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Imprese, lunedì 6 novembre in Campidoglio il “Premio Anima”

Imprese, lunedì 6 novembre in Campidoglio il “Premio Anima”Roma, 3 nov. (askanews) – Lunedì 6 novembre, alle ore 18, presso la Terrazza Caffarelli in Campidoglio, si terrà la XXII edizione del Premio Anima, organizzato da Anima per il sociale nei valori d’impresa, la non profit promossa da Unindustria. Il Premio è ideato per sensibilizzare imprese e opinione pubblica alla crescita di una coscienza etica, dando voce, attraverso l’arte e la cultura, ai valori della responsabilità e della sostenibilità.

In uno scenario mondiale caratterizzato da elevata complessità e incertezza, il Premio Anima ancora una volta vuole valorizzare l’importanza della solidarietà e dell’inclusione e accendere i riflettori su storie di emigrazione e conflitti ancora in corso in varie parti del mondo, con una particolare attenzione alla difesa dei diritti umani e al futuro delle nuove generazioni. Sei le categorie premiate: Cinema, Fotografia, Giornalismo, Letteratura, Teatro e Premio Speciale.

La giuria del Premio Anima – che assegnerà i riconoscimenti ad artisti e intellettuali che attraverso le loro opere promuovono un’attenzione alle tematiche sociali – è presieduta da Luigi Abete e composta da: Giovanni Anversa, Simona Baldassarre, Anna Boccaccio, Angelo Bucarelli, Maite Carpio Bulgari, Antonio Calbi, Angelo Camilli, Claudia Cattani, Innocenzo Cipolletta, Paolo Conti, Laura Delli Colli, Isabella Ferretti, Sabrina Florio, Miguel Gotor, Giampaolo Letta, Annamaria Malato, Oscar Pizzo, Filippo Rodriguez, Mirella Serri, Luisa Todini. La valutazione e la scelta delle candidature è frutto del lavoro di selezione portato avanti nel corso dell’anno dal Comitato Tecnico, presieduto da Sabrina Florio e composto da Anna Boccaccio, Angelo Bucarelli, Antonio Calbi, Laura Delli Colli, Isabella Ferretti, Annamaria Malato, Maria Teresa Rosito, Mirella Serri.

Alla cerimonia interverranno il Presidente del Premio Anima e della Fondazione BNL Luigi Abete, il Presidente di Unindustria Angelo Camilli, la Presidente di Anima e Vice Presidente di Unindustria Sabrina Florio, l’Assessore alla cultura della Regione Lazio Simona Baldassarre, l’Assessore alla Cultura di Roma Capitale Miguel Gotor, l’Assessore alle Politiche della Sicurezza, Attività Produttive e alle Pari Opportunità di Roma Capitale Monica Lucarelli, il Presidente del Gruppo Tecnico Energia Confindustria Aurelio Regina, il Presidente della Piccola Industria di Unindustria Fausto Bianchi, il Presidente dei Giovani Imprenditori di Unindustria Corrado Savoriti, la Presidente di Bnl Bnp Paribas Claudia Cattani, il Presidente di TIM Salvatore Rossi, il Presidente di Almaviva Alberto Tripi e il Presidente di Luiss Luigi Gubitosi. Nato nel 2002, il Premio Anima è unico nel panorama nazionale e nelle passate edizioni è stato già assegnato ad artisti quali Gianni Morandi, Mimmo Calopresti, Gianni Amelio, Fabio Concato, Antonio Albanese, Silvio Soldini, Kim Rossi Stuart, Paola Cortellesi, Ron, Lella Costa, Alessandro Gassman, Claudio Baglioni, Paolo e Vittorio Taviani, Niccolò Fabi, Letizia Battaglia, Gianni Berengo Gardin, Pippo Delbono, Monica Maggioni, Neri Marcorè e Luca Barbarossa, Paolo Virzì, Ezio Bosso, Ludovico Einaudi, Melania Mazzucco, Daniele Silvestri, Stefano Boeri, Diego Bianchi, Giovanna Botteri, Alessandro Preziosi, Andrea Vianello, Pierfrancesco Favino e Mario Martone.

La cerimonia – che quest’anno rientra tra le iniziative della Settimana della Cultura di Confindustria – sarà presentata dal giornalista RAI Giovanni Anversa. Ai vincitori verrà consegnata un’opera il cui progetto è stato donato dall’Arch. Augusta Fabbri Galletti. L’idea del disegno si ispira alla simbologia legata al concetto di anima sedimentato nella memoria collettiva. Un’ala di farfalla stilizzata si delimita su una superficie verticale tramite la sua assenza, il vuoto proietta la luce su un corrispettivo sagomato e con un gioco di segni ed ombre ricompone l’immagine di una farfalla immateriale che al variare della luce cambia la sua posizione, è in movimento ma è solo un’illusione. La crisalide rappresenta l’uomo con le sue infinite potenzialità, il premio Anima ne è la dimostrazione e valorizza tutto questo. La cerimonia si svolge con il patrocinio di Regione Lazio, Roma Capitale, Rai Per la Sostenibilità ESG e con il contributo di Unindustria. Sponsor: Almaviva, Bnl Bnp Paribas, Enel, TIM. Media Partner: Askanews.

Veicoli commerciali, a novembre campagna promozionale Maxus

Veicoli commerciali, a novembre campagna promozionale MaxusRoma, 3 nov. (askanews) – Maxus, il brand di SAIC Motor importato e distribuito in Italia unicamente dal Gruppo Koelliker – pioniere in Italia nella proposta di soluzioni di mobilità sostenibili e intelligenti – propone per il mese di novembre una campagna promozionale dedicata all’intera gamma e concepita per soddisfare le esigenze della clientela business.

Il fulcro della campagna Maxus “Ta-TAN” è il tasso di interesse del 2,99% (TAN) straordinariamente vantaggioso e progettato per invitare ad esplorare il mondo dei veicoli Maxus, in cui ogni aspetto è stato ideato per offrire efficienza, affidabilità e un eccezionale rapporto qualità-prezzo. Maxus è il brand distintosi negli ultimi anni per aver lavorato molto in termini di sviluppo e innovazione che all’interno dell’hub Koelliker svolge un ruolo fondamentale, perché capace di rispondere a esigenze ben precise offrendo soluzioni per la mobilità commerciale che si distinguono per la loro versatilità, affidabilità e convenienza.

È una gamma estremamente completa e adatta per ogni esigenza professionale grazie alla presenza dei van piccoli (eD3) e di quelli più grandi (eD9) che sono progettati per rispondere ad ogni tipo di trasformazione. Infatti, i veicoli Maxus sono dotati non solo di motorizzazioni diesel ma anche full electric il che permettere al cliente di poter trovare in ognuno di questi mezzi il massimo supporto ad ogni tipo di necessità. I veicoli su cui sarà applicato questo vantaggiosissimo tasso al 2,99% sono l’eDeliver3, l’eDeliver 9 e il Deliver9 Diesel, che catturano l’attenzione grazie a linee dinamiche che accentuano in ogni modello, il carattere agile e compatto.

Bestway: ricerca scientifica dimostra effetti benefici Lay-Z-Spa®

Bestway: ricerca scientifica dimostra effetti benefici Lay-Z-Spa®Roma, 3 nov. (askanews) – Gli effetti curativi dell’acqua sono noti sin dai tempi degli antichi romani e l’immersione in acqua calda viene tutt’oggi praticata in tutto il mondo per motivi di salute, mentali e spirituali. Anche se è comunemente risaputo che l’uso di una vasca idromassaggio apporti molti benefici per la salute e il benessere, questa teoria necessitava di ulteriori evidenze scientifiche.

Una ricerca indipendente condotta dal Gruppo di ricerca in fisiologia occupazionale e ambientale del Centro di Ricerca per lo Sport, l’Esercizio e le Scienze della Vita dell’Università di Coventry, nel Regno Unito, ha scientificamente rilevato che grazie all’utilizzo di una Lay-Z-Spa® per 30 minuti è possibile: – ridurre la pressione sanguigna e aumentare il flusso sanguigno; – aumentare la frequenza cardiaca; – ridurre lo stress e l’ansia. In particolare, i risultati dell’indagine hanno dimostrato una riduzione significativa della pressione sanguigna, una condizione estremamente vantaggiosa per chiunque, ma soprattutto per chi soffre di malattie cardiache, riducendo il rischio di attacchi cardiaci o ictus. Al contempo il flusso sanguigno negli arti inferiori aumenta mediamente del 345%, un valore simile a quello di una corsa di 30 minuti, portando un beneficio a tutti gli organi e al funzionamento generale del corpo.

Quando si passa mezz’ora immersi in una Lay-Z-Spa, i test hanno rilevato che la frequenza cardiaca aumenta in media di 31 BPM, il che equivale a una passeggiata di 30 minuti a passo sostenuto. L’utilizzo della Lay-Z-Spa offre, quindi, benefici cardiovascolari anche a tutti gli individui con una mobilità ridotta e che non possono fare esercizio. I test di laboratorio hanno, infine, dimostrato che uno dei maggiori benefici per la salute è la riduzione dell’ansia, infatti i risultati sui partecipanti ne hanno mostrato una riduzione del 10,3%. In particolare, è stata registrata una diminuzione del 22% del cortisolo salivare, un ormone steroideo prodotto dall’organismo e collegato allo stress. L’utilizzo di una Lay-Z-Spa consente, dunque, di ridurre l’ansia e lo stress rispetto a due fattori: alla risposta dell’organismo all’immersione in acqua riscaldata e a quella psicologica delle persone che la utilizzano. Prendersi un po’ di tempo dalla vita frenetica e rilassarsi in un ambiente calmo, grazie alle bolle del sistema di massaggio, permette infatti di staccare la spina, di sentirsi a proprio agio con se stessi e di riconciliarsi con il mondo esterno.

La ricerca scientifica sui benefici per la salute di Lay-Z-Spa è stata condotta utilizzando un HydroJet Pro Majorca in rigorose condizioni di laboratorio e su 20 partecipanti sani di età compresa tra i 26 e i 60 anni. Ogni partecipante ha effettuato tre sessioni di 30 minuti in giorni diversi, ma nello stesso momento per ogni persona, seduto con le braccia immerse nell’acqua. I ricercatori hanno misurato la frequenza cardiaca, la pressione sanguigna, il flusso sanguigno, il livello di stress, il cortisolo salivare, l’umore, la percezione termica e somministrato un successivo questionario di follow-up. Al termine dei test, 13 dei 20 partecipanti hanno dichiarato che avrebbero usato volentieri una Lay-Z-Spa a casa più volte alla settimana. I ricercatori della Coventry University hanno sottolineato che i risultati sarebbero stati ancora più significativi se i partecipanti avessero sofferto di stress, depressione e pressione alta. L’uso frequente e prolungato di una Lay-Z-Spa, inoltre, avrebbe probabilmente avuto un impatto positivo su queste condizioni.

“L’uso di una Lay-Z-Spa fa bene tanto alla salute fisica, quanto a quella mentale” – ha affermato il Dott. Tom Cullen, direttore della ricerca -. “Nella società moderna, le persone sono spesso molto stressate e fisicamente inattive, il che può portare a risultati negativi per la salute e aumentare la probabilità di malattie cardiovascolari. Sono interessato a ricercare modi per migliorare la vita delle persone attraverso modifiche dello stile di vita. Tuttavia alcune delle normali variazioni dello stile di vita, come l’esercizio fisico, la dieta e la disassuefazione dal fumo, possono essere difficili da mantenere per una serie di motivi. La Lay-Z-Spa offre un modo eccellente di adottare una routine che ha molti benefici per la salute e soprattutto è qualcosa che le persone fanno con piacere, senza sacrifici”.

Imprese, Future Age: Valerio Cosio nominato Assistant CFO

Imprese, Future Age: Valerio Cosio nominato Assistant CFORoma, 2 nov. (askanews) – Future Age, azienda di Change Management e innovazione ad alto impatto, annuncia ufficialmente l’ingresso di Valerio Cosio nella sua squadra in qualità di Assistant CFO a supporto del CFO Stefania Bianchi. Valerio, che ha al suo attivo una laurea in economia conseguita all’Università degli Studi di Brescia, ha maturato un portfolio di competenze che spaziano dall’ufficio acquisti alla logistica fino al settore delle vendite e della gestione amministrativa.

“Valerio è per noi una felice eccezione. Fin dal primo colloquio ha riposto alle mie provocazioni dimostrando di essere diverso dalla maggior parte dei suoi coetanei. Ha grandi valori umani ed è molto curioso e queste sue caratteristiche, abbinate al talento che lo contraddistingue, lo porteranno lontano”, ha commentato con soddisfazione Paolo Borghetti, Founder & Ceo di Future Age. Al suo debutto in Brescia Export, società attiva nella fornitura di servizi per l’internazionalizzazione delle imprese, segue l’esperienza in Adenco srl, azienda attiva nella fornitura di prodotti chimici e nella costruzione di sistemi di osmosi per trattamento acque, dove ricopre la funzione di responsabile della logistica e della produzione. Ma è subito dopo la sua esperienza all’interno della start-up BBS Division srl, azienda orientata alla fornitura di ricambi specifici per generatori di vapore industriali e navali, che arriva la vera svolta di carriera. Dal 2018, infatti, gestisce un portafoglio di clienti nazionali e internazionali di prima fascia nel campo dei trasporti marittimi, tra i quali Grimaldi Euromed Spa, Algoma Tankers Limited e Vroon Shipmanagement.

Numerosi, inoltre, anche gli attestati conseguiti da Valerio grazie alla sua formazione amministrativa: dall’ingresso in graduatoria per BBS Division in bandi emessi dalla Camera di Commercio di Brescia, dalla Regione Lombardia e da Simest S.p.A. fino al Master in Management e alla Laurea Magistrale in Management presso l’Università Unimercatorum, conseguiti dal manager nel periodo della pandemia.

Idealista: maggiore sforzo famiglie acquisto casa a Forte dei Marmi

Idealista: maggiore sforzo famiglie acquisto casa a Forte dei MarmiRoma, 31 ott. (askanews) – Forte dei Marmi è la località italiana in cui è maggiore lo sforzo delle famiglie locali per l’acquisto di una casa, raggiungendo il 78,2% del reddito familiare medio del comune. Seguono Menaggio (75,7%) e Courmayeur (67,7%), quindi Bardolino (61,1%) con tassi maggiori del 60 per cento. Nella top 10 stilata da idealista, portale immobiliare leader per sviluppo tecnologico in italia, anche Lagueglia (57,5%), Riccione (54,8%) e Alassio (54,4%). Chiudono il ranking Lazise (49,7%), Bordighera (49,4%) e Sirmione (49,2%)

Anche per quanto riguarda l’affitto la percentuale di reddito maggiore si raggiunge in una località in provincia di Lucca, a Marina di Pietrasanta, dove le famiglie dovrebbero impiegare l’80,9% del proprio reddito per il pagamento mensile dell’affitto. Seguono il comune ravennate di Cervia (64,6%) e Gaeta (60,9%), in provincia di Latina. Carovigno, nel brindisino, è in sesta posizione con il 57,8%, seguita da Massa (54,9%) e Sestri Levante (54%), in provincia di Genova. Jesolo e Courmayeur, chiudono questa classifica, rispettivamente con il 52,6% e il 51,9% del reddito familiare Comuni dove è meno oneroso dal punto di vista economico acquistare o affittare una casa

Nello stesso contesto, sono individuabili dei comuni in cui lo sforzo economico per l’acquisto di una casa è decisamente più marginale. Spezzano della Sila, in provincia di Cosenza, è il centro, tra quelli rilevati in questo report, che richiede lo sforzo minore con appena il 7,6% del reddito familiare. A seguire troviamo altri 9 comuni il cui l’onere rimane nettamente sotto il dieci per cento delle capacità reddituali delle famiglie: si va dal 7,7% di Novi Ligure all’8,4% di Soresina e Mondovì, rispettivamente in provincia di Cremona e di Cuneo. Per quanto riguarda il mercato degli affitti, i comuni che richiedono minor impegno presentano costi notevolmente più elevati rispetto a quelli in vendita. Il comune di Rende, sempre in provincia di Cosenza, è la località in Italia in cui l’onere per l’acquisto è il più basso: rappresenta l’11,4% del reddito familiare. In altri 4 comuni l’onere resta sotto il 15%: Novi Ligure (Piemonte), Santa Maria Capua Vetere (Caserta), Faenza (Ravenna) e Adria (Rovigo). La classifica dei comuni con l’onere più contenuto per l’acquisto si conclude con Voghera (15,2%), Jesi (15,9%), Milazzo (16,2%), Francavilla a Mare (16,7%) e Castagneto Carducci, comune in provincia di Livorno, con il 16,8%.

Maggiore e minor sforzo per regione- Lo studio offre anche dati dei mercati che richiedono il massimo e il minimo sforzo in ciascuna regione, sia per la vendita che per l’affitto. Le differenze in questo caso sono molto marcate poiché il mercato più oneroso per quanto riguarda gli acquisti a Forte dei Marmi (Lucca) presenta una percentuale del 78,2%, mentre quello più esoso della regione Umbria (Perugia) si attesta al 17%.

Il divario per gli affitti è simile: l’80,9% a Pietrasanta, in Toscana, rispetto al 14% di Matera o il 24% di Soverato e Vasto, i mercati più economicamente “impegnativi” per le famiglie calabresi e abruzzesi. Le differenze percentuali tra le località con minor impegno economico all’interno delle singole regioni mostrano variazioni più contenute rispetto ai mercati che richiedono uno sforzo maggiore per le famiglie che intendono acquistare un’abitazione. Ad esempio, Rovereto in Trentino-Alto Adige segna un 23,7% come richiesta più bassa, mentre Spezzano della Sila, in Calabria, segna un minimo dell’7,6%. Nel contesto del mercato degli affitti, si evidenzia ancora una volta un maggiore impegno economico richiesto alle famiglie: nel ranking regionale le percentuali variano dall’11,7% a Rende, in provincia di Cosenza, fino al 24,1% in provincia di Trento, configurando la regione Trentino-Alto Adige come l’area che ha i costi iniziali più elevati per l’affitto, rappresentando la soglia più alta per l’accesso a una locazione in Italia.

Rete Cattedre Unesco e Confindustria insieme per la Long Life Learning

Rete Cattedre Unesco e Confindustria insieme per la Long Life LearningRoma, 31 ott. (askanews) – In un contesto di rapida evoluzione del mercato del lavoro, la formazione continua assume un ruolo cruciale per lo sviluppo dell’Italia, soprattutto nel settore manifatturiero. Con questa prospettiva, la Rete delle Cattedre Unesco Italiane, Confindustria e la Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco hanno promosso un seminario formativo dedicato all’apprendimento permanente che si è svolto presso la sede di Confindustria. L’iniziativa, focalizzata sull’analisi approfondita della formazione continua nel Paese, presenta una Road Map che indica le strategie future e individua le aree in cui colmare le lacune. L’apprendimento lungo tutta la vita si configura come un elemento fondamentale per potenziare la competitività delle istituzioni e delle imprese, promuovendo la crescita individuale dei lavoratori e la costante acquisizione di competenze.

Il Seminario coincide con il decimo anniversario dell’Unesco Global Network of Learning Cities, una rete che coinvolge 292 città in 76 paesi e oltre 310 milioni di cittadini. L’evento, promosso dall’Istituto Unesco di Amburgo e l’Unesco, invita tutti gli attori del mondo istituzionale e imprenditoriale ad aderire alla campagna #ImALifelongLearner. Questo impegno mira a sostenere il diritto all’educazione in tutte le età e a promuovere un cambiamento di paradigma nei sistemi di apprendimento e istruzione, garantendo a tutti l’accesso alle conoscenze per contribuire a una società più equa, giusta e sostenibile. “L’Unesco svolge un ruolo encomiabile nella promozione del Life Long Learning e auspichiamo che l’Italia possa seguirne le indicazioni in modo da rafforzare questo importante settore educativo”, ha detto Franco Bernabè, Presidente Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco.

“Un onore che Unesco abbia scelto Confindustria come partner per celebrare in Italia un anniversario che mostra il valore dell’apprendimento continuo, valore che le nostre imprese sperimentano ogni giorno, partecipando ai processi formativi di scuole, Its e Università, o attraverso i fondi interprofessionali. È l’inizio di una collaborazione Unesco-Confindustria che metteremo a disposizione del Paese e delle sue istituzioni”, ha affermato Giovani Brugnoli, vicepresidente per il Capitale Umano di Confindustria. “In questa fase così complessa ed incerta, garantire percorsi di formazione e crescita continua per tutti è l’unico modo per sostenere lo sviluppo economico e l’inclusione sociale, quindi la democrazia. Le Cattedre Unesco italiane ancora una volta sono in prima fila nel porre a disposizione del nostro Paese e della pace tutte le proprie competenze, conoscenze e passioni”, ha aggiunto Patrizio Bianchi, portavoce della Rete delle Cattedra Unesco Italiane (ReCui).

SBG, nuova operazione cartolarizzazione crediti verso PA

SBG, nuova operazione cartolarizzazione crediti verso PARoma, 30 ott. (askanews) – Self Business Group (SBG), guidato dall’Avv. Alessandro Santoro, esperto di diritto societario e finanza alternativa, Gruppo di società consolidate nell’acquisizione e gestione di crediti verso la P.A., asset management ed operazioni di M/A, ha concluso una nuova operazione di cartolarizzazione di crediti verso la P.A. grazie al suo team di esperti coordinato dal fondatore, coadiuvato dalla Chief Executive Officer Avv. Livia De Blasi e dalla Credit Analyst Manager, Dr.ssa Emiliana Sammarco.

Self Business Group si è occupata dell’origination, della strutturazione e del fundraising dell’intera operazione nella quale ha coinvestito con altri investitori qualificati. L’acquisto, per un valore nominale di 12 ML, è stato effettuato da Sofia SPV s.r.l., veicolo di riferimento del Gruppo SBG. I crediti ceduti, incagliati, sono vantati da imprese private nei confronti delle Prefetture per la prestazione di servizi di custodia giudiziaria di veicoli, come previsto dal D.P.R 571/1982. Il processo di recupero dei crediti è fondato sulle recenti disposizioni emanate dal Ministero dell’Interno il 25 febbraio 2021 sulla base di quanto già contenuto nell’art. 215-bis del Codice della Strada (D.lgs. n. 285/1992) ed è stato affidato dal pool di investitori al sub servicer Studio Legale Santoro STA s.r.l. e a SBG Recovery s.r.l., società del Gruppo autorizzata ai sensi dell’art. 115 TULPS.

Questa nuova asset class, ideata dall’Avv. Alessandro Santoro, è un esempio unico e geniale di operazione di cartolarizzazione di cui il Gruppo SBG è stato pioniere ed è ormai protagonista del mercato vantando oltre 150 ML di GBV ceduti negli ultimi anni ad investitori istituzionali e, questa volta, ad investitori qualificati. Lo Studio Legale Tributario EY, con un team coordinato dall’Avv. Carlo Lichino, coadiuvato dalla senior associate Zigrida Alushaj e dalla trainee Benedetta Bettiol ha fornito un supporto nella fase contrattuale della cartolarizzazione ex Legge 130/99. Centotrenta Servicing S.p.A. ha prestato i servizi di Corporate Servicer, Calculation Agent e Master Servicer. Banca del Fucino S.p.A. ha svolto il ruolo di Account Bank e Paying Agent.

Gruppo Look Lateral: a Milano debutto europeo piattaforma blockchain

Gruppo Look Lateral: a Milano debutto europeo piattaforma blockchainRoma, 27 ott. (askanews) – Gruppo Look Lateral, società internazionale FinTech specializzata nei processi di tokenizzazione di asset alternativi, ha scelto Milano per il debutto europeo della piattaforma blockchain Dexx.Finance. L’infrastruttura digitale ha abilitato la vendita della prima versione tokenizzata di un’opera d’arte del Maestro Lucio Fontana – la tela dal titolo “Concetto Spaziale – Attesa” – e della Rolls Royce “Stardust”. L’annuncio è avvenuto ieri nel corso di un evento speciale nell’esclusiva cornice del Portrait Hotel di Milano, in collaborazione con PricewaterhouseCoopers e Asset Classic e Colombo & Partners, e con la partecipazione di Bain & Company Italia, che sono intervenuti durante la serata.

“Oggi Look Lateral è fra i pionieri a livello internazionale nell’applicazione di una tecnologia all’avanguardia come quella blockchain, che sta rendendo possibile una vera e propria rivoluzione negli investimenti in asset alternativi”, ha commentato Niccolò Filippo Veneri Savoia, Ceo & fondatore di Look Lateral. “Grazie alla piattaforma Dexx.Finance stiamo assistendo alla nascita di una nuova modalità per accedere a beni di lusso e opere d’arte, che non sono più esclusivo appannaggio degli High Spender. Inoltre, questa tecnologia sarà anche applicabile ad asset finanziari quando le normative lo permetteranno”. La presentazione ha offerto, inoltre, un importante palcoscenico di dibattito e approfondimento sull’impatto della tecnologia blockchain sul mondo finanziario e sulla democratizzazione delle forme di investimento alternative. Ad animare il tavolo di confronto sono stati Speaker del calibro di Andrea Viganò, già Presidente di BlackRock Italia, e Joe Roets, già CTO Gruppo Walt Disney e fondatore di Dragonchain©.

Report Estero OICE 2023: record di crescita con +30% sul 2022

Report Estero OICE 2023: record di crescita con +30% sul 2022Roma, 26 ott. (askanews) – L’industria italiana della progettazione e della consulenza cresce all’estero con un’impennata da record, seguendo un trend continuo e costante. Le società di ingegneria, architettura e consulenza tecnico-economica italiane hanno infatti fatto registrare un nuovo boom del fatturato estero nel 2022 e nella prima parte del 2023 che vede una crescita del 14%, con una proiezione al 2023 che vede un +30% sul 2022.

È questo il dato fondamentale emerso oggi durante la presentazione del Rapporto Estero OICE 2023, presentato presso la sede dell’Agenzia ICE con la partecipazione di oltre 120 persone tra Ambasciatori di Paesi esteri, Istituzioni, associazioni e imprenditori. Il Medio Oriente (27%) e l’Africa (18%) – informa una nota Oice – sono le aree geografiche prioritarie per le attività all’estero 2022 delle società italiane. Nel ranking 2022 seguono UE (16%) e Paesi europei non UE (10%). Tuttavia, in percentuale sul totale nelle varie regioni continentali, l’Africa è il continente in cui le italiane crescono costantemente. L’Italia è terza tra gli europei per presenza in Africa, dopo inglesi e francesi e a pari classifica con le americane. Da segnalare la crescita nel Nord America (che passa da 6,9% a 15%) nella prospettiva 2023, insieme alle riconferme di Africa, Medio Oriente ed Europa. Stabile l’Asia con circa il 6% del complessivo.

Nel corso della presentazione, dopo l’introduzione del Presidente dell’Agenzia ICE Matteo Zoppas e del Presidente OICE Giorgio Lupoi, è intervenuto con un video messaggio il Ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani. Un video-racconto ha mostrato le attività di internazionalizzazione OICE realizzate nel 2023. A seguire gli interventi della Vicepresidente di Confindustria Barbara Beltrame Giacomello, del Vicepresidente per l’internazionalizzazione OICE Roberto Carpaneto e del direttore generale ICE Lorenzo Galanti. Il Direttore del CER – Centro Europa Ricerche – Stefano Fantacone ha illustrato i risultati del Rapporto, preceduto dall’intervento del giornalista e professore della LUISS Guido Carli, Gregory Alegi. L’evento, condotto e moderato dal giornalista del TG2 Luca Moriconi, è proseguito con l’intervista alla Presidente della FIDIC Catherine Karakatsanis collegata da Washington e con l’intervento del Vicepresidente FIDIC ed OICE, Alfredo Ingletti. La presentazione si è conclusa con un interessante roundtable dal titolo “Climate change e transizione energetica. Da Sharm a Dubai: Road to Cop-28. Il ruolo delle società di ingegneria, architettura e consulenza” che ha visto gli interventi di cinque società OICE particolarmente internazionalizzate: 3TI Progetti, Politecnica, Systra SWS, Technital, Xori Group. Il Viceministro delle Imprese e del Made in Italy Valentino Valentini ha chiuso i lavori della presentazione. Il Presidente Zoppas ha detto: “Oggi stiamo vivendo un periodo particolare, segnato dagli eventi recenti e da una serie di sfide che ci portiamo dietro dagli ultimi tre anni – la pandemia, i suoi effetti a catena, e le turbolenze politiche innescate dai conflitti internazionali – che hanno influenzato produzione, esportazioni e investimenti. Nonostante questi ostacoli, l’export italiano è comunque riuscito a ottenere risultati significativi, toccando nel 2022 la soglia di 620 miliardi, in netta crescita rispetto ai poco più dei 450 miliardi (480mld) del 2017. Un risultato che non è dovuto solo all’inflazione, ma anche e soprattutto all’aumento di volumi delle esportazioni, alla resilienza degli imprenditori e del marchio Made in Italy. In questo scenario, un player importante è sicuramente il comparto dell’architettura e dell’ingegneria, settore che lavora spesso “dietro le quinte” ma che possiede un know how d’eccellenza, elemento chiave per tutto il “ben fatto” italiano. Tale settore infatti sta dimostrando un notevole sviluppo, che si prevede crescerà ulteriormente nel 2023: secondo il Rapporto Estero OICE, le aziende registreranno una crescita dell’export del 30% sul 2022, toccando così la cifra di 2 miliardi di euro. Un aumento guidato soprattutto dall’interscambio con Medio Oriente e Africa, aree geografiche sempre più prioritarie per le nostre attività all’estero. In questo scenario, un tassello fondamentale è proprio la partnership consolidata tra ICE e OICE, basata principalmente su iniziative di promozione e formazione. Delle attività verso le quali gli imprenditori mostrano grande soddisfazione, come confermato dai dati del Rapporto stesso: il 93% delle aziende ritiene di grande importanza l’impatto delle iniziative condotte non solo da ICE, ma anche da tutti gli attori del Sistema Paese, come il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il Ministero dello Sviluppo Economico, SACE, SIMEST e Cdp. Assieme a loro e al Governo, ci impegniamo affinché questo non sia un punto d’approdo per le imprese, ma l’inizio di un nuovo percorso di crescita”.

Il Presidente Lupoi ha poi sottolineato “l’indispensabile collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il Ministero Economia e Finanze e l’Agenzia ICE e l’efficace azione di filiera per mettere a sistema il lavoro delle società di ingegneria e consulenza come primo anello di una importante catena del valore che permette di veicolare la grande manifattura del made-in-Italy”. Le società di ingegneria, architettura e consulenza stanno aumentando e migliorando le loro prestazioni complessive estere rispetto alla performance passate e questa tendenza sta continuando anche oggi, in uno scenario geo-economico nuovo. Il Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale Tajani nel suo video messaggio ha sottolineato il ruolo strategico delle società di ingegneria e progettazione e constatato la importante partecipazione dell’OICE e dei suoi Associati alle attività economiche sul fronte estero. Ha molto apprezzato la crescita operativa registrata nel continente africano dove il Governo sta lavorando con l’obiettivo di promuovere collaborazione e mutui benefici portando il saper fare italiano nelle diverse sfide, tra cui quella della transizione ecologica, per le quali l’OICE è un grande alleato.

Il Viceministro delle Imprese e del Made in Italy Valentini – conclude la nota Oice – ha detto: “l’attività delle società di ingegneria e di consulenza è un biglietto da visita del Made in Italy all’estero” ed ha aggiunto: “dobbiamo sfruttare i vantaggi ma anche gli svantaggi competitivi per continuare a posizionarci nei mercati esteri, e su temi rilevanti, come quelli legati al cambiamento climatico e alla diversificazione energetica. Tutto in un contesto mondiale dove la geopolitica è tornata protagonista e la concorrenza tra aree e blocchi la nuova logica internazionale”.

Export, Zoppas (ice): cresce nonostante difficolta’

Export, Zoppas (ice): cresce nonostante difficolta’Roma, 26 ott. (askanews) – “Oggi stiamo vivendo un periodo particolare, segnato dagli eventi recenti e da una serie di sfide che ci portiamo dietro dagli ultimi tre anni – la pandemia, i suoi effetti a catena, e le turbolenze politiche innescate dai conflitti internazionali – che hanno influenzato produzione, esportazioni e investimenti. Nonostante questi ostacoli, l’export italiano è comunque riuscito a ottenere risultati significativi, toccando nel 2022 la soglia di 620 miliardi, in netta crescita rispetto ai poco più dei 450 miliardi (480mld) del 2017”. Lo ha dichratato il Presidente di ICE, Matteo Zoppas, intervenuto questa mattina alla presentazione del Rapporto Estero 2023 dell’OICE (Associazione di categoria, aderente a Confindustria, che rappresenta le organizzazioni italiane di ingegneria, architettura e consulenza tecnico-economica).

“Un risultato – ha sottolineato Zoppas – che non è dovuto solo all’inflazione, ma anche e soprattutto all’aumento di volumi delle esportazioni, alla resilienza degli imprenditori e del marchio Made in Italy. In questo scenario, un player importante è sicuramente il comparto dell’architettura e dell’ingegneria, settore che lavora spesso “dietro le quinte” ma che possiede un know how d’eccellenza, elemento chiave per tutto il “ben fatto” italiano. Tale settore, infatti, sta dimostrando un notevole sviluppo, che si prevede crescerà ulteriormente nel 2023: secondo il Rapporto Estero OICE, le aziende registreranno una crescita dell’export del 30% sul 2022, toccando così la cifra di 2 miliardi di euro. Un aumento guidato soprattutto dall’interscambio con Medio Oriente e Africa, aree geografiche sempre più prioritarie per le nostre attività all’estero”. Secondo Zoppas “in questo scenario, un tassello fondamentale è proprio la partnership consolidata tra ICE e OICE, basata principalmente su iniziative di promozione e formazione. Delle attività verso le quali gli imprenditori mostrano grande soddisfazione, come confermato dai dati del Rapporto stesso: il 93% delle aziende ritiene di grande importanza l’impatto delle iniziative condotte non solo da ICE, ma anche da tutti gli attori del Sistema Paese, come il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il Ministero dello Sviluppo Economico, SACE, SIMEST e Cdp. Assieme a loro e al Governo, ci impegniamo affinché questo non sia un punto d’approdo per le imprese, ma l’inizio di un nuovo percorso di crescita”.