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73a Assemblea Nazionale Federalberghi a Bergamo Brescia

73a Assemblea Nazionale Federalberghi a Bergamo BresciaRoma, 13 mag. (askanews) – Il mondo dell’ospitalità e del turismo si dà appuntamento quest’anno a Bergamo Brescia, Capitale italiana della Cultura 2023, per la 73a Assemblea Nazionale della Federalberghi. Dopo l’incontro svoltosi lo scorso anno a Parma, città che ha potuto realmente onorare il titolo di capitale della Cultura 2021 solo dopo il dramma della pandemia, ancora una volta la Federazione degli albergatori premia un territorio che ha conquistato un titolo di enorme importanza per il Paese.

Oggi gli albergatori di tutta Italia hanno partecipato alle sessioni di lavoro dedicate al comparto del turismo e della ricettività. Sotto la guida del presidente, Bernabò Bocca, sono stati affrontati i temi salienti, confrontandosi sulle nuove istanze del comparto anche a fronte di un universo, quello del turismo, in continua e rapida evoluzione. Di fronte ad una platea di 400 persone tra operatori del settore, figure istituzionali, giovani e giornalisti, dopo il saluto del sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, si sono alternati sul palco il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, il Responsabile Divisone Banca dei Territori Intesa San Paolo, Stefano Barrese, il ministro del Turismo, Daniela Santanchè. L’imprenditore illuminato, Brunello Cucinelli, è stato il protagonista del focus “Cucinelli e l’arte del made in Italy”.

“Ci siamo dati appuntamento a Bergamo Brescia per onorare un territorio che ha conquistato un titolo di grande importanza come quello di Capitale della Cultura 2023 – ha dichiarato il presidente Bocca – Sappiamo quanto un riconoscimento del genere possa contribuire a rendere ancora più incisivo l’impatto economico per tutta la filiera del nostro comparto. Secondo alcuni studi, si evidenzia già un risultato di raddoppio degli arrivi domestici nelle strutture turistiche locali rispetto al 2019. Ma siamo qui anche per dare a Bergamo un segnale di rinascita, dopo il tragico evento del Covid che, sin dal suo primo manifestarsi, ha letteralmente travolto e messo in lutto questa città”. “Il turismo è l’elemento distintivo del brand dell’Italia – ha proseguito Bocca – è il campo largo in cui sarà possibile giocare, tutti insieme, la partita del nostro futuro. In questo contesto ogni cosa è importante: dal potenziamento e perfezionamento del sistema di infrastrutture che possa rendere raggiungibili tutte le mete più belle e anche meno conosciute del nostro paese, senza creare impedimenti, ma piuttosto inviti; la lotta all’abusivismo ed alla deregulation degli affitti brevi che tanto fa male alla ricettività riconosciuta come tale ma anche al Paese; e poi ancora, è fondamentale avere a cuore la pianificazione di grandi eventi, i più potenti attrattori di flussi turistici nazionali ed internazionali. Oggi siamo qui anche per trovare insieme la strada – ha detto Bocca – E con noi ci sono gli italiani, che negli ultimi tempi hanno dimostrato di privilegiare il Belpaese come meta preferita per le proprie vacanze, e di sentirsi sicuri nei nostri alberghi. Mi piace onorare questo dato, perché ritengo che questa maggior affezione nei confronti delle nostre strutture dimostrata dai nostri concittadini ma anche dai turisti stranieri, sia dovuta proprio alla tenuta del nostro comparto di fronte a situazioni avverse, ma anche alla sensazione di sicurezza e protezione che si respira e si è respirato nei nostri alberghi, durante e dopo il periodo più buio della pandemia”.

Via al Francigena Fidenza Festival: 8 cammini dal 18 al 21 maggio

Via al Francigena Fidenza Festival: 8 cammini dal 18 al 21 maggioRoma, 11 mag. (askanews) – “Quando le tue gambe sono stanche, cammina con il cuore.” (Paulo Coelho). E sono ben 8 le “camminate” in programma dal 18 al 21 maggio a Fidenza, per la 3a edizione del Francigena Fidenza Festival: manifestazione in quattro giorni in cui storia, incontri, visite guidate, approfondimenti con ospiti, e camminate fra le bellezze naturali e architettoniche si incrociano in un’atmosfera affascinante. Organizzato dal Comune di Fidenza, con la direzione artistica di Pirene Comunicazione e il patrocinio dell’Università di Parma e della Diocesi di Fidenza, il festival si svolge in collaborazione con AEVF – Associazione Europea delle vie Francigene; Destinazione Turistica Emilia; Terre di Verdi. Il claim di questa edizione è “La bella Via dell’Europa”, simbolo dell’itinerario culturale del Consiglio d’Europa. Sono oltre 50 gli appuntamenti previsti per l’edizione 2023, tutti gratuiti; fra questi, particolare importanza rivestono le “camminate”, percorsi fra arte e paesaggio, elisir per il corpo e per la mente.

Castelli, chiese, musei, piste e, naturalmente, la Via Francigena. Ecco tutte le “camminate” del Francigena Fidenza Festival. Giovedì 18 maggio – ore 19.00 Fra stelle e zolle verso il Castello di Tabiano Il ritrovo è alla Chiesa di Siccomonte, l’itinerario si snoda fino alla Chiesa Cogolonchio e alla strada adiacente ad Alba del Borgo, per arrivare infine a Tabiano Castello. È prevista una guida ambientale escursionistica. Il ritorno è in navetta. Distanza: km 6,4 A/R – dislivello +250 / -90 mt – Difficoltà: T (facile) Tempi camminata: 2,5 h Partecipanti: massimo 25 persone Informazioni e prenotazioni: IAT – Casa Cremonini – Iat.fidenza@terrediverdi.it Tel. 0524.83377 Venerdì 19 maggio – ore 7.30 Al Castello di Costamezzana nel maniero dei Tavernieri Il ritrovo è al cimitero di Costamezzana. Fanno parte del programma gli “assaggi irresistibili e insopportabili” accompagnati dal violino di Giulia Chiapponi. Costo di partecipazione: 5 euro Partecipanti: massimo 25 persone Informazioni e prenotazioni: IAT – Casa Cremonini – Iat.fidenza@terrediverdi.it Tel. 0524.83377

Venerdì 19 maggio – ore 14.30 Sulla strada del Culatello Il ritrovo è alla stazione di Fidenza. Si parte in treno (ore 14.46) con arrivo a Busseto alle 14.59. Itinerario a piedi su pista ciclabile, con guida ambientale escursionistica: Busseto-Vidalenzo-Santa Franca-Polesine. Seguendo le piste ciclabili della ciclovia delle terre verdiane e gli argini del grande Fiume, si arriva all’Antica Corte Pallavicina, dove è prevista una degustazione. Rientro a Fidenza alle ore 20.00 con navetta gratuita. Distanza: 10,3 km – dislivello trascurabile – Difficoltà: T (facile) Tempi camminata: 3,5 h Partecipanti: massimo 25 persone Informazioni e prenotazioni: IAT – Casa Cremonini Iat.fidenza@terrediverdi.it Tel. 0524.83377 Venerdì 19 maggio – ore 20.30 A caccia del buio nel Parco dello Stirone e del Piacenzano Il ritrovo è al MuMAB – frazione di S. Nicomede Il programma prevede la visita al MuMAB, Museo Mare Antico e Biodiversità, e passeggiata con guida ambientale escursionistica sui sentieri del Parco dello Stirone e del Piacenziano fino alla Pieve romanica di S. Nicomede. Ritorno a piedi al MuMAB (no navetta). Attrezzatura richiesta: scarponcini da trekking, k-way, torcia frontale o a mano, bottiglietta d’acqua, spray anti-insetti. Distanza: 5,6 km A/R Tempi camminata: 2,5 h (compresa visita al MuMAB). Informazioni e prenotazioni: IAT – Casa Cremonini – Iat.fidenza@terrediverdi.it Tel. 0524.83377

Sabato 20 maggio – ore 9.45 Da Roveleto di Cadeo a Fiorenzuola d’Arda Il ritrovo è alla cittadina di Roveleto di Cadeo; si parte dalla piazza dedicata al Pellegrino. L’escursione prevede il guado agevolato del torrente Chiavenna, portando i camminatori in direzione di Fiorenzuola d’Arda. Un percorso senza particolare dislivello, nelle tipiche strade di campagna emiliane. La camminata è inserita nel contesto del Progetto “La Via Francigena a Piacenza”, sostenuto da Fondazione Piacenza e Vigevano. Itinerario: da Piazza del Pellegrino a Cadeo (dietro il municipio del Comune, incrocio tra Via Kennedy e Via Trento), arrivo previsto alle ore 13 a Fiorenzuola d’Arda in Piazza della Collegiata. Distanza: 9,5 km Tempi di camminata: 2h 45′ (pause escluse) È obbligatoria l’iscrizione e prima dell’evento verrà trasmessa ai partecipanti comunicazione con i dettagli tecnici. Partecipanti: massimo 20 persone Informazioni e prenotazioni: luca.faravelli@viefrancigene.org – Tel. 0524.517372 Sabato 20 maggio – ore 10.00 A piccoli passi Il ritrovo è al parcheggio della stazione di Vaio. Si procede a piedi lungo la ciclabile Fidenza-Salsomaggiore. Il rientro è a piedi, con possibilità di navetta. Partecipazione gratuita – Prenotazione obbligatoria: fard2004@libero.it – Tel. 338.3356403

Domenica 21 maggio – ore 7.30 Lenti alla meta: da Fidenza a Medesano Percorso misto asfalto, ghiaia, sterrato Il ritrovo è in Piazza Garibaldi a Fidenza. Partenza alle 8.30 Distanze: a tappe 7 km Siccomonte (chiesa) 12 km Costamezzana (chiesa) 22 km arrivo a Medesano (municipio) Difficoltà E (escursionistica) Durata: 5 h Evento ludico-motorio a passo libero. Per tutte le tappe è previsto il rientro a Fidenza con servizio pullman. Iscrizioni in loco: a partire dalle ore 7.30 in Piazza Garibaldi. Si consiglia: abbigliamento comodo e scarpe sportive; borraccia e/o bicchiere personale da utilizzarsi nei punti ristoro, telefono e telo termico. La camminata, tutta su tratto francigeno, è la più importante tra quelle incluse nel programma del Festival, in quanto attraversa più comuni (Fidenza, Noceto e Medesano). Partecipazione: 5 euro da pagare all’iscrizione Prenotazione: info@gpquadrifoglio.it Domenica 21 maggio 2023 – ore 15.15 Trekking urbano a Piacenza Sulle tracce degli antichi pellegrini, alla scoperta di simboli religiosi, tracce di devozione e del paesaggio urbano che i loro occhi incontravano lungo il cammino. Un itinerario tra chiese e xenodochi, lungo il tratto cittadino della via Francigena e del centro storico di Piacenza, con una breve sosta per una semplice degustazione del cibo, lo stesso che i viandanti consumavano durante il viaggio. La camminata è inserita nel contesto del Progetto “La Via Francigena a Piacenza” sostenuto da Fondazione Piacenza e Vigevano. Il ritrovo è alle ore 15.15 presso la Basilica di Santa Maria di Campagna in Piacenza Distanza: 5,5 km Percorrenza effettiva: 3h 30′ (pause escluse) Sono previste soste di degustazione gratuita L’iscrizione è obbligatoria e prima dell’evento verrà trasmessa ai partecipanti comunicazione con i dettagli tecnici. Partecipanti: massimo 20 persone Informazioni e prenotazioni: luca.faravelli@viefrancigene.org – Tel. 0524.517372

Turismo, ospiti scelgono strutture con stazioni di ricarica elettrica

Turismo, ospiti scelgono strutture con stazioni di ricarica elettricaRoma, 11 mag. (askanews) – Nel mese di marzo 2023, le immatricolazioni di auto full electric in Italia sono aumentate dell’81,96% sul 2022, facendo registrare un record storico. Anche le infrastrutture di ricarica sono in netto aumento, con un nuovo record di punti di ricarica installati, che ormai hanno un ritmo superiore ai 300 a settimana e un totale nazionale che vola oltre quota 41.000*.

“È in atto un cambiamento epocale che sta modificando drasticamente non solo le abitudini di viaggio, ma anche quelle legate più strettamente al turismo. Oggi, mettere a disposizione dell’ospite un punto di ricarica per il proprio veicolo elettrico rappresenta un fattore differenziante che può incidere nella scelta della meta turistica e impattare pesantemente sul successo di una determinata struttura ricettiva. È però importante tener presente che a breve quello che da tanti oggi è ancora considerato un optional, diventerà un fattore irrinunciabile come il Wi-Fi o l’aria condizionata”. A raccontarlo è Alessandro Vigilanti, co-founder e Ceo di GASGAS azienda proprietaria di una vasta rete di stazioni di ricarica su tutto il territorio italiano e specializzata nell’installazione e gestione di punti di ricarica (PDR). “L’idea di installare colonnine di ricarica presso le nostre strutture è nata da una richiesta sempre più crescente da parte dei nostri ospiti che hanno scelto l’auto elettrica per i loro spostamenti”, spiega Alberto Fiammengo, Key Account Sales Manager di Lampo Group, azienda che gestisce diverse strutture turistiche in località balneari del Veneto, da Jesolo a Bibione, passando per Caorle.

“Il bilancio dei primi 12 mesi si è confermato assolutamente positivo e questo grazie anche all’approccio consulenziale tailor-made di GASGAS, che ci ha consigliato la soluzione più adatta. Nelle nostre strutture circolano centinaia di ospiti e l’idea di installare colonnine che si gestissero in completa autonomia è stata la chiave di volta del progetto”, ha continuato Fiammingo. Ma quali sono i vantaggi che una postazione di ricarica può offrire a un albergo o a un villaggio? “Ci sono tanti motivi – spiega Stefania Menguzzato General Manager di GASGAS -. Intanto, è importante sottolineare che l’energia erogata dalle nostre colonnine proviene tutta da fonti rinnovabili certificate e questo rappresenta un plus importantissimo che trasferiamo alla struttura ospitante. Ma vale la pena elencare almeno cinque ragioni per cui un PDR può fare la differenza”.

Turismo, Santanchè: dai dati Istat conferme su crescita settore

Turismo, Santanchè: dai dati Istat conferme su crescita settoreRoma, 10 mag. (askanews) – “Ottimi i dati presentati in audizione dall’Istat oggi. Confermano la ripresa di un settore che è fondamentale per l’economia della Nazione. La testimonianza che il 2023 sarà davvero l’anno del sorpasso sul 2019. E questo deve spingerci a fare sempre di più, intervenendo per rendere strutturali i dati sul turismo favorendo politiche dì destagionalizzaazione e di controllo del fenomeno dell’overtourism, che penalizza tante meravigliose località italiane”: così il Ministro del turismo Daniela Santanchè nel commentare i dati presentati oggi da segnali Sandro Cruciani, direttore della Direzione centrale per le statistiche ambientali e territoriali dell’Istat, in audizione presso la commissione Attività produttive della Camera nell’ambito dell’esame del Piano strategico del turismo.

Airbnb lancia “Stanze”, nuova funzione per soggiorni economici

Airbnb lancia “Stanze”, nuova funzione per soggiorni economiciMilano, 3 mag. (askanews) – Contro il carovita e in particolare i rincari di alberghi, case in affitto e alloggi, Airbnb torna alle origini e lancia da oggi su scala globale la funzione “Stanze”, che promette di essere un modo più economico di scoprire una meta grazie al soggiorno in stanza privata presso un host del posto.

Da un lato sempre più persone scelgono di ospitare con la piattaforma – lo scorso anno a livello globale, esclusa la Cina, Airbnb ha registrato 900.000 nuovi annunci – dall’altro, gli ospiti preferiscono alloggi più economici. Le notti prenotate in stanze private in Italia sono cresciute di circa il 90%. Il soggiorno in casa di altre persone, per Airbnb, che quest’anno prevede 300 milioni di arrivi, permette non solo risparmiare sulle spese di viaggio ma per di nuove conoscenze e vivere le destinazioni come persone del luogo.

Sono i viaggiatori solitari e millennial i piu inclini a prenotare una stanza privata. A livello globale, lo scorso anno, il costo di più dell’80% delle stanze private era al di sotto di 100 dollari a notte, mentre in Italia la media era di 71 Euro per notte. Sempre lo scorso anno, in piu di 47.000 città era possibile trovare sulla piattaforma almeno una stanza con un prezzo medio al di sotto dei 50 dollari. Ci sono stanze private in piu di 60.000 città in tutto il mondo. Le 5 destinazioni piu di tendenza per soggiorni in stanze private sono: Mapo-gu, Seoul; Melbourne; Varsavia; Sydney. Per l’estate 2023 non c’è solo la nuova opzione “Stanze” m a sono oltre 50 le novità e gli aggiornamenti sviluppati sulla piattaforma di Airbnb sulla base dei feedback della community: istruzioni per un facile check-out, mappe migliorate, un nuovo design per le wishlist. Soprattutto, dal confronto è emerso come gli ospiti vogliano avere più informazioni sulle persone presso le quali soggiorneranno. Per questo l’annuncio relativo a ogni stanza include una versione aggiornata del profilo dell’host, che aiuterà i viaggiatori a conoscerli meglio prima di prenotare.

“Con Airbnb Stanze torniamo all’idea originaria dalla quale tutto è nato, alla nostra filosofia di condivisione”, ha dichiarato Brian Chesky, co-fondatore e CEO di Airbnb. “Le stanze sono spesso più convenienti degli hotel, e offrono la possibilità di scoprire una destinazione in modo più autentico. Rappresentano l’essenza stessa di Airbnb. Fra le novità principali: Profilo dell’host, che sarà una funzione esclusiva della categoria Stanze, in modo che tutti gli ospiti si possano sentire a proprio agio soggiornando a casa di un’altra persona”.

Al via edizione 2023 dei Summer Lab di Amnesty International Italia

Al via edizione 2023 dei Summer Lab di Amnesty International ItaliaRoma, 2 mag. (askanews) – Amnesty International Italia apre le iscrizioni per i suoi Summer Lab 2023, in programma tra giugno e agosto a Camini, Monte Sole e Lampedusa. Una settimana di confronto su diverse tematiche in luoghi simbolici per i diritti umani. Crescita, cambiamento e consapevolezza: sono questi gli obiettivi di Amnesty International, che invita a partecipare tutti e tutte coloro che desiderano vivere un’esperienza estiva dedicata all’approfondire i diritti umani e lottare per un mondo più giusto.

Come per le precedenti edizioni, è prevista la partecipazione di formatori, attivisti e testimoni d’eccezione, che a partire dalle loro esperienze, avvicineranno i partecipanti a realtà diverse e creeranno momenti di confronto e di approfondimento. L’intento è quello di far comprendere cosa significhi rispettare e attivarsi in difesa dei diritti umani. Amnesty International sarà a Monte Sole per due settimane, tra il 24 e il 30 giugno e dal 2 all’8 luglio. Rivolto a ragazzi e ragazze con un’età compresa tra i 14 e i 19 anni, il campo di Monte Sole prevede diverse attività incentrate su temi vari come il diritto di protesta, i diritti LGBTQIA+, gli stereotipi, i pregiudizi e le discriminazioni. Dato l’alto valore storico del luogo, simbolo delle atrocità commesse dai nazisti durante la Seconda guerra mondiale, è prevista anche una gita alla Scuola di Pace di Monte Sole.

A cavallo tra luglio e agosto, dal 19 al 5, sarà la volta di Camini. Accoglienza, leadership diffusa e buone pratiche di narrazione: queste sono le tematiche che verranno affrontate durante la settimana dedicata ai diritti umani a Camini e Riace. Amnesty invita giovani tra i 18 e i 35 anni a vivere un’esperienza immersiva in uno dei centri italiani più importanti dal punto di vista dell’integrazione e dell’accoglienza dei migranti. Camini farà da scenario a momenti di discussione, approfondimento e confronto sull’utilizzo di un linguaggio inclusivo e sulla definizione di chiavi di interpretazione diverse a seconda di come e di cosa si decide di parlare. Infine, dal 19 al 26 agosto Amnesty International sarà a Lampedusa, che continua a rappresentare una ferita aperta, un interrogativo, una sirena che richiama tragedie ma anche momenti di accoglienza e solidarietà. Dedicato a persone over 35 anni, il Summer Lab di Lampedusa rappresenta l’occasione per conoscere meglio e più da vicino le dinamiche di soccorso in mare, accoglienza e protezione in Italia, ma anche di approfondire, tramite testimonianze, la vita nell’isola nella complessità di tutti i giorni.

Turismo: la Spagna scommette sulla sostenibilità

Turismo: la Spagna scommette sulla sostenibilitàMilano, 28 apr. (askanews) – La Spagna e turismo sostenibile, un legame sempre più stretto. L’ente del turismo di Madrid e GreenMe hanno infatti siglato un’accordo di collaborazione per per mostrare quanto sia consistente l’impegno della Spagna nella gestione sostenibile delle destinazioni turistiche. Una partnership nata a marzo 2023 con la campagna di comunicazione tra il magazine online numero 1 in Italia su tematiche ambientali e l’Ufficio Spagnolo del Turismo. Il Direttore delll’Ente Spagnolo Gonzalo Ceballos punta, infatti, tutto sul turismo gestito in maniera sostenibile e ha scelto il magazine, tra i più longevi del settore di tutta Italia, per una nuova entusiasmante campagna di comunicazione. È già online quello che si presenta come un lungo e stimolante percorso che vedrà articoli dedicati e un’ampia sezione sul portale greenMe.it.

GreenMe si conferma come modello di attribuzione di funzione valoriale e potenza comunicativa per la promozione del turismo sostenibile e amplia le sue collaborazioni con gli uffici del turismo: “Ti meriti la Spagna green”, in cui si potranno conoscere meravigliosi itinerari e interessanti approfondimenti sulle migliori pratiche messe in campo in tema di Smart Tourist Destinations e gestione del turismo in modo sostenibile. E non solo: GreenMe, con la sua forte presenza social, 875mila follower di Facebook, 300mila follower Instagram e al traguardo del milione di like su TikTok, lancerà reel e post dedicati, forte della sua potenza e competenza comunicativa nel supportare i brand a relazionarsi con la nutrita e fidelizzata community. Il tutto sempre con una componente di intrattenimento, in grado di coinvolgere e incuriosire, creando contenuti social fortemente valoriali e di pubblica utilità. Turismo di Tenerife è partner della campagna e ha presentato le iniziative per promuovere la gestione sostenibile del turismo nei propri territori. Tenerife è certificata come ente adempiente della metodologia Biosphere e destinazione turistica intelligente.

La Spagna è infatti posizionata come un paradiso per gli innamorati di turismo gestito in modo sostenibile: 53 aree naturali dichiarate dall’UNESCO Riserve della Biosfera, 44 spazi naturali accreditati con la Carta Europea per il Turismo Sostenibile, e poi le destinos turisticos inteligentes – le smart tourist destinations – ovvero le città a misura d’uomo pensate per il Pianeta. Oltre all’implementazione di diversi sistemi gestione ambientale in accordo con la Norma UNE-EN ISO 14001, Ecolabel o EMAS, vi è anche l’impegno di imprese e di amministrazioni a promuovere un turismo rispettoso dell’ambiente. La forte attenzione per il turismo sostenibile è testimoniata dai massicci investimenti previsti nel Piano Spagnolo di ripresa, trasformazione e resilienza dell’UE: dei 3,4 miliardi dedicati al turismo, 1.858 milioni di euro saranno destinati ai Piani di Sostenibilità Turistica della destinazione. Infatti la sostenibilità del turismo è un asse trasversale del Piano di Marketing Strategico di Turespaña 21-24.

Turismo, Enit: tornano i cinesi in Italia ma con nuovi trend

Turismo, Enit: tornano i cinesi in Italia ma con nuovi trendMilano, 28 apr. (askanews) – I viaggiatori cinesi tornano in Italia. Il Bel Paese rinomato per l’enogastronomia tipica, le città d’arte e i marchi di moda ora fa gola anche per natura, sport, bleisure e wellness. In Europa nel 2023 – in base alle proiezioni del China Outbound Tourism Research Institute diffuse da European Travel Commission – è possibile aspettarsi circa 6 milioni di arrivi di cui 2 milioni dovrebbero riguardare l’Italia. Secondo uno studio ENIT, elaborato su un campione di cittadini cinesi residenti nelle città di prima fascia e con esperienze di viaggi all’estero nel corso del biennio 2028 – 2019, l’Italia è la destinazione più attrattiva (38%) tra i principali competitor in Europa. A seguire Svizzera (35%) e Francia (31%). La Civil Aviation Administration of China ha dichiarato che, entro la fine del 2023, il traffico aereo in&out of China recupererà il 75% rispetto ai livelli pre-pandemia.

Tra i futuri viaggiatori cinesi, l’Italia ha reputazione di essere un Paese vario con molte caratteristiche attrattive. Il famoso portale online cinese Sohu.com (uno dei più importanti in assoluto per notizie di attualità, sport, costume & società) ha stilato la classifica aggiornata alla primavera 2023 dei brand più influenti tra le destinazioni turistiche globali in Cina, prendendo come parametro i risultati delle performance online (ricerche + social media). L’Italia è complessivamente in settima posizione, subito dietro le principali destinazioni asiatiche e la seconda destinazione europea dopo la Svizzera. Considerando solo il parametro “attività sui social media”, l’Italia è in prima posizione tra le destinazioni europee e 4° nella classifica complessiva superando addirittura la Thailandia (Paese tradizionalmente in cima alle scelte di viaggio per i turisti cinesi che escono da Greater China). Enit ha esaminato anche i nuovi trend del turismo cinese e i punti di forza e debolezza dell’offerta turistica italiana. I cinesi sperimentano l’Italia outdoor a contatto con la montagna e la natura. La visita mordi e fuggi alle principali città d’arte non è più sufficiente a soddisfare aspettative di viaggio. I giovani in Cina stanno dedicando molta attenzione alla carriera e all’autoaffermazione e tendono a sperimentare località autentiche, destinazioni che consentono esperienze di viaggio approfondite. I cinesi oggi guardano a mete prima non considerate come ad esempio la Sicilia, le Cinque Terre e le destinazioni balneari che prima erano trascurate e ora sono vissute pienamente, pur con modalità peculiari.

Enit ha preparato la ripartenza posizionandosi su tutte le principali piattaforme digitali cinesi e ha commissionato uno studio per valutare quali cambiamenti siano intervenuti nella percezione che i turisti cinesi hanno della destinazione Italia. “Va adattato il prodotto turistico tenendo conto che si tratta di viaggiatori con un ammontare di tempo inferiore rispetto ad altri mercati per ogni singola attività. Va sottolineata l’unicità di ogni singola esperienza e va costruita una narrativa localizzata dal punto di vista della qualità del messaggio, nonché favorito il contatto con la popolazione locale, soprattutto con chi condivide i medesimi interessi. In tema di adattamento del prodotto è importante inserire anche attività educative per bambini. Dobbiamo concentrarci sulla qualità invece che sulla quantità, sul monitoraggio della soddisfazione invece che sui grandi numeri”, dichiara Ivana Jelinic Presidente e Ceo Enit.

“Si assiste anche ad una modifica delle tendenze come nel balneare soprattutto del segmento lusso con resort di alta qualità con esperienza in riva al mare con cucina di alto livello e aumenta la presenza dei giovani perché è cresciuta la disponibilità economica”, commenta Sandro Pappalardo consigliere cda Enit.

Turismo: a Pompei aperture straordinarie per i ponti festivi

Turismo: a Pompei aperture straordinarie per i ponti festiviMilano, 24 apr. (askanews) – Il Parco archeologico di Pompei si prepara ad accogliere nei prossimi ponti festivi il numeroso pubblico di visitatori che sta scegliendo in particolare in questo periodo il Parco come meta dei propri viaggi, con aperture straordinarie non solo di Pompei ma anche delle ville suburbane di tutto il territorio vesuviano, che resteranno aperte anche nel giorno di chiusura settimanale.

Dopo la grande affluenza registrata la scorsa domenica con oltre 21mila presenze di pubblico – un nuovo record per un giorno di apertura non gratuita – martedì 25 aprile, in occasione della Festa della Liberazione, tutti i siti del Parco (Pompei, la Villa di Poppea a Oplontis, Villa San Marco a Stabia e Villa Regina a Boscoreale) saranno aperti con ingresso gratuito. Le ville suburbane in particolare, che costituiscono un completamento alla visita della città antica di Pompei, parte di uno stesso territorio e di una stessa storia, di un’unica “grande Pompei”, resteranno aperte in deroga alla chiusura settimanale del martedì. Anche il 1° maggio, tutti i siti saranno visitabili con modalità di ingresso consuete (costo e orari di accesso regolari). Mentre il 7 maggio ritorna l’iniziativa del Ministero della Cultura della “Domenica al Museo”, con ingresso gratuito in tutti i siti. Ampia l’offerta di visita a Pompei a seguito delle recenti aperture della Casa dei Vettii, una delle case simbolo di Pompei, vera e propria galleria di affreschi pompeiani con scene mitologiche e giardino ricostruito, della Torre di Mercurio per ammirare la città antica dall’alto, della villa di Diomede, grande villa su due piani interamente accessibile anche a persone in carrozzina; ma anche la mostra “Arte e sensualità nelle case di Pompei”, allestita in uno dei portici della Palestra grande di Pompei, nella zona orientale della città (dall’ingresso di Piazza Anfiteatro), area dove è possibile ammirare splendide dimore con giardino, Praedia di Giulia Felice, Casa di Loreio Tiburtino e Casa della Venere in conchiglia. Tra le tante iniziative del Parco si ricorda la “casa del giorno”, che consente di entrare in case temporaneamente chiuse per manutenzione e restauro, aperte al pubblico a rotazione, una per ciascun giorno della settimana, per consentire di entrare nel dietro le quinte di Pompei.

Addio a Corrado Ruggeri, giornalista e viaggiatore del mondo

Addio a Corrado Ruggeri, giornalista e viaggiatore del mondoMilano, 24 apr. (askanews) – “Sono convinto che viaggiare oltre ad essere uno dei grandi piaceri della vita ovunque tu vada quando torni sei più ricco, hai sicuramente imparato qualcosa. Viaggiare con i figli, insegnare loro la diversità di paesaggi, profumi, genti, ti fa maturare una tolleranza, un amore per gli altri che poi non smarrisci più. Perchè viaggiare resta la più bella avventura della vita”. Diceva così, in un’intervista con askanews del luglio 2021, Corrado Ruggeri, figura storica del giornalismo di viaggio, morto dopo una breve malattia a 66 anni. A dare la notizia anche il Corriere della Sera, dove ha lavorato per oltre 30 anni, rivestendo anche il ruolo di caporedattore dell’edizione romana.

“Corrado Ruggeri – scrive Goffredo Buccini nel suo ricordo sul Corsera – era un sorriso al momento giusto. Se un uomo si misura sull’autoironia e sulla capacità di sdrammatizzare e infine di riconnetterci tutti in quella grande comunità precaria e balenga, misteriosa e magica che per noi è stata il giornalismo, beh, lui era monumentale”. Giornalista, scrittore, ma soprattutto viaggiatore: come dimostra il suo blog: I viaggi di Corrado Ruggeri, che presenta storie da Roma alle Maldive, dalle isole Cook all’Argentina, dall’inferno cambogiano alla città impossibile, Calcutta. Turismo, dunque, ma anche reportage, cronache, storie da tutto il mondo, anche drammatiche. E proprio da Calcutta, nell’intervista con askanews, aveva ricordato un momento della sua storia di viaggiatore: “Mi vennero incontro dei lebbrosi porgendomi poi la mano, mutilata dalla malattia – aveva raccontato -. Ma mi dissero anche che se ne non me la fossi sentita non se la sarebbero presa a male. Esitai, poi mi pentii ma fu un momento di forte tormento interiore. Io quella mano non la strinsi, non dico che me ne vergogno però al pensarci provo sempre emozioni fortissime”.

“Un eccezionale professionista – lo ricorda anche il direttore di askanews, Gianni Todini – un viaggiatore nel vero senso della parola, un uomo dallo sguardo sempre sincero e profondo, capace di vedere con rispetto oltre la semplicità della prima immagine, di una terra, di un popolo, di una persona. Un grande amico”. Alla famiglia, in particolare alla moglie Carla e alla figlia Eleonora, le condoglianze di tutta askanews.