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Sostenibilità, Di Ciommo: digitale chiave evoluzione imprese moderne

Sostenibilità, Di Ciommo: digitale chiave evoluzione imprese moderneRoma, 23 ott. (askanews) – “Molte aziende che non hanno fatto un percorso di innovazione digitale falliscono perché non si sono trasformate”. Così Francesco Di Ciommo, presidente e CEO di Authos Società Benefit e FDC Consulting D-ESG, ospite a Brescia del convegno ‘La sostenibilità d’impresa: formazione e servizi professionali offerti alle PMI’. L’imprenditore ha parlato di sostenibilità, digitalizzazione, innovazione, indicati come ingredienti necessari per l’evoluzione delle imprese moderne.

Innovazione, imprese e territorio, convegno Angi a Napoli

Innovazione, imprese e territorio, convegno Angi a NapoliRoma, 23 ott. (askanews) – In un’economia orientate sempre più al digitale, lo sviluppo e la valorizzazione dei talenti, guardando al futuro delle giovani generazioni, rappresenta un obiettivo fondamentale per il Paese. In particolare, il Mezzogiorno ha dimostrato di avere importanti potenzialità che, dialogando con il territorio e i rispettivi stakeholder del mondo delle imprese e delle università, può dare nuovo impulso di crescita e sviluppo per tutto l’ecosistema. In questa importante conferenza, mettendo a fattor comune numerosi attori delle istituzioni (sia nazionali che locali), delle aziende e degli aggregatori dell’ecosistema innovazione del sud Italia, l’ANGI punta a mettere in moto un meccanismo di confronto e dialogo a sostegno dei giovani innovatori e dei talenti del Mezzogiorno all’insegna della sostenibilità e del sociale. Promotori dell’iniziativa Gabriele Ferrieri presidente ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori e Francesco Zaccariello, nuovo Delegato ANGI per il Mezzogiorno che ha così commentato: “Il mio impegno per l’innovazione e il sociale è parte fondamentale del mio essere imprenditore e giovane innovatore. Voglio che questa mia avventura con ANGI possa portare un valore aggiunto a a tutto il mezzogiorno, per valorizzare le eccellenze e i talenti che sono qui nel nostro territorio e per offrire le giuste opportunità a tutti quei giovani che vorrebbero rientrare. Un dialogo proficuo con le imprese e le istituzioni sarà fondamentale per portare un nuovo humus culturale mettendo al centro gli investimenti per il mondo startup e la formazione legata al digitale per le future generazioni”.

L’appuntamento è a Napoli in Villa Doria d’Angri il 24 ottobre dalle 15,00 alle 19,00 con numerosi attori e istituzioni che prenderanno parte al convegno tra cui: Prof. Antonio Garofalo Magnifico Rettore dell’Università Parthenope, Antonio Cennamo Contamination Lab UniParthenope, Antonio Amato Presidente Giovani Unione Industriali Napoli, Fabrizio Spada Responsabile Relazioni Istituzionali Uffici Parlamento Europeo in Italia, Antonio Parenti Capo della Rappresentanza della Commissione Europea in Italia, Francesco Tufarelli Direttore Generale Presidenza del Consiglio, Valeria Fascione Assessore Ricerca, Innovazione e Start up Regione Campania, Pier Paolo Baretta Assessore al Bilancio del Comune di Napoli, Mario Aurilia Direzione generale per la politica industriale, l’innovazione e le PMI – MIMIT, Luigi Nicolais, Presidente Materias e già Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche e Ministro dell’Innovazione e della PA. E ancora a seguire anche Villani Vincenzo – Responsabile Economia Digitale Banca Sella, Paolo Iasevoli Chief Communication Officer di Evja, Francesco Miracolo Agronomy Manager del Gruppo La Doria, Riccardo Bovetti – Partner EY Italy, Deputy EY Private Italy Market Segment Leader, Fabrizio Perrone – Entrepreneur ed Angel Investor – Founder Buzzoole e 2WATCH, Francesco Abiosi – Studio Abiosi – Partner 012 Factory – Vicepresidente Commissione Sviluppo Attività Produttive, Ricerca ed Innovazione Ordine dottori commercialisti di Napoli, Roberto Morleo – CFO Pineta Grande S.p.A., Edoardo Imperiale Amministratore Delegato?Campania Digital Innovation Hub – Rete Confindustria, Dott. Leopoldo Camajoni Direttore Generale Promit Spa, Matilde Marandola Presidente Associazione Italiana per la Direzione del Personale (AIDP), Ing. Federico Tammaro Presidente ANDAF Campania e Calabria, Lorenzo Castelli Cofounder e Managing Director Alchimia, Giovanni De Caro Co-founder UniVertis – Scuola di Finanza Operativa, Daniel Russo Founder e CTO DNAFactory, Prof. Angelo Rosano di ITIS Scampia e Giada Filippetti Della Rocca – CEO & Founder – Elite Villas.

UN.I.COOP. Lazio, Lorenzo Stura riconfermato presidente all’unanimità

UN.I.COOP. Lazio, Lorenzo Stura riconfermato presidente all’unanimitàRoma, 20 ott. (askanews) – L’Avvocato Lorenzo Stura è stato riconfermato all’unanimità Presidente dell’UN.I.COOP. Regionale Lazio, nel corso del IV Congresso, che si è svolto a Roma, presso il Leon’s Place Hotel. Fra i temi al centro dell’evento la cooperazione nel Lazio tra innovazione e sostenibilità ambientale, economica e sociale.

Dopo l’insediamento degli organi assembleari, i lavori si sono aperti con la relazione del Presidente dell’Unione Regionale Lazio, l’Avv. Lorenzo Stura e sono proseguiti con i saluti dei rappresentanti delle istituzioni, delle forze politiche e delle parti sociali. Nel pomeriggio sono intervenuti i Delegati e i Cooperatori e si sono svolte le elezioni del Presidente, dei Componenti del Consiglio Direttivo Regionale e l’elezione dei Componenti del Collegio dei Revisori dei Conti. Al termine dei lavori è stato riconfermato all’unanimità l’Avv. Lorenzo Stura come Presidente dell’Unione Regionale Lazio.

“È stato un mandato importante, durante il quale abbiamo consolidato una struttura che a oggi, con un trend di sola crescita, riunisce oltre 600 imprese, sane e in piena attività, con eccellenze nel settore sociosanitario, agricolo, trasporto pubblico non in linea, refezione scolastica e logistica. È stato un mandato che ha rafforzato i legami, soprattutto perché si sono attraversati e superati uniti, dei momenti durissimi. È anche per questo che desidero ringraziare per avermi continuato a dare fiducia”, ha dichiarato il Presidente Lorenzo Stura. “Quelli come oggi sono i momenti più alti della vita di un’associazione – ha proseguito – momenti di confronto, in cui si fanno i bilanci di ciò che è stato fatto, si analizza il presente e si fanno programmi per il futuro. Tra gli obiettivi: rendere le nostre associate più consapevoli delle proprie potenzialità, dotandole di strumenti idonei a migliorare le strutture a livello di governance interna e, al contempo, di migliorarle per aprirsi a nuovi mercati ed essere più competitive all’esterno”. Per Roberta Angelilli, Vicepresidente Regionale Lazio e Assessore allo Sviluppo economico, Commercio, Artigianato, Industria e Internazionalizzazione: “È un onore partecipare al IV Congresso dell’UN.I.COOP. della Regione Lazio. Esprimo vivo apprezzamento per il lavoro svolto in un periodo certamente difficile. La pandemia e poi la guerra hanno messo a dura prova il sistema con un aumento esponenziale dei costi delle materie prime. Dobbiamo comunque essere ottimisti e mettere a fattore comune le migliori energie per affrontare le sfide che abbiamo davanti. È fondamentale quindi puntare sull’innovazione e sostenibilità per diventare sempre più attori protagonisti di un cambiamento positivo”.

Secondo l’On. Massimiliano Maselli, Assessore Regione Lazio Servizi sociali, Disabilità, Terzo Settore, Servizi alla Persona: “Il testo della nuova proposta di legge sulla cooperazione sociale è pronto. È fondamentale favorire la coprogrammazione e la coprogettazione con tutti gli stakeholders. In tal senso ci impegniamo a condividere tale proposta nell’ottica di introdurre eventuali miglioramenti, puntando ad arrivare a una sua approvazione entro l’anno”. L’On. Luciano Ciocchetti, Vicepresidente della XII Commissione (Affari Sociali) Camera dei Deputati, ha dichiarato che: “Il mondo della cooperazione è importantissimo per la tenuta del sistema sociale. Si tratta di un comparto essenziale che va sostenuto con risorse adeguate. Abbiamo bisogno di idee e di contributi per riformare il settore e affrontare le sfide attuali. In questo quadro il mondo della cooperazione dovrà essere protagonista per il rilancio del nostro Paese”.

L’On. Assessore l’Avv. Eugenio Patanè, Assessore alla Mobilità Comune di Roma, ha osservato che: “Il mondo della cooperazione è pienamente inserito nel sistema delle piccole e medie imprese che rappresenta il tessuto fondamentale del nostro Paese. Il mio ringraziamento è rivolto al lavoro che la cooperazione svolge. I finanziamenti che il Comune ha stanziato per tale settore sono particolarmente significativi, ma occorre che tali fondi vengano sbloccati al fine di sviluppare le infrastrutture e velocizzare i processi attuativi”. Fra gli altri hanno preso parte all’evento: il Cons. Edy Palazzi, Vicepresidente V Commissione Cultura Consiglio Regionale del Lazio e Patrizia Di Fazio, Direttore presso GAL Castelli romani e Monti Prenestini.

Assilea: in primi 9 mesi mercato leasing +11,7% a 25,1 miliardi

Assilea: in primi 9 mesi mercato leasing +11,7% a 25,1 miliardiMilano, 18 ott. (askanews) – Nei primi nove mesi del 2023 il mercato del leasing in Italia è cresciuto del 11,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, per un valore complessivo di 25,1 miliardi di euro, confermando il trend di crescita iniziato nel 2021 (+25,6% sul 2020) e proseguito nel 2022 (+9,7% sul 2021). A rilevarlo il Centro studi Assilea che ha diffuso questi dati in occasione della presentazione del sesto Salone del leasing, in programma il 25 e 26 ottobre a Milano.

“Il leasing in Italia conferma, anche nel 2023, il fondamentale ruolo di sostegno dell’attività economica e in particolare agli investimenti fissi della spina dorsale del Paese, rappresentata dal mondo del lavoro, artigiani, pmi e professioni, che contribuisce al 70% della ricchezza prodotta – sottolinea il presidente di Assilea, Carlo Mescieri – Imprese e lavoratori autonomi sanno che potranno sempre contare su questo strumento finanziario, unico per le sue precipue caratteristiche, e sul costante impegno di Assilea a essere al loro fianco in un percorso di crescita sempre più sostenibile”. L’85,4% di imprese che hanno stipulato contratti di leasing nel 2022 sono piccole e medie. Cresce anche l’incidenza percentuale del leasing sul pil italiano. La dinamica complessiva dello stipulato è trainata dal forte incremento del leasing auto (+36%), con un’autovettura green su tre finanziata in leasing o noleggio lungo termine. Risentono invece negativamente delle politiche monetarie restrittive della Bce i volumi del leasing strumentale (-13,5%) e del leasing immobiliare (-11,0%). Triplica il volume dei finanziamenti di leasing su impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Si conferma infine l’ottima incidenza del leasing sul totale investimenti Nuova Sabatini, con oltre 4,7 miliardi di finanziamenti, pari all’70% del totale complessivo.

Per quanto riguarda la clientela che ha stipulato nuovi contratti di leasing nel 2022, il Centro studi Assilea evidenzia un’incidenza superiore al 50% delle imprese che hanno una forte propensione alla crescita, dato più che doppio rispetto alla media italiana.

Creatività e problem solving, Future Age: arriva l’Officina Filosofica

Creatività e problem solving, Future Age: arriva l’Officina FilosoficaRoma, 17 ott. (askanews) – Portare in azienda il pensiero dei grandi filosofi del passato per riscoprire la potenza generativa delle idee è il più potente antidoto all’attuale crisi delle PMI italiane, messe a rischio dalla logica estrattiva del capitalismo. È questa la convinzione di Paolo Borghetti, Founder & Ceo di Future Age, azienda specializzata nel Change Management e nell’innovazione ad alto impatto, che risponde all’attuale “empasse” delle PMI puntando su una formula di business in grado di combinare profitto, sostenibilità, cultura e vocazione sociale. Ma soprattutto, in grado di riportare il capitale umano al centro dell’impresa come asset strategico, tanto importante quanto il capitale finanziario, il fatturato e persino la capitalizzazione azionaria.

“Per compiere il salto culturale ed evolutivo che porterà le PMI da aziende familiari-artigianali ad aziende digitali-evolute ci vuole una nuova cultura del lavoro, alimentata dai valori della filosofia esecutiva e di un nuovo sistema imprenditoriale che riparta dal capitale umano resistituendo alle persone la loro centralità in azienda”, spiega Borghetti. E prosegue: “L’evoluzione digitale sostenibile deve avvenire nel segno dell’integrazione fra persone, processi e tecnologie. A partire dalla valorizzazione delle soft skills e della filosofia esecutiva”. PMI: nel Capitale Umano la risposta alla crisi

Diverse concause alimentano l’attuale crisi delle PMI italiane, che rappresentano il 95,7% del tessuto imprenditoriale del nostro Paese, con una quota di occupati dell’81,4% ed un valore aggiunto del 72,4% del valore complessivo. Fra queste spiccano gli “uomini soli al comando”, la scarsa managerializzazione, i disvalori organizzativi ed i complessi passaggi inter-generazionali, senza dimenticare il crescente “digital divide” che separa le Pmi italiane dai competitor internazionali. Quali soluzioni per andare oltre questo scenario? Il motore propulsivo per andare oltre alla crisi sta nella valorizzazione del capitale umano e delle persone, con un approccio disruptive, che abbia il coraggio necessario a scardinare i dogmi del “si é sempre fatto così” e della gestione padronale d’impresa.

Come? Con un format inedito, nato dall’intuizione imprenditoriale dello stesso manager: quello dell’Officina Filosofica. Con l’Officina Filosofica decollano creatività e Problem Solving

Per riportare in primo piano l’attenzione al pensiero umano, ai valori e all’etica d’impresa, Borghetti ha dato vita all’Officina Filosofica, un format creativo inedito concepito inizialmente per i dipendenti e poi allargato a manager e a imprenditori per avvicinare il mondo industriale alla filosofia. Un “pensatoio” che è diventato, nel tempo, anche laboratorio di idee e progetti e che opera anche per far si che nella delicata integrazione fra mondo reale e digitale la persona mantenga la sua centralità. “Per coinvolgere i collaboratori nella creazione della mission aziendale e nelle sfide da affrontare non è necessario regalare monopattini, come fanno alcune multinazionali, ma condividere valori e obiettivi, che diventano il motore della crescita e della continua evoluzione d’impresa”, prosegue Borghetti. “Solo così la filosofia entra davvero in azienda e diventa esecutiva, guidando le persone all’azione con passione e dedizione”. La meritocrazia e le idee delle persone sempre al centro del business. È questo il nucleo dell’Officina Filosofica, che oggi continua a portare le conoscenze umanistiche e tecnologiche nelle aziende affinché abbiano gli strumenti per migliorare i propri KPI e la qualità di vita di tutti i collaboratori. Parole d’ordine? Creatività, intelligenza emotiva e problem solving. Dalle lezioni di Yoga integrale alle tecniche di respirazione fino ai bagni di Gong E non mancano le curiosità: parte integrante dell’Officina Filosofica sono anche seminari speciali e lezioni concepite per favorire la riscoperta del proprio baricentro emotivo e della propria spiritualità. Qualche esempio? Le lezioni di Yoga integrale, momenti di ispirazione per ritrovare il contatto con il proprio io e l’equilibrio psico-fisico e affrontare al meglio uno scenario lavorativo sempre più mutevole. E ancora: le lezioni per imparare a gestire al meglio la respirazione ed i bagni di Gong, uno strumento terapeutico grazie al quale il corpo viene massaggiato dal suono, si rilassa e mette a tacere la mente logica, le convinzioni limitanti e i meccanismi automatici con cui si risponde alle esperienze. Percorsi di formazione personalizzati: dalla storia all’arte fino alle neuroscienze E non mancano in Future Age anche le iniziative speciali promosse per far ritrovare ai dipendenti il piacere della formazione attraverso percorsi personalizzati che comprendono: lezioni di storia moderna e contemporanea, storia dell’arte con visita e musei, la riscoperta dei centri storici italiani, percorsi spirituali, corsi formativi interni di neuroscienze, intelligenza emotiva, Programmazione Neurolinguistica (Pnl). E ancora: i dipendenti dell’azienda potranno beneficiare anche di corsi di analisi biostrutturale, corsi motivazionali e corsi tecnici, senza dimenticare i percorsi di educazione nutrizionale.

Duferco inaugura nuovo laminatoio green, 250 mln di investimento

Duferco inaugura nuovo laminatoio green, 250 mln di investimentoSan Zeno Naviglio (Bs), 16 ott. (askanews) – Inaugurato a San Zeno Naviglio (Brescia) il nuovo laminatoio green del gruppo Duferco, il più moderno d’Europa, completamente alimentato da energie rinnovabili e predisposto per essere governato da sistemi di intelligenza artificiale. L’investimento del valore di oltre 250 milioni di euro punta a consolidare la posizione dell’azienda come best cost producer di travi in Europa. Si tratta di uno dei più importanti investimenti italiani in siderurgia degli ultimi decenni.

“E’ il coronamento di un sogno”, ha detto Antonio Gozzi, presidente del gruppo Duferco e di Federacciai. “Il sogno di completare a San Zeno l’intero ciclo produttivo e di avere un impianto integrato e efficiente che oltre a produrre materiale grezzo lo trasformasse anche in prodotti finiti. Sarà il più moderno impianto nel suo genere in Europa”. “L’industria siderurgica è un asset decisivo del sistema industriale dell’Italia a cui non possiamo rinunciare”, ha dichiarato il ministro delle imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, “e che non può prescindere da investimenti come quelli che sono stati realizzati nell’impianto di San Zeno Naviglio, all’insegna della sostenibilità e dell’innovazione con un impatto significativo sull’occupazione diretta e indiretta. Questa è la strada giusta”.

“L’inaugurazione – ha sottolineato il presidente di Confindustria Carlo Bonomi – è un’ulteriore e importante testimonianza, che Duferco porta all’attenzione pubblica, di come l’industria italiana crede fortemente in un ineludibile percorso di investimento nelle transizioni, di come l’industria italiana fortemente crede nel suo Paese, nel suo legame con i territori e nelle sue persone”. L’impianto ha una capacità produttiva potenziale di 700mila tonnellate l’anno di acciaio laminato, creando oltre 150 posti di lavoro. Il laminatoio SBM, Smart Beam Manufacturing, completa la verticalizzazione della produzione del sito di San Zeno.

L’automazione di livello 2 è supportata da avanzati sistemi di intelligenza artificiale per la gestione e ottimizzazione dell’intero flusso produttivo. Il forno di riscaldo è alimentato a gas ed è predisposto per l’utilizzo di idrogeno. Il nuovo laminatoio funzionerà completamente a energia rinnovabile grazie a PPA pluriennali (Power Purchase Agreement) sottoscritti dall’azienda con produttori italiani di energia eolica e solare. I PPA permetteranno di alimentare l’intero sito per circa 60 milioni di KWh, con un conseguente risparmio di CO, indiretta di 28mila tonnellate all’anno. Un impianto fotovoltaico garantirà una produzione di energia rinnovabile pari a circa 9,8 milioni di KWh/anno, evitando l’emissione in atmosfera di circa 4.400 tonnellate all’anno di CO2.

Imprese, Di Ciommo: ricetta successo è visione e audacia

Imprese, Di Ciommo: ricetta successo è visione e audaciaRoma, 16 ott. (askanews) – “Come si passa dall’orlo del fallimento a un fatturato da 131 milioni, scongiurando il rischio licenziamento e promuovendo un’impresa da 300 dipendenti? Con visione, audacia e un buon controllo di gestione. È questa la ricetta che il presidente Authos Francesco Di Ciommo, ha condiviso mercoledì 11 ottobre con gli studenti di Economia Aziendale, aspiranti commercialisti, durante il Congresso Nazionale Torino 2023 – Ripresa dei lavori del forum Aldo Milanese – “Lavoriamo insieme per il futuro della professione””. Un percorso, quello dell’imprenditore, riconosciuto ancora una volta come esempio di solidità, innovazione ed esempio di virtuosità.”

Sale (Fincantieri): nei nostri cantieri c’è grossa diversità

Sale (Fincantieri): nei nostri cantieri c’è grossa diversitàRoma, 13 ott. (askanews) – “All’ingresso dei nostri cantieri ogni giorno ci sono migliaia di lavoratori che vengono da 60 nazionalità differenti. Quindi da questo punto di vista c’è una grossa diversità. Abbiamo il 15% di donne che lavorano nella nostra azienda, quindi è un’azienda che è nata maschile e che nel tempo sta facendo progetti importanti per ridurre questo gap. Abbiamo lavorato con le università, con le scuole cercando di incoraggiare le ragazze, le studentesse a seguire i corsi STEM in modo da poter poi trovare una collocazione all’interno della nostra azienda. Fincantieri è un crogiolo di generazioni, di culture, di capacità, di competenze diverse. Proprio questa disomogeneità secondo me è la sua forza, è la forza di un’azienda grossa che da questo punto di vista può fare tanto. Abbiamo non solo pensato di lavorare all’interno del nostro gruppo, ma stiamo lavorando con i partner, quindi cercando di promuovere la cultura della diversità e dell’inclusione anche con i nostri partner proprio per costruire un’identità distintiva per la nostra filiera”. Lo ha detto Luciano Sale, Direttore Human Resources and Real Estate del Gruppo Fincantieri, durante la quarta edizione di 4 Weeks 4 Inclusion promosso da Tim, a Roma.

Sostenibilità, aziende che investono in ESG sono più competitive

Sostenibilità, aziende che investono in ESG sono più competitiveRoma, 11 ott. (askanews) – Le imprese che puntano sulla sostenibilità, ambientale e sociale, tendono ad avere performance migliori e ad essere più competitive rispetto alla concorrenza. Infatti, risultano meglio preparate a fronteggiare gli shock derivanti dalle crisi.

Gli investitori ne sono consapevoli e selezionano portafogli con imprese che dimostrano di rispettare i criteri ESG, acronimo di Environment, Social and Governance, criteri sempre più diffusi che servono alle aziende europee per diventare più sostenibili, ad esempio attraverso la decarbonizzazione, e valutare i futuri investimenti. Maggiore competitività significa minori commissioni per gli investitori. Un vantaggio che li spinge a decidere di continuare a puntare su fondi e attività che si ispirano a princìpi di sostenibilità, secondo i dati di Morningstar, rispettando le aspirazioni dei più giovani sul medio-lungo termine in parallelo con la transizione green.

E’ quanto emerge dal paper “ESG – Valore condiviso” realizzato da Start Magazine in collaborazione con ICINN – Istituto per la Cultura dell’Innovazione, IGT e Inwit, che è stato presentato oggi a Roma. L’evento, che si è tenuto presso la sede di Start Magazine ed è stato trasmesso in live streaming dal quotidiano online, ha visto la partecipazione di Stefano Saracchi (Direttore Centrale Organizzazione e Digital Transformation, Agenzia Dogane e Monopoli); G.B. Zorzoli (Presidente Onorario Coordinamento FREE); On. Maddalena Morgante (Camera dei Deputati); On. Giulio Centemero (Camera dei Deputati); Giuliano Frosini (Senior Vice President Italy Public Affairs Media & External Relations IGT); Michelangelo Suigo (External Relations, Communication & Sustainability Director INWIT).

Il confronto tra i vari panelist è stato l’occasione per approfondire i temi esposti nel paper “ESG – Valore condiviso”, anche alla luce delle esperienze di aziende ed istituzioni.

Tutto pronto per la II edizione del Festival del Metaverso

Tutto pronto per la II edizione del Festival del MetaversoRoma, 9 ott. (askanews) – Torino capitale dell’innovazione. Torna nel capoluogo piemontese, dopo il grande successo dello scorso anno, la seconda edizione del Festival del Metaverso promosso dall’ANGI, l’Associazione Nazionale Giovani Innovatori. L’appuntamento è per domani, 10 ottobre a partire dalle ore 8,30 all’interno della prestigiosa location della Nuvola Lavazza. Sono tante le realtà che hanno voluto sostenere questa nuova edizione del Festival del Metaverso, come il Comune di Torino, gli Uffici del Parlamento Europeo in Italia, la Rappresentanza della Commissione Europea in Italia, l’AGID – Agenzia per l’Italia Digitale, l’Agenzia ENEA, il Consiglio Nazionale delle Ricerche, l’Istituto Italiano di Tecnologia, la Regione Piemonte e la partecipazione della Fondazione Compagnia di San Paolo. L’appuntamento vede inoltre la main partnership di Ferrovie dello Stato, CSI Piemonte e Meta. Quest’ultima, insieme a Rai Cinema e ad altri importanti player del settore permetteranno di sperimentare la virtual reality grazie alla realizzazione di set immersivi che sarà possibile provare gratuitamente nel corso del Festival.

Tra le tante testimonianze che interverranno domani, si segnalano in particolare: Laura Bononcini, Responsabile dei rapporti istituzionali e degli affari regolamentari di Meta per il Sud Europa; Guido Scorza Componente Collegio Garante per la protezione dei dati personali; Manila Di Giovanni che a soli 22 anni ha fondato una startup e creato il primo Metaverso al mondo di uno Stato, il Principato di Monaco, ha vinto il Prix Monte-Carlo Femme de l’Année 2023, il premio Donna dell’anno; Paolo Carito Direttore Generale di Euro Roma 2024 ed Esperto in entertainment, media, economia, strategie, innovazione e organizzazione dei processi sportivi; Marco Ramilli esperto internazionale di sicurezza Informatica, imprenditore, scrittore e white-hat hacker che da dottorando ha lavorato per il Governo degli Stati Uniti; Carlo Rodomonti Responsabile Marketing Strategico e Digital Rai Cinema; Alessandro Morelli, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega al CIPE; Chiara Foglietta, Assessore Comune di Torino; Matteo Marnati , Assessore Innovazione e Ricerca Regione Piemonte; Letizia Maria Ferraris, Presidente CSI Piemonte; Pietro Pacini, Direttore Generale CSI Piemonte. Infine, a evidenziare i dati e lo stato della transizione digitale in Italia sul tema VR e AI, l’osservatorio ANGI Ricerche che, in collaborazione con Lab21.01, presenterà tutti i numeri dell’indagine esclusiva nel corso della kermesse.