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Mutui, Facile.it: richieste +17% nei primi quattro mesi del 2024

Mutui, Facile.it: richieste +17% nei primi quattro mesi del 2024Roma, 21 mag. (askanews) – Finalmente segnali positivi per il mondo dei mutui per l’acquisto casa: secondo l’analisi di Facile.it e Mutui.it, nei primi quattro mesi del 2024 la richiesta di finanziamenti è aumentata del 17% rispetto allo stesso periodo del 2023. Tornano a crescere anche l’importo medio richiesto (+1,9%) e il valore medio degli immobili oggetto di mutuo (+2%).


“Il 2023 è stato un anno complesso per il mercato dei mutui, colpito dall’aumento dei tassi di interesse e da una minore disponibilità economica da parte delle famiglie, già alle prese con l’aumento dell’inflazione”, spiegano gli esperti di Facile.it. “II 2024, però, è partito positivamente, con una richiesta in aumento, trainata soprattutto dal miglioramento delle condizioni offerte dalle banche per i tassi fissi, che ha generato fra i consumatori una maggiore fiducia verso il futuro”. Il profilo del richiedente. Analizzando un campione di oltre 200.000 richieste di mutuo raccolte online emerge che chi ha presentato domanda di finanziamento nei primi 4 mesi dell’anno ha puntato ad ottenere in media 132.290 euro, importo in lieve aumento (+1,9%) rispetto allo stesso periodo del 2023. Cresce anche il valore medio dell’immobile oggetto di mutuo, che arriva a 204.545 euro (+2%). La durata del mutuo scende da 25 a 24 anni, mentre l’età media dei richiedenti arriva a 40 anni e mezzo (in aumento di un anno rispetto al 2023).


Limitando l’analisi alle sole richieste di mutui per l’acquisto della prima casa, emerge che l’importo medio richiesto nei primi 4 mesi del 2024 è stato pari a 136.244 euro, in aumento dell’1,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In lieve calo, invece, il valore medio dell’immobile, sceso a 186.915 euro (-1%). Rimangono sostanzialmente stabili, in fine, l’età media del richiedente (37 anni e mezzo) e la durata del piano di ammortamento (26 anni). Crescono le richieste di surroga, trainate dalle condizioni favorevoli offerte dalle banche per i tassi fissi: nei primi 4 mesi del 2024 hanno rappresentato il 26% delle richieste raccolte online, in aumento di 9 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.


L’offerta ed i tassi. Sul fronte dell’offerta, Facile.it ha rilevato che nei primi quattro mesi dell’anno le condizioni proposte dalle banche sono state nel complesso favorevoli, in particolare per i tassi fissi, con indici in calo trainati dalla diminuzione dell’IRS. Guardando alle migliori offerte disponibili oggi per un mutuo standard da 126.000 euro in 25 anni (LTV 70%), i tassi fissi partono da un TAN pari al 2,59%, vale a dire una rata mensile di 571 euro, ovvero 90 euro in meno rispetto alla miglior rata disponibile a maggio 2023. Condizioni così favorevoli non si vedevano da settembre 2022. Indici ancor più vantaggiosi per i cosiddetti mutui green a tasso fisso (per immobili in classe A o B): in questo caso i tassi partono da un tasso TAN pari a 1,99% con una rata mensile di 533 euro.


Il miglioramento delle condizioni ha riguardato anche i tassi fissi sulla surroga: oggi, chi vuole cambiare banca, può trovare offerte con indici TAN che, per un mutuo medio, partono da 3,05% pari ad una rata di 600 euro (che scende a 577 euro in caso di surroga green). Ancora fuori mercato invece l’offerta di tassi variabili: i migliori tassi partono da 4,58% ed una rata di circa 700 euro.

Gruppo Aton, 1 trimestre in crescita: ricavi +6% a 5,5 mln

Gruppo Aton, 1 trimestre in crescita: ricavi +6% a 5,5 mlnRoma, 19 mag. (askanews) – Il Gruppo Aton apre il 2024 con lo sguardo rivolto all’estero. Il primo trimestre dell’anno si è chiuso positivamente per la tech company che dal quartier generale di Villorba, nel Trevigiano, accompagna le aziende nella trasformazione digitale e sostenibile. “I numeri realizzati in questi primi tre mesi hanno evidenziato un fatturato stabilmente in crescita rispetto all’anno precedente”, analizza in una nota diffusa dall’azienda la Cfo del gruppo, Tania Zanatta. “Ponendo il focus sui macro dati del primo trimestre di Aton, e confrontandoli con lo stesso segmento temporale dell’anno scorso, i ricavi sono a 5,5 milioni di euro (+6%, in assoluto 300 mila euro in più), l’Ebitda è stabile a poco meno di un milione di euro e il portafoglio ordini a backlog è pari di 24 milioni di euro”. In linea anche il margine Ebitda di gruppo, che sale al 18%, segnando un +2% rispetto alla percentuale del trimestre precedente (ottobre-dicembre 2023).


Crescono di un 5% le vendite di prodotti e servizi Aton, che ammontano quindi al 78% del fatturato complessivo, contro il 73% del primo trimestre 2023. Il 59% delle vendite è costituito da fatturato ricorrente. In un contesto economico complesso il Gruppo Aton aveva chiuso l’esercizio 2023 con un fatturato di 22,8 milioni di euro, confermando una crescita (+2,2%) sul 2022. Positivo anche l’aumento dei margini registrato nella seconda parte del 2023, con un Ebitda di gruppo al 16%, rispetto al 9% registrato nel primo semestre.


“Tutti gli indici confermano la solidità del business Aton ed il rapporto di fiducia di lungo periodo con i clienti”, commenta Il Ceo, Giorgio De Nardi. “Il Gruppo si prepara ad una crescita sfidante, l’obiettivo è raggiungere i 6 milioni di Ebitda nel 2024. Questo primo scorcio del 2024 porta delle ottime notizie nel processo di internazionalizzazione. Abbiamo infatti realizzato un importante accordo con un cliente strategico in Gran Bretagna, che opera nel settore dell’oil & gas: la nuova partnership porterà i propri effetti a partire dall’esercizio appena iniziato”. Si conferma così la propensione internazionale ed inclusiva del gruppo, che oggi occupa persone di 18 nazionalità diverse, (c’è chi lavora in smart working da Barcellona e in Sudafrica). Sono già 17 le new entry del primo trimestre, che fanno raggiungere quota 240 il numero complessivo dei collaboratori, gli atonpeople.


Aton è un’azienda innovativa con headquarter a Villorba, nel Trevigiano, operativa nel settore digitale-informatico, con circa 240 persone impegnate nello sviluppo di soluzioni e servizi per la trasformazione digitale sostenibile delle vendite omnichannel e dei processi di tracciabilità e supply chain aziendale. Tra i clienti, top player nel settore del fashion e del retail, dell’industria, della grande distribuzione organizzata e del settore gas & oil. Fondata da Giorgio De Nardi, fin dalla nascita, nel 1988, la sua missione è crescere insieme all’ecosistema di collaboratori, clienti, partner, ambiente e comunità, realizzando profitti crescenti, etici e sostenibili. Per questo nel 2021 è diventata società benefit e ha integrato nel proprio statuto obiettivi sociali (people), ambientali (planet) oltre che economici (prosperity). Nel 2023 è entrata a far parte della community delle aziende B Corp che si impegnano in un percorso di miglioramento continuo per trasformare il sistema economico globale. Il fatturato del 2023 è stato di 22,8 milioni di euro. Il business si articola in vendita di servizi, consulenza e prodotti IT.

Tim, Romano: nostre reti sempre piu’ efficienti e sostenibili

Tim, Romano: nostre reti sempre piu’ efficienti e sostenibiliRoma, 17 mag. (askanews) – “L’intelligenza artificiale è sempre più integrata nella nostra vita quotidiana e sta trasformando il modo in cui viviamo, lavoriamo e interagiamo – ha dichiarato Elisabetta Romano, Chief Network Operations & Wholesale Officer di TIM, intervenendo oggi alla Luiss per la presentazione del Rapporto sull’ “Intelligenza artificiale in Italia” realizzato dall’Università e da minsait.


“Le applicazioni basate sull’AI – ha sottolineato Romano – possono interessare pressoché tutti gli ambiti della gestione operativa e commerciale degli operatori di telecomunicazioni: dalla manutenzione predittiva degli apparati alla gestione automatica del customer service, dall’ottimizzazione logistica del supporto tecnico, fino all’automazione di alcuni passaggi del processo di vendita”. “In particolare – ha spiegato ancora Romano – TIM è stata tra i pionieri in Italia sviluppando, con competenze interne, le prime soluzioni di machine learning per rendere le nostre reti sempre più efficienti e sostenibili, grazie proprio ad algoritmi di intelligenza artificiale. Questo significa non solo risparmi energetici, ma anche ad esempio ottimizzare gli allarmi di rete per l’individuazione di anomalie di traffico al fine di poter tempestivamente prevenire le interruzioni del servizio, fino all’ottimizzazione degli interventi dei tecnici on field”.

Pettenon firma accordi sindacali per i dipendenti G&P cosmetics

Pettenon firma accordi sindacali per i dipendenti G&P cosmetics

Milano, 17 mag. (askanews) – Il gruppo Pettenon Cosmetics ha annunciato in una nota di aver chiuso “importanti accordi sindacali, a vantaggio dei dipendenti di G&P Cosmetics”. L’azienda di Sansepolcro, controllata al 100% dal gruppo e che conta circa 140 collaboratori, è specializzata nella produzione di colorazioni per il settore professional haircare.


Il dialogo tra Pettenon group, la rappresentanza sindacale unitaria e l’organizzazione sindacale territoriale, spiega la nota, “ha portato alla stipula di due accordi, volti a promuovere il benessere dei dipendenti di G&P: un concreto impegno per valorizzare il personale e migliorare le condizioni lavorative all’interno della sede produttiva, in linea con il piano di integrazione nel gruppo da completarsi entro il 2025”. Il primo accordo introduce un premio di partecipazione legato ai risultati aziendali e a indicatori di sostenibilità, segno del contributo dei dipendenti al successo dell’azienda. Il secondo riguarda l’implementazione, per l’anno 2024, di un regime sperimentale di flessibilità della prestazione lavorativa, che offre maggiore elasticità nella pianificazione industriale per la gestione dei picchi di lavoro, salvaguardando al contempo le ferie dei lavoratori. Questo accordo propone una soluzione equilibrata sia per le esigenze aziendali di G&P che per quelle dei lavoratori. Inoltre, in linea con la politica aziendale del gruppo Pettenon, i dipendenti di Sansepolcro già nel mese di giugno otterranno un premio da utilizzare come flexible benefit per i risultati del 2023 e, da settembre 2024, potranno usufruire di buoni pasto.


“Grazie ad un approccio collaborativo e costruttivo dei rappresentanti sindacali dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali, presenti sia in Pettenon, sia in G&P, abbiamo ottenuto risultati positivi che hanno apportato significativi miglioramenti nella vita dei nostri dipendenti e vantaggi tangibili sia per loro, che per l’azienda – ha dichiarato Mario Greganti, chief human resources officer di Pettenon Cosmetics – La promozione di relazioni industriali basate su valori quali responsabilità, innovazione, trasparenza e collaborazione, è nel Dna del nostro gruppo e ha contribuito a creare un ambiente lavorativo più sicuro, inclusivo e appagante”.

B7 Summit, Deloitte: imprese e competitività al centro

B7 Summit, Deloitte: imprese e competitività al centroRoma, 16 mag. (askanews) – Cogliere le opportunità e affrontare le sfide epocali a cui devono far fronte le imprese dei paesi G7, come sostenibilità ambientale e innovazione tecnologica, con l’obiettivo di accrescere la competitività e agevolare una crescita sostenibile nel lungo periodo. Obiettivi che richiedono una guida forte e coesa da parte dei Paesi G7, da supportare tramite adeguati investimenti: come emerge dai B7 Flash, analisi elaborate dal Centro Studi di Confindustria e da Deloitte, raggiungere il traguardo di zero emissioni nette entro il 2050 richiede un aumento fino a 4.300 miliardi di dollari di investimenti annui in energia pulita entro il 2030, rispetto agli attuali di 1.800 miliardi di dollari all’anno. Per gli investimenti globali per la trasformazione digitale è previsto un incremento fino a 3.400 miliardi al 2026.


L’impatto dell’incertezza globale sulle catene del valore, le transizioni energetica, climatica e ambientale, la data economy, l’evoluzione del mercato del lavoro e dei sistemi di welfare, a cui si aggiunge il potenziale rivoluzionario dell’Intelligenza Artificiale su imprese e cittadini: questi i principali temi che saranno al centro del B7 Summit, che si terrà il 17 maggio presso la sede romana di Confindustria nell’Auditorium della Tecnica, l’evento chiave del B7 Italy 2024 “Leading the Transitions Together”, a guida Confindustria e presieduto da Emma Marcegaglia, di cui Deloitte Italia è unico Knowledge Partner. “I Paesi del G7 sono in una posizione privilegiata per guidare il cambiamento – ha spiegato Fabio Pompei, CEO di Deloitte Italia -. Una leadership politica a livello G7, coesa e lungimirante, è indispensabile per accelerare le transizioni e per garantire un futuro prospero alle nuove generazioni. Soltanto un lavoro di squadra tra Istituzioni e imprese può aumentare produttività e competitività in tutti i settori, favorendo al contempo una crescita più inclusiva”.


“Il B7 Italy 2024 è la prova che un dialogo costruttivo sul futuro del pianeta è ancora possibile ed è soprattutto il presupposto per un agire comune nell’interesse di tutti” – aggiunge Andrea Poggi, Innovation Leader di Deloitte Italia e capo Delegazione B7 per Deloitte – “Divenendo catalizzatori di una crescita economica sostenibile, i paesi G7 possono favorire una competitività duratura per le proprie imprese e uno sviluppo sociale anche al di là dei loro confini. Obiettivi che possono essere raggiunti solo tramite un’innovazione costante e antropocentrica, a partire dall’intelligenza artificiale. È proprio l’innovazione che rappresenta la vera forza propulsiva degli obiettivi del B7: un volano del cambiamento che permea ogni settore, che consente di rispondere con efficacia alle mutevoli esigenze del nostro tempo, e che accelera le molteplici transizioni in corso (come quella digitale, energetica e ambientale), permettendo alle imprese di aumentare la loro competitività ed essere il motore dello sviluppo economico e sociale.” Il B7 Summit vedrà la partecipazione di rappresentanti di alto livello delle Istituzioni G7, dei leader delle federazioni imprenditoriali del G7, di rappresentanti apicali di alcuni dei principali gruppi nazionali ed esteri e di figure di spicco di organizzazioni internazionali: un’occasione unica per far ascoltare la voce delle imprese agli esponenti istituzionali del G7. Interverranno fra gli altri Antonio Tajani, Vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Marina Calderone, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Elisabetta Belloni, Direttore Generale del dis e Sherpa G7, Alan Mak, Ministro britannico dell’Industria e della Sicurezza Economica e Fabio Pompei, CEO di Deloitte Italia. Fra i numerosi autorevoli ospiti internazionali, Larry Fink, CEO di BlackRock, Jen-Hsun Huang, Founder, Chairman e CEO di NVIDIA, Mathias Cormann, Segretario Generale dell’OCSE e Qu Dongyu, Direttore Generale della FAO. Fra i molti imprenditori italiani che animeranno la discussione, Dario Scannapieco, CEO di Cassa Depositi e Prestiti, Claudio Descalzi, CEO di ENI, Marco Tronchetti Provera, Vice Presidente Esecutivo di Pirelli & C., Giuseppina Di Foggia, CEO e General Manager di Terna, Roberto Cingolani, CEO e Direttore Generale di Leonardo, Gian Maria Gros-Pietro, Presidente di Intesa Sanpaolo.


Alla conclusione dei lavori, la Chair del B7, Emma Marcegaglia, consegnerà al Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in qualità di Presidente di turno del G7, la Dichiarazione Finale contenente le raccomandazioni che il B7 affida ai leader del G7 nell’intento di definire insieme le priorità dell’agenda economica globale in vista del Vertice dei Capi di Stato e di Governo dei Paesi G7 in programma dal 13 al 15 giugno a Borgo Egnazia.

Industria Felix, 100 imprese premiate a Roma

Industria Felix, 100 imprese premiate a RomaRoma, 15 mag. (askanews) – “Grazie a questa iniziativa dai territori emergono storie di grande capacità e pioneristica visione che si trasformano in buone pratiche per la costruzione di un futuro più sostenibile, inclusivo e innovativo”. È quanto ha scritto il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso in un messaggio rivolto alle 100 imprese premiate da Industria Felix nel 56esimo evento svoltosi ieri, martedì 14 maggio, a Roma all’Università Luiss Guido Carli nell’Aula Magna Mario Arcelli, nell’ambito dell’edizione interregionale dedicata al Centro Italia e alla Sardegna.


“Alla Luiss – ha proseguito il ministro – viene dato lustro all’eccellenza espressa in numerosi campi: dopo un’attenta analisi delle performance che, dall’affidabilità finanziaria alla solvibilità, dall’innovazione alla vocazione internazionale, raccontano storie di successo oggi pubblicamente riconosciute. Viviamo un momento di transizione che richiede uno sforzo comune per affrontare le sfide del nostro tempo: l’innovazione digitale, la transizione ecologica e l’internazionalizzazione sono le chiavi indispensabili a garantire una crescita sostenibile e duratura al Paese, ricco di talenti ancora da scoprire e valorizzare. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy è impegnato a supportare il tessuto imprenditoriale in questo percorso attraverso politiche e iniziative per sostenere le imprese negli investimenti necessari alla twin transition, così da confermare la nostra posizione di leader globali nel settore industriale”. Urso si è poi complimentato con le 100 imprese: “Le Istituzioni sono consapevoli del contributo che ciascuno di voi dà quotidianamente alla crescita e al prestigio dell’Italia e per questo – ha concluso il ministro – voglio rivolgere le mie più sincere congratulazioni alle aziende premiate”. L’evento è stato organizzato da Industria Felix Magazine, trimestrale di economia e finanza diretto da Michele Montemurro in supplemento con Il Sole 24 Ore, in collaborazione con Cerved, Università Luiss Guido Carli, A.C. Industria Felix col sostegno di Confindustria, con le media partnership de Il Sole 24 Ore, Askanews e Adnkronos e con le partnership di Banca Mediolanum, Mediolanum Private Banking, Grant Thornton, ELITE (Euronext), Leyton Italia, M&L Consulting Group e Dalmine Logistic Solutions. A presentarlo è stato il giornalista e direttore del Day time Rai Angelo Mellone e ha visto la partecipazione di numerosi ospiti in un’aula piena in ogni ordine di posto: il docente di Economia industriale della Luiss e portavoce del Comitato scientifico di Industria Felix Cesare Pozzi, per Askanews il direttore responsabile Gianni Todini e il consigliere delegato Marco Di Marco, il large corporate sales director di Cerved Benedetto Brogelli, il presidente di Grant Thornton Consultants Roberto Hugo Tentori, per Banca Mediolanum il senior manager dell’Investment banking Marco Gabbiani, il wealth advisor Massimo Cupillari e il private banker Francesco Tei, il relantionship manager di ELITE (Gruppo Euronext) Antonio Pellè, la manager business developer di Leyton Italia Michela Bianchini, il partner e co-founder di M&L Consulting Group Valerio Locatelli, poi anche alcuni dei componenti del Comitato scientifico di Industria Felix Michele Chieffi (Studio Chieffi-Gemma), Francesco Lenoci (Università Cattolica) e Filippo Liverini (Confindustria).


Qui di seguito i nomi delle 100 aziende premiate che sono intervenute con i rispettivi vertici, distinte per regione e provincia in relazione alla sede legale. Abruzzo (15). Chieti (9): Angelucci Trasporti S.R.L.,Circet Italia S.P.A., F.Lli De Cecco Di Filippo – Fara San Martino – S.P.A., Gaspare Verna S.P.A., Labanalysis Environmental Science S.R.L., Mab Manifatture S.R.L., Magma S.P.A., Rieco S.P.A.,Tenuta Ulisse S.R.L.. L’Aquila (4): Associazione Co.Val.P.A. Abruzzo (Consorzio Valorizzazione Produ zioni Agricole Abruzzo), Celi Calcestruzzi S.P.A., Isweb S.P.A., Tekneko Sistemi Ecologici S.R.L.. Pescara (2): Rac-Fluid S.R.L., Texol S.R.L..


Lazio (28). Frosinone (1): Klopman International S.R.L.. Latina (2): Bsp Pharmaceuticals S.P.A., Marini Impianti Industriali S.P.A.. Rieti (4): Acqua Pubblica Sabina S.P.A., Microdos S.R.L., Sabina Conglomerati S.R.L., Seko S.P.A.. Roma (17): Abl S.R.L., Almawave S.P.A., Arredoquattro Industrie S.P.A., Bcc Sistemi Informatici S.P.A., Casa Di Cura Mater Dei S.P.A., Di Marco Corrado S.R.L., Ecosystem S.P.A., Esserre Pharma S.R.L., G.C.F. Generale Costruzioni Ferroviarie S.P.A., Icarus S.P.A., Infratel Italia S.P.A, Istituto Poligrafico E Zecca Dello Stato S.P.A., L.C. Durante S.P.A., O.M.S. Officine Meccaniche Segni S.R.L., Prime For You S.R.L., Thales Alenia Space Italia S.P.A., Veratour S.P.A.. Viterbo (4): Acqua Di Nepi S.P.A., Ceramica Catalano S.P.A., Ceramica Cielo S.P.A., Dimar Group S.P.A.. Marche (9). Ancona (1): Viva Servizi S.P.A.. Ascoli Piceno (1): Ondulato Piceno S.R.L.. Fermo (3): Azienda Agricola Mancini Società Agricola S.R.L., Elisabet S.R.L., Itaci S.R.L.. Macerata (1): Valmor S.R.L.. Pesaro Urbino (3): C.M.T. Utensili S.P.A., Euromont Shipping Company S.P.A., Giesse Plast S.R.L.


Sardegna (14). Cagliari (2): Papiro Sarda S.R.L., Silvio Carta S.R.L.. Nuoro (4): Ecocentro Demolizioni S.R.L., Forma S.R.L., Gesuino Monni S.R.L., Nanni S.R.L.. Oristano (1): Cadoni Giovanni Antonio S.R.L.. Sassari (5): A.L.B. Acque Leggere E Bibite Di Tempio Pausania S.P.A., Cantina Santa Maria La Palma – Alghero – Società Cooperativa Agricola Per Azioni, Chessa S.R.L., Cortesa S.R.L., Dott. Mario Ticca S.R.L.. Sud Sardegna (2): Cabras Mariano S.R.L., I.S.A. S.P.A. – Industria Servizi Agroalimentari. Toscana (21). Arezzo (5): Ars S.R.L., Chimet S.P.A., Panificio Menchetti Pietro S.R.L., Skynet Technology S.P.A., Zucchetti Centro Sistemi S.P.A.. Firenze (6): A. Menarini Industrie Farmaceutiche Riunite – S.R.L., Alpha General Contractor S.R.L., Buona S.P.A. Società Benefit, Elite Livorno Gestioni S.R.L., Montecarlo S.P.A. Immobiliare , Terranova S.R.L.. Grosseto (2): Acquedotto Del Fiora S.P.A., Cosa Società Agricola A R.L.. Livorno (2): High Vacuum Maintenance S.R.L.,Scapigliato S.R.L.. Pisa (1): Cmed Aesthetics S.P.A.. Prato (1): Manteco S.P.A.. Siena (4): Pr Industrial S.R.L., Rubinetterie 3 M S.R.L., Siena Eye Laser S.R.L., Siena Imaging S.R.L.. Umbria (13). Perugia (11): Agrieuro S.R.L., Ecosuntek S.P.A., Emu Group S.P.A., Icat S.R.L., Latel S.R.L., Logicompany 3 S.R.L., Luisa Spagnoli S.P.A., Sia Coperture S.R.L., Splendorini Molini Ecopartner S.R.L., Trasimeno Servizi Ambientali (T.S.A.) S.P.A., Urbani Tartufi S.R.L.. Terni (2): Famiglia Cotarella S.R.L., Fucine Umbre S.R.L.. Il prossimo evento Industria Felix si terrà a Napoli il 28 giugno con le aziende del Sud Italia, alla presenza, tra gli altri, del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.

Al via la stagione Moby da Genova, tornano le corse per Olbia e Bastia

Al via la stagione Moby da Genova, tornano le corse per Olbia e BastiaRoma, 15 mag. (askanews) – L’8 maggio è ripartita la “Classicissima del mare”, la rotta Genova – Olbia, una delle più amate dai viaggiatori che scelgono la Sardegna per le loro vacanze, una vera e propria “porta” per l’isola, in particolare per chi arriva dal Nord Italia e dal Nord Europa. Per l’estate 2024, il ponte sul mare fra Genova e Olbia si prolunga fino al 3 novembre, cogliendo fino all’ultimo la straordinaria stagione che contraddistingue la Sardegna, contribuendo anche alla destagionalizzazione del turismo che tanto successo ha avuto sull’isola negli ultimi anni.


Quattro le navi che copriranno questa rotta: Moby Aki, Moby Wonder, Moby Otta e Moby Drea con quattro partenze notturne, due in direzione Genova e due in direzione Olbia per permettere a ciascuno di modulare il viaggio secondo le proprie esigenze. E in più, dal 27 luglio al primo settembre, si aggiungono ulteriori partenze diurne, tre da Genova in direzione Sardegna e tre da Olbia in direzione Nord Italia. Nell’anno in cui si moltiplica l’offerta di Moby per la Corsica, con nuove linee e il prolungamento delle date in cui vengono effettuate quelle storiche, torna anche la linea tra Genova e Bastia e viceversa, che parte oggi e andrà avanti fino al 30 settembre, con orari differenziati nel corso dell’estate che vengono incontro alle esigenze dei passeggeri.


Per l’andata da Genova a Bastia, infatti, fino al 14 agosto, la partenza avverrà alle 21 con arrivo in Corsica alle 7 della mattina successiva, mentre dal 16 agosto le partenze da Genova saranno alle 11 con arrivo a Bastia alle 18,30. Specularmente, i viaggi da Bastia a Genova fino al 14 agosto saranno diurni con partenza alle 11 e arrivo in Italia alle 18,30, mentre da Ferragosto le partenze saranno alle 21 dalla Corsica con l’approdo a Genova alle 7 della mattina successiva. Venendo incontro alle esigenze dei passeggeri, sulla tratta Genova-Bastia-Genova verranno utilizzate navi con ampia capacità di cabine e nei giorni di maggiore affluenza, da giugno a settembre, nei fine settimana verranno aggiunte ulteriori partenze supplementari diurne veloci con Moby Aki e Moby Wonder, che permetteranno di raggiungere la Corsica con un viaggio ancora più rapido.


Praticamente, una metropolitana sul mare per venire incontro a tutte le esigenze dei passeggeri, con i migliori servizi di bordo a disposizione, dalla ristorazione di assoluta qualità e contraddistinta da stagionalità, leggerezza e freschezza alla possibilità di assistere a tutti gli eventi sportivi e non perdere nemmeno un minuto della grande stagione di Sky nemmeno in mezzo al mare.

Engineering ad Automotive Dealer Day con nuovo modello vendita settore

Engineering ad Automotive Dealer Day con nuovo modello vendita settoreRoma, 13 mag. (askanews) – Engineering, leader nei processi di digitalizzazione per aziende e PA, è tra i protagonisti dell’Automotive Dealer Day (Verona, 14 – 16 maggio), l’evento rivolto a tutti gli operatori della mobilità interessati a comprendere l’evoluzione delle dinamiche distributive e il futuro del business.


In questa occasione – informa una nota dell’azienda – Engineering porta la sua Retail Platform che, grazie alle caratteristiche innovative, modulari e alla flessibilità è già tra le soluzioni più riconosciute nel mondo retail e che è destinata a definire, per il mondo dell’automotive, un nuovo modello di vendita e di relazione “digitale” tra venditore e cliente. La Retail Platform, infatti, permette all’acquirente di visitare virtualmente la propria concessionaria di fiducia ovunque essa si trovi potendo comunque contare sulla consulenza e l’esperienza del venditore che, attraverso l’app installata sul proprio PC, tablet o cellulare, può mostrare i dettagli della carrozzeria, gli interni e simulare il modello scelto con le varianti di colore disponibili. Un’esperienza nuova e innovativa che abbatte i confini sia per i dealer che per gli utenti che possono, al contempo, risparmiare tempo potendo effettuare una prima selezione dell’automobile semplicemente dal proprio cellulare, evitando lunghe attese e trasferte. Un utile strumento anche per le concessionarie di second-hand car che possono mostrare il proprio parco auto anche a persone dislocate in regioni diverse dalla propria sede, ampliando il loro mercato e le opportunità di vendita.


La Retail Platform di Engineering rappresenta un passo in avanti anche nell’ottimizzazione del processo di vendita offrendo un supporto completo che accompagna venditore e acquirenti anche lungo le fasi fase di acquisto. Una volta individuata e scelta l’autovettura è possibile gestire anche il versamento dell’acconto. Domenico Murabito, Executive Director – Automotive Division di Engineering ha commentato “Con l’introduzione della nostra piattaforma retail, stiamo abilitando un nuovo canale di vendita nel settore automobilistico. Grazie alla profonda conoscenza dei mercati, degli operatori e dei processi dell’intera filiera, stiamo portando innovazione e efficienza ai concessionari e con la nuova piattaforma si offre la possibilità di un’esperienza d’acquisto “senza confini”. Engineering è impegnata da sempre nel guidare il cambiamento al fianco dei suoi clienti plasmando il futuro e garantendo efficienza e successo in un mercato in rapida evoluzione.”


Francesco Bossoni, Direttore Marketing e CRM, Gruppo Autoclub ha affermato: “In un’epoca in cui la presenza online è tanto importante quanto quella fisica, dobbiamo essere in grado di offrire un’esperienza coerente e di qualità ai nostri clienti, sia che essi ci visitino virtualmente o fisicamente. Essere stati coinvolti da Engineering in questo progetto pilota rappresenta per noi una grande opportunità perché ci dà la possibilità di essere il primo dealer in Italia a sperimentare una nuova modalità innovativa di vendita applicabile sia al nuovo che al second-hand car. La sua introduzione ci consentirà di ampliare il nostro mercato. Gli ospiti dell’Automotive Dealer Day potranno vivere l’esperienza della Retail Platform mercoledì 15 maggio alle ore 15.00 nella sala Rosa della Fiera. Domenico Murabito, Executive Director – Automotive Division Engineering, Federico Dell’Acqua, Executive Director – Retail Platform and Mass Market Retail Engineering, Noemi Maglio – Senior Sales Manager Engineering insieme a Francesco Bossoni, Direttore Marketing e CRM – Gruppo Autoclub condivideranno con i presenti tutte le caratteristiche della Piattaforma durante l’incontro “On & Off Line: guarda, interagisci e acquista. Vivi un’esperienza di acquisto senza confini”.


Engineering è presente con il proprio Stand situato nell’area 14 al secondo piano, insieme ai professionisti di Atlantic Technologies, la società del Gruppo specializzata nella consulenza CRM, ERP, EAM, HCM & Analytics con una forte esperienza nella pianificazione, progettazione e integrazione di sistemi informatici complessi principalmente per imprese private. Allo Stand gli esperti di Atlantic Technologies presentano le proprie soluzioni innovative dedicate all’automotive e casi di successo attraverso progetti concreti realizzati con clienti leader nel settore, per dare la possibilità alle aziende automotive, i concessionari e le società di fleet management di approfondire come progettare soluzioni vincenti, come Salesforce, mantenere i clienti attuali, avvicinare quelli futuri e scoprire le possibilità di integrazione con MuleSoft.

UN Global Compact Network Italia: percorso di formazione dedicato a Pmi

UN Global Compact Network Italia: percorso di formazione dedicato a PmiRoma, 13 mag. (askanews) – Le piccole e medie imprese italiane sono ancora indietro in tema di sostenibilità e circa la metà di loro intraprende azioni di tutela ambientale e responsabilità sociale. Si inserisce in questo contesto ‘La sostenibilità per le piccole e medie imprese: sfide, strumenti e opportunità’, il percorso che il Network italiano del Global Compact delle Nazioni Unite (UNGCN Italia) promuove a favore delle PMI, per supportarle nel rafforzamento delle competenze di sostenibilità aziendale.


Le PMI italiane sono circa 211mila, rappresentano il 4,78% del tessuto imprenditoriale e sono responsabili da sole del 41% dell’intero fatturato generato nel nostro Paese (dati Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano). Tuttavia, una ricerca ISTAT evidenzia che solo il 46,7% delle imprese di minori dimensioni è impegnato in pratiche sostenibili, mentre le grandi imprese sono mediamente più attive, con il 90,9% di loro che porta avanti azioni di sostenibilità. Anche la ricerca “L’impegno delle aziende italiane per il net-zero” realizzata da Ipsos e da UNGCN Italia conferma che, dal punto di vista ambientale, i livelli di conoscenza e impegno in attività volte a contrastare il cambiamento climatico crescono al crescere delle dimensioni delle imprese. “La recente entrata in vigore nell’Unione europea della Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) rafforza ulteriormente la necessità di un coinvolgimento ampio delle PMI, ha dichiarato Daniela Bernacchi, Executive Director di UNGCN Italia. La direttiva prevede, a partire dal 2027, un obbligo di rendicontazione in materia di sostenibilità anche per le piccole e medie imprese quotate, per le quali diventerà obbligatoria la raccolta e la condivisione di informazioni sulla sostenibilità”.


“C’è poi un secondo fronte sul quale le PMI saranno comunque chiamate a lavorare – prosegue Bernacchi – ed è quello della CSDDD (Corporate Sustainability Due Diligence Directive), approvata dal Parlamento europeo il 24 aprile di quest’anno e che, a partire dal 2026, obbligherà le aziende con più di 1000 dipendenti, a prevenire e limitare gli impatti negativi sui diritti umani e l’ambiente derivanti dalle proprie operations e da quelle dei fornitori. Le PMI, quindi, saranno comunque coinvolte indirettamente dalla normativa in quanto parte delle catene di fornitura delle grandi imprese, dovranno rispettare precisi standard in termini di sostenibilità ed essere in grado di rendicontarli”. “L’impegno del settore privato per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 è alto, ma sappiamo che per le aziende di piccole dimensioni è difficile mettere in campo risorse e programmi concreti ed efficaci. Nasce da qui la volontà di affiancare queste realtà con ‘La sostenibilità per le piccole e medie imprese: sfide, strumenti e opportunità’, un’opportunità per le aziende partecipanti che potranno approfondire come la sostenibilità possa essere anche una leva di competitività”, ha concluso Bernacchi.


Il percorso organizzato UNGCN Italia, che rappresenta nel nostro Paese la più grande iniziativa di sostenibilità d’impresa al mondo, si articola dal 28 maggio fino a novembre in cinque appuntamenti. Le aziende avranno l’opportunità di confrontarsi sulle tematiche, le sfide attuali e gli aggiornamenti normativi in ambito di responsabilità sociale d’impresa, ricevere strumenti pratici per fissare obiettivi misurabili ed accelerare i progressi verso gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.

Doubleyou lancia il suo primo Osservatorio sul welfare aziendale

Doubleyou lancia il suo primo Osservatorio sul welfare aziendaleRoma, 13 mag. (askanews) – DoubleYou, società leader in Italia nel welfare aziendale e parte del Gruppo Zucchetti, ha lanciato il suo primo Osservatorio sul Welfare Aziendale. L’Osservatorio ha fotografato il Welfare Aziendale nel nuovo mondo del lavoro, tra diverse generazioni a confronto e intelligenza artificiale. Lo studio sfrutta i dati derivanti dalla gestione di migliaia di progetti aziendali, fornendo così una visione completa che integra sia aspetti qualitativi che quantitativi. Il risultato è una ricerca unica nel suo genere, che riporta dati essenziali, trend di mercato e insights basati su un campione di oltre 2.500 aziende e 500.000 lavoratori di varie età, rappresentativo del tessuto industriale italiano. Attraverso l’utilizzo della piattaforma proprietaria ZWelfare, dove nel 2023 è stato speso l’85% dei crediti welfare caricati, l’azienda del Gruppo Zucchetti ha potuto basarsi su dati reali avvicinando la ricerca ai parametri demografici rappresentati dall’ISTAT, rendendo i risultati particolarmente rilevanti per il mercato attuale.


Lo studio mostra che il 77% delle aziende del campione sceglie di investire nel welfare aziendale attraverso una fonte On Top, cioè un’erogazione liberale introdotta per scelta dell’azienda stessa. Si evidenzia inoltre un trend di crescita del credito welfare erogato, con un aumento del 10% del benefit medio pro capite nell’ultimo triennio, che ha raggiunto nel 2023 circa 900€ per lavoratore. Soprattutto, l’Osservatorio sfata il mito che le grandi imprese siano le più generose nei piani welfare: al contrario infatti, le PMI assegnano in media il 57% in più, con un importo superiore a 900€ contro i circa 600€ delle grandi imprese. Importante è anche l’attenzione posta sulle strategie di people management per le diverse generazioni di lavoratori. Ad esempio, si evidenzia come i Millennials e la Gen Z, nonostante ricevano mediamente un credito On Top inferiore del 38% rispetto ai Baby Boomers, tendono a spendere la metà del loro welfare in fringe benefit e un altro 30% in viaggi, mentre i Baby Boomers prediligono la previdenza complementare. Una scelta che potrebbe sembrare adatta ai più giovani, ma che riflette il bisogno sempre più evidente delle nuove generazioni di pensare in primis al proprio work-life balance. Inoltre, dall’Osservatorio emergono anche comportamenti di consumo che confermano dinamiche come la disparità di genere, ancora presente del nostro paese: secondo i dati raccolti, le donne tendono a investire una percentuale più alta del proprio welfare in prestazioni con finalità sociale, come spese per figli e familiari, rispetto agli uomini.


La ricerca di DoubleYou non si limita a presentare dati statistici e soluzioni, ma include anche casi studio di aziende clienti come Enel Italia, SPII S.p.A. e TenarisDalmine, oltre a un’intervista esclusiva con Martina Rogato, fondatrice di ESG Boutique e riconosciuta da StartupItalia come una delle 100 donne che stanno cambiando il nostro paese. DoubleYou guarda sempre al futuro, un futuro del lavoro che mira all’integrazione dell’Intelligenza Artificiale nei processi HR per far sì che vengano semplificati e migliorati, ma che rendano anche il welfare accessibile a tutti. Questo vale anche e soprattutto in ottica di Diversity, Equity and Inclusion, perché il welfare è prima di tutto inclusione: “Noi vorremo che il welfare fosse per tutti – dichiara il Direttore Commerciale di DoubleYou Andrea Verani Masin durante un’intervista – e vogliamo rendere entro la fine dell’anno la nostra piattaforma ZWelfare Artemisia accessibile a persone ipovedenti o con disabilità di vario genere, secondo i criteri di accessibilità WCAG internazionali”.


Il primo Osservatorio sul Welfare Aziendale di DoubleYou rappresenta uno studio importante per le aziende italiane e nello specifico per chiunque operi nelle risorse umane. Questo documento non solo riflette l’impegno continuo dell’azienda del Gruppo Zucchetti nel fornire analisi dettagliate e aggiornate, ma consente anche di disporre di un benchmark di riferimento per valutare e ottimizzare le iniziative di welfare in essere nelle imprese. Inoltre, la visione di DoubleYou nel proiettarsi verso un futuro integrato con l’intelligenza artificiale, rispettoso dell’inclusione e dell’equità, sottolinea l’importanza di un approccio al welfare che sia realmente per tutti, riflettendo l’impegno dell’azienda a rimanere all’avanguardia nel settore. Il documento, che è stato presentato con un webinar il 6 maggio, è ora scaricabile dal sito ufficiale di DoubleYou: double-you.it.