazioni e attività;

le CATACOMBE DI SAN GENNARO, dopo essere state premiate come Best Attraction nell’edizione 2021 e Best Onsite Experience nel 2020, vengono incoronate quest’anno come BEST LANDMARK italiane, categoria riservata a cattedrali, chiese, castelli, palazzi, monumenti storici o iconici con i punteggi più alti in base alle recensioni lasciate dai visitatori sul sito di Tiqets; IKONO Roma è stato eletto MOST INNOVATIVE VENUE in Italia, il riconoscimento dedicato a musei, attrazioni ed esperienze che continuano a spingere avanti il settore attraverso strategie di marketing creative, nuove tecnologie, iniziative di sostenibilità e altri mezzi; PALAZZO PISANI si aggiudica il premio come BEST HIDDEN GEM, il riconoscimento per attrazioni uniche o di nicchia, fuori dai sentieri più battuti ma in grado di offrire esperienze incredibili ed extra-ordinarie ai propri visitatori. “I Remarkable Venue Awards rappresentano una celebrazione della ricchezza culturale, dell’innovazione e della vasta gamma di esperienze che i musei e le attrazioni sono in grado di portare al mondo – commenta Laurens Leurink, CEO di Tiqets – Riflettono davvero le esperienze e le preferenze reali dei nostri utenti a livello globale. Ciascuno dei vincitori dei Remarkable Venue Awards 2023 ha lasciato un ricordo indelebile nel cuore di turisti provenienti da tutto il mondo, che hanno prenotato con Tiqets. Siamo onorati di contribuire a rendere la cultura più accessibile a tutti e non vediamo l’ora di scoprire i vincitori globali del 2023 a ottobre”. Oltre a quelli italiani, Tiqets ha annunciato oggi tutti vincitori regionali, che si sono aggiudicati i riconoscimenti nei diversi paesi: tra di loro anche il Castello di Villandry (Best Landmark per la Francia), il Castello di Windsor (Best Landmark per il Regno Unito), il Museo Nazionale Thyssen-Bornemisza (Most Remarkable Venue per la Spagna), il SUMMIT One Vanderbilt (Most Innovative Venue per gli Stati Uniti), il Louvre Abu Dhabi (Best Museum per gli Emirati Arabi Uniti), la Tulip Experience di Amsterdam (Best Hidden Gem per i Paesi Bassi) e lo Zoomarine di Algarve (Best family Experience per il Portogallo). La lista completa di tutte le nominations, la lista dei vincitori e ulteriori informazioni sono disponibili qui. Tutti i vincitori regionali, divisi nelle diverse categorie, sono, da oggi, ufficialmente in corsa per il titolo di GLOBAL WINNER: è possibile votare per i propri musei, attrazioni ed esperienze preferite fino al 3 ottobre al link: https://bit.ly/48bFLqp Tutti coloro che voteranno avranno la possibilità di aggiudicarsi un anno di biglietti gratuiti con Tiqets. Per il terzo anno consecutivo, i vincitori globali dei Remarkable Venue Awards 2023 saranno annunciati durante la cerimonia di premiazione annuale ospitata al Tourism Innovation Summit (TIS) di Siviglia il 18 ottobre. La cerimonia sarà aperta da un discorso di Marc Mekki, esperto dinamico di innovazione, trasformazione digitale e leadership agile, noto per guidare le persone a liberare la propria creatività e rafforzare la propria capacità di innovazione. Per partecipare all’evento, di persona o online, tutte le informazioni sono disponibili al link https://www.tiqets.com/venues/remarkable-venue-awards/. I Tiqets Remarkable Venue Awards sono stati istituiti per riconoscere e celebrare le migliori attrazioni, musei ed esperienze dei paesi più visitati del mondo. La prima cerimonia dei Remarkable Venue Awards si è tenuta a Parigi nel 2017 e, da allora, sono stati riconosciuti musei e attrazioni in Francia, Italia, Paesi Bassi, Spagna, Regno Unito, Stati Uniti, Portogallo ed Emirati Arabi Uniti. L’evento di quest’anno sarà ospitato al Tourism Innovation Summit di Siviglia il 18 ottobre 2023. La selezione delle attrazioni vincitrici nelle categorie Best Museum, Best family Experience, Most Remarkable Venue, Best Activity e Best Landmark si basa su oltre 1,6 milioni di recensioni degli utenti di Tiqets. Le categorie Best Hidden Jem e Most Innovative sono valutate da una giuria di giudici esperti del settore. Tiqets è una delle piattaforme di prenotazione online leader a livello mondiale per musei e attrazioni, disponibile in oltre 60 paesi, oltre 1.000 città e 17 lingue. Dal 2014, Tiqets ha la missione di aiutare milioni di viaggiatori a trovare nuovi modi per conoscere la cultura e vivere le migliori esperienze a destinazione. Con sede ad Amsterdam, Tiqets impiega oltre 200 persone in tutto il mondo, in città come Londra, Parigi, Roma, Barcellona, Seattle, Las Vegas, Orlando, Filadelfia, Vienna, Copenaghen e Bangkok. Per maggiori informazioni visita Tiqets.com

Turismo, True Italian Experience: ad agosto boom turisti a Roma

Turismo, True Italian Experience: ad agosto boom turisti a RomaRoma, 29 set. (askanews) – Roma è la città d’arte italiana che ha registrato il maggior aumento di turisti stranieri nel mese di agosto 2023. È questo il dato che emerge da una analisi dell’Osservatorio Internazionale di True Italian Experience: guidato dall’AD Maurizio Rota, l’hub digitale che promuove l’offerta turistica dell’Italia a livello internazionale con le più moderne tecnologie e che periodicamente effettua uno studio sulla notorietà e l’appeal del Bel paese nel mondo.

Secondo il rapporto, Roma è la prima tra le città d’arte italiane per incremento del numero di turisti stranieri, registrando un +5,1% rispetto ad agosto 2022. Seguono Firenze (+4,8%) e Venezia (+3,4%). Tra le Regioni medaglia d’oro per crescita di presenze spetta alla Puglia (+6,2%), segue la Toscana (+5%) e il Trentino Alto Adige (+4%). Sul fronte delle località balneari, invece, a farla da padrona è la Costiera Amalfitana con un incremento delle visite internazionali del 4,2% rispetto all’anno precedente, poi il Salento (+3,1%) e la Costa Smeralda (+2,9%).

Alcune ombre emergono invece dal costo dei servizi turistici offerti dal nostro Paese, infatti l’84% degli stranieri giudica l’Italia molto cara, il 71% non ha apprezzato le temperature troppo elevate della scorsa estate e il 51% dei vacanzieri, infine, ha percepito l’Italia come destinazione non sempre sicura, soprattutto di sera. Grande apprezzamento invece per il cibo e il vino italiano (97% il gradimento); la cultura con l’arte, le tradizioni e gli eventi organizzati in Italia (81%), le bellezze naturalistiche (76%) e l’ospitalità (69%).

Lo studio stilato da True Italian Experience evidenzia inoltre come la maggioranza dei turisti arrivati nel mese di agosto in Italia provenga dagli Stati Uniti (17,9%), seguiti dai tedeschi (8,2%), dai francesi (6,8%), dagli spagnoli (5,3%) e dai canadesi (3,4%). Significativo successo hanno riscosso le attività esperienziali: secondo il Rapporto, infatti, il 74% dei turisti durante il soggiorno ne ha svolte almeno tre. Il 63% del turismo internazionale si è orientato verso mete all’insegna di arte e cultura; il 61% dei turisti ha dichiarato di prediligere vacanze sostenibili e responsabili, mentre il 58% ha annunciato di voler programmare entro 3 anni un nuovo soggiorno a lunga permanenza. Complessivamente quanto emerge dal rapporto è un quadro positivo per il turismo italiano, visto che il 68% dei turisti tornerebbe di nuovo in Italia e il 49% già dal prossimo anno; solo il 12% invece non tornerebbe nel Bel Paese. “Questi dati confermano il grande potenziale del nostro Paese che continua a soddisfare il desiderio di esperienze da parte dei turisti – ha detto l’ad di True Italian Experience Maurizio Rota -. L’analisi condotta da True Italian Experience, grazie al suo Osservatorio permanente che utilizza una tecnologia innovativa in grado di vagliare oltre 25 milioni di fonti web, 88 piattaforme di social network, oltre 120mila testate media, permette una radiografia dettagliata della stagione turistica appena conclusa e consente di dare indicazioni utili per uno sviluppo ottimale del settore. Non bisogna trascurare le indicazioni sull’aumento dei prezzi e sulla sicurezza del territorio, fronti sui quali è necessario trovare soluzioni”.

Turismo enogastronomico e sostenibilità, due trend per l’Italia

Turismo enogastronomico e sostenibilità, due trend per l’ItaliaMilano, 27 set. (askanews) – Il cibo, i prodotti agroalimentari locali e i piatti tipici sono fondamentali nella pianificazione di un viaggio e per dirsi soddisfatti di una vacanza. Assaggi e degustazione nei luoghi di produzione (frantoi, caseifici, mulini, vigne, etc.), soggiorni in agriturismi o fattorie che offrono i propri prodotti, unitamente all’offerta di itinerari a tema (vie del vino, dell’olio, etc.) sono molto apprezzati con una media dei voti che supera l’8 su 10. Gli italiani conoscono (87%) e hanno una buona considerazione (72%) del turismo sostenibile e per questo chiedono standard di sostenibilità sempre più elevati da parte delle strutture e una maggiore promozione, da parte delle Istituzioni, per i cibi e prodotti made in Italy.

È questa la prima fotografia che emerge dal 13esimo Rapporto “Gli Italiani, il turismo sostenibile e l’ecoturismo”, realizzato dalla Fondazione UniVerde e Noto Sondaggi e presentato da Elena dell’Agnese, presidente dell’Associazione dei Geografi Italiani e professore ordinario presso l’Università di Milano-Bicocca, in occasione del convegno “Dal Grand Tour al brand Italia. Made in Italy, cucina italiana e ospitalità per un turismo sostenibile”. L’evento, promosso per celebrare l’odierna Giornata Mondiale del Turismo, è stato ospitato presso il Radisson Collection Hotel – Palazzo Touring Club Milan e organizzato dalla stessa Fondazione insieme al Touring Club Italiano, con la partecipazione di United Nations World Tourism Organization (UNWTO). I lavori sono stati aperti da Zurab Pololikashvili, segretario generale UNWTO, che, in videomessaggio, ha sottolineato l’importanza di incoraggiare gli investimenti verdi nel turismo, “un pilastro delle nostre economie che svolge un ruolo centrale nelle nostre società e nelle nostre vite individuali e offre soluzioni ad alcune delle nostre maggiori sfide, tra cui l’emergenza climatica e l’urgente necessità di passare a economie più sostenibili”.

Alfonso Pecoraro Scanio (Presidente Fondazione UniVerde, Professore di turismo sostenibile ed ecoturismo presso le Università Milano-Bicocca, Roma-Tor Vergata, Napoli-Federico II): “Il Rapporto rivela che quasi la totalità degli italiani (95%) ritiene il cibo, i prodotti made in Italy e i piatti tipici del nostro Paese fattori importanti per far crescere il turismo in Italia ma solo il 46% ritiene che siano sufficientemente promossi dalle Istituzioni. Altissima è anche la percentuale (85%) di chi è favorevole a introdurre sistemi di certificazione dell’autenticità di prodotti Made in Italy, in Italia e all’estero. Occorre quindi rafforzare la qualità delle tante iniziative di promozione, che spesso sono scoordinate e senza un’efficace misurazione dei risultati, ma anche di contrasto all’italian sounding. Dal Rapporto emerge un sentimento diffuso che percepisce la grandissima occasione di sostenere la cultura del cibo che da sempre contraddistingue l’Italia e rende il nostro Paese crocevia di un Grand Tour anche enogastronomico unico. Ce lo conferma anche l’altissimo consenso per la candidatura della Cucina Italiana a Patrimonio immateriale dell’Umanità (82%). Innovazione digitale e transizione ecologica (EcoDigital) sono i pilastri per rendere il comparto dell’accoglienza maggiormente competitivo, smart, sicuro e resiliente”. Franco Iseppi (Presidente Touring Club Italiano): “Il turismo è per sua natura territoriale e continuerà a esserlo se, come sta avvenendo, alla centralità storica di coste, beni culturali e montagne si integreranno ancor meglio, a pari titolo, altre e diverse offerte come i beni enogastronomici, i prodotti del made in Italy, l’ambiente (con la sua eccezionale biodiversità), i cammini, i borghi, le industrie creative, gli eventi, le grandi feste di tradizione e religiose. In presenza di così tanti e rilevanti attrattori che connotano l’Italia, il ruolo dei territori è quello di massimizzare ed esaltare l’esperienza turistica dei viaggiatori, facendoli sentire ‘accolti’, al centro di un progetto (il viaggio) che può creare un sodalizio duraturo o comunque memorabile tra visitatore e luoghi. Ciò concorre a rendere distintiva l’esperienza vissuta: in una dimensione ideale, dunque, tempo e spazio si dilatano, vanno cioè oltre la durata e i luoghi reali della vacanza per continuare a vivere nella mente del viaggiatore anche una volta tornato nel luogo di origine e a distanza di mesi e anni. Tutto questo è possibile però solo a condizione che l’idea di turismo alla quale ispirarsi sia sostenibile”.

Gian Marco Centinaio (vicepresidente del Senat): “Il legame tra turismo e Made in Italy agroalimentare ormai è sotto gli occhi di tutti. Il mercato sta cambiando molto rapidamente, sia nel campo dell’alimentazione che in quello turistico, e l’Italia ha tutte le carte in regola per essere protagonista a livello mondiale di questo cambiamento. Però non è qualcosa che può accadere automaticamente. Istituzioni, imprese e mondo del lavoro devono accompagnare e sostenere lo sviluppo di questi settori con azioni mirate. Prima di tutto, occorre tutelare e promuovere meglio i nostri prodotti di eccellenza in tutti i mercati, fisici e digitali. Così come dobbiamo promuovere un’evoluzione del turismo, che deve diventare più sostenibile, diffuso sul territorio e destagionalizzato. Possiamo guardare al futuro con fiducia, ma serve anche tanto impegno”.

Turismo più attento alla sostenibilità, ora più azioni concrete

Turismo più attento alla sostenibilità, ora più azioni concreteMilano, 27 set. (askanews) – Sempre più consapevolezza e attenzione alle tematiche della sostenibilità nel mondo del turismo: è quanto emerge dal nuovo Rapporto “Gli italiani, il turismo sostenibile e l’ecoturismo”, presentato a Milano dalla Fondazione Univerde nella storica sede del Touring Club Italiano, in concomitanza con la Giornata Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite. Per questo il convegno si è aperto con un videomessaggio del segretario generale dell’Organizzazione Mondiale per il Turismo dell’ONU, Zurab Pololikashvili, che ha ricordato come anche il comparto debba fare i conti con le grandi sfide ambientali del nostro pianeta. Che sono anche al centro del rapporto presentato.

“Già il fatto che siamo al tredicesimo rapporto, quindi sono 13 anni che monitoriamo l’interesse e l’importanza di questi aspetti per gli italiani – ha detto ad askanews Alfonso Pecoraro Scanio, presidente di Univerde – è un segnale di continuità e abbiamo registrato l’aumento dell’attenzione dei cittadini, ma anche delle imprese. Ora quello che dobbiamo fare è monitorare e certificare, dobbiamo fare in modo che questa grande voglia di fare cose nuove si traduca anche in azioni concrete, quindi serve pianificazione, certificazione, serve usare bene i fondi del PNRR, ne abbiamo parlato anche con il direttore responsabile di questo settore, perché l’Italia ha una grandissima potenzialità turistica ma deve avere più formazione e più attenzione alla sostenibilità reale”. Nel corso del convegno, intitolato “Dal Grand Tour al brand Italia. Made in Italy, cucina italiana e ospitalità per un turismo sostenibile”, si sono affrontati diversi aspetti relativi al mondo del turismo in chiave ambientale e sostenibile, con la presenza anche di rappresentanti di aziende come MSC Crociere o TH Resorts. Tra i relatori il vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio, che ha ricordato che “il turismo è una cosa seria”. “Il nostro Paese – ha aggiunto Centinaio – si trova nel bel mezzo di una competizione a livello mondiale sul turismo e di conseguenza dobbiamo pensare che i turisti che ci guardano, i potenziali turisti che ci guardano dall’estero vogliono avere servizi e vogliono avere la qualità che sperano di avere dall’Italia, perché l’Italia la vedono come qualcosa di bello. E quindi il lavoro che deve fare, devono fare le istituzioni, ma devono fare anche i privati, è quello di operare affinché il sistema Italia sia sempre più accogliente e permetta a chi si muove nel nostro Paese o che arriva nel nostro Paese di poterne godere al meglio senza quei disservizi che abbiamo visto in questi ultimi anni”.

L’idea di proposta turistica che emerge è quindi orientata a unire gli aspetti imprenditoriali, quelli enogastronomici e quelli culturali. Ai quali si aggiunge la necessità di fare i conti con il cambiamento climatico e con il dovere di ridurre sempre più l’impatto ambientale.

L’Europa con Enit: stop all’impatto del turismo sul mare

L’Europa con Enit: stop all’impatto del turismo sul mareRoma, 25 set. (askanews) – Cooperazione transnazionale e sinergie intersettoriali nel progetto europeo Wemed Natour con cui l’Europa è con Enit per diffondere la cultura turistica ad impatto zero sull’economia blu del Mediterraneo. Il progetto è coordinato da X23 – The Innovation Bakery e realizzato da ENIT – Agenzia Nazionale per il Turismo | Travel Without Plastic | International Social Tourism Organisation (ISTO) | Balearic Marine Cluster | Turismo de Portugal e Ufficio Nazionale del Turismo della Mauritania (ONT). Uno dei progetti di punta cofinanziati dal programma Emfaf dell’Ue (un fondo gestito dal CINEA), EU Wemed_Natour prevede un programma di sviluppo delle capacità aziendali e scolastiche di viaggiare salvaguardando il mare. Il programma coinvolge Paesi dall’Italia alla Spagna, dal Portogallo alla Mauritania attraverso esperti di diversi settori per portare avanti soluzioni di cambiamento nel Mediterraneo, prendendo sul serio lo sviluppo ambientale ed economico delle destinazioni. Ricerca dopo ricerca, studio dopo studio, incontro dopo incontro, il progetto è pronto a coinvolgere le piccole e medie imprese e gli istituti scolastici del settore turistico. La diffusione del know how e lo sviluppo di competenze consente agli stakeholders di elevare il prodotto a un’offerta più sostenibile, resiliente e di nuova concezione. A partire da ottobre, le Pmi del turismo possono partecipare a un corso online destinato a fornire una visione completa sul turismo sostenibile e sull’economia blu: il programma di sviluppo delle capacità WeMED_NaTOUR dell’UE è ricco di consigli pratici sull’ambiente, sul coinvolgimento della comunità e sulle strategie di comunicazione per migliorare continuamente il business. C’è tempo fino al 2 ottobre per candidarsi al seguente link https://www.euwemed-natour.eu/CapacityBuildingSignup. Per l’occasione ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo organizzerà un’info-day dedicato al progetto in occasione della fiera BITUS – Borsa Internazionale del Turismo scolastico a Pompei, il 28 settembre alle 11.00. Per maggiori informazioni: https://bitus.it/ Un ruolo centrale avranno anche la scuola e le nuove generazioni con il cosiddetto Pacchetto Turismo Eco-intelligente che sta spostando le aule nella natura, insegnando alle generazioni più giovani il significato e l’importanza del viaggio sostenibile. I viaggi saranno interamente finanziati. Le scuole interessate possono aderire al bando al seguente link https://www.euwemed-natour.eu/call-for-schools. C’è tempo fino al 25 settembre.

Agroalimentare, Messico campione del mondo di cous cous

Agroalimentare, Messico campione del mondo di cous cousRoma, 24 set. (askanews) – E’ il Messico, alla sua prima partecipazione alla manifestazione, il paese vincitore del Campionato del mondo di cous cous, la gara internazionale tra chef provenienti da tutto il mondo che è il cuore del Cous Cous Fest, la cui 26^ edizione si chiude oggi, domenica 24 settembre, a San Vito Lo Capo.

Diana Beltran, alla guida di “La Cucaracha”, il primo ristorante messicano ad avere aperto a Roma, in squadra con Rodrigo Zepeda Sánchez, chef ufficiale dell’Ambasciata del Messico a Roma, hanno conquistato il palato della giuria tecnica, presieduta da Giusi Battaglia, protagonista della trasmissione Giusina in cucina, con la ricetta di cous cous Mestizo, a base di manzo e maiale macinati, pomodoro e peperoncini. La chef, in Italia dal 1987, è la referente gastronomica della cucina messicana a Roma anche per l’Ente per la Promozione Turistica in Italia e tiene diversi corsi di cucina. Il campionato del mondo si è chiuso ieri sul palco di piazza Santuario con la gara finale che ha visto a confronto il Messico con l’Italia, rappresentata dallo chef sanvitese Antonino Grammatico, che lavora all’Hotel Ristorante Oasi Da Paolo e dal palermitano Benedetto Di Lorenzo, vincitore del Campionato italiano di cous cous.

La squadra messicana è stata premiata dal sindaco di San Vito Lo Capo, Francesco La Sala e da Luciano Pollini, fondatore di Bia, azienda produttrice di cous cous da oltre 15 anni al fianco del festival cui è intitolato il Campionato del mondo. I due chef hanno ricevuto anche il premio Pentolino d’oro Agnelli da Maurizio Di Dio di Pentole Agnelli, partner del festival. Alla squadra messicana è andato anche il premio speciale Conad per l’originalità del piatto, consegnato da Vittorio Troìa, direttore generale Area Sicilia di PAC2000A Conad. E’ stato vinto dalla Palestina, rappresentata da Manar Saman Hanna Khalilieh e Shady Hasbun, il premio speciale Amadori per il miglior utilizzo del prodotto carne, consegnato da Danilo Bocca, responsabile commerciale dell’azienda. La Tunisia, che ha gareggiato con Mohamed Ali Ben Abouda e Ben Slimene Belhassen, si è aggiudicata il premio Electrolux per l’innovazione tecnologica nella cottura consegnato dall’assessore al turismo di San Vito Lo Capo, Angelo Bulgarello.

Il premio speciale Unicredit per la sostenibilità economica, consegnato da Riccardo Del Bianco, Responsabile Corporate Business Sicilia di UniCredit, è stato vinto dalla squadra israeliana, formata da Tseela Rivka Rubinstein e Mauro Galigani. Gesualdo Vercio, Vice presidente Programming Warner Bros. Discovery ha assegnato all’Italia, rappresentata da Antonino Grammatico e Benedetto Di Lorenzo, il premio speciale Food Network per l’armonia di sapori diversi.

Il Marocco, infine, in gara con Abdessamad Bel-Kentaoui e Ihiya Hassan, ha ricevuto il Premio speciale memorial professor Enzo Battaglia, ex sindaco di San Vito Lo Capo, chef e grande uomo di cultura, scomparso qualche mese fa. Il premio è stato consegnato dal figlio Roberto Battaglia accompagnato dal nipotino Enzo junior. La serata di ieri si è chiusa con il Kia party, condotto da Angelo Baiguini e Camilla Ghini, speaker di RTL 102,5: sul palco Neja, la regina della musica dance, il live di Stef Burns, celebre chitarrista di Vasco Rossi e il dj-set di Nostalgia 90, lo show che ha omaggiato la musica e la cultura di quegli anni indimenticabili una notte di puro divertimento con oltre ventimila persone sulla spiaggia a ballare la musica anni Novanta.

Enit al Global Travel Market di Londra: Italia turistica cresce

Enit al Global Travel Market di Londra: Italia turistica cresceMilano, 13 set. (askanews) – Enit, Agenzia nazionale del Turismo, partecipa al Global Travel Market, la piattaforma globale per le comunità di viaggi di piacere e avventura per coinvolgere, connettere e costruire relazioni vantaggiose per la domanda e l’offerta turistica. L’ Italia turistica si rafforza in Uk e accoglie le associazioni di viaggio internazionali, le comunità e i loro partner per partecipare a incontri one-to-one con i senior buyer. L’evento è stato lanciato da Jacobs Media Group nel 2021 per sostenere la ripresa e la rinascita del settore dei viaggi. Riunendo i responsabili delle decisioni in campo turistico di tutto il mondo, il nuovo evento del settore dei viaggi offre ai delegati senior l’opportunità di fare rete, fare affari, cooperare attraverso il turismo ed espandere le opportunità.

Tutti i partecipanti sono selezionati con cura e le riunioni one to one sono programmate in anticipo per generare relazioni commerciali pertinenti e significative. Il marketplace è un’opportunità per tutti i delegati di condividere idee e collaborare attraverso workshop moderati, sessioni approfondite, pranzi e cene di networking. Presenti 18 operatori italiani, il contingente più alto tra i partecipanti che possono incontrare buyers UK con incontri one to one e workshop.

“La sostenibilità è leva chiave dei nuovi asset turistici e Enit promuove il turismo green. Il futuro del nostro settore dipende dalla promozione e dall’adozione di un turismo che guardi in questa direzione. È nostro dovere preservare le bellezze naturali e culturali del nostro pianeta per le generazioni che verranno, garantendo che il turismo contribuisca al benessere delle comunità locali e alla conservazione dell’ambiente. Insieme, possiamo contribuire a diffondere la cultura del viaggio più responsabile” ha dichiarato Maria Elena Rossi direttore marketing Enit ai tavoli di dibattito sul tema insieme ai direttori degli enti turistici di Grecia, Portogallo, Francia ed il Ministro del Turismo di Gibilterra.