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Mitsubishi porta cambiamento radicale connettività con nuovo ASX B-SUV

Mitsubishi porta cambiamento radicale connettività con nuovo ASX B-SUVRoma, 23 apr. (askanews) – In seguito al lancio della nuova COLT, Mitsubishi Motors Europe sta rivoluzionando il segmento dei B-SUV con la presentazione del Nuovo ASX, un veicolo progettato e sviluppato per automobilisti che apprezzano la tecnologia avanzata, la connettività leader nel settore e il design moderno. Il Nuovo ASX – si legge in una nota – è stato ridisegnato per incorporare completamente il distintivo frontale ‘Dynamic Shield’ di Mitsubishi Motors, integrando il DNA del marchio e rafforzando le caratteristiche SUV del veicolo. Il Nuovo ASX (‘Active Sports X-over’) introduce tecnologia di infotainment innovativa leader nel settore, e app mobili con Google integrato. Sviluppato in collaborazione con l’Alleanza, migliora l’esperienza di possesso e rafforza la sua posizione nel cuore del segmento europeo B SUV.


‘La competitività del Mitsubishi ASX è notevolmente potenziata con una maggiore integrazione del design del marchio e un importante passo avanti nel mondo della digitalizzazione e della connettività’, ha dichiarato Frank Krol, Presidente & CEO di Mitsubishi Motors Europe. ‘Avere Google integrato significa che il Nuovo ASX migliora l’esperienza digitale del conducente all’interno dell’auto e non solo: grazie all’app My Mitsubishi Motors il cliente potrà controllare in tempo reale la sua vettura su numerose funzionalità’. Sviluppato per l’Europa e basato sulla piattaforma CMF-B dell’Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi, il Nuovo ASX offre una vasta gamma di opzioni di propulsione elettrificate, tra cui la tecnologia Full Hybrid (HEV) e la tecnologia Mild Hybrid, motori a combustione avanzati ed efficienti, nonché una suite completa di tecnologie di sicurezza e comfort per proteggere e supportare il conducente e gli altri occupanti. Il tutto è supportato dall’Impegno di Assistenza Mitsubishi, che include una garanzia di fabbrica quinquennale, 100.000 km, che offre tranquillità ai clienti e differenzia il Nuovo ASX da molti dei suoi concorrenti, mettendo in evidenza la reputazione del marchio per qualità e affidabilità. Il Nuovo ASX sarà prodotto presso lo stabilimento di Valladolid della Renault in Spagna, con produzione che inizia a maggio 2024; il lancio nel mercato italiano è previsto a fine giugno 2024.


Design e rifiniture Il design del Nuovo ASX incorpora completamente il distintivo frontale ‘Dynamic Shield’ di Mitsubishi Motors, conferendo un aspetto sicuro, robusto e dinamico. Il profilo laterale del veicolo combina una silhouette fluida con spalle larghe e alte, un’andatura sicura e potenziata dalla scelta di cerchioni da 17′ o 18′. I cerchi in acciaio da 17′ includono un coprimozzo appositamente progettato per questa vettura, mentre i cerchi in lega nera Diamond da 18′ sottolineano un design unico. L’estetica posteriore completa la versatilità sportiva del design. Le luci sono stilisticamente distintive e, come per i fari anteriori, completamente a LED. Sia il nome ASX che la scritta ‘Mitsubishi’ – scolpita sul portellone – sono evidenti sul nuovo modello della casa giapponese. L’esterno del SUV è migliorato da una serie di rifiniture nero lucido, nonché cromature brillanti sulle versioni INFORM*, INVITE*, INTENSE* E INSTYLE*, incluse la piastra parasassi anteriore e posteriore, e le modanature laterali, per una finitura robusta (*I nomi delle linee di rifinitura e le specifiche possono variare a seconda del mercato).


Il nuovo ASX è disponibile con una scelta di cinque colori su tutti i livelli di allestimento: metallic Crystal White, Sunrise Red, Onyx Black, Royal Blue, e Steel Grey. Mentre negli allestimenti INTENSE e INSTYLE è possibile richiedere anche un tetto Onyx Black metallizzato in combinazione con ogni opzione per offrire un’estetica bicolore differenziata. All’interno del Nuovo ASX, il design è versatile e pronto per qualsiasi avventura. L’ingresso e l’uscita sono agevolati grazie all’altezza del punto vita del veicolo. Una volta dentro, sono disponibili una selezione di opzioni di tessuto e pelle a seconda del livello di allestimento scelto, mentre i sedili e il volante riscaldati assicurano il massimo comfort durante i mesi invernali. L’interno del Nuovo ASX è illuminato dalla luce naturale grazie al grande tetto apribile panoramico. Largo 690 mm, ha tre opzioni di apertura intermedie, tutte facilmente controllate tramite un comando posizionato sopra il retrovisore interno. Quando aperto completamente, il tetto si ritrae di 315 mm.


Comfort, versatilità e praticità sono integrati; la panca scorre in avanti di 16 cm, consentendo ancora più spazio e stoccaggio nel bagagliaio o maggiore spazio per le gambe: ciò equivale a una capacità aggiuntiva di 69 litri (VDA) di capacità di carico oltre ai 332 litri (VDA) standard con i sedili nella posizione anteriore. Ed è standard su tutti i livelli di allestimento. La funzionalità quotidiana del Nuovo ASX è evidenziata dalle ampie opzioni di stoccaggio disponibili nell’abitacolo: la scatola portaoggetti, il bracciolo centrale e i vani portaoggetti delle portiere forniscono oltre 22 litri di spazio. Digitalizzazione e connettività Il Nuovo ASX rappresenta un cambiamento radicale nella connettività, offrendo ai conducenti un maggiore controllo del veicolo e un’integrazione senza soluzione di continuità nella loro vita quotidiana. Il Nuovo ASX è dotato di Google integrato e dell’app My Mitsubishi Motors, che consente agli utenti di accedere a diagnostiche in tempo reale operazioni remote e funzionalità di ricerca del veicolo, tra le altre caratteristiche. Con Google integrato, i conducenti hanno accesso ad app e servizi come Google Maps e altro su Google Play. Incluso anche Google Assistant nel veicolo, che può essere utilizzato per navigare, trasmettere contenuti multimediali, effettuare chiamate telefoniche e inviare messaggi di testo, controllare le funzionalità del veicolo e altro ancora. Google integrato sarà gradualmente introdotto nella gamma di prodotti Mitsubishi Motors in Europa nei prossimi anni. L’integrazione di una suite completa di servizi connessi è rafforzata dall’introduzione dell’app mobile My Mitsubishi Motors, che offre informazioni rilevanti e servizi remoti in un’app facile da usare e disponibile su App Store e Google Play. Il sistema di infotainment del Nuovo ASX è incentrato sul grande schermo verticale ad alta risoluzione da 10,4′. Fornisce tutte le informazioni di cui gli occupanti hanno bisogno con chiarezza completa grazie al display ad alta risoluzione da 960 x1.280 pixel, 150DPI, che si tratti di replicazione wireless dello smartphone per accedere alle informazioni sulla mappatura o a una serie di altre app. Gli smartphone possono anche essere caricati senza fili per una maggiore comodità. E per migliorare la qualità del suono, il Nuovo ASX include un sistema audio premium Harman Kardon, per un’esperienza audio a 10 canali e 410W offre bassi chiari e incisivi e medi e acuti fluidi e dettagliati. La digitalizzazione della cabina del Nuovo ASX è ulteriormente potenziata dal display cluster configurabile da 7′ o dal Display Driver Digitale da 10′, che consente al conducente di personalizzare lo schermo, permettendo di replicare le istruzioni di navigazione. Entrambi offrono una vasta gamma di informazioni, mettendo i dati più importanti direttamente di fronte al conducente. Il livello di interazione e controllabilità nel Nuovo ASX include la possibilità per gli occupanti di personalizzare l’esperienza a bordo modificando l’illuminazione ambientale con una gamma di colori per evidenziare il design interno e abbinare il loro umore. Mentre il sistema Drive Mode di Mitsubishi Motors, controllato tramite SDA, consente al conducente di personalizzare la risposta dello sterzo, il controllo dinamico del telaio e la distribuzione della potenza di trazione oltre alle modalità predefinite Comfort, Eco e Sport. Come altri dispositivi intelligenti, il Nuovo ASX continuerà ad essere aggiornato, anche dopo l’acquisto. Nuove app, funzioni e aggiornamenti saranno distribuiti in modo continuo, compresi quelli software OTA (Over The Air) remoti per migliorare l’esperienza dell’infotainment. Oltre alla nuova gamma di sistemi di digitalizzazione e infotainment, rimane disponibile la funzione eCall. In caso di incidente o quando viene premuto il pulsante eCall, il veicolo contatta automaticamente il corrispondente Punto di Risposta di Sicurezza Pubblica (PSAP), inviando informazioni sulla posizione e sui sensori in modo che i servizi di emergenza possano rispondere il più rapidamente possibile.

Obbligo polizze catastrofali, sfida o opportunità per le Pmi?

Obbligo polizze catastrofali, sfida o opportunità per le Pmi?Roma, 23 apr. (askanews) – Sta destando molto clamore sui media l’introduzione dell’obbligo per le aziende di assicurarsi contro le calamità naturali, previsto nella Legge di Bilancio 2024. Nello specifico, la norma prescrive l’adozione di coperture assicurative contro i rischi catastrofali quali sismi, alluvioni, frane, inondazioni ed esondazioni: coinvolge tanto le imprese con sede legale in Italia quanto quelle aventi sede legale all’estero e stabile organizzazione in Italia, e si estende a terreni e fabbricati, impianti e macchinari, attrezzature industriali e commerciali.


Non si tratta di una novità per gli operatori dell’agricoltura e di altri settori produttivi notoriamente influenzati dall’andamento degli eventi atmosferici, ma per la prima volta la norma prescrive un obbligo esplicito che si applica anche a realtà come gli uffici, i negozi e gli edifici delle aziende. Il motivo è da ricercarsi nei cambiamenti climatici e nella sempre maggiore intensità degli eventi atmosferici avversi, che generano danni più estesi e frequenti rispetto al passato anche in contesti urbani, coinvolgendo quindi le attività del terziario. Il quadro è complesso perché l’elevato numero di sinistri che le compagnie si sono trovate a gestire negli ultimi anni ha determinato una progressiva riduzione dei prodotti disponibili sul mercato e un contestuale aumento dei premi, a cui ha contribuito anche l’inflazione. Matteo Maria Rossi, Socio e Amministratore del broker assicurativo Borghini e Cossa, dal 1947 sul mercato, dichiara: “È giusto informarsi, ma non è necessario preoccuparsi. Lavoriamo con centinaia di microimprese e PMI e riceviamo quotidianamente richieste da parte di clienti comprensibilmente allarmati. In realtà, la norma entrerà in vigore solo a fine anno e mancano specifici decreti attuativi: il legislatore, infatti, non ha ancora chiarito molti aspetti che saranno dirimenti nella definizione del prodotto assicurativo. Di certo c’è da segnalare l’ingresso delle frane tra i fenomeni da assicurare, mentre per il momento non sono previste sanzioni in caso di mancato rispetto dell’obbligo, se non l’impossibilità di accedere a contributi, sovvenzioni o agevolazioni pubbliche in occasione di eventi calamitosi e catastrofali. Occorre dunque attendere un quadro normativo più strutturato, prima di adottare soluzioni dettate dalla fretta e dall’impulsività”.


Tra gli aspetti ancora da considerare, ad esempio, rientra anche la possibilità che lo Stato intervenga in favore delle imprese, riducendo la tassazione sulle polizze e supportando interventi strutturali volti a mettere in sicurezza gli edifici. Questa normativa contribuirà alla crescita della cultura assicurativa delle PMI e ad una maggiore consapevolezza sulla necessità di tutelarsi da una categoria di rischi relativamente oggi poco considerata dagli imprenditori, rispetto al recente passato. In quest’ottica, il supporto consulenziale garantito da un broker diventa ancora più prezioso, perché permette di evitare dispersioni e costruire insieme alle Compagnie soluzioni personalizzate, ottimizzando il valore del rapporto tra premio e coperture, in un contesto che inevitabilmente sarà caratterizzato da un incremento dei costi. Microimprese e PMI rappresentano il tessuto economico del Paese eppure, a differenza delle medie e grandi aziende, sono sotto-assicurate per questo genere di rischi: si passa dal 55% delle piccole imprese (10-49 dipendenti) ad un misero 5% per le microimprese a conduzione individuale o familiare, nonostante l’80% di esse sia esposto ad un rischio medio-alto. Parallelamente invece, le emergenze climatiche sono diventate sistematiche: secondo i dati dell’Osservatorio Città Clima di Legambiente riportati da Repubblica.it, solo nel 2023 il numero di eventi estremi è aumentato del 135% rispetto al 2022. Conferma il trend anche Eurostat, che ha calcolato in 36,5 miliardi di euro i costi sostenuti dall’Italia nel decennio 2010/2020 a causa delle emergenze climatiche, in crescita del 2% annuo.


“Il risk management è da sempre nel nostro DNA – prosegue Rossi – analizziamo meticolosamente il business dei clienti per tratteggiare il profilo di rischio e sviluppare coperture complete ed esaustive. La profonda conoscenza del prodotto assicurativo permette di selezionare le soluzioni che rispondono in modo più efficace alle reali esigenze dell’azienda, nel rispetto della legge. L’obiettivo è minimizzare l’impatto economico e sociale degli eventi catastrofici, garantendo la continuità operativa e l’occupazione. Allo stesso modo, l’aumento del numero di imprese assicurate permetterà di mantenere un grado di mutualità tale da contenere gli aumenti di prezzo e garantire a tutti i soggetti l’accessibilità a questo tipo di coperture. Siamo abituati ad analizzare gli eventi e prevedere eventuali situazioni di rischio e siamo certi che questa norma potrebbe rappresentare un’opportunità per il tessuto produttivo, evitando il fermo dell’attività per mancanza di risorse in caso di sinistri catastrofali”.

Agenti e mediatori, rapporto Oam-Prometeia:in loro futuro più mercato

Agenti e mediatori, rapporto Oam-Prometeia:in loro futuro più mercatoRoma, 23 apr. (askanews) – Tra il 2015 e il 2022 il rapporto tra i collaboratori dei professionisti del credito e i dipendenti bancari è cresciuto del 4% per effetto di un aumento del numero di collaboratori più elevato rispetto alla variazione in riduzione del numero di dipendenti bancari (+ 83,4% a fronte di un -12,7%). E per il futuro, la riorganizzazione del settore bancario in corso potrebbe portare a un’ulteriore crescita dell’importanza degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi. È quanto emerge dal rapporto “AGENTI E MEDIATORI IN ITALIA: POSIZIONAMENTO E TRAIETTORIE EVOLUTIVE” redatto dall’Ufficio Studi dell’OAM in collaborazione con Prometeia, presentato oggi a Roma nel corso di un convegno.


A fronte della riduzione del numero di filiali, soprattutto in aree meno urbanizzate e periferiche del Paese, gli operatori bancari e finanziari hanno incrementato il grado di ricorso a canali agenziali e di mediazione. Tra il 2015 e il 2022, il rapporto agenti/mediatori per sportello è aumentato di circa 15 punti percentuali, dato dall’effetto combinato dell’incremento dei professionisti del credito (+ 6,2%) e della riduzione del numero di sportelli (- 30,6%). Anche la survey effettuata su un campione di banche e società finanziarie, agenti in attività finanziaria e mediatori creditizi conferma il processo di crescita in atto. La maggior parte degli agenti in attività finanziaria (67%) ritiene che il trend di riduzione del numero di sportelli bancari nei territori presidiati dagli stessi possa rappresentare un’opportunità, permettendo di incrementare la propria capacità distributiva, intercettando clienti disintermediati dal comparto bancario. Sulla stessa lunghezza d’onda i mediatori: il 74% ritiene che la crescente riduzione del numero di sportelli sul territorio possa rappresentare un’opportunità, consentendo di consolidare la propria influenza nei territori di riferimento e di incrementare considerevolmente il numero di clienti serviti.


Dal rapporto emerge inoltre il ruolo fondamentale degli iscritti agli elenchi OAM nella catena distributiva dei finanziamenti. Il 45% del panel di banche e finanziarie intervistate registra un’incidenza del canale agenziale sul totale dei volumi erogati mediamente superiore al 75%, mentre per l’85% delle aziende di credito convenzionate il canale dei mediatori contribuisce fino al 50% per cento. La survey permette inoltre di comprendere quanto il fenomeno della digitalizzazione ‘pesi’ per il futuro del mercato del credito. Rispetto al processo di digitalizzazione in atto, è emerso che la maggior parte delle società mandanti / convenzionate intervistate ha attivato un canale digitale per incrementare la capacità di raggiungere nuova clientela, ottimizzare i costi e soddisfare le esigenze dei clienti più digitali e non in logica “sostitutiva” di canali fisici. Banche e finanziarie sono convinte che agenti e mediatori ricoprano un ruolo di inevitabile centralità per garantire vicinanza e un servizio ‘consulenziale’ alla clientela.


Per il futuro vince dunque il modello “phygital”, che comprende sia il contatto fisico con i clienti per il tramite di agenti e mediatori / reti tradizionali sia una piattaforma digitale per ottimizzare i modelli di interazione con la clientela, oltre a intercettare i clienti più “digital”. Anche i professionisti del credito non appaiono troppo preoccupati dai processi di trasformazione digitale in atto, sebbene vi siano alcune “voci” discordanti. In particolare, la maggior parte degli agenti intervistati (47%) non percepisce il fenomeno come fattore di preoccupazione per la propria sostenibilità: resta infatti imprescindibile – a loro detta – il valore “consulenziale” e relazionale del loro ruolo. Tuttavia, una non trascurabile percentuale degli intervistati (il 33%) percepisce, viceversa, il canale completamente digitale come una potenziale minaccia.


Sulla stessa posizione i mediatori: il 40% non considera l’adozione del canale digitale un fattore di concreta preoccupazione per la propria operatività. Il 26%, invece, ritiene che la crescita dei finanziamenti digitali possa potenzialmente rappresentare un veicolo di “disintermediazione”. Con uno sguardo al futuro, nei prossimi 10 anni le società mandanti ritengono che, assieme a una sempre crescente adozione di tecnologia, il ricorso al canale degli agenti potrà crescere, sebbene in misura non significativa, determinando un’evoluzione degli stessi, in particolare quelli con rapporti più stabili e consolidati, verso un ruolo maggiormente consulenziale e di “gestore (esterno) delle relazioni” con la clientela. Con riferimento ai mediatori, è verosimile uno scenario di costante centralità nei processi di incremento della clientela di banche e finanziarie; non è da escludersi, inoltre, un ruolo di protagonisti in processi di “aggregazione” di reti minori, anche agenziali. Del resto, anche il 41% dei mediatori intervistati, principalmente di grandi dimensioni, valuterebbe in modo favorevole l’acquisizione di altri soggetti per ampliare la propria portata distributiva, mentre il 13% degli stessi prenderebbe in considerazione percorsi acquisitivi ma anche di incorporazione in soggetti maggiori. Per gli agenti in attività finanziaria sarà invece la garanzia di legami stabili con le mandanti il vero “fattore di sopravvivenza”, in un quadro in cui gli stessi agenti si percepiscono comunque come l’unica vera figura “sostenibile” di relazione con la clientela, grazie alle capacità commerciali, l’elevata specializzazione e, soprattutto, flessibilità.

Imprese, Luxy prima azienda sedute italiana con certificazione Level

Imprese, Luxy prima azienda sedute italiana con certificazione LevelRoma, 22 apr. (askanews) – Luxy, azienda italiana con sede a Lonigo specializzata nella produzione di sedute di design, ha ottenuto la certificazione LEVEL®, il programma europeo per la certificazione della sostenibilità di mobili per ufficio e non domestici per uso interno.


La certificazione LEVEL® – si legge in una nota – è stata sviluppata dalla Federazione Europea Produttori Mobili Ufficio – FEMB con l’obiettivo di fornire un quadro di riferimento per aiutare le aziende a dimostrare la loro sostenibilità e permettere agli utenti di selezionare prodotti sostenibili con maggiore consapevolezza. Lo standard europeo stabilisce, infatti, dei criteri misurabili relativi agli aspetti ambientali, sociali e di sicurezza sul luogo di lavoro, sulla base di tre livelli di performance: Base, Intermedio e Avanzato. Luxy, prima in Italia nel mercato delle sedute a vedersi riconoscere la certificazione europea, è riuscita ad aggiudicarsi il livello più alto (Livello 3 – Avanzato) assegnatole dall’ente certificatore Quaser Certificazioni che ha valutato: i prodotti, le componenti e le strutture in cui vengono fabbricati, ma anche le politiche di gestione e di fabbricazione dell’azienda. Grazie alla certificazione LEVEL®, Luxy è ora in grado di rispondere in maniera più efficiente anche ai requisiti minimi di sostenibilità CAM (Criteri Ambientali Minimi) applicati ai prodotti da arredo per interni.


Luxy – prosegue il comunicato – è riuscita a soddisfare pienamente gli standard di sostenibilità che tengono conto di quattro aree di impatto: materiali, energia e atmosfera, gestione dei prodotti chimici e responsabilità sociale. Tra i requisiti di cui Luxy è in possesso, oggetto di valutazione da parte dell’ente certificatore, rientrano azioni e misure volte ad assicurare: la progettazione per la rigenerazione e il riciclaggio dei prodotti; riduzione delle sostanze chimiche; conformità agli standard EN/ISO; gestione sostenibile e salvaguardia delle foreste; utilizzo di materiali riciclati e riciclabili; riduzione delle emissioni di composti organici volatili (COV) dai prodotti finiti; tutela dei diritti umani e del lavoro. I prodotti di Luxy sottoposti alle verifiche di conformità riguardano, in particolare, alcuni modelli di sedute da ufficio (Ikigai, Neat, Switch, Smartoffice), sedute da conferenza (Aire Jr, Bloom, Panchina Aria, Nestar, Epoca, My Wood 23) e louge chairs (Divano Cube, DIvano Ponte).


Ad attestare l’attenzione verso le tematiche di sostenibilità e responsabilità sociale, sono le numerose certificazioni di cui Luxy è in possesso: la norma UNI EN ISO 1400I che definisce un “Sistema di gestione Ambientale”; UNI ISO 45001 “Sistema di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro”; UNI EN ISO 9001 “Sistema di Gestione per la Qualità”; FSC ” Sistema di gestione della Catena di Custodia”; SA8000 “Sistema di Gestione della Responsabilità Sociale”. Inoltre, nell’ottica di perseguire il massimo profilo etico nello sviluppo del business, Luxy ha ottenuto la certificazione UNI EN ISO 37001 soddisfando requisiti che garantiscono determinati protocolli di gestione per la prevenzione della corruzione. “Siamo orgogliosi di aver ottenuto la certificazione FEMB ‘LEVEL’ – commenta il presidente di Luxy, Giuseppe Cornetto Bourlot – un importante traguardo che testimonia l’attenzione ai temi delle sostenibilità ambientale e sociale, da sempre al centro della nostra cultura aziendale. Il massimo livello di riconoscimento ottenuto riflette l’aproccio sostenibile e socialmente responsabile di Luxy nei confronti del mercato e degli stakeholders e rappresenta un ulteriore passo avanti per soddisfare le esigenze di sostenibilità dei nostri clienti”.

Confimprese: accordo di cooperazione con China International Import Expo

Confimprese: accordo di cooperazione con China International Import ExpoMilano, 19 apr. (askanews) – Un nuovo passo avanti a sostegno dello sviluppo imprenditoriale sulla direttrice Italia-Cina. Questa mattina a Milano in occasione della conferenza di presentazione della VII Edizione della CIIE (Italia) promossa dal consolato Cinese in Italia, è stato siglato un importante accordo bilaterale tra Confimprese Italia e China International Import Expo, Fiera Internazionale giunta alla sua settima edizione, prevista a Shanghai dal 5 al 10 Novembre 2024. Il CIIE è stato personalmente proposto e annunciato da Xi Jinping, Presidente della Repubblica Popolare Cinese.


L’esposizione delle importazioni ha lo scopo di promuovere il mercato interno cinese alle società straniere e di aumentare il consumo interno. L’accordo – fa sapere Confimprese Italia in una nota – è volto a favorire la cooperazione nel campo economico e commerciale tra Cina e Italia e incoraggiare un maggior numero di aziende e istituzioni italiane a cogliere le opportunità offerte dal mercato cinese. In particolare si pone l’obiettivo di supportare efficacemente, attraverso servizi di mediazione, il mondo delle micro, piccole e medie imprese italiane e cinesi interessate da attività industriali e commerciali nei due mercati di riferimento. La cooperazione potrà essere sviluppata anche attraverso la possibile individuazione di punti distributivi dedicati alle esigenze di entrambe le realtà imprenditoriali. Nel dettaglio, le parti si propongono di offrire prodotti e servizi a supporto delle esigenze delle due comunità, favorendo la presentazione e il successivo accompagnamento dei reciproci affiliati, anche attraverso il supporto della Camera di Commercio Cinese in Italia e Italiana in Cina. La collaborazione si indirizzerà altresì verso la realizzazione di iniziative congiunte di promozione a favore dello sviluppo di business negli ambiti di riferimento.


“Oggi abbiamo siglato un importante Memorandum of Understanding per avviare una forte cooperazione commerciale con istituzioni e aziende cinesi. Sono tantissime le imprese italiane che ci chiedono aiuto per avviare rapporti di interscambio oltreoceano. Abbiamo da sempre intrattenuto un cordiale rapporto con la Cina ed ora grazie a questo accordo stringeremo ancor più il legame di cooperazione per promuovere un import/export più orientato ed efficiente”, ha dichiarato Guido D’Amico, presidente di Confimprese Italia.

Automotive, nel 2023 in Ue fatturato 169 mln per car hiring alta gamma

Automotive, nel 2023 in Ue fatturato 169 mln per car hiring alta gammaRoma, 19 apr. (askanews) – Un comparto in grande espansione a livello europeo, con 169 milioni di euro di fatturato nel 2023, 192 imprese attive e un parco auto di 3.456 unità. I numeri che arrivano da Driverso’s Analysis Lab riguardano il mercato del car hiring d’alta gamma nel Continente e segnalano anche un costo medio per noleggio di 2.916 euro per 58.074 transazioni nell’anno. La durata media dei contratti è stata di 5,4 giorni per 313.600 giornate complessive, con ricavi medi sul singolo veicolo pari a 49mila euro. Ma c’è soprattutto un’aspettativa di crescita rilevante: il fatturato del settore è atteso a 195 milioni di euro già alla fine di quest’anno, per poi salire via via fino ai 714 milioni previsti nel 2030. Il bacino di mercato potenziale, comunque, è enorme, dato che il giro d’affari del luxury travel è calcolato oggi in 1.380 miliardi di euro.


Circa 40 di queste aziende, che rappresentano il meglio dell’offerta del car hiring d’alta gamma e rispettano standard di qualità predefiniti, operano su Driverso, la prima piattaforma digitale europea, nata in Italia, per il noleggio auto premium. L’aggregatore online mette a disposizione centinaia di veicoli di tutti i marchi più prestigiosi, forniti dai player attivi su 10 Paesi (Austria, Francia, Germania, Italia, Olanda, Portogallo, Principato di Monaco, Regno Unito, Spagna, Svizzera). Decine di aziende, esperti, stakeholder qualificati e appassionati provenienti da tutta Europa si sono ritrovati oggi nel suggestivo scenario del Museo Maxxi di Roma per il secondo global meeting di Driverso, da cui sono emersi numeri, scenari e tendenze di un ramo dell’automotive che incrocia i temi del lusso, del lifestyle, dell’economia digitale e soprattutto le sempre mutevoli abitudini di consumo turistico. Il servizio, infatti, si rivolge soprattutto a un target di clientela legata al tempo libero e alla ricerca di un’esperienza esclusiva di viaggio e di mobilità del tutto customizzata. Durante la giornata al Maxxi, sono intervenuti esperti del calibro di Ryan Sarver, Partner Redpoints Ventures e soprattutto ex direttore della piattaforma Twitter, Massimiliano Archiapatti, Ceo di Hertz Italy, Jasmine Boni-Ball, Executive assistant di ‘Tuscany Now and More’, Ferruccio Rossi, Direttore generale di Sanlorenzo Yacht e Maurizio Iperti, Ceo di LoJack.


Pierluigi Galassetti, co-founder con Saverio Castellaneta di Driverso, ha detto: “Il noleggio auto di alta gamma riveste un ruolo chiave nell’offerta turistica italiana e internazionale e agisce come un elemento in grado di caratterizzare e arricchire l’intera esperienza di viaggio. Questa proposta di mobilità è apprezzata sia dai visitatori nazionali che da quelli internazionali e si inserisce in un contesto in cui la clientela ricerca non solo comfort ed esclusività, ma richiede esperienze immersive e personalizzate in ogni dettaglio del soggiorno, dalla cucina all’alloggio, fino agli spostamenti in auto, che completano la gamma dei servizi”. “Nell’ambito del settore lusso, fortemente in crescita – ha aggiunto Galassetti – la mobilità di alta gamma beneficia di un’ulteriore spinta propulsiva derivante dalla novità del servizio ancora poco conosciuto dalla maggior parte dei potenziali clienti. Per queste ragioni l’espansione del settore sarà fortissima ed abbiamo stimato che in Italia e in Europa possa seguire dei trend di crescita di oltre il 20% annuo nei prossimi 3-5 anni”.


“Driverso capitalizza questa tendenza, rendendo disponibili i suoi servizi esclusivi attraverso una piattaforma completamente digitale e perfettamente integrata attraverso la quale chiunque può prenotare la propria esperienza di guida in tutta Europa scegliendo il servizio che si adatta perfettamente alle proprie esigenze. Moltissimi clienti provenienti da ogni parte del mondo – ha concluso Galassetti – hanno già utilizzato la piattaforma e la loro fidelizzazione testimonia quanto sia profonda e attuale l’esigenza di questo tipo di servizi”.

Editoria, The Watcher Post sbarca a Bruxelles

Editoria, The Watcher Post sbarca a BruxellesRoma, 17 apr. (askanews) – The Watcher Post, la testata giornalistica online specializzata in analisi politico-economica edita da URANIA, sbarca a Bruxelles con una redazione multilingua per seguire in modo diretto le evoluzioni del contesto economico – istituzionale e per raccontare l’Europa e l’Unione Europea.


TheWatcherPost.eu conterrà articoli multilingua grazie alla collaborazione con editorialisti provenienti dai principali Paesi europei. Questo consentirà al giornale di interloquire con tutte le delegazioni degli Stati Membri, nonché con le maggiori imprese internazionali che devono confrontarsi quotidianamente con le dinamiche istituzionali comunitarie. Il lancio della nuova testata avviene appositamente all’alba delle elezioni europee del 6-9 giugno che daranno il via alla nuova legislatura. Piero Tatafiore, direttore di The Watcher Post Italia, assume il ruolo di Editor in Chief anche della testata europea, mentre a ricoprire la carica di Head of EU Policy di URANIA è Andrea Vodanovic, manager con una lunga esperienza nelle istituzioni europee.


“La scelta di lanciare il nuovo giornale online a Bruxelles, sul nascere della prossima legislatura – dichiara Giampiero Zurlo, presidente del consiglio di amministrazione di URANIA – risponde all’esigenza di raccontare l’Europa direttamente dal suo cuore istituzionale. Mi rende orgoglioso poter aggiungere una nuova voce editoriale che possa contribuire a rappresentare le istanze delle imprese e dei cittadini alle istituzioni e che allo stesso tempo spieghi il complesso lavoro degli organismi UE, il tutto per un riavvicinamento reciproco e una loro stretta e positiva interconnessione.” La produzione di contenuti editoriali vedrà la collaborazione con Total.eu, agenzia europea specializzata nella produzione di video news, fondata e diretta da Alessio Pisanò, giornalista specializzato in affari europei.


Proprio la parte video, che ha caratterizzato la testata in Italia negli ultimi anni, continuerà a essere il punto di forza di The Watcher Post. A giugno, infatti, partiranno i talk TV per l’approfondimento politico ed economico, in collaborazione con i nuovi UTOPIA Studios di Bruxelles, internazionalizzando così il metodo sperimentato con successo a Roma e Milano. I format TV multilingua consentiranno un coinvolgimento diretto dei principali policy e opinion maker europei, nonché dei top manager aziendali, per approfondire i grandi temi delle politiche europee. La prima diretta è prevista in occasione degli election days. “Per una testata che si occupa di politica, di economia e di grandi scenari è impossibile prescindere dalle dinamiche dell’Unione Europea”, dichiara Piero Tatafiore, Direttore di The Watcher Post. “Per questo racconteremo tempestivamente come e quando si prendono le decisioni nella Brussels bubble. Con la serietà e la determinazione di sempre continueremo a tenere fede alla nostra filosofia: non vogliamo essere i primi, vogliamo spiegare il perché.”

IQOS alla Milano Design Week, nuovo programma di economia circolare

IQOS alla Milano Design Week, nuovo programma di economia circolareRoma, 15 apr. (askanews) – IQOS rinnova la sua partecipazione alla Milano Design Week raccontando alla sua community di users il nuovo programma di economia circolare con una speciale IQOS Lounge realizzata per l’occasione. Gli ambienti della Lounge in Via Tortona 31 – si legge in una nota – ospiteranno infatti, dal 15 al 21 aprile, un’installazione dedicata a REC, il progetto di riciclo di Philip Morris Italia totalmente dedicato ad IQOS, il prodotto a tabacco riscaldato con oltre 2 milioni di utilizzatori in Italia, e al riscaldatore di tabacco Lil. Le pareti della Lounge, inoltre, si trasformeranno in una tela bianca sulla quale verranno raffigurati durante l’intera manifestazione motivi grafici a linea continua che esprimono il mutamento incessante della materia e la centralità del programma di economia circolare dedicato ad IQOS e Lil.


Il progetto REC – Riciclo per Economia Circolare, al centro del particolare allestimento della IQOS Lounge, punta a riciclare entro il 2024 fino a 500mila rifiuti di dispositivi IQOS e Lil, con un obiettivo di recupero in media di oltre l’80% delle materie prime presenti nei device, tra cui materiali plastici e metallici, magneti, batterie agli ioni di litio e circuiti. Gli IQOS users che visiteranno la Lounge potranno contribuire all’obiettivo di REC scegliendo di lasciare i propri dispositivi IQOS e Lil che non usano più, affinché possano esserne recuperate le materie prime, trasformando così i rifiuti in risorsa, in un’ottica di circolarità. “La speciale cornice di pubblico della Milano Design Week rappresenta un’occasione preziosa per presentare il nostro programma di economia circolare – ha commentato Gianluca Iannelli – Head of Smoke-Free Products Philip Morris Italia -. Oltre alla presentazione di REC, un progetto molto importante nel riciclo dei rifiuti dei dispositivi a tabacco riscaldato IQOS e Lil, oggi questa visione si arricchisce con l’attivazione di IQOS Refreshed, una iniziativa che ha l’obiettivo di dare una seconda vita ai dispositivi IQOS ILUMA, contribuendo a ridurre la creazione di rifiuti”.


Sempre presso la IQOS Lounge, infatti, gli IQOS users – prosegue il comunicato – potranno acquistare in anteprima nazionale i primi 200 dispositivi IQOS ILUMA destinati al mercato italiano della linea “IQOS Refreshed”, l’usato premium di IQOS. I dispositivi di questa linea, dopo essere stati restituiti da precedenti utilizzatori di IQOS, vengono ispezionati, puliti, sanificati e testati, il firmware viene aggiornato e, se necessario, le componenti funzionali ed estetiche e la batteria vengono sostituite. Questi dispositivi saranno venduti esclusivamente in questa occasione in una particolare box, insieme a una speciale cover numerata in edizione limitata. Gli IQOS users potranno inoltre scoprire le esclusive iniziative IQOS pensate per la Milano Design Week, tra cui gli accessori resi unici dai peculiari motivi grafici realizzati in esclusiva per la manifestazione e apposti a mano dal collettivo AMANO Lab.

Assunzioni a Leolandia, al via campagna recruiting di aprile e maggio

Assunzioni a Leolandia, al via campagna recruiting di aprile e maggioRoma, 10 apr. (askanews) – Leolandia, il primo parco a tema della Lombardia, specializzato nell’accoglienza delle famiglie con bambini, è alla ricerca di nuovo personale da impiegare già da aprile, in vista del lungo ponte di fine mese e dell’imminente stagione estiva. La ricerca coinvolge tra 50 e 100 operatrici e operatori: tra le posizioni più richieste, assistenza alle attrazioni, addetti alla ristorazione e alla caffetteria, accoglienza dei visitatori e personale per i punti vendita.


I colloqui sono già aperti e per candidarsi è sufficiente consultare le offerte disponibili cliccando il link “lavora con noi” del sito del parco: per alcune mansioni, in particolare per le attività di ristorazione, costituisce titolo preferenziale il diploma alberghiero o esperienza pregressa nel settore. La maggior parte delle posizioni, tuttavia, è aperta anche a chi non ha esperienza, quindi ai giovani alla loro prima occupazione ma, più in generale, anche a tutti coloro che hanno attitudine a lavorare con il sorriso e a contatto con il pubblico e che desiderano mettersi alla prova in un ambiente decisamente inusuale e stimolante, come un parco divertimenti. Per tutte le posizioni aperte e per candidarsi online: https://leolandia.altamiraweb.com/

Stop Antitrust a ostacoli vendita voli Ryanair tramite agenzia viaggio

Stop Antitrust a ostacoli vendita voli Ryanair tramite agenzia viaggioRoma, 9 apr. (askanews) – L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato il procedimento cautelare in relazione al procedimento pendente per l’ipotesi di abuso di posizione dominante in merito alle iniziative di Ryanair che escludono le agenzie di viaggio dalla possibilità di intermediare l’acquisto della biglietteria tramite il sito della compagnia aerea irlandese, fissando il termine del 18 aprile per un’audizione e consentire alle parti di depositare documenti.


È una svolta decisiva del procedimento che porterebbe, in attesa della decisione finale, all’adozione di una misura finalizzata a sospendere le azioni di Ryanair di blocco della vendita dei voli da parte delle agenzie di viaggio, permettendo loro di accedere all’offerta dei voli Ryanair alle medesime condizioni che si hanno negli acquisti diretti del consumatore sul sito della compagnia, ripristinando, quindi, la piena concorrenza. Un risultato concreto e significativo a tutela del settore del turismo organizzato, frutto di una strategia di azione comune e su più fronti da parte delle associazioni di categoria Fiavet-Confcommercio e AIAV – Associazione Italiana Agenti di Viaggio, a cui si è aggiunta ADICONSUM, che stanno da mesi proficuamente collaborando. Nello specifico, l’azione si sta svolgendo su due fronti: il procedimento presso l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato intrapreso da AIAV, con il successivo appoggio di Fiavet, e il procedimento giudiziario avanti il Tribunale di Milano, avviato da Fiavet con successivo intervento di AIAV. In entrambi i casi, è contestata l’impossibilità per le agenzie di viaggio di vendere biglietteria aerea Ryanair. Alle agenzie viene, infatti, richiesta una verifica di identità del passeggero tramite il riconoscimento facciale/documentale con conseguente invio di comunicazioni ai clienti di blocco delle prenotazioni effettuate dalle agenzie di viaggio. La richiesta è quella di inibire ogni forma e procedura di ostacolo o discriminazione dell’acquisto di biglietteria intermediaria tramite agenzia di viaggi, tra cui una serie di procedure che non sono richieste nell’acquisto. Il consumatore inoltre deve poter essere libero di acquistare il biglietto direttamente o di affidarsi a un’agenzia di viaggio.


“È un provvedimento che attendevamo – dichiara il presidente Fiavet-Confcommercio, Giuseppe Ciminnisi – essendo convinti della correttezza di quanto abbiamo denunciato alle autorità competenti. I tempi ordinari del procedimento, molto complesso, non avrebbero consentito di salvaguardare i diritti degli agenti di viaggio per la prossima stagione estiva e per tutto il corrente anno. La misura cautelare invece, consente una risposta immediata ed efficace e dimostra che c’è fondatezza nelle contestazioni mosse”. Fulvio Avataneo, presidente AIAV, aggiunge: “Questo è un giorno importante nel percorso che ci porterà a ristabilire un rapporto più equilibrato tra gli attori della filiera turistica, ridimensionando lo strapotere dei big-player che in passato hanno dettato unilateralmente le regole del gioco. Un risultato che dimostra il valore e la forza di una collaborazione proficua e sinergica tra associazioni che hanno lo stesso obiettivo: la tutela dei diritti delle agenzie di viaggio”. “L’avvio del procedimento cautelare urgente da parte dell’AGCM dimostra che le ragioni portate all’attenzione attraverso un’azione comune e su più fronti da parte di Fiavet, Aiav e ADICONSUM – dichiara Carlo De Masi presidente di ADICONSUM – erano fondate. Ora ci attendiamo che il 18 aprile l’Autorità possa definitivamente porre fine ad una prassi che nell’escludere le agenzie di viaggio lede anche gli interessi dei Consumatori che devono continuare ad avere tutte le possibilità di libera scelta”.