La Doria nel 2022 ricavi oltre un miliardo (+17,6%), a volume +3,4%
La Doria nel 2022 ricavi oltre un miliardo (+17,6%), a volume +3,4%
Milano, 27 mar. (askanews) – La Doria nel 2022 ha superato la soglia del miliardo di euro di fatturato consolidato, salito per la prima volta nella storia dell’azienda a 1,018 miliardi per l’esattezza, in aumento del 17,6% rispetto agli 866 milioni di euro dell’esercizio precedente. A spingere il fatturato l’incremento dei prezzi di listino, correlato a un aumento dei costi per effetto della pandemia e soprattutto del conflitto in Ucraina. A volume, invece, la crescita è stata del 3,4%. E’ quanto riporta una nota dell’azienda agroalimentare, il cui capitale è detenuto per il 65% da società di investimento del fondo Investindustrial VII L.P e da alcuni membri della famiglia Ferraioli per il restante 35%.
Il fatturato di La Doria, che produce derivati del pomodoro, sughi, legumi e succhi di frutta a marchio della grande distribuzione, nel 2022 è stato generato per oltre il 97% dal segmento delle private labels con i principali retailer nazionali e internazionali, un comparto che nella grande distribuzione nel 2022 è cresciuto, insieme al canale discount, per effetto dell’inflazione che ha condizionato le scelte d’acquisto dei consumatori. “I ricavi registrati nel 2022 rappresentano per noi un importante traguardo, che dimostra la nostra solidità e la nostra capacità di crescita anche nei periodi più complessi – ha dichiarato il Ceo del gruppo La Doria Antonio Ferraioli – Abbiamo saputo far fronte alle criticità economiche e geopolitiche del 2022. Il dato più importante rimane sicuramente quello relativo alla crescita dei volumi che ha coinvolto trasversalmente le nostre linee e i mercati in cui siamo presenti. Continueremo a operare con la nostra politica di sviluppo internazionale volta, da una parte, all’espansione in aree geografiche ad alto potenziale di crescita e dall’altra a migliorare il nostro posizionamento a livello internazionale nei segmenti di mercato in cui siamo già presenti”.
Dal punto di vista della suddivisione del fatturato per categorie di prodotto offerte dal gruppo La Doria, la linea derivati del pomodoro ha registrato un aumento dei ricavi pari al 24%, la linea sughi è aumentata del 20,5%, mentre la linea legumi, vegetali e pasta in scatola vede una crescita complessivamente del 19,6%. Infine, la linea frutta e le altre linee, ossia i prodotti acquistati da terzi e commercializzati dalla controllata LDH sul mercato inglese, sono aumentate rispettivamente del 7,8% e del 12,6%. La ripartizione del fatturato per aree geografiche mostra una significativa crescita del mercato italiano (+20%), secondo solo al Regno Unito, con un’incidenza sui ricavi totali pari al 16,9%. Il gruppo, che esporta i propri prodotti in 60 Paesi nel mondo, ha aumentato i propri ricavi nei mercati internazionali del 17%, con un’incidenza dell’83,1%. Le migliori performance si sono registrate nei mercati storici per La Doria, tra cui la Gran Bretagna, che resta il principale mercato estero di sbocco, la Germania e i Paesi Scandinavi. Seguono l’Australia, la Nuova Zelanda e i Paesi dell’est Europa. Il gruppo genera inoltre importanti quote di fatturato anche in Francia, negli USA e in Giappone.