Dopo acquisizione GTS, Hitachi Rail si rafforza in AsiaRoma, 20 giu. (askanews) – La giapponese Hitachi Rail mira a fare maggiori progressi nel mercato ferroviario asiatico dopo l’acquisizione, il 31 maggio, della divisione segnaletica ferroviaria della società aerospaziale francese Thales Group. Lo segnala oggi Nikkei Asia.
Hitachi, produttore dei treni ad alta velocità nipponici shinkansen, ha lanciato da tempo una sua strategia di internazionalizzazione attraverso una serie di acquisizioni, tra le quali quella di AnsaldoBreda e del produttore di segnali STS, entrambi precedentemente di proprietà di Finmeccanica, e ora la divisione segnaletica di Thales. Le acquisizioni da parte del conglomerato giapponese permettono di coprire una filiera completa che va dal materiale rotabile, la segnaletica, i sistemi di biglietteria e i servizi digitali, ha affermato il CEO di Hitachi Rail, l’italiano Giuseppe Marino.
“Possiamo offrire un sistema molto integrato e connesso”, ha detto Marino durante una tavola rotonda con i media. “Alcuni clienti vogliono acquistare un sistema completo ‘chiavi in mano’, piuttosto che dover acquistare diversi sistemi da diversi fornitori”. Hitachi ha già una forte presenza in Giappone, nel Regno unito e in Italia, ma la divisione segnaletica di Thales, GTS, le dà accesso a altri mercati come Francia, Germania, Canada, nonché altri paesi in Asia come Singapore e Malaysia. “La nostra presenza nell’Asia-Pacifico, dopo l’integrazione è molto, molto forte”, ha detto Marino. L’acquisizione aggiungerà circa 160 dipendenti a Singapore, un hub commerciale regionale, e in Malesia. “Singapore è stata molto importante per molti anni. La consideriamo un mercato molto, molto importante. Vediamo anche una notevole crescita in Malesia”, ha aggiunto Marino.
L’acquisizione di GTS è costata 1,66 miliardi di euro e ha consentito di ampliare ulteriormente la presenza di Hitachi, arrivata a 51 paesi. Con quest’acquisizione, Hitachi Rail ha assunto il ruolo di leadership nel settore della mobilità globale. L’accordo ha segnato inoltre un importante passo in avanti nel processo di crescita organica che vede Hitachi Rail raggiungere il proprio obiettivo annuale di ricavi superiori a 1.000 miliardi di yen (5,9 miliardi di euro) con un incremento dei ricavi complessivi dell’azienda a 7,3 miliardi di euro nell’anno fiscale 2023. Supporta inoltre la crescita dei profitti dell’azienda accelerando l’evoluzione del profilo dei ricavi, la cui maggioranza post-transazione (circa il 60%) deriverà dalla divisione sistemi e segnalamento caratterizzata da una più elevata marginalità. La divisione segnalamento avrà al suo attivo oltre 26.000 km di linee ferroviarie principali e 4.600 km di linee metropolitane in tutto il mondo.
Le sedi principali di Hitachi Rail in Giappone, Italia, Regno Unito e Stati Uniti sono strategicamente complementari alle sedi più importanti di GTS in Germania, Francia, Spagna e Canada; inoltre, entrambe le aziende beneficiano di una solida reputazione nel più ampio mercato Europeo, in Medio Oriente e in Asia-Pacifico. Il closing dell’accordo ha coinvolyo 9.000 persone altamente qualificate che sono entrate a far parte di Hitachi Rail, portando così il totale dei dipendenti a 24.000 in tutto il mondo. Le operazioni di Hitachi Rail si svolgono in un mercato altamente competitivo, in cui si stanno consolidando alcuni giganti anche grazie a fusioni e acquisizioni. In Cina, due produttori di treni si sono fusi per creare CRRC, il più grande produttore mondiale di materiale rotabile, che è particolarmente forte anche nel Sudest asiatico, dove ha costruito il sistema ferroviario ad alta velocità dell’Indonesia e sta costruendo quello della Thailandia, oltre al collegamento AV tra Kuala Lumpur e Singapore.. La francese Alstom ha acquisito la divisione materiale rotabile della canadese Bombardier nel 2020, dopo che l’Unione europea ha bloccato una fusione pianificata tra Alstom e la divisione ferroviaria di Siemens. Hitachi Rail invece sta puntando sull’India. “L’India è un mercato molto importante. La sua popolazione sta diventando la numero 1”, ha detto Marino, riferendosi al fatto che l’India ha recentemente superato la Cina come il paese più popoloso del mondo. “Ovviamente, abbiamo l’ambizione di portare la tecnologia giapponese, lo shinkansen, in India”, ha detto Marino. “Abbiamo negoziazioni in corso”.