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JTI Italia è Top Employer per il quindicesimo anno consecutivo

JTI Italia è Top Employer per il quindicesimo anno consecutivoRoma, 16 gen. (askanews) – JTI Italia, realtà di riferimento nel mercato del tabacco, si conferma per il 15esimo anno consecutivo tra le aziende Top Employers Italia, ottenendo il prestigioso riconoscimento anche nel 2025. Il premio, assegnato alle aziende che si distinguono per le eccellenti strategie e politiche HR, evidenzia l’attenzione della società verso il benessere e la felicità dei propri dipendenti, da sempre considerati al centro della cultura aziendale di JTI. La certificazione è stata ottenuta anche a livello europeo e globale, sottolineando l’impegno dell’azienda, in Italia e nel resto del mondo, nel garantire un ambiente di lavoro sicuro, inclusivo e rispettoso per tutte le sue risorse.


JTI Italia, infatti, si distingue da sempre per l’impegno costante nel creare un ambiente di lavoro equo e inclusivo. L’azienda, ad esempio, pone grande attenzione al tema della gender equality, attuando iniziative come il congedo parentale paritario retribuito al cento per cento per tutti i neogenitori e la messa a punto di svariati programmi mirati all’empowerment femminile. Politiche che hanno portato JTI a ottenere, nel tempo, una piena parità retributiva tra uomini e donne e una percentuale femminile in ruoli dirigenziali di circa il doppio rispetto alla media italiana nel settore del commercio all’ingrosso. L’azienda, inoltre, si adopera per fornire ogni forma di sostegno utile al wellbeing delle proprie persone. Esempi concreti includono le iniziative di volontariato aziendale, il servizio di supporto psicologico gratuito e il welfare aziendale.


“Per JTI, mettere al centro le proprie persone è da sempre una priorità ed è per questo motivo che siamo estremamente orgogliosi di essere ancora una volta, e per il quindicesimo anno consecutivo, tra le aziende certificate come Top Employers. Questo riconoscimento rappresenta il frutto di un percorso lungo e articolato, e di una cultura aziendale che nasce e si sviluppa come people oriented. Vedere che i nostri sforzi si traducono in riconoscimenti di tale caratura è quindi un’incredibile soddisfazione per tutti noi, della quale non potremmo essere più fieri”, ha commentato Toni Gunn, People & Culture Director di JTI Italia. “Siamo convinti che il successo di un’azienda si fondi anche sulla capacità di garantire il benessere e la soddisfazione delle proprie persone e questa certificazione testimonia e premia il nostro impegno nel valorizzare ogni individuo all’interno dell’organizzazione. Abbiamo dedicato tempo ed energie a implementare politiche concrete capaci di creare un ambiente di lavoro più salubre e trasparente. Sappiamo che il successo aziendale è il risultato diretto del talento e delle capacità delle persone che ne fanno parte, ed è per questo motivo che abbiamo investito risorse per supportare il loro sviluppo personale e professionale. Questo riconoscimento rafforza la nostra determinazione a proseguire su questa strada, continuando a costruire un ambiente inclusivo e stimolante per tutti”.


La Certificazione Top Employers è il riconoscimento ufficiale delle eccellenze aziendali nelle politiche e strategie HR e della loro attuazione per contribuire al benessere delle persone, migliorare l’ambiente di lavoro e il mondo del lavoro. La Certificazione Top Employers viene rilasciata alle aziende che raggiungono e soddisfano gli elevati standard richiesti dalla HR Best Practices Survey. La Survey ricopre 6 macro aree in ambito HR, esamina e analizza in profondità 20 diversi topic e rispettive Best Practice tra cui People Strategy, Work Environment, Talent Acquisition, Learning, Diversity, Equity & Inclusion, Wellbeing e molti altri.


David Plink, CEO di Top Employers Institute, ha dichiarato: “Coerenza in un mondo che fa del cambiamento la sua unica costante? Attraverso i progressi tecnologici, i mutamenti economici e l’evoluzione del panorama sociale è di grande ispirazione vedere persone e organizzazioni mettersi alla prova. Quest’anno, il Programma di Certificazione Top Employers mette in risalto la dedizione dei nostri Top Employers, che continuano a definire standard elevati, grazie a strategie e pratiche HR di livello mondiale, promuovendo la crescita e il benessere, migliorando al contempo il mondo del lavoro. È con grande orgoglio che celebriamo questi leader e team capaci di mettere le persone al centro: i Top Employers 2025!”.

Imprese, da UNGCN Italia nuovo report per Diversity, Equity & Inclusion

Imprese, da UNGCN Italia nuovo report per Diversity, Equity & Inclusion

Roma, 16 gen. (askanews) – Fornire uno strumento concreto alle aziende italiane che desiderano affrontare la misurazione delle azioni a tutela di Diversity, Equity & Inclusion in modo strategico, efficace e orientato all’impatto. È l’obiettivo del nuovo report “Come monitorare e misurare la Diversity, Equity & Inclusion: le Linee Guida dell’Osservatorio D&I di UN Global Compact Network Italia”, redatto dalla rete italiana del Global Compact delle Nazioni Unite – la più grande iniziativa di sostenibilità d’impresa al mondo.


Il documento è frutto della collaborazione con oltre 25 realtà business e non-business italiane, l’Ufficio per l’Italia dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL), l’Associazione Italiana per la Direzione del Personale (AIDP) ed esperti del settore. Il report di UNGCN Italia si inserisce in uno scenario complesso per il nostro paese. Il Gender Equality Index 2024, recentemente pubblicato da European Institute for Gender Equality (EIGE), rivela che in Europa l’Italia si attesta dal 2010 all’ultimo posto per la parità di genere sul lavoro. Inoltre, i dati Istat più recenti riportano che, su una popolazione di circa 3 milioni di persone con gravi disabilità risulta occupata solo il 33,5% (nella fascia d’età 15-64 anni), anche se, rispetto ad altri paesi, l’Italia si distingue positivamente per la sua maggiore capacità inclusiva nei confronti delle persone con disabilità meno gravi. Infine, l’Italia rimane tra i primi posti in Europa rispetto ai NEET, i giovani inattivi. Sebbene questo dato sia in calo, (16% sul totale dei 16-29enni, secondo i dati ISTAT), in Europa siamo secondi solo alla Romania, ben al di sopra della media UE.


Il paper si rivolge principalmente a dirigenti aziendali, responsabili delle risorse umane, esperti di sostenibilità e tutti coloro che sono impegnati nella promozione della DE&I all’interno delle proprie aziende. Fornisce numerosi strumenti pratici per mappare i principali standard nazionali e internazionali sul tema, linee guida e raccomandazioni per misurare efficacemente le proprie iniziative e 15 case studies di aziende di diversi settori merceologici e dimensioni. Inoltre, grazie ai contributi offerti dagli esperti, il documento copre diversi aspetti cruciali, come i principi e il panorama legislativo, i trend delle aziende e la valutazione della diversità e dell’inclusione, oltre a consigli su come superare le difficoltà legate alla raccolta di dati e come misurare il valore e l’impatto delle iniziative di DE&I, anche lungo le catene di fornitura. “La misurazione della DE&I è un imperativo non solo etico, ma anche strategico per le imprese, poiché permette di rispondere e anticipare una serie di esigenze del mercato, rendendo quindi le organizzazioni più competitive”, ha dichiarato Marco Frey, Presidente di UN Global Compact Network Italia. “Attraverso l’identificazione di KPIs quali-quantitativi validi e il rilevamento del senso di appartenenza e inclusione della popolazione aziendale, le aziende possono realizzare risultati importanti in termini di attrazione e trattenimento dei talenti, identificazione dei gap, conformazione alla normativa e ottenimento di certificazioni.” ha aggiunto Frey.


“Sebbene molte aziende siano efficacemente impegnate sulla DE&I, soprattutto per quanto attiene alla diversità di genere, non tutti gli aspetti e le declinazioni di questo macro-tema vengono tracciati e comunicati”, ha dichiarato Daniela Bernacchi, Executive Director di UN Global Compact Network Italia. “Inoltre, una delle sfide maggiori per le imprese consiste nella complessa misurazione del senso di inclusione. A tal riguardo, la nuova pubblicazione nell’ambito del nostro Osservatorio D&I fornisce linee guida dettagliate per aiutare il settore privato a monitorare e valutare le proprie iniziative, andando oltre la semplice conformità normativa e puntando a un cambiamento duraturo e significativo, con un impatto positivo anche al livello di ecosistema aziendale e sull’intera società”, ha concluso Bernacchi.

Ospitalità aeroportuale, servizio di “Meet & Greet” piace a italiani

Ospitalità aeroportuale, servizio di “Meet & Greet” piace a italiani

Roma, 13 gen. (askanews) – I viaggiatori italiani? Sono grandi appassionati di trasporto aereo: in un campione di viaggiatori che utilizzano abitualmente l’aereo come mezzo di trasporto, infatti, il 12,5% prende un volo almeno una volta al mese, mentre oltre 1 su 3 (il 37% circa) viaggia in aereo ogni 2-3 mesi. Oltre al tradizionale piacere del volo, i viaggiatori italiani ricercano un’esperienza di viaggio completa e confortevole.


Basti pensare che 1 viaggiatore su 2 ha sottolineato l’importanza della presenza di negozi e servizi all’interno degli aeroporti, mentre il 41,5% conosce molto o abbastanza bene servizi di alto livello che offrono un’esperienza di viaggio su misura e personalizzata. Infine, 1 viaggiatore su 5 è disposto a spendere più di 200 euro per usufruire di un’esperienza di questo tipo per viaggiare in modo più confortevole. È questa la fotografia scattata da “marhaba”, marchio leader a livello globale nell’ospitalità aeroportuale che, attraverso una survey, realizzata in collaborazione con AstraRicerche, ha analizzato il rapporto tra i viaggiatori italiani e i servizi di “Meet & Greet”, ovvero servizi che offrono accoglienza e assistenza personalizzata per facilitare e rendere gradevole la permanenza dei passeggeri in aeroporto, in partenza, in arrivo o in transito in attesa di imbarco su un altro volo.


Proprio la crescente domanda di servizi personalizzati e di un’esperienza di viaggio più fluida ha portato marhaba, a individuare in Milano Malpensa un’opportunità unica per offrire un servizio su misura, rispondendo alle aspettative di un pubblico sempre più esigente. “I dati della ricerca ci dicono che la metà degli utilizzatori attuali del servizio di “Meet & Greet” (il 52%) ha intenzione di usarlo più spesso in futuro, a conferma di un interesse sempre maggiore dei viaggiatori italiani. A Milano Malpensa, siamo pronti a soddisfare questa domanda, portando l’esperienza aeroportuale a nuovi livelli. Il nostro obiettivo è offrire ai passeggeri comfort, comodità e un’esperienza di viaggio di alta qualità senza pari. I nostri servizi di ospitalità aeroportuale contribuiranno a rafforzare ulteriormente la posizione di Milano Malpensa come hub globale per fiere, conferenze ed eventi, garantendo un’esperienza di viaggio unica e indimenticabile, in linea con la filosofia di accoglienza che da sempre contraddistingue il nostro marchio”, ha dichiarato Shahab Al Awadhi, marhaba Global Manager.


Accoglienza personalizzata e comfort: i servizi di assistenza più amati dagli utilizzatori del servizio di “meet & greet” A scegliere il “Meet & Greet” è nel 56,2% dei casi chi vuole avere un’assistenza e un servizio personalizzati per gestire tutte le necessità del viaggio. Il 43,1% sceglie il servizio per poter beneficiare di momenti di relax durante il viaggio, il 31,4% lo utilizza per godere di comfort esclusivi e di alto livello e il 37,3% lo sceglie per i vantaggi che si hanno nel viaggiare con i propri bambini, con un parente o con un ospite speciale.


I servizi più utilizzati? Tra gli altri, accoglienza personalizzata all’arrivo e alla partenza (46,1%) e assistenza con il bagaglio (41,5%). Circa un utilizzatore del servizio di “Meet & Greet” su tre sceglie i trasferimenti privati da e per l’aeroporto e l’accesso alle lounge VIP. “meet&greet” per gli utenti futuri: 1 su 2 lo sceglieranno per l’assistenza col bagaglio Che si conoscesse o meno il servizio di “Meet&Greet” in precedenza, tra i non utilizzatori del servizio, circa la metà afferma che potrebbe provarlo nel corso dei prossimi viaggi in aereo. Per questi ultimi, fra le proposte del “Meet & Greet”, i servizi che risulterebbero più utilizzati sono: l’assistenza con il bagaglio 49,1%, i trasferimenti privati da/per l’aeroporto 47,3%. Un’altra prestazione che un’ampia parte dei non utenti richiederebbe è l’accoglienza personalizzata all’arrivo/partenza, scelta dal 44,6%. L’aeroporto del futuro: personalizzato, intermodale e sempre più “aerotropoli” E per il futuro? Oltre ai servizi come il “Meet & Greet” anche gli aeroporti sono pronti ad evolversi per rispondere alle esigenze dei viaggiatori sempre più esigenti. Dalla ricerca è emerso, infatti, che per oltre la metà dei viaggiatori italiani gli aeroporti del futuro saranno personalizzati, on demand, contactless ed efficienti. 1 viaggiatore su 3 immagina un aeroporto intermodale, ovvero un luogo organizzato attraverso un ecosistema di trasporto integrato che collega l’aeroporto con altri mezzi di trasporto. Sempre 1 su 3 parla di “aerotropoli”, ovvero una città-aeroporto, sempre più parte integrante del viaggio, con campus urbani dotati di uffici, hotel e offerte di svago. L’identikit di marhaba: la tradizionale accoglienza araba in 7 paesi, tra cui l’italia Negli ultimi anni marhaba ha ampliato in modo significativo la propria rete per offrire un’ospitalità di livello mondiale e garantire un’esperienza aeroportuale sicura e memorabile a un maggior numero di viaggiatori in tutto il mondo. Attualmente il servizio di “Meet & Greet” è disponibile in sette Paesioltre alll’Italia: Emirati Arabi Uniti, Australia, Svizzera, Pakistan, Singapore, Zanzibar (Tanzania) e le Filippine. Il marchio marhaba fa parte di dnata, uno dei principali fornitori di servizi aerei al mondo.

Lievito Consulting: +55% di fatturato e nuovo amministratore

Lievito Consulting: +55% di fatturato e nuovo amministratoreRoma, 13 gen. (askanews) – Quattro anni di attività per Lievito Consulting. La società fondata nel 2021 da Francesco Nicodemo, Natale De Gregorio e Noemi Borghese – cui si sono uniti successivamente il giornalista Michele Marangon e, nel 2024, il senior manager Massimo Moggi – traccia un bilancio annunciando il passaggio del testimone ai vertici dell’azienda, che dal 2025 vedrà come nuovo amministratore Natale De Gregorio.


I risultati Lievito Consulting, che opera nel campo della comunicazione strategica per aziende, enti, PA, politica e terzo settore, ha fatto registrare una crescita media del fatturato nell’ultimo triennio pari a +55%, gestendo solo nel 2024 oltre 50 clienti e 13 campagne elettorali. L’ultima in ordine temporale è stata quella al fianco di Stefania Proietti per la presidenza della Regione Umbria, che ha visto l’affermazione della ormai ex sindaca di Assisi. Il 2024 è stato un anno importante anche per l’ingresso di Massimo Moggi in società, che con la sua esperienza ha contribuito a consolidare l’aspetto manageriale della società e il suo posizionamento nell’ambito hi-tech. Il passaggio del testimone “Il 2025 sarà un anno chiave per Lievito Consulting – dichiara il founder Francesco Nicodemo – che punterà a conquistare ulteriori quote di mercato in un ambito, quello della comunicazione, che oggi vive una veloce evoluzione sotto l’aspetto tecnologico. Per rispondere alle esigenze dei clienti servono sempre di più creatività, empatia e professionalità, rafforzate da esperienza e competenza. L’elemento umano, soprattutto al tempo dell’AI, resta centrale nel processo comunicativo. In questi giorni – annuncia – formalizzeremo il cambio alla guida di Lievito, che passerà a Natale De Gregorio, il quale, a 37 anni, vanta esperienza e capacità in grado di far evolvere la società verso mercati nuovi e ad alta innovazione”. Francesco Nicodemo, tra i comunicatori più esperti in Italia, resterà socio di maggioranza, e si occuperà dello sviluppo commerciale dell’azienda”.


Il prossimo amministratore Natale De Gregorio, 37 anni, è stato in questi quattro anni l’anima creativa di Lievito Consulting. Giornalista, si occupa da quasi 10 anni di comunicazione digitale e strategica, lavorando per aziende, enti e istituzioni politiche.

Giovanni Cavaliere nuovo Responsabile Marketing della Luiss Business School

Giovanni Cavaliere nuovo Responsabile Marketing della Luiss Business SchoolRoma, 9 gen. (askanews) – Giovanni Cavaliere, 38 anni, è stato scelto come nuovo Responsabile Marketing della Luiss Business School, una delle più importanti Business School europee per la formazione manageriale e imprenditoriale.


Manager con una consolidata esperienza nel marketing di prodotto, branding e digitale, Cavaliere avrà il compito di coordinare le attività di marketing della prestigiosa Scuola di Business e Management dell’Università LUISS Guido Carli, con l’obiettivo di rafforzarne il posizionamento internazionale e l’attrattività di studenti, professionisti ed aziende. Questo ruolo rappresenta un importante riconoscimento per Cavaliere, che valorizza il lavoro svolto negli ultimi cinque anni in LuissX, la divisione della LUISS dedicata alla formazione a distanza.


Laureato in Economia e Direzione delle Imprese con indirizzo in Management presso la stessa Luiss Guido Carli, Cavaliere ha svolto docenze universitarie e pubblicato studi e articoli su temi strategici come la reputazione, il branding e il digital marketing, contribuendo al dibattito su come le imprese possono adattarsi alle sfide di un mercato sempre più digitale e globalizzato.

Corpo Vigili Giurati, secolo di esperienza e grande successo in Umbria

Corpo Vigili Giurati, secolo di esperienza e grande successo in UmbriaRoma, 7 gen. (askanews) – Consolidato tra i leader del settore della sicurezza in Italia, il Corpo Vigili Giurati celebra il suo centenario con risultati straordinari, accompagnati da un’espansione significativa nel territorio umbro.


Il 2024 si conclude con un bilancio estremamente positivo per il Corpo Vigili Giurati S.p.A., una delle più importanti realtà italiane nella vigilanza privata. Grazie a una gestione innovativa e radicata nel contesto locale, l’azienda ha rafforzato la propria presenza in Umbria, una regione strettamente legata alla famiglia Berni Gamberini. Emilio Berni, Amministratore Delegato del Gruppo, ha affidato la direzione della filiale umbra a Michele Alberti, manager con un’esperienza imprenditoriale consolidata e una profonda conoscenza del territorio. Proveniente dal mondo della gioielleria, Alberti ha introdotto un approccio fresco e dinamico, traducendo i valori storici del Corpo Vigili Giurati in un modello di sicurezza orientato al futuro. Grazie alla sua guida, l’istituto ha investito in tecnologia all’avanguardia e nella formazione di risorse umane altamente specializzate.


“Gli investimenti tecnologici sono essenziali per garantire servizi d’eccellenza”, ha sottolineato Emilio Berni. “Ma è la valorizzazione delle persone che rappresenta il vero punto di forza della nostra azienda”. L’adesione a Confindustria Umbria testimonia l’impegno del Corpo Vigili Giurati nel creare collaborazioni strategiche con realtà locali, promuovendo una cultura della sicurezza in grado di affrontare le sfide di un mondo sempre più digitalizzato. Questa filosofia si riflette nell’offerta di soluzioni che combinano tradizione e innovazione per proteggere beni pubblici e privati con efficacia crescente.


Per celebrare questo importante capitolo, parte del team è stato ritratto ad Assisi, città simbolo di tradizione e bellezza che rispecchia i valori cardine dell’azienda. “Nel 2025 celebreremo un traguardo storico: cento anni di attività basati su solidi principi, professionalità e capacità di innovazione,” ha dichiarato Berni, esprimendo gratitudine ai collaboratori e ai partner che hanno reso possibile il successo dell’ultimo anno. “Con radici profonde nel passato e uno sguardo costantemente rivolto al futuro, continueremo a perseguire l’eccellenza, garantendo sicurezza e fiducia alle comunità che serviamo”.

A startup Kurs Orbital 1,1 mln di euro da programma gestito da Invitalia

A startup Kurs Orbital 1,1 mln di euro da programma gestito da InvitaliaRoma, 30 dic. (askanews) – Kurs Orbital, startup italiana del settore aerospace, ha ottenuto un finanziamento agevolato di 1,1 milioni di euro tramite il programma Smart&Start. Nato per sostenere la nascita e la crescita delle startup innovative ad alto contenuto tecnologico in Italia, Smart&Start è un programma di incentivi gestito da Invitalia, l’Agenzia nazionale per lo sviluppo.


Fondata nel 2022, Kurs Orbital è incubata in I3P, l’Incubatore di Imprese Innovative del Politecnico di Torino e partner di Sistema Invitalia Startup, ed è una delle prime startup ad aver completato il programma di incubazione di ESA BIC Turin. Democratizzare l’assistenza e la logistica spaziale in orbita La startup mira a democratizzare le soluzioni di assistenza in orbita, tra cui la rimozione dei detriti spaziali, il trasferimento orbitale dei satelliti, il de-orbiting e le ispezioni dei satelliti, fornendo una tecnologia di rendezvous e docking affidabile ed economica. Il suo innovativo modulo ARCap consente alle industrie dell’assistenza e della logistica spaziale, che altrimenti non potrebbero permettersi di operare nel mercato orbitale, di scalare il proprio business. Il finanziamento consentirà a Kurs Orbital di acquisire nuove attrezzature, servizi, personale e forniture che daranno slancio alle attività di completamento del suo primo modello di volo. ARCap è un singolo modulo standardizzato di rendezvous che può essere integrato in qualsiasi tipo di satellite, veicolo di trasferimento orbitale (OTV), nave cargo/equipaggio o bus spaziale utilizzato dalle aziende clienti per consentire il trasporto, l’estensione della vita, l’assistenza in orbita, la rimozione dei detriti spaziali e molto altro.


“Non avremmo potuto chiedere una conclusione migliore per quest’anno”, afferma Volodymyr Usov, CEO e co-fondatore di Kurs Orbital. “Il programma Smart&Start fornirà risorse essenziali ad accelerare le attività legate al nostro modulo ARCap. Nuovo personale e nuove attrezzature ci renderanno più grandi, più forti e più vicini all’orbita”. Giuseppe Scellato, Presidente di I3P e Coordinatore di ESA BIC Turin, ha commentato: “Siamo molto lieti di questo ulteriore finanziamento ottenuto da Kurs Orbital a supporto dei suoi piani di espansione tecnologica e di business. Le risorse ricevute attraverso lo strumento finanziario gestito da Invitalia, partner di I3P, permetteranno alla startup di proseguire il suo percorso di crescita, anche a livello internazionale”.

Barcella Elettroforniture: lavoratori passati da 330 a 518 nel Nord Italia

Barcella Elettroforniture: lavoratori passati da 330 a 518 nel Nord ItaliaRoma, 30 dic. (askanews) – Barcella Elettroforniture SPA, leader del settore, con sede ad Azzano San Paolo (Bg) e 40 punti vendita in Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Piemonte, sfida il contesto economico generale sfavorevole, assumendo 188 lavoratori. L’organico rispetto al 2023, passa da 330 a 518 dipendenti (+63%), con massima attenzione alle giovani generazioni e alla parità di genere.


“Nel 2024 abbiamo assunto 188 persone a tempo indeterminato, metà per le nostre attività a Bergamo e provincia, il restante 50% in Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna”, spiega Demetrio Trussardi, Direttore Generale di Barcella Elettroforniture. “Tra queste, 46 persone sono under 35. Inoltre, sono 11 le donne entrate in pianta stabile a far parte dell’organico, in un settore a quasi totale prevalenza maschile”. 20 le nazionalità di provenienza dei dipendenti dell’azienda al centro di un piano di sviluppo che ha portato a rafforzare la presenza sul territorio e ad ampliare l’offerta di servizi. Aggiunge infatti Trussardi “Abbiamo introdotto nuove competenze, ampliando la rosa dei servizi altamente specializzati con le nuove divisioni che si occupano di sicurezza degli impianti, fonti rinnovabili, automazione industriale, media e bassa tensione (quadri elettrici), illuminazione tecnica e networking, con ben 48 tecnici specializzati”. Questi nuovi rami di competenza rendono la società di distribuzione di materiale elettrico bergamasca una realtà tra le più strutturate in Italia nel settore.


“La forza di un’azienda è data dalle persone che ci lavorano, in cui noi crediamo fortemente”, aggiunge il responsabile delle Risorse Umane, Danilo Comiti. “Dei nostri 188 nuovi assunti, 45 facevano parte dell’ex cooperativa di cui Barcella si serviva per la gestione del magazzino logistico di Azzano. Inoltre, il 1° gennaio 2025 avvieremo 27 assunzioni per il polo logistico di Urgnano di persone provenienti da cooperative terze che oggi passano a una prospettiva di lavoro in pianta stabile. Per noi è un grande valore aggiunto”, continua Comiti. “Per ciascuno di loro, abbiamo un piano di carriera: vogliamo che tutti possano crescere attraverso le ambizioni che dimostrano di voler mettere a frutto. Il nostro modello di fare impresa mette al centro le persone e i loro bisogni”. Nonostante le difficoltà legate al contesto economico e il grave hackeraggio a scopo di ricatto subito il 28 novembre, Barcella Elettroforniture al 31 ottobre registrava una crescita del fatturato del 2%, sfidando la contrazione del -9% del settore a livello nazionale. L’attacco hacker ha causato un fermo di oltre due settimane nelle 40 filiali del gruppo e una perdita di ricavi stimata in 20 milioni di euro, impattando sui risultati finali dell’anno, che si chiuderanno con una flessione del – 3%.


“Nonostante i numeri, siamo estremamente soddisfatti dei risultati ottenuti. Chiuderemo l’anno con un -3% al posto del + 2% previsto, un dato che consideriamo comunque positivo, in un comparto dominato dal segno meno e con previsioni 2025 ancora poco incoraggianti”, ha commentato Trussardi. “Ringrazio tutti i nostri dipendenti che si sono prodigati per rimettere in pista l’azienda dopo un fatto così grave, dimostrando grande senso di appartenenza”.

Made in Italy, conferiti a Roma gli Excellence Awards

Made in Italy, conferiti a Roma gli Excellence AwardsRoma, 26 dic. (askanews) – Lo scorso 16 dicembre, si è svolta la XXIX Edizione dell’International Dinner Gala Place di Nova Stella Lux, per celebrare l’uscita del nuovo numero di Excellence, piattaforma di supporto per la promozione del Made in Italy. Nella splendida cornice dell’Hotel De La Ville di Rocco Forte a Roma, si è svolto il red carpet della serata di Gala che premia le eccellenze italiane e internazionali dell’imprenditoria e delle Istituzioni, a cura di Nova Stella Lux, partner di Diga Golf ed Excellence Magazine, in occasione dell’uscita del nuovo numero.


Un prestigioso evento, giunto alla sua XXIX edizione e creato dalla dott.ssa Anita Lo Mastro, Partner e Senior Advisor per l’Internazionalizzazione e Promozione d’ Impresa, con l’Alto Patrocinio dell’ I.T.A. (Agenzia per la Promozione all’ Estero e l’ Internazionalizzazione delle Imprese Italiane), di Federalberghi Roma, del Comitato Atlantico, dell’Assessorato ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale, della Regione Lazio e del Diga Golf (Associazione Diplomatici golfisti), di Confitarma (Confederazione Italiana Armatori), dell’Istituto Italiano Navigazione e di RAM S.p.a. (Società in house del Ministero dei Trasporti) ha riunito come sempre, un parterre di altissimo livello, composto da diplomatici internazionali, rappresentanti delle Istituzioni e imprenditori. La kermesse è stata condotta dalla giornalista Rai, Veronica Maya (appena sbarcata dall’impegnativo tour sulla prestigiosa Amerigo Vespucci) ed allietata dalle performance del tenore e Direttore dell’Orchestra sinfonica del Veneto, Cristian Ricci, a cui è seguita la consegna degli Excellence Awards. realizzati dall’artista Internazionale, Pedro Sandoval, che ha creato tre opere in esclusiva per questa edizione.


A ricevere gli ambiti Award grandi nomi Internazionali, dall’Ambasciatore del Sultanato dell’Oman in Italia S.E. Nazar Al Said, il Prof. Gaetano F. Intrieri, CEO della compagnia Aeroitalia e la Prof.ssa Elda Turco Bulgherini, Vice Presidente A.S.I. (Agenzia Spaziale Italiana). Tra gli ospiti che hanno presenziato alla serata: il soprano Marie Fajtova e il marito S.E. L’ Ambasciatore della Repubblica Ceca Jam Johout, il Presidente di Federalberghi Roma Giuseppe Roscioli, il Vice Capo di Gabinetto del MIMIT la dott.ssa Elena Lorenzini, il Direttore Generale di Confitarma e Presidente di Fare Navigazione il Dott. Luca Sisto, per Engine s.p.a. il Dott. Enrico Guidotti (Presidente), Dott. Angelo Dionisi (Ceo) e il partner e socio Indiano Sanjay Singhbhandari, il Ceo di Infratel Ing. Pietro Piccinetti, il Direttore Generale di RAM S.p.a. Prof. Francesco Benevolo, il Ceo di Skygate Cristian Colucci. Tra i graditissimi ospiti, l’Ambasciatrice della Lettonia Elita Gavele, il Consigliere dell’Ambasciatore dell’Azerbaigian, Vugar Hajiyev, e l’Ambasciatrice del Venezuela in Italia, S.E. Marialena Uzzo.

Expo Riva Schuh & Gardabags 2025: mondo moda verso economia più sostenibile

Expo Riva Schuh & Gardabags 2025: mondo moda verso economia più sostenibile

Roma, 20 dic. (askanews) – Alla prossima edizione di Expo Riva Schuh & Gardabags l’innovazione supera se stessa ed è per la maggior parte made in Italy.


Nel quartiere fieristico di Riva del Garda, dall’11 al 14 gennaio, si terrà il maggiore appuntamento internazionale dedicato alle produzioni di volume di calzature, borse e accessori moda. Anche per l’edizione 2025 Riva del Garda Fierecongressi, organizzatore della manifestazione, in collaborazione con Retail Hub riapre le porte dell’Innovation Village Retail, il progetto che ogni sei mesi regala al settore idee e soluzioni disruptive destinate a guidare il fashion business. Retail Hub, start up verticale sul mondo retail che “scova” le più innovative start up del panorama mondiale, è pronta di nuovo a presentare le realtà più dirompenti tra quelle che si candideranno e permettere loro di presentare il proprio progetto in un contesto per loro fondamentale.


In un’era sempre più digitale dove gli acquisti vengono fatti online, soluzione comoda che fa risparmiare molto tempo ai clienti dei marchi di moda, si fa largo anche la possibilità di proporre online servizi post-vendita come il Care&Repair. Aiutare con velocità e premura il proprio cliente grazie all’assistenza online, fidelizza i compratori generando futuri guadagni.


Inoltre, la moda va di pari passo con le abitudini delle persone, soprattutto delle nuove generazioni, che sono molto attente alle questioni ambientali e vogliono creare un’economia sostenibile e circolare. Infatti, al giorno d’oggi, attraverso un semplice smartphone non solo si compra, ma sempre più di frequente si noleggia o si rivende un capo o un accessorio che non si vuole più tenere, dandogli così una seconda vita. L’idea di poter comprare, noleggiare o rivendere facilmente attraverso un’app crea maggiore fiducia nei giovani che sentono di dare un aiuto concreto al pianeta. Questi sono solo alcuni dei progetti presenti all’Innovation Village Retail e che parteciperanno alla Startup Competition: una giuria di esperti del settore individuerà l’innovazione migliore e la vincitrice potrà tornare, in veste di espositore, alla successiva edizione della manifestazione.


Obiettivo del premio è quello di aiutare tutte le nuove realtà imprenditoriali ad entrare velocemente in contatto con partner industriali in grado di accompagnarle sul mercato. Ecco le 9 nuove idee che verranno presentate: 1. PROLONG: dai una seconda vita alle tue scarpe Prolong mira a dare assistenza in maniera facile nel post-vendita, implementando e gestendo i servizi post-acquisto, ad esempio quello di Care&Repair. In questo modo promuove un’economia circolare e sostenibile nel settore della moda; ogni riparazione completata attraverso la piattaforma prolunga la vita delle calzature di una media di nove mesi. La piattaforma collega i marchi di calzature con una rete di oltre 200 partner e, attraverso il servizio di riparazione, trasforma il post-vendita in un fattore di crescita redditizio per i marchi calzaturieri. 2. CLOOV: l’app per affittare, comprare e vendere tutto in un unico posto Consente di implementare l’offerta di noleggio, rivendita e riparazione. Cloov crea una piattaforma personalizzata per ogni marchio fornendo loro aiuto anche nella gestione delle operazioni e della logistica. Grazie a Cloov si prolunga la vita dei prodotti, si riduce l’impatto ambientale e si sostiene in modo responsabile l’industria della moda. 3. BCAME: il giusto partner tecnologico per l’e-commerce Offre consulenza nel settore ICT e sviluppa soluzioni per l’e-commerce, con particolare attenzione alla strategia omnicanale e all’esperienza del cliente. Ha una suite di prodotti per l’omnicanalità tra cui Viewide Endless Aisle che permette ai clienti di acquistare prodotti non disponibili in negozio, ricercandoli rapidamente in altri punti vendita. Grazie all’unione tra Bcame e Viewide Endless Aisle si crea un’esperienza d’acquisto interattiva e personalizzata a seconda del cliente. 4. MEASMERIZE: l’app che ti permette di trovare la taglia perfetta al primo colpo Grazie a Measmerize, in un camerino virtuale, si può trovare ed acquistare la taglia giusta senza dover comprare uno stesso capo in diverse misure. Quando si acquista online dover comprare più misure e rimandare indietro la taglia che non va bene si traduce in costi elevati per i brand e in un’esperienza frustrante per i clienti. Measmerize trova la soluzione a questi problemi, riduce i resi e permette al compratore, grazie all’assistenza personalizzata, di trovare in soli trenta secondi la misura perfetta. 5. SYEEW: lavora smart, non hard Software progettato per aiutare le piccole e medie imprese a migliorare la loro efficienza e redditività. Syeew funge da guida virtuale, fornendo dati chiari ed essenziali per aiutare gli imprenditori a prendere decisioni migliori. Il modello di business di Syeew si basa sulla personalizzazione settoriale. 6. MAGIQEYE: shopping senza stress e pagamento immediato Grazie a MagiQeye qualsiasi borsa viene trasformata in un sistema intelligente di self-checkout con pagamento digitale. L’obiettivo è quello di creare piattaforme di vendita al dettaglio intelligenti e soluzioni multimediali che consentano sia ai rivenditori che ai clienti di godere di un’esperienza di acquisto e di gestione più intuitiva. 7. SANGROVE: tecnologia all’avanguardia per un business sostenibile Offre una soluzione di commercio “verde” per marchi di consumo e rivenditori per affrontare i problemi di sovrapproduzione e di eccesso di scorte. Utilizza acquisti anticipati per guidare l’offerta in base alla domanda, fornendo visibilità in tempo reale sulla richiesta, aiutando così ad eliminare la sovrapproduzione. 8. SNAPFEET: il tuo calzolaio digitale Con una scansione 3D del piede Snapfeet permette al cliente di provare una calzatura in anteprima. L’app mira a ridurre gli ordini di taglie errate e i resi, per soddisfare il cliente e l’efficienza del rivenditore. In questo modo le aziende ottengono anche le informazioni per migliorare lo sviluppo dei prodotti e la coerenza delle taglie. 9. NOTARIFY: la soluzione digitale per certificare e proteggere l’autenticità dei documenti È il sistema universale per la “certezza digitale”. Utilizza Blockchain e l’intelligenza artificiale con la missione di proteggere i cittadini, le imprese e le organizzazioni governative di tutto il mondo dai rischi digitali. In particolare, Notarify è specializzata nella notarizzazione e nell’automazione dei processi documentali. Qualsiasi dato digitale viene trasformato in un “originale” autenticato e, con un timestamp certificato, protegge dalla non conformità agli accordi, dalla contraffazione di contratti e altri documenti aziendali, e dal furto di proprietà intellettuale, segreti commerciali e know-how.