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Moderna annuncia ampliamento presenza in Italia con ufficio a Roma

Moderna annuncia ampliamento presenza in Italia con ufficio a RomaRoma, 22 giu. (askanews) – Moderna, azienda biotecnologica all’avanguardia nella produzione di terapie e vaccini a base di RNA messaggero (mRNA), ha annunciato l’espansione della sua presenza in Italia con l’apertura di un nuovo ufficio a Roma, che sarà la sede centrale del Paese. La presenza di Moderna a Roma – si legge in un comunicato – sosterrà la crescita dell’azienda in Italia e svolgerà un ruolo chiave nel rafforzare i legami con le Istituzioni italiane e con l’ecosistema italiano dell’innovazione e della ricerca in campo sanitario.

“L’apertura odierna dei nostri nuovi uffici a Roma rientra nella nostra strategia di continuare a costruire e consolidare le nostre attività in Italia, un Paese che rappresenta una parte fondamentale del nostro business e delle nostre operazioni in Europa. La presenza a Roma sarà particolarmente importante per sviluppare e sostenere le relazioni con gli stakeholder privati e Istituzionali locali, in quanto cerchiamo di essere un partner di riferimento per i professionisti della sanità e la comunità scientifica, a beneficio dell’ecosistema sanitario italiano in generale”, ha dichiarato Jacopo Murzi, Direttore Generale di Moderna in Italia. L’apertura del nuovo ufficio di Moderna a Roma – prosegue la nota – è l’ultima pietra miliare della continua espansione geografica di Moderna in Europa. L’azienda ha inaugurato la sua presenza diretta nel Paese nel novembre 2022 con la nomina di Jacopo Murzi a Direttore Generale per l’Italia e ha una partnership chiave di fill-finish con Thermo Fisher a Monza e Ferentino per la produzione di vaccini mRNA per uso nazionale e internazionale. L’azienda prevede di impiegare circa 20 dipendenti in Italia entro la fine del 2023.

Silvia Nencioni nuova presidente di Omeoimprese

Silvia Nencioni nuova presidente di OmeoimpreseRoma, 19 giu. (askanews) – Silvia Nencioni di Boiron Italia è da oggi la nuova Presidente di Omeoimprese, l’associazione di categoria che riunisce le aziende produttrici e/o distributrici di medicinali omeopatici e antroposofici.

Il programma proposto per il quadriennio 2023-2027 da Silvia Nencioni, che succede a Giovanni Gorga alla guida dell’Associazione dal 2015 a oggi, ha come obiettivo lo sviluppo del mercato dell’omeopatia in Italia; la crescita dell’Associazione in termini di aziende coinvolte e in autorevolezza, in modo da potersi confrontare con realtà industriali più ampie nel rispetto e tutela degli interessi chiave delle aziende del settore; il rafforzamento della presenza e del dialogo con le Istituzioni sanitarie e politiche per contribuire alla comprensione e alla piena legittimazione dei concetti legati alla medicina integrata. Nel perseguimento di questi obiettivi sono riconosciuti come strategici il dialogo e il supporto del canale farmaceutico, la relazione con le società medico-scientifiche e le campagne di legittimazione presso le Istituzioni. Sarà dato inoltre particolare sostegno alla formazione e alla diffusione della conoscenza dell’omeopatia presso i professionisti della salute. Silvia Nencioni, classe 1968 e laurea in farmacia, è entrata nel 1995 in Boiron, azienda leader nella produzione e distribuzione di medicinali omeopatici, e da più di 10 anni è Amministratrice Delegata e Presidente di Boiron Italia. Nel suo ruolo manageriale, Silvia Nencioni ha sostenuto con diverse campagne la legittimazione del medicinale omeopatico nel nostro Paese. È inoltre consigliere nel CDA della Chambre Française de Commerce et d’Industrie en Italie e membro attivo del Club Santé Italie, una collaborazione tra l’Ambasciata di Francia in Italia, Business France e le principali aziende francesi che operano nel settore della salute in Italia. Fino ad oggi Silvia Nencioni ha ricoperto il ruolo di Vicepresidente e Consigliere di Omeoimprese. Silvia Nencioni è anche socia fondatrice dell’IWF Nord Italia, International Women’s Forum, fondato a Milano nel mese di giugno 2023.

“Ringrazio gli associati per la fiducia accordatami nell’affidarmi questo incarico; si aspettano da me e dall’Associazione un contributo per affermare l’importanza del ruolo che l’omeopatia riveste all’interno del sistema salute.” ha dichiarato Silvia Nencioni subito dopo l’elezione. “Da quasi trent’anni mi impegno con convinzione e passione per contribuire a sostenere lo sviluppo in Italia dell’omeopatia, una terapia rispettosa dell’individuo e sicura. Per questo intendo ricoprire la presidenza di Omeoimprese con grande determinazione nel portare avanti obiettivi certamente sfidanti, ma che credo siano necessari. Lo faccio sapendo che milioni di italiani si avvicinano sempre più con fiducia e soddisfazione all’approccio di salute di cui le nostre aziende sono portatrici. È un compito impegnativo, quello che attende l’Associazione – ha continuato la Neopresidente – ma sono felice di avere al mio fianco persone di grande valore e competenza, a cominciare da Sofia Pizzoccaro che sarà la Vicepresidente di Omeoimprese. Infine, desidero ringraziare a nome di tutti il past president, Giovanni Gorga, che ha guidato l’associazione per quasi un decennio raggiungendo importanti risultati di visibilità e autorevolezza”. Nel corso dell’Assemblea di Omeoimprese sono stati infatti nominati anche Sofia Pizzoccaro di Guna in qualità di Vicepresidente e i consiglieri Federica Corradi Dell’Acqua di IMO, Beatrice Lo Cicero di Laboratorio Sodini, Aurelio Rocco di Cemon oltre al past president Giovanni Gorga.

Rinnovabii, RWE inaugura in Sicilia il parco eolico Selinus

Rinnovabii, RWE inaugura in Sicilia il parco eolico SelinusRoma, 13 giu. (askanews) – RWE ha inaugurato oggi a Partanna (TP), il Parco Eolico Selinus. Si tratta, per RWE, del quindicesimo parco eolico onshore in Italia e il quinto in Sicilia, per una capacità installata totale di circa 500 MW. Grazie a sei turbine Vestas (V136) con potenza nominale di 4,2 MW ciascuna e pale di 67 metri, il parco ha una capacità installata di 25,2 MW, adeguata a soddisfare la domanda annuale di oltre 22.000 famiglie italiane.

RWE ha investito 30 milioni nel parco, costruito e messo in funzione in meno di un anno, a fine novembre 2022. Il parco è immerso tra gli uliveti. Per evitare che le pale impattassero gli alberi durante il trasporto, è stata adottata la speciale tecnologia “blade lift”, una vera e propria eccellenza ingegneristica che consente di sollevare le pale dal suolo e trasportarle attraverso vicoli e curve strette e percorsi ripidi. L’evento ha rappresentato un’importante occasione per celebrare, a due giorni dalla ricorrenza, la Giornata Mondiale del Vento, organizzata in Italia da ANEV – Associazione Nazionale Energia del Vento. In particolare, si è parlato della strategicità del settore eolico nell’ambito della transizione energetica durante la tavola rotonda dal titolo “Diamo Energia al Futuro”, alla quale hanno partecipato Fabio Bottino, Comandante provinciale dei Carabinieri di Trapani, Nicolò Catania, Deputato dell’Assemblea Regionale Siciliana, Filippina Cocuzza, Prefetto di Trapani, Salvatore La Rosa, Questore di Trapani, Ludovica Nigiotti, Head of Onshore Development Italy & Spain RWE Renewables Italia, Elena Pagana, Assessore del territorio e dell’ambiente, Paolo Raia, Country Chair RWE Renewables Italia e Simone Togni, Presidente ANEV.

Paolo Raia, Country Chair RWE Renewables Italia: “L’inaugurazione del Parco Eolico Selinus è un nuovo passo verso un importante obiettivo che noi di RWE ci siamo dati: più che raddoppiare la capacità installata in Italia entro il 2030, passando da circa 500 MW a 1.000 MW tra eolico onshore, solare e sistemi di accumulo. L’Italia e in particolare la Sicilia si confermano territori chiave per l’implementazione di tecnologie energetiche che possano contribuire concretamente alla realizzazione della transizione energetica. Simone Togni, Presidente ANEV: “Inaugurare il Parco Eolico Selinus a due giorni dalla Giornata Mondiale del Vento è particolarmente significativo. Vuol dire che in Italia il settore eolico è in crescita, nonostante il quadro burocratico spesso farraginoso, e che nel nostro Paese c’è ancora voglia di investire. Siamo ad un crocevia a livello globale, dobbiamo fare una scelta di campo e decidere se imboccare la strada di un futuro 100% rinnovabile con l’obiettivo di salvaguardare il Pianeta Terra dai disastri che ogni giorno lo affliggono, o continuare a percorrere vie già battute, ma con esiti catastrofici già vissuti. Il settore eolico è pronto e sa qual è la strada che vuole prendere: quella dell’energia pulita e di un Pianeta sano da lasciare alle generazioni future”.

J&J Medtech: Patrizio Fatale nominato general manager

J&J Medtech: Patrizio Fatale nominato general manager

Roma, 31 mag. (askanews) – Cambio alla guida della divisione di chirurgia generale di Johnson&Johnson MedTech Italia: Patrizio Fatale è il nuovo General Manager Ethicon.

Romano, classe 1982, laureatosi in Ingegneria delle Telecomunicazioni all’Università La Sapienza di Roma, Fatale – si legge in una nota – ha iniziato la sua carriera in Procter&Gamble in ambito IT e marketing per poi passare all’esperienza di consulenza strategica in Bain & Company. In J&J dal 2013, dove ha ricoperto vari ruoli di crescente responsabilità nel marketing e nelle vendite in Italia e in Europa, prima di diventare General Manager di J&J MedTech Irlanda nel 2018 e successivamente responsabile delle vendite e del marketing per tutta la Gran Bretagna. Torna in Italia alla guida della divisione Ethicon di Johnson&Johnson Medtech, marchio noto per aver rivoluzionato il trattamento chirurgico per patologie gravi quali l’oncologia e l’obesità, con soluzioni e tecnologie rivoluzionarie: dall’introduzione delle suture antibatteriche oltre 130 anni fa alla diffusione di procedure mininvasive come la laparoscopia.

“Patrizio ha lavorato in 8 Paesi diversi diversi e ha guidato la ripartenza post pandemia in Irlanda e Gran Bretagna, maturando l’esperienza di cui abbiamo bisogno per portare innovazione nel nostro mercato – ha detto Gabriele Fischetto, Presidente e Amministratore delegato di Johnson&Johnson Medtech Italia – inoltre conosce bene il mercato italiano e sono sicuro che saprà valorizzare al meglio il talento che abbiamo nella nostra organizzazione per portare valore ai nostri pazienti”. La nomina di Fatale avviene, infatti, in un momento di particolare importanza per l’azienda, sempre più impegnata a re-immaginare il mondo della sanità e ad accelerare la ripartenza delle attività di cura post pandemia.

“Punteremo a rinsaldare la collaborazione con i nostri partner e clienti, mi spinge un forte desiderio di provare a fare insieme la differenza per i pazienti italiani, ci concentreremo perciò in tutto ciò che serve a migliorare gli esiti dei trattamenti chirurgici per far tornare prima i nostri pazienti ad una vita normale”, ha aggiunto Fatale.

illycaffè apre un nuovo flagship store milanese a CityLife

illycaffè apre un nuovo flagship store milanese a CityLifeRoma, 26 mag. (askanews) – illycaffè, azienda leader nel caffè di alta qualità sostenibile, ha inaugurato ieri sera con un evento esclusivo, l’apertura del suo quarto flagship store milanese a CityLife con affaccio su Piazza Tre Torri, cuore pulsante dell’innovativo quartiere meneghino. Con oltre 80 posti a sedere, il nuovo caffè illy si sviluppa su 75 mq e su un’area esterna di oltre 70 mq.

Ampie e luminose vetrate creano una dinamica interazione tra lo spazio interno e l’ambiente circostante, catturando, ancora prima di entrare, l’attenzione del visitatore sullo scenografico chandelier che riunisce in una spirale sospesa la storia delle illy Art Collection, simbolo del rapporto tra illy e il mondo dell’arte contemporanea. Cuore del locale, che propone anche in questo caso il concept accattivante che ha reso il brand riconoscibile in tutto il mondo, è il grande bancone che unisce la raffinatezza del marmo bianco all’iconico frontale rosso illy. Accanto all’entrata il mosaico che raffigura la celebre pubblicità realizzata da Xanti Schawinsky nel 1934 per illycaffè. L’impiego di materiali naturali come il legno e di colori caldi in tonalità caffè rende rilassata ed elegante l’atmosfera del locale, che si propone come un caffè artistico e contemporaneo: qui è possibile vivere il piacere dell’inconfondibile esperienza illy, in dialogo con l’ormai iconico skyline del quartiere più avveniristico della città.

“Questo nuovo caffè illy è espressione della personalità e della filosofia della nostra marca. Un ulteriore punto di riferimento sul territorio in cui il pubblico possa gustare un caffè illy e immergersi negli stimoli e nei mondi a esso indissolubilmente legati: l’arte, la cultura, il design e la qualità assoluta”, commenta Cristina Scocchia, AD di illycaffè. L’offerta gastronomica dell’illy City Life presenta una vasta gamma di preparazioni a base di caffè e tante sfiziosità ideali per accompagnare tutti i momenti della giornata: dalle prime ore del mattino per iniziare con l’aroma del blend unico 100% arabica e la piccola pasticceria affidata a Maestri Pasticcieri partner illy, ai light lunch e alle pause dallo shopping o dall’ufficio, fino al momento dell’aperitivo con proposte gustose e di qualità. Per offrire un’esperienza illy completa anche a casa, all’interno dello store è presente un angolo retail con una selezione di prodotti del brand e del gruppo: macchine da caffè, tazze da collezione, accessori per la colazione, cioccolato, tè e confetture.

Proseguendo il progetto di sviluppo nell’area milanese iniziato nel 2015, con questa apertura illy entra nel nuovo quartiere simbolo della città, polo “futuristico” dove innovazione, modernità e sostenibilità sono i pilastri fondamentali, gli stessi che da 90 anni guidano l’azienda leader nel caffè di alta qualità sostenibile. Orari e giorni di apertura: aperto tutti i giorni dalle 8:00 alle 21.00.

Torna con la II edizione lo Young Innovators Business Forum

Torna con la II edizione lo Young Innovators Business ForumRoma, 25 mag. (askanews) – Innovazione e trasformazione digitale, eccellenze dal mondo delle imprese e del Made in Italy, investimenti e transizione energetica. Questo e molto altro per la II edizione dello Young Innovators Business Forum indetto per la giornata del 6 giugno p.v. presso la straordinaria cornice della sede della Borsa di Milano a Palazzo Mezzanotte. Manifestazione promossa dall’ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori in collaborazione con gli Uffici del Parlamento Europeo in Italia e con il patrocinio della Rappresentanza della Commissione Europea in Italia, dell’Agenzia per l’Italia Digitale, del CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche, dell’ENEA – Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile e del Comune di Milano.

Una manifestazione unica nel panorama italiano ed europeo che punta a mettere in luce, per voce di alcune delle maggiori testimonianze del mondo istituzionale, economico, imprenditoriale e accademico, le principali sfide del nostro ecosistema paese con una panoramica sui principali indici di crescita e sviluppo, opportunità e nuovi trend tecnologici, future generazioni e transizione ecologica e digitale. L’organizzazione prevede la presentazione dei lavori sul main stage del parterre di Palazzo Mezzanotte con i principali interventi in programma e una serie di sessioni tematiche divise tra i vari partner sostenitori del Forum in cui saranno messi in luce i progetti e le attività di ciascun cluster in ottica di sviluppo e crescita dell’Italia e dell’Europa. “Siamo entusiasti di poter annunciare questa II edizione del nostro Young Innovators Business Forum targato ANGI nella città di Milano per poter dare voce ai giovani innovatori italiani e ai massimi esponenti della società civile e della classe dirigente italiana ed europea – così il Presidente dell’ANGI, Gabriele Ferrieri (già ForbesU30) – “L’innovazione e la trasformazione digitale rappresentano una straordinaria opportunità di sviluppo per l’Italia, ma anche una grande sfida da affrontare mettendo al centro il dialogo tra le istituzioni e i principali stakeholder del nostro ecosistema paese all’insegna della sostenibilità e del sostegno alle future generazioni”. Nel corso del business forum saranno presentati anche i dati del II Rapporto dell’Osservatorio su Innovazione e Digitale promosso da ANGI Ricerche in collaborazione con Lab21.01 con particolare focus sui temi inerenti investimenti e nuove tendenze, smart city e future mobility, cybersicurezza pa digitale, transizione energetica e formazione. Un’occasione unica per intrecciare relazioni di partnership e scambiare conoscenze sui temi del prossimo futuro.

Benessere lavoratori a evento “Zwelfare summit” di DoubleYou

Benessere lavoratori a evento “Zwelfare summit” di DoubleYouRoma, 23 mag. (askanews) – Al Magna Pars | L’Hotel à Parfum, si è tenuta la prima edizione del Zwelfare summit, l’evento organizzato da DoubleYou – società del gruppo Zucchetti – che riunisce direttori HR e capi azienda per confrontarsi sulle migliori esperienze e opportunità in tema di welfare aziendale. 150 ospiti, 13 speaker d’eccezione, guidati dalla giornalista televisiva Stefania Cavallaro, che si sono confrontati su tre tematiche principali: “Diversity & Inclusion”, “Flexible Benefits” e “Nuovi Trend HR” con lo scopo di individuarne le caratteristiche attuali e le linee evolutive. Nata nel 2014, DoubleYou è cresciuta fino a sviluppare il più grande ecosistema di servizi legati al welfare in Italia partendo dalla consulenza in ambito HR, fino alla gestione dei flexible benefit e alla realizzazione di tutte le attività che puntano a migliorare il benessere aziendale: dal mobility management, allo smart working, alla diversity&inclusion.

“La tendenza del mercato del welfare aziendale è quella di introdurre un concetto di retribuzione che si stacca dalla componente monetaria a cui ci siamo stati abituati, e che dia come total reward una serie di beni e servizi che introducano un’attenzione concreta al benessere del dipendente nel suo equilibrio vita-lavoro”, spiega Andrea Verani Masin, Direttore Commerciale di DoubleYou. “Il 73% delle aziende italiane, con punte dell’82% tra quelle più grandi, sta investendo in azioni di welfare, fringe benefit e di integrazione del reddito. L’anno scorso abbiamo transato sulle nostre piattaforme più di 220 milioni di euro di crediti welfare. Vale a dire di somme di denaro spendibili in beni e servizi date dai datori di lavoro ai loro collaboratori. Se confrontati con l’anno precedenti è una crescita del 90%: l’anno prima eravamo su una quota di circa 120 milioni”. Insomma, attenzione massima da parte delle aziende a quella che è la sfera privata del lavoratore. Si è parlato di questo anche con uno degli ospiti speciali della giornata, l’atleta paralimpico Alessandro Ossola, che ha raccontato una storia non solo di inclusione, ma anche di motivazione e forza interiore, che sproni le persone a perseguire i propri obiettivi sia nella vita personale che nel lavoro.

Che direzione stanno prendendo le tematiche di Diversity & Inclusion all’interno delle aziende italiane? A questa domanda hanno risposto Greta Peota, Consulting Manager DoubleYou; Claudia Segre, Presidente e Fondatrice Global Thinking Foundation; Sara Callegari, HR, HSE & Procurement Director Engie e Daniele Eleodori, HR Director di Fondazione Telethon che a tal proposito dichiara: “Sono veramente soddisfatto e felice che ci abbiate invitato come Fondazione Telethon a partecipare, è stato un evento centrale per la diversità, il benessere e l’inclusione… è stata un’occasione per confrontarci con tanti altri mondi, quello aziendale e di altri interpreti che stanno lavorando affinché l’inclusione sia un elemento sempre più caratterizzante delle dinamiche sociali e organizzative”. Ognuno di loro ha potuto raccontarsi e discutere con rappresentanti di realtà differenti, ma sempre con un unico obiettivo: quello dell’inclusività. Nella seconda tavola rotonda si è discusso della forte necessità di intervenire nel sostegno al reddito del lavoratore: il welfare è un argomento sempre presente negli attuali dibattiti politici e nelle decisioni che lo Stato sta prendendo riguardo il futuro del Paese. “Bisogna alzare l’asticella perché i dipendenti lasciano il lavoro quando non si sentono motivati, quando non hanno più l’occasione di realizzarsi, crescere e vivere in maniera appassionata ciò che fanno, ed è qui che entra in azione il welfare aziendale”, dichiara Alessandra Scipioni, Direttore Commerciale e Marketing di Assolombarda Servizi, che, insieme ad Andrea Verani Masin, Direttore Commerciale di DoubleYou; Diego Paciello, Responsabile dell’area fiscale, Welfare, Compensation and Benefits di Toffoletto De Luca Tamajo e Soci e Massimiliano Loffredi, Responsabile Relazioni Industriali, Welfare e Costo del Lavoro di Ferrovie dello Stato Italiane, hanno cercato di individuare i temi chiave legati all’integrazione del welfare aziendale con il well-being e di quanto il benessere del lavoratore stia diventando centrale nel funzionamento e nella produttività del panorama economico italiano.

La terza tavola rotonda ha mostrato al pubblico quelli che saranno le future tendenze del mondo HR secondo l’Osservatorio Zucchetti HR 2023. I due speaker d’eccezione Alessandro Alberti, Product Management Zucchetti HR di Zucchetti e Sara Marangon, HR Manager di Douglas, hanno individuato i trend più importanti, svelando tematiche e caratteristiche della gestione del personale di domani. In linea generale è emerso che si cerca di garantire il benessere non solo attraverso iniziative di sostegno al reddito, ma anche attraverso attività che coprano tutto l’employee journey del lavoratore. L’attenzione si è focalizzata anche su aspetti come analisi di clima, i percorsi di talent acquisition e di retention dei talenti in azienda, perché ci troviamo in una fase dove il rischio di uscita di lavoratori anche verso l’estero è elevato. Il primo Zwelfare summit si è concluso con l’entusiasmo dei partecipanti ed è stato dato appuntamento al prossimo evento sempre per parlare di futuro e centralità dei lavoratori, la vera chiave di successo per ogni azienda.

Groupama Assicurazioni conferma impegno in tema di equità e inclusione

Groupama Assicurazioni conferma impegno in tema di equità e inclusioneRoma, 22 mag. (askanews) – Groupama Assicurazioni – prima filiale del Gruppo assicurativo francese omonimo e tra i principali player nel settore assicurativo in Italia – continua a puntare sulle persone e conferma il suo impegno per la promozione dell’inclusività e del rispetto della diversità in azienda, con nuovi progetti avviati negli ultimi mesi. Tra questi uno “sportello” dedicato all’orientamento dei dipendenti in tema di disabilità e un nuovo sito web volto a migliorare l’accessibilità online per chi ha difficoltà visive, motorie o cognitive.

Diversità e inclusione sono, infatti, due valori imprescindibili per la Compagnia che punta a creare un circolo virtuoso in grado di contrastare un trend negativo piuttosto diffuso nel nostro Paese: secondo l’ultimo rapporto Istat, in Italia sono circa 2,8 milioni (il 10,7% del totale) le famiglie che hanno un componente con disabilità; eppure 6 aziende su 10 non hanno ancora definito un piano per supportarle e 2 su 10 non pensano sia importante farlo. L’attuazione di politiche di diversity e inclusion è una delle sfide sociali più urgenti, a cui anche le imprese sono chiamate a rispondere. In questo contesto, Groupama Assicurazioni ha intrapreso un percorso volto all’attuazione di iniziative concrete finalizzate alla creazione di un ambiente di lavoro in cui i talenti e il potenziale di ciascuno siano valorizzati.

La Compagnia è da sempre impegnata nella realizzazione di un modello in grado di generare valore a beneficio della collettività: una volontà che di recente si è tradotta nella “Boussole”. Un progetto, nato da un’idea di alcuni volontari e con l’obiettivo di migliorare la qualità di vita dei suoi dipendenti e delle loro famiglie nell’affrontare la scoperta e le difficoltà di gestione della disabilità nelle sue diverse forme, che si è tradotto nella creazione di uno sportello di orientamento, animato da volontari, appositamente formati. La “Boussole” è un vero e proprio strumento di orientamento: attraverso la somministrazione di un questionario ai dipendenti, intercetta le diverse criticità, anche familiari, e le orienta verso enti o organizzazioni adeguate. “La valorizzazione delle persone e delle loro unicità è parte del DNA di Groupama e costituisce un patrimonio da tutelare e sviluppare. Un impegno che portiamo avanti con orgoglio da anni attraverso l’implementazione di iniziative concrete in grado di abbattere barriere e accompagnare i cambiamenti culturali, a tutti i livelli”, dichiara Carla Bellavia, Direttore Risorse Umane, Organizzazione e Comunicazione di Groupama Assicurazioni.

“Ancora oggi, chi è affetto da disabilità o ha un ruolo di caregiver si trova davanti a numerosi ostacoli, che limitano le opportunità per gli individui, le famiglie, le aziende e la società. Pensiamo che sia doveroso fare ciò che è in nostro potere per rimuovere questi ostacoli e favorire una migliore integrazione di tutte le componenti della nostra comunità. Il nostro sportello di orientamento sul mondo della disabilità e i nuovi strumenti di accessibilità del nostro sito internet, rispondono a queste esigenze”, conclude Carla Bellavia. In Groupama, infatti, l’accessibilità digitale è e sarà un progetto in continua evoluzione. È lo strumento con cui la compagnia si avvicina ai suoi utenti permettendo a tutti di navigare sui suoi siti, senza alcun tipo di barriera. La prima azione concreta di questa trasformazione inclusiva è stata l’adozione di un widget basato su AI che permette di offrire la migliore esperienza di navigazione anche a chi ha difficoltà visive, motorie o cognitive, migliorando l’accessibilità del sito e dei nostri preventivatori online. Un passo in avanti importante: nel nostro Paese, infatti, il 98% dei siti internet non sono accessibili alle persone con qualche forma di disabilità (sensoriale, motoria, cognitiva o psichica), ovvero a circa il 20% della popolazione italiana. Ciascun utente, cliccando sull’icona blu presente sul sito groupama.it potrà accedere ad oltre 50 opzioni personalizzabili, grazie alle quali potrà modificarne il layout in base alle proprie esigenze di accessibilità.

Queste iniziative rappresentano un ulteriore tassello dell’ampio percorso intrapreso negli anni da Groupama per rafforzare la cultura aziendale sui temi della Diversity Equity & Inclusion. Ne sono esempio la partecipazione annuale al Dive In Festival, un movimento globale del settore assicurativo a favore dello sviluppo di una cultura e un ambiente di lavoro inclusivi e l’adesione al Manifesto di Valore D, la prima associazione di imprese in Italia impegnata per la parità di genere e che tramite lo strumento Inclusion impact index, monitora l’andamento ed efficacia di tali politiche. Attivo da sei anni, nel 2022 l’index ha valutato positivamente il grande impegno della Compagnia: con un punteggio complessivo pari a 75.6/100, Groupama si è posizionata tra le aziende maggiormente attrattive nella valorizzazione dei talenti femminili, con picchi nell’ambito del retainment (punteggio di 90.3/100) e nello sviluppo (95.2/100). Non mancano inoltre le collaborazioni con il mondo della formazione e dell’università, come la partecipazione nell’Advisory Board di un progetto di ricerca promosso da MIDA e Università Cattolica per valorizzare le differenze in azienda e l’iniziativa “Women in Cyber”, un master realizzato in collaborazione con Talent Garden e Softlab, per formare donne inoccupate e disoccupate nella cybersecurity.

Ponte stretto, convegno promosso dal Consiglio Nazionale Geologi

Ponte stretto, convegno promosso dal Consiglio Nazionale GeologiRoma, 22 mag. (askanews) – Un convegno tecnico-scientifico sugli aspetti geologici, sismici e normativi di opere infrastrutturali complesse nell’area dello Stretto di Messina è stato organizzato dal Consiglio Nazionale dei Geologi, dalla Fondazione Centro Studi del CNG e dagli Ordini regionali dei Geologi di Calabria e Sicilia per il 25 e 26 maggio, rispettivamente a Reggio Calabria e Messina. L’evento è patrocinato dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri e dalla rispettiva Fondazione, dagli Ordini provinciali degli Ingegneri e degli Architetti di Reggio e Messina.

Con l’occasione, la categoria dei geologi vuole offrire il proprio supporto specialistico per contribuire all’aggiornamento delle conoscenze tecnico-scientifiche su un contesto territoriale tanto peculiare, quale appunto è quello dello Stretto. Il presidente dell’ORG-S, Mauro Corrao, si dichiara “felice ed entusiasta per aver reso possibile l’organizzazione di un evento che vedrà la partecipazione, oltre che delle autorità politiche, anche di esimi esponenti del mondo scientifico. Questi ultimi riusciranno a definire la fattibilità e gli scenari complessi sia dal punto di vista geologico che ingegneristico per la realizzazione del ponte sullo Stretto. I lavori del convegno restituiranno all’opinione pubblica un quadro svincolato da ogni pregiudizio politico”.

Sull’importanza dell’argomento trattato e sulla complessità geologica dell’area si esprime Giulio Iovine, Presidente dei Geologi della Calabria, che, manifestando il proprio apprezzamento per l’iniziativa, sottolinea le importanti finalità del convegno mirate ad “offrire un’occasione preziosa di confronto tra esperti su un tema tecnicamente complesso che merita di essere approfondito sia per gli aspetti territoriali sia per quelli progettuali. Il ponte a campata unica più lungo al mondo – prosegue Iovine – dovrebbe essere realizzato, infatti, in un territorio geologicamente complesso, tra quelli a maggiore sismicità del Mediterraneo, al confine tra settori litosferici in allontanamento, con sollevamento differenziato sulle due sponde. Esso è, peraltro, attraversato da un sistema di faglie attivo, responsabile del terremoto del 1908, tra i più violenti tra quelli storicamente accaduti in Italia. Tra gli aspetti geologico-tecnici da considerare, la stabilità dei versanti merita certamente approfondimenti, così come le problematiche inerenti alla destinazione dei materiali di scavo, all’apertura di siti estrattivi, al reperimento di inerti per il calcestruzzo, e all’approvvigionamento idrico per le attività di costruzione. Su alcuni di questi temi, secondo il Presidente della Calabria, il dibattito scientifico è ancora piuttosto vivace, ma la categoria dei geologi è pronta a dare il proprio contributo specialistico in un contesto geologico così peculiare”. Il Vice Presidente CNG, Filippo Cappotto, ha voluto esprimere con una Nota l’importanza della due giorni di incontri e approfondimenti su un tema nevralgico e di estrema attualità: “Il convegno sugli aspetti geologici e sismici nell’area dello Stretto di Messina, co-organizzato dal Consiglio Nazionale dei Geologi, è l’occasione per mettere a disposizione del governo, dell’opinione pubblica e di tutti coloro che vorranno meglio orientarsi per approfondire il tema, studi scientifici aggiornati, dati robusti e nuove conoscenze. La comunità scientifica studia, elabora e approfondisce continuamente i dati sulla sismicità recente e storica dell’area, e perfeziona il modello geologicostrutturale dello Stretto di Messina all’origine dei terremoti del passato. La realizzazione di opere infrastrutturali complesse, e in particolare l’attraversamento stabile dello Stretto di Messina in un area con caratteristiche geologiche peculiari, non va vista come una “sfida” ma invece rappresenta l’opportunità di mettere a frutto i risultati di decenni di ricerca scientifica e le competenze tecniche che l’Italia possiede nel campo ingegneristico. È necessaria, tuttavia, la giusta consapevolezza del fragile contesto, sia geologico sia ambientale. La progettazione del ponte dovrà essere compatibile con l’assetto geologico, geomorfologico e sismico dell’area. La compatibilità geologica e geomorfologica è un presupposto sul quale il CNG si è molto battuto di recente, sia per farla inserire tra le priorità di valutazione preventiva nel nuovo Codice dei Contratti, sia come presupposto ribadito nelle interlocuzioni con la Politica, durante le audizioni parlamentari propedeutiche all’emanazione del DL n.35/2023 – Decreto Ponte. Per dare maggiore robustezza al dialogo scientifico, il convegno è supportato dalle locali Università con la qualificata competenza di vari relatori”. Ad aprire i lavori il giorno 25 a Reggio Calabria, sarà il presidente del Consiglio Nazionale Arcangelo Francesco Violo, che nel suo comunicato, ha voluto sottolineare l’importanza del ruolo delle professioni tecniche, soprattutto dei geologi, nell’ambito dello sviluppo sostenibile dal punto di vista ambientale economico e sociale: “Le professioni tecniche in generale hanno assunto un ruolo sempre più fondamentale nell’ammodernamento e nel miglioramento del sistema infrastrutturale del nostro Paese, in cui la realizzazione del collegamento stabile tra Sicilia e Calabria può assumere un ruolo strategico di completamento. La categoria dei geologi, che ha affinato progressivamente il proprio patrimonio di conoscenze tecnico-scientifiche, anche grazie alle innovazioni tecnologiche e a nuove geotecnologie che consentono di indagare il territorio con livelli di dettaglio sempre più avanzati, è pronta a fare la propria parte e a offrire un supporto specialistico per contribuire all’aggiornamento dei modelli geologici, geomorfologici e sismo-tettonici di un contesto geologico così peculiare e complesso, come quello dello Stretto di Messina. Il convegno del 25 e 26 Maggio rappresenterà, quindi, una formidabile occasione di confronto e di approfondimento su tali temi”.

Appuntamento quindi a Reggio Calabria il 25 maggio dalle ore 13:30 alle ore 20:00 ed a Messina a partire dalle ore 08:30 per l’intera giornata, per affrontare con tecnici, scienziati e mondo politico un argomento di estrema importanza quale quello della realizzazione di opere complesse nell’area dello stretto di messina.

Audioboost, startup italiana porta innovazione audio a Smau San Francisco

Audioboost, startup italiana porta innovazione audio a Smau San FranciscoRoma, 20 mag. (askanews) – Che l’audio non sia territorio esclusivo della Silicon Valley lo dimostrano realtà di origine saldamente europea che stanno facendo la storia del settore. L’Italia ci riprova con Audioboost – startup salentina – con i piedi ben saldi nel mercato del Digital Publishing e Digital Marketing che rappresenterà l’innovazione italiana allo SMAU di San Francisco il 23 maggio prossimo.

Audioboost porta all’attenzione del mondo una soluzione apparentemente banale, come spesso le idee più azzeccate sanno essere: usare il text-to-speech per leggere le news. Ma lo fa in modo rivoluzionario: creando un vero ecosistema tecnologico che funge da anello di congiunzione tecnologico tra audio e web come mai si era visto prima. Con la suite per Publisher creata negli ultimi 12 mesi dal nome evocativo Speakup-Article™, Audioboost ha creato una SaaS che rivoluziona il paradigma finora dominante nel settore del Podcast: è il Podcast ad “andare” verso l’audience web e non il contrario come si è visto fare sinora. La Suite, facile da implementare, gestire e con ottimi risultati in termini di qualità fonetica, piace agli editori italiani: sono circa 200 i siti in cui oggi è installata, moltissime local news, collaborazioni con grandi editori e agenzie di stampa, siti verticali in ogni settore. Circa il 30% dell’audience italiana è esposta al Player “lilla” di Audioboost. La produzione di audio va così fuori scala: oltre 60.000 nuovi Podcast prodotti al mese, 4,5 milioni di ascoltatori totali, 150.000 ore di ascolto, numeri da piattaforma internazionale che invece vengono macinati in pochi mesi solo in Italia. Si alza l’asticella degli standard qualitativi, si va verso l’integrazione con gli SmartSpeaker e le App e nuove soluzioni in arrivo. La tecnologia per creare la versione audio dei siti web ora esiste e nasce in Italia: la prossima settimana approda nella culla della rivoluzione digitale alla ricerca di partner industriali, investor e un mercato enorme tutto da scoprire.

“Siamo entusiasti di avere l’opportunità di farci conoscere, scambiare idee, far provare il nostro servizio al di là dell’oceano – afferma Cristina Pianura, Founder e Amministratore di Audioboost – per questo ringraziamo SMAU e Regione Puglia per averci selezionato tra le 10 miglior start up a rappresentare con orgoglio l’innovazione italiana in un mercato estremamente competitivo e sfidante. Torneremo carichi di idee, stimoli e voglia di mettere a terra ogni spunto”.