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Startup, nuova exit per IAG: la storia di successo di Ultroneo

Startup, nuova exit per IAG: la storia di successo di Ultroneo


Startup, nuova exit per IAG: la storia di successo di Ultroneo – askanews.it



Startup, nuova exit per IAG: la storia di successo di Ultroneo – askanews.it



















Roma, 28 mar. (askanews) – Italian Angels for Growth (IAG), il principale Network-Powered Venture Capital investor in Italia, annuncia la cessione delle quote possedute dai propri soci di Ultroneo Spa a Sisfin Partecipazioni e Investimenti Srl, la holding finanziaria di Sistemi SpA. È stato finalizzato nei giorni scorsi, infatti, l’accordo tra Sistemi SpA e Ultroneo Srl per l’acquisto del 25% delle quote di quest’ultima. Il percorso di IAG e Ultroneo è iniziato nel 2016, quando il principale gruppo di business angel italiani ha intuito le potenzialità della startup, nata come spin-off dell’Università di Udine e ideatrice di GetYourBill, una piattaforma che permette di emettere e archiviare fatture senza richiedere all’acquirente l’inserimento dei dati anagrafici, riconoscendolo tramite partita IVA.

Dopo un primo investimento che ha dato impulso ai progetti di Ultroneo, il rapporto tra le due realtà si è intensificato nel corso degli ultimi sei anni, specialmente durante momenti difficili come il lockdown scaturito dalla pandemia. Carlo Asquini, Champion IAG in questo investimento, commenta: “La nostra maggior soddisfazione come business angel è quella di aver creduto in un team valido che ha saputo cogliere i segnali dal mercato per perfezionare il modello di business originariamente previsto. I periodi di difficoltà sono stati affrontati e superati in maniera serena grazie alla fiducia tra le parti, divenuta nel tempo solida amicizia”. Grazie alla partecipazione in diversi round come investitore, alla presentazione a ulteriori investitori e all’Introduzione commerciale verso società che operano nell’ambito del retail, infatti, IAG ha avuto un ruolo primario nella crescita di Ultroneo, divenuta un’azienda di successo che punta ai 2 milioni di fatturato annuo e tra principali attori nel settore dell’automatizzazione del retail.

Gian Bruno Mazzi, insieme a Carlo Asquini Champion IAG in questo investimento, spiega il ruolo avuto nel successo di Ultroneo: “Un Champion ha il compito di mantenere le relazioni con i founder di una nuova iniziativa e di riportare a tutti i soci che ci hanno investito l’andamento della startup. Ma non solo: nel caso di Ultroneo, abbiamo aiutato a identificare la strategia di sviluppo della soluzione e i potenziali partner per lo sviluppo e la crescita di GetYourBill. Dopo che il quadro normativo sulla fatturazione elettronica è risultato più chiaro, infatti, le opportunità sono cresciute esponenzialmente. Insieme, abbiamo intrapreso un percorso di crescita significativo, grazie al confronto su tutte queste nuove possibilità”. Oggi, con la cessione delle quote a Sistemi SpA, si conclude questa proficua collaborazione che ha portato GetYourBill a gestire 6 milioni di documenti ogni anno, contando su oltre 14.000 esercenti attivi. Carlo Asquini commenta soddisfatto: “Con la cessione delle quote finisce il nostro percorso, resta l’orgoglio per quanto costruito insieme. Il rapporto umano e i valori condivisi tra noi e Ultroneo sono la dimostrazione tangibile di come il successo di un nuovo business dipenda soprattutto dal valore delle persone che ci sono dietro”.

Alvise Abu’-Khalil, Co-Founder di Ultroneo, dichiara: “Ringraziamo IAG e i Champion che ci hanno affiancato in questo percorso per aver creduto nelle nostre idee. Grazie al loro sostegno abbiamo vissuto una crescita esponenziale nell’ultimo quinquennio. Oltre ad averci aiutato a sviluppare il business dal punto di vista imprenditoriale, sono stati sempre al nostro fianco nei momenti più complicati. Ora si apre per noi una nuova fase di sviluppo, basata sulle solide fondamenta gettate in questo periodo insieme”.

Nautica, convegno al Cnel: bene nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro

Nautica, convegno al Cnel: bene nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro


Nautica, convegno al Cnel: bene nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro – askanews.it



Nautica, convegno al Cnel: bene nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro – askanews.it


















Roma, 28 mar. (askanews) – Opportunità e sviluppi della nautica da diporto privato alla luce della stipula del nuovo Contratto collettivo nazionale: se n’è discusso giovedì scorso al CNEL in un parterre d’eccezione, composto dal Sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Claudio Duringon, il Consigliere del CNEL Francesco Riva, il Segretario Generale Unilavoro PMI Vito Frijia, il Segretario Generale CONFSAL FISALS Filippo Palmeri, e dal Presidente di Ciu Unionquadri Gabriella Àncora, oltre ad altri autorevoli e qualificati relatori.

“Nel settore della nautica da diporto ci sono delle eccellenze non riconosciute, come ad esempio ufficiali, sottufficiali e comandanti, professionalità tutte rappresentate dalla nostra Confederazione e che hanno bisogno di rappresentanza, riconoscimento e tutela”, ha affermato la Presidente Àncora: “L’accordo raggiunto rappresenta un punto di poiché all’interno del pilastro italiano del Turismo, la nautica da diporto privato rappresenta settore molto importante. L’innalzamento delle retribuzioni minime (almeno 300€ al mese per ciascun livello) e la flessibilità introdotta per via contrattuale sono le due caratteristiche dell’accordo che, come sindacato, siamo contenti di avere sottoscritto”. “La stipula del Contratto per i marittimi imbarcati su unità da diporto privato e di navigazione non commerciale, sottoscritto da CIU Unionquadri, Unilavoro PMI, Confsal Fisals e Assoyacht, è il primo accordo che disciplina in maniera organica una materia la cui trattazione era stata fino ad ora lasciata ad accordi riguardanti l’industria armatoriale generale o commerciale”, ha proseguito Marco Àncora, Responsabile del Dipartimento Cultura di Ciu Unionquadri e moderatore, “guardiamo i numeri, possiamo affermare che il settore nautico italiano stia vivendo nuovamente, come già accaduto nel 2007/2008, una sorta di ‘età dell’oro’, con un incremento del fatturato del 30% già nel 2021. La nautica Made in Italy domina il mercato mondiale e l’industria italiana conferma la sua leadership nella produzione di Superyacht segnando un record: su un totale di 1024 yacht sopra i 24 metri ordinati nel mondo, l’industria italiana ne ha 523 in costruzione: il 51%”.

Nel Suo articolato intervento il Sottosegretario Claudio Duringon ha sottolineato come: “Da parte del Ministero del Lavoro c’è sempre soddisfazione quando si applicano contratti collettivi nazionali, e i numeri elencati riguardo la nautica da diporto sono numeri importanti, una propulsione su mari e porti determinante per il rilancio del nostro Paese”. Il Sottosegretario ha portato ampie riflessioni sul dibattito in corso sulla contrattazione collettiva, stretto tra chi vorrebbe declinare la discussione a favore dell’introduzione del salario minimo e chi invece, come Egli stesso, vorrebbe rafforzare ancora di più proprio gli strumenti contrattuali, attraverso metodologie, ancora allo studio, finalizzate ad agevolare pubblicamente il confronto tra le parti contrattuali private. Tra i relatori il Capitano di Fregata Giuseppe Semeraro, l’On. Roberto Traversi, Michael Tirrito, Presidente Assoyacht-Armatori del diporto e Giovandomenico Guadagno, Vicepresidente di Unilavoro PMI. Fra le novità del nuovo CCNL l’innalzamento delle retribuzioni minime, l’estrema flessibilità introdotta per rispondere alle esigenze di coloro che lavorano in un settore prevalentemente stagionale e caratterizzato da rapporti di lavoro contraddistinti da elementi di stampo familiare, nonché l’attenzione prestata alle alte professionalità impiegate, adesso finalmente rappresentate, sostenute e riconosciute da parte del CIU Unionquadri in quanto professionisti di rilievo e portatori di eccellenze sul campo, che devono essere tutelate e, allo stesso tempo, valorizzate.

Engineering: nel 2023 assunzioni per 1.900 persone con opportunità carriera

Engineering: nel 2023 assunzioni per 1.900 persone con opportunità carriera


Engineering: nel 2023 assunzioni per 1.900 persone con opportunità carriera – askanews.it



Engineering: nel 2023 assunzioni per 1.900 persone con opportunità carriera – askanews.it



















Roma, 28 mar. (askanews) – Engineering, leader nella digitalizzazione dei processi per aziende e PA, ha dato il via alla campagna di assunzioni per il 2023 con un ambizioso piano di hiring che prevede l’ingresso di 1.900 nuove persone da inserire in tutte le Business Unit e società del Gruppo, con un significativo incremento degli ingressi rispetto al 2022, quando sono entrate in azienda circa 1.600 persone.

“Il capitale umano è da sempre la colonna portante su cui si fonda la nostra strategia di crescita e i numeri della campagna di recruiting di quest’anno ci confermano un Top Employer in grado di attrarre talenti”, sottolinea Alessia D’Addario, Chief Human Resources Officer. “Lavorare in Engineering significa entrare a far parte di un’azienda fortemente human capital, che grazie alle sue approfondite competenze tecnologiche e di business è un asset strategico del Paese, in grado di creare innovazione e sostenibilità. Inoltre, significa entrare a far parte di un Gruppo con una solida presenza internazionale, che offre percorsi di crescita chiari e premianti sia in Italia che all’estero”. Il piano di assunzioni del Gruppo Engineering prevede l’inserimento di profili differenti in tutte le aree di business e ricerca: professionisti con esperienza, neolaureati e neodiplomati sia in materie scientifiche che umanistiche, destinati a lavorare nei team delle oltre 70 sedi italiane e internazionali (Belgio, Spagna, Germania, Serbia, Brasile, Argentina e Stati Uniti).

GIOVANI, FORMAZIONE E LONG LIFE LEARNING: Nel 2022 l’ingresso nel Gruppo degli under 30 è cresciuto del 6%. Questo dato conferma come Engineering sia sempre più attrattiva verso i giovani talenti, di cui cura la formazione attraverso la sua IT & Management Academy. A partire dal mese di giugno 2022, l’Academy ha infatti avviato percorsi di formazione biennali per neodiplomati e neolaureati in discipline STEM e non STEM, che offrono la possibilità di affiancare all’attività lavorativa un iter formativo con cui accrescere le proprie competenze sia tecnologiche che manageriali. In soli 6 mesi questi percorsi hanno coinvolto centinaia di ragazze e ragazzi. La formazione per Engineering non riguarda però solo i giovani. Con più di 32.000 giornate (dal vivo e online), oltre 240 docenti certificati e quasi 600 corsi di formazione disponibili, l’Academy è un vero e proprio campus che garantisce l’aggiornamento costante di tutti i dipendenti del Gruppo. La formazione legata alle nuove tecnologie, il reskilling e l’upskilling delle competenze digitali e manageriali e la loro certificazione attraverso canali riconosciuti a livello internazionale, rappresentano per l’Azienda un fattore strategico per essere competitiva in un mercato che evolve velocemente e una garanzia per i partner e i clienti sulla capacità del Gruppo di governare con successo i processi di trasformazione digitale.

Confindustria AA, Bonomi ai giovani: non abbiate paura contestare

Confindustria AA, Bonomi ai giovani: non abbiate paura contestare


Confindustria AA, Bonomi ai giovani: non abbiate paura contestare – askanews.it



Confindustria AA, Bonomi ai giovani: non abbiate paura contestare – askanews.it


















Trieste, 27 mar. (askanews) – “Non abbiate paura di contestare, sempre con civiltà, di esprimere a voce alta il vostro disagio e il vostro dissenso, su quello che vedete che non funziona intorno a voi. Ma ricordate che per costruire cose nuove non basta criticare quelle vecchie, bisogna impegnarsi, con passione, lavoro e tenacia”. Lo ha detto, rivolto ai giovani presenti all’assemblea di Confindustria Alto Adriatico, Carlo Bonomi, presidente di Confindustria nazionale. “Dovete costruire il mondo che sarà, è il vostro momento, non avete più scuse e vi dovete assumere le vostre responsabilità. Dovete costruire un nuovo Paese, migliore di quello che abbiamo saputo fare noi, è il vostro momento della responsabilità. Imparate dai nostri errori, commettete i vostri – ha concluso – ma sempre con una grande stella polare, che è quella di fare un’Italia migliore per i vostri figli”.

ONTM: nel 2023 attenzione verso mobilità sostenibile

ONTM: nel 2023 attenzione verso mobilità sostenibile


ONTM: nel 2023 attenzione verso mobilità sostenibile – askanews.it



ONTM: nel 2023 attenzione verso mobilità sostenibile – askanews.it


















Roma, 27 mar. (askanews) – A margine della presentazione dell’importante progetto promosso dalla sua Partner Corporate Emoby insieme APCOA PARKING Italia, operatore leader dei servizi di parcheggio in Italia e in Europa, avente ad oggetto l’installazione di stazioni automatizzate di sharing di e-bike con ricarica induttiva nelle aree di sosta gestite da APCOA PARKING Italia per consentire agli utenti di utilizzare la mobilità dolce per circolare nei centri urbani, nei centri storici, nelle zone costiere, ONTM ha avuto modo di presentare alcuni dei punti del suo programma 2023 in tema di mobilità sostenibile, urban hub e innovazione dell’ecosistema travel.

Come sottolineato dal Presidente dell’Osservatorio Roberto Minerdo, “occuparsi della risorsa Mare porta con se la necessità di prestare la propria attenzione – anche – a tutto l’ecosistema ambientale, economico e sociale che lo circonda: per questa ragione, diventa fondamentale per ONTM impegnare le proprie energie – anche grazie ai propri Partner Corporate, come in questo caso – nell’individuazione di nuove soluzioni utili a contribuire in maniera fattiva e concreta a una nuova concezione dello spazio urbano, specie se insistente nelle aree costiere. Sto parlando di un concetto che si è dimostrato particolarmente caro anche a tanti operatori del mercato che abbiamo incontrato qui a Rimini: l’idea dell’urban hub, inteso quale trasformazione delle infrastrutture esistenti in nuovi modelli ed ecosistemi collaborativi, in cui la sinergia tra nuove tecnologie e prassi costruttive, mobilità sostenibile e una nuova concezione del godere e vivere lo spazio cittadino ha la possibilità di riverberare effetti positivi e misurabili sull’ambiente – marino o terrestre che sia – circostante. E tutto questo lo possiamo fare anche e soprattutto grazie al contributo tecnico dei nostri Partner, nonché, delle personalità che hanno deciso di dedicare parte delle proprie energie ai nostri progetti: per citarne solo alcuni, per quanto riguarda proprio l’ambito infrastrutture, Andrea Dari, Ambassador ONTM, e Luca Ferrari, Membro del Comitato Strategico ONTM, i quali – insieme agli altri – arricchiscono l’Osservatorio di competenze e professionalità utili alla messa a terra di importanti progetti”. Gli fa eco il Segretario Generale e Vicepresidente Esecutivo di ONTM Federico Ottavio Pescetto, il quale sottolinea che “l’attenzione dell’Osservatorio verso tematiche relative a mobilità sostenibile, urban hub e innovazione dell’ecosistema travel è plasticamente rappresentata dalle attività che stiamo portando avanti nei relativi settori grazie al contributo di parte della nostra struttura interna. Al riguardo, posso citare il lavoro svolto sino ad oggi da Alberto Sanna, Presidente del nostro Innovation Hub, da Michele Boella, Coordinatore Territoriale Regione Sardegna, e da Paola Gariglio, Membro del Comitato Esecutivo, i quali sono impegni in un importante progetto in Sardegna che avrà ad oggetto sia la valorizzazione della risorsa Mare, sia quella terrestre: difatti, ci tengo a sottolineare la nostra attenzione verso l’evoluzione dei contesti cittadini – anche costieri – in urban hub votati alle nuove esperienze di workation, intesa come sintesi tra esigenze lavorative ed esperienze di vacanza. L’intento non è quello di ridisegnare la città e le sue infrastrutture, ma di valorizzare quello che oggi c’è, rendendolo fruibile alla società secondo nuovi paradigmi rispettosi sia delle esigenze collettive che di quelle di salvaguardia dell’ambiente”.

Conclude Cristina La Marca, General Manager della Partner di ONTM Emoby: “per la nostra società è un vanto avere la possibilità di declinare parte delle nostre attività a progetti cari anche all’Osservatorio. La nostra esperienza in campo di micro mobilità cittadina si sposa perfettamente con le tematiche ricordate da Minerdo e Pescetto in ordine all’evoluzione che i contesti cittadini – e le relative infrastrutture – dovrebbero vivere per avvicinarsi a concetti più sostenibili di urban hub. La sostenibilità ambientale passa necessariamente dal progresso tecnologico ed economico: il progetto che abbiamo avuto la possibilità di presentare oggi insieme ad APCOA PARKING Italia credo ne rappresenti un ottimo esempio”.

Leonardo, Mariani: mi aspetto che curi Mbda come un gioiello

Leonardo, Mariani: mi aspetto che curi Mbda come un gioiello


Leonardo, Mariani: mi aspetto che curi Mbda come un gioiello – askanews.it



Leonardo, Mariani: mi aspetto che curi Mbda come un gioiello – askanews.it


















Roma, 27 mar. (askanews) – “Dalla nuova leadership di Leonardo mi aspetto che curi Mbda come un gioiello”. Lo ha detto l’ad di Mbda Italia, Lorenzo Mariani, rispondendo a una domanda durante la conferenza stampa di presentazione dei risultati del 2022.

“Mbda – ha aggiunto – è un valore per l’Europa e per i suoi azionisti, da cui si possono trarre cospicui utili per i suoi azionisti, ma anche un contributo fondamentale alla sovranità dell’Italia di cui Leonardo è una componente dal lato industriale”.

Difesa, Mariani (Mbda): effetto dirompente con incremento 2% Pil

Difesa, Mariani (Mbda): effetto dirompente con incremento 2% Pil


Difesa, Mariani (Mbda): effetto dirompente con incremento 2% Pil – askanews.it



Difesa, Mariani (Mbda): effetto dirompente con incremento 2% Pil – askanews.it



















Roma, 27 mar. (askanews) – L’incremento al 2% del Pil nel settore della Difesa al 2028 avrebbe un effetto dirompente per la filiera industriale. Lo ha detto l’ad di Mbda Italia, Lorenzo Mariani, rispondendo a una domanda nel corso della presentazione dei risultati dello scorso anno.

“Secondo me – ha detto Mariani – l’obiettivo è credibile e raggiungibile, perché è legato alla volontà politica che io vedo in Italia e in Europa. Avrebbe un effetto dirompente, perché oggi siamo a circa 1,5% del Pil che si traduce in 26 miliardi, di cui circa 7 miliardi vanno agli acquisti ed è già un dato buono. Con il 2% de Pil si passa a 12 miliardi per gli acquisti nel settore Difesa. È stata saggia la decisione di attuare l’incremento per passi, perché se fosse stato fatto in ‘una notte’ l’industria italiana, almeno parlo per noi, avrebbe avuto difficoltà a rispondere a questo incremento”. “L’obiettivo è credibile – ha aggiunto Mariani – e l’impatto è quello che serve per tenere in piedi i programmi che si stanno lanciando”.

Libri, Antonio Vitiello: ridurre i costi dell’energia è possibile

Libri, Antonio Vitiello: ridurre i costi dell’energia è possibile


Libri, Antonio Vitiello: ridurre i costi dell’energia è possibile – askanews.it



Libri, Antonio Vitiello: ridurre i costi dell’energia è possibile – askanews.it


















Roma, 24 mar. (askanews) – Gli aumenti di luce e gas avvenuti tra il 2022 e il 2023 hanno messo a dura prova le finanze tanto delle famiglie italiane quanto delle imprese. Quello che tuttavia molti non sanno è che ottimizzare al massimo le spese energetiche è possibile: tutto sta nel sapere come fare.

Per tutti coloro che desiderano dare un taglio netto alle bollette di luce e gas, esce oggi il libro di Antonio Vitiello “DOTTOR ENERGIA”. Il Metodo Che Ti Insegna A Capire Le Bollette e A Ridurre Costi e Sprechi di Energia Elettrica e Gas per la Tua Casa e Azienda Risparmiando Tempo e Soldi” (Bruno Editore). Al suo interno, l’autore condivide con i propri lettori strumenti pratici e innovativi per imparare a leggere attentamente le bollette, così da ridurne i costi. “Il mio libro è una vera e propria guida pratica in grado di rispondere a tutte le domande che ognuno di noi si dovrebbe porre prima di andare a pagare l’ennesima bolletta della luce o del gas” afferma Antonio Vitiello, autore del libro. “Con un linguaggio semplice e diretto, attraverso il mio manuale spiego come si compone il prezzo che vediamo in fattura, come valutare le offerte proposte dal mercato e come scegliere quella più conveniente. Infine, fornisco anche consigli pratici su come consumare meno così da ridurre costi e sprechi”.

Secondo l’autore, bastano poche semplici azioni quotidiane per migliorare i costi delle proprie fatture. Questo perché esiste una relazione stretta tra riduzione degli sprechi e costi in bolletta. Adottando nuove sane abitudini, infatti, sarà possibile non solo portare beneficio al proprio portafogli ma anche all’ambiente. “Antonio Vitiello, con il suo libro, vuole spiegare a famiglie e imprese come comprendere le voci presenti nelle bollette energetiche e, sulla base di questo, come ottimizzarne al meglio i costi sulla base delle proprie esigenze” incalza Giacomo Bruno, editore del libro. “Il segreto? Sta nell’adottare pochi semplici accorgimenti capaci davvero di fare la differenza, tanto per noi dal punto di vista economico quanto per l’ambiente che ci circonda”.

“Ho conosciuto Giacomo Bruno alcuni anni fa e sin da subito mi ha colpito la sua professionalità e determinazione” conclude l’autore. “Nel corso di tutto l’iter editoriale, il team Bruno Editore mi ha seguito in ogni fase della pubblicazione consentendomi di pubblicare questo mio libro che sono certo sarà utile a tanti”. Il libro è disponibile su Amazon a questo indirizzo: https://amzn.to/40arc20

Antonio Vitiello, libero professionista classe ’90, nato a Napoli ma formatosi lavorativamente a Milano, si occupa da oltre 10 anni di energia e gas attraverso consulenze rivolte in prevalenza al segmento PMI ed alle grandi industrie energivore e gasivore italiane. Aiuta inoltre UDB/UDD/Resellers ad individuare assets di approvvigionamento volti a minimizzare i rischi e ad ottimizzare gli acquisti. La sua lunga esperienza nel settore lo porta oggi a condividere il proprio know-how attraverso la pubblicazione di un libro volto a raccontare il Metodo MUSIC, acronimo di Metodo Unico Servizi Imprese e Cittadini, che ha come mission quella di far comprendere a tutti, attraverso un linguaggio semplice e comprensibile, cosa sono le bollette, come interpretare i dettagli contenuti in esse, come poterle prevedere e soprattutto come fare una scelta responsabile e consapevole. Esperto del settore, e’ stato uno dei primi Utility Manager italiani certificati.

Pesca, alla Camera l’evento “Centootto” su sicurezza nel Mediterraneo

Pesca, alla Camera l’evento “Centootto” su sicurezza nel Mediterraneo


Pesca, alla Camera l’evento “Centootto” su sicurezza nel Mediterraneo – askanews.it



Pesca, alla Camera l’evento “Centootto” su sicurezza nel Mediterraneo – askanews.it


















Roma, 23 mar. (askanews) – Si è svolta a Roma nella Sala dei Gruppi Parlamentari della Camera dei Deputati l’iniziativa “Centootto. Storie di pesca, incontri e scontri nel Mediterraneo”.

L’evento si è aperto con i saluti dell’On. Matilde Siracusano, Sottosegretario ai rapporti con il Parlamento, e la proiezione del docufilm “Centootto”, prodotto da Fai-Cisl e Confronti Kino, sul sequestro in Libia di 18 pescatori siciliani, nel 2020, per centootto giorni. Dopo la proiezione del documentario si è svolta una tavola rotonda, moderata dalla giornalista Elisa Dossi di Rai News 24, con gli interventi di Onofrio Rota, Segretario Generale Fai-Cisl, dei deputati Alessandro Cattaneo e Marco Cerreto e della senatrice Stefania Craxi, del sindaco di Mazara del Vallo Salvatore Quinci, del giornalista Giuseppe Ciulla, autore del libro “La cala: cento giorni nelle prigioni libiche”, e dei coregisti di “Centootto” Giuseppe Bellasalma e Michele Lipori.

“Oltre a ricordare una vicenda umana terribile – ha detto Rota – questa iniziativa ci consente di rilanciare la domanda di maggiore protagonismo dell’Italia nelle politiche che riguardano il Mediterraneo, insieme ad alcune rivendicazioni fondamentali per favorire il lavoro della pesca, considerato dall’ILO, Organizzazione Mondiale del Lavoro, come il più pericoloso al mondo. Non possiamo lasciare che le nostre grandi marinerie spariscano, va subito avviato un confronto con il Governo per riequilibrare normative internazionali troppo sbilanciate a sfavore della pesca mediterranea, per sostenere il ricambio generazionale, la formazione e l’innovazione nel settore, e per riconoscere come usurante il lavoro dei pescatori. Infine – ha concluso il leader della Federazione agroalimentare della Cisl – è necessario che il Governo riattivi subito il tavolo sulla Cisoa, la cassa integrazione agricola, dopo tanti anni finalmente estesa ai pescatori, ma ora da attuare concretamente: assieme alle altre sigle di categoria e in sinergia con gli armatori sottolineiamo il bisogno di questo strumento in quanto ammortizzatore strutturale determinante per riconoscere piena dignità a chi produce e lavora in questo settore”. L’evento, in presenza di oltre 300 tra deputati, studenti, rappresentanti delle istituzioni e del mondo della pesca, si è concluso con le toccanti testimonianze di alcuni familiari dei pescatori coinvolti nel sequestro in Libia nel 2020.

Fintech, Mangopay annuncia acquisizione società WhenThen

Fintech, Mangopay annuncia acquisizione società WhenThen


Fintech, Mangopay annuncia acquisizione società WhenThen – askanews.it



Fintech, Mangopay annuncia acquisizione società WhenThen – askanews.it



















Roma, 23 mar. (askanews) – Mangopay, fornitore di infrastrutture di pagamento specifiche per le piattaforme, annuncia l’acquisizione di WhenThen, azienda con sede a Dublino specializzata in tecnologie per i pagamenti, che si occupa dell’accettazione dei pagamenti e dell’automazione delle operazioni di pagamento per le aziende online di tutto il mondo. Grazie alla tecnologia e alla connettività globale di WhenThen, Mangopay potrà ampliare rapidamente l’intera offerta sui pagamenti per creare un valore significativo per i clienti attuali, grazie a relazioni multiprocessore e a un maggiore livello di automazione.

Grazie a questa acquisizione, Mangopay continua a rafforzare le proprie capacità di prodotto e ad aggiungere nuovi flussi di ricavi impiegando le acquisizioni di WhenThen e Nethone in un’offerta completamente integrata. Una soluzione di pagamento completa costruita interamente per le piattaforme. In un’unica integrazione, le tecnologie combinate di WhenThen e Mangopay daranno ai clienti della piattaforma:

Una potente orchestrazione dei pagamenti, che consente di effettuare un loro indirizzamento intelligente per ridurre i costi, eliminare le barriere al checkout e aumentare i tassi di conversione su tutti i metodi di pagamento. L’aumento dei tassi locali di conversione al checkout e il soddisfacimento delle aspettative dei clienti attraverso l’aggiunta immediata di metodi di pagamento ai flussi di checkout con un semplice clic, grazie a una dashboard self-service. La conservazione e l’accesso sicuri ai dati delle carte dei clienti tramite un caveau nativo in cloud certificato PCI DSS Level 1 che non solo tokenizza le carte dei clienti, ma abilita anche i token di rete (Visa, Mastercard, AMEX) e l’aggiornamento automatico delle carte, assicurando che le piattaforme abbiano sempre in archivio i dati più recenti delle carte dei loro clienti. L’automatizzazione delle operazioni di pagamento manuali, che richiedono molto tempo, attraverso una dashboard centrale di Payment Insights and Operations, che consente di sbloccare i ricavi nascosti risolvendo le inefficienze e i problemi legati ai pagamenti, come le controversie, i rimborsi, i rifiuti e le transazioni non andate a buon fine. Romain Mazeries, CEO di Mangopay, commenta: “Mentre la platform economy continua a crescere, la creazione di esperienze di pagamento straordinarie rimane un fattore chiave per i nostri clienti attuali e potenziali. L’acquisizione di WhenThen consente a Mangopay di accelerare rapidamente le proprie capacità di pagamento, fornendo al contempo le migliori esperienze di pagamento sul mercato. Rappresenta un asset strategico per i nostri piani di crescita, dopo l’acquisizione di Nethone nel 2022 che ha rafforzato le nostre capacità antifrode. Ci impegniamo a servire i nostri clienti di lungo corso, come Vinted, LeBonCoin, Chrono24, Wallapop e molti altri, con funzionalità migliorate e tecnologie modulari che soddisfino al meglio le loro esigenze”.

“Siamo estremamente entusiasti di unirci al viaggio di Mangopay e diventare il prossimo leader globale dei pagamenti per le piattaforme”, aggiunge Kirk Donohoe, ex co-fondatore e CEO di WhenThen, ora Chief Product Officer di Mangopay. “Le aziende basate sulle piattaforme, grandi e piccole, cercano flessibilità nel modo in cui costruiscono e gestiscono il loro portafoglio di pagamenti, mentre si sforzano di raggiungere i propri obiettivi di crescita e di fatturato. Per troppo tempo hanno dovuto adottare un approccio ai sistemi di pagamento uguale per tutti. Noi vogliamo dare loro più controllo, flessibilità e scalabilità”. L’intero team e i prodotti di WhenThen si sono ora completamente integrati con Mangopay e opereranno sotto il marchio Mangopay.

Con l’ingresso in qualità di Chief Product Officer, il co-fondatore di WhenThen Kirk Donohoe diventa l’inserimento più recente nel Comitato Esecutivo di Mangopay, che nell’ultimo anno ha visto l’arrivo di diversi nuovi senior executive del mondo dei pagamenti e dei marketplace, tra cui il CTO Ronen Benchetrit (ex-Zopa, Bumble), il CRO Luke Trayfoot (ex-PayPal), il General Counsel Olympe Leflambe (ex-Ebay), il CFO Carlos Sanchez Arruti (ex-Amazon) e il CEO di Nethone Hubert Rachwalski.