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Automotive, a Roma l’industria europea del noleggio d’alta gamma

Automotive, a Roma l’industria europea del noleggio d’alta gammaRoma, 27 mar. (askanews) – Sbarca a Roma l’industria europea della mobilità d’alta gamma. Driverso, la piattaforma digitale leader nel Continente per il luxury car hiring, riunisce decine di operatori, esperti, stakeholder qualificati e appassionati provenienti da tutta Europa in un evento che coniuga l’arte contemporanea con il design dei più esclusivi marchi automobilistici del mondo.


Il secondo global meeting si svolgerà il prossimo venerdì 19 aprile, a partire dalle ore 9.00, nel suggestivo contesto del Museo Maxxi di Roma, in via Guido Reni 4a. Durante la giornata alcune super car e auto di lusso della esclusiva flotta di Driverso faranno bella mostra di sé nel cortile dello stesso Maxxi, mentre i protagonisti di caratura internazionale della giornata racconteranno evoluzione, dati e trend del comparto. Un mercato giovanissimo, eppure già in forte espansione, che vede in Driverso – piattaforma made in Italy – il player protagonista della definizione dei benchmark di eccellenza.

Moda, Cieffe: fatturato 2023 a 53 mln (+32% su 2022), ebitda +80%

Moda, Cieffe: fatturato 2023 a 53 mln (+32% su 2022), ebitda +80%Roma, 25 mar. (askanews) – Cieffe, partner strategico dei principali brand mondiali del lusso nella confezione di capi prêt-à-porter di alta gamma, chiude il 2023 con risultati record che vedono il fatturato attestarsi a 53 milioni di euro (+32% vs 2022) e l’EBITDA a oltre il 14% (+80% vs 2022), superando le previsioni di metà anno che proiettavano i ricavi di chiusura di esercizio 2023 a €50 milioni e l’EBITDA al 12%. Risultati che confermano il trend costante di crescita a doppia cifra degli ultimi anni e che vedono il raddoppio del fatturato della gestione caratteristica dal 2021.


Continua contestualmente – informa una nota dell’azienda – il percorso verso la creazione di una piattaforma produttiva integrata con l’acquisizione, la quinta in soli tre anni, del 35% di Manu, eccellenza nella confezione di abbigliamento in jersey, con sede a Magnago in provincia di Milano. Fondata nel 1997 dalla famiglia Tacchi e guidata da Mirko Tacchi, Manu negli anni ha saputo continuare a innovare, portando sempre maggiore efficienza nei processi produttivi, e con i suoi 15 dipendenti ha chiuso il 2023 con ricavi pari a €4.8 milioni (in crescita del 29% rispetto al 2022). Manu ha sede nell’importante distretto del jersey che custodisce il “saper fare” e una rete di fornitori e aziende specializzate di grande valore, che permettono di essere vicino ai più importanti brand del lusso mondiale e di rispondere alle loro esigenze in modo veloce e con un servizio di altissimo qualità. L’operazione – sottolinea l’azienda – risponde perfettamente alla strategia di crescita anche per linee esterne di Cieffe volta a creare un vero e proprio “ecosistema di prossimità” nell’alto artigianato industriale e che integra man mano piccoli e medi laboratori di produzione, vere eccellenze del territorio e professionalità trasversali. L’acquisizione, quindi, consolida e amplia ulteriormente la piattaforma produttiva di Cieffe, che ha l’obiettivo di raggruppare la maggior parte delle fasi della produzione entro 150km, generando sinergie tra le aziende e valore per tutta la filiera e facendo crescere le società target attraverso specifici progetti di sviluppo. Questo approccio industriale di lungo termine sposa una filosofia in controtendenza rispetto al “fast business”, facilita la logistica, incrementa la sostenibilità e massimizza il controllo della qualità per i clienti.


Per la selezione delle aziende da acquisire, Cieffe si concentra su due categorie di target. Da un lato, piccoli laboratori con un fatturato fino a €1mln, con l’obiettivo di portarli in poco tempo a circa €3mln, dall’altro, invece, aziende più grandi e strutturate con ricavi per circa €3mln con il fine di portarle a un fatturato di €10mln grazie alle importanti sinergie sviluppate dall’aggregazione e dallo sviluppo di progetti di crescita e investimenti ad hoc. Oltre a Manu, oggi Cieffe ha in portafoglio una partecipazione del 35% in Maglificio Peve, acquisito nel 2023, e controlla il 100% di 3 laboratori, FRANC’OBOLLO, NEW MOOD e SILVERMACS. Un effetto tangibile di questo approccio sono i risultati raggiunti dal Maglificio Peve che, in un solo anno dall’ingresso di Cieffe, ha chiuso il 2023 con ricavi a 9.7 milioni di euro (+48% vs 2022).


Marco Panzeri, CEO di Cieffe, commenta: “Chiudiamo un 2023 in grande crescita, che ci ha visti superare le previsioni iniziali. In soli tre anni siamo riusciti a più che raddoppiare il nostro fatturato, grazie a un progetto solido, serio e molto chiaro, fondato sull’eccellenza, sull’innovazione e sul saper fare artigiano italiano. Siamo entusiasti di aver incontrato sul nostro percorso la famiglia Tacchi, con cui fin da subito abbiamo trovato sintonia e unione d’intenti e ringraziamo Mirko e tutto il team per aver sposato il nostro progetto. L’ingresso in Manu dà ancora più forza alla nostra strategia e ci permetterà di offrire un servizio sempre più olistico a tutti i nostri clienti, dandoci la possibilità di interfacciarci come un unico partner nelle diverse lavorazioni dei capi”. In linea con la crescita dei ricavi, il 2023 ha visto anche l’ingresso di 45 nuovi professionisti, tra cui 10 in ruoli di responsabilità per supportare l’evoluzione organizzativa, che hanno portato la squadra a raggiungere 200 dipendenti e un indotto di 350 persone.


Entro l’estate, inoltre, Cieffe inaugurerà la nuova area da 2.200 mq del suo stabilimento di Soncino, su cui ha investito 7 milioni di euro, che avrà un forte focus sul rafforzamento del controllo qualità e che, dotata dei più avanzati macchinari, permetterà di automatizzare le fasi finali della produzione e fornire ancora maggiore precisione alle addette, offrendo un servizio di eccellenza a tutti i brand del lusso. Fondata nel 1985 a Soncino, in provincia di Cremona, CIEFFE oggi è un partner strategico dei principali player del lusso nel percorso che va dalla realizzazione del capo di campionario, fino alla sua produzione in serie. A partire dal 2005, con la guida del CEO Marco Panzeri, l’azienda ha intrapreso un importante percorso di crescita anche per linee esterne, con un approccio industriale di lungo termine, acquisendo laboratori di produzione, vere eccellenze del territorio e custodi di uno straordinario “saper fare”, che l’ha portata a triplicare il fatturato in 10 anni, raggiungendo i 41 milioni di euro nel 2022. CIEFFE ha così creato un “ecosistema di prossimità” di alto artigianato industriale che unisce professionalità trasversali, quelle interne e dei partner che alimentano una piattaforma di produzione integrata. (immagine fornita dall’azienda)

MIPIM Awards: premiata Casa BFF, progetto OBR in collaborazione con Deerns

MIPIM Awards: premiata Casa BFF, progetto OBR in collaborazione con DeernsRoma, 20 mar. (askanews) – Casa BFF, la nuova sede centrale di BFF Banking Group attualmente in costruzione in Viale Scarampo, a Milano, è stata premiata ai MIPIM Awards 2024, evento internazionale che celebra i progetti più innovativi e sostenibili del settore immobiliare. Disegnata da OBR con Deerns Italia, Ceas, Gae e Gad, Casa BFF è stata selezionata tra oltre duecento progetti da tutto il mondo, distinguendosi nella categoria “Best New Development” dedicata alle opere in costruzione che dimostrano un impegno olistico per la sostenibilità ambientale e sociale.


Paolo Brescia, architetto e Socio fondatore di OBR, ha dichiarato: “Questo è innanzitutto un progetto urbano che restituisce qualcosa al dominio pubblico: una nuova piazza, un luogo civico aperto a tutti, in cui avere il piacere di stare e ritrovarsi, celebrando un rinnovato rito di urbanità”. Deerns Italia – società di consulenza multidisciplinare per l’edilizia sostenibile – ha fornito la sua consulenza e supporto per la direzione dei lavori degli impianti, per l’acustica e l’ingegneria delle facciate, consentendo di realizzare un progetto a elevato contenuto d’innovazione, che ha inoltre ottenuto la prestigiosa certificazione LEED Platinum e WELL Gold.


Giuseppe Dibari, Managing Director di Deerns Italia, ha così commentato l’importante riconoscimento: “Il progetto di Casa BFF è un esempio della corretta sintesi delle prestazioni ambientali, sociali e di governance che un progetto di architettura può oggi realizzare. Il MIPIM Award 2024 è il riconoscimento della qualità progettuale che il team integrato guidato da Paolo Brescia e Tommaso Principi ha saputo sviluppare”. A fargli eco le parole di Nicola Greco, Operations Director Facades di Deerns Italia: “Il progetto è il risultato di una esemplare sinergia tra design architettonico e innovazione tecnologica, dove le soluzioni adottate fanno di questo edificio un vero e proprio laboratorio progettuale”.


OBR: un ambizioso progetto per la rigenerazione urbana Per come è pensato, il progetto di OBR è un ponte tra le scuole del quartiere e il parco di CityLife, tra le più grandi aree car-free di Milano, contribuendo al processo di rigenerazione urbana dell’area del Portello. Con una superficie costruita di circa 17.500 mq, l’edificio sarà lo sfondo di una nuova piazza aperta alla città, sulla quale affacciano l’auditorium, il museo dedicato alla collezione d’arte contemporanea della banca e il rooftop da cui ammirare la città. Nella Piazza l’espressione architettonica di un Manifesto La piazza è caratterizzata da un porticato alto 40 metri che ne sorregge la grande copertura energetica di 2.300 mq di pannelli, la quale produce 360 Megawattora all’anno. Essa è il manifesto dei valori ambientali del progetto. La grande copertura svolge il duplice ruolo di dispositivo attivo e passivo: offre riparo dal sole diretto e dalle intemperie, soddisfacendo, al contempo, il fabbisogno energetico dell’edificio e del suo contesto.


Nuovi spazi del lavoro contemporaneo. Casa BFF si inserisce in un percorso di rinnovamento progressivo degli ambienti di lavoro di BFF Banking Group: gli spazi consentono la massima riconfigurabilità, adattabilità e varietà di personalizzazione nel tempo, con aree relax e informali tra indoor e outdoor, favorendo un forte senso di appartenenza e creando un luogo dove le idee possano facilmente fecondarsi e in cui le persone siano incoraggiate a esprimere il proprio talento.

Hype cresce a doppia cifra in 2023, break even in primi mesi ’24

Hype cresce a doppia cifra in 2023, break even in primi mesi ’24Roma, 20 mar. (askanews) – Il CDA di HYPE – la fintech punto di riferimento nella gestione del denaro tramite app, joint venture tra il gruppo Sella e illimity – ha approvato il progetto di bilancio di esercizio 2023 segnato dal rilevante miglioramento dei risultati economici della Società. L’orientamento costante all’innovazione, la scalabilità di processi digitali e una costante attenzione al cliente hanno contribuito, in sinergia, a un altro anno di significativa crescita sia in termini di clientela attiva che di ricavi.


HYPE – informa una nota dell’azienda – ha registrato ricavi lordi per €39,1 mio in crescita dell’87% vs il 2022, con un contribution margin pari a €19,7 mio, in incremento del 476% vs il precedente esercizio (dati gestionali). Un risultato ancora più significativo e indicativo delle forti efficienze messe in campo nel corso del 2023, se letto anche alla luce di un incremento dei costi del personale che riflette la crescita dell’organico di ben il 55%, raggiungendo oggi i 195 dipendenti (età media 35 anni), esperti di tecnologia, design, finance e banking.


Nel corso dell’anno, HYPE ha accolto anche profili senior e in ruoli apicali della propria organizzazione, primo tra tutti il C.E.O. Giuseppe Virgone. Tra gli altri indicatori rilevanti per la tipologia di modello di HYPE, si segnalano l’aumento del 25% del volume del transato totale, attestatosi a €8,1 bn, mentre il transato carta, sempre in termini di volumi, è stato pari a circa €2,4 bn (+26% rispetto all’anno precedente) a conferma di un sempre maggiore utilizzo dell’app da parte dei clienti.


La moneta elettronica depositata sui conti HYPE a fine 2023 era pari a circa €540 mio, in crescita del 22% rispetto all’anno precedente. Un risultato raggiunto grazie alla validità dell’ampio ventaglio di servizi messi a disposizione dei clienti e che HYPE include con diverse formule nei canoni mensili dei conti a pagamento e gratuiti. A incidere positivamente sui ricavi anche alcune nuove partnership che hanno avuto esecuzione nel 2023.


A luglio, l’avvio della nuova area di credito e assicurazioni pensata per supportare i propri clienti nell’attuale contesto macroeconomico. La sezione crediti è stata strutturata come un HUB – in continuo arricchimento – per ospitare le migliori soluzioni sul mercato grazie a partnership con realtà innovative in grado di rispondere anche a un pubblico che, seppur evoluto, è più giovane e/o con minori disponibilità. Tra queste YOUNITED – principale provider di credito istantaneo per l’e-economy in Europa – che nell’HUB si è affiancata a Sella Personal Credit (che offre sia prestiti personali che la linea di credito rotativo Credit Boost). Lato assicurazioni, sono state inserite diverse polizze incluse nel canone dei conti Next e Premium, senza variazione dei costi; tra queste, l’assistenza sanitaria con servizio di telemedicina e l’invio di un medico in caso di urgenza, e la copertura delle spese di riparazione per elettrodomestici e dispositivi elettronici. Tutti gli importanti traguardi raggiunti nel corso dell’esercizio 2023, il primo sotto la guida dell’amministratore delegato Giuseppe Virgone, oltre ad aver centrato l’obiettivo di dimostrare la validità del modello che HYPE si era posta fin dall’inizio, hanno trovato continuità sia nella forte progettualità per il futuro, che nell’andamento dei primi due mesi del 2024, bimestre in cui per la prima volta la neobank ha raggiunto il break even con una crescita del 54% sulle gross revenues vs il 2023 e del 250% di EBTDA in linea con gli obiettivi di piano che prevedono la conferma del pareggio a fine anno. Sul fronte del prodotto, HYPE ha iniziato l’anno potenziando l’offerta del conto Premium rendendolo sempre più uno strumento che risponde ai bisogni quotidiani, dai più semplici a quelli più complessi, ideale peraltro per chi viaggia molto per lavoro o per leisure. In particolare, sono state aggiunte 4 nuove coperture assicurative – che diventano così complessivamente 8 – comprese nel canone (che non varia), è stata definita una nuova procedura di onboarding ancora più rapida e smart e, infine, potenziata l’assistenza clienti grazie all’integrazione dell’AI generativa. Novità attese anche per HYPE Business, il conto pensato per le ditte individuali e i liberi professionisti possessori di Partita IVA, che verrà arricchito di numerose nuove funzioni durante il corso del 2024. Giuseppe Virgone, CEO di HYPE: “Nata nel 2015 per dimostrare come, anche in Italia, ci fosse la necessità di una diversa offerta di banking e uno spazio di crescita, oggi HYPE, con oltre 1,8 milioni di utenti e il raggiungimento del primo utile, conferma la sostenibilità del modello proposto e la capacità di creare valore. Per contro, la natura di tech company, che ci ha permesso fin qui di anticipare i cambiamenti e di evolvere in linea con questi per essere sempre la risposta ai bisogni dei clienti, ci spinge verso un ascolto continuo, analisi ed esplorazione di bisogni e soluzioni. In quest’ottica, continueremo a investire in persone, tecnologia, know-how e sviluppo di servizi a valore aggiunto, anche non finanziari, con l’obiettivo non solo di mantenere i trend di crescita registrati nel 2023 ma di continuare a incrementarli. Il 2024 è partito più che in linea con le nostre aspettative. Acquisiamo circa 1000 nuovi clienti al giorno, ma non ci accontentiamo: abbiamo obiettivi ambiziosi e tutte le carte per raggiungerli”.

Pasqua, Dolce&Gabbana e Fiasconaro rinnovano la loro collaborazione

Pasqua, Dolce&Gabbana e Fiasconaro rinnovano la loro collaborazione

Roma, 15 mar. (askanews) – Per la primavera 2024, Dolce&Gabbana e Fiasconaro rinnovano la loro collaborazione: sulle tavole in festa torna la Colomba, la creazione dolciaria della tradizione italiana simbolo di pace, amicizia e condivisione, sentimenti che da sempre accomunano queste due eccellenze del Made in Italy.


La Colomba tradizionale è declinata in due distinte proposte da forno: la Colomba alle Mandorle di Sicilia, una ricetta tradizionale, che esalta la fragranza dell’impasto grazie ai canditi freschi d’arancia di Sicilia e alla copertura di glassa e mandorle rigorosamente siciliane, disponibile nel formato da 750 g con latta ellittica, e la Colomba con Cioccolato e Confettura di Fragoline di Bosco di Sicilia, una leccornia con doppia glassatura di cioccolato fondente e confettura di fragoline di bosco, arricchita da squisite gocce di cioccolato e accompagnata da un barattolo di crema di cioccolato di Sicilia, presentata nel formato da 1 kg (800 g e 200 g di crema) custodito in un’elegante latta rettangolare. Alle due golosità della Collezione, si unisce quest’anno una nuova, piccola creazione: la Colombina all’essenza di mandarino, senza canditi, arricchita dalla glassa alle mandorle e decorata con zucchero e pistacchio in granella, disponibile nel formato da 100 g. Il profumo inebriante di questa prelibatezza riporta alla mente le calde e avvolgenti atmosfere siciliane: l’aroma zuccherino dell’agrume si sposa con il gusto pieno e raffinato delle mandorle, in un connubio che esalta le unicità dell’isola mediterranea.


La tradizione pasticciera siciliana di Fiasconaro e l’estro di Dolce&Gabbana si intrecciano in una storia tutta italiana di eccellenza, sapere e passione per il buon cibo, che accompagna tutte le fasi della preparazione, fino alla cottura e al confezionamento. La genuinità degli ingredienti, scrupolosamente selezionati tra le migliori materie prime del territorio, è esaltata dalla lievitazione naturale della pasta, un lavoro lungo e paziente che garantisce a queste preparazioni leggerezza e fragranza ineguagliabile. Accanto alla straordinaria qualità di questi prodotti, spicca la creatività delle confezioni in latta che custodiscono i dolci come tesori preziosi, raccontando la passione per l’artigianato e il saper fare. Le iconiche maioliche siciliane, che richiamano la freschezza e la libertà del mare dell’isola, diventano protagoniste delle scatole in latta intrise dell’inconfondibile stile di Dolce&Gabbana.


Un’offerta creativa in continua evoluzione, che quest’anno propone una nuova variante, la Maiolica Rosa. Con le sue vibranti sfumature che ricordano i mandorli in fiore nella Valle dei Templi di Agrigento nel periodo primaverile, questa nuova tonalità conferisce alla confezione un delicato e romantico tocco di stile. Per i più golosi, i dolci possono essere accompagnati da tre diversi gusti di creme spalmabili: al pistacchio, alla mandorla e al cioccolato di Sicilia. Completano la Collezione i Torroncini, immancabili peccati di gola perfetti per assaporare tutto il gusto dell’isola in un solo morso. Queste morbide delizie alle mandorle di Avola e Pistacchio di Sicilia sono ricoperte di cioccolato fondente, al latte, all’arancia e al limone e sono racchiuse in latte di tre diversi formati, impreziosite dai decori tipici del carretto siciliano e geometrie ispirate ai mosaici bizantini di Palermo.

La Brussels House Milan festeggia il primo anno di attività

La Brussels House Milan festeggia il primo anno di attivitàRoma, 15 mar. (askanews) – 1.000 visitatori da tutto il mondo, 77 espositori tra aziende e artisti di Bruxelles per un totale di oltre 220 oggetti esposti tra pezzi di design, opere d’arte, prototipi e commodities: la Brussels House di Milano soffia sulla sua prima candelina.


Enclave di Bruxelles a Milano, la Brussels House nasce per promuovere l’economia, il turismo, la creatività e la cultura della Regione di Bruxelles-Capitale e ospita al suo interno la rappresentanza economica e commerciale presso l’Ambasciata del Belgio hub.brussels e l’ufficio del turismo visit.brussels. 120 m2 dedicati al know-how e allo stile brussellese, dalle biciclette alle birre, dalle decorazioni per la casa ai prodotti gastronomici, esposti in una vera e propria casa con ampie vetrine affacciate sul Bosco Verticale e sulla Biblioteca degli Alberi Milanese, nel cuore della capitale economica d’Italia, ottavo mercato per importanza a livello di import/export per Bruxelles. Guglielmo Pisana, Consigliere economico e commerciale della Regione di Bruxelles a Milano dichiara: “Le aziende italiane amano venire alla Brussels House. Gli oggetti “Made in Brussels” esposti nello spazio creano una sensazione di calore e di appartenenza, come se i visitatori fossero già un po’ a casa loro. Una sensazione rafforzata dal supporto su misura che ci impegniamo a fornire. L’architettura di questo spazio riflette l’immagine delle nostre istituzioni: dinamiche e innovative. Con la Brussels House usciamo dai canoni tradizionali proponendo un approccio diverso all’economia, intrinsecamente legato alla cultura e al turismo, punti di forza dell’Italia”. Un modello di successo, a cui ha fatto seguito anche l’apertura di una seconda Brussels House, a Barcellona.


Uno spazio per eventi e networking Disporre di uno spazio in grado di accogliere un gran numero di ospiti rende possibile anche l’organizzazione di presentazioni ed eventi di networking. Dopo un anno di attività, la Brussels House ha già ospitato diversi appuntamenti aperti al pubblico, come le esposizioni dedicate ai designers belgi durante la Milano Design Week, o a stakeholders specializzati, come la conferenza per le gallerie d’arte nell’ambito della fiera MiArt e i laboratori di cioccolato e showcooking per promuovere una delle grandi tradizioni di Bruxelles presso i giornalisti del settore agroalimentare e turistico.


La Brussels House Milan, nell’elegante discrezione delle sue tende colorate realizzate da Maak & Transmettre direttamente da Bruxelles è anche dealmaker. Come sottolinea Pisana: “Da quando c’è stata l’inaugurazione, la Brussels House è diventata un punto di riferimento per le imprese brussellesi che desiderano esplorare il mercato italiano. Sono infatti più di 20 gli eventi B2B organizzati negli ultimi mesi, a cui si affiancano oltre 100 visite individuali di aziende, a fronte di 50 nel 2022”. Sureal è una delle società che ha conosciuto un grande successo sul mercato italiano: specializzata nella consulenza finalizzata a rendere più sostenibili gli edifici, ha sede a Bruxelles e da qualche mese, sull’onda dell’ottimo riscontro ottenuto, ha aperto un ufficio a Milano.


Bruxelles è anche turismo Anche la sede dell’ufficio turistico visit.brussels si trova nella Brussels House Milan: la collaborazione con hub.brussels permette una promozione internazionale di Bruxelles ancora più forte, coordinata e più coerente. Ursula Jone Gandini, Direttore Italia Ufficio del Turismo di Bruxelles visit.brussels, afferma: “Le nostre identità sono complementari. È quindi sensato promuovere Bruxelles presso i targets turistici utilizzando gli stessi argomenti, il che aumenta l’impatto della nostra capitale. Unire le nostre competenze ha senso e apre le porte a opportunità inaspettate”.

Acampora (Assonautica) a confronto con i vertici Marina Militare

Acampora (Assonautica) a confronto con i vertici Marina MilitareRoma, 14 mar. (askanews) – Il presidente di Assonautica Italiana, Si.Camera e Camera di Commercio Frosinone Latina Giovanni Acampora ha incontrato, a Palazzo Marina, il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare Italiana Amm. Sq. Enrico Credendino, al quale ha voluto testimoniare gratitudine per il prezioso lavoro che sta svolgendo in merito alla delicata situazione nel Mar Rosso.


“Il lavoro quotidiano delle donne e degli uomini della Marina Militare Italiana – ha sottolineato Acampora – che garantiscono la sicurezza dei traffici e delle persone nei mari vicini e lontani del Mondo, anche in zone difficili come quella del Golfo di Aden, consente al nostro Paese di far crescere l’economia nazionale”. L’incontro è stato l’occasione per condividere azioni comuni, con particolare riferimento alla dimensione subacquea, sempre più centrale nel dibattito nazionale e internazionale e alla sicurezza dei traffici quale valore imprescindibile per l’economia del mare nazionale. Lo Stato Maggiore della Marina Militare ha confermato la propria presenza ai lavori del Summit Nazionale sull’Economia del Mare Blue Forum e della Giornata Nazionale del Mare che si svolgeranno a Gaeta dal 10 al 13 aprile 2024.


A seguire si è svolto, segnala una nota, un proficuo incontro operativo con il Sotto Capo di Stato Maggiore della Marina Militare Amm. Sq. Giuseppe Berutti Bergotto.

Equo compenso, Fondazione Inarcassa: nessuna marcia indietro da Anac

Equo compenso, Fondazione Inarcassa: nessuna marcia indietro da AnacRoma, 13 mar. (askanews) – “Desideriamo tranquillizzare architetti e ingegneri liberi professionisti, nonchè i RUP e chiarire la natura del parere pubblicato da ANAC che attiene al principio di eterointegrazione della lex specialis. Questo principio è utilizzato in casi eccezionali per colmare una lacuna del bando di gara ricorrendo ad altra norma o istituto. Questo chiarimento è necessario a seguito di un’interpretazione diffusa ieri, in seguito alla delibera 28 febbraio 2024, n. 101 dell’Autorità Nazionale Anticorruzione non aderente al dettato normativo, che arrivava a ipotizzare la possibilità di gare senza equo compenso”. Così si è espresso Andrea De Maio, Presidente della Fondazione Inarcassa – Fondazione degli Architetti e Ingegneri liberi professionisti.


Il caso trattato dall’ANAC è particolare, in quanto il bando carente del principio dell’equo compenso, è stato pubblicato all’indomani della entrata in vigore della L. 49/2023. Certamente non è una situazione ripetibile in futuro, atteso che la stessa ANAC ha già previsto nel bando tipo per i servizi di ingegneria e architettura – in consultazione – l’applicazione dell’equo compenso, suggerendo alle Stazioni Appaltanti di applicare il ribasso esclusivamente sulle spese generali. “Vogliamo ricordare che il bando-tipo ANAC sarà vincolante per le stazioni appaltanti, le quali dovranno uniformarsi ad esso. Siamo fermamente convinti che la delibera 28 febbraio 2024, n. 101 non influenzerà i comportamenti delle Stazioni Appaltanti, che registriamo essere sempre più corretti e attenti all’equo compenso, anche grazie al costante contributo di ANAC. Invitiamo coloro che avessero ancora dei dubbi a rileggere con attenzione la delibera in questione che chiude il parere con una prova di resistenza. In altre parole, anche se l’equo compenso fosse stato applicato, il ricorrente non sarebbe risultato comunque vincitore della procedura”.


“Da un punto di vista strettamente giuridico – conclude De Maio – il fatto che sia stata necessaria una prova di resistenza, conferma (e non indebolisce) la valenza del principio dell’equo compenso, misura assolutamente coerente al quadro normativo vigente e necessaria per frenare la perdita di competitività e di reddito di intere categorie professionali che impatta sulla qualità delle prestazioni rese e – con riferimento ai settori tecnici di ns. interesse – sulla sicurezza stessa dei cittadini”.

Nuovo purpose Decathlon: “Move people through the wonders of sport”

Nuovo purpose Decathlon: “Move people through the wonders of sport”Roma, 13 mar. (askanews) – Decathlon, brand sportivo multispecialista leader a livello mondiale, svela il suo nuovo purpose, “Move People Through the Wonders of Sport”, e la strategia alla base di questa nuova e audace ambizione di portare lo sport innovativo e sostenibile a tutti e tutte. Nell’ambito di questa evoluzione, Decathlon svela il suo nuovo brand, che comprende un’identità dinamica e lungimirante e il nuovo logo “Orbita”.


Fin dall’inizio del suo viaggio nel 1976, Decathlon ha sempre creduto nel ruolo vitale dello sport nell’aiutare le società a essere più sane e più felici. E oggi le persone hanno bisogno dello sport più che mai. All’inizio di questo percorso di trasformazione, Decathlon ha scritto la sua “North Star”, un’ambizione a lungo termine per accelerare la sua mission per il bene delle società e del pianeta. Guidati dalla North Star, è nato un nuovo purpose: Move People Through the Wonders of Sport.


Ancorata a questo obiettivo, Decathlon sta adottando un’ambiziosa strategia globale, che comprende una migliore customer experience, un forte impegno per la sostenibilità e una modernizzazione complessiva dell’azienda. Il fulcro della customer experience è un brand evoluto, presentato oggi. Barbara Martin-Coppola, Decathlon’s Global Chief Executive Officer: “La giornata odierna segna un momento molto speciale nella storia e nel futuro di Decathlon. Ora più che mai il mondo ha bisogno dello sport. Ha un potere unificante e può migliorare sia la salute fisica che quella mentale. Noi di Decathlon vogliamo avere un impatto positivo maggiore sulle persone, sulla società e sul pianeta, Moving People Through the Wonders of Sport. Sono orgogliosa di lavorare verso la North Star, il nostro faro guida e la nostra ambizione, insieme a collaboratori e collaboratrici. È stato incredibile vedere i vari team riunirsi per celebrare ciò che ci rende speciali: consentire a tutti e tutte di praticare lo sport secondo il proprio ritmo. Sono fiduciosa che la nostra ambiziosa strategia, che evolve il nostro business model, garantirà a Decathlon di essere leader del settore come brand sportivo unico e affidabile”.


Una nuova brand identity e portfolio. La nuova brand identity di Decathlon riflette l’ambizione del brand di celebrare al contempo il suo passato. Insieme a un blu dinamico, ora accoglie una nuova brand icon – “l’Orbita” – che esprime movimento, l’ambizione di raggiungere nuove vette e circolarità, al centro del business model sostenibile di Decathlon. Decathlon sfrutta tutto il potenziale del brand per portare lo sport a tutti e tutte attraverso un brand portfolio nuovo e semplificato con 9 category specialists: Quechua (mountain), Tribord (water and wind), Rockrider (outdoor cycling), Domyos (fitness), Kuikma (racket), Kipsta (team sports), Caperlan (wildlife), Btwin (urban gliding and mobility) e Inesis (target), e 4 expert brands: Van Rysel, Simond, Kiprun e Solognac.


Un business model basato sulla sostenibilitå. Tutto il bene che lo sport può apportare alla vita delle persone e alle società non può andare a scapito del pianeta. Decathlon vuole essere una forza trainante e si è impegnata a diventare Net Zero entro il 2050. Gli obiettivi di decarbonizzazione di DECATHLON sono (scope 1, 2 & 3): – Riduzione del 20% delle emissioni assolute di CO2 nel 2026. – Riduzione del 42% delle emissioni assolute di CO2 nel 2030 e zero emissioni nette entro il 2050. Fortemente impegnata nel raggiungimento della sua ambizione, Decathlon ha, per il secondo anno consecutivo nel 2023, separato la sua crescita dalle sue emissioni di CO2. Decathlon lavora a stretto contatto con fornitori e partner per attivare la sostenibilità lungo tutta la supply chain. Con questo approccio collaborativo, Decathlon collabora con i fornitori per decarbonizzare i processi e aprire la strada a nuovi business model basati sulla circolarità e sull’aumento del ciclo di vita dei prodotti. Ciò significa anche che in tutta la gamma di articoli, Decathlon sta aumentando la durata di vita degli stessi e consentendo ai clienti di riutilizzare, riparare e riciclare i loro prodotti. Una nuova customer experience guidata dal digital first mindset. Decathlon sta sfruttando la potenza del digitale con un rinnovamento globale del sito e-commerce per offrire ai clienti un’esperienza di acquisto fluida, sempre e ovunque. La supply chain digitale di Decathlon è stata ripensata con i migliori strumenti e algoritmi di intelligenza artificiale per consentire previsioni accurate, pianificazione dell’assortimento e parametri di stock. Ciò ha già portato a riduzioni significative dei livelli di stock e a numerosi miglioramenti, tra cui la riduzione dei costi di trasporto, dell’impronta di carbonio e dei tempi di consegna. Decathlon sta inoltre aprendo la strada a nuovi modi per coinvolgere i propri clienti in un’esperienza coinvolgente, inclusa la sua app per lo shopping 3D su Apple Vision Pro negli Stati Uniti. A partire dai prossimi mesi, più di 1.700 negozi in tutto il mondo saranno ristrutturati con un allestimento completamente nuovo, offrendo ai clienti una navigazione intuitiva, una maggiore visibilità dei prodotti, accattivanti display fisici e digitali e un’atmosfera esteticamente gradevole. Innovazione al cuore del multi specialist sports brand. Ogni giorno, oltre 850 ingegneri e 400 designer di Decathlon inventano, creano, progettano e provano incessantemente nuovi materiali e prodotti. Il risultato è una serie di soluzioni sportive rivoluzionarie, sostenute da 900 brevetti. L’organizzazione di Decathlon si ispira a questa cultura e comprende team di esperti come Booster Innovation – a supporto delle squadre locali, Sports Lab – dedicato allo studio degli sport e delle dinamiche del corpo umano, AddLab – un centro di prototipazione 3D e Advanced Design – che progetta gli sport e LE esperienze del futuro. Guardare al futuro Decathlon punta a diventare una delle organizzazioni più inclusive al mondo. Nel 2023, l’executive team di Decathlon ha raggiunto la parità per la prima volta nella sua storia e l’azienda ha assunto impegni senza precedenti per il 2026, tra cui la misurazione della rappresentanza, dell’inclusione e dell’appartenenza, l’azione e la definizione di standard globali e le migliori prestazioni della categoria nel DE&I. Decathlon sta costruendo e rafforzando comunità come le donne nella leadership e programmi associati, creando partenariati esterni con esperti del DE&I. Nel 2023, Decathlon ha ricevuto numerosi riconoscimenti nel settore, tra cui un 10° posto nella categoria Vendita al dettaglio e all’ingrosso di Forbes come “Best employer for woman” al mondo.

Al via la seconda edizione dell’hackathon “Women Shape the Future”

Al via la seconda edizione dell’hackathon “Women Shape the Future”Roma, 12 mar. (askanews) – Parte la seconda edizione di “Women Shape the Future”, l’hackathon promosso da Philip Morris nell’ambito del Philip Morris Institute for Manufacturing Competences, il centro di Philip Morris per l’alta formazione delle competenze legate a Industria 4.0, in collaborazione con Codemotion, la piattaforma di riferimento per la crescita professionale degli sviluppatori e per le aziende alla ricerca dei migliori talenti IT, e Meditech, centro di competenza per l’innovazione e l’Industria 4.0.


L’attività dell’hackathon si inserisce in questo percorso volto a ispirare le studentesse provenienti dalle Università delle Regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna e a costruire il loro futuro attraverso open innovation, creatività e condivisione, confrontandosi sulle challenge aziendali e proponendo soluzioni innovative e all’avanguardia che integrano tecnologia, scienza e innovazione in modo originale e concreto nell’ambito delle seguenti aree: – Applicazione dell’intelligenza artificiale per garantire un approvvigionamento energetico sostenibile; – Gestione responsabile dell’acqua nelle realtà manifatturiere e nelle filiere produttive; – Applicazione dell’Internet of Things per implementare sistemi logistici avanzati.


“Siamo orgogliosi di lanciare oggi la seconda edizione dell’Hackathon ‘Woman Shape the Future’, un’iniziativa nata per valorizzare la creatività e l’inventiva delle giovani studentesse del Mezzogiorno in ambito STEM” ha dichiarato Eleonora Santi, Direttrice Relazioni Esterne Philip Morris Italia. “Secondo i dati Eurostat – ha proseguito – in Italia nel 2022 le donne erano appena il 16% tra gli specialisti dell’ICT; gli uomini l’84%. È necessario un impegno comune per abbattere lo stereotipo, purtroppo ancora attuale, che vede le discipline e le carriere STEM ad appannaggio quasi esclusivo degli uomini, nella piena consapevolezza – ha concluso – che le sfide delle grandi trasformazioni possono essere vinte solo se tutte e tutti giocano un ruolo da protagonista”. Chiara Russo, Co-founder e Presidente esecutivo di Codemotion: “Siamo orgogliosi di mettere a disposizione delle studentesse la nostra esperienza nel mondo digitale: questo progetto vuole fornire il contesto e gli strumenti adatti per far emergere il talento femminile e stimolare l’innovazione in settori cruciali per il nostro futuro. Nel nostro Paese, la percentuale di professioni in ambito ICT svolte da donne è ancora troppo bassa: è necessario che cresca perché senza il coinvolgimento delle ragazze nell’ambito scientifico e tecnologico si perdono tantissime opportunità di sviluppo.”


Le studentesse che parteciperanno all’hackathon saranno guidate da mentor, esperti di settore, sviluppatori, professionisti IT e figure tecniche di Philip Morris. I progetti, da consegnare entro il 4 maggio, saranno poi valutati da una giuria, che premierà i due team che hanno sviluppato le progettualità più interessanti. Alla conclusione dell’hackathon verrà organizzato un evento di premiazione ed una visita presso gli stabilimenti di Philip Morris Manufacturing & Technology di Bologna, il centro di eccellenza mondiale di Philip Morris International per la produzione su larga scala dei prodotti del tabacco senza combustione, per l’innovazione di prodotto e di processo e per la formazione del personale.