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Turismo, Iobus si espande e avvia tours a Milano e Matera

Turismo, Iobus si espande e avvia tours a Milano e MateraMilano, 18 lug. (askanews) – A distanza di un anno dal suo esordio a Roma, seguito pochi mesi dopo da un felice approdo operativo a La Spezia-Porto Venere e Lerici, Iobus, l’operatore tutto italiano dei tours cittadini, arriva a Milano e Materia grazie a due distinte operazioni di partnership. Nel capoluogo lombardo Iobus ha siglato un accordo di collaborazione commerciale con l’operatore MilanOpenTour, condividendo l’idea di uno sviluppo strategico del prodotto ‘openbus’. Una condivisione che nasce dalla necessità di valorizzare e far conoscere le città come solo chi le vive quotidianamente sa fare, ma anche con l’intento di sviluppare un innovativo prodotto ‘combinato’ che preveda tours cittadini a Roma e Milano. Il tour, infatti, sarà acquistabile con un unico biglietto presso la rete vendita e siti web delle due aziende nonché attraverso le principali Ota. Inoltre – per dare ai turisti la possibilità di usufruirne al meglio – il biglietto avrà la validità di 1 anno.

“Nella recente storia degli openbus, questa formula rappresenta un unicum – sottolinea Giuseppe Cilia, presidente del gruppo Iobus – perché si offre la possibilità ai turisti di effettuare un unico acquisto di viaggio per i tours previsti nelle due città, con il vantaggio non marginale, di una tariffa agevolata. Un’imponente operazione di marketing che, siamo certi, è solo l’inizio per ulteriori e importanti sviluppi futuri tra due grandi realtà dell’imprenditoria turistica italiana”. Sulla stessa lunghezza d’onda Alfredo Palmieri, consigliere di amministrazione di MilanOpenTour: “Esprimiamo la nostra piena soddisfazione per la partnership siglata con Iobus che permetterà di offrire ai rispettivi clienti di godere della possibilità di visitare le due città a bordo degli iconici open bus a due piani messi a disposizione da due operatori che fanno del made in Italy e del legame con il territorio su cui operano, un proprio segno distintivo”. La seconda operazione è con il partner di Matera, Martulli Viaggi – che annovera vari servizi per l’incoming lucano – e si tratta di un modello che prevede l’uso del marchio Iobus e la gestione di un bus brandizzato nonchè l’utilizzo della guida in 8 lingue, mentre l’attività commerciale viene svolta da entrambe le aziende, con i propri siti web ed attraverso le Ota. Per Fabiola Cilia, General Manager di Iobus, “questo modello di partnership è innovativo perchè nel post-pandemìa, la cosa principale è l’espansione del marchio e fare in modo che le royalties possano essere reinvestite nelle rispettive imprese, per ammodernare le flotte, creare facilities ai clienti, introdurre agevolazioni nei servizi”. Dello stesso avviso il titolare di Martulli Viaggi Gabriele Martulli: “Da tempo volevamo coniugare la nostra competenza professionale e conoscenza del territorio con un brand di alto profilo e Iobus risponde appieno a questa esigenza. Insieme abbiamo allestito un’offerta di forte appeal per gli ospiti della nostra terra”. Nel caso di Matera il tour previsto è un ‘one-round’ in una unica soluzione, che permette ai turisti di visitare gli angoli più iconici di questa suggestiva località del Sud Italia, che è stata anche Capitale Europea della Cultura.

Santanchè: luglio da record trascinato da turisti stranieri

Santanchè: luglio da record trascinato da turisti stranieriMilano, 18 lug. (askanews) – “La recente indagine di Cna aggiunge un’altra tappa di sorpasso sul 2019: per luglio, infatti, sono previsti oltre 19 milioni di arrivi e 81 milioni di pernottamenti, per un giro d’affari di 10 miliardi di euro. Protagonisti di questo boom sono principalmente gli stranieri, con oltre 10 milioni di arrivi e 41 di pernottamenti, attratti soprattutto dalle località marittime e dalle città d’arte – che hanno sofferto maggiormente il periodo pandemico. Inoltre, sono circa 13 milioni i vacanzieri che opteranno per la ricezione tradizionale, che già nel primo quadrimestre del 2023 ha fatto registrare pernottamenti da record con un incremento del +43%, raddoppiando i numeri dei maggiori competitor, Spagna e Francia, e raggiungendo una quota di 12,7 milioni”. Lo ha detto il ministro del Turismo Daniela Santanchè commentando i dati resi noti da Cna Turismo e Commercio.

“È un segnale importante – ha aggiunto – che segna il trend positivo del settore che, grazie anche al lavoro che il Ministero metterà in atto con il nuovo piano industriale, non può che consolidarsi e crescere nel tempo portando un contributo fondamentale per l’economia nazionale”.

Vallese Destinazione “sostenibile”

Vallese Destinazione “sostenibile”Roma, 12 lug. (askanews) – Per chi ama la montagna con la sua natura e lo sport, ma anche per chi preferisce cultura e relax, il tutto condito da buon vino e una gastronomia di qualità, la destinazione per l’estate 2023 può essere il Vallese, il Cantone Svizzero che confina con Francia e Italia.

La novità per l’estate è l’apertura, avvenuta a inizio luglio, della nuova funivia “Matterhorn Glacier Ride II”, la più alta d’Europa, che ha completato il “Matterhorn Alpine Crossing”, un percorso composto da varie tratte di cabinovie e funivie, che collega Zermatt a Cervinia, ovvero l’Italia e la Svizzera, in circa un’ora, senza bisogno di sci. La madrina della cerimonia inaugurale è stata Michelle Hunziker che ha dato un tocco glamour all’evento. La funivia sorvola un paesaggio maestoso, con il Cervino sotto gli occhi per tutta la durata del tragitto. Le cabine, a 28 posti e firmate Pininfarina, partono dai 3.480 metri della stazione “Testa Grigia”, sul Plateau Rosa, per arrivare a quota 3.883 metri, nella stazione del “Piccolo Cervino”, la più alta d’Europa. Il dislivello viene coperto in soli quattro minuti su un impianto che copre l’intera traversata in sospensione, senza alcun traliccio. Inoltre, chi sale su due cabine speciali, le Crystal Ride, avranno la sorpresa, di vedere il vetro del pavimento diventare trasparente, offrendo ai passeggeri una visuale da brivido su crepacci e distese di ghiaccio, 200 metri più giù. Il nuovo collegamento darà certamente un grande impulso al comprensorio turistico che si sviluppa intorno al Cervino, in territorio svizzero e quello italiano.

Ma il Vallese è famoso soprattutto per le sue 45 vette sopra i 4.000 metri, i suoi duemila chilometri di piste da sci, gli ottomila chilometri di sentieri escursionistici, ma anche per i suoi boschi, i vigneti, le storiche “bisse” (gli antichi canali d’irrigazione), le splendide vallate, i caratteristici paesini, le prelibatezze locali. E poi per il clima. Grazie al fatto di trovarsi in un territorio circondato e protetto da alte montagne, nel Vallese ci sono trecento giorni di sole all’anno. Una peculiarità che favorisce la viticoltura che si è sviluppata attraverso la realizzazione di grandi terrazzamenti e produce più di 40 vini differenti. Chi ama il trekking ha la possibilità di camminare sull’imponente ghiacciaio dell’Aletsch, il più grande delle Alpi, riconosciuto come Patrimonio Mondiale Naturale dell’Unesco. Gli appassionati di mountain bike possono percorrere i tanti “trail” del Cantone, da Crans-Montana a Briga, attraverso la regione di Leukerbad, Moosalp, Grächen e le valli Lötschental e Anniviers.

Se invece si preferisce il relax e il benessere, la scelta non può che ricadere su Leukerbad, la più grande stazione termale delle Alpi. Qui sgorgano dalla roccia oltre 4 milioni di metri cubi di acqua calda al giorno. Che viene utilizzata per i bagni termali nei tanti hotel e nelle piscine aperte al pubblico. È allo studio un progetto per utilizzare l’acqua calda per riscaldare gli edifici della città attraverso il teleriscaldamento. Un progetto che rientra nella politica di sostenibilità che la regione porta avanti da tempo e sotto vari aspetti. Infatti, accanto a parchi naturali e foreste protette, nel Vallese ci sono sette delle undici località svizzere dove la circolazione delle auto è vietata.

Insomma, una destinazione turistica per tutti, dai single alle famiglie, e per tutti i gusti e tutte le tasche, con una offerta di ospitalità ampia: dagli hotel di lusso a quelli più economici, dagli appartamenti alle baite, dai rifugi agli agriturismi.

turismo, Enit rilancia le relazioni con i tour operator cinesi

turismo, Enit rilancia le relazioni con i tour operator cinesiRoma, 5 lug. (askanews) – Enit, l’Agenzia Nazionale del Turismo, prepara la strada alle imprese italiane che intendono affacciarsi o riposizionarsi sul mercato cinese con quattro appuntamenti organizzati nelle principali città del Paese di Mezzo e con un vertice con le più alte cariche del Ministero del Turismo della Repubblica Popolare Cinese. La missione dell’Amministratore Delegato di ENIT Ivana Jelinic in Cina è iniziata con un incontro a Pechino con il Direttore Generale del Dipartimento di Scambi Internazionali del Ministero del Turismo cinese, Sig. Zheng Hao, con cui è stato delineato lo stato dell’arte dei rapporti bilaterali in tema di turismo e concordate sinergie per favorire relazioni più efficaci e stabili tra le imprese dei due Paesi. Il Direttore Zheng ha confermato come l’Italia, anche in seguito alla riapertura dei confini della Cina ai viaggi internazionali, sia in cima alle preferenze dei turisti cinesi. Una prospettiva, questa, confermata anche dai circa 350 tour operator cinesi registrati per il roadshow di ENIT in Cina: quattro eventi organizzati nelle città più importanti in termini di provenienza dei flussi turistici dalla Cina all’Italia, e quindi Pechino, Shanghai, Guangzhou e Chongqing. Gli appuntamenti sono finalizzati a ristabilire le connessioni con l’industria cinese del turismo in una fase particolarmente strategica in cui le imprese cinesi che si occupano di outbound stanno strutturando nuovi prodotti in linea con le tendenze emerse dal periodo post-pandemico e cercano dunque relazioni con partner internazionali. A questo fine, per favorire l’incontro tra le imprese dei due Paesi, ENIT ha sviluppato una piattaforma B2B su WeChat, la principale applicazione digitale cinese, e l’ha lanciata proprio in occasione del roadshow, raccogliendo un elevato numero di iscrizioni da parte dei buyer cinesi che hanno partecipato alle prime tappe di Pechino e Shanghai. “La riapertura dei confini cinesi ai viaggi internazionali costituisce un’opportunità irrinunciabile per le destinazioni e le imprese italiane”, commenta Ivana Jelinic. “Il ritorno dei turisti cinesi nelle nostre città è già iniziato e si attende un primo picco di arrivi già a partire dalla golden week di ottobre, la festa nazionale. In questa fase di ripartenza, l’intermediazione cinese si sta riorganizzando per affrontare le sfide poste da un contesto globale molto diverso rispetto al 2019 e i cambiamenti nelle preferenze di viaggio dei potenziali clienti. ENIT – che ha due sedi in Cina a Pechino e Shanghai – lavora in vista del 2024, anno che riteniamo poter rappresentare il momento in cui i flussi dalla Cina torneranno ai livelli del 2019, quando l’Italia era prima destinazione per numero di turisti cinesi in Europa, e forse li supereranno. Abbiamo dedicato tempo e risorse per analizzare l’evoluzione del mercato e abbiamo registrato un grande desiderio di Italia e di tutto ciò che nell’immaginario dei cittadini cinesi il nostro Paese rappresenta: arte, cultura, bellezza, buon cibo e creatività. Enit vuole accompagnare le imprese italiane per ridurre la complessità di un mercato così distante ma strategico”, conclude Jelinic.

All’asta due splendide ville italiane vicino a Milano

All’asta due splendide ville italiane vicino a MilanoMilano, 29 giu. (askanews) – La società d’aste Platinum Luxury Auctions, con sede a Miami, ha annunciato la prossima luxury auction® di due ville europee situate fuori Milano. Il venditore – un investitore immobiliare italiano con un ampio portfolio di proprietà – ha scelto di saltare il percorso di vendita tradizionale e metterle direttamente all’asta. “Il venditore è un investitore esperto con un background tecnologico. Considera fondamentali efficienza e rapidità, e il processo della luxury auction® soddisfa perfettamente entrambe le caratteristiche”, ha spiegato Trayor Lesnock, fondatore e presidente di Platinum. Le due proprietà, denominate Villa Romanelli e Villa Gavazzini, verranno messe in vendita all’asta senza riserva, ovvero saranno vendute al miglior offerente indipendentemente dall’importo dell’offerta. “Rimuovendo dal processo di vendita l’elemento del prezzo richiesto, e consentendo invece agli offerenti di stabilire il loro prezzo, si crea un’enorme efficienza di mercato e si eliminano i tempi e i costi eccessivi normalmente legati alla ricerca di un acquirente”, ha aggiunto Lesnock. Gli immobili saranno venduti singolarmente in un evento d’asta dal vivo previsto per il 21 luglio a Milano, con una tornata di offerte per ogni villa. Villa Romanelli si trova a Lessona, un’incantevole cittadina del Piemonte, situata ai piedi delle Alpi e circondata da splendide montagne e valli. E’ inoltre a 50 minuti di automobile a ovest di Milano, una delle città italiane più vivaci e cosmopolite. Villa Romanelli offre uno spazio abitativo di oltre 900 m², con 8 camere da letto, 7 bagni completi e 1 bagno di servizio. È situata su un terreno di 5.000 m 2 con un paesaggio curato, racchiuso da una recinzione perimetrale dotata di cancello d’ingresso. Le caratteristiche principali sono le ampie camere da letto, i numerosi balconi e la piscina a sfioro con vista sulle montagne. Villa Gavazzini si trova a circa 90 minuti a sud est dal centro di Milano, in provincia di Piacenza. Costruita per la prima volta nel XV secolo, la proprietà fungeva da torre di difesa principale per il vicino Castello di Gropparello e nel corso del XVI secolo è appartenuta a diverse importanti famiglie. Villa Gavazzini, oggi trasformata in una tenuta moderna, offre uno spazio abitativo di 800 m², con 9 camere da letto, 9 bagni completi e 1 bagno di servizio. Il numero di letti e bagni rende la villa ideale per famiglie numerose, affitti di lusso o come sede di eventi di alto livello. Dispone inoltre di un’ampia terrazza con vista sulla campagna italiana. I broker immobiliari sono incoraggiati a far partecipare all’asta i loro acquirenti e se rappresentano il miglior offerente avranno diritto a una commissione. Platinum Luxury Auctions Platinum Luxury Auctions ha creato il modello luxury auction® per aste immobiliari multimilionarie ed è titolare dei diritti di marchio a livello federale per i termini “luxury auction” e “luxury auctions”. La società d’aste, con sede a Miami, è specializzata nella vendita “non distressed” (non in sofferenza) di proprietà multimilionarie in tutti gli Stati Uniti e in selezionati mercati internazionali, tra cui l’Italia. Ad oggi, il team Platinum ha chiuso vendite all’asta “non distressed” per oltre 1,27 miliardi di dollari e fornito consulenza o consigli su beni immobili di lusso in tutto il mondo per oltre 3,15 miliardi di dollari.

Turismo religioso e dei cammini storici: mostra interattiva a Torino

Turismo religioso e dei cammini storici: mostra interattiva a TorinoMilano, 28 giu. (askanews) – Il turismo religioso, inclusivo e sostenibile è al centro del progetto “Via Francigena for All” con la mostra “In cammino. La porta di Torino: itinerari sindonici sulla Via Francigena” in programma al Museo Civico d’Arte Antica di Torino dal 13 luglio al 10 ottobre 2023 e nell’ottobre 2024 a Roma: un percorso multidisciplinare e interattivo, un vero e proprio cammino virtuale che dalla storia conduce all’attualità con una prospettiva di visita aperta, dove la comunità e il suo territorio diventano accoglienti a 360 gradi. A realizzarlo è il Museo Civico d’Arte Antica e la Fondazione Carlo Acutis, in collaborazione con la Regione Piemonte. Enit supporta il progetto che vede al centro la via Francigena come una delle massime espressioni della promozione del turismo religioso e inclusivo e come occasione per soffermarsi su uno dei cammini più im-portanti italiani: quelli che attraversano il Piemonte con la mostra/percorso che narra il territorio mettendo in risalto le centralità storiche e contemporanee della regione, casa della Sacra Sindone e accesso principale alla Penisola lungo il pellegrinaggio sulla Via Francigena.

Ad accompagnare il percorso c’è la riflessione sul tema del pellegrino — colui che si muove per la salvezza materiale, del corpo e dello spirito — e del viaggio dei Santi di Carità da San Giovanni Bosco a San Giuseppe Cafasso a San Giuseppe Benedetto Cottolengo ai beati Piergiorgio Frassati e Carlo Acutis e propone una serie di incontri con l’anima della regione tramite un approfondimento visivo dedicato ai suoi temi fondanti. La mostra è strutturata in quattro sezioni, ognuna connessa a un tema specifico. Nella prima sono presentate sedici illustrazioni originali, realizzate da giovani artisti italiani ormai riconosciuti a livello mondiale. Una serie di opere che si ispirano ai concetti del pellegrinaggio, della spiritualità, della Sindone, dei cammini, dei Santi di Carità ma anche di quelli che sono gli aspetti morfologici essenziali del Piemonte e del rapporto tra uomo, natura e cibo. Nella seconda sezione sono accolti tutta una serie di materiali video appositamente realizzati a illustrare la Via Francigena e gli itinerari sindonici, permettendo ai visitatori di immergersi nei paesaggi dei luoghi attraversati. Nella terza sezione, una grande mappa interattiva evidenzia i cammini del progetto “Via Francigena for all” e i cammini sindonici illustrati nel libro di Sisto Giriodi Le altre Sindoni. La mappa è affiancata da fotografie delle decine di sindoni affrescate sulle pareti esterne di edifici collocati lungo i cammini del Piemonte. Opere poco conosciute anche da molti piemontesi, nonostante costituiscano un singolare caso di devozione popolare, un ciclo d’arte lungo tre secoli. Nella quarta sezione, infine, è esposta un’installazione ideata dall’artista torinese Carlo Gloria sul tema del cammino. Il progetto espositivo nella Corte Medievale di Palazzo Madama si propone di offrire al pubblico un’esperienza coinvolgente e interattiva e di sensibilizzare il pubblico sul tema del pellegrinaggio, della spiritualità e della natura, promuovendo il turismo sostenibile e inclusivo. “Il Piemonte crede nel turismo religioso e lo sta valorizzando in modo da renderlo anche più accessibile attraverso il progetto ‘Via Francigena For All’ che amplia la cultura dell’accoglienza rivolta alle persone in difficoltà”, sottolineano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore al Turismo e Cultura Vittoria Poggio.

“La Fondazione dal 2022 promuove progetti ispirati al potente messaggio trasmesso dalla Sindone, bene di importante attrattiva internazionale. Con la mostra collegata al progetto “Via Francigena for all” si conferma la proficua collaborazione pubblico – privato”, afferma Adriana Acutis, vice presidente della Fondazione Carlo Acutis. “Un percorso di conoscenza fondato sui temi cardine dell’inclusione e del territorio, che accoglie una delle più significative immagini devozionali della Sacra Sindone, qui voluta dalla prima Madama Reale, Cristina di Francia”, commenta Massimo Broccio, presidente della Fondazione Torino Musei “Espandere il potenziale italiano andandone a raccontare approfonditamente ogni dettaglio per offrire spunti alternativi narrativi e di conoscenza è centrale per la creazione di un turismo sempre più diffuso in termini temporali e spaziali”, dichiarano Ivana Jelinic e Sandro Pappalardo rispettivamente ceo e consigliere Enit.

Santanchè, lavoro con ministro Tajani sul “Turismo delle radici”

Santanchè, lavoro con ministro Tajani sul “Turismo delle radici”Roma, 24 giu. (askanews) – “Lavoro molto bene con il ministro Tajani sul Turismo delle Radici. Abbiamo 80 milioni di Italiani che hanno legami di sangue con la nostra patria e quindi faremo iniziative perché dobbiamo tenerli legati all’Italia e farli ritornare”. Così il ministro del Turismo, Daniela Santanchè, a margine dell’evento a Ischia di Ecr Party sul turismo.

“Pensate quanti si sposano in Italia – ha detto – vanno a sposarsi nei piccoli borghi: nelle Marche negli Abruzzi in Sicilia, perché hanno un grande attaccamento alla loro patria. Un legame che dobbiamo mantenere e rinforzare”.

Estate 2023, Enit: in Italia quasi 2 milioni di arrivi aeroportuali

Estate 2023, Enit: in Italia quasi 2 milioni di arrivi aeroportualiRoma, 19 giu. (askanews) – Estate italiana in gran forma. Secondo stime Enit su dati Data Appeal e Unwto per il periodo estivo sono attesi flussi in crescita. I passeggeri aeroportuali attesi in Italia stando ad oggi sono almeno 1.844.000, di cui l’84% di origine internazionale ed il 16% italiana. A giugno attesi almeno 944 mila arrivi, in aumento del +8,6% rispetto al 2022. Già il primo trimestre 2023 ha dato i primi segnali di grande crescita dei flussi: tra gennaio e marzo 2023, il turismo internazionale è aumentato dell’+86% rispetto allo stesso periodo del 2022. Hanno viaggiato all’estero circa 235 milioni di turisti. I viaggiatori internazionali in Italia sono circa 15 milioni, con un aumento del +42,0% sul 2022 ed un recupero dell’87,7% sul medesimo periodo del 2019. Si sceglie l’Italia soprattutto come meta di vacanza (30% circa dei viaggiatori) e per motivi di lavoro (21,4%). Ma anche per visitare parenti e amici (14,6%) e per shopping (11,8%). Il 71,7% dei flussi proviene dai Paesi dell’Unione Europea, principalmente da Francia e Germania. Il 18,3% dall’area extra europea, soprattutto dal Regno Unito. Secondo le stime UNWTO, nel primo trimestre 2023, gli arrivi internazionali raggiungono l’80% dei livelli pre-pandemia (-20% su gennaio-marzo 2019), sostenuti dai forti risultati in Europa (-10%) e Medio Oriente (+15%).

Le prospettive a breve termine sul turismo internazionale, soprattutto nei mesi a ridosso della stagione estiva, superano ampiamente quelle espresse per il 2022. Nel complesso, quasi il 70% degli esperti prevede performance superiori per i viaggi tra maggio e agosto. Il 50% attende un risultato migliore, mentre il 19% è ancora più ottimista. Per scegliere la vacanza i turisti terranno conto soprattutto del buon rapporto qualità-prezzo, con un atteggiamento più cauto nei confronti della spesa, e della vicinanza del luogo di svago da casa, privilegiando tragitti brevi.

L’Italia fa gola agli americani. Gli Usa infatti sono il primo mercato di provenienza, in termini di passeggeri aerei, con un’incidenza del 26,3% sul totale estero previsto nel trimestre estivo. Sul podio anche Francia (6,1%) e Spagna (4,7%) che insieme raggiungono una quota parte dell’11%. Nel resto della top ten, tra i viaggiatori provenienti da Paesi oltreoceano anche l’Australia che si posiziona al quinto posto (4,1%) e il Canada al settimo (3,8%). Seguono Brasile (2,8%), Corea del Sud (1,9%) e Argentina (1,7%). Gli australiani si fermano mediamente 25 notti, gli argentini quasi 20. I canadesi effettuano circa 15 pernottamenti come i brasiliani, mentre la permanenza media degli statunitensi in Italia si aggira intorno alle 12 notti. Il soggiorno dei coreani dura poco più di una settimana.

Con Atmosphere Core alla scoperta dei sapori delle Maldive

Con Atmosphere Core alla scoperta dei sapori delle MaldiveRoma, 19 giu. (askanews) – Le Maldive sono una meta interessante da scoprire anche dal punto di vista gastronomico, come ha dimostrato la cena degustazione che si è tenuta il 16 giugno a San Miniato su iniziativa del gruppo Atmosphere Core, con lo Chef Fabrizio Marino del Ristorante Maggese di San Miniato e del resort Kanifushi alle Maldive. Atmosphere Core, gruppo alberghiero dinamico e in rapida crescita che attualmente gestisce 8 resort alle Maldive e che questo mese compie 10 anni, si impegna costantemente nel far scoprire sempre qualcosa di nuovo ai suoi ospiti: esperienze esclusive da vivere, sfaccettature, autenticità.

L’iniziativa di Atmosphere Core si inserisce in un circuito di eventi gastronomici esperienziali organizzati in diverse parti del mondo durante tutto l’anno con l’obiettivo di avvicinare t.o. e agenzie di viaggi ai “Sapori delle isole”. In Italia, dopo gli eventi organizzati in collaborazione con Idee per Viaggiare a Roma, con Carreblu/Ruta 40 a Torino e con I Grandi Viaggi a Milano, si è pensato di chiudere l’estate con un incontro esperienziale a San Miniato (Pisa): una speciale cena vegetariana con degustazione per scoprire i sapori delle sue strutture. La scelta della location deriva dal fatto che l’evento è stato creato in collaborazione esclusiva con lo Chef Fabrizio Marino del “Ristorante Maggese”, rivoluzionario ristorante veg, di San Miniato, che da 10 anni cura il menù del ristorante vegetariano “Just Veg” del resort Atmosphere Kanifushi, primo ristorante vegetariano di alta cucina delle Maldive. Il menù creato per la serata, presentava piatti che faranno parte del nuovo menù di Just Veg, che viene aggiornato ogni anno, e che sono stati studiati in abbinamento ai vini utilizzati nel resort. La degustazione di vini è stata parte integrante dell’esperienza gastronomica ed è stata curata da Nicolas Laguette Director of Wines di Atmosphere Core. La parte esperienziale è stata preceduta inoltre da una parte informativa con gli aggiornamenti condivisi da Jose Gregorio Manzo, Direttore Commerciale Sud Europa di Atmosphere Core.

Il Kanifushi è stata la prima struttura del gruppo ed è un 5* dall’impronta classica, con arredamenti in legno nel tipico stile maldiviano, ideale per coppie o per famiglie che non vogliono rinunciare ad una vacanza circondati dal lusso e ad ogni tipo di comfort. Ha 162 camere, offre 6 ristoranti ed è l’unico del gruppo che si raggiunge in idrovolante. La cucina dello Chef Fabrizio Marino è una cucina gourmet contemporanea a base esclusivamente vegetale, che rispetta la natura e rende omaggio ai suoi sapori. Questa scelta va a braccetto con i temi di sostenibilità e conservazione dell’ambiente, tanto cari anche alle Maldive e al gruppo Atmosphere Core. Ogni resort è progettato per avere un impatto minimo sull’ambiente circostante e per offrire servizi e prodotti ecologici.

Chef Fabrizio Marino ha collaborato per molti anni con il noto Chef Pietro Leemann, che nel 2015 ha ottenuto la prima stella Michelin per un ristorante vegetariano (Joia); è cresciuto in questa direzione e ha lanciato il suo ristorante: Il Maggese. Il fil rouge che lo Chef Fabrizio Marino persegue nella vita, nella sua cucina e nei piatti, è l’armonia. I menù nascono da una profonda conoscenza della natura, degli ingredienti vegetariani di grande qualità e semplicità, sublimati nel processo creativo. Il menù degustazione del 16 giugno era composto da Amuse buche, sei portate e piccola pasticceria finale. Fra le portate spiccano come rappresentative dello stile e inclinazione dello Chef: Gazpacho all’italiana di pomodori datterini in purezza, burrata di Putignano e mandorla soffice, cipolla e gelato di Tropea. Stile libero! Un’esperienza del tutto agricola e locale, con anguria bbq, melanzana arrostita, salsa di Lolmaia e uovo biologico. Eleonora: Minestra di cipolle bianche e pasta di grano duro, olive, capperi e origano. Un gusto autentico e delicato che ricorda la nonna pugliese.

Moby Fantasy, il traghetto più grande abbatte emissioni del 40%

Moby Fantasy, il traghetto più grande abbatte emissioni del 40%Milano, 17 giu. (askanews) – Battesimo ufficiale oggi al porto di Olbia per Moby Fantasy. La nuova ammiraglia e 23esima nave della compagnia entrerà in servizio sulla tratta Livorno-Olbia domenica 18 giugno imbarcando i primi clienti, seguita in autunno dalla gemella Moby Legacy che ha recentemente superato con successo le prove in mare. L’arrivo dei due traghetti, entrambi costruiti nei cantieri cinesi di Guangzhou, rafforza il piano industriale di crescita della compagnia leader nel trasporto merci e passeggeri nel Mediterraneo e la loro entrata in servizio avrà importanti ricadute sul territorio sia toscano che sardo generando un impatto occupazionale di 500 nuovi posti di lavoro tra diretti e indotto.

Achille Onorato, amministratore delegato di Moby ha commentato: “Il battesimo di Moby Fantasy rappresenta per tutti noi un nuovo inizio, non è un punto di arrivo ma un punto di partenza per guardare al futuro con entusiasmo e con la consapevolezza di aver compiuto un percorso virtuoso di ristrutturazione che ci consentirà di crescere e di consolidare il nostro mercato. Attendiamo in autunno l’arrivo della seconda nave, Moby Legacy, che sarà impiegata sulla rotta per la Sardegna offrendo a questa splendida isola l’opportunità di essere servita dalla flotta più giovane e più sostenibile in mare. La realizzazione di queste due navi risponde in primis a criteri di sostenibilità, ambientale ma anche sociale che sono certo saranno riconosciuti e apprezzati dai nostri clienti. Il settore dello shipping sta attraversando un momento di profondo cambiamento, ci sono ancora molte turbolenze dettate dalle normative europee sui carburanti e le nuove regolamentazioni alle quali dovremo prestare continua attenzione. Per questo abbiamo in programma investimenti nel refitting della flotta per 36 milioni di euro che per il 40% saranno co-finanziati grazie al PNRR e realizzati in cantieri italiani generando un ulteriore impatto positivo sul nostro territorio e che ci consentiranno di raggiungere una riduzione complessiva delle emissioni della flotta del 32% superando i requisiti richiesti dalla Fuel EU”. Al comando del genovese Massimo Pinsolo e con i suoi 119 membri di equipaggio, Moby Fantasy è una nave da record che consente il doppio della capacità di un qualsiasi traghetto oggi in servizio nel Mediterraneo. Con i suoi 237 metri di lunghezza per 33 di larghezza e una stazza lorda di 69.500 tonnellate, può trasportare fino a 3.000 persone che alloggeranno nelle 441 cabine tutte con standard da nave da crociera, e grazie agli oltre 3.800 metri lineari di garage può trasportare fino a 1.300 auto o 300 camion; la potenza dei 4 motori di ultima generazione è di 10,8 megawatt ciascuno, per una velocità di crociera di 23,5 nodi, con punte di 25.

Moby Fantasy esprime la rivoluzione nel concetto di traghetto così come lo conosciamo oggi: gli standard degli arredi, delle dotazioni e delle cabine sono ai livelli di quelle delle navi da crociera. Ogni singolo particolare – dalla chiglia, ai garage, agli spazi per i passeggeri – è stato studiato con attenzione dai progettisti danesi dello studio OSK Ship Tech sulla base di un concept ideato dall’Armatore Vincenzo Onorato che ha partecipato allo sviluppo del traghetto sin dal disegno iniziale, per assicurare la massima qualità nelle cabine e negli spazi comuni, ma anche negli innovativi servizi di ristorazione per offrire ai viaggiatori i migliori standard possibili a bordo. A bordo del nuovo traghetto sono presenti le tecnologie ambientali più all’avanguardia, capaci di assicurare una riduzione del 40% delle emissioni di Co2 rispetto ai traghetti oggi impiegati su linee analoghe. La nave è inoltre già predisposta per poter essere alimentata a GNL (gas naturale liquefatto) ed è dotata della possibilità di ricevere l’alimentazione da terra assicurando emissioni zero in porto quando disponibili le strutture in banchina. La nuova ammiraglia green ha ottenuto la certificazione EEDI Phase 3 grazie a un design che riduce l’intensità carbonica del 30%. Inoltre è dotata di due scrubber per eliminare le emissioni di zolfo nell’ambiente sia in navigazione che in ormeggio.

L’entrata in servizio dell’ammiraglia, e della sua gemella in autunno, assieme al refitting delle navi esistenti, consentiranno un miglioramento complessivo delle prestazioni dell’intera flotta con una riduzione d’insieme delle emissioni di Co2 fino al 32% (come certificato dal RINA). A partire dal 2024 sono previsti miglioramenti dell’efficienza energetica per molte navi della flotta tra cui: sistemi di cold ironing, nuovi rivestimenti con vernici performanti e “reblading” delle eliche esistenti in combinazione con l’installazione di bulbi sui timoni, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza delle prestazioni delle 23 navi della flotta di cui 9 saranno in classe A che rappresenta il massimo del rating IMO CII.