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Flp riceve delegazione di funzionari delle Pa europee

Flp riceve delegazione di funzionari delle Pa europeeRoma, 8 mar. (askanews) – “L’Erasmus delle pubbliche amministrazioni” così Marco Carlomagno, segretario generale di FLP, Federazione dei lavoratori pubblici e delle pubbliche funzioni, sintetizza PACE – Public Administration Cooperation Exchange – il programma di mobilità paneuropea fra amministrazioni pubbliche degli stati membri, finanziato dalla DG Reform della Commissione UE attraverso le risorse dello Strumento di Sostegno. Nell’ambito della sessione organizzata dal 4 al 6 marzo dal Dipartimento della Funzione pubblica, una delegazione di dirigenti del Dipartimento e delle pubbliche amministrazioni provenienti da diversi Paesi europei – Francia, Portogallo, Grecia – ha incontrato la rappresentanza di FLP nella sede romana della federazione per un momento di confronto sul tema “Il dialogo sociale in una prospettiva evolutiva: gestione della contrattazione collettiva e dei rapporti di lavoro”.


“Un progetto importante – ha detto il segretario generale Carlomagno – perché prevede un interscambio di esperienze tra i vari Paesi UE e l’Italia ha fortemente bisogno di un’innovazione nell’ambito del sistema delle pubbliche amministrazioni”. A emergere dalla giornata di lavoro, le fragilità del settore italiano. “Nelle altre pubbliche amministrazioni esiste il diritto alla carriera, la valorizzazione e l’importanza strategica dei servizi pubblici che vanno offerti – fa notare Carlomagno, che aggiunge – nel confronto con i colleghi europei è emersa la drammatica carenza di personale che esiste in Italia. Rispetto alla Francia, dove esistono 6 milioni di dipendenti pubblici, noi siamo a 3 milioni e 200mila dipendenti pubblici, di cui solo 2,8 milioni sono stabilizzati”.


“Nel resto d’Europa la digitalizzazione viene studiata e implementata costantemente ma è, soprattutto, un motore di trazione anche nell’ambito del PIL” ha ricordato il segretario generale e ha aggiunto “Parlo dei Paesi, non solo del Nord Europa, ma anche della stessa Francia, dell’importante lavoro che sta facendo il Portogallo e anche della Grecia post crisi: tutti stanno investendo notevolmente nelle nuove tecnologie e, soprattutto, si occupano di avere una visione del futuro per garantire una crescita nell’ambito del proprio settore e ovviamente nell’ambito del settore economico di tutta l’economia globale dei Paesi”. L’incontro ha affrontato anche il tema del ricambio generazionale: “Oggi, nella contrattazione non si discute di formazione, né di stipendi bassi. Per cui succede che circa il 6% dei nuovi assunti, e quindi dei giovani, lascia la pubblica amministrazione. Non c’è un problema solo nel trovare persone competenti ma anche nel trattenerle” ha aggiunto Carlomagno. “In Europa, il personale della PA viene valorizzato – ha continuato il segretario – esiste un sistema di carriere, un sistema di progressioni, esiste un sistema in cui il funzionario pubblico riveste un ruolo strategico nell’ambito del Paese”. La sfida quindi, in Italia, è proprio quella di riportare al centro il ruolo del dipendente pubblico.


E ha concluso Carlomagno: “Oggi, essere dirigente e funzionario in una pubblica amministrazione italiana deve passare anche per la conoscenza delle altre esperienze europee, è importante acquisire nuovi spunti e punti di vista e portarli avanti in un sistema in cui, come cittadini europei, dobbiamo avere adeguate amministrazioni pubbliche, sempre più con un interscambio di dati”.

Parchi acquatici, Caribe Bay si prepara alla nuova stagione

Parchi acquatici, Caribe Bay si prepara alla nuova stagioneRoma, 8 mar. (askanews) – A Caribe Bay, parco a tema acquatico di 80.000 mq nel cuore di Jesolo (VE), sono in corso i preparativi in vista dell’apertura della stagione 2024, prevista sabato 1 giugno.


I lavori principali, visibili anche dall’esterno, riguardano la realizzazione di un terrapieno che ingloberà parte delle strutture portanti di Captain Spacemaker e degli altri scivoli più alti, e permetterà di ricavare Silver Cove, una nuova area di 4.000 mq dedicata al relax degli ospiti in posizione panoramica, senza allargare gli attuali confini del parco: l’area sarà tematizzata con sabbia bianca e palme, per un totale di oltre 200 zone d’ombra, a cui si affiancheranno nuovi servizi e un punto ristoro. Il progetto comprende anche il restyling di Crazy River, storico scivolo del 1992, che da quest’anno si chiamerà Silver Waterfalls e sarà immerso in un’ambientazione di grande impatto tra cascate e rovine Maya. Le due discese dello scivolo si intrecceranno con un nuovo percorso pedonale che comprenderà anche passaggi segreti, tunnel completamente immersi nella vegetazione e ponti sospesi, con numerosi “hot-spot” fotografici. L’investimento, del valore di circa 1,5 milioni di euro, comprende anche l’ampliamento della struttura di ingresso per ricavare 1.000 mq di nuovi locali docce, armadietti, spogliatoi e ampliare gli uffici. “Il nostro obiettivo è di offrire agli ospiti un’esperienza unica e sempre appagante – spiega Luciano Pareschi, CEO e Founder Caribe Bay – la ratio alla base dello sviluppo di questa nuova area non è quella di aumentare la capienza del parco, bensì di migliorare il benessere degli ospiti, moltiplicando gli spazi e i servizi a loro disposizione. Nonostante le sfide legate alle condizioni meteorologiche e all’aumento dell’inflazione, il 2023 è stato un anno eccezionale per il parco: abbiamo chiuso con oltre 300.000 visitatori e un aumento del 35% nelle vendite dei pacchetti parco + hotel, per un totale di 5.400 room-nights”.


Numeri ancora più significativi se si considera che si riferiscono a poco più di 3 mesi di stagione, a dimostrazione del posizionamento sempre più centrale del parco nel panorama dell’offerta turistica di Jesolo e di tutta la costa veneta, con particolare riferimento ai mercati internazionali: Austria, Germania e Slovenia per la formula parco + hotel, Germania, Austria e Ungheria per il solo parco. Il successo ottenuto è la conferma della strategia di sviluppo intrapresa dal fondatore Luciano Pareschi, ancora oggi proprietario del parco insieme alla sua famiglia. In pochi anni, ha investito oltre 40 milioni di euro per trasformare l’ex Aqualandia in uno dei parchi a tema acquatici più rinomati e premiati nell’area EMEA.


A medio e lungo termine, la famiglia Pareschi pianifica ulteriori investimenti per un totale di 40 milioni di euro. Questi investimenti si concentreranno su diverse aree, dalla sostenibilità, con l’obiettivo di rendere il parco autosufficiente dal punto di vista energetico, allo sviluppo di nuove attrazioni e tematizzazioni, che potrebbero comportare anche un aumento dell’attuale superficie del parco. In questo contesto si inserisce la soddisfazione per il recente aggiornamento dell’accordo pianificatorio relativo all’area del parco acquatico Caribe Bay in viale Padania. “Il via libera all’accordo da parte del Consiglio Comunale – dichiara Pareschi – migliorerà da subito l’accessibilità del parco, la viabilità e la sicurezza degli ospiti, grazie alla sostituzione dell’attuale incrocio a raso tra viale Padania, via Buonarroti e via Ceolotto e la creazione di un attraversamento pedonale. In prospettiva, inoltre, apre alla possibilità di un’estensione del parco di 12.500 metri, funzionale ai nostri progetti di sviluppo. Abbiamo idee ambiziose, con l’obiettivo di creare qualcosa di unico e sorprendente che, oltre a stupire gli ospiti, contribuisca attivamente allo sviluppo del territorio generando opportunità occupazionali e stimolando il pubblico a scoprire la straordinaria ricchezza paesaggistica e culturale di questa zona, così vicina a Venezia”.


Tra i progetti in pipeline si inserisce anche Agua Azul, un’area tematica dedicata al benessere, con 12 vasche idromassaggio, cascate cervicali e una grande piscina ad alta salinità, dove provare la stessa sensazione di un bagno nelle acque del Mar Morto. L’espansione del parco e il continuo aumento degli ingressi influenzano positivamente anche l’occupazione. Caribe Bay ha avviato una campagna di reclutamento per oltre 200 posizioni in varie aree tra cui logistica, attrazioni, ospitalità e servizio clienti, oltre ai 50 membri del cast artistico che contribuiscono alla proposta di spettacoli dal vivo di alta qualità.

Approccio innovativo nel libro “Il Megafono sociale” firmato Danone

Approccio innovativo nel libro “Il Megafono sociale” firmato DanoneRoma, 6 mar. (askanews) – In Danone la sostenibilità economica va di pari passo con quella sociale e ambientale e il business diventa uno strumento concreto per fare del bene.


Un approccio innovativo, che per la prima volta viene raccontato nel libro “Il Megafono Sociale – Un nuovo modello di Creazione del Valore”, distribuito dall’Harvard Business Review Italia e che racchiude il pensiero di Fabrizio Gavelli, Presidente e Amministratore Delegato di Danone* Italia & Grecia, attraverso il dialogo con la giornalista Maria Cristina Origlia. Il volume descrive nel dettaglio i progetti di Danone in Italia, come sono nati e quali risultati concreti abbiano generato, perché siano di spunto, di riflessione e anche di esempio per altre aziende che desiderano avere un impatto economico e sociale Danone e il modello del Megafono Sociale.


Come suggerisce la stessa etimologia di matrice greca, il megafono ha lo scopo di dare potenza alla voce umana, ma anche di orientarla in una direzione senza che si disperda. Da questa intuizione parte il “Megafono Sociale” e il suo modello di business ispirato alla duplice visione di Danone di crescita economica e benessere sociale e che, amplificando l’impegno dei brand in tema di sostenibilità, genera un impatto positivo sulla società grazie a iniziative concrete e mirate e con il supporto di partner esperti e riconosciuti. Il modello si struttura in 7 fasi consequenziali: alla base c’è la marca e il suo posizionamento sul mercato, grazie alle risorse tangibili e intangibili che possiede e che è in grado di mettere a disposizione (logo, jingle, pay-off, ingredienti, beneficio), segue poi l’individuazione di una causa socialmente rilevante e di un partner esperto nell’ambito d’azione individuato. Il quarto momento consiste nel lavoro sinergico tra il brand e il partner, che mettono in campo un’azione concreta per il raggiungimento dell’obiettivo connesso alla causa sociale. Si dà quindi il via alla costruzione di una campagna creativa per la quale viene ingaggiato un ambasciatore che sposa la causa e se ne fa portavoce e il coinvolgimento di collaboratori interni all’azienda stessa affinché diventino portatori del messaggio e della causa. L’ultima fase riguarda l’impatto concreto che tali azioni hanno sui soggetti interessati, nonché l’impatto mediatico che l’azione è in grado di generare per contatti e pubblico raggiunto, sentiment, valore economico e sociale.


“Il megafono sociale che abbiamo immaginato cambia i paradigmi di comunicazione e marketing, quest’ultimo viene così chiamato a realizzare campagne rivolte non più soltanto alla vendita, ma a valorizzare i brand in funzione della causa sociale che hanno abbracciato. Tutto nasce dal duplice progetto economico e sociale di Danone secondo cui la responsabilità sociale d’impresa non si ferma ai cancelli delle aziende” – spiega Fabrizio Gavelli, Presidente e Amministratore Delegato di Danone* Italia & Grecia – “Bisogna, pertanto, partire da cosa le aziende sanno fare meglio: il business. E, attraverso quello, immaginare iniziative concrete con il terzo settore con cui stringere alleanze per rispondere ai crescenti bisogni sociali”. Il megafono sociale all’opera: i casi Danacol, Danette, Alpro e Actimel.


– Tra le iniziative del Megafono Sociale, c’è quella promossa dal brand Danacol che, con i suoi steroli vegetali favorisce la riduzione del colesterolo. Il brand Danacol ha abbracciato pertanto una causa sociale rilevante, quale la prevenzione delle malattie cardiovascolari, trovando nel Policlinico Gemelli un partner di grande rilevanza e credibilità. È nata così l’iniziativa “Il mese del cuore” con 31.000 tra check-up gratuiti e misurazioni in farmacia, con un piano di arrivare a farne altri 60.000. Naturalmente grazie ad un ambassador d’eccezione come Elio, che ha sposato appieno la causa diventandone un convinto sostenitore. – Tra le azioni messe in campo c’è poi l’iniziativa promossa da Danette con PizzAut per promuovere l’inclusione sociale. In Italia, si stima che siano circa 600.000 le persone nel quadro dello spettro autistico e per i ragazzi e le ragazze con forme lievi di autismo, l’inserimento nel mondo del lavoro è estremamente difficile. In questa occasione il modello del Megafono Sociale ha permesso di identificare un partner esperto sui temi dell’autismo come PizzAut, pizzeria interamente gestita da ragazzi autistici, per promuovere un’attività di gioia e musica, supportando l’apertura del nuovo ristorante di Monza nell’aprile 2023. Non solo, il testo del famoso jingle di Danette è stato riadattato da Danone con il contributo di Elio e le Storie Tese e da Germano Lanzoni, per supportare la promozione del progetto di Nico Acampora ed esortare all’inclusione. – Secondo gli ultimi dati ISTAT, il tasso disoccupazione giovanile in Italia è pari al 20,1%, coinvolgendo 1,67 milioni di giovani (quasi 1 giovane su 5 tra i 15 e i 29 anni). Ecco perché Alpro – brand pioniere da più di quarant’anni di un’alimentazione a base vegetale – insieme al partner Piazza dei Mestieri (Fondazione dedicata a sviluppare il potenziale dei giovani a rischio di dispersione scolastica ed esclusione sociale) ha supportato l’iniziativa di ricollocazione giovanile, mediante sostegno alla formazione dei ragazzi nell’ambito della professione di barista. Una sinergia che unendo visione sul futuro dell’alimentazione e investimento sulla formazione ha creato un percorso della durata 4 anni, rivolto a ragazzi e ragazze di età compresa tra i 14 e i 19 anni con un tasso di placement al termine del percorso dell’80-90%. – Un ulteriore esempio di attivazione del modello “Megafono sociale” è stato promosso dal brand Actimel che, grazie alla vitamina D, da sempre offre un beneficio di rafforzamento del sistema immunitario. L’idea nasce durante il periodo della pandemia, quando, partita la campagna vaccinale, si manifestò la difficoltà di garantire a tutti, soprattutto anziani e fragili, l’accesso ai centri vaccinali. La scelta del partner ideale è ricaduta su Auser, associazione di volontariato e di promozione sociale, impegnata nel favorire l’invecchiamento attivo degli anziani e valorizzare il loro ruolo nella società. L’azione si è concretizzata nel sensibilizzare e portare oltre 6.000 anziani nei centri vaccinali, con il supporto mediatico di Leonardo Bonucci, allora capitano della Nazionale italiana vincitrice agli Europei di calcio. *Danone Nutricia Spa Società Benefit

Ics Maugeri: exit Trilantic, Fondazione Salvatore Maugeri socio unico

Ics Maugeri: exit Trilantic, Fondazione Salvatore Maugeri socio unicoRoma, 6 mar. (askanews) – Fondazione Salvatore Maugeri e Trilantic Europe comunicano il perfezionamento del disinvestimento della partecipazione di TCP Hospitals (società controllata da Trilantic Europe) nel capitale sociale di Istituti Clinici Scientifici Maugeri S.p.A. Società Benefit (ICS Maugeri). A seguito del disinvestimento, si è svolta l’assemblea dei soci di ICS Maugeri che ha nominato per il prossimo triennio il nuovo Consiglio di Amministrazione confermando alla guida – si legge in una nota – il Presidente Esecutivo il dott. Luca Damiani, la dott.ssa Chiara Maugeri (Vice Presidente), il dott. Giuseppe Fraizzoli (già Amministratore Delegato) e i consiglieri prof. Giovanni Fattore, dott. Paolo Mancini, dott. Cristian Banfi e l’avv. Carlo Cosmelli.


Resta confermata la composizione del Collegio Sindacale: dott. Ermanno Sgaravato, dott. Antonio Calabrò e dott. Andrea Chiaravalli, al quale è stata affidata la presidenza. Per ICS Maugeri, gli aspetti legali e finanziari dell’operazione sono stati seguiti dal management interno: dott. Luca Gatti (CFO), dott. Alessandro Procaccini (Business Development & Strategic Director), dall’avv. Stefania Federico (Legal and Corporate Affair Director) coadiuvata dal collega avv. Ruggero Battiglia e con il supporto esterno del prof. Paolo Benazzo. Gli aspetti valutativi sono stati seguiti dallo Studio AGFM nella persona del perito dott. Alberto Guiotto, coadiuvato dal dott. Marco Bigliardi. Gli aspetti fiscali sono stati curati dallo studio Foglia & Partners, con il coinvolgimento diretto del dott. Giuliano Foglia, coadiuvato dal Dott. Matteo Carfagnini. Per gli aspetti notarili è stato incaricato il Notaio dott. Cesare Gattoni.


Per Fondazione Salvatore Maugeri ha agito Vitale & Co. quale advisor finanziario con un team che ha visto il coinvolgimento diretto del dott. Orlando Barucci, del dott. Marco Bigogno e della dott.ssa Sara Martini. Lo Studio Giliberti Triscornia e Associati ha curato gli aspetti legali, con un team composto dell’avv. Alessandro Triscornia, dall’avv. Emilio Bettaglio e dall’avv. Davide Ferracin. Per Trilantic Europe ha agito quale advisor legale l’avv. Emanuele Gamna. Mentre NCTM, con un team composto dall’avv. Luigi Croce, l’avv. Vito Bisceglie, l’avv. Elena Granati e l’avv. Francesco Bigerna, ha assistito NAMIRA S.G.R.P.A. quale gestore del fondo immobiliare IASO.


“Siamo molto soddisfatti del percorso realizzato – dichiara il Presidente di ICS Maugeri, Dott. Luca Damiani – che nel 2016 ha previsto la costituzione, in partnership con Trilantic Europe, di ICS Maugeri, consentendo il consolidamento delle attività trasferite dalla Fondazione Salvatore Maugeri e a quest’ultima l’avvio con successo del proprio percorso di rilancio. Siamo orgogliosi che i nostri Istituti, 9 dei quali confermati IRCCS dal Ministero della Salute, costituiscano sul territorio nazionale sempre di più una piattaforma sussidiaria al sistema pubblico. Grazie all’eccellenza della nostra ricerca, dei nostri professionisti sanitari, alle loro competenze in ambito clinico e scientifico, in questi difficili anni abbiamo continuato a offrire un decisivo contributo operativo nell’attività clinico-assistenziale e di ricerca orientata alla diagnosi e cura delle malattie, alla prevenzione e definizione dei rischi da attività produttive e alla riabilitazione di persone che soffrono di disturbi di natura cardiovascolare, respiratoria o neuromotoria, dovuti a patologie post-acute e croniche fortemente disabilitanti, e di pazienti oncologici. La recentissima acquisizione di Hermitage Capodimonte di Napoli, le aperture sul territorio dei nostri nuovi Poliambulatori, l’utilizzo e lo sviluppo delle nuove tecnologie, sono testimonianza della volontà di implementare i servizi di prossimità al cittadino con progettualità precise. Con questa solidità ci apprestiamo a celebrare al meglio i nostri 60 anni di storia. Sento di dovere un ringraziamento agli azionisti, agli stakeholder e a tutti i consiglieri che si sono succeduti in questo periodo, perché è grazie al prezioso contributo di tutti che siamo potuti arrivare a un risultato così importante. Un sentito ringraziamento personale desidero rivolgerlo al Consiglio di Amministrazione della Fondazione Salvatore Maugeri, in particolare alla dott.ssa Chiara Maugeri, vicepresidente della Fondazione stessa, per la rinnovata stima e fiducia che ha inteso accordarmi”. “Siamo molto soddisfatti dell’investimento effettuato in ICS Maugeri – dichiara il Presidente di Trilantic Europe, Dott. Vittorio Pignatti – e dei risultati raggiunti dalla società in questi anni, grazie al management e al supporto degli azionisti. Siamo certi che ICS Maugeri proseguirà nel suo percorso di crescita e nella sua preziosa attività fornita al sistema sanitario italiano”.

Imprese, completata l’acquisizione di i-ReStore da parte di iDude

Imprese, completata l’acquisizione di i-ReStore da parte di iDudeRoma, 1 mar. (askanews) – iPhonedude, con oltre 80% di crescita nei primi sei mesi del 2022, è diventato un punto di riferimento in Italia per riparazioni, assistenza e consulenza e le forniture di tecnologie Apple e non solo. Questo successo è stato guidato da nuove strategie commerciali, una riorganizzazione aziendale che ha portato a un aumento dei punti vendita, e un focus crescente sul segmento dei dispositivi ricondizionati.


Con l’acquisizione di i-ReStore, il gruppo Dude espanderà notevolmente la sua presenza, passando da 5 punti vendita a un totale di 36. Questa espansione promette un significativo aumento del giro d’affari e lancia iDude srl ai vertici del settore delle riparazioni dei dispositivi Apple: il gruppo si impone come il secondo in Italia per volume d’affari e il terzo per numero di punti vendita. Il fatturato complessivo del gruppo, leader in Italia per numero di riparazioni e assistenze, supera i 2.500.000 €. “Sono entusiasta di aver completato questa acquisizione, che consente a iDude srl di diventare un’azienda leader nel mondo della tecnologia Apple con i brand iPhonedude e i-ReStore”, ha commentato Fabio Iacuzio, Fondatore e CEO del gruppo Dude.


“La nostra continua crescita e questo importante incremento dei punti vendita mi rendono estremamente orgoglioso. Sono fiero di ampliare sempre di più la mia presenza sul territorio con i valori che ho sempre cercato di trasmettere nella cura e l’attenzione che i clienti incontrano nei nostri punti vendita. Passare da 5 a 36 negozi è un ulteriore passo verso la creazione di una realtà sempre in espansione, in cui è possibile trovare la migliore assistenza tecnica specializzata esistente sul mercato con il team principale composto da tecnici certificati Apple. Ai nuovi ragazzi che faranno parte del mio team – ha concludo l’imprenditore – voglio comunicare tutto il mio entusiasmo e la mia voglia di farli crescere, portando tutta la mia esperienza e trasmettendo loro la passione, la qualità e i valori che da anni contraddistinguono la famiglia Dude”.

Logista-Ambrosetti, per prodotti da fumo “trasformazione irreversibile”

Logista-Ambrosetti, per prodotti da fumo “trasformazione irreversibile”Roma, 29 feb. (askanews) – Logista Italia, in partnership con The European House – Ambrosetti, presenta il Rapporto annuale sulla distribuzione dei prodotti da fumo e da inalazione 2024, che oltre ad analizzare il contesto attuale e le prospettive future del settore dei prodotti da fumo e da inalazione – tra innovazione e sostenibilità – evidenzia l’evoluzione della rete di vendita, intesa anche come presidio di legalità in un settore da sempre al centro dei fenomeni di contraffazione e contrabbando dei prodotti.


Il Rapporto mette in evidenza la ‘trasformazione irreversibile’, che da un decennio interessa il settore dei prodotti da fumo e inalazione, trainata da un processo di innovazione dei prodotti stessi messo in atto dall’industria del settore. La trasformazione trova riscontro nel fatto che, pur confermandosi i prodotti tradizionali (sigarette, sigari, trinciati, ecc.) il segmento dominante del mercato con oltre l’80% del fatturato, viene registrato un trend di crescita costante per i prodotti di tabacco senza combustione, che rappresentavano il 4% nel 2019 e il 18% nel 2023. Le e-cig nel complesso rappresentano una quota del 5% dei fumatori. La rete di distribuzione di Logista Italia serve circa 60.000 punti vendita (tabaccherie e negozi di prossimità) arrivando a coprire settimanalmente il 100% dei comuni italiani, con un rapporto di una tabaccheria ogni 1.150 abitanti e un accesso medio giornaliero di 15 milioni di clienti. Questi dati confermano la distintiva prossimità al cliente di questo presidio essenziale.


Le accise versate all’erario ammontano a circa 15 miliardi di euro l’anno. Grazie al controllo che l’Agenzia Dogane e Monopoli (ADM) esercita sulle tabaccherie, queste si presentano oggi come autentici punti sussidiari dello Stato. La rete delle rivendite e, insieme, la rete distributiva di Logista continuano quindi a svolgere un importante ruolo di presidio della legalità nel settore dei prodotti da fumo, sia attraverso il sistema di tracciamento dei prodotti (Track&Trace) attivato da Logista, sia con la verifica dei requisiti di legge che le rivendite applicano ai consumatori per l’acquisto di determinati prodotti, inclusi quelli a base di tabacco e assimilati. Anche nel 2023 Logista ha confermato il suo impegno a difesa dell’ambiente, proseguendo l’implementazione dell’iniziativa Logista Green Box, cioè il ritiro e il riutilizzo degli imballaggi di cartone usati per la consegna dei prodotti ai punti vendita. Nell’ultimo anno, grazie a un sistema di incentivi economici, è stato riconsegnato per il riutilizzo l’80% dei cartoni. Sullo stesso piano si colloca il progetto RECYCLE-CIG, iniziativa che Logista ha avviato grazie a un Accordo di Programma con il MASE (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica), che coinvolge anche il Centro di Coordinamento RAEE e FIT (Federazione Italiana Tabaccai) per la raccolta e il ritiro delle sigarette elettroniche e dei dispositivi riscaldatori di tabacco esausti- ogni anno vengono venduti in Italia circa 50 milioni di dispositivi – e il successivo riciclo delle materie prime riutilizzabili. È in corso il roll out nazionale del progetto, cui ha già aderito 30.000 rivendite sul territorio nazionale.


La contraffazione e il contrabbando dei tabacchi lavorati rappresentano un fenomeno criminale e un grave problema per la sicurezza pubblica, la salute dei cittadini, le imprese del settore legale e le entrate erariali. Secondo quanto stimato da uno studio, di imminente pubblicazione, condotto da Ipsos e Logista, il mercato illecito dei prodotti del tabacco si attesta intorno al 3,8% del mercato lecito, con un mancato introito per le casse dello Stato di circa 300 milioni di euro l’anno. Il primo passo necessario per contrastare il fenomeno è il rafforzamento delle sanzioni, anche per quantitativi inferiori a un kg, misura necessaria per colpire il contrabbando di strada, strumento che la criminalità utilizza per la raccolta di liquidità. Per quanto concerne le sigarette elettroniche, una sfida altrettanto complessa è rappresentata dalla loro vendita online, connessa alle difficolta di controllo per la tutela della salute dei consumatori e del gettito fiscale verso lo Stato. La Legge Delega sulla Riforma Fiscale ha incorporato un emendamento per il divieto di vendita online delle sigarette elettroniche contenenti nicotina. Per l’operatività della norma si dovranno attendere i decreti attuativi, che si confida il Governo emani al più presto.


Rientra nelle sfide della politica di contrasto agli illeciti anche il fenomeno della circolazione illegale di una ingente quantità di cartine, accessorio ai prodotti da fumo che sfugge alla tracciabilità per la mancanza di un sistema di circolazione e vendita più solido, come invece è previsto per i prodotti da fumo e da inalazione. Tema altrettanto rilevante è infine quello della vendita libera dei prodotti della cannabis light a seguito della sentenza della Cassazione del 10 luglio 2019. Questi prodotti, benché assimilabili a quelli da fumo e inalazione, vengono venduti come non appartenenti alla categoria dei prodotti da fumo, aggirando, quindi, il sistema di limitazioni vigente come il divieto di vendita ai minori, di vendita a distanza, di pubblicità e in assenza di controlli sanitari. Una regolazione più stringente ne permetterebbero la distribuzione nell’ambito dei canali già consolidati, in grado di garantire gli stessi standard di sicurezza dei prodotti da fumo e da inalazione. Per il sen. Gian Marco Centinaio, Vicepresidente del Senato, ‘Il settore del tabacco sta rispondendo in maniera efficace alle sfide della modernità e, in particolare, sono da apprezzare gli sforzi che Logista sta compiendo nella doppia direzione della transizione ambientale e digitale, in linea con gli obiettivi italiani ed europei. Di fronte alle trasformazioni del mercato, la politica deve garantire la tutela delle imprese che operano in questo campo dalla contraffazione e dal contrabbando. Personalmente, poi, ritengo che si debba contrastare qualsiasi tentativo di legalizzazione della cannabis e compiere controlli molto severi sugli shop di cannabis light, la cui attività non sempre appare trasparente e rispettosa delle regole’. L’On. Mauro D’Attis, Vicepresidente Commissione d’inchiesta Antimafia, Camera dei deputati, ha commentato: ‘La presentazione del Rapporto Annuale sulla Distribuzione 2024, redatto da Logista in collaborazione con The European House – Ambrosetti, è occasione per discutere di temi di altissimo interesse per le istituzioni nazionali. Sono felice di poter evidenziare come sul tema del contrabbando e dei mercati illeciti, non vi sia solo la necessità di modificare e aggiornare la normativa vigente che disciplina la materia, perché accanto all’aspetto sanzionatorio c’è l’esigenza, innanzitutto, di investire nella cultura di contrasto all’illegalità. Bisogna farlo – sottolinea l’Onorevole -partendo dai giovani, dalle scuole, perché sono da sempre luoghi ostili alle mafie. La politica ha il compito di agire in questo senso per difendere le filiere e le aziende che lavorano in modo controllato e sicuro’. Federico Rella, Vicepresidente e Direttore Corporate Affairs Logista Italia, ha dichiarato: ‘Sostenibilità, innovazione, lotta all’illecito ed esigenza di norme chiare sono le parole chiave del Rapporto sulla distribuzione 2024 realizzato con TEHA. Attraverso l’impiego di sistemi avanzati, tecnologie human centric e una precisa strategia di crescita mirata alla diversificazione del business, ci confermiamo come attore chiave della filiera. Il consolidamento di progetti di sostenibilità come Logista Green Box, per il recupero degli imballaggi, e il lancio di RECYCLE-CIG, per la raccolta e il riciclo delle sigarette elettroniche esauste, dimostrano come Logista sappia cogliere le grandi sfide del nostro tempo. Questo è per noi – conclude Rella – il significato di Logistica e distribuzione a servizio del Paese’. Mario Antonelli, Presidente Nazionale Federazione Italiana Tabaccai, ha commentato: ‘Noi tabaccai, sempre al passo con i tempi, non abbiamo mai subito il cambiamento ma al contrario ce ne siamo resi protagonisti. Ecco perché condividiamo da sempre le politiche di salvaguardia dell’ambiente e di innovazione tecnologica. La nostra è una categoria capace di assicurare servizi di prossimità a beneficio di un gran numero di cittadini. La nostra rete – prosegue Antonelli – la più capillare in Italia, è la candidata ideale a ogni tipo di collaborazione possa portare vantaggio alla cittadinanza. Per questo motivo siamo partner strategici di Logista nelle iniziative che coinvolgono il nostro settore. Non ultimo il progetto RECYCLE-CIG, attraverso il quale contiamo di dare il nostro contributo tanto al circuito virtuoso di economia circolare che nella salvaguardia dell’ambiente. Noi tabaccai, da sempre al servizio dei cittadini, siamo ora anche una categoria green e ne siamo molto orgogliosi’.

IA, Univendita (Confcommercio): governo sostenga innovazione imprese

IA, Univendita (Confcommercio): governo sostenga innovazione impreseRoma, 28 feb. (askanews) – “Chiediamo al Governo di sostenere le imprese di fronte alla sfida dell’Intelligenza artificiale. Servono incentivi all’innovazione e soprattutto alla formazione, del ricco know how che siamo capaci di esprimere come sistema Paese”. Lo ha detto poco fa Ciro Sinatra, presidente di Univendita, la maggiore associazione del comparto della vendita diretta a domicilio, aderente a Confcommercio, durante l’audizione in commissione Lavoro della Camera per l’indagine conoscitiva sull’Ia e il mondo del lavoro.


“La presenza fisica simultanea e il contatto diretto tra venditore e cliente rappresentano la pietra angolare su cui le nostre associate fondano la propria attività, la cifra distintiva che ci ha consentito di superare tutte le crisi, da quella economica a quella pandemica. Le nuove tecnologie – ha aggiunto Sinatra – sono ormai un ausilio imprescindibile per le aziende di un comparto che fattura circa 3 miliardi di euro e impegna oltre 500mila incaricati. Da un punto di vista normativo, da aprile prossimo il Regolamento europeo sull’Intelligenza artificiale sarà legge in tutti i Paesi Ue ed entrerà in vigore in modo scaglionato. L’impatto di queste tecnologie sul mondo del lavoro sarà enorme e l’Ia potrà supportare in maniera decisiva il nostro settore sul terreno dell’analisi dei dati, della personalizzazione delle offerte, dell’assistenza, anche post vendita, al cliente e nondimeno grazie alle capacità predittive della domanda”. “Insomma, se ci faremo trovare pronti, potremo riceverne enormi benefici in termini di know how, efficienza organizzativa e posizionamento sul mercato. Soltanto quando si tratterà di arrivare al momento più importante, cioè il contatto diretto con il cliente e la vendita – ha concluso il presidente Univendita – l’Intelligenza artificiale lascerà il posto a quella umana, che rimane più empatica e geneticamente orientata alla irrinunciabile relazione diretta tra venditore e cliente”.

Thales e Google implementano l’eSIM del sistema Android

Thales e Google implementano l’eSIM del sistema AndroidRoma, 26 feb. (askanews) – Entro il 2025 – secondo il rapporto GSMA Intellicence – ci saranno oltre 3,4 miliardi di dispositivi abilitati eSIM (inclusi tablet, laptop e smartwatch) e il 98% degli operatori di rete mobile mira a offrire il servizio eSIM entro quella data. Questa prospettiva indica che c’è molto interesse a sfruttare nel migliore dei modi l’eSIM, il cui obiettivo primario è quello di fornire il miglior servizio l’utente. Per prepararsi a questo cambiamento, la soluzione eSIM Discovery di Thales, in stretta collaborazione con Google, permette di gestire l’attivazione dell’eSIM sui dispositivi Android in modo semplice, con un solo clic.


Quando i dispositivi eSIM vengono accesi per la prima volta, individuano l’operatore telefonico dell’utente e scaricano l’abbonamento per attivare l’accesso al cellulare. Il servizio Thales eSIM Discovery renderà questo processo più semplice e possibile, consentendo l’attivazione con un clic. Infatti, grazie a questa soluzione, quando un utente si abbona a una nuova rete mobile, sullo schermo del dispositivo apparirà un messaggio che lo informa che il profilo è pronto per il download. Se accettato, l’abbonamento viene scaricato immediatamente. In alternativa, l’utente può verificare la presenza di un nuovo profilo tramite la procedura guidata di configurazione del dispositivo mobile o il menu delle impostazioni. Per l’utente è semplice come disporre della connettività sul cellulare.


Inoltre, poiché la soluzione è basata su cloud e progettata per far fronte a implementazioni future, Thales può garantire disponibilità a livello globale per supportare tutti i dispositivi Android e gli operatori ovunque nel mondo. Per dirla in un altro modo, il sistema consente l’attivazione del profilo della eSIM ovunque e su qualsiasi dispositivo. “Thales è lieta di collaborare con Google per fornire una modalità semplice e sicura di attivazione degli abbonamenti eSIM, al fine di semplificare la vita agli utenti e ai produttori di dispositivi Android. Il Servizio eSIM Discovery di Thales semplifica la vita agli utenti e ai fornitori di connettività. Qualsiasi operatore di telefonia mobile che attualmente utilizza la nostra piattaforma per gestire gli abbonamenti può già integrarsi con questa soluzione e iniziare a offrire a tutti gli utenti che posseggono un dispositivo Android la possibilità di attivare la eSIM con un clic”, ha dichiarato Eva Rudin, EVP Mobile Connectivity Solutions di Thales.

Audioboost si presenta a community italiana investitori a Los Angeles

Audioboost si presenta a community italiana investitori a Los AngelesRoma, 21 feb. (askanews) – In una location esclusiva, nel cuore di Downtown Los Angeles, il 22 febbraio 2024, presso l’acceleratore Plug & Play in Los Angeles, Audioboost avrà l’opportunità di raccontare il suo progetto e l’innovativo Speakup-Article™: il primo “system integrator” software focalizzato sull’Audio e pensato per editori digitali. Verrà portata, all’attenzione di un pubblico di investor, business angels nonché altri acceleratori guidati da Italiani, l’esperienza acquisita sul campo in Italia nonché la roadmap 2024-2025. Si tratta di un incontro istituzionale fortemente voluto da ICE e dal team internazionale che organizza e cura il Global Startup Program negli USA: un’occasione di networking ma anche di confronto sugli importanti risultati raggiunti nel solo Paese italiano, grazie alla partnership con oltre 50 editori Premium.


“Il Global Startup Program è stata per noi una grande opportunità di esplorazione e conoscenza di un mercato enorme e competitivo come quello americano – afferma Cristina Pianura, che per due mesi si è trasferita a Los Angeles per seguire il programma di accelerazione -. Entrare in contatto con una mentalità e logiche di investimento decisamente diverse da quelle messe in atto per approccio e tempistiche, da quelle in uso in Italia, ci proietta verso un nuovo modo di sviluppare la nostra azienda e ci apre a nuovi mercati, ci consente un confronto sul campo e tutto questo non può che portare benefici in generale per le nostre ambizioni di miglioramento del prodotto, in particolare per i nostri obiettivi di raccolta capitali avendo aperto un pre-seed da concludere nel minor tempo possibile”. L’esperienza sul campo in territorio USA ha consentito di avviare una ricerca di mercato e alcuni progetti beta-tester per la raccolta di feedback e informazioni preziose circa l’espansione dell’offerta commerciale di prodotto e advertising in un mercato del digital podcasting in forte espansione.

IA, Ferrieri (Angi): strumento importante

IA, Ferrieri (Angi): strumento importanteRoma, 20 feb. (askanews) – “L’intelligenza artificiale è l’abilità di una macchina di mostrare capacità umane quali il ragionamento, l’apprendimento, la pianificazione e la creatività. Le applicazioni sono innumerevoli ma è fondamentale promuovere un maggiore controllo che ne tuteli l’utilizzo e le possibili implicazioni, in special modo quando si parla del fenomeno del deepfake – così Gabriele Ferrieri Presidente dell’ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori ai microfoni di Unomattina su Rai Uno.


“Per disincentivare il fenomeno delle fake news ed evitare truffe o altre situazioni dannose, è in utilizzo il cosiddetto protocollo per etichettare foto e video create con l’IA. Il C2PA (Content Provenance and Authenticity) infatti funziona come un’etichetta nascosta che certifica la provenienza di immagini, video e audio: tale azione già avallata da alcuni dei giganti del web e delle big tech permette di fatto, in caso di alterazione dell’etichetta, di verificarne l’effettività autenticità o di segnalare il contenuto come generato dall’intelligenza artificiale”. “La sfida è ardua e necessità di un’azione di natura preventiva, specialmente verso le giovani generazioni che devono essere informati di questi meccanismi potenzialmente dannosi e che potrebbero indurli a credere o agire secondo informazioni false. Un percorso di divulgazione e informazione come Associazione Nazionale Giovani Innovatori è già in atto da tempo proprio per supportare i nativi digitali nell’utilizzo corretto della IA”.