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Piemonte pubblica misure obbligatorie contro flavescenza dorata

Piemonte pubblica misure obbligatorie contro flavescenza dorataRoma, 22 apr. (askanews) – Il Settore regionale fitosanitario e servizi tecnico-scientifici della Regione Piemonte ha pubblicato le disposizioni obbligatorie per il 2024 “Misure fitosanitarie di emergenza e aggiornamento prescrizioni per il contrasto della flavescenza dorata della vite nella Regione Piemonte – Piano operativo – Anno 2024”. Nelle disposizioni sono indicati gli obblighi relativi all’eliminazione della vegetazione con sintomi e alla estirpazione delle piante nei vigneti in coltivazione, alle strategie da seguire per i trattamenti insetticidi e i prodotti fitosanitari da utilizzare e alla gestione delle viti inselvatichite.


Le aziende vitivinicole che aderiscono al “Complemento di Sviluppo Rurale (CSR) 2023-2027 della Regione Piemonte” – intervento SRA01 – ACA 1 (Produzione integrata) e intervento SRA29 (Produzione biologica) e quelle soggette al Sistema di qualità nazionale di produzione integrata (SQNPI) devono obbligatoriamente seguire le strategie e utilizzare i prodotti fitosanitari indicati nei Bollettini e nei Comunicati pubblicati sul sito ufficiale del Settore Fitosanitario e servizi tecnico-scientifici e devono registrare i trattamenti insetticidi indicando le dosi e i volumi di acqua utilizzati. In caso di inosservanza saranno applicate specifiche penalizzazioni e sanzioni. La regione rende anche noto che da metà febbraio a inizio aprile 2024 sono stati effettuati 11 incontri sul territorio piemontese di informazione e formazione sulla flavescenza dorata della vite, in collaborazione con i diversi Progetti pilota, con i Consorzi di tutela e con le Organizzazioni professionali agricole. Inoltre sono stati organizzati tre incontri di formazione e aggiornamento per i tecnici, uno per ogni provincia.

Giornata terra, Lollobrigida: agricoltori protagonisti ambiente

Giornata terra, Lollobrigida: agricoltori protagonisti ambienteRoma, 22 apr. (askanews) – “Oggi, nella Giornata della Terra, abbiamo l’occasione di sottolineare, ancora una volta, l’importanza che riveste l’agricoltura per la nostra Nazione. Il Governo Meloni, sin dal suo insediamento, ha voluto rimettere questo settore al centro della propria agenda sia in Italia che in Europa. L’uomo può assumere un ruolo da protagonista nella tutela dell’ambiente”. Così il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, in occasione dell’Earth Day, la Giornata della Terra.


“L’agricoltura – continua il ministro – rappresenta uno dei pilastri fondamentali della nostra società e della nostra economia. Ed è grazie all’impegno dei nostri agricoltori, che svolgono ogni giorno il ruolo di bioregolatori, che possiamo avere una così ricca biodiversità e permetterci di avere prodotti freschi e di alta qualità sulle nostre tavole. Il nostro Governo continuerà, dunque, a impegnarsi per valorizzare questo comparto e difendere il lavoro dei nostri produttori”. “L’agricoltura incide sulle aree interne, manutenendo il territorio e curando quei paesaggi che tutto il mondo ci invidia. Queste aree costituiscono il cuore pulsante della nostra identità culturale e della nostra storia. Occorre investire nelle tecnologie agricole innovative, affinché si riescano a garantire più produzioni, caratterizzate sempre dall’elemento della qualità, con una diminuzione di consumo di suolo”, conclude Lollobrigida.

Romeo Gualerzi confermato presidente Consorzio Culatello Zibello

Romeo Gualerzi confermato presidente Consorzio Culatello ZibelloRoma, 22 apr. (askanews) – Romeo Gualerzi è stato confermato presidente del Consorzio di Tutela del Culatello di Zibello Dop fino al 2027. È quanto ha deliberato il 19 aprile scorso l’assemblea ordinaria, rinnovando la fiducia al 53enne originario di Parma dopo il primo incarico del triennio 2021-2024.


“Le sfide del prossimo triennio sono molteplici – ha detto Gualerzi – ma ne cito due in particolare: l’approvazione del nuovo disciplinare, già votato dai consorziati lo scorso anno, e l’ulteriore spinta sul preaffettato, con cui stiamo raggiungendo mercati e consumi mai toccati prima”. Nell’ultimo triennio, il Culatello di Zibello Dop ha raggiunto il record produttivo di 102.591 pezzi sigillati nel 2022, incrementando costantemente il valore del preaffettato. Nel 2023 infatti le vaschette hanno rappresentato il 46% della produzione annua, contribuendo a superare i 20 milioni di euro per quanto riguarda il fatturato al consumo.

Marco Salvi confermato alla guida di Fruitimprese

Marco Salvi confermato alla guida di FruitimpreseRoma, 22 apr. (askanews) – Marco Salvi, nella parte privata dell’assembla annuale di Fruitimprese, la più rilevante associazione nazionale delle imprese ortofrutticole, svoltasi venerdì 19 aprile, è stato confermato per acclamazione alla presidenza di Fruitimprese.


Si tratta, per l’imprenditore ferrarese ai vertici di una delle principali aziende ortofrutticole italiane, del quinto mandato triennale consecutivo di presidenza. Salvi fu infatti eletto per la prima volta presidente di Fruitimprese 12 anni fa, nel 2012.

A Cibus linee guida Afidop e Fipe per formaggi nei ristoranti

A Cibus linee guida Afidop e Fipe per formaggi nei ristorantiRoma, 22 apr. (askanews) – Riflettori puntati a Cibus sulla valorizzazione dei formaggi certificati nei ristoranti a Cibus martedì 7 maggio alle 12.30, con l’evento “Il Dop è servito!”. Al 22esimo Salone Internazionale dell’Alimentazione a Parma Afidop, l’associazione italiana dei formaggi Dop e Igp, e Fipe lanciano le prime linee guida per garantire una maggiore tutela e valorizzazione dei prodotti caseari certificati nei ristoranti.


Un patto per promuovere, in Italia e all’estero, due settori strategici del Made in Italy: i formaggi certificati, primo comparto del cibo DOP italiano, con un valore al consumo di 8,6 miliardi di euro, e la ristorazione che, con i suoi 92 miliardi di euro di consumi, è un punto di riferimento fondamentale delle produzioni agroalimentari di qualità. “Un’iniziativa volta a fare chiarezza – fa notare Afidop in una nota – e ad accompagnare i ristoratori nella conoscenza e nella maggiore valorizzazione dei formaggi italiani Dop e Igp nei menu”.

Nuova brand idantity per King’s, sarà presentata a Cibus

Nuova brand idantity per King’s, sarà presentata a CibusRoma, 22 apr. (askanews) – King’s amplia la gamma e si presenterà a Cibus con una nuova brand identity. L’azienda del “Prosciutto del Cestello”, tra i leader di mercato nella produzione di prosciutti crudi San Daniele Dop e Parma Dop con 106 mln di fatturato nel 2023 (+13% sul 2022), si presenta al prossimo Cibus che si terrà a Parma dal 7 al 10 maggio con una identità di marca totalmente rinnovata e un intero portafoglio di nuovi prodotti: dai prosciutti cotti alla nuova linea di Mortadelle a nome Piazza Grande, dagli arrosti ai prodotti al tartufo ai salami, pancette e affettati.


Un portafoglio di oltre 100 referenze, con l’obiettivo di arrivare a coprire il 100% del mercato delle specialità, grazie, nei prossimi anni, a investimenti in comunicazione che già nel 2024 ammontano a più di 1 milione di euro. Nel restyling di Robilant, il nuovo logoviene ridefinito da un lettering più slanciato ed elegante. L’introduzione della data di fondazione evidenzia la tradizione del brand, riconosciuto come Marchio storico di interesse nazionale dal Ministero dello Sviluppo economico.


Per Corradino Marconi, ad di King’s, “questo oggi è un marchio rinnovato, più maturo, che si vuole rivolgere a mercati che vedono i consumi in crescita, come quello del fuori casa. Puntiamo a crescere in Europa e nel resto del mondo, laddove ci sarà un consumatore disposto a riconoscere la qualità dei nostri prodotti”.

Coldiretti: in Italia persi 85.000 km di terra in 50 anni

Coldiretti: in Italia persi 85.000 km di terra in 50 anniRoma, 22 apr. (askanews) – Nell’ultimo mezzo secolo è scomparsa un’area agricola grande come l’intera Austria per effetto della cementificazione e del consumo di suolo che hanno sottratto all’Italia terreni fertili e produttivi. A lanciare l’allarme è la Coldiretti in occasione dell’Earth Day, la Giornata della Terra che si celebra oggi.


Nel 1970 la superficie agricola totale era pari a oltre 250mila km quadrati, pari all’83% dell’intera Italia, mentre oggi si è ridotta a meno di 165mila, ovvero il 55%, secondo l’analisi Coldiretti su dati Istat. L’abbandono delle campagne – sottolinea Coldiretti – ha reso il Paese più fragile, poiché è venuta a mancare la costante opera di manutenzione svolta dagli agricoltori, specie nelle zone interne. Il risultato è che oltre 9 comuni su 10 in Italia hanno parte del territorio in aree a rischio idrogeologico per frane e alluvioni, aggravati dagli effetti del cambiamento climatico, in base all’ultimo rapporto Ispra.


Il consumo di suolo brucia 1 mld di cibo all’anno e “a rischio c’è anche la sovranità alimentare dell’Italia. La sottrazione di terreni agricoli alla produzione alimentare brucia in Italia 1 miliardo di euro di cibo all’anno, anche per effetto del nuovo fenomeno del fotovoltaico a terra che cancella intere aree agricole produttive con distese di ettari di pannelli”, conclude Coldiretti.

Paolo Manfredi membro Accademia nazionale di Agricoltura

Paolo Manfredi membro Accademia nazionale di AgricolturaRoma, 22 apr. (askanews) – Imprenditore specializzato nella rigenerazione dei suoli, imprenditore agricolo e biologo con diversi brevetti al suo attivo, Paolo Manfredi, è stato nominato Accademico dell’Accademia Nazionale di Agricoltura di Bologna. Lo rende noto Confagricoltura Piacenza, a cui Manfredi è associato con la società agricola Fertilia situata a Gariga di Podenzano.


“È un passo molto importante – ha commentato Paolo Manfredi – poiché questa nomina qualifica e certifica decenni di studio e di lavoro, ristorando i sacrifici intrapresi in molti anni, dando quindi ancora più valore e forza a futuri impegni”. Paolo Manfredi opera nel settore dell’ecologia industriale ed agraria occupandosi principalmente dello studio dei processi industriali e del recupero di numerose tipologie di scarti e rifiuti di varie attività produttive. Nel 1997 ha fondato m.c.m. Ecosistemi s.r.l. di cui è tutt’oggi amministratore unico e direttore generale. Tra i numerosi progetti, l’opera di ripristino della superficie desertificata di Borgotrebbia (Pc) dove negli anni ’70 era stata realizzata una discarica. L’intervento, oggetto di un progetto Life finanziato dall’UE, ha consentito, differentemente da precedenti tentativi, il ripristino agro-forestale dell’area: sono stati prodotti terreni fertili sui quali è poi stata realizzata una rinaturalizzazione. Oggi sono presenti circa 3500 alberi e arbusti piantumati sul suolo prodotto nell’ambito dell’intervento. Manfredi ha acquisto nel 2022, mediante asta pubblica, l’Azienda Agraria Sperimentale Vittorio Tadini, dedicandola interamente allo sviluppo delle pedotecnologie,


“Ci congratuliamo con il nostro associato – dichiarano in una nota Filippo Gasparini e Marco Casagrande, presidente e direttore di Confagricoltura Piacenza – il titolo di Accademico è un riconoscimento qualificante per i suoi lavori scientifici svolti nell’ambito della ricerca, per i risultati ottenuti in anni di studi nel campo delle scienze del suolo, nella lotta al degrado e alla desertificazione dei terreni”.

Termina progetto divulgazione di Origin Italia su made in Italy

Termina progetto divulgazione di Origin Italia su made in ItalyRoma, 22 apr. (askanews) – Si è concluso venerdì 19 aprile, nella sede del Consorzio di Tutela della Doc Prosecco, a Treviso, il ciclo di incontri promosso da Origin Italia in collaborazione con Fondazione Qualivita circa “La cultura del made in Italy”. Sette tappe in tutta Italia che hanno toccato alcuni dei territori più rappresentativi delle eccellenze DOP IGP e durante le quali sono stati animati confronti e idee a partire dal concetto made in Italy.


L’iniziativa si è sviluppata durante gli incontri in-formativi dell’Executive Master per Direttori di Consorzi di Tutela promosso proprio da Origin Italia e realizzato da Fondazione Qualivita. Durante l’ultimo incontro, il Direttore del Consorzio di tutela della Doc Prosecco, Luca Giavi, ha ricevuto l’attestato “Dop Economy” e una copia dell’Atlante Qualivita 2024 edito da Treccani dal Direttore Generale di Fondazione Qualivita e Origin Italia, Mauro Rosati. “Abbiamo cominciato questo ciclo di incontri a Solomeo, nel teatro Cucinelli e in questo periodo l’attenzione ai valori dell’agroalimentare italiano è cresciuta costantemente. Come Origin Italia in questi mesi abbiamo partecipato alla approvazione delle Riforma europea delle IG e quindi a un ulteriore rafforzamento dei Consorzi di tutela”, ha sottolineato il presidente di Origin Italia, Cesare Baldrighi.


“Con il Governo attuale in particolare, ma già a partire dai precedenti, abbiamo dato un ulteriore slancio all’attenzione dei prodotti agroalimentari di qualità”, ha aggiunto Mauro Rosati, Direttore Generale di Fondazione Qualivita e Origin Italia.

Agroalimentare, al via a Shenzhen seconda edizione di Sigep China

Agroalimentare, al via a Shenzhen seconda edizione di Sigep ChinaRoma, 22 apr. (askanews) – Oltre 500 brand espositori provenienti da 30 Paesi diversi. Sono i principali numeri della seconda edizione di Sigep China e di Anuga Select China, le due manifestazioni che si svolgono in contemporanea allo Shenzhen Convention and Exhibition Centre, organizzate da Italian Exhibition Group (attraverso IEG China) e Koelnmesse. Una tre giorni, dal 24 al 26 aprile, in cui grazie a Sigep China viene rappresentata l’industria italiana ed europea del foodservice dolce.


L’appuntamento in Cina rappresenta il punto di riferimento per l’innovazione dei 5 grandi settori espositivi: gelato artigianale, panificazione, pasticceria, cioccolato e caffè. Sono infatti presenti alcuni tra i principali brand italiani ed europei: sul fronte ingredienti Babbi, Di Saronno, Mec3, Irca, Valrhona, le macchine gelato di Carpigiani ed Ice Team e quelle del caffè targate Rhea, Nuova Simonelli ed Eureka. Per IEG, l’evento, si spiega in una nota, rappresenta una grande opportunità di crescita con l’obiettivo di far conoscere sempre di più l’arte dolciaria italiana in Cina. E il bacino di utenza di Shenzhen è il perfetto polo di sviluppo: si tratta del motore economico della Greater Bay Area di Guandong-Hong Kong-Macao, vero e proprio punto di riferimento dell’intero mercato della Cina meridionale; mercato che secondo i più recenti dati supera i 1.700 miliardi di dollari. Non a caso nella prima edizione di Sigep China, il 40% dei visitatori era un ‘decision maker’, e i Paesi più rappresentati, oltre alla Cina, sono stati Italia, Arabia Saudita, Malesia e Usa.


Per la seconda edizione di Sigep China sono previste tre aree tematiche, dove si svolgeranno le principali competizioni che daranno accesso a Sigep 2025. La Gelato e Pastry Area, la Bakery Area e la Coffee Area. La seconda edizione di Sigep China conferma la recente espansione di Italian Exhibition Group verso i mercati asiatici. A giugno ci sarà infatti il lancio di Sigep Asia, in programma a Singapore dal 26 al 28, che avrà al suo interno Café Asia, International Coffee & Tea Asia e Sweets e Bakes Asia.